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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

BELLAN, PER IL COMPLEANNO, SI REGALA IL SUCCESSO

Lunedì, 25 Novembre 2019 21:30 Published in Rally

BELLAN, PER IL COMPLEANNO, SI REGALA IL SUCCESSO

Il pilota di Taglio di Po fa sua la prima edizione del Trofeo Italia Rally, nell'ambito dell'Adria Motor Week, battendo in finale il compaesano Finotti.

 

 

Taglio di Po (RO), 25 Novembre 2019 – Vincere di fronte al pubblico amico, tra le mura dell'Adria International Raceway, nel giorno del proprio compleanno, lottando con un proprio compaesano e primeggiando alla fine non può che essere il miglior regalo desiderabile.

Questa, in sintesi, la Domenica appena vissuta da Alessio Rossano Bellan, vincitore della prima edizione del Trofeo Italia Rally, andato in scena in occasione dell'Adria Motor Week.

Nel toboga dell'Adia Karting Raceway il pilota di Taglio di Po è riuscito ad avere la meglio, in finale, sul vicino di casa Finotti, iscrivendo per primo il proprio nome nell'albo d'oro adriese.

Una conferma cercata, quella della ritrovata competitività ed affidabilità della Renault Clio R3 curata da Bolza Corse, in grado di rivitalizzare le ambizioni del pilota polesano in chiave futura.

“È stato un weekend decisamente positivo per noi” – racconta Bellan – “perchè siamo riusciti ad ottenere la vittoria nel Trofeo Italia Rally al culmine di una bellissima sfida con l'amico Finotti. Lottare contro un tuo compaesano, che vive la tua stessa passione, è stata una sensazione bellissima. Vincere in casa, quando festeggi il tuo compleanno, è qualcosa di ancor più emozionante. Grazie di cuore a tutti, soprattutto a Bolza Corse per avermi assecondato nel migliore dei modi, oltre che essere stata protagonista vincente in pista, e a tutto lo staff organizzativo per aver messo in piedi un evento che sicuramente potrà dare lustro al territorio.” 

Sei i partenti al via per il Trofeo Italia Rally con Bellan chiamato al confronto, oltre che con il compaesano Finotti, anche con l'avversario diretto nella stagione 2019, il patavino Rampazzo.

Al termine della sessione di prove libere il portacolori di Monselice Corse chiudeva al secondo posto, accusando un ritardo complessivo di poco più di tre secondi da Accettulli.

La sessione di prove ufficiali, vissuta su alcuni esperimenti di assetto, vedeva il tagliolese concludere la successiva tornata, prima di fare sul serio, al quarto posto provvisorio.

Stabiliti gli accoppiamenti Bellan si trovava ad affrontare il compaesano Finotti e, primeggiando in entrambe gli scontri diretti, si garantiva l'accesso diretto alla finale.

La classifica generale del Trofeo Italia Rally vedeva, al termine delle sei manche, il pilota di casa Renault in vetta alla classifica con un margine di 3”531 su Finotti e 42”237 su Trettl.

Lo scontro decisivo, quello valido per il successo finale, riproponeva il duello casalingo, il quale andava ad appannaggio di Bellan, autore nuovamente di una perentoria doppietta. 

“Nonostante condizioni meteo molto variabili” – aggiunge Bellan – “siamo riusciti a battere la concorrenza presente. Sono orgoglioso del confronto che ha visto protagonisti me ed Eros. È stata una bella lotta e, seppure lui fosse alla guida di una vettura più piccola, ha venduto cara la pelle. È stato un bel fine settimana sia per me che per tutta la Bolza Corse. Abbiamo portato a casa un trofeo significativo. Eravamo in pochi, è vero, ma non si dice che sono sempre gli assenti ad avere torto? Ora vediamo di prepararci per l'ultimo impegno, ancora da definire.”

10° TUSCAN REWIND LA FEDERAZIONE APRE UN'INCHIESTA

Lunedì, 25 Novembre 2019 13:01 Published in Rally

10° TUSCAN REWIND LA FEDERAZIONE APRE UN'INCHIESTA

 

 

Roma, lunedì 25 novembre 2019 - La Direzione Centrale per lo Sport in ACI in accordo con la Presidenza di ACI, Federazione Nazionale dell'Automobilismo Sportivo, in relazione ai fatti accaduti durante il 10° Tuscan Rewind, ultima prova del Campionato Italiano Rally, ha deciso di interessare la Procura Sportiva per l'apertura di una inchiesta.

Movisport “argento” in Francia: Gryazin-Fedorov secondo assoluto al Rally du Var

Prestazione saltante e ricca di contenuti tecnici, per l’equipaggio russo, cui ha resistito solo il vincitore, il blasonato Sebastien Loeb, con una Hyunai WRC. Il finale tricolore del “Tuscan” Rewind in chiaro scuro, con Scandola fermo per guasto quando era al comando ma con la solare prestazione di Taddei dentro la top ten, e con Hoelbling che sorride con il podio del “terra”.

 

 

 

Reggio Emilia, 25 novembre 2019 

Altra trasferta all’estero ed altra grande soddisfazione, per MOVISPORT, nel fine settimana appena passato, con il secondo posto di Nikolay Gryazin, in coppia con Fedorov, al Rally du Var, in Francia. A Saint Maxime, regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sulla Skoda Fabia R5 della SRT, hanno confermato il loro alto valore finendo battuti solo dal pluri-iridato Sebastien Loeb, con una Hyundai i20 WRC. Nonostante il gap di potenza Gryazin non ha subìto un passivo pesante, considerando che era al debutto in questa gara-peraltro avversata dal maltempo (sette sole prove disputate sulle 14 in programma), lasciandosi dietro fior di piloti transalpini, evidentemente esperti del percorso. Gara dunque perfetta, per Gryazin e Fedorov, i quali hanno confermato un alto livello competitivo e velocistico, proprio con l’esame dei duelli contro gli specialisti francesi dell’asfalto. 

Erano poi in cinque, i portacolori reggiani al 10. Rally Tuscan Rewind, ultima prova del tricolore rally ed anche del “terra” a Montalcino (Siena), una gara tanto bellissima quanto in “chiaro-scuro”, per Movisport. 

Era schierato un tris di Hyundai i 20 R5, con la fascia di “capitano” per Umberto Scandola, con la vettura ufficiale della Casa sudcoreana. In coppia con Guido D’Amore, il pilota veronese puntava ad un risultato di prestigio e ci stava riuscendo, essendo passato al comando da metà gara, prima di venire fermato da una panne elettrica. Quella dunque che avrebbe potuto essere una gara trionfale si è invece rivelata l’ennesima punta di sfortuna per un pilota che certamente ha dato conferma del proprio elevato valore. 

Gara di elevato livello da parte di Alessandro Taddei, con Gaspari alle note. Un settimo posto assoluto, per il trentino già quattro volte vincitore della gara, che ha dato conferma sia del grande feeling con gli sterrati senesi che di essere certamente uno degli “anelli mancanti” del campionato su terra. Sensazioni positive anche per Luca Hoelbling con Fiorini al fianco. Proprio sulla terra di Siena è arrivata la grande soddisfazione per il veronese, che ha finito al terzo posto fra i piloti iscritti al Campionato Italiano Rally Terra, pur soffrendo una scelta di gomme non azzeccata nella fase centrale della sfida. Sicuramente deterrente per puntare alla top ten assoluta che avrebbe potuto essere alla portata.

 

#Rally #Movisport  #HyundaiR5 #Rally #CIRally  #CIRT  #TTRS  #Montalcino  #TuscanRewind2019  #Siena #sterrato  #motorsport #gravel  #Buonconvento 

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NELLA FOTO:  Gryazin in azione

 

 

UFFICIO STAMPA

Radiofreccia è la radio del Monza Rally Show

Lunedì, 25 Novembre 2019 12:22 Published in Rally
Radiofreccia è la radio del Monza Rally Show 
6-7-8 dicembre al Monza Eni Circuit

Andrea Crugnola chiude con un doppio secondo posto un avvincente e combattutissimo Campionato Italiano Rally

 

 

Casier, 25 Novembre 2019

Andrea Crugnola chiude con un doppio secondo posto un avvincente e combattutissimo Campionato Italiano Rally e un altrettanto emozionante Tuscan Rewind dopo una gara tutta d’attacco fin dalle prime battute che lo ha visto prendere subito la testa della gara con uno “scratch” vincente nella iniziale prova spettacolo "televisiva" di San Giovanni d'Asso.

Niente “scudetto” del rally quindi per il portacolori della Scuderia Gass Racing di Albino Gabriel che fino agli ultimi chilometri dell’ ottava e conclusiva prova speciale è rimasto in lizza per la vittoria finale lottando con grinta e caparbietà per la vittoria. Come è capitato in parecchie occasioni quest’anno, Crugnola ha fatto incetta di prove speciali, (ben quattro sulle otto in programma al “Tuscan”) a dimostrazione della sua forza e della sua competitività, che a un certo punto lo avevano anche virtualmente proiettato in vetta alla classifica di campionato.

Il finale è stato al cardiopalma e sul filo dei decimi di secondo nel quale è stata proprio l’ultima delle otto prove speciali in programma, la “Torrenieri-Castiglion del Bosco” a decidere la vittoria di gara. Peccato che Crugnola abbia dovuto disputarla in condizioni meteo proibitive a causa della pioggia e della grandine abbattutesi nel frattempo sul percorso che hanno condizionato e penalizzato non poco la sua performance.

 

 

Una stagione comunque maiuscola per il pupillo di Albino Gabriel, alternatosi al volante della Volkswagen Polo e della Skoda Fabia, costantemente tra i migliori in ogni gara e velocissimo su ogni tipo di percorso confermatosi ancora leader indiscusso tra gli “asfaltisti”. Solo qualche colpo di sfortuna di troppo gli ha sottratto quei punti necessari che gli avrebbero permesso di ottenere un risultato migliore e, chissà, anche il successo nel Tricolore.

Buon risultato per Gass Racing anche quello ottenuto nella classe R2B con la Fiesta dell’equipaggio argentino composto Sergio Emiliano Biondi navigato dal connazionale Juan Nash Salgado che hanno terminato il rally al trentasettesimo posto assoluto, tredicesimi nella classe R2B.

Ufficio Stampa
GASS RACING

TRICOLORE FALSATO PER CAMPEDELLI E ORANGE1 RACING

Domenica, 24 Novembre 2019 20:02 Published in Rally

TRICOLORE FALSATO PER CAMPEDELLI E ORANGE1 RACING

 

 

Quello che molti temevano ma nessuno osava confessare, al Tuscan Rewind è purtroppo divenuto realtà. Simone Campedelli e Tania Canton stavano dominando l’agguerrita concorrenza sui magnifici sterrati intorno a Montalcino quando si sono visti privare di un legittimo successo in gara e nel Tricolore Rally 2019 a seguito di un episodio che definire da cronaca nera è riduttivo. Le Pantere Alate di Orange1 Racing erano al comando con un buon margine sui diretti rivali in campionato quando, nel sesto tratto cronometrato, sono rimaste vittime di un’inopinata foratura che li ha fatti scivolare in quinta posizione, a 22”8 dal vertice. Simone e Tania non si sono dati per vinti ed hanno tentato una disperata rimonta ma ormai era tardi e per la foga (oltre che per una foratura lenta in atto…) sono usciti di strada nel crono conclusivo. Per le Pantere Alate di Orange1 Racing si è trattato della sesta foratura in campionato - una a Roma; tre a Udine; due a Montalcino - ed a questo punto parlare di sfortuna o errori di guida è davvero fuori luogo. Il ‘corpo del reato’, ovvero la gomma anteriore sinistra recante chiari i segni di un danneggiamento oltremodo sospetto, è stato consegnato alle autorità sportive, insieme ad un esposto presentato da Orange1 Racing che, se accolto, renderebbe sub judice il risultato del Tuscan Rewind e di conseguenza anche quello del Tricolore 2019. Davvero un brutto modo per concludere la stagione. Anche perché di forature sospette sono rimasti vittime pure Luca Rossetti e la Citroen Italia, con il pilota friulano messo a sua volta fuori gioco nell’ultima prova del Tuscan Rewind, quando poteva laurearsi campione italiano. Ancora più rammaricato è Armando Donazzan. Il Presidente di Orange1 Racing è giustamente deluso: . Pur nell’amarezza di una giornata davvero da dimenticare, resta infine la gioia per il Tricolore Costruttori andato alla Ford Italia grazie agli sforzi di Simone Campedelli e Tania Canton con la Fiesta di M-Sport e le coperture della Pirelli.

 

Ufficio Stampa Orange1 Racing

il trapanese ingardia (ghipard) domina il 7° slalom città DI CAMMARATA  

Settima affermazione stagionale per il portacolori della Trapani Corse, il quale, sul fondo stradale umido per la pioggia caduta in precedenza, ha regolato nell’ordine l’ericino Michele Poma (Radical) ed il rallysta agrigentino Maurizio Mirabile (Fiesta R5). Primo dei piloti locali Fabio La Greca (Cinquecento), alla Fr Motorsport il premio Scuderie. Promozione gara Team Palikè e Muxaro Corse, patrocinio dei Comuni di Cammarata e San G. Gemini

 

 

San Giovanni Gemini, 24 novembre - Il mazarese Girolamo Ingardia non conosce più ostacoli di sorta in questo finale di stagione. Al volante dell’agile e fedele monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki, il portacolori della Trapani Corse si è rivelato più forte financo delle condizioni meteo alquanto minacciose, dominando il 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini, 22a ed ultima prova del Campionato siciliano della specialità, sesta e penultima tappa per lo Challenge Palikè 2019.

La competizione auto ospite sul territorio dei due comuni dell’Agrigentino, nel Comprensorio dei Monti Sicani, si è regolarmente disputata sulla distanza di due manche cronometrate (non si è dato luogo alla prevista salita di ricognizione, su disposizione del direttore di gara, il siracusano Manlio Mancuso), su fondo stradale bagnato a causa dell’abbondante pioggia caduta nelle ore precedenti alla gara, pioggerella che ha ripreso a cadere sul finale di Gara 2.

Girolamo Ingardia, al culmine di due manche perfette, ha preceduto il bravo ericino Michele Poma, campione italiano Slalom Under 23 due anni addietro, con la Radical Sr4 Suzuki della scuderia Armanno Corse, quindi il sorprendente (ma non più di tanto) rallysta agrigentino Maurizio Mirabile, il quale, da terzo assoluto, ha fatto valere la sua esperienza sul bagnato e la maggiore motricità delle quattro ruote motrici della Ford Fiesta ST R5 schierata dalla Fr Motorsport Favara.

 

 

Per Ingardia si tratta della settima affermazione nella stagione (sei in gare valevoli per il regionale) e della sua consacrazione quale vice campione siciliano Slalom 2019.  Per il successo assoluto, il mazarese ha sfruttato il punteggio di 152,44 “punti-secondi” stabilito in Gara 2, tenendo a distanza Michele Poma (staccato di 7”82) e Maurizio Mirabile, autore del suo miglior parziale nella prima sessione cronometrata, fissata in 160,38 “punti-secondi”, a sua volta distante 7”94 dalla vetta ed appena 12 centesimi di secondo da una “clamorosa” piazza d’onore. Per Mirabile anche la vittoria in gruppo A.

Ottimo quarto assoluto, al suo rientro nelle competizioni dopo oltre un lustro di assenza, è il mazarese Totò Arresta (che ha avuto anche il merito di riportare in uno slalom, sebbene come “assistente”, papà Girolamo), il quale si è subito trovato a suo agio nell’abitacolo della Gloria B5 Yamaha abitualmente usata dal marsalese Massimo Gentile (per i colori della Trapani Corse), con la quale ha concluso Gara 2 in 164,25 “punti-secondi”, precedendo, per la quinta posizione assoluta, l’esperto agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, forse deluso per un risultato che non lo appaga completamente. L’alfiere della Tm Racing Messina ha preferito comunque non prendere rischi di sorta sul bagnato, al volante della Gloria C8F Evo Suzuki, avendo di mira il terzo posto assoluto nella classifica del Campionato Siciliano Slalom.

In evidenza al 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini, anche il palermitano (vive a Belmonte Mezzagno) Gianfranco Barbaccia, sesto assoluto con la Fiat 126 Proto grazie alla quale ha conquistato il primo gradino del podio tra i Prototipi Slalom, per la Misilmeri Racing, quindi il trapanese  Emanuele Campo, settimo con la Fiat 126 Proto della Drepanum Corse, il quale mantiene pertanto intatte le “chance” di successo nello Challenge Palikè, che lo vede in lotta ex aequo con il vincitore Ingardia.

 

 

Per quanto concerne gli altri vincitori di gruppo, positiva la prestazione per il veloce nisseno (di Mussomeli) Totò Farina, ottavo assoluto e prim’attore nel gruppo N con la Peugeot 106 Gti 16v, per i già citati Ingardia (in gruppo E2SS, Sport monoposto) e Poma (gruppo E2SC, Biposto), per il favarese Luigi Parello (primo tra le VBC Bicilindriche, con la sua Fiat 500), per l’agrigentino (di Naro) Salvatore Nicotra (vincente nel gruppo Speciale, su Renault 5 Gt Turbo), per lo specialista trapanese Giuseppe Perniciaro (a sua volta premiato tra le Racing Start Plus, con la Citroen Saxo Vts della Drepanum Corse). 

Ed ancora, affermazioni per il catanese Sebastiano Cusmano (nel gruppo E1 Italia, con la Peugeot 205 Rallye) e per il palermitano Filippo Cerniglia (il più abile nel gruppo E2SH Silhouette, con la Fiat 126 Suzuki di Misilmeri Racing). Tra le Attività di base successo per Leonardo Mangiaracina, su A112 Abarth, per la Scuderia Armanno Corse Palermo.

La “palma” di migliore tra i piloti locali è toccata al cammaratese Fabio La Greca, 9° assoluto al volante della Fiat Cinquecento Sporting iscritta nella gara di casa dalla Fr Motorsport Favara, a sua volta sodalizio vincitore della speciale classifica riservata alle Scuderie. Il narese Salvatore Nicotra si è infine aggiudicato tra gli applausi e la commozione generali, lo speciale Trofeo in memoria dei due cugini Alessio e Simone D’Antonio, 11 anni, travolti ed uccisi come si ricorderà l’undici luglio scorso a Vittoria, nel Ragusano, da un “Suv” lanciato a tutta velocità e poi sfuggito al controllo del guidatore, mentre si trovavano davanti casa. Alessio morì pressoché sul colpo, mentre Simone spirò tre giorni dopo in ospedale. Il riconoscimento in ricordo dei due ragazzini è stato consegnato appunto a Nicotra in quanto vincitore del gruppo Speciale, categoria automobilistica nella quale, in un recente passato, si erano cimentati i papà di Alessio e Simone, gemelli, al volante di altrettante Fiat X1/9 di classe S4.

 

 

Il 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini è stato promosso dal Team Palikè Palermo, dalla Muxaro Corse Sant’Angelo Muxaro (AG) e da un gruppo di promotori locali, tra cui i piloti Nazareno Pellitteri ed Angelo Infantino ed il giovane appassionato Antonello Lo Scrudato. Patrocinio dei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini, con supporto economico assicurato da un pool di sponsor locali, che hanno sostenuto l’evento motoristico.

Lo Challenge Palikè 2019 chiuderà intanto la sua stagione agonistica domenica prossima, primo dicembre, con il confermato 11° Slalom delle Fonti, a Scillato, cittadina ‘dell’acqua e dei mulini’ abbarbicata sulle Madonie, nel Palermitano (nel trentennale dalla sua prima edizione, datata 1989), settima ed ultima tappa della serie, per la quale già arrivano le iscrizioni.

La cerimonia di premiazione finale dello Challenge Palikè 2019, anche quest’anno ospite a Misilmeri (sebbene in una nuova la location, il Palasport della cittadina alle porte di Palermo), è intanto già in calendario per il 15 dicembre prossimo, in occasione della 2a Panellata in auto e moto storiche, giornata allestita dalla Misilmeri Racing.

La classifica: 1) Girolamo Ingardia (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 152,44 ‘punti-secondi’ 2) Michele Poma (Radical Sr4 Suzuki), in 160,26 3) Maurizio Mirabile (Ford Fiesta ST R5), in 160,38 4) Totò Arresta (Gloria B5 Yamaha), in 164,25 5) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 166,91 6) Gianfranco Barbaccia (Fiat 126 Proto), in 167,24 7) Emanuele Campo (Fiat 126 Proto), in 169,71 8)  Salvatore Farina (Peugeot 106 Gti 16v), in 170,76 9) Fabio La Greca (Fiat Cinquecento Sporting), in 172,27 10) Luigi Parello (Fiat 500), in 173,05 11) Salvatore Licitra (Renault Clio Williams), in 173,42 12)  Luciano Daddi (Peugeot 106 Gti 16v), in 174,98 13) Salvatore Nicotra (Renault 5 Gt Turbo), in 175,45 14) Rosario Rattenuti (su A112 Abarth), in 176,21 15)  Giuseppe Perniciaro (Citroen Saxo Vts), in 177,76.   

 

FOTO AA GIROLAMO INGARDIA by MANUEL MARINO

FOTO AB MICHELE POMA by MANUEL MARINO

FOTO AC MAURIZIO MIRABILE by VALENTINA SPALLINA

FOTO AD TOTO’ ARRESTA by MANUEL MARINO

FOTO AE NINO DI MATTEO by MANUEL MARINO

FOTO AF PODIUM by VALENTINA SPALLINA

 

 ufficio stampa 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini

 ufficio stampa Team Palikè 2019

ACE1 Villorba Corse convince a Shanghai nell'Asian Le Mans Series

All'esordio in campionato e nella 4 Ore cinese il team veneto lotta per il podio con la Ligier-Nissan affidata ad Harata / Bressan / Lancieri, autori del giro più veloce e quarti di classe LMP3 al traguardo: “Prova consistente e sensazioni positive per il prossimo round in Australia, dove torneremo a caccia della top-3”

 

 

Shanghai (Cina). E' convincente l'esordio del team ACE1 Villorba Corse nell'Asian Le Mans Series 2019-20 alla 4 Ore di Shanghai disputata domenica 24 novembre. La squadra veneta è stata grande protagonista del primo round di campionato nella classe LMP3, dove la Ligier JS P3 Nissan condotta dal pilota giapponese Yuki Harata, dal trevigiano Alessandro Bressan e dall'imolese Gabriele Lancieri ha concluso al quarto posto (12esimo assoluto) al termine di una gara consistente e, soprattuto nella prima parte, molto competitiva. Scattato dalla quinta posizione sulla griglia di partenza, nelle fasi iniziali Bressan, che come tutta la squadra esordiva sul circuito cinese che ospita anche la F1, ha fatto segnare il giro più veloce della corsa tra le LMP3. Il team diretto da Raimondo Amadio ha continuato a lottare per il podio anche nello stint di Harata, poi un improvviso misfire elettrico occorso durante la ripartenza da una safety car ha rallentato di due minuti la rincorsa di Lancieri, che ha comunque portato al traguardo finale la Ligier numero 12 permettendo a ACE1 Villorba Corse di incassare un risultato nel complesso positivo e i primi punti stagionali nella serie asiatica targata ACO Le Mans. Il secondo round è in programma il 12 gennaio in Australia sul nuovo circuito di Tailem Bend.

 

 

Il team principal Amadio commenta al termine della 4 Ore di Shanghai: “La gara è stata positiva e l'abbiamo vissuta da protagonisti per oltre due ore, poi un piccolo imprevisto ha di fatto neutralizzato quanto guadagnato in precedenza. A quel punto era difficile recuperare oltre il quarto posto. Abbiamo cercato di concludere al traguardo e di portare a casa punti comunque importanti per il campionato. Sapevamo che un esordio del genere e su questi livelli sarebbe stato impegnativo e abbiamo superato la prova facendo vedere delle ottime cose e reagendo sempre al meglio nei momenti più complicati. Quel podio l'avremmo anche meritato, ma ora già pensiamo a gas spalancato all'Australia, consci di dover confermare quanto di positivo dimostrato e di migliorare dove invece qualcosa non ha reso al top. L'assalto alla top-3 è solo rimandato e per il prossimo appuntamento prevediamo già delle novità”.


Foto: Foto by Asian Le Mans Series

 

domani alle 9.00 il via al 7° slalom città DI CAMMARATA E SAN GIOVANNI GEMINI

Oggi giornata dedicata interamente al corposo “antipasto”, rappresentato dalle verifiche tecnico-sportive per i 46 piloti attesi protagonisti della sfida, che chiude la stagione del Campionato siciliano ed assegna punti anche per lo Challenge Palikè. Tanti appassionati di motori, in Largo Nazareno ed in piazza Purrello, a San Giovanni Gemini, per assistere alle operazioni preliminari. Il trapanese Ingardia (Ghipard) prova a conquistare la settima vittoria. Gara promossa da Team Palikè e Muxaro Corse, patrocinio dei Comuni di Cammarata e San G. Gemini

 

 

San Giovanni Gemini, 23 novembre - È giunta finalmente l’ora delle sfide, al 7° Autoslalom ‘Città di Cammarata e San Giovanni Gemini’. È giunta l’ora del confronto diretto con il cronometro. Domani mattina, domenica 24 novembre, l’attesa accensione del semaforo verde, nel Comprensorio dei Monti Sicani, nell’Agrigentino, per la salita di ricognizione, sul tracciato di 2,990 km ricavato tra le due operose cittadine agricole, cui seguiranno le due manche “ufficiali” di gara, con direzione e coordinamento affidati al siracusano Manlio Mancuso. Il via alle 9.00. Sulla zona pesa però l’incognita delle condizioni meteo.

Il 7° Autoslalom ‘Città di Cammarata e San Giovanni Gemini’ è dunque pronto ad emettere i suoi verdetti, per la 22a ed ultima tappa stagionale del Campionato siciliano della specialità e per lo Challenge Palikè, qui alla 6a e penultima prova per il 2019 (la serie regionale chiuderà i battenti, per quest’anno, domenica 1° dicembre a Scillato, in occasione dell’11° Slalom delle Fonti). Lo farà grazie anche alla promozione sul territorio a cura del Team Palikè Palermo, della Muxaro Corse Sant’Angelo Muxaro (AG) e di un gruppo di promotori locali, tra cui i piloti Nazareno Pellitteri ed Angelo Infantino ed il giovane appassionato Antonello Lo Scrudato. Patrocinio dei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini, con supporto economico assicurato pure da un pool di sponsor locali, che hanno sostenuto l’evento motoristico.

A proposito di appassionati, il centro storico di San Giovanni Gemini è stato stretto oggi simbolicamente da un abbraccio in occasione delle verifiche tecniche e sportive riservate ai 79 concorrenti iscritti, “punzonature” poi portate a termine da 46 piloti, annunciati protagonisti dello slalom. Tutti presenti i “big” della vigilia. Riflettori puntati sul mazarese Girolamo Ingardia, vincitore (con vetture diverse) di sei prove complessive stagionali in Sicilia (di cui cinque valide per il Regionale), a Cammarata e San Giovanni Gemini al volante dell’agile Ghipard Ghi008 Suzuki della Trapani Corse, con la quale cercherà il settimo sigillo e di rinsaldare la posizione di attuale vice campione siciliano Slalom 2019.

Per la vittoria assoluta concorreranno ad ogni modo anche il giovane ericino Michele Poma, con la Radical SR4 Suzuki “griffata” Armanno Corse e l’esperto agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, il quale andrà a caccia di un buon riscontro al volante della Gloria C8F Evo Suzuki già protagonista quest’anno di una stagione brillante. “Il percorso è molto tecnico – sottolinea alle verifiche il portacolori della Tm Racing Messina – ci sono dei tratti veloci, bisogna essere molto precisi nella guida. Condizioni meteo permettendo, domani spero di portarmi a casa un bel risultato, per raggiungere e consolidare la terza posizione assoluta nella classifica del Campionato siciliano. Se pioverà siamo pronti con una configurazione adatta per la vettura e, naturalmente, con gomme fa bagnato. Vedremo”.

 

 

Per le posizioni più alte del podio, bisognerà inoltre tenere in netta considerazione il veloce kartista mazarese Giuseppe Giametta, autore di prestazioni di assoluto spessore, quest’anno, alla guida della sua monoposto Predator’s PC008 Suzuki iscritta dalla Tm Racing, mentre è da sottolineare il ritorno alle competizioni, dopo svariati anni di assenza, dell’altro mazarese, “figlio d’arte”, Totò Arresta, con la Gloria B5 Yamaha della Trapani Corse.

Il 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini assegnerà al suo culmine un “Trofeo” in memoria dei cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, 11 anni, travolti ed uccisi come si ricorderà l’undici luglio scorso a Vittoria, nel Ragusano, da un “Suv” lanciato a tutta velocità e poi sfuggito al controllo del guidatore, mentre si trovavano davanti casa. Alessio morì pressoché sul colpo, mentre Simone spirò tre giorni dopo in ospedale. Un

drammatico fatto di cronaca, che ha gettato nello sgomento un’intera comunità e che ha avuto e continua ad 

avere vasta eco in tutta Italia. Il Trofeo in ricordo dei due ragazzini verrà consegnato al vincitore del gruppo Speciale. In passato, i papà di Alessio e Simone hanno disputato alcune corse automobilistiche, proprio in questa categoria.

Piuttosto articolato e selettivo il percorso di gara, della lunghezza di quasi 3 chilometri, 2,990 km, per essere più precisi. Il nastro d’asfalto interessato dalla corsa automobilistica si snoda lungo la strada provinciale nr. 24 che unisce San Giovanni Gemini a Cammarata, dal km 1+400 (poco dopo la stazione ferroviaria), fino al km 4+390. Dodici le postazioni di rallentamento con birilli per i concorrenti, mentre la distanza tra le singole file di birilli è di 11 metri.

Lo Challenge Palikè 2019 chiuderà intanto la sua stagione agonistica il primo dicembre, con il confermatissimo 11° Slalom delle Fonti, a Scillato, cittadina ‘dell’acqua e dei mulini’ abbarbicata sulle Madonie, nel Palermitano (nel trentennale dalla sua prima edizione, datata 1989), settima ed ultima tappa della serie, per la quale sono già aperte le iscrizioni. Da oggi è inoltre ufficiale la data del 15 dicembre per la cerimonia di premiazione finale dello Challenge Palikè 2019, pure quest’anno ospite a Misilmeri (sebbene in una nuova la location, il Palasport della cittadina alle porte di Palermo), in occasione della 2a Panellata in auto e moto storiche, giornata allestita dalla Misilmeri Racing.

Ulteriori info e curiosità sul 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini  potranno essere facilmente reperite in qualsiasi momento da addetti ai lavori ed appassionati di motori sul sito internet ufficiale del Team Palikè Palermo: http://www.palike.it/slcammarata.html oppure su Facebook: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/Slalom-cammarata. Altre informazioni reperibili su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani e su Linkedin, al medesimo indirizzo. Per tempi e classifiche ‘live’, nel corso della gara, si potrà consultare il sito internet ufficiale della Federazione italiana Cronometristi: www.ficr.it .

 

 

 

 

ufficio stampa 7° Autoslalom Città di Cammarata e San Giovanni Gemini

ufficio stampa Team Palikè 2019

CLUB 91 SQUADRA CORSE AL MARIANO DAL GRANDE

Giovedì, 21 Novembre 2019 20:22 Published in Rally

CLUB 91 SQUADRA CORSE AL MARIANO DAL GRANDE 

Si fa in quattro la scuderia di Rubano, in occasione del tradizionale appuntamento di fine stagione nel vicentino, al via con Ferrara, Maniezzo, Regazzo e Zannoni.

 

 

Rubano (PD), 21 Novembre 2019 – Non si è ancora spento l'eco della splendida seconda posizione, tra le scuderie, ottenuta al Revival Rally Club Valpantena, dello scorso fine settimana, che per Club 91 Squadra Corse è già il momento di guardare avanti.

Tra il 23 ed il 24 di Novembre andrà in scena la sedicesima edizione del Memorial Mariano Dal Grande, tradizionale appuntamento di fine stagione, nel vicentino, per la regolarità turistica.

Valido anche come Coppa Valchiampo l'evento, con partenza ed arrivo ad Arzignano, vedrà la scuderia di Rubano schierare ai nastri di partenza un poker di indubbio valore, capitanato da quell'Alberto Ferrara che, in terra scaligera, ha cullato a lungo il sogno del successo assoluto.

Ad affiancare il pilota di Padova, sulla consueta Opel Kadett GTE, troveremo Daniela Camporese, entrambi decisi a cancellare quel po' di amaro rimasto dallo scorso weekend.

“Il Memorial Mariano Dal Grande sarà la nostra ultima uscita stagionale” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e visto il risultato ottenuto, nella passata trasferta, al Valpantena siamo consapevoli di avere le carte giuste per poter chiudere in bellezza. Il nostro asso nella manica sarà certamente Alberto, vista la prestazione eccellente del Valpantena, e ci aspettiamo un risultato di prestigio anche in questa occasione. Siamo pronti a dare battaglia.” 

Cambio di fronte, dai rally storici alla regolarità turistica, per Antonio Regazzo, il quale porterà al debutto, sul sedile di destra, un navigatore molto speciale, il figlio Tommaso.

Il pilota di Rubano, accantonata temporaneamente l'Alfa Romeo Alfetta GTV6 2.5, si presenterà all'esordio, nella terra del Palladio, alla guida di una Fiat 131 Abarth.

Sempre legati al marchio dello scorpione, scendendo tra le piccole Autobianchi A112, Paolo Maniezzo, da Albignasego, è pronto a calarsi in abitacolo assieme a Simone Scipionato.

Ciliegina sulla torta, per un finale di stagione condito da una gradita novità, sarà il debutto assoluto, con i colori di Club 91 Squadra Corse, per Tiziano Zannoni, in coppia con Rita Scarsi.

Il neo arrivato, da Padova, sarà della partita con una Autobianchi A112 Abarth da 70 cavalli. 

“Avremo un bel quartetto al via di questo Mariano Dal Grande” – aggiunge Martinello – “e siamo molto felici di dare il benvenuto ufficiale, nella famiglia di Club 91 Squadra Corse, a Tiziano Zannoni. Sarà la prima volta che correrà per i nostri colori e gli auguriamo che questo possa essere l'inizio di un bel percorso assieme, ricco di soddisfazioni e di risultati prestigiosi.” 

Saranno ben sedici le prove cronometrate in programma, otto da ripetere per due tornate che saranno intervallate dal riordino presso il ristorante La Betulla, nel primo pomeriggio di Domenica: “Molino” (0,45 km), “Altissimo” (0,47 km), “San Pietro” (0,10 km), “Cappello” (0,24 km), “Selva” (0,25 km), “Campofontana” (0,22 km), “Durlo” (0,36 km) e “Ferrazza” (0,50 km).

Il primo concorrente prenderà il via da Arzignano alle ore 11 per farvi rientro alle 16:30.

Un ultimo banco di prova prima di chiudere il sipario su una stagione 2019 più che proficua.

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