Per Project Team un week end su quattro fronti
Per Project Team un week end su quattro fronti
Il sodalizio agrigentino in classe regina al Milano Rally Show, protagonista con 15 equipaggi al 14° rally del Tirreno, un portacolori al Rally della Ciociaria e 12 piloti nel palermitano allo Slalom Monti Sicani Città di Prizzi.
Villafranca Tirrena (ME) 4 agosto 2017 - Fine settimana impegnativo per la scuderia agrigentina Project Team che sarà impegnata su quattro fronti: Milano Rally Show, 14° Rally del Tirreno alle porte di Messina, Rally della Ciociaria nel Lazio e al 4° Slalom Monti Sicani Città di Prizzi nell’entroterra palermitano. Da oggi, venerdì 4 a sabato 5 agosto, Project Team sarà tra i protagonisti del Milano Rally Show con l’equipaggio bergamasco formato da Gianfranco Chiecchio e Eneo Gatti sulla già decorata Ford Fiesta WRC 2016 H.K.Racing che al Monza rally show fu di Valentino Rossi. L’evento milanese si svolgerà tra l’area ex Expò e la pista di Lainate, passando dal cuore di Milano per sfilate ed esibizioni alla presenza delle massime autorità della Regione Lombardia. Ultimo atto della gara il Master Show alle 21.30 di sabato, con tanto diretta TV su Sportitalia. Saranno in 15 gli equipaggi Project Team che prenderanno il via un minuto dopo la mezzanotte da Villafranca Tirrena (ME) per affrontare la Magica Notte del 14° Rally del Tirreno sulle bellissime prove speciali della costiera Tirrenica, 3 prove da ripetere 3 volte per il 3° appuntamento della Coppa Italia zona Sud “Colli 4 Strade”, “Rometta" e “New Roccavaldina”, Parco assistenza e riordino ubicati nell'area ex Pirelli di Villafranca. Equipaggio affiatato quello formato da Giuseppe Messina e Giovanni Barbaro sulla Renault Clio R3c curata dai Fratelli Elisa Caliri-Ferrara Michele; Domenico Bombara torna a correre nella sua Sicilia con a fianco un naviga di grande Esperienza come Angelo Impollonia, che per la notte messinese hanno scelto Peugeot 106 Maxi Kit di I.M. Motorsport.
In arrivo dalla provincia nissena Gaspare Corbetto e Salvatore Cancemi difenderanno la leadership di Coppa Italia e serie regionale con la loro perfetta Peugeot 106 Rally Gr.A. Peugeot 106 A6 made in Faical Corse per Sfogliano Salvatore con alle note Nunzio Longo. In Gr.N Classe N3 saranno ben 5 i portacolori Project a via, spicca il nome di Francesco e Jessica Miuccio, fratello e sorella di Santa Teresa Riva new entry in Project Team sempre sulla Renauolt Clio Williams, Clio N3 LB Tecnorally per i nebroidei Davide Ardiri e Giuseppe Casella, stessa versione della Renault Clio per Cristian Burgio con la New Entry Project Alfonso Chiappara. New Entry in Project Team anche in Classe N3 con Dario Granata che torna in prova Speciale dopo 2 anni di assenza e si affida alla pluriennale esperienza di Luigi Aliberto; Clio Williams per i 2 Giovani Messinesi Giuseppe Munafò affiancato da Francesco Galipò. Colori Project anche in R2b con Francesco Salvo affiancato dalla lady da rally Ilaria Rapisarda sulla Ford Fiesta. Classe A5 con una intramontabile Peugeot 205 Rally per un'altra new entry Project Nunzio Monalisa Cucuzza con alle note Carmelo Perna. In Gruppo Racing Start su Renault Clio RS due appassionati amici come Antonello Costa e Angelo Santisi. Nella più piccola classe A0 su Fiat 600 Sporting per Francesco Guitta e Anna Cusa. Due equipaggi in Classe N2 con Tonino Quattrocchi navigato dall’estroverso Antonio Cannavó su Peugeot 106 Rally. Il nostro Mirko Lo Piano che per l'occasione naviga Gaspare Saija su una Citroen Saxò. Al laziale Rally della Ciociaria, la gara internazionale che vedrà in campo l’equipaggio di casa Gianluca Staccone - Daniela Veloccia su Fiat 600 - A0, nella gara che prenderà il via alle 18 di sabato 5 agosto da Isola del Liri (FR) con tre prove speciali in serata e 7 nella giornata di domenica 6 agosto, prima del traguardo previsto per le 18.40 sempre nella località ciociara famosa per la sua cascata. Ben 12 i piloti Project Team anche al 4° Slalom Monti Sicani Città di Prizzi che saranno impegnati, domenica 6 agosto, sui 2 Km di tracciato alle porte della cittadina nell’entroterra palermitano.
L’Ufficio Stampa
Rif. Rosario Giordano
La Scuderia Project Team lascia il segno nel Rally dei Templi 2017
La Scuderia Project Team lascia il segno nel Rally dei Templi 2017
Grande prova di carattere per il “patron” del sodalizio agrigentino Luigi Bruccoleri, terzo assoluto, con Ivan Rosato, al volante della potente Ford Fiesta Rs R5 della Step Five. Altri tre conduttori tra i primi dodici della classifica assoluta finale, i nisseni Corbetto e Mingoia ed il trapanese Cacioppo
Agrigento 04 giugno 2017 - Quattro equipaggi piazzati nella pregiata “top twelve”, vale a dire tra i primi dodici della graduatoria assoluta finale, ottimi riscontri dalle numerose altre vetture giunte pochi minuti fa sotto la bandiera a scacchi sul palco di piazza Luigi Giglia, dinanzi allo splendido mare di San Leone. La Scuderia Project Team aveva preannunciato alla vigilia che avrebbe fatto la voce grossa nella gara di casa, anche quale sodalizio più numeroso, con ben 26 equipaggi al via. E’ stata di parola. La neonata formazione automobilistica agrigentina presieduta dal pilota “ex salitaro” Luigi Bruccoleri ha realmente lasciato il segno al culmine del Rally dei Templi 2017, sfida ospite su 9 prove speciali all’ombra dei Templi, disputata sotto un cocente sole che ha contribuito a rendere ancor più selettiva la corsa. E’ stato lo stesso Luigi Bruccoleri, coadiuvato alle note dal fedele Ivan Rosato, ad agguantare grazie ad una prova di carattere un sudato ma meritato terzo posto assoluto. Gli alfieri della Project Team hanno portato fin sul podio la potente Ford Fiesta Rs R5 della romana Step Five, risolvendo nel terzo e decisivo giro di prove cronometrate alcuni problemi di aderenza accusati sin dalle prime battute del rally. “Una sfida assai difficile, ma affascinante – è il commento finale di Luigi Bruccoleri – forse potevamo aspirare a qualcosa di più, ma non abbiamo trovato da subito il giusto feeling con la mescola degli pneumatici Pirelli, forse troppo dura per questo tipo di fondo. Nell’ultimo giro abbiamo montato un treno di gomme nuove calibrando ancora qualcosa per quanto concerne l’assetto della mia Fiesta R5, ma ormai era troppo tardi”.
Bellissima prova anche per l’Under 25 nisseno (di Mussomeli) Gaspare Corbetto, sempre costante nella sua prestazione, tanto da portare a casa un significativo ottavo posto assoluto con la sua Peugeot 106 Gti 16v (nella quale si è manifestata qualche noia alla frizione), condivisa con il nisseno Salvatore Cancemi, oltre alla vittoria in classe A6, al cospetto di avversari agguerriti. Prestazione tutto sommato positiva, sebbene sofferta, anche per l’esperto trapanese (originario di Alcamo) Mauro Cacioppo, alla fine piazzato ai piedi della “top ten”, pertanto undicesimo assoluto, alla guida della sua Mitsubishi Lancer Evo X assemblata dalla Lb Tecnoracing (con alle note l’agrigentino Gerlando Montana Lampo). “Purtroppo ho dovuto fare i conti con una serie infinita di problemi – è il commento di Mauro Cacioppo – la macchina non stava in strada ed ho accusato anche dei ‘tagli’ di potenza nelle cambiate”. Per Cacioppo, comunque, è arrivata la seconda piazza in classe R4. Un sofferto dodicesimo posto assoluto ha premiato la condotta di gara dell’altro esperto mussomelese Biagio Mingoia (con al fianco Christian Carruba, di Sutera CL), abile a cogliere anche la piazza d’onore nella classe Super 1600 al volante di una Fiat Punto S1600 afflitta da numerosi problemi in ordine generale (al Gps, nonché alla barra stabilizzatrice).
Superlativa, ma sfortunata, la prova dello specialista agrigentino (nativo di San Biagio Platani) Ivan Brusca, Il portacolori del Project Team, assistito alle note dal compaesano Ignazio Midulla, ha “arpionato” la quattordicesima piazza assoluta dopo una incredibile rimonta dalle retrovie, a causa di noie al sensore di giri della sua Peugeot 106 Gti 16v accusati sin dalle prime battute di gara. Brusca (il quale è comunque salito sul podio in classe A6), ha fatto segnare nel prosieguo tempi di assoluto rilievo, tra i primissimi dell’assoluta. Quarta posizione in classe N2 (e ventunesima assoluta) per i due agrigentini Claudio Rizzo (di Sant’Elisabetta) ed Alessandro Vaiana (di Raffadali), su Citroen Saxo Vts, subito seguiti in graduatoria generale dall’aragonese Stefano Calleia e dalla messinese (risiede a Savoca) Jessica Miuccio, quinti in N2 su Peugeot 106 Gti 16v. Traguardo in quarta posizione in classe A6 anche per i messinesi (di Villafranca Sicula) Salvatore Buscemi e Vincenzo Gallina, con la Peugeot 106 Gti 16v, mentre festeggiano con una meritata piazza d’onore in classe N3 anche gli agrigentini Salvatore Gambino ed Andrea Gelo, con la loro perfetta Renault Clio Rs.Vittoria quanto mai meritata, per quanto riguarda il gruppo Racing Start e la classe RS2.0 per i cefaludesi Daniele Cassata e Giuseppe Tuminello, pur tuttavia non esenti da un paio di “toccate” patite dalla loro Renault Clio Rs. Un altro successo lo hanno colto in classe R2B anche l’agrigentino Giovanni Buonomo ed il favarese Roberto Sajeva, bravi a risolvere con la loro squadra di assistenza i problemi di pescaggio di benzina che si erano manifestati nelle battute iniziali del rally sulla loro Renault Twingo R2B. Affermazione prestigiosa anche per gli agrigentini Giuseppe Palumbo e Salvatore Castro, autori di una prova di grande forza a bordo della loro Peugeot 106 Rallye, sulla quale sono stati prontamente risolti in assistenza dei problemi alla terza marcia del cambio. Sofferta, ma anche in questo caso quanto mai meritata vittoria, in classe A0, per l’agrigentino Calogero Iacono e per il favarese Giuseppe Buggea, anche loro alle prese con noie al supporto motore (risolti in assistenza) sulla loro Fiat Seicento Sporting. Seste posizione in classe A6, infine, per l’equipaggio favarese composto da Calogero Scalia e Giuseppe Morreale, con una Peugeot 106 Gti 16v. Tra le Autostoriche, seconda migliore prestazione assoluta (coadiuvata peraltro da un bel successo nel II Raggruppamento e dal primato in classe TC2000) per il palermitano (di Caccamo) Quintino Gianfilippo, alle prese con costanti noie alla marmitta sulla sua ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv, sulla quale sedeva pure la figlia Monia. Sempre tra le vetture d’antan, quarto miglior crono assoluto (ad appena sette decimi dal podio), secondo posto nel III Raggruppamento e vittoria in classe T1600 per il veterano agrigentino Gerlando Alletto (con alle note l’aragonese Alberto Pendolino, su una “capricciosa” Volkswagen Golf Gti. Diversi gli equipaggi della Project Team costretti, loro malgrado, alla resa. L’agrigentino Antonio Matina ed il favarese Salvatore Vullo hanno abbandonato sin da subito per una perdita d’olio sulla loro Renault Clio Williams, mentre nella quarta prova speciale si sono ritirati il mussomelese Mario Bellanca ed il palermitano (di Roccapalumba) Francesco Riili, causa noie all’alternatore della loro Citroen Saxo Vts Kit. Abbastanza presto “out” anche il favarese Antonio Livreri ed il messinese (di Santa Teresa Riva) Antonio Cannavò (noie alla pompa della benzina sulla loro Peugeot 106 Gti), il mussomelese Carmelo Callari ed il nisseno Marco Cusimano (anomala temperatura del motore sulla loro Peugeot 205 Rallye). Amarissimi i “forfait”, inoltre, accusati dall’agrigentino Giacomo Montana Lampo e dal riberese Giuseppe Salvato (Peugeot 106 Gti 16v), dai fratelli agrigentini (originari di Sant’Elisabetta) Giovanni e Salvatore Faseli (Citroen C2 Vts), dagli altri agrigentini (ma di Raffadali) Mirko Catuara e Gaetano Farruggia (Peugeot 106 Gti), ancora dall’agrigentino di Aragona Michelangelo Gaziano e da Vincenzo Di Natale (questi di Agrigento), con la Citroen Saxo Vts. Altro abbandono, infine, per l’agrigentino Gerlando Montana Lampo e l’ennese (di Villarosa) Donato Turra, a loro volta fermati da problemi al sensore dei giri motore sulla loro Peugeot 106 Gti 16v. Niente da fare, quando lottava per la piazza d’onore in classe A6, infine, anche per il palermitano “figlio d’arte” (nativo di Caccamo) Giuseppe Gianfilippo (con alle note Sergio Raccuja), “appiedato” nel corso dell’ottava prova speciale causa un guasto meccanico sulla sua Citroen Saxo Vts.
L’Ufficio Stampa
Rif. Rosario Giordano - Erregìmedia