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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

CHIESA E RAVIZZOLA VERSO IL PAVIA RALLY CIRCUIT

Martedì, 29 Novembre 2022 16:04 Published in Rally

CHIESA E RAVIZZOLA VERSO IL PAVIA RALLY CIRCUIT

Sul tracciato di Castelletto di Branduzzo Rally Sport Evolution sarà della partita con il debuttante di casa e con il compagno di team bresciano.

 

 

Ranica (BG), 29 Novembre 2022 – Una piccola sosta, giusto per prendere una boccata di ossigeno, ed ecco che il finale di stagione di Rally Sport Evolution riprende il proprio cammino.

L'imminente fine settimana, più precisamente tra Sabato e Domenica, vedrà la compagine di Ranica impegnata nella seconda edizione del Pavia Rally Circuit, evento che si terrà all'interno del circuito di Castelletto di Branduzzo e che vedrà ai nastri di partenza due portacolori.

Abitualmente impegnato ad assistere gli altri in gara, nei panni del meccanico, per Federico Chiesa arriverà l'atteso momento di indossare, per la prima volta, guanti, tuta, casco e scarpe.

Sul tracciato pavese il pilota di Broni giocherà sostanzialmente in casa, affiancato da Martina Bertelegni ed al volante di una Peugeot 208 Rally 4 iscritta per i colori Errerossa Racing Team.

“Il mio primo rally in assoluto” – racconta Chiesa – “ed a parte un test nel quale abbiamo indurito un po' l'assetto, visto che si corre in circuito, posso dire di non aver mai usato la Peugeot 208 Rally 4. Per un anno e mezzo ho corso con i kart, disputando alcune gare, quindi posso dire di avere la pista un po' nel mio sangue. Non mi aspetto un grandissimo risultato come classifica assoluta, essendo al debutto, però proveremo a stare nei primi tre di classe. L'importante è divertirsi. Martina ha un po' più esperienza di me ed oltre ad essere la mia navigatrice è anche la mia fidanzata. Ce ne fossero di ragazze come lei che spingono il proprio compagno a fare quello che lo rende più felice. Sono contento ed orgoglioso di averla al mio fianco per questa mia prima gara. Staremo a vedere come ci comporteremo nel weekend.”

Dalle emozioni del primo semaforo verde a quelle, molto simili, di un secondo cartellino di presenza pronto ad essere timbrato da Daniele Ravizzola, di nuovo in coppia con Mino Mitia.

Il pilota di Brescia, già visto in azione con la francesina aspirata del team bergamasco in quel del 1000 Miglia, passerà alla casa dell'ovale blu, sedendosi al volante della Ford Fiesta Rally 4.

“Sono alla seconda gara” – racconta Ravizzola – “ma sarà una sorta di ripartenza perchè non ho mai corso in circuito e nemmeno con una vettura turbo. Al 1000 Miglia siamo andati bene, chiudendo quinti di classe al debutto, ma qui cambierà tutto. Abbiamo svolto un test, qualche giorno fa, e devo dire che le sensazioni sono state molto positive. Speriamo di mantenere un buon passo e di non commettere errori. Per quanto mi riguarda dovrei trovarmi meglio con il turbo, rispetto che con l'aspirato. Grazie a tutti i nostri partners ed in particolare a Luca Delbono. Grazie a Claudio Albini ed a tutto il team. Sono sempre molto disponibili con me.”

Due le frazioni di gara previste, ad iniziare da un Sabato che si articolerà sulla sola prova speciale di “Castelletto Circuit” (9,87 km), da ripetere per due passaggi nel tardo pomeriggio.

La giornata seguente si apriranno le danze con la doppia tornata su “ACI Pavia” (9,01 km), da affrontare nella mattinata, proseguendo poi con il ritorno di “Castelletto Circuit” e concludendo i poco più di cinquantacinque chilometri cronometrati con l'atto finale della “ACI Pavia”.

 

 

immagini a cura di Foto Magnano

UN SECONDO CHE STA STRETTO A DABBRESCIA

Martedì, 29 Novembre 2022 15:48 Published in Rally

UN SECONDO CHE STA STRETTO A DABBRESCIA

Alla guida dell'Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport il pilota di Milano chiude La Grande Corsa con un podio che non lo soddisfa, rimandando al 2023 la rivincita.

 

 

Strigno (TN), 29 Novembre 2022 – Presentandosi al via da vincitore della passata edizione, tra le millesei J2 del quarto raggruppamento, le ambizioni di Riccardo Dabbrescia lo motivavano a puntare alla difesa del primato ma, purtroppo, l'epilogo è stato ben diverso.

Il pilota di Milano, a distanza di un anno esatto, ritrovava l'Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, vettura che lo aveva condotto al successo di classe nell'ultima La Grande Corsa.

Affiancato da Alberto Gaggioli, alla sua destra, Dabbrescia si rendeva purtroppo protagonista di un avvio non in linea con le proprie aspettative, causato da una leggera toccata all'anteriore.

“Lo scorso anno abbiamo vinto la classe” – racconta Dabbrescia – “e la voglia di provare a ripetersi c'era, eccome. Il nostro inizio è stato brutto e, a causa della strada scivolosa, abbiamo beccato una balla di paglia sulla prima chicane. In un'inversione seguente abbiamo toccato nuovamente, rompendo un faro ed il paraurti. Non so perchè ma ho perso la fiducia in me.”

Uscito con il ventiduesimo parziale assoluto dalla prima prova speciale, secondo di classe A-J2/1600, Dabbrescia non riusciva a trovare il bandolo della matassa, perdendo progressivamente terreno e commettendo vari errori che lo allontanavano sino alla venticinquesima nella generale, al termine del passaggio di apertura sulle tre speciali.

La fase centrale della competizione, corsa nella sola giornata di Sabato, non portava alla svolta sperata ed il meneghino continuava a faticare, non riuscendo a cambiare il proprio passo.

L'ultimo tratto cronometrato in programma, quello di “Moncucco”, lasciava intravedere uno spiraglio, un miglioramento che gli consentiva di recuperare una posizione al fotofinish, archiviando la trasferta con il venticinquesimo assoluto e con il nono in quarto raggruppamento.

La tappa a Chieri, valevole anche per il Trofeo Rally di Zona nell'ambito della prima, consegna alle cronache una seconda posizione di classe che non viene accolta con troppa soddisfazione.

“Quella doppia toccata all'inizio mi ha bloccato” – aggiunge Dabbrescia – “e siamo andati avanti con una giornata sotto le nostre aspettative. Ho commesso vari errori e credo che, forse, avremo fatto una sola speciale senza sbagli da parte mia. Avevamo una vettura perfetta ed affidabile. L'avevamo già usata lo scorso anno e ne conoscevamo bene il suo potenziale. Diego Gonzo si è dimostrato super, sempre pronto ad aiutare ed a dare una mano. Un grande appassionato ed un pilota che non ha di certo bisogno di presentazioni. Due fattori che gli consentono di capire al meglio le nostre esigenze. Il percorso era dalla nostra, avendo corso già lo scorso anno qui ed era adatto al mio stile di guida. Se sono contento? Certo che no. Non sono per niente soddisfatto perchè ho perso fiducia nel mio modo di guidare. Per capire quanto si poteva fare meglio basta vedere dove è arrivato il nostro rivale in classe, sfiorando il podio assoluto. Grazie al mio naviga Alberto, sempre sul pezzo e molto professionale. Grazie a Diego, ad Alberto ed a tutta la Clacson Motorsport. Grazie anche alla mia compagna, alla mia famiglia ed a tutti gli amici che mi hanno sostenuto. Ci riproveremo, di certo, l'anno prossimo.”

 

 

immagine a cura di Photozini

UNO “SCHIO” DA CARDIOPALMA

Mercoledì, 23 Novembre 2022 20:06 Published in Rally

UNO “SCHIO” DA CARDIOPALMA

Bilancio ampiamente positivo per la squadra scledense che ha visto nove equipaggi giungere al termine senza intoppi e con grande profitto. Peccato perAvbelj, fuori dai giochi per un’incomprensionedopo aver vinto la prima prova-speciale.

 

 

Schio (Vicenza) – 23novembre2022

L’appuntamento sulle strade di casa al 31° Rally Città di Schio, per MS Munaretto, si è rivelato altamente proficuo di risultati, anche al netto del prematuro ritiro di BostjanAvbelj.

Lo sloveno, infatti, fermato dalla polizia mentre si dirigeva all’ingresso della PS1e vedendosi contestare un comportamento pericoloso in fase di riscaldamento degli pneumatici, veniva da prima lasciato regolarmente libero di entrare in prova, uscendone vittorioso con ampio margine sugli avversari, per poi venire bloccato da non ben precisati motivi amministrativi. Il chiarimento dell’accaduto avveniva, ahimè, quando per il campione non c’era più possibilità di riprendere il normale svolgimento della gara.

A lottare sempre nella parte alta della classificasono statiRudy Andriolo, coadiuvato da Manuel Mengon, edEfrem Bianco, affiancato da Dino Lamonato. Per i driver, al via su Skoda Fabia R5 EVO, la manifestazione si è contraddistinta per l’accesa bagarre ingaggiata con il rispettivo compagno di squadra, espressasi in un’entusiasmante botta e risposta, prova dopo prova,nella rincorsa al vertice. Per loro un secondo e terzo posto assoluto di grande prestigio, alle spalle del veterano Luca Rossetti.

Prosegue il momento d’oro di Giovanni Toffano, in abitacolo con Matteo Gambasin,sempre più a suo agio con laSkoda Fabia R5 EVO, autore di una gara di grande caraturaculminatacon un brillante secondo tempo assoluto acquisito sulla “Treschè Conca 1”. Per lui un sesto posto sul finale ampiamente meritato.

Buona la performance di Tobia Gheno, supportato da Paolo Oriella, al rientro sui terreni di gara dopo cinque anni di stop e capace di trovare da subitoun buon amalgama con la Skoda Fabia R5 EVO, su cui era al debutto, migliorandosi chilometro dopo chilometro fino ad attestarsi in diciannovesima posizione assoluta.

Vettura ceca in versione 2019per Paolo Nodari e Williams Zanotto, coadiuvati rispettivamente da Giulio Nodari e Christian Buccino, entrambi capaci di affrontare il percorso senza sbavature, mettendo a segno anche qualche affondo, passando sotto la bandiera a scacchi con il sorriso in decima e dodicesima piazza assoluta.

Dominatore indiscusso della classe S1600il driver di casa Enrico Molo, affiancato dalla compagna Vanessa Garbo, riuscito letteralmente a far volare sugli asfalti scledensi la suaRenault Clio, aggiudicandosi sei delle sette prove-speciali in programma e staccando un mirabolante ottavo tempo assoluto nell’ultima prova. Per il talentuoso driver vittoria di classe e la quindicesima posizione assoluta.

Bene anche Gabriele Rocca, con alle note Davide Miari, anche lui al via su Renault Clio S1600, capace di migliorarsi ad ogni passaggio e terminare il percorso con il bronzo di classe.

Giunto al termine senza intoppi anche il veronese Tiziano Panato, coadiuvato da Michele Zandonà, nell’abitacolo di una fantastica Peugeot 207 S2000 che gli regala sempre grandi emozioni.

 

 

Foto: ACTUALFOTO

 

MS MUNARETTO– Press Office

TRA ITALIA E SLOVENIA CON TRE ALFIERI

Mercoledì, 23 Novembre 2022 19:59 Published in Rally

TRA ITALIA E SLOVENIA CON TRE ALFIERI

Innovativo appuntamento jesolano all’Adriatic Champions Race, conAvbelj e Andriolo su Skoda Fabia R5 EVO. Stessa vettura per Aljosa, al via sulla terra slovena del Rally Show di Santa Domenica.

 

 

Schio (Vicenza) – 22novembre2022

Definita dagli organizzatori “gara atipica sperimentale ad inseguimento”, l’appuntamento con l’Adriatic Champions Race, che andrà in scena il prossimo fine settimana nei giorni 26 e 27 settembre, si preannuncia rovente.

Al volante di due Skoda Fabia R5 EVO, intenzionati a dare spettacolo senza distogliere l’occhio dal cronometro, saranno BostjanAvbelj e Rudy Andriolo, decisi con forza a farsi largo tra il parterre de rois che compone gli iscritti alla particolare manifestazione,prevista su di un circuito temporaneo in zona Jesolo Pineta.

Per la sua seconda uscita stagionale,Novak Aljoša, affiancato da UrošOcvirk, ha scelto la terra di casa del12°Rally Show Santa Domenica,grandioso evento che raggruppa svariati specialisti dello sterrato.

Il pilota sloveno torna al volante di una Skoda Fabia R5 EVO, dopo la brillante partecipazione allo scorso Croatia Rally, evento valido per il campionato WRC, smanioso di potersi esprimere in funambolici traversi ricercando al tempo stesso una posizione sul podio.

 

 

Foto: ACTUALFOTO

 

MS MUNARETTO– Press Office

UN CITTÀ DI SCHIO RICCO PER RALLY TEAM

Mercoledì, 23 Novembre 2022 19:49 Published in Rally

UN CITTÀ DI SCHIO RICCO PER RALLY TEAM

Il piatto della bilancia vicentina pende indubbiamente dalla parte positiva con Battaglin e Toffano, quinto e sesto assoluto, a capeggiare la truppa proveniente da Rosà.

 

 

Rosà (VI), 23 Novembre 2022 – Un Rally Città di Schio da record, quello andato in scena tra Venerdì e Sabato, dal quale Rally Team ha saputo ricavare profitti di elevato valore, ad iniziare da una classifica assoluta che ha premiato il coriaceo Alessandro Battaglin, in coppia con Selena  Pagliarini sulla Hyundai i20 R5 curata da PR2 Sport, ritrovando finalmente il sorriso.

Il rosso da Marostica, lontane le noie tecniche che lo hanno penalizzato nel corso della stagione ma in difficoltà con una Michelin che non aveva disposizione una mescola adatta al fondo, ha saputo esprimersi al meglio, chiudendo quinto nella generale, in RC2N ed in R5 - Rally 2.

A seguirlo a ruota, in sesta piazza, ci ha pensato la rivelazione di questa seconda parte di 2022 in Triveneto ovvero Giovanni Toffano, alle note Matteo Gambasin su una Skoda Fabia Rally 2 Evo di MS Munaretto, bravo a vincere il primo passaggio della “Treschè Conca” ed a mantenere un ritmo costante che gli ha consentito di lottare contro autentici piedi pesanti.

Uno stato influenzale ha costretto invece il povero Michele Caliaro, iscritto con Fabio Andrian su una Skoda Fabia R5 di MM Motorsport, a dare forfait anticipato, non presentandosi al via.

Una potenziale vittoria, quasi certa conti alla mano, è invece sfuggita a Christian Camazzola, impegnato a dettare le note a Michele Milani sulla consueta Mitsubishi Lancer Evo VII di gruppo N, alla fine secondi di classe N4 ma con il rammarico per i guai tecnici patiti ad inizio giornata.

In evidenza un ottimo Filippo Vanzetto, sempre affiancato da Giorgio Simioni sulla Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally, in piena lotta con i migliori a podio ma costretto ad accontentarsi della sesta piazza di classe e della nona in gruppo RC4N a causa di qualche manovra di troppo.

Per lui l'indubbia soddisfazione di aver dimostrato un elevato livello di competitività.

Schio all'insegna della ricerca di feeling con una seconda Peugeot 208 Rally 4, targata Baldon Rally, per un Davide Vanin che, in coppia con Mauro Cumerlato, ha centrato un'undicesima posizione di classe che lo ha soddisfatto in pieno, essendo al suo debutto su queste strade.

Primo ballo sulla Peugeot 208 Rally 4, griffata La Marca Racing, anche per Christian Foffano, alle note Luca Silvi, a conti fatti nono di classe ed a ridosso della top ten di gruppo RC4N dopo una giornata ricca di divertimento, lasciando controvoglia la francesina al termine della gara.

Buona la prima anche per Mattia Fortuna, affiancato da papà Giuseppe su una Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, sempre pronto a raccogliere i preziosi consigli della famiglia Scalzotto e bravo a concludere un appuntamento impegnativo come lo Schio, terminando quindicesimo di Rally 4.

 

 

Una partenza in sordina, alla quale hanno fatto seguito problemi al cambio, hanno visto protagonista uno sfortunato Marco Baldo, con Roberto Segato su una Peugeot 207 in configurazione Racing Start Plus, primo fino al ritiro, avvenuto dopo la seconda prova.

Scendendo nel produzione, tra le duemila, a brillare è stata la stella di Nicolò Mezzalira, assieme a Christian Ronzani su una Renault Clio RS, secondo di classe N3 e terzo di gruppo RC5N per un test, sul nuovo assetto sperimentato, che si è dimostrato più che positivo.

Bene anche Alberto Puppato, alla sua destra Michele Barison su una vettura gemella al compagno di colori, quinto di classe N3 e decimo in gruppo RC5N ma penalizzato da una toccata, da qualche problema di assetto ed anche da una scelta errata di coperture.

Secondo cartellino di presenza ed obiettivo raggiunto, quello di vedere il traguardo, per un Marco Mazzuccato che, in coppia con Lara Condolo, hanno chiuso il cerchio di una trasferta resa complicata dalla rottura del tubo dell'idroguida, costringendo l'assistenza agli straordinari.

Per il pilota della Renault Clio Williams è arrivato un buon ottavo posto in classe N3.

Secondo gradino del podio in classe RSTB16P per il sempreverde Remigio Baù, settantasei primavere alle spalle ed una passione che, dopo il Bassano, non ha saputo trattenerlo a casa.

Il pilota della Peugeot 208, in versione Racing Start, ha ricordato la sua prima partecipazione allo Schio, all'età di trentaquattro anni su Lancia Delta, andando a coppa con Silvano Cerato.

Un tombino di cemento, a meno di due chilometri dal via, ha chiuso la partita in anticipo per Cristian Ziggiotto, con Giada Tadiello su una Peugeot 106 Rallye gruppo A di Galiazzo.

Il taglio della gomma e la rottura del cerchio, avvenute nell'impatto, hanno reso la trazione anteriore d'oltralpe incontrollabile, traducendo il tutto in una fatale uscita di strada.

Errore di gioventù invece per Filippo Nonnato, affiancato da Claudio Mogentale su una seconda Peugeot 106 Rallye gruppo A di Galiazzo, fuori sulla quarta speciale quando era primo tra gli Under 25 e terzo di classe A6, gettando alle ortiche un risultato di elevato prestigio.

Millesei del gruppo A che si è rivelata bestia nera per la compagine vicentina, segnando anche lo stop di Michele Luca Alessio, costretto al ritiro al riordino che chiudeva il secondo giro per un fuori tempo massimo nato da problemi all'impianto elettrico della Peugeot 106 Rallye gruppo A.

Il portabandiera della scuderia rosatese, con Massimo Menegon, era quinto di classe A6.

Vittoria, in solitaria, in classe RS20 per Roberto Carlo Sbalchiero, alle note Mirco Santacaterina sulla consueta Renault Clio 3 in versione Racing Start, curata da Leon Competition, più forte dei problemi all'interfono e dello scellerato gesto di una persona che, durante un trasferimento, ha gettato un oggetto verso la vettura, danneggiando il cristallo anteriore della francesina.

Terzo sfumato in N2, causa ritiro sulla quinta speciale, per Federico Spiller, con Luca Ambrosini su una Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, fermo dopo l'impatto contro un rail che ha mandato in fumo un'ottima prestazione di fronte al pubblico amico e sulle strade di casa.

Un problema durante le ricognizioni, solo uno il passaggio all'attivo, non ha permesso a Gianluca Cella, con Paolo Saccavini su una seconda  Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, di andare oltre una quinta piazza in N2 che lo ha comunque reso soddisfatto.

Gioie proseguite anche tra le regine del passato, in occasione del Rally Storico Città di Schio, dove il debuttante Mirko Sanvido, alle note Enrico Montemezzo, ha saputo approfittare dei guai della concorrenza per portare sul gradino più alto del podio, in A-J2/1600, l'Opel Corsa GSI.

La gruppo A targata Clacson Motorsport ha permesso all'unica punta storica di agguantare, con un bel colpo di reni sul finale, il settimo in quarto raggruppamento ed il tredicesimo assoluto.

Grazie al tridente composto da Battaglin, Toffano e Vanzetto giunge anche un meritato secondo posto finale nella classifica riservata alle scuderie.

 

 

immagini a cura di Mario Leonelli

IGOR IANI FA TRIPLETTA: PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO VINCE L’U25 DEL TROFEO SUZUKI

Il pilota piemontese vince ancora la graduatoria tra i giovani del monomarca Suzuki e si conferma vicecampione assoluto.

 

 

Domodossola (VB)- Igor Iani ha messo a segno il suo personale Triplete. Per il terzo anno consecutivo, infatti, il 22enne pilota della Valle Vigezzo ha vinto la classifica Under 25 del Suzuki Rally Cup insieme all’inseparabile Nicola Puliani, conterraneo 24enne. A bordo della collaudata Swift Sport Hybrid curata dalla Gliese Engineering, i due pimontesi hanno dato filo da torcere a tutti i rivali del monomarca riuscendo a primeggiare ancora una volta tra i giovani e chiudendo in seconda posizione generale. Nel più che positivo ruolino di marcia dell’equipaggio della New Turbomark spiccano le vittorie conseguite al Rally Targa Florio e al 2Valli dove Iani e Puliani hanno fatto valere le loro qualità. “Siamo contenti di questa ennesima stagione positiva- afferma il pilota di Malescoperché ci ha dato modo di confrontarci ancora una volta sulle probanti e formative strade del campionato italiano permettendoci di migliorare sotto molti aspetti”. Nelle ultime due apparizioni casalinghe, al Rally del Rubinetto e al 2Laghi, Iani ha utilizzato una Renault Clio Rally5: pronto per il salto di qualità? “E’ ancora presto per dirlo – risponde Iani- anche se con lo staff che ci segue, dalla Gliese alla New Turbomark e ai nostri sponsor, tra le ipotesi che stiamo percorrendo vi è anche quella di fare un campionato differente da quello che abbiamo scelto nelle ultime stagioni. Ci piacerebbe gareggiare nello Junior; vedremo durante l’inverno se ci saranno questi presupposti”. Iani e Puliani: due giovani sulla rampa di lancio!

Confermati i vincitori dei Campionati Siciliani 2022

Mercoledì, 23 Novembre 2022 19:21 Published in Altre Notizie

Confermati i vincitori dei Campionati Siciliani 2022

Ufficializzate le classifiche complete dei Campioni Regionali.

 

 

Roccalumera (ME), 23 novembre 2022. Ufficializzate le classifiche dei Campionati Siciliani, pubblicati i nomi dei vincitori dei titoli di Campioni Regionali, dei protagonisti assoluti e di classe per la stagione 2022. La Delegazione Regionale Aci Sport ha emanato gli elenchi completi delle varie discipline, tranne la regolarità per la quale bisognerà attendere l’esito dell’ultima gara ancora da svolgere. Il Delegato Fiduciario Daniele Settimo a così commentato: -“E’ stata una stagione esaltante per l’automobilismo siciliano. Tutti i campionati hanno offerto agonismo di livello decisamente alto ed i nostri piloti hanno dato molto lustro alle serie regionali e non solo. I risultati dei nostri piloti sono una concreta gratificazione per il lavoro della Delegazione”-. Tanti i nomi di spicco nei vari elenchi che oltre ad essere Campioni Regionali hanno brillato a livello Tricolore, confermando la competitività dei piloti siciliani nel contesto nazionale. Inoltre nei Campionati Siciliani sono emersi anche tanti i giovani che hanno raggiunto i prestigiosi titoli per la prima volta, nonché alcuni fra i più esperti piloti affermati che sono riusciti a confermare la loro leadership. A fregiarsi del Titolo di Campione Assoluto Velocità Salita 2022 è stato il melillese Luigi Fazzino, che potrà mettere l’ambito Trofeo accanto a quello di Campione Italiano Under 25. Sempre per il settore salita fra le auto storiche sono campioni regionali assoluti 2022: Giuseppe Riccobbono di 1° Raggruuppamento, Giacomo Spezia di 2°, Salvatore Caristi 3° e Ciro Barbaccia di 4°. Del settore Rally auto Moderne il Campione Assoluto 1° Conduttore è il giovane palermitano di Prizzi Marco Pollara, mentre il titolo come 2° Conduttore è andato a Massimo Cambria fra gli uomini e a Giorgia Maria Bruno fra le donne. Salvatore Pio Scannella è il vincitore fra gli under 25 e Carlo Stassi fra gli Over 55. Per quanto riguarda i raggruppamenti delle Auto Storiche da Rally i Condttori Campioni sono stati : Marco Savioli nel 2°, Giovanni Spinnato nel 3° e Francesco Ospedale nel 4° e i navigatori rispettivamente Gianluca Savioli, Fabio Mellina e Salvatore Portera. Dopo avere vinto il titolo già nel 2021 si conferma Campione Regionale Slalom 2022 il marsalese Girolamo Ingardia, come la messinese Angelica Giamboi fra le Dame, mentre è stato Mattia Tirintino a raggiungere il titolo fra gli Under. Tutti gli elenchi sono disponibili sul sito www.acisportdelegazionesicilia.it . Sul sito www.acisportdelegazionesicilia.it è anche possibile iscriversi alla newsletter per rimanere costantemente informati su tutte le novità della Delegazione. Ufficio Stampa Delegazione ACI Sport Sicilia

A RIJEKA L'ENNESIMO DOMINIO DI BOLZA CORSE

Mercoledì, 23 Novembre 2022 19:07 Published in Pista

A RIJEKA L'ENNESIMO DOMINIO DI BOLZA CORSE

Il tradizionale appuntamento endurance di fine stagione conferma la squadra corse di Adria dominatrice incontrastata, bissando la doppietta della passata edizione.

 

 

Adria (RO), 23 Novembre 2022 – È stata un'annata incredibile per Bolza Corse, protagonista dei quartieri nobili sia nel TCR Italy che nella FX Italian Series, e quale migliore chiusura di stagione se non quella di confermarsi indiscussa padrona dell'Autodrom Grobnik.

Lo scorso Sabato, sul classico tracciato di Rijeka, è andato in scena il tradizionale appuntamento endurance di fine stagione e la squadra corse di Adria ha saputo posizionare una succulenta ciliegina su una torta ricca di soddisfazioni, in questo 2022 che va a chiudersi.

Due erano le Cupra Leon TCR, in versione DSG, portate in campo dalla compagine polesana, la prima delle quali era affidata nelle mani di Matteo Barozzi, Andrea Marchesini ed Andrea Basso mentre la seconda vedeva in gara Andrea Weisz, Marco Discanni, Silvano Bolzoni e Rino Marchesan, in un mix tra conoscenze rodate da condire con nuovi ed interessanti innesti.

La sessione di qualifica non dava scampo alla concorrenza e le Cupra adriesi si aggiudicavano le prime due posizioni in griglia, pole position al trittico composto da Barozzi, Marchesini e Basso mentre la seconda casella andava al quartetto Weisz, Discanni, Bolzoni e Marchesan.

Rijeka è ormai un appuntamento al quale non possiamo rinunciare” – racconta Marchesini – “ed avendo vinto parecchie volte qui è naturale che, ogni volta che ci presentiamo, siamo sostanzialmente quelli da battere. Lo scorso anno Bolza Corse ha portato a casa una doppietta qui e volevamo fare di tutto per cercare di ripeterci. Partire primi e secondi era un buon inizio.”

Allo scattare del semaforo verde, per le quattro ore in programma, il tridente Barozzi, Marchesini e Basso prendeva il comando delle operazioni, senza mai abbandonarlo fino al traguardo, mentre per il poker Weisz, Discanni, Bolzoni e Marchesan la difesa della seconda posizione si faceva un po' più complicata, alternandosi con il terzo in una lotta serrata.

Un finale in parata per le due vetture del team di Adria, bissando l'uno due della passata edizione e confermando, ancora una volta, che Rijeka è riserva di caccia personale.

Il meteo ci ha aiutato tantissimo” – aggiunge Marchesini – “e siamo stati tutti perfetti, nei cambi pilota, gomme e nei rifornimenti. La nostra gara è filata liscia, siamo stati in testa dall'inizio alla fine. È stato bello chiudere la stagione con una vittoria e per questo voglio ringraziare i miei compagni di abitacolo, Barozzi e Basso, oltre che il team Bolza Corse. Grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto in questo 2022 e ci auguriamo che il prossimo anno sia prospero.”

Vincere è sempre un'emozione unica” – gli fa eco Bolzoni – “ma riuscire a ripetersi è sempre la parte più difficile. Lo scorso anno abbiamo portato a casa una doppietta ed è ovvio che avessimo il mirino della concorrenza ben puntato su di noi. Siamo riusciti a vincere ancora, chiudendo primi e secondi con due vetture condotte da nostri abituali piloti ma anche da qualche nuova entrata che si è comportata molto bene. Una stagione incredibile, da ricordare.”

 

immagini a cura di Sofrić Studio

Neuville prevale e si aggiudica la vittoria nel Giappone in una gara drammatica

Il belga sale alla gloria mentre Evans vacilla nel finale di stagione del 2022.

 

 

La tenacia ha dato i suoi frutti a Thierry Neuville nel finale del FIA World Rally Championship, quando ha conquistato la vittoria del FORUM8 Rally Japan da sotto il naso di Elfyn Evans.

Il pilota della Hyundai i20 N Neuville ha guidato il rivale della Toyota GR Yaris Evans di soli quattro secondi prima del finale di cinque tappe di domenica dopo aver scambiato colpi con il gallese sin dalla prima tappa di venerdì mattina.

Il palcoscenico era pronto per un'emozionante giornata conclusiva della stagione WRC 2022 e, mentre le auto sono entrate in servizio mattutino per l'ultima volta quest'anno, le gomme erano le parole d'ordine della città. I meteorologi di entrambi i campi hanno avuto il loro lavoro interrotto e c'erano opinioni contrastanti sull'eventuale caduta di pioggia nel primo pomeriggio.

Neuville credeva che lo avrebbe fatto e ha preso una diffusione uniforme di mescola dura, mescola morbida e gomma Pirelli per il tempo umido. Evans, d'altra parte, non era convinto e ha optato per una divisione 50:50 di pneumatici con mescola dura e morbida.

Sembrava che quest'ultimo avesse fatto la scelta giusta quando si è spostato a meno di sei decimi da Neuville dopo aver battuto il belga con Asahi Kougen. L'eccitazione fu di breve durata, tuttavia, poiché il disastro colpì il test successivo.

Un errore di comunicazione tra Evans e il copilota Scott Martin ha visto il duo correre largo su una curva a destra, spingendo un cordolo con la ruota posteriore sinistra della Toyota. La foratura risultante ha impiegato più di 1 minuto e 30 secondi per cambiare, bloccando il rottame della vittoria mentre cadeva nell'ordine.

Anche se è arrivata la pioggia per le ultime due prove, Neuville non ha preoccupato. È arrivato al traguardo a 1 minuto e 11,3 secondi dal compagno di squadra in partenza Ott Tänak, che ha beneficiato del crepacuore di Evans per assicurarsi un importante 1-2 per Hyundai sul terreno di casa degli arcirivali Toyota Gazoo Racing

"È fantastico", ha esclamato Neuville. "Non è stato un weekend facile o un anno facile, ma finire con una vittoria dopo aver mostrato una buona velocità per tutto il weekend è un ottimo modo per concludere la stagione. I nostri ragazzi del meteo hanno fatto un lavoro incredibile questo fine settimana, quindi grazie a loro e Grazie a tutti."

Takamoto Katsuta ha anche scalato l'ordine a spese del compagno di squadra Evans per assicurarsi il suo secondo podio stagionale sulle strade locali. Il 29enne ha seguito Tänak di un minuto alla fine del gioco con il collega di Yaris Sébastien Ogier a soli 12,3 secondi.

Ogier ha scavalcato Evans, che alla fine è arrivato quinto, con una corsa coraggiosa nel penultimo test. Terminando a soli 2 minuti e 23,6 secondi dal vincitore Neuville, il francese è stato lasciato a rimpiangere quello che avrebbe potuto essere poiché ha perso quasi tre minuti a causa di una foratura venerdì mattina. Il sesto posto è andato a Gus Greensmith di M-Sport Ford.

Risultato finale:
1. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 N 2 ore 43 minuti 52,3 secondi
2. O Tänak / M Järveoja EST Hyundai i20 N +1min 11.1sec
3. T Katsuta / A Johnston JPN Toyota GR Yaris +2min 11.3sec
4. S Ogier / V Landais FRA Toyota GR Yaris +2min 23.6sec
5. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +4min 5.1sec
6. G Greensmith / J Andersson GBR Ford Puma +4 min 7,4 sec

Campionato mondiale di rally FIA 2022 (posizioni pilota finali):
1. K Rovanperä 255 punti
2. O Tanak 205 punti
3. T Neuville 193 punti

 

 

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IL PROGRAMMA DI GARA 2022 DEL TEAM PEUGEOT TOTALENERGIES ARRIVA AL FINALE...

La 8 Ore del Bahrain è stata l'ultima gara dei tre round del Team Peugeot TotalEnergies
Programma 2022 in vista del suo pieno assalto al FIA World Endurance Championship
dal 2023. La gara di sabato ha visto la Peugeot 9X8 n. 94 assicurarsi il quarto posto, mentre la
L'auto gemella n. 93 ha fatto registrare il giro più veloce dopo aver ottenuto una partenza in prima fila nelle qualifiche!
Questi risultati incoraggianti hanno permesso alla squadra di continuare il suo apprendistato presso il
serie e raccogliere informazioni preziose che i piloti e la squadra tecnica intendono mettere
utili per prepararsi ai prossimi test, a cominciare dal FIA WEC di domenica
Prova da principiante. Questa sessione annuale vedrà i giovani Maximilian Günther, Malthe
Jakobsen e Yann Ehrlacher si alleano con i piloti regolari Mikkel Jensen e Nico
Muller.

 

 

La 8 Ore del Bahrain – ultimo round del FIA World Endurance Championship 2022 –
ha permesso di stabilire una volta per tutte la caccia al titolo della stagione e il Team Peugeot
TotalEnergies si congratula con i campioni appena incoronati che intende
emulare in futuro! Le informazioni raccolte dal team durante la terza della Peugeot 9X8
l'aspetto competitivo e l'ulteriore esperienza maturata dai piloti in Bahrain
contribuire a raggiungere tale obiettivo ed erano gli obiettivi principali del programma di quest'anno.
La tabella di marcia del team per il 2022 è iniziata con un test privato a gennaio, seguito da
molti altri e, dato che nulla potrà mai sostituire una vera e propria competizione testa a testa,
una partecipazione a tre gare. Con questa parte della sua missione ora sotto la cintura, le lezioni
ha appreso consentirà alla squadra di passare alla fase successiva, a partire da una giornata di
test a Sakhir domenica, seguiti da ulteriore lavoro nelle prossime settimane al suo
sede a Satory, vicino a Parigi, e in prove private. Le diverse sessioni di test che ha
organizzato e le gare che ha disputato in questa stagione hanno aiutato il Team Peugeot
TotalEnergies a fare progressi significativi, e questo l'ha rassicurato per quanto riguarda entrambi
le sue scelte tecniche audaci e come è organizzata. Il veloce campionato 2023
presenta un calendario di sette gare, inclusa l'edizione del centenario della Le Mans 24
Ore – insieme a una voce appetitosa che segna l'alba di una nuova età dell'oro
per le gare di resistenza.


COME SI SVOLGONO LE 8 ORE DEL BAHRAIN DEL 2022...
La gara è stata interrotta alle 14:00 ora locale dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem.
Le Peugeot 9X8 #93 e #94 partivano rispettivamente dalla prima e dalla seconda fila, con
le temperature dell'aria e della pista che si attestano a 35°C e superiori a 40°C e i livelli di umidità
varia tra il 20 e il 50 percento! Il circuito internazionale di Sakhir è notoriamente abrasivo e
di conseguenza duro per le gomme, mentre l'ingresso di 37 vetture significava che la gestione del traffico e
l'affidabilità sarebbe sempre stata un parametro importante durante la gara di otto ore.
La strategia iniziale del team ha tenuto conto di questi diversi fattori come la Peugeot 9X8 #93
doppio con Paul Di Resta, poi Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen al
ruota, prima di una corsa finale programmata per Paul Di Resta. Fu Gustavo Menezes che iniziò
la gara con la vettura numero 94, prima di cedere il passo a Nico Müller, poi a Loïc Duval, con Gustavo
dovuto guidare di nuovo fino al traguardo. Particolare attenzione è stata riservata alle gomme perché, a differenza di a
in altri luoghi, il degrado può richiedere la modifica dell'intero set o solo della mano sinistra
pneumatici.
Al semaforo, Paul Di Resta ha mantenuto la posizione sulla vettura numero 93 e ha trascorso il suo primo stint girando in a
ritmo simile a quello del leader di gara. L'auto #94 partì con un inizio più cauto e
la sua strategia per le gomme è stata modificata dopo il suo primo pit stop per guadagnare un passo in più. “Il nostro pneumatico
l'opzione non era l'ideale", ha riferito Gustavo Menezes. “Abbiamo apportato alcune modifiche per il mio secondo
stint e la manovrabilità della vettura è stata molto migliore”.
Mentre correva tra i primi tre poco prima delle due ore, l'auto n. 93 ha sofferto
un problema di selezione delle marce ma Paul Di Resta è riuscito a riportare la vettura ai box.
"Abbiamo sempre saputo che sarebbe stata una gara difficile", ha detto. “Era un problema, ma l'auto lo era
ancora veloce”. Jean-Eric Vergne è poi subentrato e ha registrato il primo giro di gara più veloce della squadra
(1m49.709s). Con poco più di due ore rimanenti, tuttavia, la Peugeot 9X8 era
fermato da un guasto alla trasmissione che ha impedito a Mikkel Jensen di consegnare il comando a Paul Di
Resta per la sua ultima corsa.

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