Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

UN “PISTOIA” DI ALTO LIVELLO PER PAVEL GROUP: PANZANI CENTRA IL TRIS IN RENAULT, I FRATELLI LENZI IN GRANDE EVIDENZA.

Il grande fermento e la tanta attesa della vigilia si sono tradotti in una grande prestazione di squadra.

 

 

07 ottobre 2019 

Presenza importante e risultati altrettanto tali, per  Pavel Group, al 40° Rally Città di Pistoia,  lo scorso fine settimana, ultima prova della Coppa Rally di VI Zona, valida anche per il Trofeo Rally Toscano. 

In collaborazione con Jolly Racing Team, la compagine di Serravalle Pistoiese era al via con cinque portacolori, dei quali quattro all’arrivo con risultati di vertice, a partire da Luca Panzani/Federico Grilli, i quali, con la Clio R3, hanno incamerato un nuovo alloro, il terzo, nel Trofeo Renault, dopo quelli di “Abeti” e “Lucca”. Erano otto anni, che Panzani e Grilli non partecipavano alla gara di Pistoia, ed il ritorno ha dunque coinciso con un successo, ottimo viatico per il gran finale Renault di Como a fine mese. Panzani e Grilli hanno chiuso a ridosso della top ten, tredicesimi assoluti, primi anche tra le due ruote motrici a conferma di un alto livello competitivo. 

Nella classifica provvisoria del monomarca francese, invece, dopo la gara di Lucca, Panzani e Grilli sono al secondo posto avendo ridotto al minimo lo scarto del leader Fanucchi, che ha all’attivo una gara in più, quella del Ciocco a marzo scorso, ed a Pistoia giunto alle spalle. 

Ma i riflettori di prima scena erano puntati anche sui fratelli Andrea e Simone Lenzi. La notizia tra quelle più “appetibili” del rally pistoiese era quella del debutto di Andrea, in coppia con Iuri Rosignoli, su una Skoda Fabia R5, esemplare della veneta Delta Rally, con la quale hanno chiuso in nona posizione assoluta, con una prestazione in progressione. Hanno corso con la testa, pensando a vedere l’arrivo e trovare una nuova soddisfazione.  Grande performance ottenuta anche dal fratello  Simone, di nuovo al volante della Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, affiancato dal fido Tony Cerone. Per loro una gara di grande effetto, culminata con la vittoria del Gruppo N ed una 11^ posizione finale, non troppo lontano dalle più potenti vetture di categoria R5. Una conferma, quindi del grande feeling con la gara e con la vettura.

Anche l’attesa per rivedere all’opera Massimiliano Danesi, con una Renault Clio Rs Gruppo N, ha dato soddisfazione, con la conquista di un notevole secondo posto di classe N3. Affiancato da Sarti, il driver di Marliana ha dunque regolato il classico “conto in sospeso”, con la gara di Pistoia, che nelle ultime due edizioni non gli aveva mai fatto vedere l’arrivo.

Sfortuna, invece, per Federico Summa, con alle note Emanuele Dimare, alla loro prima gara con la Renault Clio R3. L’avventura è durata solo quattro prove, per poi ritirarsi a causa di un incidente durante la quarta prova speciale.

  

FOTO: Andrea Lenzi in azione (foto AmicoRally)

  

#Rally #PavelGroup #motorsport  #JollyRacingTeam #LucaPanzani  #rallypassion

 

UFFICIO STAMPA

3° FORMULA CHALLENGE “CITTA’ DI SPINETOLI”, APERTURA DEL CAMPIONATO ITALIANO: VINCE L’ASSOLUTA LUCA FILIPPETTI

Alla sua terza edizione, il Formula Challenge di Spinetoli è entrato nel novero titolato del Campionato Italiano di specialità: 50 i piloti al via

 

 

Spinetoli(Ascoli Piceno) –Nella Zona Artigianale di Pagliare del Tronto si è disputata la prima prova del Campionato Italiano Formula Challenge. Al timone dell’organizzazione il Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e gli appassionati della Pro Loco Spinetoli-Pagliare-San Pio X, che hanno saputo allestire una manifestazione di ottimo livello gratificata dall’arrivo di 50 piloti da molte parti d’Italia, che hanno dato ottimo spettacolo lungo i 932 metri del tracciato cittadino. La lunga serie di batterie di prove e le tre manches si sono protratte a lungo fino alle luci della sera, per la competitività dei protagonisti con diversi fuori programma ed interruzioni per incidenti leggeri e rotture. Si è confermato sul gradino più alto del podio il loretano Luca Filippetti sul prototipo Luca’s Car LF001-Suzuki autocostruito di gruppo E2SS, che ha fatto il tris consecutivo nella storia della gara. La seconda migliore prestazione è stata quella del piacentino Christian Bussandri (Peugeot 208 ecometano) che ha preceduto nel gruppo E1 Italia e nell’assoluta il milanese Lorenzo Pippa (Lancia Delta).

 

 

Nel Gruppo Speciale Slalom si è imposto il padovano Denis Bazzolo (Peugeot 205 Rallye) autore del quarto crono assoluto, mentre tra le bicilindriche ha dato spettacolo il salernitano Pietro Giordano (Fiat 500) già tricolore della specialità, quinto assoluto della giornata. Poi ancora il maceratese Samuele Martinelli (Peugeot 106 S16) ha vinto il Gruppo A, il milanese Emanuele Raul Giora (Volkswagen Lupo) il Gruppo Racing Start Plus, il folignate Alessio Massini (Peugeot 106 Rallye) ha fatto suo il Gruppo Racing Start. Nel Gruppo N nessun classificato, altri vincitori il teramano Alessio Manente (Peugeot 205 Rallye) tra le Attività di Base e l’eugubino Alvaro Bertinelli (A112 Abarth) tra le storiche. Nella under 23 successo per Il vicentino Daniel dal Lago (Opel Corsa), nella femminile è emersa la padovana Marica De Agostini (Renault Clio) e tra le scuderie il padovano Funny Team. Giornata sfortunata per il pesarese Gabriele Giardini (Citroen Saxo) che per un semiasse ko ha perso il Gruppo N, per il milanese Marco Pippa (Lancia Delta) uscito con danni per la rottura del piantone dello sterzo oltre al padovano Franco Giacomazzi (Lancia Delta Evo) ritirato per la rottura della ruota anteriore destra.

 

 

Soddisfatti della riuscita e dell’agonismo della giornata Giovanni Cuccioloni presidente del Gruppo Sportivo ascolano e Marco Neroni della Pro Loco locale.Lo staff organizzatore ringrazia il Comune di Spinetoli e poi Consav Centri Revisione, Ele Forniture, Lapati Trasporti e Traslochi, Tombolini Motor Company, Autoadria Divisione Officine, Pamelini Fabio Ingrosso Alimentare, Antica Forneria De Giorgis.

Classifica assoluta: 1° Filippetti (Luca’s Car-Suzuki) 5’56”227; 2° Bussandri (Peugeot 208 ecometano) 6’16”649; 3° Pippa L. (Lancia Delta) 6’20”120; 4° Bazzolo (Peugeot 205 Rallye) 6’22”898; 5° Giordano (Fiat 500) 6’31”406; 6° Martinelli (Peugeot 106 S16) 6’33”471; 7° Zamuner (Peugeot 106 Rallye) 6’33”913; 8° Di Battista (Peugeot 205 Rallye) 6’37”785; 9° Giora (Volkswagen Lupo) 6’38”405; 10° Di Fabio (Peugeot 106 Rallye) 6’38”461.

 

uff. stampa GS AC Ascoli Piceno -7 ottobre 2019

Alla 21ª Termini-Caccamo riscontri positivi per i portacolori RO racing.
Ferrauto si aggiudica il gruppo racing start, tra le storiche La Franca nella top five dell’ideale classifica assoluta. 
 
 
Termini Imerese (PA), 7 Ottobre 2019I portacolori del sodalizio ciancianese, fanno ben vedere, anche tra i tornanti della classica “crono” palermitana.
Fabrizio Ferrauto su Peugeot 106 RS 1.4 D’Antuono, seppur all’esordio sui 7900 metri della statale 285 che da Termini Imerese sale fino a Caccamo, lungo un tracciato altamente tecnicointerpreta in maniera eccellente.
Facendo suo il gruppo racing start e la classe.  
 
 
Andando al confronto dei modelli d’antan, il palermitano Claudio La Franca in lizza con la fida Porsche 911 RS SPM, sigla il 5º tempo dell’ideale classifica, e conquista la piazza d’onore del 2º raggruppamento, ed il secondo posto di classe. 
Si chiude dunque in positivo per la Scuderia RO racing  la 21esima edizione della crono termitana, valida quale ultimo appuntamento del Campionato Siciliano Velocità in salita (moderne), e penultimo per le autostoriche. 
 
 
Comunicato stampa 
Scuderia RO racing 
 

Musselli e Mele (Volkswagen Polo R5) vincono il Rally Terra Sarda.

Decisiva l'ultima prova speciale. L'equipaggio della Porto Cervo Racing conquista l'ottava edizione del Rally Terra Sarda-Rally della Gallura nell'ultima prova speciale. Piazza d'onore per i compagni di scuderia Maurizio Diomedi e Mauro Turati (Skoda Fabia R5) al comando dalla prima giornata, e terzo posto per Auro Siddi e Carlo Piccinnu, sempre su Skoda Fabia R5.

 

 

Avvincente e spettacolare sino alla fine. L'ottava edizione del Rally Terra Sarda si è conclusa con il successo di Vittorio Musselli e Claudio Mele a bordo della Volkswagen Polo R5. Per l'equipaggio della Porto Cervo Racing una vittoria tanto attesa quanto inaspettata, conquistata nell'ultima prova speciale, la Luogosanto-Aglientu, la più lunga della gara con i suoi tredici chilometri. La gara, corsa in Gallura, organizzata dalla Porto Cervo Racing, era valida come prova della Coppa Rally di zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup. “L'ultima prova speciale è stata determinante”, ha commentato Vittorio Musselli (leader per la terza volta del “Terra Sarda” e vincitore del Trofeo Costa Smeralda), “è stata una gara tiratissima sino all'ultimo. L'edizione dello scorso anno ci ha lasciato un brutto ricordo e un susseguirsi di sfortune che ci hanno portato a commettere errori e alla fine, ad arrivare a questo podio tanto atteso. Ho corso con la nuova Polo, un'incognita per tutti. Nella prima giornata, siamo partiti cercando di prendere meno secondi possibili da Maurizio, perché sapevamo che lui sarebbe andato forte soprattutto nelle prove di casa, e così è stato. Sabato abbiamo vinto i due crono di Sant'Antonio di Gallura, e stamattina ci siamo prefissati di attaccare subito. Abbiamo fatto una bella gara, quasi perfetta, il Team HK ha svolto un lavoro fantastico, tante persone hanno fatto il tifo per noi, mi sentivo a casa ad Arzachena come a Tempio Pausania, e questo per me è bellissimo. Un ringraziamento al mio navigatore Claudio Mele, determinante per questa vittoria”. Piazza d'onore per Maurizio Diomedi e Mauro Turati della Porto Cervo Racing (prima fra le scuderie) su Skoda Fabia R5, al comando dalla prima prova speciale, ma afflitti da problemi all'assetto. “E' dal primo giorno che sto tribolando con l'assetto della macchina e non sono riuscito a venirne a capo”, ha detto Maurizio Diomedi, “abbiamo stravolto la macchina e ad ogni parco assistenza abbiamo apportato delle modifiche importanti cercando di risolvere questo problema del sottosterzo che mi ha afflitto dall'inizio della gara. Purtroppo mi sono dovuto adattare, ho avuto delle grosse difficoltà e non potevo spingere quando era necessario”. Terzi assoluti Auro Siddi e Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5, autori di una gara costante, sempre sul terzo gradino del podio nella classifica provvisoria e autori del miglior crono nella prova speciale “Porto Cervo 2”.

 

 

Numerosi i Trofei che sono stati assegnati ai protagonisti del Rally: il Trofeo Aido Alberto Ganau, offerto dall'Aido sezione di Cuglieri, per il pilota più giovane arrivato nel rally, è andato a Alessandro Brigaglia che, in coppia con Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) della scuderia MRacing ha vinto anche il Trofeo Omp offerto da Sergio Murru, per l'equipaggio meglio classificato nella classe più numerosa. Musselli-Mele si sono aggiudicati il Trofeo Pinky offerto dalla famiglia Pitturru, per il pilota più spettacolare nei passaggi della prova speciale Calangianus, Andrea Orecchioni ha vinto il Trofeo Marcello Orecchioni, offerto dalla Scuderia Porto Cervo Racing, per l'ultimo navigatore sulla pedana d'arrivo, Gianni Deriu e Simona Pileri hanno conquistato il Trofeo Cala Costruzioni (offerto da Cala costruzioni) che ha premiato il pilota più spettacolare nei passaggi della prova speciale di Porto Cervo, Giancarla Guzzi, prima fra le navigatrici all'arrivo, si è aggiudicata il premio Grimaldi, un viaggio a Barcellona offerto dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines, e infine, un premio anche per l'unica pilota in gara, Gabriella Giustetto. Il Rally Terra Sarda ha svolto un’azione di promozione e valorizzazione dei centri coinvolti nella gara e, non ultimo, ha contribuito a prolungare la stagione turistica. Quindici i Comuni della Gallura che hanno scelto di far conoscere il proprio territorio attraverso lo sport e sostenere l'evento: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant'Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d'Agultu e Vignola e Viddalba. Oltre alla valorizzazione del territorio, gli organizzatori della Porto Cervo Racing hanno dedicato particolare attenzione alle manifestazioni collaterali che hanno riguardato la sicurezza stradale con il convegno dedicato alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale “Io per la strada? Sicuro!”, la sostenibilità ambientale con l'ideazione del Rally delle 3R, le visite e le escursioni nel territorio. Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell'ACI Sport e come ente di appartenenza dell'Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent'anni di attività del Team. Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia e del Rally Terra Sarda, oppure visitare il sito www.portocervoracing.it. Classifica 8° Rally Terra Sarda: 1) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) in 52'37”2, 2) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) a 4”1, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 54”, 4) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 4'43”, 5) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 5'07”3, 6) Alessandro Brigaglia-Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) a 5'37”9, 7) Stefano Marrone-Francesco Fresu (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5'54”6, 8) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2B) a 6'05”7, 9) Carlo BerchioGiancarla Guzzi (Ford Fiesta R5) a 6'17”8, 10) Marco Canu-Carlotta Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 6'18”4.

 

Responsabile ufficio stampa Scuderia Porto Cervo Racing

La Porsche 911 RSR di Riccardo Pera è quinta dopo 6h di gara nel Campionato Mondiale endurance in Giappone.

Il toscano Riccardo Pera, pilota Silver, finisce quinto ma è primo dei piloti italiani in gara, con la 911 RSR ufficiale nella categoria “GTE Am” assieme ai compagni di squadra Ried e Campbell. Dietro di loro le Ferrari di Fisichella/Castellacci (sesti classificati) e la Porsche di Cairoli/Perfetti.

 

 

Fuji (Giappone) - 6 Ottobre 2019. Il tracciato giapponese ai piedi del vulcano Fuji non ha portato bene al team Dempsey-Proton e all’equipaggio Pera/Ried/Campbell in questa tappa del mondiale endurance. I tre portacolori del team Porsche hanno faticato nelle prime due ore di competizione, arrivando ad occupare la settima posizione e attardati di oltre un minuto dalla vetta in classifica.

 

 

Pera ha poi preso il volante dopo 2 ore di gara e nel suo stint è riuscito a portare la vettura #77 al quarto posto della generale. Infine Campbell, entrato in macchina per coprire le ultime 2 ore della maratona giapponese, ha purtroppo perso una posizione in favore del team MR Racing con i piloti Ishikawa/Beretta/Cozzolino. Con i punti conquistati in Giappone, l’equipaggio del team Proton è al quarto posto nella classifica del mondiale, ma dovranno fare una gran rimonta a Shanghai nella prossima tappa. Riccardo Pera ha dichiarato a fine gara: “credo di aver dimostrato ancora una volta di essere uno dei più veloci in pista, ho ereditato una posizione in classifica pessima quando ho preso il volante nella parte centrale della competizione, dal mio compagno Ried.

 

 

A quel punto dovevo solo pensare di sorpassare e cercare di attaccare le prime posizioni. Lasciare la vettura al quarto posto è stata per me una bella soddisfazione, ma non è bastato purtroppo. La nostra gara è stata infatti molto travagliata, alla prima curva dopo la partenza si sono girati davanti a noi proprio i piloti della nostra categoria, li abbiamo perso tempo e forse per Ried è stato tutto molto complicato per tenere il passo degli altri avversari. Abbiamo comunque raccolto punti importanti e ora siamo quarti in campionato, la prossima tappa in Cina sarà decisiva”. Riccardo Pera infatti sarà al via in Cina a Shanghai nel Mondiale endurance WEC fra un mese esatto, il 4 Novembre.

 

Scuderia Mistral Racing

Giuseppe Testa domina il 24° Rally del Molise. Completano il podio Marco Silva e Bartolomeo Solitro

Si conclude nel segno di Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi il 24° Rally del Molise, gara valida per la settima zona di Coppa Italia.

 

 

L’equipaggio portacolori dell’Aci Team Italia è autore di una prestazione stratosferica e piazza dinanzi a tutti la performante Skoda Fabia R5, dopo aver fatto segnare peraltro il miglior tempo in tutte le prove speciali in programma. Per Giuseppe si tratta del terzo sigillo consecutivo dopo quelli ottenuti nel 2017 e nel 2018 nella gara di casa, inorgogliendo di fatto un’intera popolazione che non ha mai smesso di incitarlo in tutte queste stagioni trascorse lungo la Penisola italiana e nella parentesi mondiale del WRC3. Una prestazione insomma degna di nota che gli consente di aggiudicarsi anche lo speciale Trofeo Giuseppe Matteo, ideato per commemorare la scomparsa prematura e dolorosa di un ragazzo splendido nonché molto legato allo stesso driver molisano. Piazza d’onore per l’altra Skoda Fabia R5 di Marco Silva e Giovanni Pina. I due volti noti del rallysmo nazionale erano giunti a Campobasso per ritagliarsi uno spazio importante nella classifica assoluta e così è stato, regalando anche molto spettacolo al numerosissimo pubblico assiepato a bordo strada dei tratti cronometrati. Una presenza molto gradita la loro, sperando di poterli rivedere in queste zone anche in futuro. Terzo gradino del podio per Bartolomeo Solitro e Alberto Porzio. Il veterano pilota di Vieste, dopo il primato ottenuto nella classe R2B nell’edizione numero 23 della gara, ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella e di presentarsi ai nastri di partenza disponendo di una ben più performante Skoda Fabia R5. Una scelta rivelatasi vincente e che gli consente di entrare con merito nel prestigioso Albo d’Oro del rally organizzato con passione e dedizione dall’Automobile Club Molise – Campobasso e Isernia. Una macchina organizzatrice che ha dimostrato ancora una volta l’attaccamento alla terra di appartenenza, sottolineando a più riprese i sani principi sociali e sportivi che da sempre la contraddistingue. Appuntamento dunque al 2020 con l’obiettivo di migliorare ulteriormente una kermesse già ricca di contenuti importanti nella sua totalità, ringraziando nel frattempo tutti coloro che hanno appoggiato questo prestigioso progetto e tutti gli equipaggi partecipanti per aver reso vincenti gli sforzi effettuati in tutti questi mesi di meticolosa preparazione.

 

Ufficio Stampa 24° Rally del Molise Campobasso, 06 Ottobre 2019

L’8° RALLY DEL SEBINO PARLA FRANCESE: VINCONO AUDIRAC-JAMES

Prestigiosa firma straniera per il Rallyday del Sebino. I francesi Cyril Audirac e Jessica James sono i vincitori dell’ottava edizione della corsa lacustre. Su Renault Clio S1600 ingaggiano un bellissimo duello contro il bresciano Luca Bottarelli, secondo per solo 3”3. A podio il plurivincitore Tosini.

 

 

Lovere (BG) – Il copione è cambiato: sul palco d’arrivo all’ottava edizione del Rallyday del Sebino, suona la marsigliese per Cyril Audirac e Jessica James, vincitori con pieno merito della gara bergamasca organizzata dalla Sebino Eventi asd. Per la prima volta sulle strade del Lago d’Iseo, il 38enne pilota nizzardo – ma originario della Corsica- ha conquistato quattro prove speciali su sei a bordo della Renault Clio S1600 della Motul Tech riuscendo a prevalere su un arrembante Luca Bottarelli, in coppia con Fabio Grimaldi, su un’altra Clio S1600 (Balbosca-DiegoRacing). Proprio il giovanissimo bresciano è stato l’antagonista principale di Audirac grazie a due scratch ed una gara senza sbavature chiusa a soli 3”3 dalla vetta. Secondo podio assoluto per il “Botta Jr” dopo il terzo posto di una settimana fa al Rubinetto.

 

 

La terza posizione è stata ad appannaggio del camuno Luca Tosini in coppia con Roberto Peroglio su Renault Clio R3C. Vincitore delle ultime quattro edizioni, Tosini ha faticato nella prima parte di giornata per un problema ad un ammortizzatore salvo poi risalire la china dalla Ps3 in avanti dove è riuscito a scavalcare un generoso Bendotti, alla fine quarto (Clio S1600 Top Rally) al debutto con il naviga Reboldi; Bendotti, che risiede a Solto Collina, è il primo bergamasco all’arrivo. Gara non all’altezza del loro blasone per Caffoni, Gianesini e Bondioni, tutti indicati tra i favoriti nei pronostici della vigilia. Caffoni-Grossi (Clio S1600) hanno spinto con la solita grinta ma hanno lamentato una errata scelta di gomme ad inizio giornata. Gianesini ha invece confermato il suo scarso feeling con questa corsa compiendo un “dritto” nella prima parte di gara. Bondioni-Cola infine, hanno pagato lo scotto di una vettura alla quale non danno ancora del tu: i tempi interessanti sulla Citroen DS3 R3T sono arrivati ma non al punto di impensierire i pretendenti alla vittoria.

 

 

La loro gara però era emotivamente pregnante: oggi ricorreva l’anniversario della morte di Tommaso Rocco, ex navigatore del driver camuno e marito della copilota di Bondioni. Era dal 2014 che una Super 1600 non vinceva il Rallyday del Sebino (l’ultima volta fu Caffoni) ed è stato Audirac a sfatare questo tabù; proprio il driver di Mougins ha siglato il secondo successo stagionale conseguito sulle strade del Belpaese. In primavera aveva vinto il Rallyday dei Colli Scaligeri! Trofeo CFB2 Race Tech- Manuel Mussi e Stefano Bruno-Franco sui aggiudicano la tappa bergamasca del Trofeo dedicato alle BMW 318 Racing Start; dopo una partenza arazzo di Ceroni-Spagnoli, sono Mussi-Bruno-Franco ad ereditare la leadership a seguito del guasto che ferma i rivali. La Bignardi sembrava tenere saldamente il podio ma il suo ritiro nella parte finale della corsa ha spalancato le porte a Croci-Magnani, secondi e a Toscani-Gallo, terzi.

 

 

Ora, sempre in provincia di Bergamo, si disputerà l’atto conclusivo; la finalissima sarà sulle strade della Ronde Città dei Mille. La corsa organizzata dalla Sebino Eventi ha riscosso un ampio successo: non solo gli iscritti- ben 126- hanno espresso il loro entusiasmo per il percorso e la location ma hanno anche apprezzato la gestione della corsa che si è dovuta fermare solo per l’incidente accorso a Gualdi-Cortinovis nella PS4: nessuna conseguenza per l’equipaggio ma la vettura ingombrava la sede stradale e così la direzione gara ha deciso per la sospensione della speciale per tutti coloro che seguivano la vettura numero 56.

 

 

Top Ten finale 1. Audirac-James (Renault Clio S1600) in 23’35”7; 2) Bottarelli-Grimaldi (Renault Clio S1600) a 3”3; 3) Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) a 17”3; 4) Bendotti-Reboldi (Renault Clio S1600) a 20”6; 5) Caffoni-Grossi (Renault Clio S1600) a 24”8 ; 6) Gianesini-Cattaneo (Renault Clio S1600) a 30”5; 7); Bondioni-Cola (Citroen DS3 R3T) a 33”4; 8) Orsignola-Ruggeri (Renault Clio S1600) a 40”5; 9) Daldini-Daldini (Renault Clio R3T) a 41”9 ; 10) Rivaldi-Zambetti (Citroen DS3 R3T) a 46”9.

 

 

Albo d’oro - 1° Ronde del Sebino 2012: D’Aste-Marchetti (Lotus Exige RGT) 2° Ronde del Sebino 2013: Savoldelli-Grigis (Peugeot 207 S2000) 3° Rallyday del Sebino 2014: Caffoni-Grossi (Renault Clio S1600) 4° Rallyday del Sebino 2015: Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C) 5° Rallyday del Sebino 2016: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 6° Rallyday del Sebino 2017: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 7° Rallyday del Sebino 2018: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 8° Rallyday del Sebino 2019: Audirac-James (Renault Clio S1600)

 

www.sebinoeventi.it

La 21^ ed. della Termini – Caccamo nel nome di Cubeda tra le moderne e Riolo tra le storiche

Salvatore Vinciguerra: “La nostra tre giorni è riuscita benissimo. Ringrazio tutti i piloti per la loro fiducia e sono certo che il prossimo anno verremo ancora una volta premiati per i nostri sforzi.”

 

 

La 21^ edizione della Termini Caccamo porta il nome di Domenico Cubeda. Alla sua prima apparizione nella gara imerese medievale, il veloce pilota catanese, a bordo della Osella FA30, per i colori della Cubeda Corse, ha fatto registrare il nuovo record del percorso, fermando il crono su 3’41.42. Con la vittoria di oggi, Cubeda si aggiudica anche il titolo di Campione Siciliano Montagna. Al secondo posto la Scuderia Ateneo, con Franco Caruso su Gloria C8. Ha chiuso il podio Giovanni Cassiba, su Osella PA30, quarto posto assoluto per Angelo Bonforte, su Osella PA20S e quinto Samuele Cassiba su Osella PA20JRB. Al sesto posto Salvatore Reina, su ELIA AVRIO ST09, settimo Rocco Aiuto a bordo dell’Osella PA20S, ottavo posto per il figlio d’arte Ernesto Riolo a bordo della vettura da rally a trazione integrale, la Peugeot 208T16, nono posto per il termitano Antonino Rotolo su Osella PA 21JR ed a chiudere la top ten su Gloria b5 motorizzata Suzuki, Angelo Miccichè. “La nostra manifestazione ha conferito a Domenico Cubeda il titolo di Campione Siciliano Montagna -ha commentato Salvatore Vinciguerra, presidente della Scuderia Caccamo Corse-, È stato un piacere averlo al via di questa edizione, insieme a tanti altri big dello scenario siciliano. Voglio ringraziare tutti i ragazzi della mia scuderia per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi di organizzazione ed ancora di più per quanto fatto in quest’ultima settimana.”

 

 

“Ormai per me Caccamo è la mia città adottiva -ha commentato Daniele Caldara, responsabile della parte tecnica-sportiva e organizzativa -, questo evento continua a crescere nei numeri e di spessore. Degli 86 equipaggi verificati, ben 80 hanno visto il traguardo, anche questo è un successo. La novità l’avremo il prossimo anno, con il rifacimento del manto stradale, che renderà ancora più interessante la nostra manifestazione. Anche per questo motivo, a breve inizieremo i lavori per l’organizzazione della prossima.” “Oggi per la nostra città è un momento importante – ha detto ai microfoni durante la cerimonia di premiazione il Sindaco Nicasio Di Cola-. Grazie alla Scuderia Caccamo Corse, presieduta da Salvatore Vinciguerra, oggi la nostra città è stata piacevolmente invasa da tanti appassionate di auto. Un plauso va agli organizzatori, perché sono inoltre riusciti a superare ogni ostacolo per la riuscita di questo bellissimo evento.” “Siamo arrivati al nostro obiettivo, lavorare sulla macchina e trovare qualcosa in più rispetto alla Coppa Nissena, -sono state le parole del vincitore Domenico Cubeda-. Sono felice di aver siglato il nuovo record del percorso e i risultati ottenuti oggi sulla preparazione della vettura, mi fanno ben sperare per il mio prossimo appuntamento, che sarà la Pedavena-Croce D’Aune, ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il percorso mi si addice, è un percorso guidato, perché oltre a motore ci vuole anche un bel piede. Spero che questa gara cresca e non vedo l’ora di tornare.” “Sono molto soddisfatto della mia prestazione -ha commentato Franco Caruso-, perché sono riuscito a staccare un ottimo tempo.

 

 

Peccato per gara due, perché ho avuto un piccolo problema al posteriore, che ha compromesso la mia seconda salita. La mia prima volta su questa salita è stata nell’86, ma da quando viene riproposta è la mia prima partecipazione.” “Un errore al secondo tornante in gara 1 ha compromesso il mio tempo di gara – ha commentato il comisano Giovanni Cassiba-, ma rimango veramente soddisfatto di questa mia due giorni di gara.” “Felicissimo del mio quarto posto assoluto – ha dichiarato Angelo Bonforte-. Era la mia volta su queste strade ed ho faticato in gara uno per problemi di assetto, che sono riuscito, grazie al mio team a sistemare in gara due, migliorando il mio crono.” Tra le storiche è stato il cerdese Totò Riolo ad aggiudicarsi il primo posto, su Equipe Stengher del 4° raggruppamento JR/BC>2000, con i colori della Scuderia CST Sport. Al secondo posto su Lucchini SP90, Antonio Piazza, quarto raggruppamento JR/BCSN300, che è riuscito a distaccare per soli 3 decimi il veterano Ciro Barbaccia, su Osella PA6/9, anch’egli nel 4° raggruppamento JR/BC2000. Chiudono la top five, le Porsche guidate da Domenico Guagliardo e Claudio La Franca. “Sono particolarmente legato a questa gara, -ha commentato il cerdese volante Totò Riolo-, è una gara che sento mia, lo scorso anno l’ho vinta tra le moderne e quest’anno ho ottenuto il primo posto assoluto tra le storiche.

 

 

Per questo risultato, non posso che ringraziare l’amico Ciro Barbaccia, che mi ha permesso di gareggiare con la sua performante e potente Stenger. Una macchina che è in continua evoluzione, l’avevo lasciata tre anni fa, quando ci feci il campionato italiano, e questo weekend l’ho ritrovata davvero splendida, frutto dell’ottimo lavoro di sviluppo fatto da Ciro Barbaccia. Ringrazio poi tutto il team, per l’ottimo lavoro svolto in assistenza e ci tengo a complimentarmi con gli organizzatori per una delle gare più belle del panorama siciliano, è molto tecnica e mi spiace che molti piloti non si presentino al via di questa gara, è una gara che per le sue caratteristiche è per piloti ed il tempo fatto segnare da Cubeda lo dimostra. Sono felice di averlo avuto in questa gara, che sento anche mia, perchè abbiamo lavorato come Aci Club Palermo per la realizzazione, oltre allo splendido lavoro fatto dagli organizzatori della Scuderia Caccamo Corse. Alla fine di questa giornata -ha continuato Riolo-, sono soddisfatto di come sia andata la gara per gli organizzatori, sono soddisfatto per il mio successo e anche per quello di mio figlio Ernesto, per l’ottimo tempo fatto con la Peugeot 208T16. Adesso -ha concluso Riolo- ci concentriamo sul nostro prossimo appuntamento per la prossima settimana al Rally Legend e a fine mese, torneremo in gara in salita per la Floriopoli Cerda, ultima gara rimasta nel campionato italiano autostoriche e speriamo di avere per il prossimo l’iscrizione ad un titolo, molto importante per il nostro territorio.” “Sono più che soddisfatto della mia prestazione – ha dichiarato il pilota Antonio Piazza-, c’era un elenco iscritti davvero di alto livello e sono rimasto piacevolmente sorpreso del mio piazzamento. Questa non era la mia prima partecipazione, lo scorso anno partecipai tra le moderne e anche in quella occasione arrivai dietro Totò Riolo. Adesso il mio prossimo appuntamento sarà per fine mese nella gara di casa di Totò Riolo, la Floriopoli Cerda, alla quale dovrei prendere il via sempre tra le storiche.” “Nonostante sia arrivato a soli tre decimi dal secondo posto, -commenta Ciro Barbaccia- mi posso dire più che soddisfatto, perché questa gara per me sembrava stregata, non riuscivo mai ad arrivare, per un problema o per un altro.

 

 

Anche questa volta i problemi non sono mancati, non riuscivo ad andare oltre ai novemila giri, ma nonostante tutto ciò, sono riuscito a tagliare il traguardo. È una delle poche gare che non ho mai vinto, ma con l’arrivo al traguardo di quest’anno, sono riuscito a rompere l’incantesimo. Con la macchina in condizioni ottimale, sarei forse riuscito ad abbassare il tempo di qualche secondo, ma va benissimo così.” I premi del 1° Trofeo istituito dalla Banca di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo che compie i 120 di fondazione al servizio delle comunità, per i 3 migliori Under 25 sono stati consegnati a Giuseppe Gianfilippo su Renault Twingo A1600 come terzo classificato, a Luca Siragusa, secondo classufucato a bordo della Peugeot 106 PRODE1660 ed al primo Agostino Bonforti su Osella PA20 2000, che ha ricevuto il premio dal Direttore della Banca Il premio Benny Rosolia, il compianto pilota di Castelvetrano che è stato campione europeo ed italiano della montagna, messo in palio dalla Scuderia Erice Historic Car, è stato assegnato al collesanese Pierluigi Fullone, come driver più giovane che ha preso il via alla cronoscalata, con la vettura più antica.

I due orologi della marca Mondial Watch, per i vincitori assoluti delle storiche e moderne, sono stati consegnati al pilota cerdese Totò Riolo ed al catanese Domenico Cubeda. Degne di nota le prestazioni dei tanti piloti locali, che tra Termini imerese e Caccamo hanno fatto incetta di premi. I termitani, Filippo Luparello, Gianluca Mauriello, Luigi Mirici Cappa, Sergio Misitia, Francesco Rizzo, Leonardo Cristadoro, Umberto Costantino, Filippo Indovina, Salvatore Baratta e Antonino Riolo sono arrivati tutti a podio. Tra i ranghi di Caccamo, degna di nota la prestazione del giovanissimo Santo Galbo, al suo esordio alla guida di una vettura di gara, in classe PRODS1600 ha sbaragliato la concorrenza, conquistando il gradino più alto del podio. A podio sia tra le storiche, che tra le moderne i caccamesi Quintino Gianfilippo, Giuseppe Libreri, Vincenzo Serse, Francesco Salomone, Luca Siragusa, Giovanni Siragusa, Filippo Monteleone, Giuseppe Monteleone e Giuseppe Gianfilippo.

40° RALLY CITTA’ DI PISTOIA: POKER DI MICHELINI (VOLKSWAGEN POLO R5)

Il pilota di Lucca ha siglato la sua quarta vittoria alla gara, quest’anno valida come atto finale della Coppa Rally di 6^ Zona a coefficiente 1,5 e per il Trofeo Rally Toscano. Ai posti d’onore Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) e Moricci-Garavaldi (Hyundai i20 R5) mentre tra le storiche ha vinto un’altra VolksWagen, la Golf GTI di Pierucci-Sanesi Fabio Pinelli matematicamente Campione di VI zona.

 

 

Pistoia, 06 ottobre 2019

Un dominio annunciato, previsto, che poi sulla strada si è tradotto in certezza già dai primi metri di gara.

Il lucchese Rudy Michelini si è aggiudicato in scioltezza il 40° Rally Città di Pistoia, di fatto siglando il poker di allori alla gara organizzata dalla Pistoia Corse in collaborazione con l’ACI Pistoia, corsa tra il pomeriggio di ieri ed oggi, atto finale della Coppa Rally di 6^ Zona a coefficiente 1,5, oltre che per il Trofeo Rally Toscano e per i Trofei Renault e Peugeot.

C’era molta attesa, per la gara, che quest’anno ha raggiunto un traguardo importante, i quaranta anni ininterrotti di sport, festeggiati con un plateau di vetture di alto profilo, portate in gara da piloti “di nome” in ambito regionale. Una gara dominata dall’inizio alla fine, per Michelini, affiancato da Michele Perna, al debutto con una performante VolksWagen Polo R5, per una prestazione dunque che assume un alto valore, proprio perché ottenuta con i forti dubbi dati dal non conoscere la vettura, presa in consegna sabato mattina. Michelini ha vinto la prima prova di forza per poi allungare sensibilmente ad ogni occasione cronometrata, lasciandosi alle spalle una accesa bagarre.  Una bagarre anche spettacolare, che ha visto protagonisti soprattutto lo svizzero Federico Della Casa, con Domenico Pozzi alle note (Skoda Fabia R5) ed il montecatinese Paolo Moricci, in coppia con il fido Garavaldi, sulla Hyundai i 20 R5.

Specie nella seconda parte di gara di oggi hanno ingaggiato uno spettacolare duello sul filo di secondi, ed alla fine la medaglia d’argento l’ha fatta sua Della Casa, che ha saputo tenere ben saldi i nervi vedendo gli attacchi di Moricci, uno che sulle strade pistoiesi si è sempre esaltato con risultati di alto profilo.

Fuori dal podio, quarto, ha finto con ampio merito il giovane locale Matteo Ciolli, al via – affiancato da Alessio Migliorati – con una Ford Fiesta R5, la vettura più “vecchia” del lotto di “supercar” al via, sulla quale è montato per la terza volta in carriera. Un avvio di gara arrembante per Ciolli, sempre nel vivo della classifica di vertice, pur con qualche difficoltà nella fase centrale della domenica, con una crisi di gomme durante la sesta prova, il primo giro della selettiva “Casore”, nonostante la quale ha saputo reagire per andare a cogliere il miglior risultato della sua breve carriera rallistica, portando così con onore il vessillo pistoiese.

 

 

Quinta posizione assoluta acquisita all’ultimo tuffo dall’altro valdinievolino Fabio Pinelli, che si è aggiudicato matematicamente la Coppa di Zona. Al via con la Hyundai i 20 R5 ed affiancato da Mancini, Pinelli non ha mai forzato, proprio pensando in ottica di Campionato, un alloro che va ad aggiungersi a quello regionale conquistato l’anno scorso. Pinelli ha “ereditato la posizione da top fine da Luca Artino, in coppia con Gabelloni, anche loro alla prima gara con una Polo R5. Fermi dalla scorsa primavera, dopo un avvio “di studio” hanno saputo ben interpretare la vettura tedesca finendo l’impegno in progressione, suggellato da parziali cronometrici di valore, per poi però chiudere ottavi avendo rallentato nel finale di gara optando per una scelta di cautela per una gara in cui volevano accarezzare la bandiera a scacchi.

Sesta posizione finale per il gentleman lucchese Pierluigi Della Maggiora (Skoda Fabia R5), settimo il lariano Jacopo Civelli, anche lui con una Fabia R5, alla sua prima esperienza a Pistoia.

Con Artino dunque ottavo, la nona posizione è stata incamerata dal monsummanese Andrea Lenzi, anche lui al debutto con la vettura che aveva a disposizione, l’ennesima Skoda Fabia, condivisa con Rosignoli, fornendo una prestazione in crescendo di sensazioni e di riscontri cronometrici. Top ten chiusa dal fiorentino Nicola Fiore, con Tondini (Skoda Fabia R5) e Gruppo N (le vetture derivate dalla serie) in mano ad un altro Lenzi, il fratello Simone, con al fianco Cerone, sulla Mitsubishi Lancer Evolution, mentre la tra le “due ruote motrici” ha sorriso il duo lucchese Panzani-Grilli (Renault Clio R3), anche primi del Trofeo Renault Clio Open. Per tre quarti di gara, tra le “tuttoavanti” aveva comandato la Peugeot 208 R2 dei pistoiesi Paperini-Fruini, poi fermati da un incidente a Casore (PS 6).

Tra i pistoiesi che hanno messo una bella firma sul “Pistoia, c’è anche Andrea Maglioni, di Montale, già grande protagonista del Campionato IRCup, che lo ha visto tra i vincitori di categoria. Con la sua Peugeot 106 rally, affiancato dal senese Alfieri, ha letteralmente dominato la classe N2, con ottimi riscontri cronometrici.

Un festeggiamento, quello del quarantennale della gara, passato anche dalla novità inserita delle vetture storiche, la cui vittoria anche in questo caso parla “tedesco”, con la Golf GTI di  Pierucci-Sanesi prima davanti al pari modello di Gasperetti-Mischi, staccati di oltre un minuto. Terza piazza per la Opel Manta GTE di Federici-Canigiani.

IL SUCCESSO DELLA RETROSPETTIVA “RALLY CITTA’ DI PISTOIA . . . UNA STORIA”

Inaugurata in occasione della presentazione dell’evento,  la mostra retrospettiva sulla gara, visitabile nella sede ACI Pistoia sino al 10 ottobre, ha conosciuto un notevole successo di pubblico.

Sono trentanove pannelli, uno per ogni edizione del “Pistoia”, che ripercorrono una per una le avvincenti annate andate in archivio, un lavoro che nei giorni della gara sarà possibile anche vedere portati su carta, con una pubblicazione “speciale” realizzata con il Giornale di Pistoia e della Valdinievole, in uscita in edicola per questo week-end. Un’iniziativa dal notevole valore storico sportivo che non mancherà certamente di essere anche oggetto di collezione.

 

 

CLASSIFICA FINALE (TOP TEN)

  1. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTi) in 44’18”0; 2. Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) a 1'17.8; 3. Moricci-Garavaldi (Hyundai i20 R5) a 1'21.6; 4. Ciolli-Migliorati (Ford Fiesta R5) a 1'59.5; 5. Pinelli-Mancini (Hyundai i20 R5) a 2'17.1; 6. Della Maggiora-Favali (Skoda Fabia R5) a 2’26”9; 7. Civelli-Tricoli (Skoda Fabia) a 2'33.5; 8. Artino-Gabelloni (Volkswagen Polo-R5) a 2'34.3; 9. Lenzi-Rosignoli (Skoda Fabia) a 3’03”8; 10. Fiore-Tondini (Skoda Fabia R5) a 3’12”5.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2OkVnkP

FOTO ALLEGATE:

Michelini-Perna (foto Simonelli)

Ciolli-Migliorati (foto AmicoRally)

Il podio finale (foto Bugelli)

 

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UFFICIO STAMPA

Diomedi e Turati al comando nella prima giornata del Rally Terra Sarda.

Oggi le ultime cinque prove speciali dell'ottava edizione del Rally valido come prova della Coppa Rally di Zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup.

 

 

La prima giornata dell'ottava edizione del Rally Terra Sarda si è chiusa sotto il segno di Maurizio Diomedi e Mauro Turati su Skoda Fabia R5. I portacolori della Porto Cervo Racing, vincitori dei due crono “Calangianus”, partiti accorti, hanno tenuto un buon passo senza prendere rischi. Seconda posizione per i compagni di scuderia Vittorio Musselli e Claudio Mele all'esordio sulla Volkswagen Polo R5, leader in entrambi i passaggi della speciale Sant'Antonio di Gallura, e terzo posto per Auro Siddi navigato da Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5. Il Rally, organizzato dalla Porto Cervo Racing, oggi vivrà le ultime cinque impegnative prove speciali, la “Luogosanto-Aglientu” di 13 chilometri (la più lunga della gara, prova speciale che farà la differenza) da ripetere tre volte (alle 9.42, 12.52 e 16.02) e l'immancabile “Porto Cervo” di 5,36 chilometri (alle 11.46 e 14.56). La cerimonia di arrivo e la premiazione si terranno ad Arzachena, nell'accogliente piazza Risorgimento, alle 17. Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia e del Rally Terra Sarda, oppure visitare il sito www.portocervoracing.it. Classifica dopo le prime 4 prove speciali: 1) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) in 21'17”8, 2) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) a 6”6, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 19”3, 4) Alessandro Canalis-Matteo Fois (Skoda Fabia R5) a 52”3, 5) Roberto Cocco-Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) a 1'22”2, 6) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 1'50”1, 7) Marco Casalloni-Massimiliano Frau (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2'02”4, 8) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 2'06”6, 9) Kevin Ducos-Laura Rovina (Peugeot 208 R2) a 2'27”4, 10) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2) a 2'28”2. 

 

Responsabile ufficio stampa Scuderia Porto Cervo Racing

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