Paolo Rignanese
NDM TECNO IN GARA AL “VALDINIEVOLE”: PAOLO MORICCI AL DEBUTTO CON LA CLIO RALLY4
Lunedì, 02 Maggio 2022 19:26 Published in RallyNDM TECNO IN GARA AL “VALDINIEVOLE”: PAOLO MORICCI AL DEBUTTO CON LA CLIO RALLY4
Il driver di Montecatini, torna a collaborare con il team in quello che sarà il debutto con la vettura francese, in una gara-test. Previsto poi un programma di diverse gare soprattutto nella Coppa Rally di VI zona.
02 maggio 2022 – Nuova sfida, all’orizzonte, per NDM TECNO in occasione, questo fine settimana, del 37° Rally Valdinievole Montalbano, con sede a Larciano, Pistoia.
Gli asfalti incastonati tra la Valdinievole ed il Montalbano saranno lo scenario in cui torneranno in gara Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, debuttando con al nuova Renault Clio Rally4, una delle ultime versioni da corsa della vettura transalpina, mossa da un motore 4 cilindri 16 valvole da 1330 cm3, ampiamente rielaborato con lo sviluppo di un nuovo turbo, nuovi pistoni e nuove bielle, con la potenza che sale a 215 cv.
Il Rally a Larciano, per la squadra e per l’equipaggio, sarà un test, ideale prosieguo del lavoro svolto nei giorni scorsi con una prima sessione di lavoro sulla vettura, adesso appunto da testare in gara. Il programma di Moricci e Garavaldi con la Clio griffata da NDM Tecno prevede poi altre partecipazioni nella Coppa Rally di VI zona a partire dal Rally Abeti di fine mese, poi proseguendo a Reggello a giugno e nell’IRC, oltre ad altri appuntamenti nazionali, compatibilmente con gli impegni imprenditoriali di Moricci.
“Finalmente siamo a poter partire per una gara – commenta Moricci – abbiamo già testata la Clio Rally4 ed abbiamo potuto comprendere molte cose, soprattutto sul set-up, adesso è l’ora di provarla in gara, i cui riferimenti sono sempre importanti. Sarà dunque un nuovo test che dovrà farci capire a che punto siamo per poi decidere su cosa e come lavorare insieme al Team, per il quale ho la massima fiducia”.
In totale la gara propone sei prove speciali (due diverse da ripetere tre volte) per un totale cronometrato di 35,910 chilometri, a fronte dell’intero tracciato che ne misura 127,890. Rispetto al 2021 cambia la prova speciale “Lamporecchio” (Km 6,950), in versione più corta, nel rispetto del regolamento di settore ed invertita nel senso di marcia, con lo start previsto dal bivio per l’abitato di Spicchio, in direzione Pistoia. Invariata invece la prova di “Larciano” (Km. 5,020). Sulla prova di Lamporecchio è previsto anche lo svolgimento, al sabato 7 maggio, dello “shakedown”, il test vetture da gara, nei 2,200 chilometri iniziali della prova.
Partenza da Larciano alle 08,01 e arrivo alle 16,35.
Nella foto : Moricci durante il test svolto recentemente (foto di Altero Lazzerini)
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UFFICIO STAMPA
VALSUGANA HISTORIC, SOLFA MASTICA AMARO
Secondo ritiro consecutivo stagionale per il pilota di Garda, portacolori di Omega, che vede affievolirsi le proprie speranze di puntare al Trofeo Rally di Zona 2.
Verona, 02 Maggio 2022 – Il decennale del Valsugana Historic Rally serve sul piatto di Michele Solfa un boccone molto duro da digerire, fatto di un ritiro che, unito a quello accusato sulle strade di casa della Lessinia, lo allontanano dall'obiettivo dichiarato della stagione 2022.
Uno soltanto l'avversario in classe 2/>2000 di terzo raggruppamento ed una classifica che, già al termine della prima “Spiado”, chiariva i valori in campo con il portacolori di Omega, iscritto da Alpha, che, su una rivitalizzata Alfa Romeo Alfetta GTV6, infliggeva quasi un minuto al rivale.
Il dodicesimo parziale assoluto ed il sesto in raggruppamento facevano ben sperare per la giornata del Sabato ed infatti il pilota di Garda, sulla successiva “Sella”, piazzava una zampata che gli consentiva di balzare al settimo nella generale, sul gradino più basso del terzo raggruppamento e di allungare a quasi due minuti il margine nel testa a testa per la classe.
Sulla prova più lunga ed insidiosa, la temuta “Trenca”, Solfa si confermava uno dei protagonisti di giornata, in coppia con Nicolò Salgaro sulla vettura della casa milanese curata dal Team Ferlito, perdendo una posizione in assoluta ma rimanendo nei piani alti della classifica.
“Sulla prima prova il feeling era buono” – racconta Solfa – “e, con il nuovo cambio, l'auto si è rivelata molto più bella da guidare. Anche i tempi iniziavano ad uscire. Peccato per la seconda, siamo stati bloccati da una 037 che si è girata davanti a noi, mentre la terza è andata bene.”
Ancora uno scratch in classe sulla ripetizione di “Spiado”, gap di oltre quattro minuti sull'unico inseguitore, ed una provvisoria che lo vedeva nono assoluto e quarto di raggruppamento.
Quando il tutto sembrava pronto per delineare un finale da incorniciare una forte vibrazione iniziava a manifestarsi al posteriore, preludio di un'autentica doccia fredda per il povero Solfa.
“Sulla penultima speciale” – aggiunge Solfa – “ho iniziato a percepire una forte vibrazione arrivare dal di dietro. Il rumore aumentava, sempre di più. In sostanza abbiamo rotto la campana della trasmissione, quella che si attacca dietro al cambio. Siamo riusciti ad arrivare al termine della prova speciale, perdendo quasi due minuti e mezzo in classe, ma il vero problema è che ci siamo resi conto dell'impossibilità di proseguire, sia perchè il lavoro era troppo complicato ma anche perchè non avevamo i pezzi per la riparazione. Davvero un peccato perchè eravamo nei dieci assoluti, in lotta per il podio in raggruppamento ed ampiamente primi di classe. Una delusione enorme, difficile da spiegare. Siamo amareggiati.”
Un secondo zero nel tabellino personale del Trofeo Rally di Zona 2 che potrebbe portare Solfa a rivalutare il proseguimento nella serie targata ACI Sport, in vista dei prossimi appuntamenti.
“Con due ritiri non possiamo pensare di lottare per il campionato” – conclude Solfa – “quindi cercheremo di sbollire un po' di nervosismo e poi decideremo. Forse andremo al Campagnolo.”
Daniele Campanaro al via della Targa Florio
2 maggio 2022
Alla vigilia della kermesse siciliana l’equipaggio è pronto per la sfida e cercherà di conquistare le strade siciliane cercando di cacciare in fretta la sfortuna che ha condizionato il secondo appuntamento del CIAR e il driver pistoiese tenterà di risalire nella classifica tricolore e centrare un buon risultato.
La gara più antica del mondo valida come terzo appuntamento tricolore scatterà nel pomeriggio di venerdì 6 Maggio dal Molo Trapezoidale - Porto di Termini Imerese con la cerimonia di partenza alle ore 14:00. L’equipaggio inizierà a fare sul serio quando alle 15:00 scatterà il semaforo verde della prima prova speciale “Nino Vaccarella”. Tre i tratti cronometrati che caratterizzano la prima giornata di gara ai quali si aggiungeranno altre nove speciali nella giornata di sabato, per un totale di dodici piesse. L’arrivo è previsto a Belvedere Principe di Piemonte di Termini Imerese dove ci sarà la premiazione di questa competizione più combattuta di sempre dopo che gli equipaggi avranno percorso 585,65 km dei quali 125,47 km tratti cronometrati.
“Siamo felici di poter partecipare al Targa Florio, una gara da sempre bellissima , forse la più bella in assoluto tra tutte le gare del Campionato Italiano" - le parole di Daniele Campanaro - "Il nostro obiettivo è cercare di vincere o per lo meno di fare il più alto risultato possibile. Ci impegneremo a fondo di portare punti a casa per il Campionato e di non sbagliare.”
“Ho deciso di tornare a navigare Daniele al Targa Florio dopo un periodo di riabilitazione per un problema alla schiena" - spiega Irene Porcu - "Ho voglia di tornare sul sedile di destra, spero di non essermi arrugginita! Dobbiamo cercare di rimontare un pò dopo il piccolo incidente al Rally Sanremo, io e Daniele siamo pronti ad affrontare questa gara e cercheremo di fare il massimo per portare in classifica un bel risultato!”
Ufficio Stampa
FORD Racing
Due meritati successi di classe per Adragna e Serse al Trofeo Scarfiotti.
Lunedì, 02 Maggio 2022 16:17 Published in SaliteDue meritati successi di classe per Adragna e Serse al Trofeo Scarfiotti.
Fanno ritorno a casa con due successi di classe i rappresentanti della scuderia RO racing che hanno partecipato al Trofeo Lodovico Scarfiotti, disputatosi questo fine settimana in Terra Marchigiana.
È valsa due vittorie di classe la partecipazione di Matteo Adragna e Vincenzo Serse al Trofeo Scarfiotti, valevole per il Campionato italiano velocità salita auto storiche, che si è disputato a Sarnano Sassotetto, nelle Marche, questo fine settimana.
I due alfieri della scuderia hanno fornito una prestazione valsa il successo nella propria categoria di appartenenza.
Matteo Adragna, alla sua seconda uscita stagionale con la Porsche 935 silhouette, seguita dai Fratelli Balletti, ha migliorato il suo feeling con la vettura della Casa di Stoccarda, che fa ben sperare per il prosieguo della stagione agonistica del driver di Carini.
Importante successo alla prima uscita stagionale per Vincenzo Serse.
Il forte pilota trapanese, a bordo della sua Fiat 127, ha ancora una volta dimostrato, ove ce ne fosse stato bisogno, a suon di record, la propria supremazia nella classe 1150 Tc del Terzo Raggruppamento, che lo vede attualmente campione in carica.
L'ufficio Stampa
MEZZACASA CI RIPROVA, VIA AD IMOLA
Costretto a saltare, in extremis, il secondo appuntamento del Topjet F2000 Formula Trophy il pilota di La Valle Agordina, portacolori di Xmotors Team, è pronto alla sfida.
Maser (TV), 02 Maggio 2022 – Finalmente ci siamo e dopo un avvicinamento abbastanza complicato, tradottosi nel forfait anticipato nelle prime due tappe del Topjet F2000 Formula Trophy, per Denis Mezzacasa è arrivato l'agognato momento di aprire questo nuovo capitolo.
Assente sia al Mugello che a Monza il pilota di La Valle Agordina sarà della partita, il prossimo fine settimana, all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, con tanta voglia di cominciare.
Così, dopo anni di militanza ed una lunga serie di risultati vincenti nell'ambito della velocità in salita, il portacolori di Xmotors Team abbandonerà le cronoscalate per la guida in circuito.
“Di fatto si rimanda tutto a com'era la prima volta” – racconta Mezzacasa – “perchè prima un ritardo nella nostra preparazione e poi un lutto in famiglia non mi hanno permesso di poter iniziare il Topjet F2000 Formula Trophy dal principio. Non importa, siamo ad Imola invece che a Monza ma le motivazioni sono rimaste invariate così come le sensazioni. Sono proprio curioso di vedere che effetto mi farà correre in mezzo agli altri. Abituato alla salita, dove si affrontava il tracciato in solitaria, dovrò misurarmi qui anche con gli altri miei avversari, ruota a ruota. Non si tratterà quindi soltanto di guidare bene ma di battagliare anche con gli altri. Staremo a vedere.”
Da Venerdì 6 a Domenica 8 Maggio Mezzacasa romperà il ghiaccio, sempre al volante della pluridecorata Formula Renault 2000, seguita a distanza dal Team Aralla e supportata sul campo da Boxgroup, per un primo approccio ad un mondo profondamente diverso.
“Eravamo senza esperienza la prima volta” – aggiunge Mezzacasa – “e lo saremo anche qui. Purtroppo, per questa volta, il Team Aralla non potrà affiancarmi in gara, causa impegni concomitanti, ma sono certo che con i ragazzi di Boxgroup, di Conegliano, potremo lavorare bene. Approfitto quindi per ringraziare, da subito, Federico Girardi e tutta la sua squadra.”
Due sessioni di prove libere, da venticinque minuti ciascuna, apriranno la giornata di Venerdì prossimo, seguite nel tardo pomeriggio dal turno unico di qualifica, della stessa durata.
Sabato, alle ore quattordici, via a gara 1, su una durata di venticinque minuti più un giro, mentre alle ore undici e trenta di Domenica scatterà il semaforo verde sulla seconda manche.
“Non sappiamo esattamente cosa aspettarci” – conclude Mezzacasa – “ma siamo consapevoli del fatto che pagheremo sicuramente lo scotto di essere al debutto assoluto, non solo in questo campionato ma proprio nella guida in pista. Non dovremmo essere quindi in grado di battagliare per le posizioni di vertice, almeno per ora, quindi dovremo cercare di lavorare con serenità e pazienza. L'obiettivo è quello di prendere le misure a questo nuovo ambiente, cercando di progredire di sessione in sessione. Cinquanta minuti di prove libere dovrebbero permetterci di capire un po' come funziona, sperando di presentarci alla prima qualifica della mia vita con un buon bagaglio di esperienza. Sarà una strada lunga ma siamo tutti pronti.”
LUISE E LE ORIGINI ALLA TARGA FLORIO
Il pilota di Adria tornerà a calcare, dopo quasi trent'anni, i mitici asfalti siciliani per un terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche nel quale puntare in alto.
Adria (RO), 02 Maggio 2022 – Targa Florio Historic Rally, un nome che evoca una leggenda del motorsport mondiale ed alla quale Matteo Luise tornerà al via, il prossimo fine settimana, per continuare una stagione che si è aperta con il secondo assoluto in Costa Smeralda.
Correva l'anno 1993 quando il pilota di Adria era alle prime armi, già in evidenza tra le giovani promesse, in un Trofeo Fiat Cinquecento trampolino di lancio verso il professionismo al volante.
A distanza di quasi trent'anni il portacolori del Team Bassano ritroverà strade che lo hanno visto esordire nel panorama rallystico nazionale che conta, motivato a dare il massimo in virtù di un pacchetto tecnico che, con l'aggiunta delle coperture Pirelli, ha fatto un salto di qualità.
“Nel 1993 ero al mio primo anno con le Cinquecento” – racconta Luise – “e possiamo dire che è stata quella la stagione che mi ha proiettato nel mondo dei rally a livello nazionale, sino ad arrivare a vincere due anni dopo. Sarà un'emozione indescrivibile tornare a correre in Sicilia perchè è una terra fatta di passione vera, pura ed autentica per i rally. Volevamo aggiungere qualcosa di nuovo al nostro programma stagionale ed eccoci qui, pronti a partire per una nuova isola e sperando che anche questa ci porti bene come la Sardegna. Siamo ansiosi di partire.”
Squadra che vince non si cambia mai ed ecco che sul sedile di destra ritroveremo l'immancabile Melissa Ferro mentre la Fiat Ritmo 130 gruppo A continuerà ad essere coccolata dalle amorevoli cure di Silvano Amati e Valentino Vettore, tutti pronti a dare l'assalto ad un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che, dopo due tappe, vede Luise al diciannovesimo posto assoluto nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, al quarto nel Titolo Nazionale Conduttori di Raggruppamento per quanto riguarda il quarto, al terzo nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally in gruppo A ed al primo nella Coppa Nazionale Conduttori di Classe 4 J2 A 2000.
Un'occasione resa ancor più ghiotta dall'aumento del coefficiente, previsto qui a quota 1,5.
“Pur avendo saltato il Vallate Aretine” – sottolinea Luise – “il risultato notevole che abbiamo ottenuto al Costa Smeralda ci ha permesso di recuperare buona parte del terreno perso. Una vettura al top ed una famiglia affiatata, così ci piace chiamare il nostro team, ci ha permesso di andare molto forte in Sardegna e ci auguriamo di poter fare lo stesso in Sicilia. Avremo l'occasione di sfruttare il coefficiente maggiorato e ci piacerebbe ripetere l'esperienza sarda. Speriamo solo che non ci si mette il meteo di traverso perchè allora diventerebbe molto dura.”
Due le giornate di gara, iniziando da un Venerdì 6 Maggio che porterà la carovana del CIRAS ad affrontare la “Cefalù” (14,75 km), prima di accendere la vera e propria battaglia del Sabato.
L'indomani infatti saranno ben nove le prove speciali in programma, a partire dai due passaggi in sequenza su “Tribune” (6,30 km), “Targa” (10,70 km) e “Scillato - Polizzi” (14,99 km).
Il finale sarà affidato alla ripetizione di “Tribune” e di “Scillato - Polizzi”, intervallate dalla “Vincenzo Florio” (8,55 km), per un totale di quasi centodieci chilometri cronometrati.
MONTEMEZZO FIDUCIOSO DOPO IL VALSUGANA HISTORIC
Il primo cartellino di presenza del pilota di Rovolon, portacolori di Motor Valley Racing Division, regala soddisfazioni che vanno ben oltre uno sfortunato quinto posto finale.
Modena, 02 Maggio 2022 – Andrea Montemezzo lancia il guanto della sfida e, pur terminando solamente quinto di classe J2-A/2000 di quarto raggruppamento, torna da un Valsugana Historic Rally che rivitalizza le proprie ambizioni, stando a quanto dimostrato sul campo gara.
Il pilota di Rovolon, alla guida di una rinnovata Opel Kadett GSI gruppo A con l'inseparabile Andrea Fiorin alle note, apriva la giornata del Sabato con lo scratch in classe, con il quinto di quarto raggruppamento e con un tredicesimo assoluto che confermava l'ottimo lavoro svolto da Tuning Carenini sul nuovo cuore pulsante installato sulla trazione anteriore della casa tedesca.
Nonostante il diciassettesimo sulla prima “Sella”, a causa di un taglio affrontato in modo troppo deciso, il portacolori di Motor Valley Racing Division si avvicinava rapidamente alla top ten, rimanendo sempre il migliore tra le duemila J2 di gruppo A ma risalendo già all'undicesimo gradino della generale ed affacciandosi ai piedi del podio del proprio raggruppamento.
“Siamo partiti con un motore totalmente nuovo” – racconta Montemezzo – “che è stato messo nel cofano la scorsa settimana. Più elastico, con qualche cavallo in più, capace di prendere prima e di finire dopo, lavorando molto in alto. Un lavoro notevole, svolto da Adriano Carenini che ringrazio di cuore. La nostra gara è partita benissimo sulla prima mentre sulla successiva, sulla prima variante della discesa, abbiamo tagliato troppo ed abbiamo picchiato contro un sasso che ha alzato la nostra Kadett su due ruote. Avevamo il volante storto ed un braccetto piegato quindi abbiamo concluso la due con cautela. Eravamo comunque messi molto bene.”
Al giro di boa del Sabato Montemezzo comandava largamente le operazioni in classe, quasi un minuto e venti sul primo dei diretti inseguitori, con la possibilità di recuperare in assoluta.
Dopo aver firmato il quarto successo parziale consecutivo di categoria, sulla ripetizione di “Spiado”, il patavino iniziava a tirare i remi in barca, dato il cospicuo margine sulla concorrenza.
A rivoluzionare una giornata sino a quel punto quasi perfetta arrivava la pioggia ed un colpo gobbo della dea bendata che, sull'ultima e decisiva “Trenca”, gli faceva perdere oltre sei minuti.
“A quattro chilometri dalla fine dell'ultima speciale” – aggiunge Montemezzo – “abbiamo fatto un testacoda, senza alcun graffio, ma ci siamo appoggiati con il posteriore su un terrapieno. La Kadett non voleva saperne di rimettersi in moto e, dopo un minuto perso, siamo scesi e ci siamo accorti che il tubo di scarico era pieno di terra. Abbiamo cercato di ripulirla come potevamo, sarà stata intasata per venticinque centimetri almeno, e siamo riusciti a risolvere il problema. Nel fare manovra però, sembra una barzelletta, ci siamo appoggiati nuovamente al monte, tornando al punto di partenza. A quel punto la classifica era andata ma, nonostante il risultato finale, siamo contenti per il potenziale che abbiamo dimostrato. Ci rifaremo, di certo.”
Un avvio che candida comunque Montemezzo tra i protagonisti del Trofeo Rally di Zona 2.
Approvato il Bilancio 2021. Un anno di successi per ACI Salerno.
Lunedì, 02 Maggio 2022 15:29 Published in Altre NotizieBICCHIERE MEZZO PIENO PER BONINI AL VALSUGANA
Nonostante il ritiro, avvenuto sulla quarta prova per cronici problemi al motore, il pilota scaligero, bresciano d'adozione, è comunque soddisfatto per aver rotto il ghiaccio.
Brescia, 02 Maggio 2022 – Essere positivi, dopo uno stop forzato avvenuto per un importante guasto tecnico, non è mai facile ma quanto vissuto da Simone Bonini lo scorso fine settimana, in occasione del decennale del Valsugana Historic Rally, va ben oltre la pura classifica finale.
Il pilota di Verona, bresciano d'adozione, si presentava lo scorso Sabato al via di uno degli appuntamenti più amati nel mondo delle auto storiche, a bordo di una Porsche 911 Carrera RS che veniva condivisa per la prima volta con l'adriese Fabrizio Handel nonché seguita sul campo da Assoclub Motorsport, con quest'ultima realtà che andava ad aggiungersi ad Al. Mar. Sport.
Ciliegina sulla torta la prima uscita ufficiale con i colori del Team Bassano, scuderia più volte campionessa italiana ed organizzatrice dell'evento con quartier generale a Borgo Valsugana.
Con tanta carne al fuoco l'obiettivo era soltanto quello di macinare chilometri, per iniziare ad amalgamare tutti questi ingredienti, ed il primo riscontro, a distanza di due anni dall'ultima apparizione al volante, era da considerarsi più che positivo, in virtù di un terzo tempo in classe 4/>2000 di secondo raggruppamento ad un decimo dal terzo e non troppo lontano dal secondo.
Un abbaglio, purtroppo, con il propulsore della trazione posteriore tedesca che iniziava a rallentare pesantemente il passo di Bonini, quinto sulla prima “Sella” e sulla “Trenca”, sempre più in affanno ed arrivato quasi a meditare il ritiro alla zona remota di assistenza di metà gara.
Grazie all'aiuto determinante dello staff di Balletti Motorsport il portacolori della scuderia di casa riusciva a riprendere il proprio cammino ma, a pochi chilometri dopo lo start della seconda “Spiado”, il cuore pulsante della 911 riduceva il proprio battito, fino ad obbligarlo al ritiro.
“Sono profondamente deluso” – racconta Bonini – “perchè, dopo una lunga attesa, eravamo finalmente tornati in gara e con tante novità. Quello che posso dire, a parte la rabbia per il ritiro, è che sono molto contento di quanto ho visto in questo fine settimana. Voglio ringraziare, di cuore, Fabrizio, tutto il team Assoclub Motorsport ed in particolare i fratelli Balletti perchè, in un momento nel quale stavamo già pensando di fermarci, ci hanno aiutato a rimetterci in marcia. Persone dal cuore d'oro e che ci han dato tanti consigli utili per la nostra crescita. Grazie a Mauro Valerio, che mi ha accolto a braccia aperte nel Team Bassano, senza dimenticarmi di Al. Mar. Sport e dell'ottimo lavoro svolto nell'allestimento della vettura. Per il motore? Lasciamo perdere. Ora cercheremo di resettare perchè questo Valsugana mi ha dato tanti nuovi stimoli.”
Inizialmente impegnato nel Trofeo Rally di Zona 2 e nel Trofeo Rally ACI Vicenza i due zeri consecutivi, prima al Lessinia e poi al Valsugana, spingono Bonini verso un quadro più ampio.
“Quello che ho visto al Valsugana mi ha portato a fare diverse valutazioni” – aggiunge Bonini – “ed ho capito di avere ora una squadra davvero interessante alle spalle, grazie a Fabrizio, ad Assoclub Motorsport e ad Al. Mar. Sport. I nostri due campionati non sono più una priorità ma quello che ora conta davvero è iniziare a lavorare come si deve, a testa bassa, con tanta umiltà e lungimiranza. Cercheremo di preparare tutto al meglio per vedere fin dove potremo arrivare.”
TRIS DI PODI AL MODIGLIANA - MONTE TREBBIO
Collecchio Corse apre la Coppa Romagna Slalom con tre secondi posti, sul tracciato in provincia di Forlì e Cesena, grazie al rientrante Pregheffi ed ai fratelli Lanzi.
Felino (PR), 02 Maggio 2022 – Un inizio di stagione con i fiocchi, tra le porte della Coppa Romagna Slalom, per Collecchio Corse, al rientro dallo Slalom Modigliana - Monte Trebbio, corso Domenica scorsa, con un bottino che conta ben tre secondi posti su altrettante presenze.
Rientro consistente quello di un Milo Pregheffi particolarmente in forma, autore del secondo posto in classe Rally C e capace di portare la sua Subaru Impreza, preparata da Soretti e condivisa con Anita Lamberti Zanardi alle note, sino al tredicesimo posto in classifica assoluta.
“È andato tutto bene” – racconta Pregheffi – “e più di così non si poteva davvero fare. In questa edizione della Coppa Romagna Slalom ci sono vetture davvero molto performanti, guidate da piloti decisamente validi. Abbiamo centrato il podio, finendo secondi di classe, e va bene così. Bene la nostra vettura, davvero un proiettile con la mappa due, ma anche Anita, bravissima. Abbiamo affrontato le prime due manche con l'asciutto mentre sulla terza è arrivata la pioggia. A quel punto non aveva nessun senso rischiare. Grazie a tutti i partners ed a Collecchio Corse.”
Continua ad inanellare risultati utili anche il campione in carica Alessandro Lanzi, arricchendo la già importante bacheca della scuderia parmense assieme al compagno di colori di Felino.
Il pilota di Toano, in coppia con l'inseparabile Luisa Ruiu sulla Renault Clio 2.0 16 valvole gruppo A, ha firmato il secondo in classe Rally B, con tanta voglia di difendere il proprio titolo.
“Abbiamo corso due manche su tre” – racconta Alessandro Lanzi – “perchè l'ultima è stata annullata a causa del maltempo. La prova si è rivelata molto tecnica e veloce. Siamo molto soddisfatti del nostro secondo posto in classe. Sapevamo già che il vincitore ci avrebbe dato del filo da torcere, sia per le sue capacità ma anche per una vettura più potente della nostra. La Clio è andata bene, la naviga impeccabile. Grazie a Collecchio Corse, una vera famiglia.”
Gioia non del tutto piena quella provata dal fratello Cristian Lanzi, in coppia con Mirca Rivi a bordo di una Citroen C2 R2 che ha sofferto qualche chilo di troppo nella parte iniziale.
Per il pilota di Castellarano un buon secondo di classe Rally A è da considerarsi un più che positivo primo passo per i prossimi impegni di un calendario che lo vedrà tra i protagonisti.
“La prima parte del percorso” – racconta Cristian Lanzi – “aveva quasi il venti per cento di pendenza in salita e, seppure la nostra C2 si sia comportata molto bene, abbiamo patito un po' il peso della vettura. Nel tratto più veloce abbiamo avuto un buon passo e ci siamo divertiti su un tracciato molto bello e divertente. Siamo abbastanza soddisfatti di questo secondo posto.”
“Siamo in un momento molto produttivo negli slalom” – fa loro eco Amedeo Fico (vicepresidente Collecchio Corse) – “e ci auguriamo che i nostri possano continuare così nelle prossime gare.”