MARCO SBROLLINI ALLA CRONOSCALATA DEL MONTE ERICE PER CHIUDERE I GIOCHI NEL GRUPPO E1 ITALIA DEL CIVM 2017 CON LA SUA LANCIA DELTA EVO
MARCO SBROLLINI ALLA CRONOSCALATA DEL MONTE ERICE PER CHIUDERE I GIOCHI NEL GRUPPO E1 ITALIA DEL CIVM 2017 CON LA SUA LANCIA DELTA EVO
A Erice per chiudere definitivamente il discorso o comunque per mettere le mani sul titolo tricolore nel gruppo E1 Italia. E’ questo l’obiettivo di Marco Sbrollini, portacolori della scuderia Speed Motor, al volante della Lancia Delta Evo. Da venerdì 15 a domenica 17 settembre, è in programma la prima delle tre finali del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2017 sui 5730 metri della salita del Monte Erice, a Trapani, dove si svolgerà la 59esima edizione di una cronoscalata da sempre molto seguita dagli appassionati siciliani. Sbrollini è a quota 105 punti in classifica, ben 34 e mezzo in più di Ferdinando Cimarelli, suo concittadino di Pergola, che occupa la seconda posizione; un margine senza dubbio ampio, che però non dà ancora la certezza matematica della vittoria.
Sarà quindi battaglia su un tracciato selettivo e caratterizzato da diversi tornanti, che impongono massima attenzione al volante. “Sono molto fiducioso e contento – ha dichiarato Sbrollini alla partenza per la Sicilia - e ringrazio la scuderia, gli sponsor e i ragazzi che mi hanno permesso di affrontare questa lunga trasferta. A Erice ho un solo precedente, nel 2011, per cui si impone un ripasso del percorso che mi attende. Un piazzamento da podio diviene l’obiettivo al quale mirare con il motore nuovo dell’auto, che a Gubbio mi ha dato una grossa soddisfazione. E siccome non possiamo sbagliare, lo scorso fine settimana io e il mio staff abbiamo ricontrollato la Delta in ogni particolare, al fine di scongiurare imprevisti. Spero quindi, senza sbilanciarmi troppo, di poter compiere un altro passo fondamentale verso la conquista del tricolore”. Prove ufficiali in programma sabato 16 dalle 10 e inizio della gara, domenica 17, anticipato di un’ora, alle 9, con seconda salita subito dopo la conclusione della prima.
14 settembre 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli
PROVE UFFICIALI DEL 52ESIMO TROFEO LUIGI FAGIOLI: PROBLEMI CON LE GOMME PER DENNY ZARDO, RIENTRO ECCELLENTE PER MIRCO SAVOLDI E FORFAIT DI MICHELE FATTORINI PER PROBLEMI ALL’OSELLA FA 30, MENTRE TUTTO OK PER MARCO SBROLLINI IN E1 ITALIA E PAOLO BICCH
PROVE UFFICIALI DEL 52ESIMO TROFEO LUIGI FAGIOLI: PROBLEMI CON LE GOMME PER DENNY ZARDO, RIENTRO ECCELLENTE PER MIRCO SAVOLDI E FORFAIT DI MICHELE FATTORINI PER PROBLEMI ALL’OSELLA FA 30, MENTRE TUTTO OK PER MARCO SBROLLINI IN E1 ITALIA E PAOLO BICCHERI IN RACING START PLUS ASPIRATO
GUBBIO - Prove ufficiali con luci e ombre per i piloti della scuderia Speed Motor nell’appuntamento di casa, la 52esima edizione del trofeo Luigi Fagioli, valevole quale nona tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna e concentrata sui 4150 metri che conducono al valico della Madonna della Cima. Denny Zardo su Lola B99/50 ha avuto problemi con le gomme nella prima sessione, salendo in 1’50”33 per poi migliorare nella seconda, coperta in 1’43”53 (quinto tempo): “Sembra un paradosso – ha commentato Zardo – ma con gli pneumatici più larghi sia davanti che dietro la macchina mi scivolava e sul veloce la perdevo. Poi, in vista della seconda prova, abbiamo cambiato gomme, cerchi, ali e ammortizzatori: è andata meglio. Domani monteremo gomme con la mescola nuova e vedremo cosa succederà: occorre trovare quelle giuste per una vettura che ancora non riesco a guidare come vorrei”. Protagonista mancato è Michele Fattorini: problemi al motore della nuova Osella Fa 30 lo hanno costretto a fare da spettatore, senza nemmeno allinearsi in partenza.
Eccellente invece il rientro di Mirco Savoldi, stuzzicato dalla proposta di Autosport Sorrento: il 51enne bresciano torna a correre sulla Radical Sr4 in E2SC e si presenta con 1’53”59 e poi con 1’50”07: “Considerando il fatto che ero fermo da sette anni – ha dichiarato Savoldi – il tempo è da considerare discreto. L’auto va bene, ma bisogna avere fiducia su di essa e la gara ha una durata corta. Comunque sia, è un tempo che può essere abbassato di 3-4 secondi, per cui si può arrivare a 1’46”. Promette bene in vista della gara anche il giovane orvietano Filippo Ferretti su Radical Sr4, miglior tempo in classe 1400 al mattino in 2’01”48 e secondo al pomeriggio in 2’03”03 solo perchè davanti ha trovato un altro concorrente che si era girato. Sfortuna al rientro dopo un paio di anni per l’eugubino Luca Bazzucchi con l’Osella Pa 21 Jrb: dopo il 2’10”89 della prima sessione, ha dovuto dare forfait per la rottura del motore. In gruppo CN, dove Luca Ligato e Achille Lombardi si rinnovano battaglia per l’ennesima volta e con Cosimo Rea pronto ad approfittare della situazione, i due veterani Gianni Urbani e Franco Manzoni, entrambi su Osella Pa 21/S, tengono alto il nome della Speed Motor: 1’53”57 e 1’51”73 per l’eugubino e soltanto 1’54”12 per il ravennate, che ha saltato la seconda sessione.
Passando alle vetture turismo, il motore nuovo della Lancia Delta Evo ha subito rassicurato Marco Sbrollini e i suoi meccanici: il marchigiano di Pergola inizia con un 2’00”95 e poi ritocca fino a 1’57”15 in una E1 Italia che non gli fa mancare certo gli avversari, vedi Emiliano Perucca Orfei su Peugeot 308, Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto e il concittadino Ferdinando Cimarelli su Alfa Romeo 156, che si trovano nell’ordine alle sue spalle. C’è quindi la concreta opportunità di avvicinarsi al trionfo tricolore: “Ottimo responso, sono molto contento sia del motore che dell’assetto – ha detto a caldo Sbrollini – e oltre all’assoluto l’obiettivo di domani è scendere fino a 1’55”, che per me costituirebbe il nuovo record personale a Gubbio”. Per Alessandro Alcidi su Bmw 318, si profila la possibilità di salire sul podio nella classe 2000 della E1 Italia dietro Pelorosso e Cimarelli: 2’25”94 e 2’21”93 i verdetti del sabato per il tuderte. In gruppo N, esordio per Stefano Bagattoni sulla Suzuki Swift: 2’57”63 e 2’53”14 i suoi tempi, mentre in Racing Start Plus un altro pilota di Gubbio, Paolo Biccheri, è in testa alle aspirate con la sua Renault Clio Cup: al 2’17”79 della prima sessione ha replicato con un 2’12”52 nella seconda ed è caricato per la gara: “Ci sono ancora margini importanti da sfruttare e quindi domani si può fare”. E se piovesse? “Magari!”, ha esclamato Biccheri. Nella Racing Start Turbo, Riccardo Urbani è al momento quinto ma vicino al terzo posto nella classe 1.6: è salito in 2’21”14 e 2’17”87; solo Antonio Scappa e Giacomo Liuzzi sembrano imprendibili. Buon esordio per il giovane under Kristian Fiorucci (3’19”63 e 2’33”38 con la sua Citroen Saxo nella 1600 della Racing Start) e via assicurato domani anche per Stefano Silvestrelli alias “Silver”, impossibilitato a prendere parte alle prove ufficiali a causa di un lieto evento: è infatti diventato nonno di una graziosa bimba. Auguri a lui e in bocca al lupo a tutti per la sfida di domani, che avrà inizio alle 9.30 con gara 2 a seguire.
19 agosto 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli
BEN 14 PILOTI DELLA SPEED MOTOR NELLA GARA DI CASA
BEN 14 PILOTI DELLA SPEED MOTOR NELLA GARA DI CASA
IL 52ESIMO TROFEO LUIGI FAGIOLI A GUBBIO. DENNY ZARDO CON LA LOLA E MICHELE FATTORINI, CHE FINALMENTE PRESENTA LA NUOVA OSELLA FA 30, SONO NELLA CERCHIA DEI “BIG”. TORNANO L’EX CAMPIONE CIVM MIRCO SALVOLDI CON LA RADICAL E L’EUGUBINO LUCA BAZZUCCHI CON L’OSELLA 1000. IN GARA ANCHE IL GIOVANE FILIPPO FERRETTI E, IN CN, I VETERANI FRANCO MANZONI E GIANNI URBANI
Sono ben 14 i piloti che la scuderia Speed Motor di Gubbio piazzerà al via nella gara di casa, il 52esimo trofeo Luigi Fagioli, nona prova del campionato italiano di velocità in montagna (Civm) in programma sabato 19 e domenica 20 agosto sui 4150 metri che conducono fino al valico della Madonna della Cima. Davvero un nutrito schieramento, equamente suddiviso fra vetture sport e vetture turismo e in base a questo criterio suddividiamo anche i due comunicati di presentazione, riservando questo ai piloti che gareggeranno con le sport, a cominciare dai due di punta, Denny Zardo e Michele Fattorini.
Il trevigiano ha “testato” l’aggiornata Lola B99/50 del team Dalmazia con il secondo posto a Popoli e l’assoluto ancora “fresco” di domenica scorsa al Nevegal, mentre il 27enne di Porano può finalmente esordire con l’Osella Fa 30 della Squadra Corse Ufficiale che è stata “confezionata” in settimana per l’appuntamento a suo modo più sentito. Per entrambi, nella classe 3000 della E2-SS, gli avversari da battere nella corsa all’assoluto si chiamano Domenico Scola, Piero Nappi e Domenico Cubeda su Osella Fa 30 e – seppure il gruppo sia l’E2-SC – Omar Magliona su Norma M20 Fc; come dire, il podio 2016 (Scola, Zardo e Magliona nell’ordine) con l’aggiunta di Cubeda e Fattorini. A Gubbio, poi due piacevoli rientri con la Speed Motor: quello di Mirco Savoldi, grande protagonista fino a qualche anno fa in salita con un titolo Civm conquistato nel 1997 (non è certo uno che ha bisogno di presentazioni), che guiderà una Radical Sr4 nella classe 1600 della E2-SC e quello dell’eugubino Luca Bazzucchi, fermo da un paio di stagioni, che ricomincia dall’Osella Pa 21 Jrb nella classe 1000 della E2-SC. Con la Radical Sr4 c’è anche, nella classe 1400, l’orvietano Filippo Ferretti, uno fra i giovani più interessanti e non solo della Speed Motor.
Nella classe 2000 dei gruppo CN, coppia di veterani al volante dell’Osella Pa 21/S: da una parte, il ravennate Franco Manzoni, leader in Tivm dopo i successi a Popoli e al Nevegal e dall’altra il beniamino di casa Gianni Urbani, che mai salta l’appuntamento con la crono sulla Gola del Bottaccione. Per Urbani e Manzoni, battaglia serrata con i dominatori del raggruppamento, Achille Lombardi e Luca Ligato, non dimenticando Antonino “O’ Play” Migliuolo su Cms 03.
16 agosto 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli
EN PLEIN DI MARCO SBROLLINI ALLA COPPA PAOLINO TEODORI E PRIMATO SEMPRE PIU’ SOLIDO NELLA E1 ITALIA CON LA SUA LANCIA DELTA.
EN PLEIN DI MARCO SBROLLINI ALLA COPPA PAOLINO TEODORI E PRIMATO SEMPRE PIU’ SOLIDO NELLA E1 ITALIA CON LA SUA LANCIA DELTA.
ADOLFO BOTTURA CONQUISTA L’ASSOLUTO FRA LE STORICHE CON LA MARCH 712M E PAOLO BICCHERI SU RENAULT CLIO E’ TERZO DI CLASSE NELLA RACING START PLUS. PODIO SFIORATO DA ROMANO FORTUNATI CON L’OSELLA PA 21 JRB
ASCOLI PICENO - La scuderia Speed Motor torna con due assoluti da Ascoli Piceno, sede della quinta tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2017. La 56esima edizione della Coppa Paolino Teodori rafforza la leadership di Marco Sbrollini nella E1 Italia e incorona Adolfo Bottura “re” fra le storiche. Ottime entrambe le salite di Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo sui 5031 metri del tracciato: 2’35”85 nella prima e tempo abbassato – 2’34”95 – nella seconda, con rispettivamente 4” netti e 5”43 nei confronti dell’Alfa Romeo 156 del concittadino Ferdinando Cimarelli, autore anche lui di una eccellente prestazione. Per Sbrollini, punteggio pieno incamerato in una classifica che sorride sempre più: “Non avevo disputato la prima sessione di prove ufficiali – ha commentato il 40enne conduttore di Pergola - ma siamo ugualmente riusciti a mettere a posto la vettura, lavorando sull’assetto. Le modifiche apportate si sono rivelate giuste, perché in gara la Delta ha risposto al meglio. L’unico fattore con il quale abbiamo dovuto tribolare è stata la temperatura, perché faceva gran caldo, ma dopo quanto era avvenuto in gara 1 a Morano Calabro è stata una bella iniezione anche dal punto di vista psicologico, non dimenticando che il 2’34”95 costituisce il mio record personale ad Ascoli”.
Trionfale esordio stagionale per Bottura con la sua fiammante March 712M: secondo nelle prove dietro l’altra March 783 F3 di Antonio Angiolani, il trentino ha espresso il meglio in gara con due riscontri ragguardevoli: 2’41”50 nella prima manche e 2’38”54 nella seconda, con Angiolani dapprima vicino (1”45) e poi staccato (6”21); Bottura si impone quindi con il tempo complessivo di 5’20”04 e 7”66 di vantaggio sul diretto avversario. “Ci siamo migliorati dal sabato alla domenica – ha dichiarato Bottura - perché abbiamo messo a puntino la carburazione della macchina e inoltre le due sessioni di prove mi sono servite per prenderci la mano”. Tornando alle moderne, positiva la “prima volta” quest’anno anche per l’eugubino Paolo Biccheri su Renault Clio Cup: terzo posto nella classe 2.0 della Racing Start Plus ad appena 1”17 nella somma dei tempi dall’altra Clio di Luca Attorresi, che in gara 1 lo aveva preceduto per mezzo secondo. Alla fine, Biccheri è sesto assoluto a livello di raggruppamento con i tempi di 3’00”50 in gara 1 e 3’00”04 in gara 2, a dimostrazione della linearità che ha caratterizzato le sue due salite. Podio sfiorato, infine, per Romano Fortunati con l’Osella Pa 21 Jrb nella classe 1000 della E2-SC: il terzo posto in gara 2 per 71 centesimi (2’41”26) non è servito al tuderte per sopravanzare la Radical di Andrea Pace, che gli aveva lasciato 1’02” in gara 1, quando Fortunati aveva fermato il cronometro a 2’42”14.
25 giugno 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli
DUE “OSELLINE” IN GARA PER LA SPEED MOTOR ALLA SALITA CIVM DI ASCOLI PICENO: QUELLE DEI TUDERTI ALESSANDRO ALCIDI E ROMANO FORTUNATI. INTANTO, MARCO SBROLLINI VUOLE ALLUNGARE IN E1 ITALIA CON LA SUA DELTA, MENTRE PER PAOLO BICCHERI SU RENAULT CLIO CU
DUE “OSELLINE” IN GARA PER LA SPEED MOTOR ALLA SALITA CIVM DI ASCOLI PICENO: QUELLE DEI TUDERTI ALESSANDRO ALCIDI E ROMANO FORTUNATI. INTANTO, MARCO SBROLLINI VUOLE ALLUNGARE IN E1 ITALIA CON LA SUA DELTA, MENTRE PER PAOLO BICCHERI SU RENAULT CLIO CUP E PER ADOLFO BOTTURA SU MARCH 712M FRA LE STORICHE E’ LA GARA DELL’ESORDIO STAGIONALE
Sono cinque i piloti della scuderia Speed Motor di Gubbio che ad Ascoli Piceno prenderanno parte alla 56esima edizione della Coppa Paolino Teodori, quinta tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2017 che si corre sui 5031 metri del tracciato da Colle San Marco a Colle San Giacomo. Dopo l’ottimo responso dello Spino, Alessandro Alcidi si ripresenta al via con l’Osellina nella classe 1000 della E2-SC e avrà fra i suoi avversari anche il concittadino tuderte Romano Fortunati sulla seconda Osella Pa 21 Jrb in dotazione alla Squadre Corse Ufficiale. L’avversario numero da battere, nella classe di cilindrata, è il pugliese Ivan Pezzolla, anche lui al volante della stessa vettura.
Tappa fondamentale per Marco Sbrollini, leader della classifica nella E1 Italia con la sua Lancia Delta Evo: il marchigiano ha rimesso a puntino la vettura per evitare imprevisti come quello all’acceleratore che gli ha tolto punti in gara 1 a Morano Calabro. A contendere il primato a Sbrollini, le Bmw di Giuliano Tavani e Amedeo Pancotti, ma l’opportunità è propizia per guadagnare punti decisivi per il titolo tricolore. Ad Ascoli, esordio stagionale per due portacolori del team di Tiziano Brunetti: fra le moderne c’è l’eugubino Paolo Biccheri con la Renault Clio Cup in Racing Start 2.0 Plus, mentre fra le storiche – in attesa sempre dell’Osella Pa 2000 – c’è il trentino Adolfo Bottura con la March 712M fra le monoposto del V Raggruppamento. Venerdì 23 giugno sarà il giorno delle verifiche, sabato 24 quello delle prove ufficiali a partire dalle 9.30 (due i turni previsti) e domenica 25 appuntamento con la gara, sempre alle 9.30 e con la seconda salita a seguire.
22 giugno 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli
CIVM: A MORANO CALABRO, MICHELE FATTORINI CERCA RISPOSTE CONVINCENTI DALL’OSELLA FA 30, MENTRE MARCO SBROLLINI E LA SUA LANCIA DELTA VOGLIONO ALLUNGARE ULTERIORMENTE IL PASSO IN TESTA ALLA E1 ITALIA
CIVM: A MORANO CALABRO, MICHELE FATTORINI CERCA RISPOSTE CONVINCENTI DALL’OSELLA FA 30, MENTRE MARCO SBROLLINI E LA SUA LANCIA DELTA VOGLIONO ALLUNGARE ULTERIORMENTE IL PASSO IN TESTA ALLA E1 ITALIA
Il campionato italiano di velocità in montagna torna in Calabria per lo svolgimento della settima edizione della Morano-Campotenese, gara che – ancora molto “giovane” – è riuscita già nel 2016 a ritagliarsi un posto fra le 12 prove di valenza tricolore. Quella in programma nel fine settimana è la quarta tappa di campionato e due sono i piloti che gareggiano per i colori della Speed Motor di Gubbio: si tratta di Michele Fattorini, che dopo il forfait di Verzegnis a causa delle noie meccaniche vuole testare il livello di affidabilità dell’Osella Fa 30 rimessa a posto, sapendo di avere fra gli avversari più temibili per l’assoluto il beniamino di casa, Domenico Scola, anche lui in E2-SS sulla stessa vettura e il sardo Omar Magliona con la Norma M20 Fc, che però corre in E2-SC. Se la vettura risponderà al meglio, per il 27enne di Porano ci sarà la concreta possibilità di salire sul podio.
In E1 Italia, Marco Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo intende realizzare un altro en plein nelle due salite per consolidare ulteriormente il vantaggio assai corposo accumulato già ora: a quota 55, Sbrollini ha infatti oltre il doppio dei punti totalizzati dal secondo in classifica, il compaesano Ferdinando Cimarelli (anche lui di Pergola) su Alfa Romeo 156, che lo segue a 27. Gli assoluti del Reventino e di Sarnano (con punteggi pieni) e i secondi posti di Verzegnis hanno in pratica mandato in fuga solitaria Marco Sbrollini, che sa quest’anno di avere le chance giuste per aggiudicarsi il titolo nazionale. Il tracciato della Morano-Campotenese misura 7100 metri: diversi i punti veloci, anche se vi sono quattro tornati piuttosto stretti. Le prove ufficiali in due sessioni sabato 10 giugno e le due gare della domenica prenderanno il via sempre alle 9.30.
8 giugno 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli