ALESSIO ALCIDI CONCLUDE AL TERZO POSTO DELLA CATEGORIA “PRO” IL MINI CHALLENGE 2017
AL MUGELLO, NELL’ULTIMA TAPPA, UN QUARTO POSTO E UN QUINTO MA CON DAVANTI UN TRASPARENTE
SCARPERIA - Quarta e quinta posizione (ma di fatto è un’altra quarta, vista la presenza di un pilota trasparente) per Alessio Alcidi della Speed Motor nell’ultimo appuntamento del Mini Challenge 2017 sul circuito del Mugello. Il pilota tuderte, al volante della Mini John Cooper Works del team Mini Roma by Caal Racing, conclude così la stagione al terzo posto della classifica generale nella categoria “Pro”. Un piazzamento sul podio che alla fine lo compensa delle tante vicissitudini patite nella prima parte di questo campionato, dal quale però si attendeva di più. Titolo a Simone Iaquinta, davanti al duo Gianluca Calcagni-Filippo Maria Zanin, che era stato in testa al lotto fino a Magione. In gara 1, Alcidi è partito con il sesto tempo e subito ha guadagnato la quarta posizione per poi scendere in quinta, superato da Tobia Zarpellon. E se in testa il leader della classifica, Simone Iaquinta, è rimasto fino al sesto giro per poi essere superato da Luca Rangoni (peraltro autore della pole), alle loro spalle Gianluca Calcagni e Tobia Zarpellon hanno duellato per il terzo posto, con Alcidi quinto, poi al penultimo giro Calcagni è incappato in un “lungo”, perdendo tre posizioni e finendo la gara al sesto posto, mentre Alcidi si è ritrovato quarto dietro Rangoni, Iaquinta e Zarpellon, rosicchiando così qualche punto in classifica al duo Calcagni-Zanin e portandosi a -6 ma uscendo definitivamente dal discorso primato.
In gara 2, Alcidi è partito in terza posizione ma dietro Filippo Maria Zanin, con il quale ha ingaggiato per diversi minuti un testa a testa provando in un paio di circostanze anche ad affiancarlo senza passarlo al terzo posto. Il trasparente Gustavo Sandrucci, partito in pole, ha sfruttato questo vantaggio fin da subito, mentre bravissimo in partenza - al punto tale da insediarsi in seconda posizione - è stato Simone Iaquinta, al quale bastava un solo punto per diventare campione. Sandrucci va in fuga e Iaquinta si preoccupa di tenere a distanza Zanin e Alcidi, sempre attaccati fino a quando nei minuti finali non si aggiunge l’indomabile Nicholas Risitano; a loro volta, i tre si avvicinano a Iaquinta, dando vita a un interessante quartetto racchiuso nel fazzoletto di un secondo. Iaquinta e Zanin tengono le posizioni, mentre Alcidi a meno di un minuto dallo scadere dei 25 previsti più un giro, è superato da Risitano (anche per il logorio delle gomme) e termina perciò quinto - anche se quarto nell’assegnazione del punteggio – e terzo assoluto nella graduatoria definitiva. “Se anche si tratta di un risultato onorevole, perché comunque permette di salire sul podio – ha commentato Alessio Alcidi – ribadisco che le premesse erano diverse. Alla fine conta il risultato e sia io che il mio staff puntavamo a qualche cosa di più; purtroppo, abbiamo perso terreno nella prima parte, a causa di svariati motivi e abbiamo provato nella seconda a rimontare, conservando le speranze fino all’ultima tappa. Non nascondo un pizzico di amarezza”.
7 ottobre 2017
Ufficio stampa
Claudio Roselli