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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Simone Faggioli vince a Fasano la prima di CIVM

Lunedì, 11 Aprile 2022 14:47 Published in Salite
Simone Faggioli vince a Fasano la prima di CIVM
Il pilota fiorentino, campione tricolore uscente, si impone in terra pugliese nella prima tappa stagionale del calendario, segnando anche il nuovo record del percorso.
 
 
Bagno a Ripoli, 11 aprile 2022
Simone Faggioli, portacolori Best Lap, a bordo della sua Norma M20 FC Bardahl gommata Pirelli, ha conquistato la 63esima edizione della Coppa Fasano Selva, gara di apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna 2022.
Il pilota fiorentino ha continuato a lavorare per tutto il week-end sulle regolazioni rispetto alle nuove altezze da terra imposte dalla normativa internazionale quest'anno. Infine Faggioli ha trovato il set-up adatto al percorso brindisino, così veloce quanto a tratti sconnesso, ed ha affondato il colpo in gara con due manche di tutto rispetto.
Secondo e terzo sul podio i compagni di squadra Degasperi su Osella FA30 e Caruso su Norma M20 FC. Una giornata piena di soddisfazioni per il Faggioli Racing Team che ha brillato in un parterre di piloti italiani di alto livello.
 
 
 
Al parco chiuso Faggioli commenta: "Sono contento, è un buon inizio di stagione. Ci tenevo a fare bene per capire se stiamo lavorando nella giusta direzione. Il freddo inaspettato e anomalo ha messo tutti un po' alla prova, era difficile anche lavorare al paddock. Gli pneumatici Pirelli ci hanno aiutato molto grazie alla mescola perfetta per questa situazione. Un grande grazie al comitato organizzatore, in particolare a Laura De Mola, per l'ospitalità ed a tutti i tifosi presenti che mi hanno dimostrato enorme affetto. Ci tengo in modo particolare a dedicare questa mia prestazione a Renzo, il babbo di un mio caro amico, che ci ha lasciati pochi giorni fa, grande appassionato di motori e mio sostenitore."
 
 
 
 
(Immagini di Giuseppe Rainieri)
 

SANREMO, L'APERTURA DI N5 ITALIA VA A RIGO

Lunedì, 11 Aprile 2022 14:40 Published in Rally

SANREMO, L'APERTURA DI N5 ITALIA VA A RIGO

Il riscatto personale del pilota di Borgo Valsugana, pareggiando il conto con l'edizione del 1999, si traduce nella vittoria di classe N5 e nei primi punti utili per il campionato.

 

 

Borgo Valsugana (TN), 11 Aprile 2022 – Iniziare un campionato con una vittoria è sempre il miglior passo da compiere, specialmente se in ballo c'era un conto aperto con la dea bendata ed il ritorno su un fondo, l'asfalto, che non può considerarsi, ad oggi, il proprio pane quotidiano.

Raccogliendo il tutto la vittoria centrata da Riccardo Rigo, in occasione del Rally di Sanremo vissuto lo scorso fine settimana, non può che regalare sorrisi ed una soddisfazione meritata.

La seconda prova del Campionato Italiano Assoluto Rally ha quindi visto salire sul gradino più alto del podio il pilota di Borgo Valsugana, il migliore in classe N5 e nel Trofeo N5 Italia.

Una gara lunga ed impegnativa, su strade che hanno fatto la storia del rallysmo mondiale, vedeva il portacolori della Scuderia Malatesta, con Daiana Darderi su una Citroen DS3 N5 di Power Brothers, assaggiare gli asfalti dell'entroterra ligure con un buon secondo parziale.

Uscito di scena il primo leader di classifica, Porro con la sua Yaris, la sfida si restringeva in un testa a testa casalingo, all'insegna del team dei fratelli Colonna, con Paris e la sua Fiesta N5.

“Sapevamo che sarebbe stata una trasferta impegnativa” – racconta Rigo – “e, specialmente nella prima tappa al Venerdì, è stata dura. Prove veramente insidiose e, essendo passati tanti anni dall'ultima volta che abbiamo corso qui, dovevamo riprenderci confidenza. L'asfalto non è più il nostro terreno preferito, da tanto tempo, e con la DS3 N5 eravamo alla prima gara vera su questa tipologia di fondo. Sulle due prove della sera, la quarta e la quinta, sono andato un po' in affaticamento ma ci poteva anche stare. Volevamo gestire una gara accorta, senza rischi.”

Una tattica che premiava Rigo, con la complicità di un Paris che chiudeva l'ultima speciale del Venerdì con un passivo di quasi dieci minuti, e che lo vedeva passare comodamente in testa.

Le condizioni meteo avverse non consentivano al trentino di abbassare la guardia e, pur controllando a distanza l'avversario, il passo incrementava sensibilmente, dando vita ad una bella rimonta che, nella classifica assoluta, lo vedeva risalire ben diciassette posizioni.

A conti fatti il successo nel Trofeo N5 Italia, grazie alla prima vittoria stagionale in classe N5 nella serie, veste Rigo dei panni della lepre da inseguire, in vista di un Rally Adriatico che lo vedrà tornare a calcare l'amato sterrato, puntando al bis in seguito alla vittoria targata 2021.

“Un percorso così lungo ed impegnativo nascondeva mille insidie” – aggiunge Rigo – “e, dopo una prima tappa difficile, abbiamo incontrato anche la pioggia e la grandine al Sabato. Abbiamo raggiunto due obiettivi principali, il primo era quello di completare la gare come riscatto di quel 1999 che non era mai andato giù ed il secondo era quello di ottenere il massimo punteggio possibile per il campionato. Ho anche iniziato a riprendere un po' di confidenza con l'asfalto e questo ci tornerà utile per il futuro. Grazie ai fratelli Colonna ed alla scuderia Malatesta per l'indispensabile supporto. Grazie a Daiana, bravissima nel suo ruolo in una trasferta così difficile. Grazie anche a tutti i nostri partners, senza di loro nulla di tutto questo si farebbe.”

RINVIATO IL BELLUNESE, MADDALOSSO AL PALO

Lunedì, 11 Aprile 2022 14:30 Published in Rally

RINVIATO IL BELLUNESE, MADDALOSSO AL PALO

Debutto sulla Renault Clio Rally 5 posticipato per il pilota di Albignasego, portacolori di Motor Valley Racing Division, a causa dello stop dela prima di CRZ, in zona quattro.

 

 

Modena, 11 Aprile 2022 – Non bastava un fine settimana pesantemente condizionato da un meteo ballerino ma, a rovinare un atteso esordio, ci si è messo pure l'annullamento di un Rally Bellunese che, il 9 e 10 Aprile, doveva dare il via alla Coppa Rally ACI Sport, in zona quattro.

Ai nastri di partenza un motivato Roberto Maddalosso, in coppia con Nicola Doria, era pronto a calarsi nell'abitacolo di una vettura di ultima generazione, la Renault Clio Rally 5 di PR2 Sport.

“Pronti, via, anzi no” – racconta Maddalosso – “anche se noi eravamo davvero pronti ad iniziare questa nuova avventura con la Renault Clio Rally 5 di PR2 Sport. L'annullamento del Bellunese, a ventiquattro ore dalle verifiche, è stato sconcertante, soprattutto dopo aver letto le motivazioni sui giornali locali. Parlare di sicurezza, di muretti pericolosi, fa un po' rimanere esterrefatti perchè se la strada è aperta tutti i giorni ai locali, ad esempio al pulmino dello scuolabus, mi chiedo se per loro non risulta essere pericoloso. Mi spiace per gli organizzatori, ci mettono anima e corpo per poterci far correre e vedersi annullare il proprio evento, a ventiquattro ore prima del via, è difficile da comprendere. Aspetteremo la prossima edizione.”

Il pilota di Albignasego e la scuderia Motor Valley Racing Division valuteranno, nei prossimi giorni, una nuova trasferta nella quale poter muovere i primi passi sulla vettura transalpina.

BELLUNESE, RALLY TEAM RESTA A CASA

Lunedì, 11 Aprile 2022 14:20 Published in Rally

BELLUNESE, RALLY TEAM RESTA A CASA 

La Coppa Rally ACI Sport apre la quarta zona con un boccone amaro da digerire, un annullamento inaspettato che vedeva una nutrita pattuglia della scuderia di Rosà.

 

 

Rosà (VI), 11 Aprile 2022 – Un Rally Bellunese nel quale Rally Team riponeva grosse aspettative, in virtù di un autentico squadrone composto da ben dodici portacolori pronti a dare il massimo, Sabato 9 e Domenica 10 Aprile, ma quanto accaduto nel giorno antecedente, l'annullamento del primo appuntamento di Coppa Rally ACI Sport, ha spento ogni ardore.

Ad aprire la pattuglia della scuderia di Rosà era Giovanni Toffano, in coppia con Matteo Gambasin su una Skoda Fabia R5 di MS Munaretto, l'unico a difendere i colori nella classe regina e seguito da un poker di alfieri che puntavano ad essere protagonisti tra le Rally 4.

Giovanni De Menego, con Christian Camazzola sulla consueta Peugeot 208 R2 curata da La Marca Racing, seguito da Matteo Duca, con Giorgia Tullio su una vettura gemella di Julli, da Filippo Vanzetto, con Giorgio Simioni su una Peugeot 208 Rally 4, e da Davide Vanin, con Allen Pianon su un'ulteriore Peugeot 208 Rally 4 messa a disposizione dal team Baldon Rally.

Il sodalizio vicentino era della partita sia tra le duemila di produzione con Marco Mazzucato, affiancato da Laura Condolo su una Renault Clio RS gruppo N, che tra le piccole della nuova generazione con Matteo Doretto, con Marco Mirabella a bordo di una Renault Clio Rally 5.

Immancabili le Peugeot 106 Rallye con le versioni di gruppo A condotte da Marco Fanton, assieme ad Ileana Contado sull'esemplare targato Galiazzo, e dall'esordiente Gabriele Cappellari, alla prima tra le millesei preparate con al suo fianco Domagoj Dujman.

In N2 tre le francesine pronte a dar battaglia, iniziando da Gianluca Cella, con Arianna Michelutti sull'esemplare di Team Autocar, proseguendo con Emanuele Sommavilla, in coppia con Patrick Masoch, e concludendo con Daniel Reato, affiancato da Adriano Antoniol.

“Leggere di un annullamento di una gara non è mai piacevole” – racconta Pier Domenico Fiorese (presidente Rally Team) – “ma quando a saltare è una gara storica come il Bellunese, soprattutto quando capita un giorno prima delle verifiche, fa ancora più male. Non voglio entrare nel merito, di chi possa essere la reale responsabilità per l'accaduto, ma quel che risulta essere sicuro è che in tanti ci han rimesso. Penso agli organizzatori perchè sono loro quelli che avranno i danni maggiori ma non possiamo dimenticarci dei noleggiatori, degli equipaggi, delle strutture ricettive e delle tante aziende che ruotano attorno al mondo del motorsport. Possiamo soltanto augurare a Tre Cime Promotor di tornare presto a calendario perchè, in Triveneto, non può assolutamente mancare una gara cardine come il Bellunese.”

LUISE È SECONDO ASSOLUTO AL COSTA SMERALDA

Lunedì, 11 Aprile 2022 13:39 Published in Rally

LUISE È SECONDO ASSOLUTO AL COSTA SMERALDA

Sensazionale partenza per il pilota di Adria nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, vincitore anche del quarto raggruppamento e dominatore tra le J2 2000 gruppo A.

 

 

Adria (RO), 11 Aprile 2022 – Sembrava impossibile ripetersi, ora che il Rally Costa Smeralda Storico è diventato ufficialmente tappa fissa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Matteo Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro, ci è andato davvero molto vicino e per soli 14”7 il pilota di Adria non è riuscito a bissare la vittoria assoluta firmata nel 2019.

Il secondo atto della massima serie nazionale riservata alle regine del passato vedeva il portacolori del Team Bassano particolarmente in forma ed a proprio agio con le nuove coperture Pirelli, a bordo di un'agguerrita Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, in virtù del secondo parziale assoluto siglato sulla speciale di apertura.

Un lampo che portava poi il polesano a viaggiare costantemente nei quartieri nobili della generale, chiudendo la giornata del Venerdì al quarto posto mentre la partita per la classe A-J2/2000 era già archiviata, quasi tre minuti rifilati al primo dei diretti inseguitori in quattro prove.

Si riaprivano le danze al Sabato mattina e sulla “Lo Sfossato” Luise piazzava una prima spallata, facendo suo il tratto cronometrato e riagguantando il terzo gradino del podio assoluto.

A “Calangianus”, pur soffrendo i tanti allunghi che caratterizzavano questa prova, l'adriese riusciva a recuperare un'ulteriore posizione, salendo al secondo con un ritardo di 29”4.

Si tornava a “Lo Sfossato” e la trazione anteriore torinese tornava nuovamente a dettare legge, altro scratch per Luise ed un distacco da una doppietta potenziale che si riduceva a soli 17”9.

Pur tentando il tutto per tutto la differenza di cavalleria, rispetto alla nutrita pattuglia di Porsche 911 presenti in gara, si faceva sentire sull'ultimo impegno di giornata e, nonostante un altro favoloso terzo parziale sulla ripetizione di “Calangianus”, Luise deponeva le armi con onore.

Un secondo assoluto, una vittoria nel quarto raggruppamento e tra le duemila J2 di gruppo A che lo candidano, di diritto, nella rosa dei pretendenti ai piani alti del CIRAS targato 2022.

“Siamo partiti bene, già dalla prima prova” – racconta Luise – “ed abbiamo sempre mantenuto un passo buono. Sulla Lo Sfossato abbiamo dato qualcosa di più ma anche sulle altre non ci siamo risparmiati. La nostra Ritmo è andata sempre bene, anche con le Pirelli. Le cure maniacali di Silvano e di Valentino hanno dato i loro frutti. Qui abbiamo solo cambiato le gomme e fatto benzina. Naturale che con le Porsche paghiamo, in termini di cavalli, ma non posso nascondere che, se ci fosse stata una terza Lo Sfossato, forse la vittoria ci poteva stare.”

Un fine settimana ricco di emozioni, capace di esaltare la sportività dell'ambiente del tricolore storico, con un Luise che ha ricevuto i complimenti del suo idolo in gioventù, Miki Biasion.

 

“Per me e per Melissa, sempre più brava, è stato bellissimo” – aggiunge Luise – “ed abbiamo potuto vivere la sportività dei nostri avversari. Abbiamo ricevuto tanti complimenti, soprattutto dopo aver vinto le due speciali, ma quelli che mi hanno emozionato di più sono arrivati da Miki Biasion. Da buon veneto, quando ero un ragazzino, ero un suo accanito tifoso. Vedere un campione come lui che è venuto a stringermi la mano è stato qualcosa di indescrivibile.”

SILVESTRI E LA N5 FIRMANO IL RACEDAY RALLY TERRA

Lunedì, 11 Aprile 2022 13:27 Published in Rally

SILVESTRI E LA N5 FIRMANO IL RACEDAY RALLY TERRA

Al Città di Foligno arriva il passaggio di consegne generazionali mentre al Sanremo, prima prova del Trofeo N5 Italia, il primo sigillo porta la firma di Rigo.

 

 

Roma, 11 Aprile 2022 – Se nel Campionato Italiano Rally Terra le vetture N5 sono state rese trasparenti per l'assegnazione dei punteggi tricolori, situazione tutt'ora incomprensibile, nel challenge Raceday Rally Terra si è compiuto un significativo cambio generazionale, grazie ad un brillante Emanuele Silvestri che, in coppia con Andrea Guerretti su una Ford Fiesta N5 di Power Brothers, ha messo in cassaforte il titolo nel Raggruppamento C della serie sterrata.

Il portacolori di Casarano Rally Team, al Rally Città di Foligno del recente fine settimana, dopo un avvio contratto sulle prime due prove speciali, ha saputo infilare quattro scratch consecutivi che gli hanno permesso di conquistare un titolo che porta la N5 in vetta alle vetture produzione.

Un risultato reso ancora più importante dall'aver concluso la trasferta, in provincia di Perugia, a ridosso della top ten assoluta, alla fine dodicesimo nella generale e nel gruppo RC2N mettendo in riga alcune vetture della classe regina, la R5 - Rally 2, per un fine settimana da protagonista.

Un bottino che lo ha visto primeggiare non solo in entrambe i raggruppamenti, sia in quello Raceday che in quello griffato Pirelli, ma anche primattore nelle classifiche assolute, alla fine undicesimo nella prima, a pari punti e fuori dalla top ten per la discriminante, ma anche proprietario della settima casella in quella della casa di pneumatici milanese.

 

“Sulle prime due abbiamo cercato di adattarci alla nuova vettura” – racconta Silvestri – “perchè, passando dalla DS3 alla Fiesta, ci sono voluti dei chilometri per prenderci la mano, senza considerare le condizioni meteo nelle quali siamo partiti. Una volta capita la Fiesta abbiamo vinto le ultime quattro prove speciali, portando a casa il successo nel Raggruppamento C del Raceday Rally Terra. Queste N5 sono proprio belle, divertenti come al solito. Certo, per andare forte bisogna lavorarci su ma questo è un fattore importante per chi vuole fare esperienza. Con le vecchie N4 eri limitato mentre qui puoi crescere davvero. Siamo molto soddisfatti. Il mondo N5 è davvero bello perchè sei seguito e ti fanno sentire un professionista. C'è una squadra, a livello di organizzazione dei trofei, che ti segue. Grazie a Power Brothers, ai fratelli Colonna, per la loro professionalità e per aver creduto in un progetto nel quale, purtroppo ancora oggi, tanti sono scettici. Grazie ad Alfredo De Dominicis, per aver portato in Italia questa iniziativa. Grazie ai partners ed ai miei primi tifosi, i più speciali, ovvero i miei figli Cristiano e Vittoria.”

 

Secondo posto tra le N5 e punti utili in chiave Trofeo Open N5 anche per Roberto Camporese, in coppia con Diego Zanotti su una Citroen DS3 N5 messa a disposizione sempre dai fratelli Colonna, mentre nell'entroterra ligure si apriva il sipario sulla prima del Trofeo N5 Italia.

Tre i pretendenti al Rally di Sanremo e dopo un ottimo avvio di Pietro Porro, autore del miglior tempo sulla prima prova con Alberto Contini ma poi fermato dalla frizione rotta sulla sua Toyota Yaris N5 di Tecnica Bertino, la lotta si restringeva a Riccardo Rigo, assieme a Daiana Darderi su una Citroen DS3 N5, ed a Fabrizio Paris, con Lorenzo Micheletto su una Ford Fiesta N5.

La sfida, tutta interna al team Power Brothers, ha visto il pilota di Borgo Valsugana battere l'avversario diretto da Limana, per un campionato che si sposterà sugli sterrati dell'Adriatico.

N5 protagoniste anche oltre confine, in occasione di un Rally Vipavska Dolina che ha dato il via all'Alpe Adria Rally Cup in condizioni meteo spesso al limite dell'impraticabilità.

Tra pioggia e neve, condite da un vento gelido e da temperature polari, Simone Boscariol ha condotto la sua Renault Clio N5, in coppia con Jasmine Manfredi, al terzo posto nella serie, confermando il potenziale di una categoria di vetture che consente non solo di competere per i trofei organizzati da M33, ma anche di giocarsi altri prestigiosi titoli oltre i confini tricolori.

Impresa di Casella e Siragusano nel Campionato Italiano Rally Junior a Sanremo

L’equipaggio messinese CST sport ha trionfato fra i giovani con la  Renault Clio Rally 5 primeggiando in 5 prove speciali alla 69^ edizione del rally ligure complicato nel finale dal peggioramento improvviso del meteo

Il Rally di Sanremo non si smentisce mai riservando dall’inizio alla fine forti emozioni per tutti. Alessandro Casella e Rosario Siragusano l’hanno interpretato  al meglio, bissando  il successo ottenuto lo scorso anno nella prova inaugurale del Campionato Italiano Rally Junior. La loro corsa  è cominciata col successo della Power Stage e una serie di piazzamenti al vertice nel primo giorno di gara fino ad ottenere ancora il miglior scratch nella prova conclusiva della tappa.

 Il pilota messinese di Piraino classe ’94 e l’esperto navigatore di Patti hanno compiuto il loro capolavoro al primo passaggio sulla prova “Langan”di ben 19 chilometri. Lì hanno affondato l’attacco decisivo e preso un consistente vantaggio sui più agguerriti inseguitori. Quando i giochi sembravano fatti è stato il meteo a rimescolare le carte, ma con una condotta di gara proficua, l’equipaggio della Cst Sport è riuscito a portare a casa il massimo risultato.

 

 

Il nostro obiettivo era arrivare qua e vincere - ha dichiarato Casella – ma come sappiamo le gare sono sempre difficili e Sanremo è spesso un’incognita. Avevamo iniziato la gara con  le previsioni che davano bel tempo per tutta la  giornata, invece nelle ultime tre prove è arrivata  la pioggia. Noi siamo stati bravi a mantenere il nostro vantaggio conquistato e abbiamo colpito nel segno”.

Per noi – ha proseguito Siragusano - quando è arrivato il temporale  è diventato tutto più difficile perchè in queste condizioni può succedere qualsiasi imprevisto. Abbiamo fatto la giusta scelta di gomme, non abbiamo azzardato nei punti più rischiosi e abbiamo portato a casa questa importantissima  vittoria””

“Adesso ci aspettano le gare  su terra all’Adriatico e al San Marino – ha concluso Casella;  purtroppo non ho ancora maturato grande esperienza   su questo tipo fondi. Cercherò di migliorare, anche questi aspetti guida, dando sempre il massimo.

 

Lo show del Mugello incorona i primi leader del Porsche Club GT 2022 

Partenza da batticuore per il monomarca delle 911, Cayman e Boxster, la cui terza edizione si è aperta in Toscana con gli acuti di Locanto in DSW 991 Cup e Rigo in Sparco 997 Cup nelle categorie “racing”, mentre fra le stradali si impongono Aldo Grossi (Goodyear GT3 RS), l’esordiente Franceschi (Tubi Style GT3) e Formato (Panta GT4). Secondo, speciale round al Porsche Experience Center Franciacorta il 28-29 maggio con un programma esclusivo

 

 

Al Mugello si è aperto con sfide al limite sul filo anche dei millesimi il Porsche Club GT 2022. Il monomarca delle Porsche stradali e da corsa che duellano a colpi di giri veloci ha inaugurato la terza stagione nel weekend del Gruppo Peroni Race, trasmesso anche in diretta su Ms Motor Tv, e ha dato spettacolo in tutte le tre gare in programma, incerte fino all’ultimo giro. Sul circuito toscano, lo show della serie nazionale riconosciuta Aci Sport e promossa dal Porsche Club Umbria ha decretato fra i 40 piloti iscritti i primi vincitori della stagione nelle cinque categorie che suddividono per prestazioni ogni tipologia di Porsche in gara. Fra le auto “racing” incoronati il driver siciliano Diego Locanto nella DSW 991 Cup e il milanese Martino Rigo nella Sparco 997 Cup. Nelle classi stradali primo successo nel Porsche Club GT e nella Goodyear GT3 RS per Aldo Grossi, altro milanese, mentre è poi doppietta bolognese con il rookie Alfredo Franceschi primo classificato della Tubi Style GT3 e Vincenzo Formato della Panta GT4. “E’ stato un fine settimana all’insegna delle sfide e del rispetto in pista, ma anche dell’amicizia e soprattutto del divertimento per tutti - ha spiegato Locanto, presente anche in veste di presidente del Porsche Club Umbria -. Abbiamo iniziato il 2022 nel migliore dei modi con duelli mozzafiato e già 40 piloti.

 

 

Prevediamo ora un nuovo record per la seconda tappa del 29 maggio che per la prima volta ci vedrà protagonisti nella location ideale del Porsche Experience Center Franciacorta con un programma esclusivo.” In pista lo stesso Locanto si è imposto nelle tre gare della DSW 991 Cup. Suo anche il giro più veloce, che vale un punto aggiuntivo, segnato in gara 1 con il crono di 1’53”488. Il già campione della Goodyear GT3 RS 2021 ha così iniziato al meglio la rincorsa al titolo nella categoria riservata alle 911 GT3 Cup protagoniste nelle varie Carrera Cup. Secondo sul podio della pista di casa ha fatto festa anche il toscano Daniele Polverini, a mezzo secondo dal vincitore nei turni decisivi. Dietro al pilota valdarnese si è accesa la bagarre per il terzo posto, con il veronese Davide Scannicchio e il fiorentino Paolo Venerosi a insidiare Pablo Biolghini. Nel finale il driver bergamasco ha conservato il terzo posto nel weekend che lo vedeva in gara-test con la nuova “992 GT3 Cup” in vista della stagione in Carrera Cup Italia. Apoteosi dell’equilibrio nella Sparco 997 Cup, dove il milanese Martino Rigo ha sorpreso il trentino e campione in carica Emiliano Formaini, superandolo nella somma tempi per appena 18 millesimi! Rigo era in gara su una recente Porsche Cayman GT4 Clubsport, quest’anno inserita nella categoria con un bonus di 1 secondo rispetto alle “Cup” più datate.

 

 

Da batticuore il duello fra i due: Rigo ha costruito il successo in gara 1, con Formaini che ha cercato il sorpasso in gara 2 e poi gara 3, quando ha ottenuto il giro più veloce in 1’57”581. Al termine di altrettanti accesi duelli, il milanese Francesco Guidi si è classificato terzo sul podio davanti all’altoatesino Armin Hafner e allo svizzero Walo Bertschinger. Fra le Porsche stradali, le nuove “992 GT3” hanno monopolizzato i primi 4 posti della Goodyear GT3 RS con distacchi molto ridotti fra il poker di protagonisti. Grazie ai successi messi a segno in gara 2 e all’ultimo tentativo in gara 3, Aldo Grossi si è imposto per soli 3 decimi sull’altro milanese Andrea Giorgi, raggiunti sul podio dal bergamasco Alessio Valessina, autore del giro più veloce in gara 1 in 1’59”712. Quarto è il lodigiano Vincenzo Panuccio, mentre sulle 911 GT3 RS la top-5 è completata dal driver barese Giuseppe D’Agosto seguito da due new-entry del Porsche Club GT: il toscano Alessio Gaggioli e il genovese Edoardo Della Rocca, all’esordio assoluto in gara. La Tubi Style GT3 decide il vincitore con un margine di appena 92 millesimi: anche grazie al balance of performance dei tempi, l’esordiente 29enne bolognese Alfredo Franceschi con la “991 GT3 3.8” beffa sul filo di lana il pilota toscano e campione in carica Davide Zumpano, autore del giro più veloce in gara 2 in 2’04”377 con la versione 4.0.

 

 

Prezioso terzo posto per il brianzolo Enrico Di Leo. In gara con una “997” GT3 RS”, il pilota brianzolo ha preceduto il fiorentino padrone di casa e new-entry di belle speranze Tommaso Andorlini e il pugliese di Molfetta Francesco Cantatore. Con rimonta iniziata in gara 1 e gara 3, tra le Cayman della Panta GT4 centra il successo il bolognese Vincenzo Formato, autore anche del giro più veloce in gara 3 con il tempo di 2’08”123. Il già vicecampione della categoria ha preceduto un temibile rivale come il bergamasco Enrico Zanchi, vincitore dell’insidiosa gara 1 iniziata con asfalto ancora umido dopo la pioggia caduta nella notte. Terzo sul podio il marchigiano di Civitanova Devid Vesprini con la “997 S”

 

 Foto allegate: immagini del Porsche Club GT al Mugello (Foto Benfenati) *** Elenco intervistati nelle video-interviste del Mugello *** 1) Locanto vincitore DSW 991 Cup Mugello2022 2) Il milanese Rigo vincitore Sparco 997 Cup 3) Il milanese Grossi vincitore Goodyear GT3 RS 4) Il bolognese Franceschi vincitore Tubi Style GT3 5) Il bolognese Formato vincitore Panta GT4 6) Locanto presidente Porsche Club Umbria sul Porsche Club GT 2022 7) Il bergamasco Biolghini su Porsche Club GT e nuova “992 GT3 Cup”

Calendario Porsche Club GT 2022: 9-10 aprile Mugello; 28-29 maggio PEC Franciacorta; 18-19 giugno Misano; 10-11 settembre Vallelunga; 15-16 ottobre Mugello; ; 5-6 novembre Misano (Porsche Club GT Festival)

BB Competition e Simone Boscariol in evidenza al Rally Vipavska Dolina

La scuderia spezzina archivia la manche valida per l’Alpe Adria Rally Trophy ed Austrian Rally Challenge raggiungendo l’arrivo della gara, condizionata da un problema alla Renault Clio N5 che li ha costretti a rientrare, con penalità, il secondo giorno del confronto.

 

 

 

La Spezia, 11 aprile 2022

 

Hanno raggiunto l’obiettivo prefissato, Simone Boscariol e Jasmine Manfredi, conquistando la pedana d’arrivo del Rally Vipavska Dolina, primo appuntamento di una programmazione dalle linee internazionali. Sulle strade del confronto sloveno, l’equipaggio portacolori di BB Competition si è reso protagonista di una performance convincente, su chilometri contraddistinti da alta qualità e condizionati dal meteo. Un contesto rivelatosi ulteriormente impegnativo già dalle prime fasi, quello ambientato sulle strade di Aidussina e Vipacco, con la Renault Clio N5 curata in campo gara da Boscarally Team rallentata da tre testacoda durante la prova spettacolo inaugurale e, successivamente, fermata prima dell’ingresso al parco assistenza da un problema riscontrato alla pompa della benzina, prontamente risolto dal team;  particolare che ha costretto gli alfieri del sodalizio ligure a rientrare in gara – il giorno successivo – con una penalità di cinque minuti. Condizioni di asfalto leggermente umido, quelle proposte dal prosieguo di gara, che ha visto – a metà giornata - un peggioramento delle condizioni atmosferiche, causa dell’annullamento di tre prove speciali. 

Una cornice contraddistinta da elevata selettività, il WithU Rally Vipavska Dolina, che ha dato ulteriore valore all’obiettivo traguardo raggiunto da Simone Boscariol e la copilota Jasmine Manfredi, terzi assoluti nella classifica dell’Alpe Adria Rally Trophy e dell’Austrian Rally Challenge Production, contesti che l’equipaggio portacolori del sodalizio spezzino affronterà nel corso della stagione sportiva, esprimendo il proprio potenziale al di fuori dei confini nazionali. Il prossimo impegno in calendario vedrà l’equipaggio schierato allo “start” dell’Hirter St. Veit Rally, in Austria, il 17/18 giugno.

 

 

Nella foto (free copyright): Simone Boscariol e Jasmine Manfredi. 

 

Si ricomincia con due vittorie nel Campionato Italiano Velocità Montagna nella gara di apertura a Fasano per Achille Lombardi e la Osella PA2000 LRM

 

 

Fasano (BR), 11 Aprile 2022. Il CIVM è ripartito dalla montagna meno alta vista mare, anche se il meteo clemente il sabato ha poi congelato tutti la domenica con un forte vento gelido fino al tramonto quando è finalmente finita la “sagra”. La prima gara dell’anno è stata priva della lotta di vertice per l’assenza di Merli impegnato in Francia per l’europeo, ma intensa nelle varie classi anche se funestate da troppi incidenti. Le infinite attese non giovano certo alla concentrazione dei piloti più interessati all’atto agonistico che allo show di vallette e personaggi vari, ma oggi è così. Il Team Puglia giungeva alla gara di esordio senza veri test e quindi con mille incognite ma Achille Lombardi è stato “freddo” e bravo a cogliere il massimo da una gara tesa e difficile che ha visto fin dal sabato un quartetto di protagonisti interessati alla corona della classe E2SC 2000 con le Osella PA2000 in versione aspirata o turbo. Dopo Gara 1, interrotta innumerevoli volte perdiamo due protagonisti come Ligato e Fazzino con duri incidenti per le vetture, mentre Scola lotta con le bizze del motore della Osella PA2000 aspirata a sua disposizione. Lombardi che in ordine di partenza è l’ultimo della categoria riesce a trovare la forza di guidare nei limiti ed ottiene un buon 2.15,86 in Gara 1, davanti a Scola e Gentile, per chiudere in serata Gara 2 ripetendo il 2.15,90 nonostante la mancanza di pressione da parte di avversari diretti. Prestazione che vale oltre le due vittorie di classe il terzo posto di Gruppo ed il quarto assoluto dietro solo le 3000. Abbiamo superato l’esame nuove regole trovando il giusto assetto con Carmine Napoletano (NP Racing) ed un motore rinvigorito dai fratelli Petriglieri (LRM Motors). Ci auguriamo che i nostri avversari diretti siano pronti alle prossime sfide che ci vedranno impegnati fin dal primo Maggio a Sarnano nelle Marche e poi il 15 Maggio a Luzzi in Calabria.

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