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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Iscrizioni in chiusura alla 105^ Targa Florio

Martedì, 27 Aprile 2021 18:42 Published in Rally

Iscrizioni in chiusura alla 105^ Targa Florio

Possibile iscriversi fino a domani, mercoledì 28 aprile alla gara organizzata dall’Automobile Club Palermo che dal 6 all’8 maggio è 3° appuntamento del Campionato Italiano Rally Sparco, Campionato Italiano Rally Autostoriche, Coppa Rally di Zona e Campionato Siciliano. Pianificata l’intera copertura media

 

 

Palermo 27 aprile 2021. Per la105^ Targa Florio Rally e Targa Florio Historic Rally si avvicina la chiusura delle iscrizioni. E’ possibile inviare le adesioni alla gara organizzata dall’Automobile Club Palermo fino a domani, mercoledì 28 aprile. La gara automobilistica più antica del Mondo per la sua edizione 2021 ha validità di 3° round di Campionato Italiano Rally Sparco, Campionato Italiano Rally Auto Storiche e Coppa Rally di Zona. Dopo la chiusura delle iscrizioni l’elenco dovrà passare alla Federazione per l’approvazione, quindi si conosceranno i nomi dei concorrenti che animeranno le sfide sulle strade della Madonie, che tutti potranno seguire attraverso le dirette su ACI Sport TV (228 Sky) e RAI Sport, in streaming e sui canali social. Il programma del fine settimana siciliano entrerà nel vivo venerdì 7 maggio, quando i mezzi dei team entreranno nell’area destinata al “Targa Florio Village” presso il Porto di Termini Imerese. Nella stessa mattinata, le operazioni preliminari ed anche i test con le vetture da gara, lo Shakedown. Venerdì pomeriggio appassionati e non, incollati agli schermi per la “Power Stage” alle 16.30, la prima diretta completa che farà vivere le emozioni delle sfide tra protagonisti del volante dal prestigio assoluto che si contenderanno i primi punti tricolori della gara.

 

 

Tutta la giornata di sabato sarà seguita in diretta dalla produzione ACI Sport TV, saranno 9 i tratti cronometrati, “Tribune”, “Targa” e Scillato - Polizzi” da percorre tre volte, prima del traguardo sul belvedere di Termini Imerese, anche il momento conclusivo in cui si celebrerà il vincitore della 105^ Targa Florio sarà in diretta. Cresce l’atmosfera da “Targa” non solo nella regione, in attesa di conoscere gli iscritti, un’atmosfera che quest’anno sarà ancora senza la presenza del pubblico, elemento che come sempre ha contribuito a rendere grande la gara siciliana. -“La garanzia delle dirette TV e streaming sono l’elemento che ci tiene in contatto col pubblico - spiega Angelo Pizzuto, Presidente dell’Automobile Club Palermo - la responsabilità di ciascuno è importante per dare serenità e sicurezza alla gara, anche se una seconda edizione senza la presenza del pubblico sul campo non ce la aspettavamo, ma è necessario superare questo periodo. Siamo molto gratificati dalle presenze di cui abbiamo già acquisito la conferma. Si avvicina la data della gara e siamo pronti a rivelare delle prestigiose novità”-. Il centro servizi sarà presso l’Hotel Acacia a Campofelice di Roccella, il Targa Florio Village con parco assistenza ed i riordini presso il Porto di Termini Imerese. Da giovedì 6 al sabato 8 maggio la Sicilia al centro dell’automobilismo da corsa.

 

Ufficio Stampa 105^ Targa Florio

SANDEL SODDISFATTO DEL SUO ESORDIO NEL CIRT

Martedì, 27 Aprile 2021 18:34 Published in Rally

SANDEL SODDISFATTO DEL SUO ESORDIO NEL CIRT 

Il primo atto della massima serie tricolore su terra, il Rally Adriatico, vede il pilota di Miane, portacolori di Xmotors Team, in costante crescita sulla Ford Fiesta R5 MKII.

 

 

Maser (TV), 27 Aprile 2021 – Entrato in punta di piedi ed uscito con una buona dose di soddisfazione, questa in sintesi la partecipazione di Fabio Sandel all'ultimo Rally Adriatico, prima prova del Campionato Italiano Rally Terra, chiusa al ventunesimo posto di classe R5.

Il pilota di Miane si è dimostrato a suo agio sui veloci sterrati marchigiani e si è reso autore di una buona prestazione, penalizzata da un paio di inciampi che lo hanno riportato indietro.

Tanta era l'attesa della vigilia, al via i migliori interpreti nazionali delle strade bianche ed alcune tra le giovani promesse a livello internazionale per un totale di quasi quaranta vetture in R5.

In un contesto così selettivo il portacolori di Xmotors Team non aveva vita facile ma, consapevole dei propri obiettivi, partiva cauto nell'intento di prendere le misure alla Ford Fiesta R5 MKII, messa a disposizione e seguita sul campo da Lorenzon Racing.

Al termine della prima tornata, sulle tre prove speciale in programma, Sandel si installava in ventunesima posizione assoluta, di gruppo R e di classe R5, puntando ad aumentare il ritmo.

Un cambio di passo che si faceva notare da subito, risalendo in soli due crono ben sei gradini e posizionandosi al quindicesimo, nonostante un intoppo sulla seconda “Panicali”. 

“Siamo partiti molto calmi” – racconta Sandel – “perchè sapevamo con chi avevamo a che fare ed il livello del Campionato Italiano Terra di quest'anno è davvero altissimo. Ci sono tutti i migliori italiani ed anche dei giovani agguerriti, dall'estero, che vengono da noi a farsi le ossa. Dopo un primo passaggio per capire un po' la situazione abbiamo iniziato ad aumentare il passo ma, sulla quinta prova, ci siamo girati. Eravamo comunque soddisfatti del nostro ritmo.” 

Assieme a Silvia Mosena alle note il pilota della trazione integrale di casa Ford lasciava la service area per affrontare le ultime tre speciali in programma ma, già sulla numero sette, un fatale errore spegneva parzialmente l'entusiasmo maturato in tutta la giornata di Sabato.

“Volevamo migliorare ancora” – sottolinea Sandel – “ma, sull'ultima Colognola, abbiamo commesso un errore e siamo arrivati lunghi in una staccata. Abbiamo perso parecchio tempo e, con esso, la possibilità di avvicinarci ulteriormente alla top ten, nella classifica assoluta.”

Uscito con il quarantaquattresimo tempo assoluto Sandel ritornava sostanzialmente al punto di partenza, di inizio gara, ma si rinfrancava presto con il dodicesimo parziale sulla numero otto, a soli 2”5 dal decimo, a conferma di una crescita costante, di affiatamento, con la nuova Fiesta.

Evitando ogni inutile rischio sull'ultima “Dei Laghi” il trevigiano tirava, saggiamente, i remi in barca, accontentandosi di un ventunesimo posto che nasconde ben altri stimoli per il futuro. 

“Abbiamo visto, sul finale, che possiamo stare attorno ai primi dieci” – conclude Sandel – “ed è un ottimo risultato per il nostro debutto del Campionato Italiano Rally Terra. Continuiamo così.”

BILANCIO IN PARI, TRA FRARE E RIGODANZO

Martedì, 27 Aprile 2021 18:22 Published in Rally

BILANCIO IN PARI, TRA FRARE E RIGODANZO 

Tra le millesei del produzione il pilota di Valdobbiadene brilla all'Adriatico, prima del ritiro, mentre quello di San Pietro Mussolino chiude ottavo al Prealpi Orobiche.

 

 

Rosà (VI), 27 Aprile 2021 – Fine settimana intenso per Rally Team, quello recentemente archiviato, con la partecipazione di due portacolori che si sono alternati in altrettanti contesti, diametralmente opposti, legati a distanza dalla tipologia di vettura, la millesei di gruppo N.

Alla prima tappa del Campionato Italiano Rally Terra, l'edizione numero ventotto del Rally Adriatico, si è rivisto al volante Luca Frare, sceso sugli sterrati marchigiani per testare la Mitsubishi Colt Cz3, vettura che passerà poi di mano al figlio Pierluigi e che lo accompagnerà per tutto il proseguimento della massima serie tricolore su sterrato, tra le giovani promesse.

Il pilota di Valdobbiadene, sovvertendo ogni pronostico, dopo la prima tornata di prove speciali si installava al terzo posto di classe N2 e, con la complicità di sfortune altrui, ereditava una seconda piazza che manteneva, con distacchi minimi, sino al ribaltone della prova numero sei.

L'impossibilità di ripartire dalla successiva service area, a causa dell'assenza di un parabrezza nuovo in assistenza, lo costringeva ad alzare bandiera bianca senza però togliere la soddisfazione per il passo dimostrato, alla guida del nuovo acquisto curato da La Marca Racing e qui supportato dal team Galiazzo, e per aver testato, a destra, la giovane Miriana Gelasi.

 

 

“Mio figlio Pierluigi affronterà quasi tutto il CIRT” – racconta Frare – “quindi ritenevo doveroso, da buon padre di famiglia, tastare il polso all'intera situazione prima di passare il testimone. Lui è un classe 2002, è giovanissimo. Credo sia il più giovane della storia del CIRT. Erano anni che non guidavo una vettura di N2 e questa è pure diesel. Pensavamo di pagare di più rispetto alle Peugeot 106 ed invece siamo andati molto bene, sino a quando siamo usciti di strada. Fortunatamente siamo ripartiti ma non avevamo a disposizione un nuovo parabrezza quindi, nonostante gli sforzi dei ragazzi di Galiazzo, abbiamo dovuto abbandonare. Grazie ai nostri partners, che seguiranno mio figlio, ed a Rally Team. Complimenti a Miriana, molto brava.” 

Tanta la ruggine da togliere in quel del trentacinquesimo Rally Prealpi Orobiche per Rubens Rigodanzo, alla guida di una Citroen Saxo di gruppo N condivisa con Mirko Tinazzo alle note.

Per il pilota di San Pietro Mussolino un'ottava piazza finale in classe N2, sulla vettura del double chevron curata da Green Motor Sport, una prima uscita stagionale che lo soddisfa in pieno. 

“Sulla prima prova al Sabato abbiamo commesso parecchi errori” – racconta Rigodanzo – “ma ci sta perchè era oltre un anno e mezzo che non correvo e non avevo mai usato la Saxo con i quindici. Sulla prova in notturna abbiamo divagato sull'erba, tentando di aumentare il ritmo, ma senza conseguenze. Alla Domenica, sulle prove che sono state usate lo scorso anno per il mondiale, siamo migliorati parecchio e di questo ringrazio il mio navigatore Mirko perchè mi ha tenuto a bada dove tendevo ad esagerare. Grazie alla Green Motor Sport, mi hanno aiutato su tutti i fronti. Grazie ai nostri partners ed alla scuderia Rally Team. Siamo andati in crescendo ed ora che abbiamo rotto il ghiaccio vedremo quale sarà il prossimo evento che affronteremo.”

Marco Pollara e Daniele Mangiarotti nella top ten del Rally Adriatico e primo U25

Marco Pollara “È andata bene la nostra gara di apprendistato prendere confidenza con la terra”

 

 

L’esordio su terra ha prodotto risultati proficui per Marco Pollara e Daniele Mangiarotti, che al debutto su terra al Rally Adriatico su una trazione integrale hanno centrato la top ten. Nella gara marchigiana, a bordo della Citroen C3 R5 del Team PRT di Daniele Pellegrineschi, curata in assistenza con il supporto del team G.Car e le coperture Pirelli, l’equipaggio di Aci Team Italia ha condotto una gara in continua crescita, migliorando giro dopo giro e conquistando il primo posto tra gli under 25, in una gara dove le insidie hanno fermato tantissime vetture R5. “È stata per noi una gara per apprendistato, non avevamo fatto test e la mia esperienza su terra con la trazione integrale era pari a zero. Siamo cresciuti chilometro dopo chilometro e il feeling con la nostra fantastica Citroen C3 R5 del Team PRT, coadiuvati in assistenza da G.Car cresceva prova dopo prova. È stata una gara dove mi sono divertito molto, pensando solo guidare e prendere confidenza con questa tipologia di fondo, in prospettiva del rally di San Marino, quarta prova del campionato italiano rally. Non avevamo nessuna ambizione per la gara ai fini della classifica, se non prendere confidenza con la vettura e con il tipo di fondo ed a fine gara ci siamo potuti ritenere più che soddisfatti. In ogni prova, nei passaggi successivi, mi sono sempre migliorato, abbassando i tempi e guadagnando posizioni in classifica, riuscendo a risalire fino al decimo posto nella penultima prova speciale, conducendo una bellissima battaglia con la mia compagna di squadra Tamara Molinaro, che mi ha fatto sudare non poco per sorpassarla nella classifica generale e motivandomi a spingere fino al traguardo. Voglio ringraziare il mio navigatore Daniele Mangiarotti, che come sempre dimostra di essere sempre al top, così come tutta la mia squadra, il Team PRT di Daniele Pellegrineschi, la G Car, ACI Team Italia e Pirelli per il supporto, oltre che la Scuderia Movisport e Luca Costantino. Il prossimo appuntamento ci vedrà impegnati su asfalto sulla gara di casa, con le stesse prove speciali dello scorso anno e sulle quali ci siamo distinti”. “Siamo molto soddisfatti di questo Rally Adriatico – ha commentato il navigatore Daniele Mangiarotti-. Abbiamo deciso di partecipare alla prima gara del campionato italiano rally terra, perché sapevamo che il livello era molto alto e questo ci poteva essere d'aiuto per le prossime gare del campionato nazionale, che rimane il nostro obiettivo primario. Siamo contenti della nostra crescita che è stato fin dall'inizio il nostro unico focus, la terra è stupenda e non vediamo l'ora di tornare, anche se bisognerà aspettare San Marino. Adesso pensiamo alla Targa, gara che abbiamo disputato lo scorso anno come partecipazione spot e che non vediamo l'ora di ritornare a disputare.”

Caffi sarà al GP di Monaco Storico 2022

Lunedì, 26 Aprile 2021 19:35 Published in Altre Notizie

Caffi sarà al GP di Monaco Storico 2022

Pensa già alla prossima edizione il pilota monegasco dopo la conclusione anticipata dell’esperienza 2021 per un contatto: “Desideriamo esserci di nuovo, è stato inevitabile, il mio avversario ha frenato troppo. Ci siamo chiariti subito”

 
 

Montecarlo (Monaco), 26 aprile - Alex Caffi ha già confermatola sua presenza al GP di Montecarlo Storico 2022.

Il pilota di origini bresciane ha concluso anzitempo la sua presenza all’edizione 2021 dopo un contatto con un concorrente che lo precedeva in prova. In prossimità di una curva il concorrente davanti ha frenato in modo eccessivo ed ha chiuso la traiettoria e per Caffi è stato inevitabile il contatto, con conseguenti danni alla sua monoposto che non gli hanno permesso di proseguire il week end monegasco

-“Sono rammaricato di non aver potuto prendere il via del Gran Premio ed aver dovuto interrompere anzi tempo un’esperienza tanto esaltante - ha spiegato Caffi - il pilota davanti si è subito scusato per l’accaduto, non lo ho potuto evitare a causa della sua frenata eccessiva per quel punto.

 

 

La Ferrari 312 ha riportato la rottura di un radiatore e un danno al braccetto superiore di una sospensione, oltre a danni di carrozzeria non complicati. Purtroppo la difficoltà nel reperimento immediato dei ricambi mi ha costretto a desistere. Ci saremo nel 2022”-.

Rimane senz’altro la straordinaria sensazione dei test e dei primi giri di pista, dove il driver monegasco della Squadra Corse Angelo Caffi ha ritrovato le emozioni della Formula 1 insieme a molti colleghi, delle stagioni passate.

Caffi sarà presto in pista per delle sessioni di test sulle vetture Nascar in vista della stagione europea 2021 alle porte, dove sarà coordinatore per la Academy Motorsport, squadra con cui correrà anche Jaques Villeneuve.

RIGO AL PRIMO SUCCESSO IN N5 ALL'ADRIATICO

Lunedì, 26 Aprile 2021 19:29 Published in Rally

RIGO AL PRIMO SUCCESSO IN N5 ALL'ADRIATICO

Il pilota di Borgo Valsugana continua l'apprendistato sulla Citroen DS3, firmando la classe e raccogliendo punti utili per il CIRT e per il Trofeo Tricolore N5.

 

 

Borgo Valsugana (TN), 26 Aprile 2021 – Riccardo Rigo riprende il discorso da dove lo aveva lasciato in Val d'Orcia e, dopo il secondo posto ottenuto in Toscana, ha portato la Citroen DS3 N5 targata Power Brothers, dei fratelli Colonna, al primo successo al recente Rally Adriatico.

La prova di apertura del Campionato Italiano Rally Terra 2021, andata in scena nel weekend, ha visto il pilota di Borgo Valsugana salire sul gradino più alto del podio tra le N5, incamerando un buon bottino di punti per la rincorsa alla Coppa ACI Sport, riservata al gruppo N5 nazionale.

Un successo di duplice valenza, per il portacolori della Scuderia Malatesta, che lo ha visto mettere in cascina punti importanti anche per il proprio cammino nel Trofeo Tricolore N5.

Tanta la soddisfazione, avvalorata in particolar modo dalla consapevolezza di aver ancora tanto da imparare, sulla nuova vettura del double chevron, e quindi altrettanto margine per crescere. 

“Siamo molto contenti del risultato ottenuto” – racconta Rigo – “soprattutto perchè abbiamo lavorato molto a lungo, con i ragazzi di Power Brothers, sullo sviluppo della vettura. Abbiamo continuato, per tutta la durata della gara, a testare nuove combinazioni di setup e, senza voler essere sopra le righe, ci siamo resi conto di avere ancora molto margine per la nostra crescita.” 

Tre partenti al via, tra le vetture della nuova generazione N5, ed occhi puntati sul diretto rivale nella rincorsa al titolo, Epis su Ford Fiesta N5, per l'edizione numero ventotto dell'Adriatico.

Rigo, alla prima uscita con Daiana Darderi, si dimostrava subito competitivo ed andava a chiudere il crono di apertura con 1”6 di ritardo dalla vetta, prima dell'uscita di scena di Epis.

Sulla prova più veloce, la “Dei Laghi”, il trentino dava una importante spallata a Bizzozzero, prendendo il comando delle operazioni in una lotta, purtroppo, ridottasi ad un testa a testa. 

“La nostra gara era incentrata su Epis” – sottolinea Rigo – “ma si è conclusa con il ritiro suo, troppo presto. Dal canto nostro abbiamo sbagliato la scelta di gomme, montandole troppo dure sul primo giro. Le Michelin, su questa vettura, sono molto particolari e se non si è perfetti con il setup si esce dalle prove che sono ancora nuove. Abbiamo ancora tanto ma tanto da scoprire.”

Sul secondo giro la lotta si faceva elettrizzante, Rigo veniva scalzato da Bizzozzero ma, sulla ripetizione di “Dei Laghi”, il pilota di Borgo Valsugana riprendeva il comando, per soli tre decimi.

Sull'ultima “Colognola” nuovo cambio al vertice mentre a “Panicali”, penultimo crono in programma, il trentino tornava in vetta e concludeva vincitore, complice anche lo stop del rivale. 

“Abbiamo imparato molto qui” – conclude Rigo – “e senza mai strafare. Forzare sul veloce e provare la tenuta della vettura di quinta non era il caso, essendo alla sola seconda gara con la Citroen DS3 N5. Guardiamo al futuro con ottimismo, anche perchè non ero in piena forma fisica, per un fitto dolore alla gamba destra. Daiana è stata bravissima, impeccabile a destra.”

AL MEDIO ADRIATICO TONELLI È SESTO ASSOLUTO

Lunedì, 26 Aprile 2021 19:22 Published in Rally

AL MEDIO ADRIATICO TONELLI È SESTO ASSOLUTO 

Il pilota di Reggio Emilia chiude il secondo atto del CIRT anche al secondo posto di raggruppamento e di classe, in attesa di tornare ad essere papà a tempo pieno.

 

 

Reggio Emilia, 26 Aprile 2021 – È un Andrea Tonelli in splendida forma quello visto al debutto sugli sterrati marchigiani dell'edizione numero tre del Rally Storico del Medio Adriatico.

Il pilota di Reggio Emilia, affiancato da Roberto Debbi alle note, ha portato la Ford Escort RS 1800 MKII al sesto posto assoluto, secondo di terzo raggruppamento e di classe 4/2000.

Un risultato notevole per il portacolori di Movisport, al primo assaggio di un percorso altamente selettivo, molto tecnico ed altrettanto veloce, capace di mietere vittime illustri tra i big tricolori.

Sabato scorso, in quel di Cingoli, il reggiano partiva cauto sulle prime tre prove speciali, deciso a prendere confidenza con un fondo molto compatto ma ricoperto da un insidioso brecciolino.

Al termine della prima tornata la classifica lo vedeva installarsi al settimo posto assoluto, terzo di raggruppamento e secondo di classe, in piena lotta per la seconda piazza con Muccioli.

Grazie alle modifiche apportate dallo staff di Power Brothers dei fratelli Colonna Tonelli iniziava a spingere, patendo pur sempre la salita della “Panicali” e dando del lei al veloce a “Dei Laghi”.

Il secondo giro andava ad archiviarsi con il sesto posto nella generale, il secondo in raggruppamento ed in classe dietro al campione italiano due ruote motrici in carica, Pelliccioni.

Con tanta voglia di provare ad aumentare il ritmo ma con la consapevolezza che i campionati si portano a casa con la costanza il pilota della trazione posteriore di casa Ford controllava saggiamente la posizione, gestendo il rientro della concorrenza ed ogni possibile attacco. 

“Abbiamo fatto quello che dovevamo fare” – racconta Tonelli – “perchè siamo partiti calmi, molto calmi, in quanto uscire di strada all'Adriatico voleva dire buttare via la vettura. Alla mattina prendevamo due secondi a chilometro da Bruno ed al pomeriggio uno soltanto. Per noi, eravamo alla prima volta qui, è già una grossa soddisfazione. Se facevamo un'altra gara in fotocopia a seguire, probabilmente, ci saremmo avvicinati a Bruno. La tanta salita della seconda ci faceva soffrire mentre sul veloce della terza non ci fidavamo a rischiare troppo. Da quando abbiamo abbassato l'assetto e montato le medie davanti siamo andati molto meglio. La vettura è stata impeccabile ma anche noi l'abbiamo rispettata molto. I ragazzi del team sono stati bravissimi anche se l'assistenza era davvero in un posto infelice. Con centoventi vetture non era facile trovare tanto spazio. Siamo molto soddisfatti del risultato di questo Adriatico.” 

Un secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico che, quasi certamente, perderà Tonelli per i prossimi appuntamenti del San Marino e del Città di Arezzo, in virtù dell'imminente allargamento di famiglia, con il reggiano che diventerà nuovamente papà.

“Da fine Giugno tornerò ad essere papà a tempo pieno” – aggiunge Tonelli – “e quindi i panni del pilota andranno nell'armadio, per un bel po' di tempo. Un po' dispiace perchè siamo messi bene in campionato ma la gioia per l'arrivo della seconda figlia va sopra ogni altro aspetto. Salteremo San Marino e Valtiberina ma speriamo di rivederci, a Settembre, al Vermentino.”

UN VENTENNALE DA “GRANDI FIRME”: QUALITA’ E PARTECIPAZIONE PER L’INTERNATIONAL RALLY CUP 2021

Ad una settimana dall’accensione dei motori della serie “griffata” Pirelli, in programma sulle strade del Rally Piancavallo, IRC Sport ufficializza l’elenco iscritti della sua ventesima proposta: cinquantaquattro, i pretendenti chiamati a conquistare i primi punti della stagione sulle strade delle Dolomiti friulane.

 

 

 

Bedonia (PR) - 26 aprile 2021

E’ all’insegna dei grandi nomi che IRC Sport ha ufficializzato l’elenco iscritti della ventesima edizione di International Rally Cup a poco meno di una settimana dall’accensione dei motori del Rally Piancavallo, appuntamento inaugurale della serie promossa da Pirelli.

Cinquantaquattro, i piloti che hanno confermato l’adesione in vista del confronto ambientato all’ombra delle Dolomiti friulane, in programma nei giorni 1-2 maggio a Maniago, in provincia di Pordenone. Un numero destinato a salire a fronte della riapertura delle iscrizioni che avverrà al termine del Rally Piancavallo, in vista del secondo appuntamento in programma, il Rally del Taro. 

I PROTAGONISTI DELL’ASSOLUTA 

Un esemplare “World Rally Car” - la Citroën DS3 di Simone Miele - e dodici vetture di classe R5: questo il plateau che animerà la lotta ai vertici della classifica assoluta della serie. Una cornice di ampio respiro, garantito dalla presenza di piloti di prima fascia: da Alessandro Re, atteso sulle strade del Rally Piancavallo su Volkswagen Polo R5, alla “new entry” Matteo Gamba, in gara su Skoda Fabia R5 Evo. Motivi sportivi, quelli legati all’edizione del Ventennale di International Rally Cup, esaltati dalla partecipazione dello sloveno Bostjan Avbelj, atteso sulle prove speciali del Rally Piancavallo su Skoda Fabia R5 Evo. Un’edizione 2021 che vedrà confermate le adesioni di coloro che si sono ritagliati un ruolo di vertice nella precedente programmazione, da Paolo Porro - protagonista del passaggio dalla Ford Fiesta WRC alla Skoda Fabia R5 - a Michele Rovatti, terzo assoluto nel 2020 e deciso a far leva sulla conoscenza della Skoda Fabia R5. Confermata la presenza anche di uno dei “senatori” di IRC, Felice Re, ai nastri di partenza della serie al volante della Volkswagen Polo R5. Centocinque, i chilometri che caratterizzeranno il primo appuntamento in calendario, il Rally Piancavallo, ripartiti tra le particolarità delle prove speciali Barcis-Piancavallo “Icio Perissinot”, Clauzetto e Monte Rest. Un contesto che vedrà al suo “via” Gianluca Tosi, Nicola Sartor, Fabrizio Guerra ed Alessio Della Maggiora, tutti su Skoda Fabia R5. A completare il lotto della categoria più rappresentativa, le Volkswagen Polo di Roberto Cresci e Riccardo Gatti, parti integranti di un progetto che ha visto assecondare, in termini di partecipazione, le aspettative del promoter IRC Sport. 

DAL TROFEO DUE RUOTE MOTRICI ALLA CLASSE R2B: NUMERI, QUALITA’ E RESPIRO INTERNAZIONALE NEI RAGGRUPPAMENTI 2021

Ampio consenso riscontrato nel confronto dedicato al neonato Trofeo Due Ruote Motrici, con le Renault Clio S1600 di Andrea Dal Ponte, Giovanni Cocco e Maurizio Sandrolini contrapposte a quelle di Cyril Audirac e Mathieu Biasion. Confermata la presenza di un ulteriore lotto di protagonisti dell’edizione 2020, da Luca Fiorenti a Mario Alberto Cecchini, entrambi attesi su Renault Clio R3C in un confronto che vedrà la presenza delle Peugeot 208 Rally 4, affidate a Fabrizio Giovanella, Claudio Cogo, Alessio Bellan ed Andrea Garzoni. Diciotto, gli esemplari che caratterizzeranno la classe R2B. Un confronto, quello che interesserà un’ampia rappresentanza di Peugeot 208, che ha visto confermate le presenze di Alessandro Zorra - vincitore nell’edizione 2020 - e di Fabio Farina, terzo sul podio della categoria. A caratterizzare il raggruppamento dedicato alle vetture delle classi S2000/N5/R4/N4/Rally 3/RS Plus sarà la presenza di Alberto Carniello, su Peugeot 207 S2000 e delle Mitsubishi Lancer Evo X R4 di Pier Domenico Fiorese e Marco Belli, con uno sguardo rivolto alla novità: la Ford Fiesta Rally 3 di Brunero Guarducci. Confermate le presenze di due esponenti dell’edizione 2020: Davide Trinca Colonel, secondo classificato tra le N2 ed atteso al “Piancavallo” su Citroën Saxo e Paolo Alessio, deciso a confermare il proprio ruolo di “primattore” nella classe A6, al volante della Peugeot 106. 

“Un elenco iscritti che ci soddisfa a pieno - il commento, entusiasta di Loriano Norcini, coordinatore di IRC - e che potrebbe ulteriormente arricchirsi in vista del secondo appuntamento, il Rally del Taro. Un consenso che premia il lavoro del gruppo, in un momento particolare come quello che tutti stiamo vivendo. Un contesto, l’International Rally Cup, che ha confermato il proprio appeal anche al di fuori dei nostri confini, vista la presenza di equipaggi stranieri che, sono certo, contribuiranno a rendere il prodotto ancora più interessante”.

 

 

Nella foto (free copyright Amicorally): Michele Rovatti, terzo nell’edizione 2020.

Campionato Aci Sport Club Lazio di Kart: ottimo weekend per Giuseppe Bufetto Caramadre

Straordinaria prestazione per il giovanissimo pilota sulla pista di Limatola, Benevento

 

 



Giuseppe “Bufetto” Caramadre è uno dei piloti più giovani e più piccoli della sua categoria, 60 Mini, ma è anche uno dei più temuti e sulla pista di Limatola lo ha dimostrato ancora una volta: terzo in qualifica, terzo in Prefinale con giri molto veloci e secondo posto in una Finale molto combattuta, dove Bufetto ha tentato più volte di sorpassare l'avversario che lo precedeva, riuscendoci nel penultimo giro.
In finale è arrivato primo Samuele Giannini, secondo Bufetto e terzo D'Ambrosio Giuseppe.
Gara molto corretta e leale e un fine settimana quasi perfetto per il giovanissimo Bufetto che, tra le altre cose, ha tenuto anche alta la bandiera laziale. Giannini corre infatti nel Campionato Regionale Campania mentre Caramadre per quello del Lazio.
Tanti complimenti dalla DrcSportManagement al nostro piccolo guerriero!

Ufficio Stampa DrcSportManagement

eCEM MSC: Vittoria di Giovanni Falci a Buzet

Lunedì, 26 Aprile 2021 18:49 Published in Salite

eCEM MSC: Vittoria di Giovanni Falci a Buzet

Si è disputata il 20 e 21 Aprile, la sesta tappa del Campionato Europeo della Montagna Virtuale, organizzato da Modders Squadra Corse. Le gare organizzate su Assetto Corsa, hanno dimostrato ancora molto seguito nelle dirette sui social MSC.
 
 
A trionfare nella gara Croata, è stato Giovanni Falci che a bordo della sua Dallara GP2 ha dato un ottimo strappo nel corso della gara, mettendosi dietro il diretto rivale di campionato che risponde al nome di Antonello Bruno. Bruno su Norma M20 FC si è piazzato secondo assoluto, vincendo comunque il gruppo E2SC. Terzo assoluto Luca Sciortino, che è salito sul terzo gradino del podio su Osella FA30. Per quanto riguarda il campionato, ora per l'assoluta è una sfida a due con Manolo Polonioli che vorrà comunque aggiungersi alla sfida tra Falci e Bruno nelle prossime gare e mettersi alle spalle una Buzet sottotono con la sua Norma M20 FC.
 
Nel gruppo E2SS, dietro a Giovanni Falci e Luca Sciortino si è piazzato Renato Sambataro su Reynard 92D.
 
In gruppo E2SC, vittoria per Antonello Bruno su Norma M20FC, seguito da Manolo Polonioli su vettura gemella e Daniele Tonetta che ancora una volta si è dimostrato assoluto leader della classe 1.6 con la Radical SR4. Dietro Tonetta, secondo posto di classe per Giuseppe Santonocito e terzo posto per Paolo Alessi su vettura gemella.
 
In gruppo CN, ottima affermazione di Omar Sertori che si conferma un osso duro nella categoria di appartenenza. Sertori ha trionfato con l'Osella PA21 di classe 2000 davanti a Mariano Lombardo e Marco Cassata, entrambi su Norma M20 FC. In classe 3000, vittoria per Maurizio Capuzzo su Osella PA20.
 
In E2SH, vittoria per Antonio Matraxia su BMW 320 Judd di classe +3000.
 
In gruppo E1, ennesima affermazione per Sorlini che si conferma un'autentica macchina guerra. Andrea Sorlini su Lancia Delta S4 ha vinto davanti a Luca Gandini e Maurizio Cangiano su Alfa Romeo 155 GTA, con tutti e tre i piloti che hanno preso il via in classe +3000.
In classe 1600T, vittoria in solitaria per Maurizio Fallico su Fiat Uno Turbo.
In classe 2000, altra vittoria messa in cassaforte per Davide Pisano su Golf MK1, mettendo dietro Luca Arcarisi e Noel Pinti su auto gemella.
In classe 1600, grande lotta a tre che ha visto trionfare Stefano Bianca davanti ad Alessio Vacirca ed Alessio Bruno, tutti su Peugeot 106 e con un distacco di un solo secondo che ha racchiuso i tre piloti.
In Classe 1150, altra importante sfida con Salvatore Arcarisi che si è proclamato vincitore dopo due salite importanti, ma in particolar modo in gara 2 su A112. Arcarisi ha preceduto Alessandro Colletti che ha sfiorato la vittoria per meno di un secondo su Fiat 127. Terzo Andrea Barbieri su A112.
 
In gruppo A, un vero rullo compressore si è confermato Salvatore Tuttolomondo che su Mitsubishi Lancer EVO VI ha vinto e convinto. Tuttolomondo ha preceduto Enzo Odorizzi e Gaetano Lombardo su auto gemella di classe +3000.
In classe +2000, vittoria per Alessio Vagelli su BMW 325i. In classe 2000, vittoria per Ivan Berardi su Peugeot 205 GTI.
In classe 1600, è stata sfida vera tra Claudio Pasculli e Donato Pinto, con il primo che ha trionfato nella classe di appartenenza per meno di sei decimi su Pinto, entrambi su Citroen Saxo. Terzo di classe Domenico Balestra su Peugeot 106.
Nella classe riservata alle 1300, vittoria in solitaria per Angelo Martucci su Peugeot 106.
 
Nelle Bicilindriche prima vittoria in campionato per Giuseppe Oliva, autore di due salite di gara perfette sulla 695. Secondo posto su auto gemella per il Calabrese del GTWR Team Ayrton Molinaro, che dopo 5 gare dove aveva sempre vinto si è dovuto accontentare della seconda posizione. Terzo di raggruppamento Vito Fortunato, anche lui sulla 695.
 
Per concludere il Modern Pack, tra le storiche vittorie per Leonardo Di Bari in TC 1600 su Alfa Romeo GTA e per Marcello Gabrielli su Fiat X1/9 in SIL 1.6.
 
Passiamo allo Starter Pack, dove in N2000 Leo Cucca ha trionfato e ha ampiamente convinto con un'ottima prestazione su BMW 320i. Cucca ha preceduto Mattia Raffetti e Andrea Tilotta su auto gemella.
 
In Racing Start Turbo, vittoria in classe 1.6 per Stefano Cippicciani che ha preceduto un buon Kristian Fiorucci, con entrambi i piloti al via su Renault Clio RS. Terzo di classe 1.6 Armando Luongo su Mini JCW.
Sempre nelle turbo in classe 1.4, importante strappo del Siculo Salvatore Miccichè che ha preceduto un veloce Giovanni Giuliano e Claudio Barbagallo. Tutti e tre i piloti erano al via sulle Abarth 595 SS.
Tra le aspirate in RS 2.0 prestazione da "martello pneumatico" per Nicola Pio Restagno su Renault Clio RS. Dietro Restagno si son piazzati Michele Petrolo e Thierry Graziosi, autori di una buona gara a bordo della Honda Civic Type R.
 
Messa alle spalle la tappa Croata, il mondo MSC farà pausa per qualche giorno per poi ritrovarsi in Francia alla Mont Dore, salvo cambiamenti forzati, il 4 e 5 Maggio con le consuete dirette sui social di Modders Squadra Corse, che vi invitiamo a visitare. A raccontarvi gli avvenimenti nei post gara sarà sempre "Cronoscalate Che Passione", Media Partner di MSC.
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