Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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6 Ore del Fuji: vince il trio Lotterer - Estre - Vanthoor e mette una seria ipoteca sul titolo piloti. Disastro Ferrari in Hypercar, ma vince in LMGT3
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Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
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FIA WEC: al Circuit of The Americas Ferrari conquista l’Hyperpole e la prima fila
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Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
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Isotta Fraschini si ritira improvvisamente dal FIA World Endurance Championship 2024 con la stagione in corso
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Hertz Team Jota e Cadillac Racing insieme nel FIA WEC 2025, schiereranno due Hypercar
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FIA WEC: la Toyota vince la 6 Ore di San Paolo, le due Porsche Penske sul podio
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FIA WEC in Brasile per la 6 Ore di San Paolo: Hyperpole alla Toyota di Kobayashi e alla Lamborghini Iron Dames
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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
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WEC: la Toyota vince a casa della Ferrari una 6 Ore ricca di colpi di scena
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6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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HIGH CLASS RACING E AF CORSE VINCONO IL THRILLER DI BARCELLONA
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Con la presentazione ufficiale della 6 Ore di Imola si apre la stagione 2024 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari
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Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

RALLY, BERGANTINO SI CONCEDE IL BIS E SI AGGIUDICA IL 'PORTA DEL GARGANO'
 
 
 
Giuseppe Bergantino si riconferma campione del Porta del Gargano. Il pilota New Jolly Motors, in coppia con il cognato Mirko Di Vincenzo e a bordo della sua Skoda Fabia (RC2N/R5), non ha mai fatto registrare segni di cedimento sin dallo shakedown e ha mantenuto la leadership di ogni prova speciale della corsa garganica. 
Alle sue spalle il pilota campano di Sala Consilina Gianluca D'Alto e Mirko Liburdi, frusinate di Ceccano.
Terza posizione per l'equipaggio composto dal torinese Davide Porta e il novarese Alberto Porzio, storico navigatore del noto Meo Solitro, organizzatore della gara con i suoi Piloti Sipontini.
Predominio assoluto per la Skoda Fabia (RC2N/R5), vettura dei primi tre classificati. 
 
 
Bergantino, che proviene dalla vicina Manfredonia, si è reso autore di due giornate strepitose nonostante la brutta notizia, durante lo shakedown, della scomparsa del nonno, a cui ha dedicato la vittoria. Particolarmente importanti per Bergantino le due prove speciali in serale a Vico del Gargano, dove ha fatto la differenza e incrementato il suo distacco su Gianluca D'Alto. Il manfredoniano puntava alla qualificazione alla finale nazionale del campionato rally, che si terrà a novembre nel Lazio ed il Porta del Gargano era fondamentale per raggiungere questo obiettivo, visto che durante la stagione aveva patito due gare non disputate per motivi lavorativi e una interrotta per incidente.

Hayden Paddon trionfa in Gallura: al neozelandese il 10° Rally Terra Sarda

Il pilota, protagonista nel panorama WRC, fa suo l’appuntamento promosso da Porto Cervo Racing elevandosi al primo posto della classifica finale del TER - Tour European Rally. Grande, l’agonismo espresso nel fine settimana sulle prove speciali “disegnate” in Gallura, teatro della manche conclusiva della Coppa Rally di Zona 9.

 

 

 

Porto Cervo, 9 ottobre 2022

È andata al neozelandese Hayden Paddon, in gara su Hyundai I20 R5, il 10° Rally Terra Sarda. L’evento, organizzato da Porto Cervo Racing ed ambientato nella spettacolare cornice offerta dalla Gallura, è valso come appuntamento conclusivo del TER - Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 9. Un palcoscenico di respiro internazionale che ha puntato i riflettori - fin dalle sue prime fasi - sul recente vincitore del confronto WRC-2 proposto dal Rally Nuova Zelanda, affiancato da Jared Hudson sulla vettura messa a disposizione dal team HMI. Una progressione, quella di Paddon, che gli ha permesso di legittimare, con forza, il ruolo di leader già nel primo giorno di gara, mandato in archivio con venti secondi di vantaggio sullo spagnolo Nil Solans, pilota che ha approfittato delle prove speciali sarde per riprendere confidenza con il fondo asfaltato in previsione del Rally Racc Catalunya, in programma a fine mese. Settantatre chilometri di grande contenuto tecnico, quelli che hanno coinvolto il territorio nell’intero fine settimana, resi ancora più impegnativi dall’incertezza meteo che ha interessato i novantacinque equipaggi - coinvolti venerdì nel corso dell’inaugurazione del Villaggio Rally Mirtò - e partiti, l’indomani, dalla pedana di Tempio Pausania.

Agonismo a “tinte internazionali”, quello espresso all’avvio, con il resoconto redatto dopo due prove speciali che aveva reso protagonista il neozelandese Hayden Paddon ed i suoi due primi inseguitori, lo spagnolo Nil Solans ed il corso Paul Baltolu, quest’ultimo “tradito” da un’uscita di strada nel terzo tratto cronometrato. Un ritiro che aveva lasciato campo libero al pavese Giacomo Scattolon, successivamente incappato nella foratura dello pneumatico anteriore destro della sua Skoda Fabia Rally2 sui chilometri della “Mare Verde - Grimaldi”, contesto che lo ha visto retrocedere dalla terza alla quindicesima posizione assoluta. Il secondo giorno di gara si è rivelato amaro, invece, per lo spagnolo Nil Solans, con la sua Skoda Fabia Rally2 messa fuori causa da una “toccata”, accusata sui selettivi chilometri della “Prova dei Giganti”.

Con sette primati su undici prove speciali in programma, Hayden Paddon ha potuto festeggiare - a Porto Cervo, nell’esclusiva cornice della Promenade du Port - la vittoria assoluta del Rally Terra Sarda e la conquista della classifica finale del TER - Tour European Rally, confronto che ha richiamato sull’isola interpreti di prima fascia. Al secondo posto si sono classificati Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, equipaggio già protagonista sul podio della precedente edizione di gara. Al volante della Skoda Fabia Rally2, il pilota emiliano ha concretizzato l’obiettivo primario ovvero garantirsi la qualificazione alla Finale Nazionale Coppa Italia Rally. Il terzo gradino del podio è andato all’elvetico Ivan Ballinari, pilota che - con Elena Giovenale alle note - si era presentato alla partenza della gara da leader del “TER”, su Volkswagen Polo Rally2. Pur rallentato da un problema all’avviamento della Hyundai I20 WRC, accusato nella fase finale di gara, il tempiese Vittorio Musselli ha degnamente concluso la prima esperienza sulla vettura, condivisa con Claudio Mele. Per il portacolori di Porto Cervo Racing, il Rally Terra Sarda è valso anche il primato nella classifica dedicata ai piloti sardi. Quinta piazza per Rachele Somaschini, pilota affiancata dal locale Fabio Salis e protagonista di una performance concreta sulla Citroën C3 Rally2, vettura che ha preceduto la Skoda Fabia Rally2 di Fabio Piras e Salvatore Fancello. In settima posizione, al centro di una progressione impreziosita dalla vittoria di due prove speciali, si è classificato Giacomo Scattolon. Un riscontro totale, quello del pilota habitué del Campionato Italiano Assoluto Rally e del codriver Giovanni Bernacchini, appesantito da tre minuti di ritardo legati alla foratura della sua Skoda Fabia Rally2 accusata nel primo giorno di gara. Una “top ten”, quella ufficializzata a Porto Cervo, che ha interessato anche Roberto Cocco e Pietro Cottu - ottavi su Skoda Fabia Rally2 - con Antonio Pascale e Marco Murranca ad occupare la nona posizione. Decima piazza e primato tra le vetture a due ruote motrici per la Peugeot 106 di classe A6 portata in gara da Lorenzo Grani e Giulia Corsellini. Un’uscita di strada della sua Skoda Fabia Rally2, sulla seconda prova speciale, la “Aglientu - Mare Verde”, è costata il ritiro al vincitore dell’edizione di gara 2021 Maurizio Diomedi.

 

Ad elevarsi sul primo gradino del podio del 2° Rally Terra Sarda Storico sono stati Gabriele Rossi e Fabrizio Handel, vincitori su Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento. Alle loro spalle si sono classificati i britannici Timothy Metcalfe e John Connor, in gara su Ford Escort RS di 3° Raggruppamento, categoria che ha interessato anche la Porsche 911 SC di Claudio Vasino e Paolo Ferraris, terza nella classifica finale.

 

Nelle foto (free copyright Francesco Morittu/Francesca Cocco): il vincitore Hayden Paddon in gara. 

Grandi soddisfazioni per la Pintarally Motorsport al Rally Due Valli e Rally Terra Sarda

 

 

Si è disputato venerdì 7 e sabato 9 ottobre 2022 il Rally Due Valli. 187 iscritti, 11 prove speciali. Per la Pintarally Motorsport è stata una giornata meravigliosa non soltanto dal punto di vista meteorologico. Gestendo al meglio la gara, Fabio Farina, navigato da Gabriele Zanni, si è portato a casa uno strepitoso 1° posto di classe e 2° di Due Ruote Motrici su Peugeot 208 Rally4 del team GF Racing: “Weekend bellissimo. Finalmente al Due Valli il tempo è stato bello. Prove bellissime ma difficilissime. Abbiamo sempre tenuto la leadership sia di classe che Due Ruote Motrici. Dal pomeriggio di sabato sono riuscito a dare un bel distacco (50 secondi dal secondo). La stagione si conclude in maniera positiva con la vittoria del Trofeo Peugeot e Due Ruote Motrici nel CIAR a pari merito con Mabellini (anche se lui ha vinto tre gare e io due, lui però è un pilota ufficiale, vincitore del campionato europeo). Adesso pensiamo al Rally di Como con la Skoda Fabia R5.” Un fantastico 1° posto di classe N2 per Alex Bertolini navigato da Thomas Luca Panato su Peugeot 106 Rally del team PR2: “Sono soddisfatto del risultato ottenuto nella gara di casa. L’obiettivo era il gradino più alto del podio e direi che l’abbiamo centrato in pieno”. 2° posto di classe Super 1600 per Denis Vigliaturo con Ermanno Corradini su Renault Super 1600 del team PR2: “Gara molto bella e combattuta con Targon. Purtroppo ho fatto degli errori e abbiamo perso la prima posizione”. 7° di classe Dennis Tezza con Massimo Marzari alle note, alla sua prima gara su Peugeot 208 Rally4 del team RB motorsport. 12° di classe Diego Landolfi navigato da Massimo Furlini su Peugeot 208 Rally4 del team La Marca Racing. Per il Campionato CRZ 17° posto assoluto per Marlock 27 su Skoda Fabia R5 del team Munaretto. Ritirato per un incidente Ivan Melchiori e Giordano Corradini su Renault Clio Rally5; per la rottura della leva del cambio ritiro per Christian Toscana e Fabio Turco su Renault Clio Super 1600. Grandissimo risultato per Lorenzo Grani in coppia con Giulia Corsellini al 10° Rally Terra Sarda appena conclusosi. Lorenzo si è aggiudicato il 1° posto di classe A6, 1° posto di Due Ruote Motrici e il 10° posto assoluto rimanendo dietro solo a vetture e piloti di grande livello ed esperienza. Prossimo appuntamento: Rally Legend, San Marino 13-16 ottobre 2022 con Nicola Stefani navigato da Paolo Cargnelutti su CITROEN C3 WRC PLUS di Gino Wrc Team

 

( foto Actualfoto )

Doppietta per Paolo Maria Silvestrini nel MINI Challenge
Liberati-Nemoto si laureano campioni a Monza nel Campionato Italiano GT Endurance
Il duo italo-giapponese vince gara e titolo assoluto approfittando del problema tecnico ai compagni di squadra del team VSR e diretti rivali Hites-Michelotto-Basz. Giacomo Pollini trionfa invece nel Campionato Italiano Sport Prototipi davanti a una buona cornice di pubblico

Francesco Conticelli su Nova Proto vincitore della Monti Iblei 2022

Il trapanese sulla NP 01 Zytek made in Faggioli domina la gara ragusana. Duelli accesissimi sul podio tra i protagonisti con Franco Caruso su Norma Zytec M20 Fc e Luigi Fazzino su Osella Pa 2000 Turbo. A ridosso del podio il padrone di casa Samuele Cassibba. Successo di Marinelli su Norma in CN. Competizione spettacolare svolta senza interruzioni di sorta, organizzata dal Comune di Chiaramonte e dall’associazione Cinquecentisti Chiaramontani.

 

 

Chiaramonte Gulfi (RG) 9 ottobre 2022 - Francesco Conticelli su Nova Proto Zytek 01 è il vincitore della 65^ edizione della Salita dei Monti Iblei, gara promossa dal Comune e organizzata dall’Associazione Cinquecentisti Chiaramontani, round conclusivo del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2022, ambita serie cadetta e prova di campionato regionale promosso dalla Delegazione ACI Sport Sicilia. Il giovane trapanese ha costruito la vittoria nella prima delle due salite di gara disputatesi oggi lungo i 5.350 mt del tecnico percorso ragusano, staccando un notevole 2’30"52 che gli è valso la testa della classifica davanti a piloti del calibro di Franco Caruso su Norma Zytec M20 Fc staccato appena due secondi, (somma dei tempi delle due gare) e Luigi Fazzino su Osella Pa 2000 Turbo che, sempre in gara 2 ha fermato il crono a 2'31’’.61, che gli valgono la terza piazza assoluta ma la vittoria della Classe E2SC 2000. Un appassionante duello per le piazze d’onore ed un podio tutto in versione tricolore assoluto. “Felicissimi del risultato - ha spiegato Conticelli jr - tenevo molto a vincere e tenevo a farlo con questa macchina, che grazie a Simone Faggioli, a Nova Proto e ovviamente a mio padre, siamo riusciti a mettere a punto alla perfezione. Una grande emozione”. Se il trapanese ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della gara ragusana, tra l’altro ad un soffio dal record di Cubeda realizzato in assenza di chicane, ha pensato più alla messa a punto della Novaproto V8 il padrone di casa Samuele Cassibba che ha chiuso ai piedi del podio. Il pilota comisano ha capitalizzato al massimo i dati raccolti e il lavoro svolto dal team per rifinire la messa a punto della nuova biposto francese. Per il giovane figlio d’arte arriva la quarta piazza assoluta e la seconda posizione nella classe E2SC 2000. Ha patito un fondo più scivoloso rispetto alle prove, l’etneo Luca Caruso sulla Norma M20 FC Honda in versione E2SC 2000 sulla quale ha ottenuto la quinta piazza, grazie al crono della prima manche, precedendo l’esperto Vincenzo Conticelli senior su Zytec Pa 30 Evo. Settimo assoluto è il calabrese Luca Ligato su Osella Pa 21 S Honda con la quale ha preceduto l’esperto padrone di casa Giovanni Cassibba sulla fida Osella PA30, mostratasi però un pò ballerina al posteriore in tutto il weekend. A completare la top ten della classifica assoluta vi sono Orazio Marinelli, vincitore del gruppo CN su Norma M20 FC, davanti a Francesco Ferragina sulla Suzuki Avrio St09 che ha svettato in classe E2SC1600. Undicesimo è Domenico Polizzi su Suzuki St09 mentre è primato tra le monoposto per il maltese Darren Camilleri sulla formula Tatuus, davanti al gelese Giovanni Carfì su formula Tatuus e al catanese Orazio Maccarrone su Suzuki CP7. Secondo del gruppo CN, le biposto con motore derivato dalla serie, è Dario Messana Sagone su Honda Pa 21/p di classe 2000 che precede Giacomo Ferrazzano su Osella Pa 21/s. 18° assoluto è il giovane rientrante nisseno Alberto Chinnici che nonostante qualche noia meccanica, ha tolto la ruggine ottenendo la seconda posizione di classe in E2SC 1000 su Osella Pa21 Jrb motorizzata BMW. Lotta con il coltello tra i denti tra i piloti delle vetture turismo dell’estremo gruppo E1 ad avere la meglio d’un soffio è stato il portacolori della Catania Corse Rosario Alessi su Peugeot 106 capace di precedere di soli un decimo l’esperto Antonio Fichera su vettura gemella di classe 1600. Ha lottato con il sottosterzo, oltre che con il cronometro il pilota di Chiaramonte Gulfi Raffaele Gurrieri sulla pistaiola Seat Leon Cupra TCR della Scuderia del Girasole. Gurrieri, sempre protagonista delle scene tricolori, ha ottenuto il primato tra le vetture turismo e quello di Racing Start Cup, avendo migliorato il suo stesso tempo ottenendo 3’09"25 nella seconda manche. Tra le auto storiche, ha risolto il problema al cambio della sempre spettacolare Stenger BMW di 4 Raggruppamento, il padrone di casa Ciro Barbaccia, che è sceso sotto i 3 minuti nella prima manche e ha preferito non rischiare nella seconda. Mentre hanno migliorato sia il conterraneo Antonio Piazza su Lucchini Alfa Romeo sia il palermitano Manlio Munafò su Lucchini sempre di 4 Raggruppamento. Sesto di una ipotetica classifica generale per le storiche il nisseno Corrado Sillitti su Alfa 75 3.0 V6. Una prima manche da urlo su un fondo non ancora in temperatura e una seconda manche all’attacco per Salvatore Caristi sulla redditizia FIAT 128 che ottiene il primato in 3 Raggruppamento. Alloro finale nel 2 Raggruppamento per Edoardo Piazza su BMW 2002 e per Giuseppe Riccobono ancora su BMW che vince il 1 Raggruppamento. Classifica Top Ten gara TIVM 1 Francesco Conticelli (Zytek Nova Proto 01) in 52’01’’,11; 2 Franco Caruso (Zytec Norma M20 Fc) a 2’’,24; 3 Luigi Fazzino (Osella Pa 2000 Turbo) a 3’’,58; 4 Samuele Cassibba (Nova Proto NP01 Sinergy V8 2000) a 5’’.64; 5 Luca Caruso (Norma M20 Fc) a 7’’,82; 6 Vincenzo Conticelli (Zytec Pa 30 Evo) a 15’’,21; 7 Luca Ligato (Honda Osella Pa 21 S) a 16’’,85; 8 Giovanni Cassibba (Osella Pa 30) a 25’’,70; 9 Marinelli Orazio (Norma M20 Fc) a 31’’,94; 10 Ferragina Francesco (Suzuki Avrio St09) a 35’’,83. Classifica Autostoriche 4 Raggruppamento: 1 Barbaccia Ciro Stenger Osella in 6’01’’.82; 2 Antonio Piazza Lucchini Sp90 A. Romeo a 15’’.87; 3 Manlio Munafò Lucchini Bc Sn 3000 a 45’’.09; 3 Raggruppamento: 1 Caristi Salvatore Fiat 128 in 3'14’’.97; 2 Motta Giambattista Fiat 128 Rally a 10’’.27; 3 Rosario Cassibba Fiat 1000 Abarth a 24’’.16; 2 Raggruppamento: 1 Piazza Edoardo 24’’.16 in 3'30’’.05; 2 Carvotta Salvatore Fiat Giannini 650 Np a 16’’.82; 3 Giacomo Spezia Fiat X 1/9 a 16’’.90; 1 Raggruppamento: Giuseppe Riccobono Bmw 2002 in 7'24’’.63; 2 Angelo Battista Ford Anglia a 1'13’’.62.

Ingardia domina il 27° Slalom Torregrotta-Roccavaldina

Domenica, 09 Ottobre 2022 17:13 Published in Slalom

Ingardia domina il 27° Slalom Torregrotta-Roccavaldina

Il portacolori della Trapani Corse si è imposto su Ghipard 1150 nella gara valida per il Trofeo Centro Sud Italia e per il Campionato Siciliano col miglior punteggio registrato nel corso della prima manche di 155,83. Seconda piazza per Vinaccia e terza per Arresta. Grande successo organizzativo della Top Competition, che ha gestito con grande professionalità l’evento caratterizzato dalla grande partecipazione di pubblico

 

 

Torregrotta,(ME) 9 settembre. Il 27° Slalom Torregrotta-Roccavaldina ha avuto in Girolamo Ingardia il dominatore assoluto. Il pilota marsalese si è infatti aggiudicato tutte e tre le manche di gara con la sua scattante Ghipard Suzuki 1150, senza mai commettere errori riuscendo a contenere il tentativo del campione sorrentino Luigi Vinaccia che al volante della potente Osella Pa 9/90 Alfa Romeo nel corso della terza e decisiva manche si è avvicinato a meno di due secondi dal vincitore. Gazie a questo risultato adesso Ingardia è ad un passo dal secondo titolo consecutivo regionale. Sul podio anche l’altro marsalese Salvatore(Totò) Arresta che ha più volte regolato l’assetto della sua Gloria B5 Evo, per provare a migliorasi ulteriormente, ma che alla terza manche ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema in partenza La gara, che ha assegnato punti sia per il Trofeo Centro/Sud Italia sia per il Campionato Regionale, promosso dalla Delegazione Aci Sport Sicilia, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico trattenutosi numeroso fino alla premiazione, che ha concluso la manifestazione nella sala consiliare del comune di Torregrotta. Il vincitore nel post gara ha dichiarato: ”Sono contentissimo della mia prestazione. Il tempo della prima manche è stato ottimo, per cui mi sono permesso di rischiare anche nelle successive e ho anche un piccolo errore. Per me è stata una doppia vittoria perché ho guadagnato parecchi punti nel Trofeo Centro Sud distanziando il migliore dei miei avversari. Adesso testa ad Avola dove la sfida tricolore mi stimola in modo particolare.

 

 

Vinaccia ha commentato positivamente la sua gara: ” ho provato ad avvicinare il mio avversario, ma le monoposto fra i birilli sono molto più agili delle sport cars e quindi diventa difficile recuperare tutto nei tratti liberi da rallentamenti dove posso scaricare la potenza della mia Osella da 2000.cc Venire a Torregrotta è sempre piacevole, io sono un habituè di questa gara e l’ho vinta 7 volte, oggi va bene anche questa piazza d’onore in vista dell’immediato impegno Tricolore a cui parteciperò il prossimo weekend qui in Sicilia. “Sono partito all’attacco subito in prima manche - ha detto Arresta - ma ancora qualcosa non andava nell’assetto e abbiamo cercato di sistemare migliorare il setup, prima ddi affrontare il resto della gara. Nella terza manche, su cui puntavo particolarmente c’è stato un problema penso ad un semi asse in fase di start e non sono riuscito a prendere il via. Peccato spero di rifarmi ad Avola, anche se il podio è sempre un buon risultato. Quarta piazza per Silvio Fiore che chiude il podio di classe 1150 E2SS, una categoria che in virtù dell’agilità delle vetture risulta essere vincente nelle corse tra i birilli. Quinta posizione per il migliore dei messinesi Giuseppe Bellini, risultato il migliore tra le Radical SR4 con la versione 1400 davanti al padrone di casa Giovanni Greco che pilotava una vettura gemella da 1600 cc, a testimonianza che negli slalom l’equilibrio regna anche fra cilindrate diverse. Al settimo e all’ ottavo posto ancora due apprezzate barchette inglesi la 1400 del locale Santi Leo e la 1600 del trapanese Nicola Incammisa.

 

 

Chiudono la Top ten due Gloria C 08, la 1600 dell saccense Antonino Di Matteo, l’altra 1150 di Antonino Mazzeo. Ottimo risultato per il secondo dei torresi, il già tricolore Domenico Cangemi, che con la sua Fiat 127 1400 si è aggiudicato la classe E1, davanti a Giuseppe Messina e Marco Gammeri entrambi su Renault Clio 2000. Si conferma leader di gruppo S, Alfredo Giamboi che con la sua Fiat X1/9 in versione S6 ha preceduto sua figlia Angelica, anche lei su Fiat X 19 ma di classe S5 e Francesco Pirri con la fiat 127 di classe S3. Bella la sfida fra le estreme vetture del gruppo E2SH che ha visto prevalere Salvatore Giunta su Fiat 126 rispetto a Alessandro Prato su Fiat 500. Nelle altre categorie spiccano i successi in gruppo RS Plus del saccense pluricampione italiano Ignazio Bonavires su Peugeot 106 1600, in gruppo di Alessio Truscello anche lui su Peugeot 106 ma da 1400cc e di Antonio Marino in gruppo N ancora su una vettura del leone da 1600 cc, del tutto identica a quella con cui Mattia Tirintino ha vinto la classifica degli Under 23. La Trapani Corse è stata prima tra le scuderie.

Tutte le info ed i moduli disponibili su www.slalomroccanovara.com e www.topcompetition.it

 

 

L’Ufficio Stampa

Monti Iblei proficua per Cassibba

Domenica, 09 Ottobre 2022 17:05 Published in Salite

Monti Iblei proficua per Cassibba

 

Il pilota ragusano nella gara di casa ottiene le conferme cercate dalla Nova Proto Sinergy V8 2000. In gara sfida il podio

 

 

Chiaramonte Gulfi (RG), 09 Ottobre 2022. Samuele Cassibba chiude con il quarto posto della 65^ Salita Dei Monti Iblei 2022. Il pilota ha capitalizzato al massimo i dati raccolti sulla Nova Proto Sinergy V8 2000 durante le ricognizioni della gara di casa. Il lavoro svolto dal team si è rivelato estremamente efficace. Durante le due salite di gara a Chiaramonte Gulfi, un tracciato che Samuele conosce molto bene e proprio per questo è stato utile a rifinire la messa della nuova biposto francese. Il pilota comisano a fine gara dichiara: “Siamo consapevoli che tutto il lavoro del 2022 è rivolto verso il futuro. La nostra auto ha un elevato potenziale ma occorre poter svolgere un lavoro meticoloso su alcuni particolari. Proprio per questo ci siamo concentrati su alcune prove che abbiamo fatto sul tracciato di casa dove abbiamo dei riferimenti certi.” Adesso il pilota ed il team sono già concentrati sull’ultimo appuntamento di Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), la finale nazionale ad Orvieto dal 21 al 23 Ottobre dove lo spettacolo sarà nuovamente live in diretta su Aci sport TV.

 

L’Ufficio Stampa

Sei serie in pista nel fine settimana tra il 7 e il 9 ottobre e Jorge Lorenzo protagonista nella PCCI
All’Autodromo Nazionale Monza va in scena il penultimo ACI Racing Weekend del 2022
I titoli assoluti del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e del Campionato Italiano Sport Prototipi si decideranno nel Tempio della Velocità, davanti a un pubblico che potrà assistere gratuitamente all’evento e accedere al paddock del Circuito

Casella - Siragusano portano il titolo Tricolore Rally Junior in Sicilia

Il Delegato/Fiduciario Regionale ACI Sport ha rivolto immediatamente le congratulazioni e la gratitudine all’equipaggio ACI Team Italia che ha esaltato l’isola. “Costanza, impegno e volontà hanno ripagato nel miglior modo i nostri portacolori”

 

 

Roccalumera (ME), 9 ottobre 2022. Alessandro Casella e Rosario Siragusano sono Campioni Italiani Rally Junior 2022 ed il Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo ha immediatamente rivolto le congratulazioni sue e dell’intera Delegazione all’equipaggio siciliano di ACI Team Italia supportato da CST Sport. Il pilota di Piraino ed il navigatore di Gioiosa Marea, che hanno corso su Renault Clio Rally 5 curata da Motorsport Italia, con i colori della selezione voluta dalla Federazione per i migliori talenti emergenti. Il duo messinese ha vinto il Rallye Sanremo, il Rally Roma Capitale ed il 40° Rally Due Valli, dove hanno conquistato l’ambito titolo italiano vincendo 6 prove speciali, in una sfida di alto livello agonistico e indecisa fino all’ultimo. -“Un nuovo motivo di grande orgoglio è arrivato in Sicilia, grazie alla vittoria di Casella - Siragusano, un successo completato dal supporto di CST Sport, anch’esso sodalizio della provincia di Messina

 

 

- ha dichiarato Daniele Settimo - il tricolore Junior 2022 è stato un campionato particolarmente avvincente e combattuto che ha dato pari opportunità a tutti gli equipaggi, che a loro volta sono stati tutti molto bravi. E’ un onore che abbia vinto un equipaggio della nostra regione, che ha saputo costruire la vittoria con costanza, impegno e volontà. Complimenti perché Alessandro e Rosario hanno mostrato maturità sportiva quando hanno mantenuto la giusta freddezza necessaria in gara, soprattutto nelle fasi più impegnative e quando la sfida si è fatta più incerta. La Sicilia da ieri è sportivamente più ricca. Certamente la Delegazione sarà al fianco dei vincitori per favorire il loro futuro sportivo”-.

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Ufficio Stampa Delegazione ACI Sport Sicilia

Massaglia su Osella alza la 5^ Coppa Faro

Domenica, 09 Ottobre 2022 15:13 Published in Salite

Massaglia su Osella alza la 5^ Coppa Faro

Il piemontese Campione Italiano sulla PA 9/90 di 4° Raggruppamento ha chiuso il tricolore Salita Auto Storiche con la vittoria alla gara pesarese organizzata da P&G Racing. Secondo tempo per Riolo su Lucchini e terzo Lavieri, migliore di 5° Raggruppamento per la prima volta sulla Martini Mk32. Apprezzato il tracciato e le ottime misure di sicurezza della competizione perfettamente integrata nel suo territorio

 

 

 

Pesaro, 9 ottobre 2022. La 5^ Coppa Faro ha chiuso a Pesaro il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed ha regalato emozioni e colpi di scena. Ha vinto Mario Massaglia al volante della Osella PA 9/90 BMW curata dalla Di Fulvio Racing, seguito da Totò Riolo su Lucchini Sport Nazionale e dal lucano Antonio Lavieri, per la prima volta sulla Martini Mk32 BMW di 5° raggruppamento. Nuova firma del Campione Italiano Brando Motti su Porsche in 2° Raggruppamento, mentre ha parlato austriaco il 1° Raggruppamento, con il successo di Harald Mossler su Daren Mk3. 

Per Massaglia, alfiere della Bologna Squadra Corse che con due gare d’anticipo aveva già conquistato il titolo di Campione Italiano di 4° raggruppamento, è stata un eccellente chiusura di campionato con la firma sul miglior tempo realizzato sui 3,8 Km che uniscono Pesaro alla località San Bartolo all’ombra del faro. Il neo Campione Italiano ha realizzato la migliore prestazione sulla prima salita di gara in 2’07”78, seguito dal 2’08”88 della 2^ salita.

 

 

Secondo tempo in generale ed anche nel 4° Raggruppamento per il siciliano Salvatore Totò Riolo, anche l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club, aveva alzato la Coppa Tricolore di Classe nella sua Sicilia ad Erice, ma ha firmato un nuovo primato in Sport Nazionale sulla biposto preparata da Kaa Racing. I primi 10 tempi generali sono stati completati dagli altri protagonisti assoluti della categoria per le auto di costruzione fino al 1990, con il 9° a favore di Massimiliano Boldrini che sulla Lucchini Sport Nazionale, mentre 10 tempo di gara per il siciliano di Bologna Salvatore Astra, primo tra le auto coperte al volante della BMW M3 con cui ha raggiunto in fretta la migliore intesa. Appena salito sul podio di categoria con la Martini Mk32 BMW, il lucano Antonio Lavieri ha vinto il 5° Raggruppamento. Lavieri in cerca di un rapido apprendistato sulla generosa ed energica monoposto ha centrato la migliore prestazione in entrambe le salite. Alle spalle del lucano della Valdelsa Classic, in 5° Raggruppamento e in ordine generale si è piazzato Antoni Angiolani, il pilota di Osimo decisamente soddisfatto della sua gara al volante della March Toyota.

 

 

A completare il podio delle monoposto il pisano Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha onorato tuto il tricolore in cui ha vinto la classe FA 1000. Certamente la scalata al vertice di Lavieri è stata favorita dal ritiro del Campione Italiano Stefano Peroni su Martini Mk32, fermo per un guasto nella prima salita, stessa sorte poi toccata a papà Giuliano su Osella Pa 8/9 che ha visto così sfumare la vittoria in 3° Raggruppamento, dove è comunque Campione. Quinto tempo generale e successo in 1° Raggruppamento per Harld Mosselr che su Daren Mk3, l’austriaco innamorato dell’Italia e delle sue corse, ha apprezzato molto il tracciato e l’impegno dell’organizzazione. Appassionante e coinvolgente la sfida sul filo dei centesimi di secondo per la piazza d’onore tra le auto costruite fino ale 1972. Ha agguantato il secondo posto il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T, che ha preceduto nella classifica aggregata il corregionale Luigi Capsoni sull’agile Renault Alpine A 110. Per Davoli è stato decisivo il miglior tempo nella 1^ salita. Ha completato una stagione perfetta Brando Motti, il modenese Campione Italiano ed Europeo di 2° Raggruppamento che sulla Porsche Carrera ha vinto anche l’ultima gara con l’8° tempo generale, sempre in perfetta intesa con la Gran Turismo tedesca. Seconda posizione per l’emiliano Fosco Zambelli, tornato in gara e subito incisivo al volante dell’Alfa Romeo GTAM con cui ha dominato la classe TC 2000. Terza piazza per le vetture di fabbricazione fino al 1981 per Marco Naldini sulla Fiat 128 Giannini, il quale ha dovuto contenere l’assalto del calabrese Lucio Gigliotti anche lui sulla 128. Il milanese Alessandro Trentini su Porsche 911 ha chiuso il tricolore con un bel successo in 3° Raggruppamento, dove ha preceduto sul podio di categoria due Volkswagen Golf GTI, quella di Massimo Campigiani vincitore della classe TC1600 davanti ad Alessio Rambaldi. A ridosso del podio la muscolosa Alfa Romeo Alfetta GTV del vincitore di classe TC 2500 Amerigo Bigliazzi.

 

 

Unanime il consenso verso la gara ed il tracciato decisamente divertente e curato nei particolari, con standard di sicurezza all’avanguardia, ha gratificato l’inteso lavoro della P&G Racing e coordinato dal vulcanico pilota Sandro Rinolfi che a sua volta si è tolto la soddisfazione di vincere ancora una volta la classe T1300 sulla Morris Mini Cooper.

Classifiche gruppi in gara: 1 Raggruppamento 1 Mossler (Darem Mk3) in 4’40”16; 2 Davoli (Porsche 911T) a 48”38; 3 Capsoni (Renault Alpine A110) a 48”95. 2° Raggruppamento 1 Motti (Porsche Carrera) in 4’42”03; 2 Zambelli (Alfa Ropeo GTAM) a 27”14; 3 Naldini (Fiat 128 Giannini) a 41”48. 3 Raggruppamento 1 Trentini (Porsche 911) in 5’12”05; 2 Campogiani (Volkswagen Golf GTI) a 8”31; 3 Rambaldi (Volkswagen Golf GTI) a 16”17. 4° Raggruppamento 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’16”66; 2 Riolo (Lucchini A.R.) a 6”49; 3 Boldrini (Lucchini A.R.) a 37”41. 5° Raggruppamento 1 Lavieri (Martini Mk32) in 4’28”42; 2 Angiolani (March Toyota) a 7”78; 3 Rossi (Alfa Boxer) a 29”55.

Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 25-27/3 56^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-1/5, 14° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano - Sassotetto (MC); 3-5/6, 25^ Lago Montefiascone (VT); 17-19/6, 34^ Bologna Raticosa (BO); 8-10/7, 40^ Cesana - Sestriere (TO); 29-31/7 Guarcino - Campocatino (FR); 8-11/9, 7^ Salita Storica Monte Erice (TP); 23-25/9 67^ Coppa Nissena (CL); 7-9/10, 5^ Coppa Faro (PU).

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