A MONZA TRIONFA LECLERC, GRAZIE AD UNA STRATEGIA A SORPRESA
UN GRANDE LECLERC CON UNA STRATEGIA AD UNA SOLA SOSTA, TRIONFA DAVANTI A PIASTRI E NORRIS
Monza- Leclerc, Leclerc, Leclerc. Nessuno alle 15,00 quando è scattato il Gp d'Italia a Monza avrebbe scommesso o immaginato che Charles Leclerc e la Ferrari avrebbero vinto, invece il monegasco e il suo box si sono inventati una vera magia, alquanto azzardata, ma non c'era altra soluzione per portare a casa questa storica e stoica vittoria, che tutti ricorderemo a lungo. Leclerc ha guidato da vero campione gestendo il degrado degli pneumatici, tenendo con il fiato sospeso per gli ultimi giri i tifosi sulle tribune di Monza, che hanno incitato il monegasco che vedeva sempre più grande negli specchietti la McLaren di Piastri, a lungo dominatore della gara e spiazzato dalla sorprendente e temeraria scelta del muretto del Cavallino. Leclerc era già salito sul primo gradino del sempre "unico" podio di Monza nel 2019,anche in quella occasione gestendo l'assalto del campione del momento quel Lewis Hamilton ,che dal prossimo anno sarà suo compagno in Ferrari. Seconda vittoria quest'anno per Leclerc , nei due gran premi senz'altro più ambiti per un pilota, Monaco e appunto Monza. Eravamo tutti perplessi sulla validità degli aggiornamenti tanto annunciati dopo le qualifiche di ieri, e come ha ripetuto sia ieri sia oggi dopo la vittoria lo stesso Leclerc : "C'è ancora tanto da lavorare ma con questa vittoria che fa tanto morale, dobbiamo credere nelle nostre possibilità per portare a casa altre vittorie". Certo non sempre si possono inventare mosse come quella di oggi, ma viene da chiedersi perchè in Ferrari troppo spesso non si riesce a lavorare con lucidità e concentrazione come a Monza, per ottenere risultati anche se si è inferiori agli avversari. Una nota la merita anche Carlos Sainz che forse sperava di festeggiare il giorno del suo compleanno numero trenta e la sua ultima Monza da "ferrarista" magari con un podio, ma da gran signore e fido uomo di squadra fino in fondo. Lo spagnolo terzo fino a poco dal termine copiando la strategia di Leclerc, avendo però una usura maggiore degli pneumatici rispetto alla SF24 #16, si è sacrificando coprendo la fuga verso la vittoria di Leclerc La grande sconfitta di oggi è la McLaren, data per favorita dopo aver monopolizzato la prima fila nelle qualifiche, Brown e l'Ingegner Stella dovranno analizzare la sconfitta di oggi, primo gestire i due galletti ribelli, Piastri anche oggi ha fatto di "testa sua" , infilando con un sorpasso da brivido alla Variante della Roggia Norris oggi finalmente scattato bene al via. Secondo perchè con la monoposto al momento migliore del lotto, si perdono gare dominate o si ottengono vittorie da brivido. Per la F.1 bisognosa di spettacolo va bene, ma per chi punta a spodestare la Red bull e Verstappen dal trono, serve più determinazione. Comunque per il Team "papaya", si parte da Monza con altri punticini rosicati alla Red Bull nel Costruttori, con un Verstappen sempre più in difficoltà solo sesto oggi e Perez ottavo, segno della sempre più ripida discesa della Red Bull dopo l'addio di Adrian Newey e le polemiche interne di inizio stagione. Oggi è mancata dopo le ultime gare vittoriose o comunque da podio, anche la Mercedes, poteva forse infilarsi nella lotta per il podio Russell partito terzo, ma l'unica cosa che è riuscito ad infilare è stata la prima variante arrivando lungo, danneggiando la sua monoposto e rischiando un maxi tamponamento, chiudendo settimo. Gara così così per Hamilton, solo quinto a oltre venti secondi da Sainz.
TOP TEN- Detto dei primi otto classificati : Leclerc, Piastri, Norris, Sainz, Hamilton, Verstappen, Russell e Perez, al nono posto chiude uno splendido e sempre inciso Alexander Albon, l'anglo -thailandese, si conferma un pilota fra i più interessanti della F.1 e continua a far volare una Williams in costante crescita di prestazioni. Si rivede in top ten Kevin Magnussen, fa a sportellate .va lungo, si becca penalità, ma il "mastino" danese porta altri punti importanti alla Haas.
Il prossimo appuntamento è fra 15 giorni in Azerbaijan, sul cittadino di Baku, un misto tra rettilinei da tutto gas e toboga fra le mura patrimonio dell'umanità della Capitale Azera, Anche a Baku si sono visti gran premi spesso...incerti e con classifica a... sorpresa. La sfida sarà senz'altro ancora tra McLaren e Red Bull, con l'incognita Mercedes e perchè no Ferrari, che smaltita la meritata "sbornia" del dopo Monza, si spera ritorni lucida come prima della bandiera a scacchi di questa memorabile vittoria odierna.
Roberto Saguatti