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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

A Lonato il rush finale della WSK Final Cup

Domenica, 13 Novembre 2022 10:45 Published in Kart

A Lonato il rush finale della WSK Final Cup

Molti protagonisti alla ribalta nella seconda prova della WSK Final Cup che domenica 13 novembre a Lonato assegna i titoli nelle categorie MINI, OKJ, OK e KZ2. Diretta TV Streaming nel sito Wsk e su Motorsport.tv dalle ore 10:30 e dalle ore 14:00.  

 

 

Lonato del Garda (ITA), 12.11.2022

Con la conclusione delle 43 manches eliminatorie necessarie per determinare i finalisti di questo evento di fine stagione, al South Garda Karting di Lonato è entrata decisamente nel vivo la seconda e decisiva prova della WSK Final Cup. Dopo la prima prova del 6 novembre a Sarno, sono pronti ad essere assegnati gli ultimi titoli del 2022 nelle categorie MINI, OKJ, OK e KZ2. L’evento della fase finale di domenica 13 novembre è trasmesso in diretta TV Live Streaming nel sito wsk.it e su Motorsport.tv: Prefinali dalle ore 10:30 e Finali dalle ore 14:00.

Le prime 17 manches di qualificazione di venerdì e soprattutto le successive 26 manches di sabato hanno messo in risalto nuovi protagonisti rispetto alla prima prova di domenica scorsa a Sarno, rendendo ancor più incerto ogni pronostico per l’esito finale. Dalle premesse di queste due prime giornate di qualificazioni, la fase finale di Lonato si presenta con un eccellente spettacolo agonistico internazionale.   

MINI – Tanti pretendenti al successo nella MINI.

Al termine delle 21 manches che hanno caratterizzato la MINI, in risalto si è posto soprattutto il romeno Bogdan Cosma Cristofor (BabyRace Driver Academy/Parolin-Iame) con ben cinque successi. Una positiva conferma è arrivata anche dall’italiano Filippo Sala (Team Driver/KR-Iame-Vega), già fra i maggiori protagonisti di Sarno. A Lonato, dopo la pole position in prova, Sala si è aggiudicato quattro vittorie nelle manches guadagnando la seconda posizione. Fra i migliori in assoluto anche l’olandese Dean Hoogendoorn (Alonso Kart by Kidix/Alonso-Iame), il turco Iskender Zulfikari (BabyRace Driver Academy/Parolin-Iame) e l’australiano William Calleja (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing). Fra i migliori anche il vincitore della prima prova di Sarno, il panamense Gianmatteo Rousseau (Alonso Kart by Kidix/Alonso-Iame), spesso nelle prime posizioni.   

Classifica provvisoria dopo le manches: 1. Cosma-Cristofor penalità 3; 2. Sala pen. 4; 3. Hoogendoorn pen. 7; 4. Zulfikari pen. 11; 5. Calleja pen. 14; 6. Baglin pen. 18; 7. Toniolo pen. 19; 8. Arias pen. 21.       

OKJ – Duello fra Ramaekers e Olivieri nella OKJ.

Nella OK-Junior si impone il belga Thibaut Ramaekers (VDK Racing/KR-Iame-Vega) al debutto in questa prova e subito vincente, con quattro successi nelle manches. Ma continua a brillare il pilota italiano Emanuele Olivieri (IPK Official Racing Team/IPK-TM Racing), vincitore della prima prova di Sarno, che nelle manche di Lonato ottiene tre vittorie. In rimonta dalle qualifiche Zhenrui Chi (Beyond Racing Team/KR-TM Racing). Un incidente nella penultima manche di sabato vede costretti al ritiro diversi protagonisti, come lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) e l’austriaco Niklas Schaufler (DPK Racing/KR-Iame), ambedue vincitori di una manche.  

Classifica provvisoria dopo le manches: 1. Ramaekers penalità 0; 2. Olivieri pen. 3; 3. Chi pen. 10; 4. Rechenmacher pen. 18; 5. Aksoy pen. 19; 6. Lehtimaki pen. 21; 7. Kinnmark pen. 21; 8. Tarnvanichkul pen. 21.   

OK – Al termine delle manches prevale Turney in OK.

Nella OK compiono importanti progressi per l’alta classifica l’inglese Joe Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex-LeCont) e Dmitry Matveev (KR Motorsport/KR-Iame), oltre a Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) e il suo compagno di squadra Maksim Orlov. Mantiene una buona posizione il giamaicano Alex Powell (KR Motorsport/KR-Iame). Fra i migliori si conferma il danese David Walther (Koski Motorsport/Tony Kart-Vortex) con due successi, ma paga molte penalità per un ritiro nella prima manche di sabato, che al momento gli preclude le posizioni di vertice. Piuttosto indietro il vincitore della prima prova di Sarno, il cinese Yuanpu Cui (KR Motorsport/KR-Iame). L’ultima manche della giornata è dello svedese Oscar Pedersen (Ward Racing/Tony Kart-Vortex).

Classifica provvisoria dopo le manches: 1. Turney penalità 6; 2. Matveev pen. 9; 3. Orlov pen. 12; 4. Khavalkin pen. 13; 5. Tye pen. 13; 6. Egozi pen. 13; 7. Popov pen. 13; 8. Powell pen. 15.          

KZ2 – Maragliano in KZ2 guida un bel gruppo di rivali.

In KZ2 alcuni inconvenienti hanno reso difficile il cammino dell’olandese Senna Van Walstijn (Sodikart/Sodikart-TM Racing), vincitore della prima prova di Sarno, del suo compagno di squadra Emilien Denner, e anche di Giuseppe Palomba (BirelART Racing/BirelART-TM Racing) fermato da un incidente nella prima manche, poi autore di due vittorie nelle due manches di sabato. E’ positivo il percorso del ceco Marek Skrivan (Sumako IPK Racing/IPK-TM Racing), secondo miglior tempo in prova e vincitore di una manche, e dell’italiano Alex Maragliano (Maranello SRP/Maranello-TM Racing-Vega) autore della pole position, di un successo in una manche e di buoni piazzamenti nelle altre due che gli consentono di guadagnare la prima posizione nella classifica provvisoria. Una bella dimostrazione di competitività è arrivata dall’inglese Ben Hanley (Drago Corse/Drago Corse-TM Racing), tornato occasionalmente in kart e nelle manches ottimo protagonista.

Classifica provvisoria dopo le manches: 1. Maragliano penalità 8; 2. Skrivan pen. 8; 3. Bertuca pen. 9; 4. Imbourg pen. 13; 5. Putiatin pen. 13; 6. Milell pen. 13; 7. Denner pen. 13; 8. Schmitz pen. 14.

Il programma WSK Final Cup, Lonato:

Domenica 13 novembre (TV, Live Streaming)

08:30 – 10:27: Warm-up

10:30 – 13:00: Prefinali

14:00 – 16:00: Finali (14:00 MINI; 14:30 OKJ; 15:00 OK; 15:30 KZ2).

 

Infowww.wskarting.it/index.asp

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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Ph. Sportinphoto

IN 100 AL VIA DELLO SPECIAL RALLY CIRCUIT IN RICORDO DI LUCIANO VEDOVATI

Si sono svolte oggi le operazioni preliminari comprese di ricognizioni e shakedown. Saranno in cento a sfidarsi domani sulle quattro prove con la novità del Joker Lap. Il miglior Under 18 vincerà il premio intitolato a Luciano Vedovati, “papà” della corsa scomparso un mese fa.

 

 

Monza (MB) –La sesta edizione dello Special Rally Circuit di Vedovati è iniziata con la giornata di oggi, sabato 12 novembre, dedicata alle operazioni preliminari nelle quali i concorrenti si sono dedicati alle verifiche e alle ricognizioni oltre allo shakedown, un vero e proprio approccio alla gara che si terrà domani a bordo delle auto da rally. Solo due concorrenti non hanno superato le verifiche: il numero 94 ed il 109, motivo per il quale saranno 100 gli equipaggi che domattina alle 8.31 partiranno dalla pedana posta nel viale limitrofo all’area paddock. Da segnalare alcuni cambi: Mauro Turati sarà il navigatore di Pulici sulla vettura numero 17; Giulia Muffatti affiancherà il pilota della 78 Ruoppolo e Gabriele Mazzei sarà il nuovo navigatore di Claudio Pedroli a bordo della vettura numero 99.

 

 

Novità spettacolare: il Joker Lap- In questa edizione dello Special Rally Circuit gli organizzatori hanno introdotto un’interessante novità: alla Prima Variante, durante le prove speciali 1 e 3, i conduttori dovranno transitare obbligatoriamente almeno una volta nella via di fuga posta a sinistra nella quale è stata posizionata una chicane; qualora ciò non venisse fatto verranno assegnati 20” di penalità. Memorial Luciano Vedovati – Durante il briefing pre gara il direttore Gianluca Marotta, insieme all’aggiunto Daniele Galbiati, ha omaggiato con un minuto di silenzio la figura di Luciano Vedovati scomparso lo scorso mese e a capo della scuderia di famiglia da oltre trent’anni. A Luciano è stato intitolato un trofeo che verrà assegnato al primo Under 18 all’arrivo; un modo particolare per ricordare chi ha sempre cercato di valorizzare i giovani talentuosi. Programma- La partenza della corsa, nel viale antistante i box, avverrà alle 8.31 di domani, domenica 13 novembre mentre la Ps1 Vedovati (23,400 km) comincerà subito dopo, alle 8.38; alle 11.11 si svolgerà la Special Vedovati (17,300 km); le due prove si ripeteranno alle 13.37 e alle 16.10. L’arrivo, con premiazione direttamente sul palco finale, è previsto per le 16.30.

 

http://www.vedovaticorse.com/specialrallycircuit/

Rovera iridato bis nel FIA WEC, il secondo titolo è in LMP2 Pro Am

Il pilota varesino ufficiale Ferrari firma la quarta vittoria su sei gare nella finale 8 Ore del Bahrain e alla prima stagione nei prototipi al volante della Oreca 07 del team AF Corse agguanta il trofeo mondiale insieme ai compagni di squadra Perrodo e Nielsen, con i quali in stagione si è imposto anche a Sebring, a Spa e al Fuji e lo scorso anno trionfò nella categoria GTE-AM sulla 488 GTE del Cavallino Rampante

 

 

Sahkir (Bahrain). Come nel 2021, il trionfo alla 8 Ore del Bahrain ha consentito ad Alessio Rovera di centrare l’obiettivo iridato per il secondo anno consecutivo, stavolta conquistando il titolo della classe LMP2 Pro-Am del Mondiale Endurance. Il 27enne pilota varesino ufficiale Ferrari ha vinto il secondo titolo alla sua prima stagione fra i prototipi, esordendo al volante della Oreca 07 motorizzata Gibson gestita dal team AF Corse insieme ai compagni di squadra François Perrodo e Nicklas Nielsen. Il trio aveva già condiviso l’iride 2021, in quel caso arrivata nella categoria GTE-AM con la 488 GTE del Cavallino Rampante. Il passaggio nella classe dei prototipi non ha cambiato il risultato finale e l’equipaggio di AF Corse è stato autore di una cavalcata straordinaria anche nel FIA World Endurance Championship 2022, in una stagione lunga e combattutissima inaugurata con pole e vittoria alla 1000 Miglia di Sebring.

Il successo ottenuto in marzo sullo storico circuito della Florida, in un esordio nell’esordio fra pista e vettura per Rovera, ha segnato il miglior avvio possibile della scalata mondiale in una categoria nuova per lui e di fatto anche per la squadra. Poi, sempre con la LMP2 numero 83 condivisa con il pilota francese e il giovane danese, Rovera ha siglato altri due trionfi: in maggio alla 6 Ore di Spa (con tanto di sua pole position) e a settembre alla 6 Ore del Fuji, alla prima presenza sul circuito giapponese. In mezzo è arrivato anche il podio casalingo alla 6 Ore di Monza. Sabato 12 novembre, infine, la quarta vittoria stagionale alla 8 Ore del Bahrain, dove proprio all’ultimo round tra giorno e notte sui 5412 metri del tracciato del Sahkir Alessio e compagni hanno matematicamente ottenuto la certezza del trionfo generale in campionato.

 

 

Rovera ha dichiarato alla conclusione del Mondiale Endurance 2022: “E’ stata una stagione durissima, anche in questo finale nel deserto, ma la squadra è stata straordinaria e abbiamo potuto coronare nella maniera più esaltante, sul primo gradino del podio, il successo in campionato. Abbiamo visto per la prima volta la Oreca solo un anno fa e nel giro di pochi mesi già a Sebring ci siamo presentati ai vertici. Poi ci siamo mantenuti lì davanti round dopo round, lottando metro su metro con rivali competitivi, grazie alla dedizione e alla determinazione che ognuno ha saputo mettere in questa impresa. Siamo davvero felici e personalmente sono felice che questo secondo titolo, seppure stavolta non su una Ferrari, sia arrivato alla prima stagione nei prototipi e da pilota ufficiale di Ferrari Competizioni GT. Era una nuova, emozionante sfida e i risultati ci hanno dato ragione”.

 

 

AL 31° RALLY CITTA’ DI SCHIO VOLATA FINALE DEL TROFEO RALLY ACI VICENZA. L’ELENCO ISCRITTI GIA’ OLTRE LE “TRE CIFRE”

Coefficiente maggiorato a 1,5 per la gara scledense, in programma per il 18 e 19 novembre, che rappresenta l’ultima prova del Campionato Sociale dell’AC provinciale. Un percorso ispirato “al classico” con qualche variante, per l’edizione di quest’anno che accoglierà nuovamente le vetture storiche. Tanto fermento, intorno all’evento, che anche quest’anno avrà un elenco iscritti che andrà a superare le “tre cifre”.

 

 

Schio (Vicenza), 09 novembre 2022 – Il 31° Rally Città di Schio, previsto per il 18 e 19 novembre sarà anche l’ultima prova, a coefficiente maggiorato di 1,5, del Trofeo Rally ACI Vicenza.  

L’evento scledense, organizzato da Power Stage, con la collaborazione dell’Automobile Club Vicenza sarà dunque la classica chiusura del cerchio di una stagione avvincente, che ha visto le strade del triveneto teatri di duelli come consuetudine spettacolari, avvincenti, come nella più viva tradizione del rallismo del nord-est, la culla della specialità.

Come consuetudine intorno alla gara vi è tanto fermento, tanto interesse sia da chi corre che dagli appassionati di rally. Le iscrizioni, che sono in dirittura di arrivo, hanno già delineato ampia parte del plateau che supera le “tre cifre”, decretando quindi un rinnovato, quasi scontato, successo. Una performance che vede, in questo caso, ancora primo il sempreverde Remigio Baù, innamorato da sempre della gara e che anche quest’anno è stato il primo ad inviare la propria iscrizione. Correrà con una Peugeot 208.

“MODERNO” E ANCORA “STORICO”

Il 31° Rally Città di Schio, torna a “sdoppiarsi”: oltre alla gara nazionale “moderna” avrà di nuovo al via, sarà la sesta volta, le auto storiche, tanto a ribadire appunto il forte legame con la tradizione delle corse su strada. Altra conferma dell’essere una gara “a misura di pilota”, come nei due anni addietro avrà il suo svolgimento tra il venerdì 18 e sabato 19 novembre, lasciando libera la domenica sia per potersi godere il territorio che comunque per agevolare i rientri di piloti e squadre. Un format nelle due precedenti edizioni è stato assai apprezzato, quindi riproposto con convinzione. Il totale della distanza competitiva, per le auto “moderne” sarà di 59,920 chilometri sui 275,560 dell’intero percorso, mentre le vetture storiche ne correranno una di meno, quindi arrivando sotto la bandiera a scacchi prima un‘ora prima, questo per rendere il giusto tributo a vetture che hanno scritto la storia delle corse su strada.

LA VOLATA FINALE “MODERNA” E “STORICA”

Ci è voluto il Rally Città di Bassano, nella duplice configurazione moderno e storico, per dare diversi assestamenti alle classifiche e preannunciare un avvincente rush finale a Schio.

Tra le auto moderne, a Bassano (a coefficiente 1,5 anche in questo caso) a trarne il vantaggio maggiore è stato Nicola Dall’Osto che alla guida della Renault Clio RS si è piazzato al secondo posto di classe e di Gruppo incamerando ben 39 punti che sommati ai 28 del “Dolomiti-Brenta” lo proiettano al comando con un sensibile vantaggio su Manuel Sossella (Hyundai i20) che ne incassa solo 3 e sale a quota 35, tallonato a 33,5 da Gabriele Cappellari su Peugeot 106. Andrea Sassolino, ritirato con la Renault Clio Williams, scivola in quarta posizione e mantiene mezzo punto di vantaggio su Giovanni Costenaro con la Skoda Fabia R5. Dall’Osto col risultato di Bassano del Grappa mette anche una pesante ipoteca sulla vittoria nella propria classe. Pochi i cambiamenti al vertice tra i copiloti: Christian Camazzola resta al comando nonostante il ritiro in gara e altrettanto dicasi per Andrea Dal Maso; Matteo Zaramella rimane terzo e rosicchia 1,5 punti al duo di testa ma alle sue spalle si porta Domagoj Dujman che sale al quarto posto completando un quartetto racchiuso in soli otto punti. Nelle classifiche speciali, Cappellari passa al comando tra i piloti “under 25” ai danni di Costenaro mentre Dal Maso resta in testa tra i navigatori, e altrettanto dicasi per Beatrice Croda nella femminile navigatrici.

 

 

Sorpasso al vertice anche nelle classifiche delle auto storiche con Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos che approfittano del ritiro patito da Riccardo Bianco e Matteo Valerio passando in testa con 11 punti sul duo della Ford Sierra RS Cosworth; Paolo e Giulio Nodari, grazie al bottino pieno e alla vittoria assoluta con la Subaru Legacy sono rimontati fino al terzo posto e si mettono in lizza per un gran finale. Altrettanto dicasi per Gianluigi Baghin che alla Guida dell’Alfetta GTV ha incassato a Bassano il bottino pieno vincendo classe e 3° Raggruppamento. Passo in avanti anche per Marco Franchin, ora quinto assoluto, col fratello Mattia che sale invece al terzo posto tra i navigatori. Nelle classi si registrano variazioni nella 2-2000 del 3° Raggruppamento con Baghin che sorpassa Franchin e nella A-1600 del 4° dove tocca ad Alberto Bressan con l’Opel Corsa GSI, salire al comando ai danni del compagno di scuderia Andrea Marangon.

Nella “over 60” piloti Baghin recupera punti nei confronti di Costenaro che con 29 di vantaggio pare difficilmente raggiungibile e altrettanto dicasi per Lucia Zambiasi che nella femminile ne ha ben 41 rispetto a Cristina Merco saldamente al secondo posto.

PARTENZE ED ARRIVI IMPORTANTI

Tutta in un giorno, la gara, sabato 19 novembre, con partenza dalla zona del Service Area (Palasport “Livio Romare” di Schio) dalle 08,01 ed arrivo in Piazza Rossi a Schio per le vetture storiche dalle 17,31 mentre il rally “moderno” chiuderà dalle 19,31. I riordinamenti, con anche un punto di ristoro per i partecipanti,  saranno organizzati nell’area dell’Azienda Menegatti Metalli Srl, anche main sponsor della gara, l’assistenza sarà come consuetudine nell’area attigua al Palasport.

 

NELLE FOTO:   Costenaro (foto Leonelli) e dall’Osto (foto Zini)

 

A.S.D. PowerStage

Via Zamenhof, 795 - 36100 Vicenza -

Tel. 392 2125734  -  3425765061

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https://www.rallycittadischio.it/

 

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UFFICIO STAMPA

PER GASS RACING WEEKEND AL RALLY DELLE MARCHE

Mercoledì, 09 Novembre 2022 18:27 Published in Rally

PER GASS RACING WEEKEND AL RALLY DELLE MARCHE

 

 

Dopo due mesi di pausa Gass Racing sarà di nuovo impegnata nel Campionato Italiano Rally Terra che vivrà il suo quinto e penultimo atto stagionale nella quindicesima edizione del Rally delle Marche che tornerà a svolgersi come nella migliore tradizione sugli sterrati di Cingoli nei pressi di Macerata. Sulle impegnative strade bianche del “Balcone delle Marche” la Scuderia capitanata da Albino Gabriel sarà al via come ormai consuetudine nel Tricolore Terra con una Skoda Fabia R5 affidata a Walter Olli che per l’ occasione sarà navigato da Nicolò Gonella. Per il rallysta austriaco il Rally delle Marche sarà una tappa fondamentale che dovrà confermare il trend positivo di risultati evidenziato da prestazioni in continuo crescendo che gli hanno sovente consentito di lottare per la top-10 nella graduatoria assoluta. Per Olli inoltre la gara marchigiana rappresenterà anche una ghiotta occasione per confermare la sua leadership nella classifica della Coppa ACI Sport Under 25 – Trofeo Pucci Grossi. Dopo lo shake down di sabato pomeriggio in località “Colognola” già utilizzato nelle scorse edizioni la gara si articolerà su un totale di 9 Prove Speciali, 3 da ripetere per 3 volte, con la lunghezza complessiva del percorso di km. 220 cui km 57 di Prove Speciali. L’arrivo è previsto in Piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli nel pomeriggio di domenica.

 

 

Ufficio Stampa

GASS RACING

La gara giapponese torna nel WRC dopo 12 anni di assenza

Mercoledì, 09 Novembre 2022 15:52 Published in Rally

La gara giapponese torna nel WRC dopo 12 anni di assenza

FORUM8 Rally Japan torna in calendario per la prima volta dal 2010.

  

 

 

Dodici anni dopo la sua ultima apparizione nella lista degli appuntamenti, FORUM8 Rally Japan (10 - 13 novembre) rappresenta la finale del Campionato del mondo di rally FIA 2022, segnando per la prima volta dal 2010 la terra del ritorno del Sol Levante nel WRC.

Ci saranno molte sfide in quanto, a differenza delle precedenti edizioni che si sono svolte nell'isola settentrionale di Hokkaido, il nuovissimo evento sull'asfalto di questa settimana ha sede a Toyota City, sull'isola principale del paese, Honshu.

Gli equipaggi affrontano 19 prove speciali impegnative nelle regioni montuose di Aichi e Gifu, che vantano una popolazione di circa nove milioni di persone e circa tre ore di auto dalla capitale Tokyo.

Per Toyota Gazoo Racing, è un sogno che diventa realtà.

La sede globale del marchio giapponese si trova a pochi passi dal parco servizi. Con i titoli piloti, copiloti e costruttori già nel sacco, il team spera di celebrare il suo successo globale con una forte esibizione davanti al pubblico locale.

A prendere i riflettori sarà senza dubbio Takamoto Katsuta, che guida per la squadra Next Generation di Toyota. Il 29enne è nato e cresciuto a Nagoya e inizia questo 13° round alla ricerca della sua prima vittoria nel WRC.

"Certo che so che questo sarà un grande rally", ha detto Katsuta. Ci sarà molto interesse da parte delle persone, dei tifosi e per la squadra.

“So che sarà un rally abbastanza diverso con tipi di strade diversi da quello che abbiamo visto. Ma farò del mio meglio e, ovviamente, mi godrò i palchi giapponesi!”

Ad unirsi a Katsuta in un trio di vetture GR Yaris identiche ci sono il campione di piloti Kalle Rovanperä insieme a Elfyn Evans e Sébastien Ogier, che ha al fianco il nuovo copilota Vincent Landais.

Ott Tänak segna il suo ultimo inizio per Hyundai Motorsport dopo aver confermato la sua partenza dal team i20 N alla fine della stagione.

Un risultato solido assicurerebbe al pilota estone di ritirarsi con il secondo posto in campionato, anche se il compagno di squadra Thierry Neuville - terzo in zona punti - farà di tutto per cercare di ribaltare lo svantaggio di 21 punti. Il pilota part-time Dani Sordo guida la terza vettura del team in quella che sarà la sua quinta uscita stagionale.

M-Sport Ford schiera una formazione Puma composta da due forti guidate dall'irlandese Craig Breen. Debutta al fianco del nuovo copilota James Fulton, mentre Gus Greensmith guida un'auto simile.

È anche una grande settimana in WRC2, la principale categoria di supporto dello sport. Emil Lindholm, Kajetan Kajetanowicz e l'assente Andreas Mikkelsen hanno ciascuno una possibilità di essere incoronato campione a seconda di come si svolge l'azione.

Il rally inizia giovedì sera con una super speciale al Kuragaike Park e si conclude domenica pomeriggio dopo 19 prove per un totale di 283,27 km.

 

 

 

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TOFFANO, DORETTO E BATTAGLIN IN EVIDENZA

Mercoledì, 09 Novembre 2022 15:33 Published in Rally

TOFFANO, DORETTO E BATTAGLIN IN EVIDENZA

Il patavino è terzo assoluto all'Halloween, il giovane friulano firma il successo tra le Rally 5 al Lazio mentre il rosso da Marostica è sesto nella Fiorio Cup.

 

 

Rosà (VI), 09 Novembre 2022 – Un fine settimana particolarmente ricco di impegni per Rally Team, divisa su tre campi gara, iniziando da una seconda edizione dell'Halloween Ronde che, tra Sabato e Domenica, ha portato in dote il secondo podio assoluto di Giovanni Toffano.

Il pilota di Bastia di Rovolon, al volante della Skoda Fabia Rally 2 Evo di MS Munaretto con Matteo Gambasin, ha fatto la voce grossa, giocandosi i quartieri nobili della generale e chiudendo con un buon terzo finale, unito a quello in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally 2.

“Auto perfetta, motore al top” – racconta Toffano – “ed è stato interessante approcciare una situazione così complessa. L'obiettivo era fare chilometri ma siamo molto soddisfatti della nostra prestazione, già dallo shakedown. Non abbiamo mai esagerato e dove non mi sentivo sicuro alzavo. Grazie alla scuderia, ai partners ed ai tanti amici presenti, fino a notte fonda.”

 

 

Riscontri positivi, nonostante l'uscita di strada sull'ultima speciale, per Matteo Duca, al debutto sulla Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally con Giorgia Tullio, ai piedi della top ten di classe Rally 4, prima di dover alzare bandiera bianca, e soddisfatto per l'approccio alla nuova vettura.

Halloween da dimenticare in fretta invece per Fabio Bertazzolo, alle note Davide Benetton sulla consueta Citroen AX gruppo A, solamente quinto tra le A5 al termine di una due giorni storta.

Dalla Repubblica di San Marino al Rally del Lazio, finale nazionale ACI Sport Rally Cup Italia, nel quale la scuderia con base a Rosà si presentava ai nastri di partenza con Matteo Doretto.

Il giovane figlio d'arte, in coppia con Massimo Falomo sulla Renault Clio Rally 5 di Gima Autosport, ha fatto sua la classe, vincendo tre speciali e creando un buon divario con i rivali.

Un successo trasparente per il friulano, avendo chiuso secondo nella Coppa Rally ACI Sport di zona quattro, che chiude il cerchio su una stagione da considerare certamente positiva.

 

 

“Avremmo potuto essere i vincitori della finale” – racconta Doretto – “ma, causa secondo nella CRZ di zona quattro, la cosa è finita così. Grazie ad Enrico Zille e Fabrizio Martinis sto crescendo molto ed i loro consigli sono stati molto utili in una gara così complicata, per via delle condizioni del meteo. Auto e team perfetti. Siamo molto soddisfatti del nostro piazzamento.” 

Dal Venerdì e Sabato laziale verso la tre giorni di Ceglie Messapica, nel brindisino, per la seconda edizione della Fiorio Cup, svoltasi all'interno della Masseria Camarda di famiglia.

Tra tanti big della storia del rallysmo nostrano, come Aghini e Longhi, e giovani dal piede pesante, vedi Crugnola e De Tommaso, il sodalizio vicentino portava in gara Alessandro Battaglin, in coppia con Selena Pagliarini, sesto su Skoda Fabia Rally 2 Evo di P.A. Racing.

“Grazie alla famiglia Fiorio per l'ospitalità” – racconta Battaglin – “e per aver confezionato un evento incredibile. Nelle qualifiche del Venerdì siamo stati sempre in testa, accedendo da secondi per gli scarti, mentre Sabato e Domenica, tra piloti veri, siamo sopravvissuti nel fango.”

 

 

immagine a cura di Rally Team

WSK Final Cup a Lonato per il secondo round con 300 piloti

Lunedì, 07 Novembre 2022 19:57 Published in Kart

WSK Final Cup a Lonato per il secondo round con 300 piloti

Al Circuito South Garda Karting dal 9 al 13 novembre si disputa la seconda prova che assegna i titoli di categoria. La WSK saluta per la prima volta la vittoria di un pilota cinese, Yuanpu Cui (OK), e di un pilota panamense, Gianmatteo Rousseau (MINI).  

 

 

Maglie (ITA), 07.11.2022

La WSK Final Cup dopo il primo round di Sarno si sposta a Lonato per il secondo evento conclusivo del 9-13 novembre, dove l’elenco iscritti supera quota 300 piloti. Numeri davvero importanti per questa competizione di chiusura d’anno che si presenta per la prima volta con il format di due prove e una classifica finale che avrà il compito di eleggere i campioni 2022. A Lonato è attesa una grande partecipazione nella MINI con oltre 120 piloti, oltre 80 nella OKJ, circa 50 nella OK e circa 50 nella KZ2.   

In ogni categoria saranno ancora molti in grado di puntare al successo finale, visto il punteggio crescente che caratterizza la seconda prova di Lonato rispetto alla prima di Sarno: 13 punti a scalare dal primo classificato dopo le manches (+3 punti rispetto alla prima prova), 60 punti a scalare per la Prefinale (il doppio rispetto alla prima prova), 80 punti a scalare per la Finale (+30 punti rispetto alla prima prova). 

Nella OK comanda Yuanpu Cui, primo pilota cinese a vincere una gara WSK.

Nelle classifiche provvisorie dopo la prima prova di Sarno, nella OK spicca la prima posizione di un pilota cinese, Yuanpu Cui in gara con il team KR Motorsport su KR-Iame-LeCont, primo pilota cinese ad aggiudicarsi una gara internazionale delle serie WSK. Yuanpu Cui si trova al comando della OK con 65 punti grazie al successo conquistato in finale al termine di una gara alquanto combattuta. In campionato alle sue spalle Anatholy Khavalkin, l’inglese Joe Turney terzo in graduatoria nonostante la penalizzazione nella finale per lo spoiler anteriore fuori posto, il giamaicano Alex Powell e il francese Jimmy Helias.

OK, classifica provvisoria WSK Final Cup

1. Yuanpu Cui (CHN) punti 65

2. Anatoly Khavalkin punti 50

3. Joe Turney (GBR) punti 46

4. Alex Powell (JAM) punti 37

5. Jimmy Helias (FRA) punti 36.

In KZ2 l’olandese Senna Van Walstijn davanti a una gran concorrenza.

Nella categoria più prestazionale della KZ2 al comando con un buon vantaggio si è portato l’olandese Senna Van Walstijn, con il team CPB Sport su Sodikart-TM Racing-Vega, vincitore a Sarno davanti al velocissimo svedese Noah Milell che in classifica occupa la seconda posizione staccato di 37 punti. Terzo a 38 punti il francese Emilien Denner, dominatore dell’evento fino alla finale dove è costretto al ritiro per un incidente con Giuseppe Palomba. Nonostante il contatto, Palomba si piazza quarto in gara e in campionato, davanti al compagno di squadra Cristian Bertuca. Ma a Lonato la concorrenza sarà ancora più forte, con un incremento notevole di antagonisti.  

KZ2, classifica provvisoria WSK Final Cup

1. Senna Van Walstijn (NLD) punti 78

2. Noah Milell (SWE) punti 41

3. Emilien Denner (FRA) punti 40

4. Giuseppe Palomba (ITA) punti 34

5. Cristian Bertuca (ITA) punti 25.

Testa a testa in OKJ fra lo scozzese Zac Drummond e l’italiano Emanuele Olivieri.

Alla vigilia di Lonato particolarmente incerta si presenta la OK-Junior dove è solamente un punto a dividere la prima posizione dello scozzese Zac Drummond (70 punti) in gara con Parolin Motorsport su Parolin-TM Racing-Vega, dall’italiano Emanuele Olivieri (69 punti) vincitore della finale con il team IPK Official su IPK-TM Racing. Al testa a testa fra i due si aggiungono altri protagonisti della categoria in cerca di riscatto, capitanati dallo sloveno Aleksandar Bogunovic, ma un ruolo di rilievo lo potranno ricoprire anche gli importanti nuovi ingressi attesi nel secondo evento di Lonato.

OKJ, classifica provvisoria WSK Final Cup

1. Zac Drunnond (SCO) punti 70

2. Emanuele Olivieri (ITA) punti 69

3. Aleksandar Bogunovic (SVN) punti 55

4. Taym Saleh (DEU) punti 38

5. Miguel Costa (BRA) punti 25.

Nella MINI prima vittoria anche per un pilota del Panama: Gianmatteo Rousseau.

Fra i vincitori di nuove nazionalità nelle gare WSK, si inserisce anche la prima volta di un pilota del Panama, Gianmatteo Rousseau, vincitore della finale di Sarno nella MINI e al comando della classifica provvisoria con 76 punti. In gara con il team Alonso Kart by Kidix su Alonso-Iame-Vega, Rousseau è stato protagonista della categoria in tutte le fasi della gara, fino alla finale vinta in volata davanti a Vladimir Ivannikov, secondo in campionato con 68 punti, e Filippo Sala che va ad occupare il quinto posto con 36 punti, preceduto dall’australiano William Calleja (45 punti) e dal turco Iskender Zulfikari (44 punti). Tutti in grado di aggiudicarsi il successo finale.

MINI, classifica provvisoria WSK Final Cup

1. Gianmatteo Rousseau (PAN) punti 76

2. Vladimir Ivannikov punti 68 

3. William Calleja (AUS) punti 45

4. Iskender Zulfikari (TUR) punti 44

5. Filippo Sala (ITA) punti 36.

Il programma WSK Final Cup, Lonato:

Mercoledì 9 e Giovedì 10 novembre

08:45 Prove Libere

Venerdì 11 novembre

08:15 – 10:27: Prove Libere

10.30 – 12:16: Prove cronometrate

12:40 – 17:30: Manches eliminatorie

Sabato 12 novembre

08:10 – 10:04: Warm-up

10:15 – 18:00: Manches eliminatorie

Domenica 13 novembre (TV, Live Streaming)

08:30 – 10:27: Warm-up

10:30 – 13:00: Prefinali

14:00 – 16:00: Finali (14:00 MINI; 14:30 OKJ; 15:00 OK; 15:30 KZ2).

 

Infowww.wskarting.it/index.asp

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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Ph. Sportinphoto

Successo di pubblico alla Fiorio Cup a Masseria Camarda,
Ceglie Messapica (BR).

Crugnola-Ometto onorano la Fiorio Cup, idea di successo della famiglia Fiorio.
L'equipaggio varesino vince davanti a Aghini-Cerrai e De Tommaso-Ascalone.

Andrea Crugnola concede il bis,
a Tamara Molinaro il Delta Tribute.
Ceglie Messapica, 6 novembre 2022
Andrea Crugnola e Pietro Ometto hanno messo la firma sulla seconda edizione della Fiorio Cup – Trofeo Masseria Camarda, ripetendo così il successo conquistato nella prima edizione, svoltasi nel dicembre 2021. Sul podio (nella foto sopra), come l’anno passato, Andrea Aghini, mentre Damiano De Tommaso ha dovuto accontentarsi della terza posizione. Tutti i concorrenti hanno disputato le otto prove al volante delle Skoda Fabia gommate Pirelli, messe a disposizione dalla P.A. Racing  di Alessandro Perico.
Crugnola (in azione nella foto sotto), fresco campione italiano rally, titolo conquistato in occasione del recente rally Due Valli a Verona, ha così vinto anche il confronto tra i giovani piloti italiani e i piloti del passato, che hanno avuto in Aghini il loro esponente di punta. Damiano de Tommaso sperava in una pronta rivincita dopo l’esito finale del campionato italiano, ma ha dovuto accontentarsi del terzo gradino del podio, precedendo di poco più di due secondi un altro “anziano“ come Piero Longhi, che di titoli italiani se ne intende non poco.
 
 
Un percorso difficile anche nel Delta Tribute.
Al quinto posto, un passo indietro rispetto allo scorso anno, Tamara Molinaro, che ha pagato pesantemente l’aver dovuto scartare il punteggio della prima prova, disputata ancora in condizioni di non eccessivo bagnato, a causa di un testacoda. L’ex campionessa italiana si è però presa la grande soddisfazione di aggiudicarsi il “Delta Tribute”, una gara non cronometrata disputata al volante di una Lancia Delta del Jolly Autosport (nella foto sotto), volta a premiare il miglior pilota che, a giudizio della speciale giuria presieduta da Cesare Fiorio, per stile e fluidità di guida  affrontava uno dei tratti più difficili e tecnici del percorso. Il “bonus” acquisito da Tamara Molinaro si è rivelato determinante ai fini della classifica finale, tanto da permetterle di sopravanzare Battaglin di poco più di un secondo.
Solo il settimo posto finale per il tanto atteso Harri Toivonen, che non avendo mai guidato prima una Skoda Fabia R5 non è mai riuscito  a trovare il giusto feeling con la vettura, complice soprattutto anche il pantano, o meglio acquitrino, che è stata la caratteristica di molti tratti del percorso, a causa della pioggia caduta per tutto il weekend.
Il fondo estremamente viscido è stata la maggiore difficoltà per i piloti ed ha provocato una selezione che ha impedito eventuali rimonte. Nel contempo è emersa la sensibilità di guida dei migliori, soprattutto di Crugnola e Aghini, che sino all’ultima prova si sono contesi il successo finale. Crugnola si è dimostrato il migliore, tanto da aggiudicarsi tutte le quattro prove.
 
 
La soddisfazione di Cesare Fiorio.
“Se la prima edizione si era conclusa con una promozione” - parola  di Cesare Fiorio - “questa seconda edizione, nonostante le condizioni meteo, è stata un successo. Bastava vedere il pubblico accalcato lungo i muretti, per ore fermo sotto la pioggia, seguire le acrobazie dei piloti con apprezzamenti vocali, per capire come questo genere innovativo di rally possa avere un gran seguito. Tutto è merito di Alessandro e di mia nipote Maria Paola, che da due mesi si sono dedicati a questo evento. Complimenti anche a loro.” Nella foto sotto, Fiorio si complimenta con Tamara Molinaro, vincitrice del Delta Tribute.
 
 
Hanno detto dopo la gara
Andrea Crugnola”Chiudo la stagione agonistica con un altro successo, che fa il paio con il titolo italiano. Qui non c’era nulla in palio ma vincere è sempre bello. soprattutto in casa e sotto gli occhi di chi di rally  se ne intende...”
Harri Toivonen“Di più e di meglio non potevo fare ma grazie di avermi invitato, ho ritrovato vecchi amici miei e di mio fratello Henri. L’atmosfera di questi tre giorni è stata fantastica, come ai vecchi tempi. Grazie a tutti. Kitos.” (Grazie in finlandese, ndr)
Tamara Molinaro: “Speravo di poter fare meglio ma ho buttato tutto alle ortiche per l’errore nella prima prova. Peccato, spero nella terza edizione di prendermi una rivincita.”
Andrea Aghini ”Passano gli anni ma la ruggine non si sente. Contro un Crugnola in questo stato di forma ci ho provato, ma non c’è stato nulla da fare. Complimenti a lui.”
 
CLASSIFICA FINALE:
1 Andrea Crugnola – Pietro Ometto 16’44”57
2 Andrea Aghini – Massimiliano Cerrai 17’15”02
3 Damiano De Tommaso – Giorgia Ascalone 17’37”18
4 Piero Longhi – Gianmaria Santini 17’39”76
5 Tamara Molinaro – Lorenzo Granai 17’42”44
6 Alessandro Battaglin – Selena Pagliarini 17’43”72
7 Harri Toivonen – Cedric Wrede 18’37”44
8 Davide Negri – Gianfranco Rappa 18’41”31

Tandalò, perché no?

Lunedì, 07 Novembre 2022 19:43 Published in Salite

Tandalò, perché no?

L’unica Cronoscalata su terra d’Italia si appresta a mettere in scena la 6^ edizione di un evento che rappresenta un patrimonio motoristico degno di palcoscenici importanti. Appuntamento a Buddusò dal 18 al 20 novembre.

07.11.2022 - Cronoscalata di Tandalò. Non è una velocità in salita. Non è un rally. È Tandalò. Un evento che trae spunti sia dalla specialità della montagna che dal rally, facendone un mix che in questi anni ha permesso alla Tandalò Motorsport ed a drivEvent Adventure di raccogliere soddisfazione e consensi.

Come funziona?
L’evento, pur con le linee di una cronoscalata, funziona come un rally, abbraccia anche la velocità su terra ma senza scontri diretti. Gli equipaggi (dove la vettura lo permette) possono essere anche formati da pilota e navigatore. Il tracciato di gara è collegato al Villaggio sulla sommità da un trasferimento che crea un percorso ad anello: discesa non competitiva, salita a cronometro. Sono percorse 5 salite nell’arco di due giornate: vince il più veloce nella somma dei quattro migliori passaggi e quindi con la possibilità di scartare il peggiore. I concorrenti partiranno intervallati da un minuto uno dall’altro.

Come ci si iscrive?
Come in tutte le manifestazioni ACI Sport. Pre-iscrizione obbligatoria su acisport.it (Area Riservata) e quindi seconda fase tramite i moduli disponibili su tandalo.it. Le iscrizioni chiuderanno l’11 di novembre. Potranno partecipare un massimo di 100 vetture.
 
Il programma 2022
Venerdì 18 novembre verifiche sportive e tecniche a Buddusò. I concorrenti potranno poi effettuare le ricognizioni con vetture stradale, come in un rally. Sabato 19 novembre le prove libere, o shakedown, e quindi le prime tre ascese che vengono definite PS1, PS2, PS3. Alla domenica, 20 novembre, l’evento proseguirà con PS4 e PS5 che concluderanno di fatto la gara. A seguire i migliori concorrenti della classifica di gara si sfideranno nel “Manscione finale”, salita secca e fuori classifica con l’elezione del Re di Tandalò.

Un evento che crede ancora nelle potenzialità di promozione del motorsport 
La passione è il motore trainante di questo progetto. Nicola Imperio è stato uno degli ideatori di Tandalò e recentemente la corsa ha ottenuto anche l’egida di Campionato Italiano Velocità su Terra. L’edizione 2022 sarà poi anche valida come competizione Atipica e Sperimentale e questo permetterà ovviamente la partecipazione di ogni tipo di vettura: da rally vetture moderne, vetture storiche, prototipi da terra, kart cross monoposto e buggy purché in regola con le norme di sicurezza.

Una corsa d’altri tempi
Impossibile non riconoscere il parallelismo con il Nido dell’Aquila e, spostando gli orizzonti oltre l’Oceano, alla Pikes Peak International Hill Climb che a livello nazionale ed internazionale hanno rappresentato veri e propri eventi eroici in grado di attirare migliaia di appassionati e piloti di grande prestigio. La Cronoscalata di Tandalò raccoglie il testimone di quanto iniziato da manifestazioni come queste per rilanciarlo con una nuova spinta propositiva.

Sardegna: un territorio, una cartolina
La collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Buddusò sono una delle chiavi centrali nel progetto Tandalò. La Sardegna è forse uno dei luoghi più adatti per una manifestazione come questa: un territorio magico, ancestrale, vero. Raggiungere la sommità della Cronoscalata di Tandalò è prima di tutto una sfida contro sè stessi, una soddisfazione.

 

 

Ufficio Stampa | Cronoscalata su terra Tandalò
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