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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

CITTÀ DI BASSANO, IL POKER MANCATO DI MENEGHETTI

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 11:19 Published in Rally

CITTÀ DI BASSANO, IL POKER MANCATO DI MENEGHETTI 

Sfuma il sogno del pilota di casa, il quarto successo di fila sulle speciali vicentine, a causa di problemi tecnici che lo han costretto al ritiro mentre era al comando.

 

 

Bassano del Grappa (VI), 02 Ottobre 2019 – Si chiude nel modo peggiore, un ritiro mentre stava comandando le operazioni, il Rally Città di Bassano per Massimiliano Meneghetti.

L'appuntamento casalingo con il Mundialito Triveneto, andato in scena Venerdì e Sabato scorso, ha regalato al portacolori della scuderia La Superba un boccone amaro da digerire.

Vedersi costretto ad alzare bandiera bianca quando la classifica provvisoria di classe, al giro di boa di metà giornata, racconta di un margine di 52” sul secondo, il mattatore dell'International Rally Cup 2019 Mariani, e di oltre un minuto e mezzo sul terzo, Guidolin, lascia ben intendere quanto questa edizione dell'evento bassanese vada dimenticata il prima possibile.

Un fitto calvario di problemi tecnici ha accompagnato Meneghetti sin dalla prima prova speciale, culminato nello stop forzato avvenuto al termine della quinta prova speciale.

Ritornato sull'eterna Renault Clio Williams gruppo A, esemplare messo a disposizione da Top Rally, ed affiancato da Samantha De Colle, alle note, il cronometro nascondeva, sin dalle prime battute, le disavventure incontrate lungo il cammino.

Pronti, via e sulla prova di apertura, la “Cavalletto”, Meneghetti rifilava già 28”4 a Mariani e 39” a Guidolin, oltre un secondo al chilometro alla concorrenza in classe A7, per poi affrontare la successiva “Colceresa” a passo d'uomo, causa problemi all'impianto frenante.

 

“Sulla prima siamo partiti cauti” – racconta Meneghetti – “perchè volevamo riprendere un po' di confidenza con la Clio, essendo da tanto tempo che non la usavamo. Nonostante questo avevamo staccato i nostri rivali di classe anche se il vero obiettivo era quello di tenere il passo dei protagonisti della R2B. Quando siamo arrivati al controllo stop della prima abbiamo trovato tre vetture ferme. Con i freni caldi, dopo l'impegnativa discesa del Corno, non riuscivamo a raffreddarli, stando in colonna, ed il pedale è andato a fondo. Non sapevamo se continuare o meno ma, dopo aver parlato con i ragazzi dell'assistenza, siamo ripartiti con le quattro frecce accese. Tiravamo in salita e stavamo in guardia in discesa. Ci siamo sorpresi quando siamo usciti con il secondo tempo di classe, perdendo solo una decina di secondi da Mariani. Sentivamo rumori strani e ci siamo accorti che si era tranciato un bullone dalla barra stabilizzatrice. In pratica, abbiamo percorso le prime due speciali con assetto da bagnato.”

 

Sistemato il tutto alla service area Meneghetti tornava a siglare lo scratch a “Campo Croce” ed a “Valstagna”, primo tra le due ruote motrici all'università del rally.

Un lampo prima della doccia fredda che lo colpiva sulla successiva “Cavalletto”.

 

“Dopo mezzo chilometro dallo start” – aggiunge Meneghetti – “la Clio si è spenta. Ho eseguito la procedura da zero e siamo ripartiti, avendo perso già un minuto. Dopo un altro mezzo chilometro si è spenta di nuovo e non ne ha più voluto sapere di ripartire. Non mi aspettavo un Bassano così difficile. Potevamo centrare, con agilità, il poker di classe. Peccato per i nostri partners e per la scuderia. Ci dispiace ma speriamo di poterci rifare, presto, prima di fine anno.”

BUON RITORNO DI SCALZOTTO, AL BASSANO, SULLA 208

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 11:12 Published in Rally

BUON RITORNO DI SCALZOTTO, AL BASSANO, SULLA 208 

Il vicentino, ritornato al volante della francesina di Baldon Rally, chiude nella top ten di un'agguerrita R2B mentre Vanin, sfortunato, decide di ritirarsi sull'ultima speciale.

 

 

Castelgomberto (VI), 02 Ottobre 2019 – L'edizione numero trentasei del Mundialito Triveneto consegna importanti conferme in casa Baldon Rally, con un Andrea Scalzotto consistente, al ritorno sulla Peugeot 208 R2, bravo a chiudere all'ottavo posto di una classe R2B che ha racchiuso tutti i principali protagonisti dell'International Rally Cup e della Mitropa Rally Cup.

Questo, in sintesi, il Rally Città di Bassano per il pilota vicentino, il quale ha ripreso in mano il volante della trazione anteriore della casa francese dopo un anno, affiancato da Mattias Conci.

Ben ventitre i partenti, pronti a sfidarsi sulla prova speciale di apertura, quella di “Cavalletto”, con Scalzotto che chiudeva con un ottimo nono tempo, in linea per puntare ai migliori cinque.

Il primo giro, sui quattro tratti cronometrati in programma, continuava sullo stesso filone: l'alfiere del team di Castelgomberto si confermava a cavallo dei migliori dieci, concludendo la tornata di apertura all'undicesimo posto e con la possibilità di risalire svariate posizioni in classifica.

Un passo in progressivo miglioramento permetteva a Scalzotto, sulla penultima prova speciale, di agguantare la decima casella nella R2B e di risalire sino all'ottava finale, grazie al bel settimo parziale siglato all'università dei rally, la conclusiva “Valstagna”.

 

“Complimenti ad Andrea per quanto ha dimostrato qui a Bassano” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè trovarsi al confronto in una classe davvero molto nutrita, con tanti giovani talenti, dei quali alcuni provenienti anche dall'estero, non era per niente semplice. Già il banco di prova era tosto e se ci aggiungiamo che Andrea non saliva sulla Peugeot 208 R2 da quasi un anno si fa presto a capire il valore della sua prestazione. Ci piacerebbe poterlo vedere con maggiore assiduità su questa vettura perchè siamo certi che potrebbe togliersi delle belle soddisfazioni. Sicuramente un risultato che farà morale per un finale di stagione molto importante, in chiave CIR e Suzuki Rallye Cup, al Rally Due Valli della prossima settimana.”

 

Positivo, seppur con un finale non dei più desiderati, il Città di Bassano per Davide Vanin, in gara con Giorgio Simioni sulla seconda Peugeot 208 R2 di casa Baldon Rally.

Il pilota veneziano, al quarto appuntamento stagionale con la francesina, si è reso autore di una prestazione in crescita, partendo dalla ventiduesima piazza della prima speciale e risalendo sino alla diciasettesima della penultima prova speciale, quella di “Campo Croce”.

Un problema di natura elettrica, prima dell'ultimo impegno di giornata, spingeva Vanin al ritiro.

 

“Siamo contenti per la crescita di Davide” – aggiunge Baldon – “che si è confermata, prova dopo prova, nel corso della giornata di gara. Anche per lui il contesto era davvero molto impegnativo ma, al tempo stesso, decisamente formativo. Confrontarsi con i protagonisti di due serie blasonate, come l'IRC e la Mitropa Rally Cup, ti permette di crescere davvero tanto. Ci dispiace per il finale ma un inconveniente elettrico, sulla penultima speciale, ha portato Davide a scegliere di ritirarsi. Il suo intento era quello di non trovarsi, sull'ultima, senza luci e rischiare di essere tamponato. Peccato per come si è conclusa ma hanno macinato tanti chilometri.”

PACCAGNELLA CI HA PRESO GUSTO, VIA AL BOLCA

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 11:05 Published in Slalom

PACCAGNELLA CI HA PRESO GUSTO, VIA AL BOLCA

La vice campionessa 2018, nel Trofeo Italiano Femminile, dopo aver riassaggiato l'adrenalina della competizione ad Este, sarà al via dello slalom scaligero.

 

 

Saccolongo (PD), 02 Ottobre 2019 – Doveva essere un'apparizione sporadica, dettata dal desiderio di non abbandonare la propria passione dopo aver dato alla luce il secondo figlio, ma l'esperienza del ritorno alle competizioni per Alice Paccagnella si è rivelato essere molto di più.

La vicinanza della dodicesima edizione dello Slalom Città di Bolca, in programma per i prossimi 5 e 6 di Ottobre, ha pensato al resto, ingolosendo la vice campionessa 2018, nel Trofeo Italiano Femminile, che sarà quindi della partita nell'appuntamento in provincia di Verona.

Un evento reso ancor più particolare dall'essere stato l'esordio assoluto della patavina.

“Ho tanta voglia di togliermi la ruggine che ho addosso” – racconta Paccagnella – “e allo Slalom dei Colli Euganei si è vista tutta. Quando siamo tornati a casa il primo pensiero è stato quello di capire se avevamo ancora l'opportunità di correre quest'anno ed ecco arrivare, puntuale, la chiamata dello Slalom Città di Bolca. Questa è una gara molto sentita per me. Nel 2013 fu la mia prima, il mio debutto al volante, e fu reso ancor più speciale dalla presenza di mia mamma come spettatrice. È stata l'unica volta che mi ha assistito in campo gara, prima della sua scomparsa. Ecco perchè il Città di Bolca è un appuntamento al quale volevamo esserci, a tutti i costi, e siamo felici di poter essere presenti. Sarà un bel fine settimana, ricco di emozioni.” 

Tanti quindi i motivi per puntare ad un buon risultato, quelli che spingeranno la pilota di Saccolongo, portacolori di Rally Team, alla guida della consueta Opel Corsa GSI 8 valvole gruppo N, seguita sul campo da Race Group. 

“Abbiamo tanta voglia di tornare ad essere competitivi” – aggiunge Paccagnella – “ma non ci prefiggiamo un traguardo particolare, parlando di classifica, per Bolca. Certo, non possiamo nascondere che ci piacerebbe poter ottenere un buon piazzamento ma è ancora presto. Quel che conta davvero è esserci. Sarà un'altra occasione per riprendere mano con la mia Opel Corsa, cercando di trovare il giusto feeling con il nuovo assetto che abbiamo usato ad Este.”

Giunto alla dodicesima edizione, valido anche come quarto Memorial Enea Dal Zovo, lo Slalom Città di Bolca è pronto ad accogliere Paccagnella sul tracciato che la vedrà partire da Vestenanova, attraversando quindici porte, lungo i poco meno di quattro chilometri di sviluppo.

Unica incognita il meteo, il quale potrebbe rendere nuovamente la vita dura alla patavina.

“Conosciamo bene il percorso di gara” – sottolinea Paccagnella – “perchè lo abbiamo affrontato varie volte nel corso degli anni. È molto tecnico e veloce, su una strada larga e pulita. Saremo già all'altezza? Non lo so dire. Quel che è certo è che ad Este siamo andati in costante crescendo e ci aspettiamo di farlo anche qui. Devo scrollarmi le insicurezze dovute alla pausa della gravidanza. Nel femminile dovremmo essere un buon numero. Non vedo l'ora di iniziare.”

CASAROTTO A PODIO NEL SUO CITTÀ DI BASSANO

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 10:57 Published in Rally

CASAROTTO A PODIO NEL SUO CITTÀ DI BASSANO 

Il pilota vicentino, portacolori di Movisport, chiude sul secondo gradino, dopo una bella lotta con Pasquali, l'ultimo atto dell'International Rally Cup 2019.

 

 

Vicenza, 02 Ottobre 2019 – Un Rally Città di Bassano di cuore, quello vissuto da Andrea Casarotto nel recente fine settimana, chiuso con una bella seconda posizione in classe S1600 e con un buon sesto nella generale di gruppo A, alla guida della Renault Clio Super 1600.

Il pilota di Vicenza, tornato al volante della trazione anteriore della casa francese, lo stesso esemplare messo a disposizione da Erreffe Rally Team nel precedente Rally Valli della Carnia, ha ritrovato fiducia nei propri mezzi, lottando a lungo con gli avversari di testa, affiancato da Mauro Savegnago alle note, e concludendo con una prestazione che rinfranca il morale.

La validità combinata per l'International Rally Cup e per la Mitropa Rally Cup aumentava il livello tecnico della sfida ma Casarotto non si lasciava intimidire e, dopo un primo assaggio sulla speciale di apertura, si faceva già notare sull'inedita “Colceresa”: suo il secondo miglior tempo, ad 1”3 dallo scratch, che lo vedeva già salire sul podio provvisorio di classe.

A “Campo Croce” erano soltanto nove i decimi che lo separavano dal miglior tempo, prima di dare a tutti una lezione all'università dei rally: a “Valstagna” il portacolori di Movisport poneva il primo sigillo di giornata, rifilando sui poco più di dodici chilometri 6”9 al leader Pasquali. 

“Sulla prima prova speciale abbiamo sonnecchiato un pochettino” – racconta Casarotto – “ma ci può stare. Volevamo rompere il ghiaccio in sicurezza quindi non ci siamo presi alcun rischio che avrebbe potuto compromettere l'intera giornata. Una volta riprese le misure alla Clio abbiamo iniziato a spingere ed abbiamo aumentato il ritmo, vincendo il primo giro a Valstagna.” 

Al tradizionale giro di boa la classifica provvisoria, in classe S1600, vedeva un Casarotto sicuro mantenere in scioltezza la terza piazza, mettendo nel mirino la seconda di Callegaro.

Usciti dalla service area si tornava a “Cavalletto” ed il vicentino era nuovamente il migliore, completando l'aggancio ed il sorpasso sul secondo gradino del podio.

A tre prove speciali dal termine erano 19”8 a separarlo dal compiere una rimonta spettacolare.

Partito a testa bassa sull'insidiosa “Colceresa” Casarotto arricchiva il proprio bottino con un altro successo parziale, dimezzando quasi il gap che lo separava dalla vetta della classifica.

Tutto poteva ancora decidersi ma, sulla “Campo Croce”, lo scontro diretto andava a favore del rivale, seppure per 2”8, rimandando il tutto per tutto all'università del rally, la “Valstagna”.

Recuperare 14”7 in poco più di dodici chilometri si rivelava un'impresa impossibile, consigliando a Casarotto di raccogliere una seconda piazza che conferma il ritrovato stato di forma. 

“Una gara bellissima con Pasquali” – sottolinea Casarotto – “al quale vanno i nostri migliori complimenti. È stato bellissimo tornare a lottare, sul filo dei secondi, per il successo finale. Avevo bisogno di ritrovare me stesso, uscendo da un periodo personale non proprio facile. Grazie a Mauro, capace di sostenermi e spronarmi nei momenti decisivi, abbiamo chiuso con un secondo posto di classe che ci rende felici. Onestamente non mi aspettavo potesse andare così bene alla vigilia. Il Bassano si conferma, ancora una volta, gara molto dura e selettiva. Grazie a tutti i nostri partners, ad Erreffe Rally Team per averci dato una vettura spettacolare ed alla scuderia Movisport, sempre presente. Quest'anno è stato un po' transitorio per noi ma siamo comunque contenti. Con la testa siamo già proiettati in ottica 2020 ma non è da escludere che ci possano essere altre sorprese prima della fine di questa annata. Vedremo.”

IL RALLY DEL SEBINO FA IL PIENO DI ISCRITTI!

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 10:46 Published in Rally

IL RALLY DEL SEBINO FA IL PIENO DI ISCRITTI!

Raggiunta la quota massima possibile, gli organizzatori hanno dovuto richiedere la deroga ad Aci Sport per accettare le altre iscrizioni pervenute nei tempi corretti: grande successo per la Sebino Eventi. La gara si svolgerà sabato 5 e domenica 6 ottobre.

 

ELENCO ISCRITTI

 

 

Lovere (BG) –I dati numerici, oltre alla qualità messa in campo nelle ultime edizioni, parlano chiaro: il Rally del Sebino è un successo: per l’edizione numero otto della corsa della Sebino Eventi, sono oltre centoventi le richieste di partecipazione costringendo l’organizzazione a chiedere una deroga sull’accettazione di coloro che hanno comunque mandato la propria adesione nei modi e tempi corretti nonostante il tetto massimo raggiunto. I promoter dell’evento gongolano perché di questi tempi, numeri simili sono difficili da realizzare, specie in gare che non hanno particolari titolazioni. Il Sebino però, fa storia a sé perché la gara ha saputo mantenere i suoi standard nonostante i cambi data e tipologia del passato; “senza voli pindarici, tenendo fede al nostro legame col territorio ed ascoltando le esigenze dei concorrenti, si è arrivati a questo. Non possiamo che essere soddisfatti” affermano in coro Lorenzo Bellicini, Paolo Bergo, Fabio Bertoncini, Davide De Nicola, Maristella Fumagalli e Roberto Zanella (in rigoroso ordine alfabetico ndr) del gruppo organizzatore. Tosini contro tutti – Nel corposo elenco iscritti figurano ben 18 S1600, le vetture che insieme alle R3C sono le favorite d’obbligo alla vittoria finale. Da quattro anni a questa parte lo scettro del Sebino è nelle mani del camuno Luca Tosini che su Renault Clio R3C, si ripropone per la cosiddetta “manita”; mai come quest’anno però, troverà vita dura perché il plotone di avversari è numeroso e autorevole. Innanzitutto tornerà in Lombardia il duo ossolano formato da Davide Caffoni-Mauro Grossi, unici in grado di strappare il successo a Tosini (era il 2014) al Sebino in formato Rallyday. Poi ci sarà il valtellinese Marco Gianesini con il locale Fabrizio Cattaneo che dopo numerose vittorie in giro per l’Italia, è intenzionato a sfatare una corsa per lui tabù. Non mancherà Gianpietro Bendotti, a podio un anno fa: con lui ci sarà Reboldi sulla Clio S1600; dalla Francia arriverà anche Ciril Audirac, talentuoso “galletto” che in Italia ha già rastrellato qualche successo. Da Brescia invece, il cristallino talento di Luca Bottarelli si metterà in discussione dopo l’ottimo Rally del Rubinetto e dopo le esperienze mondiali; non da ultimi i coniugi lecchesi Pasquini-Melesi, sempre a loro agio sulle strade loveresi. Cambia classe ma non ambizioni il camuno Ilario Bondioni che rinnoverà la sfida con il conterraneo Tosini a bordo della Citroen DS3 R3T che già Vittalini ha portato a podio in questa gara per ben due volte. Nella stessa classe ci saranno i bresciani Rivaldi-Zambetti (Citroen DS3) e gli svizzeri Daldini-Daldini (Renault Clio) per rendere ancora più accesa la sfida. Da Masterchef al Rally del Sebino – La gara lacustre sarà l’occasione per rivedere all’opera Marco Moreschi: il pilota bresciano manca da parecchi anni dal mondo delle corse: l’ultima apparizione fu alla Ronde Aci Brescia 2013. Nel frattempo però, il 44enne driver di Gussago si è ritagliato un’altra carriera, quella di cuoco. Nel 2016 infatti, è stato fortunato – e bravo- concorrente di Masterchef Sebino Eventi A.S.D. – 24060 Rogno (BG) – Via S.Anna n°4 - Tel. 366 26 89 286 – www.sebinoeventi.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entrando nelle case e nelle cucine degli italiani per parecchie puntate. Da allora la sua popolarità è cresciuta a dismisura e gli ha permesso di apparire numerose trasmissioni radio e tv portandolo poi in giro per l’Italia tra feste ed eventi gastronomici e culinari; la sua passione per le corse non è però rimasta immutata e in occasione dell’8° Rally del Sebino, Moreschi risalirà su una Renault Clio S1600 insieme alla navigatrice Federica Bortolotti.

Albo d’oro - 1° Ronde del Sebino 2012: D’Aste-Marchetti (Lotus Exige RGT) 2° Ronde del Sebino 2013: Savoldelli-Grigis (Peugeot 207 S2000) 3° Rallyday del Sebino 2014: Caffoni-Grossi (Renault Clio S1600) 4° Rallyday del Sebino 2015: Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C) 5° Rallyday del Sebino 2016: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 6° Rallyday del Sebino 2017: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 7° Rallyday del Sebino 2018: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C)

www.sebinoeventi.it

MASCHERA, AL SEBINO, PREPARA IL 2020

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 10:39 Published in Rally

MASCHERA, AL SEBINO, PREPARA IL 2020 

Il pilota veneziano, portacolori di GDA Communication, sarà al via dell'appuntamento bergamasco, su Renault Clio Super 1600, con l'occhio puntato alla nuova stagione.

 

 

Modena, 02 Ottobre 2019 – La stagione agonistica 2019 volge verso le sue battute finali e, come da tradizione, uno degli appuntamenti più rinomati ed attesi è quello con il Rally del Sebino, in programma per i prossimi 5 e 6 di Ottobre, in provincia di Bergamo.

L'evento, con la splendida cornice del porto turistico di Lovere a far da quartier generale, vedrà protagonista anche GDA Communication, in gara con un unico portabandiera.

Sarà compito di Michele Maschera, affiancato alle note da Stefano Lovisa, difendere i colori della scuderia modenese, in quella che si prospetta essere una trasferta mirata ad una prima presa di contatto con una vettura, la Renault Clio Super 1600, ed un team, PR2 Sport, che potrebbero diventare basi portanti per i programmi del nuovo anno. 

“Siamo al via del Sebino per la prima volta in assoluto” – racconta Maschera – “ed abbiamo deciso di essere presenti a questo evento perchè viene considerato tra i più belli a livello nazionale. Il parco partenti è sempre di prim'ordine qui ma il nostro obiettivo è un altro. Sarà la giusta occasione per conoscerci, in campo gara, con il team PR2 Sport, con il quale non ho mai corso prima. Stiamo valutando, con largo anticipo, come ci muoveremo per il 2020 e ci piacerebbe gettare delle buone basi, già qui al Sebino, per poi essere pronti nel nuovo anno.” 

Seconda uscita stagionale per il pilota veneziano, il quale ha già raccolto quest'anno un podio di classe, sempre alla guida della Renault Clio Super 1600, in occasione del Dolomiti Rally. 

“Il team è nuovo ma la vettura è la stessa” – aggiunge Maschera – “e devo dire che sulla Clio Super 1600 mi trovo a mio agio. È una vettura che mi piace molto e mi ha sempre regalato delle belle soddisfazioni, anche quest'anno con il terzo posto di classe al Dolomiti Rally.” 

Nel più classico del format rally day l'ottava edizione del Rally del Sebino si presenta al portacolori di GDA Communication nella tradizionale formula del due per tre.

L'accoppiata di prove speciali composta da “Rogno” (5,68 km) e “Val di Scalve” (7,00 km) sarà affrontata per tre passaggi in serie, alternata dal riordino al porto turistico di Lovere e dalla service area collocata a Rogno.

Un percorso breve ma che, di anno in anno, si è sempre rivelato molto tecnico e selettivo. 

“Non avendo mai corso qui non abbiamo una idea concreta di cosa vedremo” – conclude Maschera – “ma da quanto abbiamo potuto analizzare sul web direi che le prove speciali non sono semplici. Vero, sono molto corte a livello di chilometraggio ma non vanno prese alla leggera. La competizione sarà molto serrata ed i distacchi abbastanza ridotti. Chi si giocherà la vittoria dovrà lavorare sui dettagli. Dal canto nostro siamo qui per prendere le misure alla vettura di PR2 Sport, cercando di incrementare il passo da una speciale a quella successiva.”

Rovera ritorna al Mugello per l'Italiano GT Endurance su Mercedes

Sul circuito toscano dove ha trionfato in luglio rientrando in corsa per il titolo della serie Sprint, il 4-6 ottobre il giovane pilota varesino sarà al via dell'ultimo round tricolore “di durata” al volante della GT3 tedesca del team Antonelli Motorsport: “Abbiamo lavorato per farci trovare pronti per una delle tappe più complesse del 2019”. La gara domenica alle 14.40 in diretta su AutoMotoTv (228 di Sky) e ww.raiplay.it

 

 

Varese, 2 ottobre 2019. Alessio Rovera scende di nuovo in pista dal 4 al 6 ottobre sul circuito del Mugello, dove al volante della Mercedes-AMG GT3 lo scorso luglio ha trionfato e settato la pole position nella serie Sprint del Tricolore GT rientrando in corsa per il titolo. Stavolta ad attenderlo c'è la gara di 3 ore dell'ultimo round del Campionato Italiano GT Endurance, nel quale il giovane pilota varesino condivide la GT tedesca da 550 cavalli del team Antonelli Motorsport con i compagni di squadra Riccardo Agostini e Alexander Moiseev. Iscritto nella classe Pro-Am, nella serie nazionale di durata l'equipaggio del team emiliano aveva iniziato bene il 2019 grazie al podio conquistato a Monza e alla pole position di Misano, ma poi sia nella tappa sul circuito romagnolo sia in quella successiva sulla pista romana di Vallelunga non è riuscito a bissare l'impresa, anche per via di alcuni imprevisti poco favorevoli non così rari nelle gare di durata, nelle quali gli stint di guida sono più lunghi e le strategie più variabili.

 

 

La quarta gara 2019 dell'Italiano GT Endurance si disputa domenica 6 ottobre alle 14.40 con diretta tv su AutomotoTV (SKY 228) e in web streaming sui siti www.rai.it, www.raiplay.it e www.acisport.it/cigt e sulla pagina Facebook del campionato www.facebook.com/CIGranturismo, così come in diretta con le stesse modalità saranno trasmesse le prove ufficiali, che dopo i turni di libere sono in programma sabato dalle 15 alle 16,05. Rovera dichiara in attesa delle supersfide al Mugello Circuit: “Sia io, tra allenamenti e un po' di karting, sia la squadra, con tanto di mezza giornata di test per Moiseev, abbiamo lavorato per farci trovare preparati a un appuntamento tra i più complessi. Su una pista così tecnica e veloce bisogna restare sempre concentrati e fondamentale sarà riuscire a trovare un giro senza traffico in qualifica. Dopodiché speriamo di riuscire a battagliare per il podio di categoria come fatto a Monza. Naturalmente vedremo anche ciò che ci permetteranno le situazioni di gara, che in una tappa finale come questa possono sempre presentare delle variabili importanti. Con Agostini veniamo da una buona prova nello Sprint proprio al Mugello, quindi partiamo da solide basi per la messa a punto della macchina. Mi sento prontissimo, cercherò di dare il massimo!”. Campionato Italiano GT 2019: 7 aprile Monza (GT Endurance); 4-5 maggio Vallelunga (GT Sprint); 19 maggio Misano (GT Endurance); 22-23 giugno Imola (GT Sprint); 20-21 luglio Mugello (GT Sprint); 15 settembre Vallelunga (GT Endurance); 6 ottobre Mugello (GT Endurance); 19-20 ottobre Monza (GT Sprint).

 

Ufficio stampa

ADRENALINA ALLE STELLE, AL 40° RALLY CITTA’ DI PISTOIA: ANNUNCIATI DUELLI DI SPESSORE E TANTO SPETTACOLO

In programma per questo fine settimana, la gara della Pistoia Corse conta 78 adesioni, con ben 13 vetture di categoria R5. Il lucchese Michelini insegue il poker di successi debuttando con la VolksWagen Polo R5, Moricci (Hyundai i20 R5) pensa al tris, Pinelli prova a vincere la Coppa Rally di VI zona, lo svizzero Della Casa e Artino in cerca di nuove soddisfazioni. Confermate le Auto Storiche, che saranno al via per la prima volta, oltre alle validità per la Coppa Rally di 6^ Zona a coefficiente 1,5 e per il Trofeo Rally Toscano ed i diversi Trofei Michelin, Renault e Peugeot. Nel fine settimana uscirà la pubblicazione della retrospettiva che ripercorre la gara nelle sue 39 edizioni, diventata anche una mostra visitabile ancora per pochi giorni alla sede dell’ACI Pistoia. Partenza ed arrivo di nuovo in centro città, Piazza Gavinana.

 

 

Pistoia, 02 ottobre 2019

Ultimi giorni di attesa, poi il via alle sfide, per il 40° Rally Città di Pistoia, la gara organizzata dalla Pistoia Corse, in collaborazione con l’ACI Pistoia, in programma per questo fine settimana, valida per la Coppa Rally di 6^ Zona a coefficiente 1,5 (sesta ed ultima prova stagionale) oltre che per il Trofeo Rally Toscano e per i Trofei Renault e Peugeot.

C’è molta attesa, per la gara, che quest’anno raggiunge un traguardo importante, i quaranta anni ininterrotti di sport, un festeggiamento per il quale viene proposta l’importante novità delle vetture storiche, certamente destinata a raccogliere l’importante testimonio della gara “moderna” e con essa proseguire nel prossimo futuro per dare nuovi spunti di interesse al mondo dei rallies regionali e nazionali.

L’attesa è anche per il plateau di iscritti che viene proposto, che in totale ha raggiunto le 78 vetture, delle quali 61 moderne, 9 “storiche” e 8 “All Stars”, auto storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rallies e che partecipano a scopo dimostrativo e rievocativo, quindi senza rilevamento di tempi e stesura di classifiche. 

MICHELINI INSEGUE IL POKER, MORICCI IL TRIS E PINELLI PENSA AL TROFEO DI VI ZONA

Scorrendo l’elenco iscritti balza all’occhio la folta presenza di vetture categoria R5 (1600 cc. turbo a trazione integrale), ben 13 iscritte, con diversi “nomi”, primo fra tutti il lucchese Rudy Michelini, che inseguirà il poker di allori debuttando con la VolksWagen Polo R5.

Protagonista del Campionato Italiano, Michelini, non ha voluto mancare all’appuntamento di Pistoia insieme al fido Michele Perna, andando  certamente a cercare nuovi stimoli e rinnovate sfide. Come quella che gli lancerà il montecatinese Paolo Moricci, in coppia con Garavaldi sulla solita Hyundai i 20 R5 con cui corre da diverse gare. Punta al tris di allori, Moricci, dopo aver vinto qui nel 2003 e nel 2012 e dopo anche la seconda piazza del 2018 cercherà il nuovo risultato d’effetto, come ha in idea anche l’altro pilota della Valdinievole, Fabio Pinelli, Campione Regionale uscente, che in questa occasione, affiancato da Mancini, cercherà il conforto della matematica per aggiudicarsi la Coppa Rally di VI Zona 2019. Per farlo, avrà di nuovo tra le mani il volante della Hyundai i20 R5. Pinelli, oltre all’aver nel mirino la Coppa di Zona (per la quale gli basta al massimo arrivare in ottava posizione assoluta) ha pure concrete possibilità di giungere secondo le Trofeo Toscano dietro al già vincitore Pierotti, mancando al via in questa occasione l’unico che poteva insidiarlo, il pisano Senigagliesi. 

Tornando a chi pensa in grande per la gara, certamente un occhio di riguardo per lo svizzero di chiare origini italiane Federico Della Casa, con Pozzi alle note, già visto a Pistoia lo scorso anno con un quarto assoluto che cercherà certamente di migliorare (Skoda Fabia R5), poi si registra il rientro di Luca Artino, fermo dalla scorsa primavera, il quale debutterà pure lui su una Polo R5, affiancato da Gabelloni, cercando di riscattare il ritiro dell’anno passato e di migliorare la terza posizione del 2016 (oltre alla quarta del 2017). 

Grandi aspettative dal duello tutto pistoiese tra due generazioni di piloti: da una parte il gentleman Alessandro Giannini (al debutto con una Fabia R5, in pausa dal 2015 ed affiancato per l’occasione da Bernardi) opposto al giovane Matteo Ciolli, con Migliorati, su una Ford Fiesta R5. Da tenere d’occhio poi anche il comasco Jacopo Civelli, insieme a Tricoli (Skoda Fabia R5), mai stato prima d’ora al “Pistoia” poi certamente l’altro gentleman  Piero Della Maggiora cercherà, sempre con una Fabia R5, di dare continuità alle recenti belle prestazioni che ha fornito in coppia con il fido Favali, mentre i fratelli Davide e Andrea Giordano proseguiranno nel testare nuove soluzioni alla Mitsubishi Space Star R5, unico esemplare marciante in Italia. Tutto da scoprire, invece, il monsummanese Andrea Lenzi, alla prima esperienza su una R5, nello specifico una Skoda Fabia, con le note lette da Rosignoli

Attenzione poi anche ad un altro con una R5 (una Fabia anche in questo caso che guiderà per la terza volta), il fiorentino Nicola Fiore, con Tondini a destra, e cercherà un nuovo risultato di spessore dopo la bella gara di Reggello (terzo assoluto) ad inizio settembre Marco Cavalieri (una Polo R5 pure per lui, insieme al fido Bazzani).

Frizzante si presenta anche il plateau di pretendenti per il successo tra le “due ruote motrici” da un lato il larcianese Gianni Lazzeri, dall’altro il conterraneo Luca Fagni e dall’altro ancora il pistoiese Mirko Baldacci, tutti e tre con una Renault Clio S1600. Non avranno vita facile, essendoci al via alcuni “nomi” di spicco, primo fra tutti il lucchese Luca Panzani, protagonista in queste stagioni del “tricolore”, qui in veste di trofeista Renault con la Clio R3. Sia lui, che insegue il terzo successo stagionale nel monomarca “della losanga”, che i suoi competitor conterranei Claudio Fanucchi e Andrea  Simonetti (Clio R3 anche per loro) sono in grado di fare la voce grossa e inserirsi nella mischia delle trazioni integrali. 

Altro motivo di interesse è il confronto tra gli “under 25”del Trofeo Rally Toscano, dove battaglieranno il già citato Ciolli, contro Thomas Paperini (Peugeot 208 R2) ed il lucchese Lorenzo Nesti (Citroen C2). 

Punta al Gruppo N (le vetture “derivate dalla serie”) l’altro dei fratelli Lenzi in gara, Simone, che ha scelto la certezza della Mitsubishi Lancer Evolution, la stessa che, insieme a Cerone, nel 2016 lo vide mettere la firma sulla seconda posizione assoluta.  E di Gruppo N si parla con un altro pilota molto veloce, Emanuele Corti, alla seconda gara con una Renault Clio RS dopo il “Casciana” di due settimane fa finita in seconda posizione di classe N3 e stavolta di sicuro ispirato da quel settimo assoluto siglato due anni fa con una “vecchia” Clio Williams. 

Sempre in N3, per il Trofeo “Corri con Clio N3”, il fiorentino Leonardo Santoni, reduce peraltro dalla maratona di Berlino della scorsa domenica, cercherà solo l’arrivo in quanto saldamente al comando del monomarca, prima dell’atto finale di Como a fine mese. 

Tra le vetture storiche (che partiranno in testa alla gara) prenota il successo il pisano Gian Marco Marcori, con la fida Porsche 911 SC, con la quale si è già espresso ai vertici assoluti al recente “Modena”, ma pensa ad un risultato di prestigio anche l’aglianese Alessandro Gori, con la Ford Sierra Cosworth.  Da seguire anche la gara di Cristiano Matteucci, con una Fiat Ritmo 130 Abarth dal passato glorioso, vincitrice di un titolo italiano negli anni ottanta. 

Tra le “All Stars” da ammirare la Lancia Stratos di Walter Peccianti, alcune Lancia Delta Integrale ed una rara Talbot Samba portata in strada da “Cafissi” Luciano Matteucci (il papà di Cristiano).

IL PERCORSO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE

Per quanto riguarda il percorso prevede quattro prove speciali da ripetere due volte, per 80,520 chilometri di distanza competitiva. Si tratta di un percorso ricavato dalla tradizione, che ricalca l’edizione dello scorso anno, quindi con le classiche prove speciali di “Casore” (la più lunga e selettiva), “Montevettolini” la prova “storica”), “San Baronto” (la più tecnica e veloce) e “Sarripoli” (la più insidisosa). L’unica modifica riguarda la prova di Casore, che per attenersi al regolamento vigente è stata accorciata di cinque chilometri rispetto appunto al 2018. Riconfermate partenza ed arrivo nel centro cittadino, in Piazza Gavinana dove, nei due anni addietro, l’evento è stato letteralmente abbracciato dal pubblico delle grandi occasioni. 

IL SUCCESSO DELLA RETROSPETTIVA “RALLY CITTA’ DI PISTOIA . . . UNA STORIA”

Inaugurata lo scorso 12 ottobre in occasione della presentazione dell’evento,  la mostra retrospettiva sulla gara, visitabile nella sede ACI Pistoia sino al 10 ottobre, ha conosciuto un notevole successo di pubblico.

Sono trentanove pannelli, uno per ogni edizione del “Pistoia”, che ripercorrono una per una le avvincenti annate andate in archivio, un lavoro che nei giorni della gara sarà possibile anche vedere portati su carta, con una pubblicazione “speciale” realizzata con il Giornale di Pistoia e della Valdinievole, in uscita in edicola per questo week-end. Un’iniziativa dal notevole valore storico sportivo che non mancherà certamente di  essere anche oggetto di collezione.

PROGRAMMA DI GARA

Verifiche sportive:

Sabato 05/10/2019 dalle ore 09:00 alle ore 12:30 c/o Conc. BRANDINI - Via Niccolò Copernico 123 - Pistoia 

Verifiche tecniche:

Sabato 05/10/2019 dalle ore 09:30 alle ore 13:00 c/o Conc. BRANDINI - Via Niccolò Copernico 123 - Pistoia 

Briefing pre- gara:

Sabato 05/10/2019 ore 15:00 c/o Officine Fattori Maurizio - Via del Redolone 39 - Casalguidi (PT) 

Shakedown:

Loc. Santonuovo dalle ore 10:00 alle ore 14:00

Partenza 1° Concorrente:

Sabato 05/10/2019 ore 16:30 da Pistoia

Arrivo 1° Concorrente:

Domenica 06/10/2019 ore 16:50 a Pistoia, con premiazione sul palco

 

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UFFICIO STAMPA

“Cronoscalata Scala Piccada” positiva per la Porto Cervo Racing.

Nel weekend riflettori accesi sull'8° Rally Terra Sarda organizzato dalla scuderia smeraldina.

 

 

Un altro fine settimana di gare per la Porto Cervo Racing. La scuderia era impegnata con i suoi portacolori alla 58ª Cronoscalata Alghero-Scala Piccada valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud. Splendida gara per Ennio Donato al volante della sua Ford Escort RS Cosworth con la livrea “Vecchio Amaro del Capo”. Donato ha chiuso al sedicesimo posto assoluto, al primo di gruppo E1 Italia e di classe E1 Italia oltre 3000. “E' stata una bella gara”, ha detto Donato, “sia come risultato perché sono riuscito a vincere la classe, il gruppo e ho abbassato di due secondi il tempo registrato lo scorso anno, sia come gara perché mi piace tantissimo, la prima volta che sono venuto a correre ad Alghero era il 1995.

 

 

Per l'intensa stagione nel Trofeo Italiano Velocità Montagna ringrazio la Porto Cervo Racing e lo sponsor Vecchio Amaro del Capo”. Gara positiva anche per Mario Murgia che, alla guida della sua Mitsubishi Lancer Evo X, ha chiuso al ventunesimo posto assoluto, al secondo di gruppo N e di classe N oltre 3000. “E' andata bene”, ha commentato Murgia, “anche se nella prima manche ho sbagliato la pressione delle gomme, non sono entrate in temperatura, mentre in gara 2 è andata meglio ma ho preferito non prendere rischi. Sono contento del risultato”. Prova sfortunata per il neo portacolori della scuderia Marco Satta che, dopo tre anni di stop, stava effettuando una gara-test al volante della sua Osella FA30 Zytek. Satta, dopo aver disputato la prima manche di prove del sabato, è stato costretto al ritiro nella manche successiva. “Purtroppo sono stato costretto al ritiro forzato a causa di un guasto meccanico”, ha detto Satta, “speriamo di risolvere in fretta e prepararci per la Cronoscalata Iglesias-Sant'Angelo”.

 

 

Nel weekend, tutto lo staff della scuderia Porto Cervo Racing sarà impegnato nell'organizzazione dell'8° Rally Terra Sarda. La gara (su asfalto) in programma dal 4 al 6 ottobre, è valida per la Coppa Rally di Zona ACI Sport e per il Sardegna Rally Cup. Tra i vari eventi collaterali, in questa edizione del “Terra Sarda”, la Porto Cervo Racing organizza una serie di incontri sulla tutela e sostenibilità ambientale e sul riciclo dei rifiuti e, tra le iniziative messe in atto per il rispetto dell'ambiente, la rivista dedicata all'ottava edizione del Rally verrà distribuita, sempre gratuitamente, in formato digitale e potrà essere sfogliata e scaricata attraverso il seguente short link: http://bit.ly/2nuxpsl. Per tutte le informazioni potete visitare le pagine social del Team, del Rally Terra Sarda, oppure il sito www.portocervoracing.it. 

 

Responsabile ufficio stampa scuderia Porto Cervo Racing

Presentato il 24° Rally del Molise: grandi numeri per un Rally ambizioso

 

 

E' stato presentato oggi presso la sede dell'Aci il 24° Rally del Molise - Coppa Aci Sport settima zona - e valido per il Trofeo Giuseppe Matteo. Numerose le autorità e gli organi di stampa presenti. Ad introdurre i lavori, il direttore Aci Molise Giovanni Caturano il quale ha ringraziato tutte le istituzioni e i numerosi sponsor: la Regione Molise, che cofinanzia la manifestazione attraverso il Patto per lo sviluppo, le Province di Campobasso e Isernia, i Comuni attraversati dal Rally e dalle prove speciali, con particolare riguardo al Comune di Campobasso che, con nuovo entusiasmo, ha aderito alle proposte dell'ACI. Un forte ringraziamento è andato anche agli sponsor che sono cresciuti di numero, a dimostrazione del'interesse sempre maggiore che il Rally sta suscitando a livello locale e nazionale, anche per l'accordo con il Gruppo SKY - Pianeta Rally. Numeri che crescono anche sotto il profilo degli iscritti, della qualità delle auto e degli equipaggi presenti, degli ufficiali di gara locali. Il dr. Caturano ha anche evidenziato l'attenzione che l'Automobile Club Molise, con il Presidente Di Marzo, i Consiglieri e il Fiduciario Sportivo Regionale, ha voluto porre al sociale. Il Rally quest'anno vede infatti la presenza dell'Unimol, dei Ricercatori della Neuromed, e della AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Per quest'ultima l'ACI Molise si è reso disponibile e protagonista di una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per la ricerca, con un apposito gazebo in Piazza Vittorio Emanuele, per contribuire a far sparire la sclerosi multipla. Continua, anche in questa circostanza, la sensibilizzazione dell'ACI per la sicurezza stradale ed in particolare per una guida senza alcool e droghe. L'Avv. Demetrio Rivellino, Consigliere dell'Aci Molise, ha portato il saluto del Presidente Luigi Di Marzo, impegnato all'estero. Nel ringraziare la stampa e le istituzioni, ha sottolineato l'importanza della stampa, per la divulgazione delle informazioni, e delle istituzioni, per il fondamentale sostegno alla Manifestazione. I numeri crescenti del Rally - ha continuato il Consigliere Rivellino - rappresentano l'occasione per una vetrina importante per la città e per l'intera regione Molise. L'Aci sta facendo uno sforzo notevole per portare il Rally del Molise sempre più in alto e la collaborazione delle Istituzioni è determinante. Nel suo intervento, il Sindaco di Campobasso Roberto Gravina ha evidenziato come la nuova Giunta da lui guidata ha da subito creduto nella grande valenza del Rally del Molise per la crescita del territorio e per far conoscere la città a chi non ci è mai stato. Nel garantire l'impegno personale per affrontare e risolvere le diverse problematiche, ha anche assicurato che si rende disponibile fin da ora a fare ancora di più già dal prossimo anno. Per la Provincia di Campobasso, ha portato il saluto il Consigliere Alessandro Amoroso, il quale ha ringraziato l'Aci per il contributo che dà, attraverso queste Manifestazioni, a far conoscere le bellezze nascoste del Molise. Pur non avendo la Provincia una delega specifica allo sport, ha assicurato comunque ogni possibile impegno per la ulteriore crescita del Rally. Il Presidente Regionale del CONI Molise, prof. Guido Cavaliere, anche a nome del Presidente Provinciale di Campobasso Antonio Rosari, ha sottolineato l'importanza della Manifestazione per la promozione del territorio e per la divulgazione dei valori dello sport. Il Rally del Molise -ha affermato il Presidente Cavaliere- è tra le più importanti gare in Italia ed ha anche la grande capacità di far conoscere la capacità organizzativa del Molise. Si è compiaciuto per l'attenzione dell'ACI al sociale sia attraverso le campagne di sensibilizzazione contro l'uso di alcool e sostanze stupefacenti e sia per il sostegno alla ricerca contro le malattie. Ha infine voluto evidenziare la capacità dell'Aci Molise di riuscire a mettere intorno allo stesso tavolo tutte le Istituzioni e una imponente squadra di lavoro. Solo con il concorso di tutti infatti - ha dichiarato Cavaliere -si possono raggiungere grandi traguardi. Per la Regione Molise, particolarmente ricco di spunti è stato l'intervento dell'Assessore allo Sport Vincenzo Niro il quale, portando anche il saluto del Presidente Donato Toma, ha ringraziato tutti per la meravigliosa manifestazione ed ha evidenziato il ruolo strategico e fondamentale che la nuova Giunta ha inteso attribuire allo sport per lo sviluppo della Regione, anche mettendo in campo numerose iniziative legate allo sport, al turismo e alla cultura. Anche grazie ad una rinnovata attenzione allo Sport, il Molise è risultato primo in classifica per la Formazione sportiva e ciò non si ottiene per caso ma grazie ad una attenta e scrupolosa programmazione. L'Assessore Niro ha assicurato il suo personale impegno e quello del Presidente Toma per proseguire e rafforzare le azioni di sostegno della Regione Molise per le manifestazioni sportive organizzate dall'Aci. Il Fiduciario Sportivo Regionale Aci Molise - Mario Testa - ha esposto i dettagli tecnici della manifestazione, evidenziando la crescita numerica e qualitativa degli equipaggi. Circa il 30 % di iscritti in più alla gara rispetto allo scorso anno; tre Campioni Italiani Rally presenti in gara al 24° Rally del Molise, tra i quali il molisano Giuseppe Testa, una Campionessa Italiana Slalom Femminile, la molisana Martina Iacampo ed un Campione del Mondo -Max Rendina: per lui il debutto in Molise, per la prima volta in Italia, della nuova Skoda Evo 2019; e inoltre la presenza di ulteriori cinque Skoda gruppo R5, fanno del 24° Rally del Molise una manifestazione con grandi ambizioni di ulteriore crescita per il futuro. Ma soprattutto Mario Testa ha voluto evidenziare l'imponente crescita della squadra di lavoro, con il coordinamento del Presidente Luigi Di Marzo, del Vice Presidente Luciano Matteo, dei Consiglieri Gianni Reale, Demetrio Rivellino e Raffaele Sassi, del Direttore Giovanni Caturano e del Commissario Sportivo nazionale AciSport Amalia Miozzi, che ha consentito di far aumentare il numero e la qualità degli Ufficiali di Gara molisani, valorizzando enormemente le risorse locali, arrivando ad avere oggi in Molise oltre 90 Commissari di Percorso e 10 Verificatori provenienti dalle diverse aree del Molise, in entrambe le province di Campobasso e Isernia, i quali stanno facendo anche numerose e qualificate esperienze in ulteriori importanti gare in diverse regioni d'Italia. Al termine della presentazione, tutti gli intervenuti hanno voluto ricordare l'indimenticata figura di Giuseppe Matteo, scomparso troppo presto, a soli 37 anni, ma che già tanto stava facendo per lo sviluppo del Molise. La partecipazione del folto pubblico alla Prova Spettacolo - Trofeo Giuseppe Matteo - sarà la più bella testimonianza dell'affetto di tutti nei suoi confronti.

 

Ufficio Stampa 24° Rally del Molise

Campobasso, 01 Ottobre 2019

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