LA VITTORIA DI ALESSIO ALCIDI IN GARA 2 NEL MINI CHALLENGE A MAGIONE: IL REFERTO DEL COLLEGIO DEI COMMISSARI SPORTIVI
LA VITTORIA DI ALESSIO ALCIDI IN GARA 2 NEL MINI CHALLENGE A MAGIONE: IL REFERTO DEL COLLEGIO DEI COMMISSARI SPORTIVI
MAGIONE - È stato alla fine un normale contatto, quello fra Alessio Alcidi e Roberto Gentili, all’inizio della gara 2 del Mini Challenge disputata all’autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Per questo motivo, la vittoria “sul campo” di Alcidi della scuderia Speed Motor - al volante della Mini John Cooper Works preparata da Mini Roma by Caal Racing – è stata legittimamente riconosciuta dopo un paio di ore dalla conclusione della gara e a seguito del ricorso presentato dal pilota di Todi, accompagnato nella circostanza dal presidente della Speed Motor, Tiziano Brunetti. La decisione del collegio dei commissari sportivi, pubblicata alle 18.20 di domenica 30 luglio, ricorda l’urto fra le due vetture e la penalità di 25 secondi comminata ad Alcidi, da aggiungere al tempo stabilito in gara 2, poi però nel punto successivo del preambolo riporta quanto segue: “rilevato che da un attento esame dei filmati di gara, nonché della camera car della vettura numero 54 (quella appunto di Alcidi n.d.a.) emergeva che l’uscita di pista della numero 52 era dovuta a una sua esclusiva responsabilità”, cioè a una manovra dello stesso Gentili. È la frase chiave che scagiona Alessio Alcidi, senza ovviamente colpevolizzare nemmeno Gentili. Ma ecco la parte finale: “Sentito il concorrente” e visti diversi articoli dei regolamenti inerenti alla velocità in circuito, “decide di revocare la penalità in tempo di 25 secondi aggiunti al tempo di gara 2 e dà mandato al direttore di gara e ai cronometristi di modificare la classifica in tal senso”. Alessio Alcidi è dunque primo, davanti a Simone Iaquinta e a Massimo Zanin, come esattamente hanno sentenziato i 25 minuti più un giro nel circuito di Magione.
Un verdetto, quest’ultimo, che riapre per intero il campionato quando alla conclusione mancano ancora due tappe e quattro gare, a Vallelunga il 23 e il 24 settembre e al Mugello il 7 e l’8 ottobre prossimi: Simone Iaquinta ha raggiunto in testa alla classifica della classe “Pro”, con 99 punti, Gianluca Calcagni e Filippo Maria Zanin e Alessio Alcidi segue a quota 89. Tre vetture racchiuse nel giro di 10 punti, con ancora 80 a disposizione.
31 luglio 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli
MINI CHALLENGE: ALESSIO ALCIDI SALE SUL PODIO
MINI CHALLENGE: ALESSIO ALCIDI SALE SUL PODIO
A MISANO ADRIATICO IN ENTRAMBE LE GARE (TERZO E SECONDO POSTO) E GUADAGNA LA PIAZZA D’ONORE DELLA CLASSIFICA
MISANO ADRIATICO - Un fine settimana senza dubbio prolifico per Alessio Alcidi, impegnato nella seconda tappa del Mini Challenge 2017 sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico. Il pilota tuderte, portacolori della scuderia Speed Motor, porta a casa un terzo e un secondo posto con due prestazioni determinate e intelligenti, che producono il salto nella piazza d’onore della classifica della classe “Pro”, dietro i leader Gianluca Calcagni e Filippo Maria Zanin. Non era iniziata con il piede giusto nemmeno stavolta per Alcidi: dopo aver dominato le prove libere, nelle qualifiche aveva realizzato il terzo tempo, ma era stato retrocesso in ottava posizione nello schieramento di partenza a seguito di una penalizzazione comminatagli perché – a parere dei giudici - aveva tagliato il percorso.
Al volante della sua Mini John Cooper Works, preparata da Mini Roma by Caal Racing, Alcidi riusciva però nel corso della gara 1 del sabato a recuperare terreno in breve tempo e a raggiungere il quarto posto, dando poi il via a una interessante battaglia con Calcagni per la conquista del gradino più basso del podio, obiettivo andato in porto nella fase conclusiva della prova sui 25 minuti più un giro; vittoria ad appannaggio di Luca Rangoni, che precedeva Simone Iaquinta, con Alcidi terzo a 17”535 dal vincitore e davanti a Calcagni per 649 millesimi di secondo. Buona la partenza della gara 2, disputata nella mattinata della domenica: Zanin prende la testa, con Iaquinta a ruota e Alcidi che rimane agganciato ai due, sfiorando il sorpasso sul secondo, quando quest’ultimo arriva un po’ lungo in una curva. Nel frattempo, Zanin accumula un leggero margine di vantaggio, mentre Alcidi – che subisce anche un avvertimento - incalza Iaquinta e lo supera al 16esimo minuto; il tentativo del calabrese di riprendersi il secondo posto sfuma di lì a poco, quando in frenata passa all’interno di una curva per poi finire dritto fuori pista.
A quel punto, Alcidi è secondo indisturbato con Zanin praticamente irraggiungibile (oltre 4” di vantaggio su di lui) e allora decide di amministrare la situazione: sulla linea del traguardo, arriva distanziato di 4”938 e con quasi 12” di margine sul terzo, Tobia Zarpellon. “Il bilancio di Misano è ottimo – ha commentato Alessio Alcidi – e mi dispiace per il declassamento in gara 1: un conto è ottenere un terzo posto in rimonta e un altro conto sarebbe stato partire realmente da terzo nella griglia. In gara 2, ho perso tempo all’inizio con Iaquinta davanti e questa situazione ha favorito Zanin, che è andato in fuga; una volta ritrovatomi libero al secondo posto, non c’erano più le condizioni per prendere la testa e quindi mi sono limitato a gestire la corsa, preoccupandomi soltanto di mantenere il risultato acquisito senza consumare oltre il dovuto le gomme”. Prossimo appuntamento con il Mini Challenge venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno all’autodromo di Monza.
4 giugno 2017
Nelle foto:
- Alessio Alcidi in azione sulla pista di Misano
- la Mini numero 54 di Alessio Alcidi sulla griglia di partenza
- Alessio Alcidi (a sinistra) assieme a Tiziano Brunetti, presidente della scuderia Speed Motor
Ufficio stampa
Claudio Roselli