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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

UN COMO CHE INFONDE FIDUCIA AL FUTURO DI BELLAN

Martedì, 29 Ottobre 2019 12:04 Published in Rally

UN COMO CHE INFONDE FIDUCIA AL FUTURO DI BELLAN 

Il restyling, a cura di Gima Autosport, rende raggiante il pilota di Taglio di Po, nono di classe, lasciando un pizzico di rammarico per un 2019 che poteva vederlo protagonista.

 

 

Taglio di Po (RO), 29 Ottobre 2019 – Il Trofeo ACI Como, finale unica della Rally Cup Italia ed atto conclusivo del Trofeo Clio R3 Open, va in archivio con un Alessio Rossano Bellan rivitalizzato, nonostante il risultato finale possa dare spazio ad una diversa interpretazione.

Dopo aver collezionato tre ritiri ed un opaco quinto posto, in un 2019 particolarmente ostico, il pilota di Taglio di Po ha ricevuto dall'appuntamento lombardo una fondamentale iniezione di fiducia, in grado di portarlo a guardare con un maggiore ottimismo al finale di stagione.

Il restyling operato da Gima Autosport, sulla Renault Clio R3 griffata Bolza Corse, ha dato i frutti sperati ed il portacolori di Monselice Corse, affiancato da Debora Guglieri alle note, ha potuto togliersi un importante sassolino dalla scarpa, con un pizzico di rammarico per un'annata che, a conti fatti, avrebbe potuto vederlo protagonista in entrambe le serie, in quarta zona. 

“Siamo davvero molto soddisfatti del nostro Como” – racconta Bellan – “ed in particolar modo del lavoro svolto da Gima Autosport sulla nostra vettura. Per la prima volta, in questa stagione, arriviamo alla fine di una gara, con la nostra Clio R3, senza aver patito alcun tipo di problema. Eravamo certi che, dando in mano la nostra vettura a Gima Autosport, la musica sarebbe cambiata totalmente. Siamo davvero contenti. Certo, non pretendevamo di essere competitivi con i finalisti nazionali ma il nostro obiettivo era confrontarci con Rampazzo, il nostro rivale diretto in quarta zona. Gli siamo stati davanti e questo ci rende felici e tristi allo stesso tempo perchè, senza tutti quei problemi, probabilmente saremmo arrivati qui, a Como, da finalisti.” 

Un Trofeo ACI Como difficile, corso su due giornate ed in condizioni miste, vedeva Bellan uscire dalla speciale di apertura, la “Pian del Tivano”, con un buon sesto tempo su quindici.

Una successiva “Bellagio” non al massimo della forma lo allontanava dalle posizioni di vertice, undicesimo di classe al termine della prima frazione, prima di riprendersi e risalire, al giro di boa del Sabato, sino al nono posto di R3C, sorpassando il diretto rivale in ambito Triveneto.

Alternandosi ai piedi della top ten il tagliolese concludeva la propria trasferta comasca in nona posizione finale, un risultato che nasconde la tanta positività acquisita durante la due giorni. 

“Il Trofeo ACI Como è una gara molto difficile” – aggiunge Bellan – “e questo già lo sapevamo bene, avendo corso qui anche lo scorso anno. Abbiamo trovato condizioni miste, le peggiori, con alternanza di asciutto ed umido per tutta la gara. Siamo molto ma molto contenti perchè questa edizione del Como è stata impegnativa, con condizioni di fondo difficili. Ci scontravamo contro i migliori piloti di Italia, tra le vetture R3, e sapevamo che sarebbe stata decisamente dura. Dobbiamo lavorare sull'assetto perchè sullo sconnesso siamo ancora troppo rigidi. Grazie a Debora, davvero brava. Con lei stiamo costruendo un buon feeling in abitacolo. Grazie ai ragazzi di Bolza Corse, in particolare a Silvano e Stefano, perchè hanno svolto un lavoro perfetto. Dopo un anno difficile è stata una grossa liberazione arrivare con la nostra vettura.”

UNA FINALE, A COMO, CHE NON SODDISFA RAMPAZZO

Martedì, 29 Ottobre 2019 11:58 Published in Rally

UNA FINALE, A COMO, CHE NON SODDISFA RAMPAZZO 

Il sesto posto nella Rally Cup Italia in R3C, secondo assoluto tra gli Over 55, ed il settimo nel Trofeo Clio R3 Open lasciano un po' di amaro in bocca al pilota di Montegrotto Terme.

 

 

Montegrotto Terme (PD), 29 Ottobre 2019 – Con la consegna agli archivi del trentottesimo Trofeo ACI Como giunge il momento, per Renzo Rampazzo, di stilare il bilancio di una stagione agonistica che lo ha visto importante protagonista, tra le vetture R3C, in Triveneto.

Se i risultati ottenuti in quarta zona, vittoria nella Coppa Rally ACI Sport e nel Trofeo Clio R3 Open, hanno evidenziato un'annata più che positiva, per il pilota di Montegrotto Terme, quanto vissuto sulle insidiosi speciali lombarde, nel recente weekend, non ha dato le attese conferme.

Un notevole parco partenti, in virtù della finale unica nazionale per entrambe le serie, ha visto il portacolori di Patavium Racing partire motivato durante la prima giornata per poi perdersi nel corso della seconda, la più lunga e decisiva dell'intera competizione.

“Possiamo dire che il bilancio ci porta una sufficienza” – racconta Rampazzo – “perchè dopo aver vinto, in quarta zona, sia la Coppa Rally ACI Sport che il Trofeo Clio R3 Open alla finale di Como non abbiamo reso come dovevamo. Siamo stati positivi, a fasi alterne. Ovvio, speravamo in qualcosa di meglio, per chiudere il 2019, ma non possiamo lamentarci. Qui il parco partenti era notevole, lo sapevamo sino dalla vigilia che sarebbe stata durissima. Quel che resta è comunque un 2019 che ci ha regalato tante belle soddisfazioni. Grazie ai nostri partners, a Patavium Racing, ad Alberto Frasson ed un abbraccio a Davide Briola.” 

Il sesto posto finale nella Rally Cup Italia tra le R3C, la quale racchiudeva i finalisti delle varie zone della CRZ, unito al secondo assoluto tra gli Over 55 ed il settimo nel Trofeo Clio R3 Open gratificano un'annata dove il patavino, affiancato da Haianes Tania Bertasini alle note sulla Renault Clio R3 curata da Shade Motorsport, si è dimostrato solido e costante, ad eccezione dell'unico passo falso avvenuto al Rally del Friuli Venezia Giulia.

Una prima giornata di gara, quella del Venerdì, vedeva Rampazzo concludere al decimo posto, con un ritardo importante dal treno di testa ma con la possibilità di puntare ai migliori cinque.

Nella seconda frazione, al Sabato, l'attesa scossa non arrivava e l'alfiere di Patavium Racing non riusciva a trovare il giusto ritmo, chiudendo con l'undicesima piazza in classe R3C. 

“Dai, a conti fatti non possiamo dire che siamo scontenti” – sottolinea Rampazzo – “perchè competere per le posizioni di prima fascia era, per noi, fuori portata. Siamo soddisfatti del nostro percorso in Triveneto ed un po' amareggiati per non esserci espressi al meglio a Como.” 

Gli fa eco Stefano Primoli, presidente di Patavium Racing. 

“Renzo ha sicuramente pagato caro l'errore in Friuli” – aggiunge Primoli – “perchè gli avrebbe permesso di presentarsi con un maggiore bottino di punti alla finale di Como. Si è dimostrato un combattente e ha deposto le armi, in questa stagione, con onore. Complimenti a tutti e due.”

SCHENETTI E BALDON RALLY, NUMERI UNO A COMO

Martedì, 29 Ottobre 2019 11:50 Published in Rally

SCHENETTI E BALDON RALLY, NUMERI UNO A COMO 

Il pilota di Maranello, sulla Peugeot 208 R2 del team vicentino, è il vincitore della finale unica nazionale della Rally Cup Italia e della Michelin Zone Rally Cup.

 

 

Castelgomberto (VI), 29 Ottobre 2019 – Si stappa lo spumante in casa Baldon Rally, grazie ad un Sandro Schenetti d'autore che pone la sua firma, al volante della Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, sulla finale unica nazionale della Rally Cup Italia e della Michelin Zone Rally Cup.

Un uno due maturato con intelligenza e determinazione con il pilota di Maranello, affiancato da Alberto Corradi alle note, che ha saputo mantenere alta la concentrazione, nella due giorni del Trofeo ACI Como, e si è messo in scia al trasparente Manenti, consapevole dell'alta posta in palio, per concludere con un ottimo secondo posto finale, in classe R2B, a soli 13”3 dalla vetta. 

“Abbiamo centrato tutti gli obiettivi di stagione” – racconta Schenetti – “ed ho coronato il sogno di portare al debutto mio figlio a Modena. Meglio di così? Abbiamo vinto la Rally Cup Italia e la Michelin Zone Rally Cup, in una finale molto difficile a livello mentale. Andare forte e non compromettere la stagione non era semplice, su strade che non conoscevo e molto insidiose. Grazie di cuore a Baldon Rally, a loro i miei migliori complimenti e ringraziamenti. Hanno svolto un lavoro egregio, sono contento della loro crescita, ed auguro a loro che questi successi possano farli diventare un punto di riferimento nazionale per il noleggio di vetture da gara.” 

Si unisce al coro dei festeggiamenti anche Alessandro Baldon, titolare di Baldon Rally. 

“Siamo felici per aver ripagato la fiducia di Sandro” – racconta Baldon – “e questo duplice successo ci rende orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto. È stato un successo di squadra. Grande Sandro, grande Alberto ed un bravo anche a tutti noi ed alla nostra Peugeot 208 R2.” 

L'unica nota stonata per la compagine di Castelgomberto arriva dalla Suzuki Rallye Cup: il migliore Under 25 nel monomarca giapponese, Andrea Scalzotto, partiva a testa bassa, vincendo la prima prova speciale e si confermava al comando della finale, a fine prima frazione.

Un errore fatale, una toccata sul primo impegno del Sabato, costringeva il pilota vicentino ed il compagno di abitacolo, Daniele Cazzador, a parcheggiare amaramente la Suzuki Swift 1.6 R1.

“Davvero un peccato per Andrea” – aggiunge Baldon – “perchè aveva dimostrato di avere il passo per vincere la finale nazionale della Suzuki Rallye Cup. Ha toccato quando era in testa ma, purtroppo si sa, quando si va forte può succedere. Resta comunque una stagione splendida, migliore giovane tra gli Under 25 ed a podio in entrambe i gironi CIR e CIWRC.” 

Sorride anche il turco Murat Can Şen, in coppia con Ozden Yilmaz alle note, il quale sale sul terzo gradino del podio, in classe PS1, andando a completare un'edizione molto insidiosa di questo Trofeo ACI Como, vissuto su condizioni alterne tra asciutto e bagnato, e maturando esperienza importante per quelli che saranno i prossimi appuntamenti stagionali.

NUNZIO FANELLI su radical “PADRONE” del “magna Grecia”

Il 28enne pilota di casa, al debutto su prototipo, sbaraglia i pronostici e domina la prova di Campionato Italiano Formula Challenge. il pluricampione italiano slalom vinaccia è terzo, dietro coviello.

 

 

Torricella (TA), 28 ottobre 2019 – Che domenica e che gara, sul miniautodromo Pista Fanelli di Torricella (TA), dove ieri si è disputato il 3° Formula Challenge “Magna Grecia”, valido per il Campionato Italiano Aci Sport di specialità. Facendo saltare all’aria i più accreditati pronostici della vigilia, che davano per grandi favoriti ala vittoria il pluricampione italiano slalom Luigi Vinaccia ed il forte Carmelo Coviello, intenzionato a bissare il successo del Formula Challenge “Mare e Motori” di agosto, il 28enne pilota di casa Nunzio Fanelli, al debutto su Radical SR4 Suzuki, ha sorpreso tutti già con il miglior tempo nella manche di qualificazione, e poi ha confermato l’exploit dominando le tre gare in programma e rendendo vani i pur impegnati tentativi di prestazione degli avversari. Impossibile percorrere in meno di 4’25.07 i quattro giri dei 1350mt del circuito jonico anche per il lucano Carmelo Coviello, che, su Viktor P12 Suzuki, ci è andato vicino solo nella gara 2, con il tempo di 4’25.48. Senza Gara 1 per la rottura di un semiasse e con un secondo in ritardo nella gara tre, il portacolori della Progetto Corse si è dovuto accontentare del secondo posto.

"Sono contentissimo di questo risultato", ha dichiarato il vincitore a fine gara. "Un risultato importante e per nulla scontato perché, nonostante il vantaggio di conoscere molto bene il percorso, era la prima volta che guidavo una vettura come la Radical. Sono riuscito a trovare in pochissimo tempo il giusto feeling con la vettura, preparata ottimamente da Paolo D’Amico, e un buon ritmo di gara. Questa vittoria dà corpo all'idea, prima di oggi mai presa in considerazione, di proseguire il mio percorso nel Campionato Italiano Formula Challange che meglio di così non poteva cominciare". Per il pilota di Sava (TA), portacolori della scuderia Salento Motor Sport, questo successo potrebbe rappresentare il momento della svolta.

 

 

Non ha raccolto il successo sperato la “prima” sul tracciato pugliese per il quattro volte campione italiano slalom Luigi Vinaccia, che, a bordo di una Osella PA 9/90 Honda, ha dovuto fare i conti con le insidie del percorso riuscendo solo nella gara 3 ad acquisire confidenza ed a scendere sotto i 4’30. L’ammiraglio della Scuderia Autosport Sorrento chiude in terza posizione assoluta. Si classifica al quarto posto il leccese Fabrizio Mascia, su Radical Prosport, seguito da Maurizio Pepe (ASD Power Racing), vincitore in E2SH su Fiat x 1/9, al termine di un bel duello sul filo dei centesimi con Daniele Cataldo, quinto assoluto, su Fiat 126 Suzuki.

E’ sesto assoluto e primo in E1 Italia il pugliese Vito Colella, su Radical SR4 Suzuki, davanti alle compagne di classe Renault, Clio RS di Salvatore Tortora  (leader della classifica del Campionato Grande Salento-Trofeo DGR Group per cui la competizione è valida), 5 GT Turbo di Antonio Summa, Clio RS di Paolo Abalsamo e 5 GT Turbo di Cosimo Salonna. Nel Gruppo A si è imposto Angelo Acquavia, tredicesimo assoluto, a bordo di una Peugeot 106 Rallye. Colpo di scena nel Gruppo N, dove si apprestava a festeggiare la vittoria il casaranese Paolo Garzia, undicesimo assoluto su Citroën Saxo Vts. Il pilota della Casarano Rally Team, detentore del Trofeo Grande Salento 2018, è stato però squalificato in verifica per non conformità della vettura, trovata sottopeso. Il primato di gruppo passa quindi al giovane leccese under 23, compagno di scuderia, Riccardo Pisacane, su Peugeot 205 N-2000, quindicesimo assoluto. Nel Gruppo Speciale Slalom il successo è di Francesco Marotta, su Peugeot 106 1.6. Nel Gruppo più numeroso, il Racing Start, con al via 15 vetture, il podio è firmato Citroën Saxo Vts, con nell’ordine Cosimo Laghezza, Vito Punzi e Saverio Taddeo. Unica tra le bicilindriche, la Fiat 126 di Nicola Annese. In RS Plus vince Antonio Semeraro su Volkswagen Polo.

 

 

La prossima gara tricolore, girone sud, si corre già domenica prossima, 3 novembre ad Airola (BN), poi, il 24 novembre è in programma l’ultimo appuntamento del 2019 sulla Pista Salentina di Ugento (LE), con il 3° Formula Challenge “Terre Joniche”, valevole anche come gara di chiusura del 2° Campionato Grande Salento Trofeo DGR Group e del 16° Campionato Interregionale Campania Puglia, Basilicata.

                                                                                                                                            

L’Ufficio Stampa

BOTTINO PIENO PER IL TEAM DRIVER CON TSOLOV ALLA WSK OPEN CUP.

 

 

 

Inizia nel modo migliore l’avventura del Team Driver nella WSK Open Cup grazie alla vittoria assoluta ottenuta nella categoria 60 mini dal veloce pilota Tsolov. La vittoria del pilota bulgaro è arrivata al culmine di un week-end che lo ha visto protagonista sin dalle qualifiche: dopo averinfatti ottenuto la pole positon,il pilota del Team Driver otteneva la vittoria in due delle cinque manche di sfida,conquistando nuovamente il successo sia in Pre Finale che e Finale. Tra i protagonisti assoluti della 60 mini anche Blum, vincitore di ben 4 manche su 5 di sfida, capace di chiudere secondo in Pre finale e settimo in Finale. Per i due piloti dunque si è trattato di un week end di altissimo livello che ha proiettato il team veneto al top della categoria 60 cc. Week-end molto positivo anche per la new entry Josseron, molto spesso nella Top 10 e 19° in finale. Hanno mancato, invece, l’accesso alla finale, malgrado le buone prestazioni nelle manche Molnar, Kastelic, Monza, Federenko, Robinson e Kawpeng. Nella OKJ sia Cenedese che Bergstrom hanno pagato dazio a causa di  qualche contatto di troppo, con il primo costretto a dare forfait in Pre Finale e il secondo che chiudeva 24° in Finale dopo aver sfiorato la Top 10 (13°) in Pre Finale. La prima delle due prove della mini serie organizzata dalla WSK Promotion ha visto dunque il Team Driver grande protagonista lanciandolo tra i pretendenti al titolo della 60 Mini.

Devid De Luchi: Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dai nostri piloti.Tsolov e Blum potevano fare un 1-2 davvero di grande prestigio ma hanno comunque dimostrato grandissima velocità e tutte le capacità per lottare per il titolo nella prossima tappa di Castelletto. Complimenti anche a tutti gli altri per il grande impegno e la speranza che nelle prossime gare anche i piloti OKJ possano ottenere i risultati che meritano.”

Il Team Driver tornerà in pista già il prossimo fine settimana sul tracciato di Lonato (BS) per disputare l’edizione 2019 del prestigioso Trofeo delle Industrie.

GILARDONI E BONATO VINCONO IL RALLY TROFEO ACI COMO

Martedì, 29 Ottobre 2019 11:26 Published in Rally

GILARDONI E BONATO VINCONO IL RALLY TROFEO ACI COMO

Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, sulla Hyundai i20 Wrc NG della HMI scrivono il loro nome nell’albo d’oro della corsa lariana valevole per la Supercoppa WRC; grande ritorno alle corse per il suo navigatore ligure!

 

 

Soazza (CH) – L’opera è compiuta: Kevin Gilardoni, pilota originario della provincia Como che da anni vive in Svizzera, può vantare il singolare record di aver vinto almeno una volta le sue due gare di casa: se il Rally del Ticino era già stato vinto da KG per ben tre volte, questa volta è arrivato il turno del Rally Trofeo Aci Como, prestigiosa gara lariana valevole come finale della Supercoppa Wrc e della Coppa Italia, capace di convogliare durante il weekend appena concluso, ben duecento pretendenti. Sulla Hyundai i20 Wrc NG del team HMI, Gilardoni aveva anche il non facile compito di riportare in gara l’amico navigatore Corrado Bonato, rientrante dopo uno stop forzato di alcuni mesi.

 

 

Dopo una prima prova accorta, il duo della Movisport ha iniziato a serrare i ritmi arrivando a concludere il rally con un ruolino di marcia impressionante: sei speciali vinte su otto percorse sono l’emblema della gara importante realizzata dall’equipaggio che li ha visti prevalere con 11” di vantaggio sui compagni di team Fontana-Arena e con 3’03”8 su PaccagnellaMometti. “È un’emozione indescrivibile trionfare sulle strade che mi hanno visto crescere; da bambino stavo sull’uscio di casa a Grandola per vedere le auto del rally passare: vincere è sempre stato il mio sogno e con questo successo si è realizzato!

 

 

Questa vittoria ha un significato importante per me e ed anche per Corrado che rientrava dopo un periodo davvero difficile! Voglio ringraziare la squadra HMI, la famiglia Fontana, la scuderia Movisport, Michelin per il prodotto altamente prestazionale, mia moglie, la mia famiglia, i tifosi che hanno reso affascinante l’atmosfera a bordo prova e tutti i nostri partner e le aziende che grazie al progetto

 

 

“Corri con noi sulle strade di casa” hanno potuto portare il loro marchio sul gradino più alto del podio! Questa vittoria è anche loro” ha commentato Gilardoni.

FARINA SUPERLATIVO AL RALLY ACI COMO

Martedì, 29 Ottobre 2019 11:19 Published in Rally

FARINA SUPERLATIVO AL RALLY ACI COMO

 

 

Dopo una stagione nel Campionato Italiano Rally WRC partecipando a tutte le sei gare in programma, arrivando sempre al traguardo e con ottimi risultati di classe, a parte il ritiro al Rally dell’isola dell’Elba per un guasto alla vettura, Fabio ha progressivamente aumentato il feeling sia con la vettura che con se stesso, regalandosi al Rally Due Valli un maritato primo posto di classe che coronando la sua prima stagione nel mondo dei rally.

Pilota scelto per il Progetto Giovani 2019 indetto dalla scuderia Pintarally Motorsport, Fabio Farina e il suo navigatore Luca Guglielmetti concludono il rally di Como terzi di classe R2B, gara chiamata la “finalissima” che decretava il migliore nelle proprie classi di tutta Italia, e secondo nell’Under 25 con la Peugeot 208 R2B del Team GF Racing.

“Unico rammarico”,dice Fabio “la foratura sulla quinta prova speciale, abbiamo così perso il contatto con il primo quando eravamo in lotta”.

 

Devis Ravanellinavigato da Fabrizio Handel anche lui a bordo della Peugeot 208 R2B del Team Vsport, prima volta con questa vettura dopo aver lasciato la fidata Renault Clio Williams la quale gli ha regalato tante soddisfazioni in passato. Una macchina con molti anni alle spalle e quindi facile a rotture, questo è il motivo per il quale Devis ha optato per la nuova e performante 208.

Gara per lui non nuova, avendo partecipato lo scorso anno, ma lontano da un anno dalle corse e alla prima uscita su questa vettura. Nonostante questo, grandi soddisfazioni staccando alcuni buoni tempi non lontano dai primi. “Peccato” dice Devis, “abbiamo fatto degli errori di valutazione nella stesura delle note oltre ad aver perso quasi un minuto e mezzo causa lo spegnimento della vettura in un tornante, ma nel complesso sono felicissimo di aver trovato una vettura super competitiva e in mezzo a tanti volponi che si giocavano il titolo. Quando tutto andava bene abbiamo staccato dei tempi ottimi. Voglio ringraziare i miei partner, la scuderia Pintarally Motorsport e il team per la loro professionalità”.

 

 

Rino Lunelli con a fianco il fido Valentino Morellidopo aver corso tutto il Campionato Italiano Rally WRC con la Suzuki Swift per questa occasione erano a bordo della Suzuki Baleno conquistano la quarta piazza di categoria.

 

 

UN'ESPERIENZA CHE LASCIA IL SEGNO PER DE ANTONI

Lunedì, 28 Ottobre 2019 17:28 Published in Rally

UN'ESPERIENZA CHE LASCIA IL SEGNO PER DE ANTONI

Il Trofeo ACI Como, gara premio di ACI Rally Italia Talent per il pilota di Camposampiero, si conclude sul terzo gradino del podio, ad un soffio dal secondo.

 

 

Camposampiero (PD), 28 Ottobre 2019 – L'edizione numero trentotto del Trofeo ACI Como, andato in scena nel recente weekend, ha segnato un solco profondo nel giovane Edoardo De Antoni, protagonista di un'esperienza che traccia per lui un nuovo punto di partenza sportivo.

Presentatosi al via grazie al premio ottenuto per la vittoria ad ACI Rally Italia Talent, categoria Under 23, il pilota di Camposampiero si è trovato immerso in un contesto da professionista.

Affiancato da tutor che non hanno bisogno di presentazioni come Renato Travaglia, Gigi Pirollo e Mauro Peruzzi, il patavino ed il compagno di abitacolo, il siciliano Giacomo Vercelli che è risultato vincitore tra i navigatori nella medesima categoria, ha seguito alla lettera le linee guida dettategli, concludendo con un buon terzo posto di classe RT0, ad un passo dal secondo.

Un'esperienza formativa, al volante della Suzuki Swift 1.0 Racing Start messa a disposizione da Suzuki Italia, con il supporto di Toyo Tyres quale fornitore ufficiale delle coperture e Generali, nonché la conferma di un'altra edizione di successo della kermesse ideata da Renzo Magnani.

“Prima di tutto è stata un'esperienza a dir poco fantastica” – racconta De Antoni – “ed abbiamo cercato di apprendere quanto più possibile dai nostri tutor. L'organizzazione della nostra gara è stata fantastica, curata nei minimi dettagli, dove ognuno aveva il suo compito preciso. Tutto ha funzionato alla perfezione. Io e Giacomo abbiamo vissuto veramente una gara da ufficiali, tutto questo grazie a Renzo Magnani, ai tutor, ai meccanici ed a tutti quelli che ci hanno seguito, primi fra tutti i miei genitori che mi sono stati vicino durante tutto il weekend di gara. Un altro punto di forza di questa gara è stato il rapporto con l'altro equipaggio di ACI Rally Italia Talent. Abbiamo condiviso assieme ogni momento della gara, ci siamo aiutati e supportati tutto il tempo come un vero team deve fare. Un sogno che, diventato realtà, è volato in un amen.”

Ad un avvio cauto, sulla prima speciale del Venerdì sera, faceva da contraltare l'ottimo secondo parziale a “Bellagio”, secondo tempo in prova a soli tre decimi dallo scratch di Pollarolo.

Ripartiti al Sabato per la doppia tornata, sulle tre speciali mancanti, De Antoni consolidava la terza posizione di classe, archiviando il passaggio con un ritardo di circa mezzo minuto.

Un finale in crescendo vedeva il camposampierese staccare il secondo miglior tempo sulla “Grandola”, otto secondi il divario dalla miglior prestazione, per poi concedersi il lusso di vincere la “Corrido”, la più lunga ed insidiosa dell'intera gara, e la conclusiva “Alpe Grande”.

Una bella cavalcata che, per pochi secondi, non si è concretizzata nell'aggancio al secondo. 

“L'obiettivo dettato dai nostri tutor” – sottolinea De Antoni – “era quello di partire calmi perchè, prima di tutto, dovevamo arrivare. Fare esperienza e crescere era l'imperativo. Così abbiamo fatto. Siamo partiti con calma, cercando di capire le differenze tra questa Swift e quella che ho usato nel resto dell'anno. La vettura è stata semplicemente perfetta, impeccabile sotto ogni punto di vista. La soddisfazione più grossa è stata quella dell'ultima prova, quando ci siamo resi conto di aver soddisfatto gli obiettivi che ci erano stati imposti. Ora pensiamo al nostro futuro.”

SCOPEL DAY, UN SUCCESSO ALLA PRIMA EDIZIONE

Lunedì, 28 Ottobre 2019 17:24 Published in Rally

SCOPEL DAY, UN SUCCESSO ALLA PRIMA EDIZIONE

Il primo capitolo dell'evento benefico, ideato da Roberto Scopel, conferma le attese della vigilia con oltre una cinquantina di fortunati navigatori per una giornata.

 

 

Possagno (TV), 28 Ottobre 2019 – Baciata da un caloroso sole, che ha illuminato la splendida cornice del Tempio Canoviano di Possagno, la prima edizione di Scopel Day entra negli annali.

L'evento, primo Memorial Lino Vardanega, andato in scena Domenica scorsa, ha centrato e superato gli obiettivi prefissati dallo staff organizzativo, con oltre cinquecento persone che hanno fatto tappa nella cittadina trevigiana per sostenere la causa benefica dell'iniziativa.

Raggiante l'ideatore Roberto Scopel, chiamato a fare gli straordinari per soddisfare la notevole richiesta di appassionati, ansiosi di poter salire a bordo della Skoda Fabia R5 e della Peugeot 106 Maxi Kit Car, contribuendo ad arricchire un significativo contributo ricavato, il quale è stato interamente devoluto all'Associazione Via di Natale, Centro Oncologico di Aviano.

“Sto vivendo una felicità che è indescrivibile” – racconta Scopel – “ed il cuore mi scoppia di gioia per il risultato che abbiamo ottenuto. Sessanta, settanta persone si sono alternate al mio fianco. Ho male alla spalla da quanti freni a mano ho tirato ma sono troppo felice. Ci fosse stato il tempo sarei stato li a girare ancora e non per il piacere della guida ma perchè avrei voluto incassare ancora di più per aumentare quanto abbiamo devoluto in beneficenza. Abbiamo rotto il ghiaccio nel migliore dei modi. Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questa splendida giornata di sport e volontariato. Grazie al Sindaco, Valerio Favero, e tutta l'Amministrazione Comunale di Possagno. Grazie alla Pro Loco, all'Associazione Nazionale Alpini e all'Opera Dotazione del Tempio Canoviano di Possagno per la disponibilità e la collaborazione. Grazie a Xmotors, Lorenzon Racing e Galiazzo per le vetture utilizzate.” 

 

 

Gli fanno eco il Sindaco di Possagno, Valerio Favero, ed il presidente della Pro Loco di Possagno, Celestino Ferrari.

“La giornata di ieri è stata davvero speciale” – racconta Favero – “piena di emozioni e voglia di stare assieme. Tutto è andato nel migliore dei modi. Grande affluenza di persone, di tutte le età, a testimoniare che, quando le cose vengono fatte con il cuore e da persone di cuore, la gente lo sente e partecipa, sempre. Il grazie più grande va all’amico Roberto Scopel che, in modo maniacale, ha organizzato e diretto la giornata, frutto di mesi di lavoro. Eccezionale lo  spettacolo a cui abbiamo assistito ieri. Un pensiero speciale va a Lino Vardanega che, come ha detto sua figlia, sicuramente ci ha guardati da lassù ed avrà gioito con noi per l’ottimo risultato.”

“Un evento grande per un grande uomo quale è Roberto Scopel” – aggiunge Ferrari – “perchè si è preso un testimone non indifferente. Lino è stato con noi, lo sentivamo unito a noi, in un grande abbraccio, e siamo sicuri che sia rimasto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto. Una grande magia, quante emozioni. Meglio di così non si poteva fare. Giornata splendida. Roby è strepitoso quando si tratta di donare verso gli altri. L'organizzazione è stata impeccabile, in ogni aspetto. Questo evento avrà un glorioso futuro e noi saremo sempre qui.”

LUISE È IL PRIMO DELLA CLASSE NELL'ITALIANO STORICO

Lunedì, 28 Ottobre 2019 17:15 Published in Rally

LUISE È IL PRIMO DELLA CLASSE NELL'ITALIANO STORICO

Con tre successi, su quattro partecipazioni, il pilota di Adria tinge di tricolore il Polesine, mettendo in bacheca la coppa di classe A-J2/2000 nel quarto raggruppamento CIRAS.

 

 

Adria (RO), 28 Ottobre 2019 – Dopo oltre vent'anni il tricolore a quattro ruote torna a battere bandiera adriese grazie a Matteo Luise, il quale è tornato a far parlare di sé a livello nazionale.

Il pilota polesano, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, ha messo in bacheca la coppa di classe A-J2/2000, di quarto raggruppamento, nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

Un successo che cancella, con un colpo di spugna, un lungo periodo nero e che gratifica il lavoro svolto dalla premiata ditta Amati e Vettore sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A.

“È passata un'eternità” – racconta Luise – “e mai mi sarei aspettato di poter tornare a questi livelli, in un campionato italiano, dopo ventitre anni. Già non credevo di poter tornare a correre, al termine del 1999, ma riuscire a vincere la coppa di classe, nel CIRAS, è il modo migliore per dimenticare tutte le sfortune che abbiamo patito, da quando abbiamo iniziato questo percorso.”

Tre i sigilli di classe firmati dal portacolori del Team Bassano, su quattro partecipazioni: sul gradino più alto del podio al Vallate Aretine, all'Alpi Orientali e all'Elba, con l'unica macchia del ritiro al Campagnolo, quando era saldamente al comando delle operazioni. 

“Dopo il bel esordio di Arezzo” – sottolinea Luise – “abbiamo accusato due battute a vuoto al Valsugana, non valido per l'italiano, ed al Campagnolo. Il morale era tornato basso ma, dopo la pausa estiva, abbiamo infilato due successi chiave, in Friuli e all'Elba, che ci hanno permesso di mettere in cassaforte il titolo, saltando l'ultimo appuntamento al Due Valli. Grazie a tutti, a Silvano e Valentino, a tutti i ragazzi che ci seguono in assistenza e che lavorano da casa, in particolare Luca ed Alberto. Grazie al Team Bassano e, soprattutto, a tutti i nostri partners.” 

Un bottino reso ancora più ricco grazie al terzo gradino del podio nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, per il gruppo A, ed al quinto assoluto in quello di quarto raggruppamento.

Felicità amplificata anche dal sedile di destra, con Melissa Ferro che ha sfiorato la top ten nella Coppa Nazionale Navigatori, mancata per sette punti, concludendo tredicesima nella generale.

“Una stagione di riscatto” – racconta Ferro – “che ci ha dato davvero tante soddisfazioni, seppur non sia partita benissimo. Sono molto contenta per il risultato tra i navigatori, vista la mia poca esperienza e le poche gare concluse. Speriamo che la ruota inizi a girare per noi.” 

Traccia un bilancio stagionale anche il direttore sportivo, honoris causa, Valentino Vettore.

“Successo che è risultato del profondo impegno di tutto il team” – aggiunge Vettore – “con tanta passione e professionalità. Siamo perfezionisti e vogliamo sempre migliorare. Il carattere pacato e determinato di Matteo è il collante di tutta la squadra. Siamo già pronti per ripartire.”

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