A Imola la Lamborghini Huracàn di Cazzaniga-Di Folco-Liberati partirà dalla pole nel 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
A Imola la Lamborghini Huracàn di Cazzaniga-Di Folco-Liberati partirà dalla pole nel 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
La scuderia RO racing in pista con la Porsche 911 RSR di Guagliardo e Zardo
La scuderia RO racing in pista con la Porsche 911 RSR di Guagliardo e Zardo
LA ISLAND MOTORSPORT PUNTA IMOLA
LA ISLAND MOTORSPORT PUNTA IMOLA
Raptor Engineering punta su Imola in Porsche Carrera Cup Italia
Raptor Engineering punta su Imola in Porsche Carrera Cup Italia
TRICOLORE GT, UN COMBATTIVO TRITTICO SICILIANO SULLE RIVE DEL SANTERNO
TRICOLORE GT, UN COMBATTIVO TRITTICO SICILIANO SULLE RIVE DEL SANTERNO
DL Racing insegue il vertice a Imola nell’Italiano GT Endurance
DL Racing insegue il vertice a Imola nell’Italiano GT Endurance
Esordio di Magliona a Imola nel Tricolore Sport Prototipi
Esordio di Magliona a Imola nel Tricolore Sport Prototipi
Fenici sogna l’exploit a Imola nella Carrera Cup Italia
Fenici sogna l’exploit a Imola nella Carrera Cup Italia
TOLDO SCHIACCIASASSI A VALLELUNGA
TOLDO SCHIACCIASASSI A VALLELUNGA
Iaquinta con ambizioni di rivincita a Imola nella Carrera Cup Italia
Iaquinta con ambizioni di rivincita a Imola nella Carrera Cup Italia
XMOTORS TEAM A TUTTA PISTA
XMOTORS TEAM A TUTTA PISTA
SCATTA LA CAMPAGNA DI PREVENDITA PER I GP F1 DI IMOLA E MONZA 2025
SCATTA LA CAMPAGNA DI PREVENDITA PER I GP F1 DI IMOLA E MONZA 2025
TOLDO IPOTECA L'ATCC RS DOMINANDO A VALLELUNGA
TOLDO IPOTECA L'ATCC RS DOMINANDO A VALLELUNGA
Doppio podio per Mariani a Vallelunga in Formula X
Doppio podio per Mariani a Vallelunga in Formula X
Medaglia d’argento per Francesca Remigio ed Esperienze in Pista al trofeo di Torricella
Medaglia d’argento per Francesca Remigio ed Esperienze in Pista al trofeo di Torricella
DL Racing campione con Salvaggio nel SuperSport Series GT
DL Racing campione con Salvaggio nel SuperSport Series GT
VALLELUNGA, BOLZONI JR. SFIORA IL PODIO ASSOLUTO
VALLELUNGA, BOLZONI JR. SFIORA IL PODIO ASSOLUTO
CARMINE BARBONE VINCE A SORPRESA IL TRICOLORE DI TORRICELLA
CARMINE BARBONE VINCE A SORPRESA IL TRICOLORE DI TORRICELLA
NÜRBURGRING, È SFIDA SERRATA PER ZANASI
NÜRBURGRING, È SFIDA SERRATA PER ZANASI
XC MOTORSPORT AL VIA DEL TROFEO PREDATOR’S A VALLELUNGA CON MARIO BENVENUTI
XC MOTORSPORT AL VIA DEL TROFEO PREDATOR’S A VALLELUNGA CON MARIO BENVENUTI
A TORRICELLA SI ACCENDE LA SFIDA TRICOLORE FORMULA CHALLENGE
A TORRICELLA SI ACCENDE LA SFIDA TRICOLORE FORMULA CHALLENGE
Si riaccendono i motori: non solo Ferrari questo weekend: Alberto Naska torna in pista 31 agosto e 1 settembre, Autodromo di Vallelunga
Si riaccendono i motori: non solo Ferrari questo weekend: Alberto Naska torna in pista 31 agosto e 1 settembre, Autodromo di Vallelunga
Francesca Remigio in gara a Torricella - Seconda gara dopo il podio al debutto per la pilota di ferro di Esperienze in Pista
Francesca Remigio in gara a Torricella - Seconda gara dopo il podio al debutto per la pilota di ferro di Esperienze in Pista
MUGELLO, POKER MANCATO D'UN SOFFIO
MUGELLO, POKER MANCATO D'UN SOFFIO
DL Racing si gioca tutto a Vallelunga nel SuperSport Series GT
DL Racing si gioca tutto a Vallelunga nel SuperSport Series GT
SEGATTINI E BERNAZZANI PROMOSSI AL MUGELLO
SEGATTINI E BERNAZZANI PROMOSSI AL MUGELLO
BOLZONI JR. IN DIREZIONE VALLELUNGA
BOLZONI JR. IN DIREZIONE VALLELUNGA
Iaquinta è da F.1 al via della Porsche Supercup a Monza
Iaquinta è da F.1 al via della Porsche Supercup a Monza
Bretton Racing e AF Corse vincono a Spa-Francorchamps in una gara ricca di emozioni
Bretton Racing e AF Corse vincono a Spa-Francorchamps in una gara ricca di emozioni
TOLDO, A VALLELUNGA, PER CONSOLIDARE IL PRIMATO
TOLDO, A VALLELUNGA, PER CONSOLIDARE IL PRIMATO
DL Racing trionfa con Badawy nell’Italiano GT Sprint al Mugello
DL Racing trionfa con Badawy nell’Italiano GT Sprint al Mugello
Akshay Bohra firma la doppietta ed è leader dell’Euro 4 Championship
Akshay Bohra firma la doppietta ed è leader dell’Euro 4 Championship
La gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche esalta il Mugello
La gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche esalta il Mugello
RECORD DI PRESENZE, OLTRE 17.000, ALL’OTTAVA EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY. 440 LE VETTURE STORICHE PRESENTI DI CUI 38 FORMULA 1
RECORD DI PRESENZE, OLTRE 17.000, ALL’OTTAVA EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY. 440 LE VETTURE STORICHE PRESENTI DI CUI 38 FORMULA 1
PILOTI GRETARACING NEL MINICHALLENGE IN PISTA ED ALLO SLALOM DI MONTESANO SULLA MARCELLANA
PILOTI GRETARACING NEL MINICHALLENGE IN PISTA ED ALLO SLALOM DI MONTESANO SULLA MARCELLANA
La RO racing in trionfo con Saverio Miglionico, Domenico Guagliardo e Luigi Zampaglione
La RO racing in trionfo con Saverio Miglionico, Domenico Guagliardo e Luigi Zampaglione
DOPO IL MUGELLO, SIMONE PATRINICOLA ANCORA IN LIZZA PER IL TITOLO TRICOLORE
DOPO IL MUGELLO, SIMONE PATRINICOLA ANCORA IN LIZZA PER IL TITOLO TRICOLORE
Zeller vince gara 1 d’astuzia in formula 2000 al Mugello
Zeller vince gara 1 d’astuzia in formula 2000 al Mugello
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint: al Mugello Mazzola-Delli Guanti trionfano in gara-2 della GT3, Ibrahim Badawi vince in GT Cup
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint: al Mugello Mazzola-Delli Guanti trionfano in gara-2 della GT3, Ibrahim Badawi vince in GT Cup
Edgar – Kubica – Deletraz vincono la 4 Ore di Spa-Francorchamps, 4° round dell’European Le Mans Series. Tripletta Ferrari in LMGT3
Edgar – Kubica – Deletraz vincono la 4 Ore di Spa-Francorchamps, 4° round dell’European Le Mans Series. Tripletta Ferrari in LMGT3
Salvatore Taronno

Salvatore Taronno

Qualifiche 24 Ore di Le Mans: Kobayashi imposta il ritmo con la Toyota; due Ferrari di AF Corse prima e seconda in LMGTE Pro

La Toyota GR010 Hybrid Hypercar n. 7 guidata da Jose Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Mike Conway ha dominato i tempi della prima sessione delle prove di qualificazione a Le Mans.

18 Agosto 2021

È stato Kobayashi a ottenere il miglior tempo e a fermare il cronometro a 3'26.279, circa tre secondi più veloce del suo miglior tempo nelle prove libere di oggi.

La Ferrari ha reagito nella categoria LMGTE Pro con la 488 Evo n.52 guidata da Daniel Serra che ha segnato il miglior giro.

Antonio Felix da Costa si è riscattato da un incidente nelle prove libere e si è portato in testa alla LMP2, mentre la Porsche 911 Dempsey Proton n. 88 ha dominato la categoria LMGTE Am.

Di seguito sono riportati i risultati principali di ciascuna categoria.

 

Hypercar

  • Kamui Kobayashi ha stabilito un tempo super veloce di 3'26.279 secondi con la Toyota GR010-Hybrid Hypercar n. 7 mantenendo la Toyota Gazoo Racing in cima alla lista dei tempi migliori.
  • L’Alpine ELF Matmut si è piazzata ancora una volta seconda con Matthieu Vaxiviere a 0.8116s dal miglior risultato di Lopez con 3’27.095s
  • La Toyota n.8 guidata da Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Kazuki Nakajima è terza a 1.3 secondi dalla vettura gemella.
  • La Glickenhaus Racing piazza le sue vetture al quarto e quinto posto con la n. 708 davanti alla n. 709.

LMGTE Pro

  • Una Ferrari di AF Corse guida la classe LMGTE Pro con Daniel Serra che fa segnare di nuovo il miglior giro in 3'46.011 con la vettura n.52.
  • In ritardo la Ferrari n.51 di AF Corse guidata da Come Ledogar, James Calado e Alessandro Pier Guidi, seconda a suggellare un bel 1-2 per il Cavallino Rampante.
  • Kevin Estre si piazza terzo con la Porsche n.92 girando a 0.6 secondi più lento rispetto al ritmo di Serra.
  • La Corvette è quarta con Nick Tandy che fa girare la vettura numero 64 con il miglior tempo di 3'47.074

LMP2

  • Antonio Felix da Costa si riprende da un incidente nelle prove libere e guida la classe LMP2. L'asso portoghese gira in 3'29.144s con la JOTA Oreca-Gibson n.38
  • Nyck de Vries porta la Aurus-Gibson n.26 di G-Drive al secondo posto fermando il cronometro a 3'29.246.
  • La vettura N.41 WRT è terza con Louis Deletraz che raggiunge il miglior tempo di 3’29.441s
  • Panis Racing conquista il quarto posto con Will Stevens che fa registrare il suo miglior giro di 3'29.508.
  • Paul-Loup Chatin si schianta con la sua Oreca Gibson IDEC Sport n. 48 alle curve Porsche danneggiando la parte posteriore della vettura.

LMGTE Am

  • La Porsche No.88 Dempsey Proton Racing guidata da Julien Andlauer stabilisce il suo miglior tempo di 3’48.620s per guidare la classe LMGTE Am.
  • La Porsche n.56 del Team Project 1 guidata da Matteo Cairoli era in testa alla categoria ma il suo giro di 3'48.905 è stato cancellato per infrazione al limite di pista.
  • Ben Barker impressiona di nuovo per GR Racing, conquistando il secondo posto con un 3'49.100' e permettendo alla Porsche di conquistare i primi due posti di classe.
  • Cetilar Racing si riprende dall'incidente in prova e si aggiudica il terzo posto con Antonio Fuoco che segna il tempo di 3'49.102 secondi a soli 0.002 secondi dalla GR Porsche

L’importantissima Hyperpole di domani (giovedì) inizierà alle 21:00 ora locale.

 

Press Office FIA WEC - Rachel CAVERS

Photo: ©Gabi Tomescu/AdrenalMedia.com

24 Ore di Le Mans 2021: un po’ di numeri

Sabato, 14 Agosto 2021 17:40 Published in FIA WEC

24 Ore di Le Mans 2021: un po’ di numeri

Tra una settimana la bandiera si abbasserà per dare il via al quarto round del FIA WEC: la leggendaria 24 Ore di Le Mans.

14 Agosto 2021

Trentatré partecipanti al WEC gareggeranno all'89a edizione di Le Mans e, per celebrare l'occasione, ecco dieci curiosità sull'evento più prestigioso del WEC in calendario.

 1. La Le Mans di quest'anno si svolgerà in agosto per la prima volta in assoluto! Mentre è la terza volta nella storia che ricade nei giorni 21 e 22, con le edizioni del 1930 e del 1958.

 2. 62 vetture parteciperanno a Le Mans la prossima settimana. Se partiranno tutti e 62, sarà un nuovo record per numero di partenti, superando quello attuale del 2019 quando i partenti furono 61.

 3. 12 Porsche 911 RSR-19 nella entry list di Le Mans di quest'anno sono il numero più alto per il marchio tedesco nell'era del WEC, e due auto in più rispetto ai 10 iscritti del 2020. Otto diversi team in rappresentanza di cinque paesi sono pronti a guidare quest’auto in Francia.

 4. Il Regno Unito è la nazione più rappresentata sulla griglia di Le Mans 2021, con 31 piloti britannici che parteciperanno. Due correranno in Hypercar, 15 in LMP2, 3 in GTE Pro e 11 in GTE Am.

5. Nel 2019, Michelle Gatting, Manuela Gostner e Rahel Frey di Kessel Racing sono state il 24° equipaggio tutto femminile nella storia a partecipare alla grande gara. Gatting e Frey tornano nel 2021, come partecipanti al WEC per l'intera stagione con Iron Lynx, questa volta insieme alla debuttante Sarah Bovy.

 6. Otto auto sono presenti in GTE Pro, lo stesso del 2020. Tutte e otto le auto includono un pilota che ha ottenuto una vittoria assoluta a Le Mans o una vittoria di classe nell'era del WEC. Serra, Bamber e Bruni hanno vinto tutti due volte dal 2012, mentre altri 12 piloti hanno vinto una. Garcia ha anche tre vittorie prima del 2012.

 7. La vittoria nella classe GTE Am di TF Sport a Le Mans 2020 è stata la 30esima di classe di un team battente bandiera britannica.

 8. Nel 2018, il numero 36 di Signatech Alpine ha difeso la vittoria dell'anno precedente per aggiudicarsi il titolo WEC della classe LMP2. Era il luogo perfetto per suggellare anche la 40° vittoria di classe dell'Oreca, l'ottava sotto la bandiera "Alpine".

 9. La Toyota ha ottenuto la sua terza vittoria di fila a Le Mans con la TS050 Hybrid n. 8 nel 2020. Il marchio giapponese è diventato il secondo nella storia delle corse a concludere e iniziare un decennio con la vittoria, dopo che Bentley ha ottenuto questa vittoria dal 1927 al 1930.

 10. Dei 17 piloti che hanno vinto la 24 Ore di Le Mans a titolo definitivo nell'era del WEC, otto gareggeranno nel 2021: Duval, Bamber, Tandy, Dumas, Jani, Hartley, Buemi e Nakajima.

 

Press office FIA WEC: Rachel CAVERS

Nella foto ©ADRENALMEDIA.COM: la Toyota TS050 Hybrid vincitrice dell’edizione 2020

La Ferrari Iron Lynx conquista la gloria della TotalEnergies 24 Ore di Spa in un finale indimenticabile

  • Il marchio italiano torna in vetta dopo 17 anni grazie a Pier Guidi / Ledogar / Nielsen
  • Madpanda Motorsport domina la Silver Cup con Perez Companc / Breukers / Kujala / Sanchez sulla Mercedes-AMG n.90
  • La Ferrari reclama la Pro-Am così AF Corse trionfa con l'equipaggio n. 53 di Cameron / Griffin / Mastronardi / Molina
  • Titolo Am Cup per Hägeli by T2 Racing Porsche con Decurtins / Lauck / Basseng / Busch

1 agosto 2021

Un'indimenticabile 24 Ore di TotalEnergies 2021 di Spa è stata vinta dalla Ferrari dopo che una prestazione impeccabile di Iron Lynx ha regalato al marchio italiano il suo primo trionfo nelle Ardenne dal 2004, ponendo fine a più di un decennio di dominio tedesco.

La vettura n.51 è stata costantemente la più veloce in pista sia sul bagnato che sull'asciutto, sia che fosse Alessandro Pier Guidi, Côme Ledogar o Nicklas Nielsen al volante. Partita dal 13° posto su una griglia di 58 vetture, era già seconda alla quarta ora ed è arrivata in testa in tempo per ottenere il massimo dei punti del campionato Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, al quarto di gara.

La squadra italiana è stata bloccata poco prima della mezzanotte quando le è stata inflitta una penalità per infrazione al rifornimento, ma è rimasta saldamente alla caccia del risultato finale. Pier Guidi è stato protagonista di un turno notturno stellare, che ha permesso alla Ferrari di essere ancora una volta in testa a metà gara, aggiungendo altri 12 punti al suo bottino di Endurance Cup.

Mentre il sole sorgeva sul circuito per segnare la spinta finale verso la bandiera a scacchi, la vettura n.32 dell'Audi Sport Team WRT emergeva come la più seria sfidante della Ferrari. Partito dal 54° posto dopo una disastrosa qualifica, l'equipaggio formato da Dries Vanthoor, Charles Weerts e Kelvin van der Line ha prodotto una rimonta memorabile. Alle 09:00 di domenica mattina era in seconda posizione, anche se a questo punto la Ferrari in testa aveva 40 secondi di vantaggio in testa al gruppo.

Ma è stato nelle ultime quattro ore che la battaglia per la vittoria ha preso vita. In questa fase Nielsen si imbatteva nel traffico intenso a Blanchimont, dando a Van der Linde l'opportunità di passare in testa alla fermata dell'autobus. Il pilota dell'Audi si è buttato all'esterno e per un attimo si è ritrovato davanti, anche prendendo qualche rischio.

La gara si stava avviando verso un gran finale. Al penultimo pit-stop Pier Guidi è salito a bordo della Ferrari, mentre Vanthoor ha preso la guida dell'Audi. Nella battaglia tra i due piloti d'élite delle corse GT è stato l'italiano ad andare in testa, spingendo forte per tutta la 23a ora fino a condurre per più di 20 secondi, quando si è fermato per l'ultima volta montando le gomme Pirelli slick.

Quando Vanthoor si è fermato un giro dopo, sembrava che non ci fosse nulla da fare per l'Audi Sport Team WRT per riportare il proprio pilota davanti, ma il team belga ha avuto un’opportunità all'ultima mano del gioco. Anche se la pista in quel momento era asciutta, sull’Audi n.32 sono state montate gomme da bagnato. È stata la scelta azzeccata: il cielo si è aperto ed è cominciato piovere proprio mentre Vanthoor stava rientrando sulla pista in cima alla Raidillon, regalando al pilota Audi un enorme vantaggio.

Pier Guidi ha provato a tenere duro con le slick, ma con l'intensificarsi della pioggia poteva solo tenere l’auto nella direzione giusta, e con difficoltà. Iron Lynx non ha avuto altra scelta che riportare il proprio pilota ai box per un'altra sosta e cedere il comando della gara all'Audi Sport Team WRT. Nel frattempo, la Ferrari n.33 del Rinaldi Racing urtava contro le barriere sul rettilineo di Kemmel, richiedendo l'intervento della safety car.

Una volta che il gruppo si è compattato, Vanthoor aveva cinque auto doppiate tra lui e la Ferrari Iron Lynx a meno di mezz'ora dalla fine. Sembrava un'impresa quasi impossibile, ma Pier Guidi si è procurato la possibilità di un duello liberandosi dal traffico in due giri. Il cacciatore era diventato la preda.

È stato subito evidente che la Ferrari era molto più a suo agio sul bagnato, con Pier Guidi visibilmente più veloce alla Raidillon. Ha impiegato solo pochi giri per riprendere Vanthoor e ha avuto la sua prima possibilità di sorpassarla a Les Combes a 10 minuti dalla fine. Il pilota dell'Audi ha tenuto duro, ma Pier Guidi ha ottenuto la sua possibilità poche curve dopo.

Ad alta velocità e su un circuito inzuppato, l'italiano ha osato passare Vanthoor all’esterno di Blanchimont. Con una mossa che si ricorderà negli anni a venire, Pier Guidi è passato e si è portato in testa alla gara. Vanthoor non ha avuto modo di reagire. Pochi giri dopo, la vettura n.51 Iron Lynx ha tagliato il traguardo per conquistare la prima vittoria della Ferrari alla TotalEnergies 24 Hours of Spa dal 2004 e la prima per un marchio non tedesco durante l'era GT3.

Dietro al duo di testa, l'Aston Martin n.95 Garage 59 ha completato il podio della classifica generale ed è stata l'unica altra vettura a pieni giri. L'equipaggio composto da Nicki Thiim, Marco Sorensen e Ross Gunn ha corso in maniera eccellente, attirando raramente l'attenzione ma conducendo una gara veloce e priva di errori per conquistare il primo podio assoluto dell'Aston Martin dal 2008.

L'Audi Sport del Team WRT è arrivata quarta con la sua vettura n.37, seguita dalla n.47 KCMG Porsche e dalla n.25 Audi Sport Team Saintéloc. La squadra JOTA con il suo superbo settimo posto ha dato alla McLaren il suo miglior risultato assoluto nelle Ardenne, seguito dalla Lamborghini n.63 Orange1 FFF Racing, dall’Audi Sport n.66 del Team Attempto e la n.89 AKKA ASP Mercedes-AMG.

Madpanda Motorsport ha vinto la Silver Cup con la sua Mercedes-AMG n.90, regalando alla giovane squadra di Ezequiel Perez Companc il suo più grande successo finora. Considerato un contendente marginale prima della gara, l'auto è passata al comando dopo due ore e da allora in poi è rimasta in testa alla classe.

Tuttavia una penalità drive-through per limiti di pista, ha permesso all'Aston Martin n.159 Garage 59 di avvicinarsi. Ma l'equipaggio di Perez Companc, Rik Breukers, Patrick Kujala e Ricardo Sanchez ha preso il ritmo per staccarsi quando ce n'era più bisogno e ha mantenuto la calma durante l'acquazzone finale per guadagnare la vittoria di classe.

AF Corse ha aggiunto ulteriori vittorie al bottino Ferrari assicurandosi una doppietta in Pro-Am, la sua quinta vittoria nella classe e la prima dal 2015. La formazione n.53 composta da Duncan Cameron, Matt Griffin, Rino Mastronardi e Miguel Molina ha vinto contro la sorella n.52, stabilendo un comodo vantaggio durante l'ultimo terzo di gara. Questa è stata un’edizione memorabile per la 488 GT3, che si è piazzata anche quarta grazie a Sky Tempesta Racing. L'unica intrusa è stato la Lamborghini n.77 di Barwell Motorsport, che ha completato il podio di classe al terzo posto.

Hägeli by T2 Racing ha conquistato la vittoria nella battaglia tutta Porsche per gli onori dell'Am Cup. È stato coinvolto in una battaglia serrata con l'auto n.23 di Huber Motorsport, che era stata in vantaggio nelle prime ore del mattino prima di un pesante incidente a Raidillon.

La sfida portata dalla Mercedes-AMG ha vacillato nelle prime ore del mattino quando il pilota n.88 AKKA ASP è stato costretto al ritiro con un ammortizzatore posteriore sinistro rotto. Dopo essere partita dalla pole, la vettura era rimasta in testa per la maggior parte della gara ed era in terza posizione, dietro ai primi due classificati, quando si è verificato il disastro.

La fortuna non è stata certamente dalla parte dei quattro equipaggi eliminati dopo 22 minuti dalla partenza. Tuttavia, quasi tutti i piloti coinvolti se la sono cavata senza gravi lesioni, ad eccezione di Jack Aitken, che ha subito fratture alla clavicola e ad una vertebra.

In definitiva, l'edizione 2021 dovrebbe essere ricordata come un classico. L'arrivo di una pioggia intensa durante l'ultima ora e l'incredibile battaglia per la vittoria che ne è seguita non avrebbero potuto essere sceneggiate meglio, mentre la scelta delle gomme da parte dell'Audi Sport Team WRT è stata una strategia magistrale. Alla fine, però, è stato impossibile superare il ritmo di Pier Guidi negli ultimi minuti. Il suo sorpasso a Blanchimont è stato assolutamente degno della vittoria nella più grande gara del calendario.

Alessandro Pier Guidi, n.51 Iron Lynx Ferrari: “Ho provato molte volte a vincere questa gara, e dopo due secondi posti assoluti e due vittorie nella Pro-Am Cup, sono molto contento di questa vittoria assoluta. Abbiamo condotto la gara per la maggior parte del tempo, ma nell'ultima mezz'ora tutto sembrava perduto. Dopo la ripartenza ho deciso di dare tutto, non avevo scelta. Forse non è stato il sorpasso più facile su Dries, ma ha commesso un piccolo errore in uscita da Stavelot e sono riuscito a affiancarmi. Non so perché, ma ho sentito che dovevo provarci e ha funzionato. Questa è una sensazione incredibile e ci vorrà un po' di tempo per capire cosa abbiamo fatto".

News e foto: Fanatec GT World Challenge

Domenica di bis a Magione. Tre titoli assegnati in Coppa Italia Turismo

01.08.2021

MAGIONE – Cala il sipario sul sesto Peroni Race Weekend della ricca stagione racing 2021. All’Autodromo dell’Umbria sono andate in scena ben tredici gare tra le competizioni GPR, la Lotus Cup Italia e la Formula X. Nella calda giornata di domenica sono stati i doppi successi il trend predominante, dalla doppia vittoria di Mauro Guastamacchia in Coppa Italia Turismo con la conquista del titolo della prima divisione e del TCR Sequenziale ai due successi firmati da Gianalberto Coldani nella 1.6 Turbo Cup. In Coppa Italia Turismo si chiude anche matematicamente la sfida nella BMW Racing Cup: Michele Materni si laurea campione con una data di anticipo avendo accumulato un vantaggio di 40 punti su Rolando Bordacchini.

COPPA ITALIA TURISMO - Dalla pole al successo: Mauro Guastamacchia (Aggressive Team Italia) trionfa con facilità in Gara-1 della Coppa Italia Turismo, impensierito solo alla partenza da un arrembante Federico Scionti (Italia Corse), 2° davanti al vincitore per la classe TCR DSG, Marco Butti (Elite Motorsport). Federico Borrett, questo fine settimana al volante di una Cupra TCR insieme al team Lema Racing, chiude 4° assoluto e precede la Golf TCR DSG di Nicola Franzoso (Calcagni Motorsport) e Giulio Valentini. Completa il podio delle vetture DSG Gianluca Ravara (Ten Job), mentre Federico Dolci della Classe C su Seat Leon Cup Racer accusa un problema tecnico e chiude 8°. 

Rino De Luca (Team ZeroVenti) la spunta in Gara-1 nella seconda divisione. Sul podio Roberto Sperati su BMW E36 e Michele Materni. In Gara-2 Mauro Guastamacchia ripete il successo ottenuto in mattinata e detiene ora un margine di 24 punti su Federico Borrett nella classifica della prima divisione, risultato che si converte nella vittoria del titolo. Guastamacchia raddoppia anche con la chiusura della sfida nel TCR Sequenziale, con 22 punti di vantaggio su Adriano Visdomini. Partito dalla quarta fila in quanto primo classificato nella prima gara, il pilota dell’Aggressive Team Italia si è appropriato della testa della corsa in pochi minuti seguito da Marco Butti. Il 16enne di Elite Motorsport replica il successo nella classe DSG, chiudendo secondo assoluto davanti a Federico Scionti, fuori classifica in questo appuntamento. Ottima quarta piazza per il giovane Federico Dolci, partito dalla pole position, mentre chiude 5° Federico Borrett. Seguono Walter Pugliese, Valentini e Ravara.

Seconda zampata consecutiva di Rino De Luca nella seconda divisione, con un margine di 21s su Roberto Franzoso (Butti Motorsport). Andrea Gregori è il migliore tra le BMW 318 E46, davanti a Materni e Stefano Brué (Team Mariotti). Il pilota n.74 di Speed Motor chiude anticipatamente la lotta al titolo nella classe dedicata alle BMW 318 E46, avendo costruito un vantaggio di ben quaranta punti su Rolando Bordacchini.

1.6 TURBO CUP - Gianalberto Coldani (MC Motortecnica), scattato dalla pole position in entrambe le gare, si conferma l’uomo da battere nella 1.6 Turbo Cup. Il 19enne lombardo tiene a tiene a bada Pierluigi Sturla in entrambe le manche del weekend, seppur con maggiore difficoltà in Gara-2. Andrea Chierichetti chiude sul podio in Gara-1, mentre nel pomeriggio è Walter Lilli (ritirato in mattinata) degli Over 50 a conquistare la medaglia di bronzo al termine di una gara molto combattuta. Doppio quarto posto per Fulvio Casciandrini di Blackcars Corse, davanti a Fabrizio Paolo Tablò (Faro Racing) in mattinata e Riccardo Franzoso nella seconda manche. Si conclude dunque il quarto appuntamento di sei totali con un Coldani sempre più leader, sia nell’Under 25, sia nella classifica assoluta.

MASTER TRICOLORE PROTOTIPI - Pole e vittoria nella prima manche del Master Tricolore Prototipi per Claudio Francisci: il pilota romano si è riappropriato della testa della corsa ai danni di Mirco Savoldi, da quarto a primo alla partenza. Il bresciano, autore di un testacoda nelle battute finali, ha chiuso in terza posizione alle spalle di uno straordinario Roberto Del Castello (Progetto Corsa) in rimonta dopo una partenza non brillante. Quarto posto per Massimo Wancolle, davanti al leader del campionato Alessandro Rosi su Normal M20 FC. Esordio sfortunato per Omar Magliona (CMS Racing Cars), costretto al ritiro nella seconda metà della gara a causa di un problema tecnico.

Roberto Del Castello raccoglie il successo in Gara-2 davanti a Ranieri Randaccio e a un ottimo Omar Magliona. Quarto posto in rimonta dopo un testacoda per Alessandro Rosi, leader della classifica. Si ritira invece Mirco Savoldi, causando l’ingresso della Safety Car, per rimuovere la sua Lucchini insabbiata.

CAMPIONATO ITALIANO AUTO STORICHE - Roberto Arnaldi torna alla vittoria nel Campionato Italiano Auto Storiche. Il pilota del 3° Gruppo taglia il traguardo dell’Autodromo dell’Umbria davanti a tutti con la sua Alfa Romeo GT Am. Fuori dai giochi il duo Ambroso-Zardo, scattato dalla pole position e impegnato in un’avvincente bagarre con Truglia e Giovannini, vincitori per il 4° raggruppamento sulla TVR Tuscan davanti alla Porsche 944 T di Fabio e Giuseppe Bossoli. Non giungono alla conclusione della mini endurance di sessanta minuti la Ford Sierra Cosworth di Rigoni-Giovannini e la Mercedes 190 E di Simoncini-Landini. 

Nel 2° Gruppo, invece, Blumax e Fabio De Beaumont (Scuderia Vesuvio) spodestano Chiaramonte Bordonaro e Barresi. Terzo posto di raggruppamento per Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti al volante dell’Alfa Romeo GTV 2000 davanti a Loris Papa sulla mitica Fiat 128.

LOTUS CUP ITALIA - Non conclude Gara-1 Franco Nespoli, poleman della prima manche della Lotus Cup Italia. Vince e incrementa il proprio vantaggio in classifica il milanese Daniel Grimaldi con 1.1s di vantaggio su Giacomo Giubergia e 4.455s su Alberto Grisi. Esito in fotocopia in Gara-2: Grimaldi conquista il successo in rimonta dalla quarta fila. Giubergia e Grisi concludono ancora una volta sul podio.

Il prossimo appuntamento in pista con il Gruppo Peroni Race sarà il 2-3 ottobre all’Autodromo Nazionale di Monza.

Press Office Gruppo Peroni Race

Foto:  ©Claudio Signori

Tutte le emozioni del sabato a Magione

Sabato, 31 Luglio 2021 20:58 Published in Pista

Tutte le emozioni del sabato a Magione

31.07.2021

MAGIONE  – Si conclude la giornata dedicata alle prove libere e alle qualifiche del Peroni Race Weekend all’Autodromo dell’Umbria. I piloti hanno sfidato il caldo di Magione, dove sono andate in scena ventuno sessioni a partire dalle 9 del mattino. Domenica vedrà disputarsi tredici gare tra i campionati GPR e Formula X.

MASTER TRICOLORE PROTOTIPI – L’inossidabile Claudio Francisci si aggiudica la pole position di Gara-1 con la sua Lucchini BMW. A 1.793s figura Roberto Del Castello, di ritorno al volante di un prototipo dopo 11 anni, poleman della manche successiva. Il pilota in forza al team Progetto Corsa nella seconda parte della qualifica ha preceduto il leader della classifica Alessandro Rosi e Francisci. Buon 4° tempo in entrambe le sessioni per Mirco Savoldi.

COPPA ITALIA TURISMO – Mauro Guastamacchia scatterà dalla pole position in Gara-1 nella giornata di domenica. Il driver dell’Aggressive Team Italia verrà affiancato da Marco Butti (Elite Motorsport) alla partenza, ad appena 75 millesimi dalla miglior prestazione su una vettura DSG. Federico Scionti e Federico Dolci (Six Engineers) inseguono, rispettivamente a 4 decimi e 1.1s dalla vetta, mentre è quinto Federico Borrett sulla Cupra TCR Sequenziale di Lema Racing. Nella seconda divisione primeggia Rino De Luca sulla Honda Civic Type R del Team ZeroVenti, staccando di 0.424s Sauro Cozzari (Team Mariotti) a bordo di una Renault Clio RS 2.0. Terzo tempo per Camillo Piccin, mentre Michele Materni (Speed Motor) risulta ancora una volta il più veloce con margine nel Trofeo 318.

CAMPIONATO ITALIANO AUTO STORICHE -  Il duo veneto Ambroso-Zardo del 3° Gruppo conquista la pole position del round di Magione sulla Porsche 911 SC. Per il 4° Gruppo si mettono in luce ancora una volta Vito Truglia e Gilles Giovannini sulla TVR Tuscan Speed 8 GT, con otto decimi di vantaggio su Michele Rigoni e Thomas Giovannini alla guida di una Ford Sierra Cosworth. L’Alpine A110 di Chiaramonte Bordonaro-Barresi precede l’Alfa Romeo GTAm di Blumax e De Beaumont (2° Gruppo).

1.6 TURBO CUP – Il leader della classifica assoluta Gianalberto Coldani (MC Motortecnica) ottiene la pole position a Magione in 1’20’’956. Secondo tempo per Pierluigi Sturla (Marvic Wheels) davanti a Walter Lilli (Faro Racing), il più rapido tra gli Over 50.

Le qualifiche della FX3 si concludono nel segno di Francesco Atzori (Scuderia Cirelli), 0.282s più rapido di Davide Critelli. Nel Trofeo Predator’s Luca Vanzetto ha conquistato la pole davanti a  Moreno Pojer e Graziano Rottini.

Nella giornata di domenica le gare del Peroni Race Weekend di Magione saranno trasmesse in diretta su MS Motor TV (Canale 229 di Sky) e sui canali Facebook e YouTube del Gruppo Peroni Race e della Formula X. Si comincia alle 9.00 con la mini endurance del Campionato Italiano Auto Storiche.

Press Office Gruppo Peroni Race

Foto: ©Claudio Signori

Alla 24 Ore di Spa TotalEnergies 2021 Marciello guadagna la seconda Super Pole consecutiva con la Mercedes-AMG del Team AKKA ASP

  • Super Pole trionfale per la squadra AKKA ASP e la star della Mercedes-AMG Raffaele Marciello
  • Il brand tedesco si assicura la Super Pole per la terza stagione consecutiva
  • La Lamborghini ingaggia una dura lotta nella battaglia decisiva per la qualifica

30 luglio 2021 

Per il secondo anno consecutivo, il team Mercedes-AMG AKKA ASP scatterà alla 24 Ore di Spa TotalEnergies dalla parte anteriore della griglia dopo un giro scintillante di Raffaele Marciello che si è assicurato il primo posto nella Super Pole.  

L'italiano ha confermato il suo status di uno dei piloti più veloci in qualsiasi disciplina emergendo al vertice contro avversari di livello mondiale. In tal modo, è diventato la prima persona ad assicurarsi i trionfi consecutivi nella Super Pole e ha dato alla Mercedes-AMG la sua terza partenza consecutiva in P1 a Spa.

Marciello ha corso per ultimo nella battaglia dei 20 piloti dopo che lui e i suoi compagni della squadra AKKA ASP Jules Gounon e Dani Juncadella avevano superato la sessione aperta di qualifiche di ieri. Ciò poteva essere un calice avvelenato, poiché nuvole scure si sono raccolte sulla pista poco prima dell'inizio della Super Pole. Stava cadendo una pioggia leggera quando la prima macchina è partita, ma alla fine il meteo non ha giocato un ruolo significativo.  

Dopo che alcuni dei primi concorrenti hanno sofferto la cancellazione di giri veloci per violazione dei limiti di pista, il primo pilota a fare una seria scommessa per la pole è stato Ben Barnicoat, che è arrivato secondo con la McLaren JOTA n.38 e ha registrato un 2'18.597. Questo è rimasto il punto di riferimento fino a quando Ricardo Feller (Lamborghini n.14 Emil Frey Racing) è andato più veloce di tre centesimi, dimostrando il potenziale che la Huracán GT3 del marchio italiano ha mostrato per tutta la settimana a Spa. 

Questa è stata l'ultima di una serie di impressionanti esibizioni del giovane pilota svizzero, ma il suo tempo si è mantenuto in cima per breve tempo dato che Mirko Bortolotti ha effettuato un giro speciale al volante della Lamborghini n.63 della Orange1 FFF Racing. L'italiano è stato il decimo a girare, ma poiché i piloti successivi non sono riusciti a battere il suo 2'18.525, il primo trionfo della Super Pole per Lamborghini si è avvicinato.

Giunto al quarto dall'ultimo posto, Maro Engel sembrava sulla buona strada per rovesciare Bortolotti al volante della Mercedes-AMG Team HRT numero 4, ma un piccolo errore all'ultima chicane ha rovinato le sue possibilità e ha lasciato il pilota tedesco al secondo posto. Nicki Thiim non ha potuto contendere la prima fila con l'Aston Martin n.95 di Garage 59, appena lasciata da Marciello.  

Dopo aver dominato con la pioggia battente lo scorso anno, il pilota Mercedes-AMG del Team AKKA ASP vedeva il cielo sereno quando è sceso in pista alla ricerca di un'altra Super Pole. Ha completato il lavoro al suo primo giro veloce, diventando l'unico pilota quest'anno a superare la barriera dei 2'18 a Spa-Francorchamps, stabilendo un ineguagliabile 2'17.949. Non c'era stato alcun miglioramento nel suo secondo giro, ma non importava: Marciello aveva già in pugno la Super Pole.  

Ha condotto una top-tre di star davanti a Bortolotti ed Engel, mentre Feller ha confermato il suo status di futuro campione piazzandosi quarto. Questo ha dato la pole alla Lamborghini n.14 Emil Frey Racing nella Silver Cup e rappresenta la migliore posizione di classe in qualifica alla 24 Ore di Spa.  

Sheldon van der Linde è arrivato quinto con la BMW n.34 Walkenhorst Motorsport, seguito dall'altrettanto impressionante Barnicoat. Mattia Drudi (Audi Sport n.66 del Team Attempto), Nicky Thiim (Aston Martin n.59 di Garage 59), Mathieu Jaminet (n.22 GPX Racing Porsche) e Felipe Fraga (Mercedes-AMG n.89 AKKA ASP) hanno completato la top-10.  

Oltre alla Lamborghini N.14 Emil Frey Racing, altri tre contendenti alla Silver Cup hanno gareggiato nella Super Pole: Pierre-Alexandre Jean ha messo la Bentley n.107 CMR al 12° posto, Thomas Drouet ha preso il 16° con la Mercedes-AMG n.87 di AKKA ASP, mentre Philip Ellis è 19° con la Mercedes-AMG n.57 di Winward Racing. Sette marchi erano rappresentati nella top-10, con solo Bentley e Ferrari assenti.

La 24 Ore di Spa TotalEnergies 2021 prenderà il via domani alle 16:30 e vedrà il Mercedes-AMG Team AKKA ASP lottare per essere il secondo team in 10 anni a vincere la gara dalla pole. Ogni minuto dell'azione sarà trasmesso in diretta sul sito web di TotalEnergies 24 Hours of Spa, sulla pagina Facebook ufficiale dell'evento e sui canali YouTube di GTWorld. 

Raffaele Marciello, Mercedes-AMG n.88 del Team AKKA ASP: “Volevo solo provare a qualificare la vettura tra i primi cinque e stare fuori dai guai ad inizio gara. Ecco perché non ho guidato in modo troppo aggressivo. Per la gara posso contare su un ottimo team e mega compagni di squadra. Penso che abbiamo il pacchetto per fare davvero bene, ma non siamo gli unici a voler vincere questa gara. Avremo bisogno di un po' di fortuna con il meteo, la strategia, ecc. Ma se tutto andrà bene dovremmo essere in grado di stare davanti”.

 

News e foto: Fanatec Gt World Challenge Europe

Peroni Race Weekend di Magione: da sfide decisive a grandi ritorni

28.07.2021

ROMA – Il Gruppo Peroni Race si prepara a scendere in pista all’Autodromo dell’Umbria nel fine settimana del 31 luglio -1 agosto con ben otto campionati in gara sull’asfalto di Magione.

L’evento si svolgerà a porte chiuse, ma nella giornata di domenica verranno trasmesse in diretta su MS Motor TV (Canale 229 di Sky) e sui canali social di Gruppo Peroni Race e Formula X tutte le gare a partire dalle ore 9.00. 

Insieme alla Coppa Italia GT Club torna in azione il Master Tricolore Prototipi: Alessandro Rosi aveva lasciato Monza da leader con 62 punti contro i 34 accumulati da Giancarlo Pedetti e i 33 di Ranieri Randaccio. Il gruppo Sport godrà di importanti ingressi a Magione, a cominciare da Omar Magliona, nove volte campione italiano nella Velocità in Salita. Il pilota sardo esordirà sull’Osella PA21 S di CMS Racing Cars. Al giro di boa del Master Tricolore Prototipi sarà presente anche Roberto del Castello in forza al team Progetto Corsa, compiendo il suo ritorno al volante di un prototipo dopo undici anni. Tra le novità che comporranno la griglia dedicata ai prototipi spiccano anche la Tatuus PY012 guidata da Gianfranco Giorgio e Mirco Savoldi con una Lucchini.

Sarà un appuntamento decisivo per i piloti della Coppa Italia Turismo, giunta al penultimo round stagionale. Mauro Guastamacchia dell’Aggressive Team Italia avrà l’opportunità di allungare in vista del gran finale a Monza nella prima divisione e nel TCR Sequenziale. Dopo due pesanti zeri a Vallelunga, il pilota lombardo è ancora leader di entrambe le classifiche con 11 punti di vantaggio su Federico Borrett nella prima divisione. In questa tappa il pilota triestino sarà tuttavia in corsa tra le TCR Sq, passando dalla sua BMW M3 E36 alla Cupra di Lema Racing.

Tra le TCR DSG conferma la propria presenza il duo Franzoso-Pugliese di Calcagni Motorsport, insieme alle quattro Cupra di Ten Job e alla VW Golf di Elite Motorsport guidata da Marco Butti. Sarà una lotta marchiata Mini nella 2^ divisione tra Mariano Maglioccola e Gennaro Manolio, con Rino De Luca su Honda Civic Type R, Camillo Piccin su Honda Integra e Claudio de Giorgis su BMW E36 pronti a inserirsi nella bagarre. Nella BMW Racing Cup Michele Materni (Speed Motor) avrà la possibilità di giocarsi il primo match point per chiudere la sfida con una tappa di anticipo, trovandosi attualmente a 72 punti contro i 41 di Rolando Bordacchini. 

Reduce dalla 300 KM di Vallelunga, il Campionato Italiano Auto Storiche fa tappa a Magione con altri iconici modelli che andranno ad arricchire lo schieramento dell’evento umbro, dalla Porsche 944 T condivisa da Giuseppe e Fabio Bossoli alla Mercedes 190 E di Simoncini e Landini. Per la 1.6 Turbo Cup si tratta del quarto appuntamento stagionale, in cui si assisterà all’ingresso di numerosi volti nuovi. Tra questi il trio targato Faro Racing, formato da Fabrizio Paolo Tablò, Walter Lilli e Onofrio Mariella. Blackcars Corse schiererà altrettante vetture, mentre Marvic Wheels conterà su Pierluigi Sturla. Guardando alla classifica, Gianalberto Coldani (MC Motortecnica), leader dell’assoluta con 93 punti, dovrà difendersi da Giacomo Trebbi (4x4 Explorer). In testa nell’Under 25 figura Pietro Pio Agoglia con 122 punti, mentre nell’Over 50 Massimiliano Ciocca si trova al primo posto dopo il round di Misano.

Nel fine settimana di Magione sarà in azione anche la Lotus Cup Italia insieme alla Lotus Speed Cup con il 5° appuntamento stagionale. Presenti anche team e piloti della FX3 e del Trofeo Predator’s.

News e foto: Press office Gruppo Peroni Race

Carrera Cup Italia: Caglioni si impone in gara 2 a Imola

Lunedì, 26 Luglio 2021 22:59 Published in Pista

Carrera Cup Italia: Caglioni si impone in gara 2 a Imola

In un podio monopolizzato dai giovani dello Scholarship Programme, il 18enne pilota di Ombra Racing ha conquistato la prima vittoria personale davanti a Moretti e Giardelli, che allunga in classifica. Cassarà completa la doppietta in Michelin Cup, imitato da Montagnese nella Silver. Ora la pausa estiva e quarto round stagionale all’Autodromo di Vallelunga in settembre.

Imola, 25 luglio 2021. Leonardo Caglioni ha vinto gara 2 del terzo round della Porsche Carrera Cup Italia a Imola. Dopo un sabato molto combattuto con i rookie dello Scholarship Programme alla ribalta e il primo centro di Giorgio Amati in gara 1, anche la corsa disputata domenica ha confermato colpi di scena e giovanissimi capaci di monopolizzare l’intero podio finale. Caglioni, pilota 18enne di Ombra Racing – Centro Porsche Padova, ha celebrato la sua prima vittoria nel monomarca di Porsche Italia precedendo Marzio Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), appena un anno più di lui, e il coetaneo Alessandro Giardelli, di nuovo terzo al volante della 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna con la quale ha allungato ancora in classifica generale dopo averne preso il comando sabato. Le classifiche delle due gare di Imola e quelle generali del monomarca di Porsche Italia sono al momento sub judice in conseguenza del fatto che nel post-gara 1 Enrico Fulgenzi (al momento classificato 2° nella gara di sabato) ha annunciato appello dopo i 10 secondi di penalty rimediati per la condotta tenuta nel duello con Benedetto Strignano.

Sul circuito del Santerno, scattato dalla prima fila, Caglioni, in quel momento terzo, al sesto giro si è ritrovato in testa dopo il contatto occorso fra Simone Iaquinta (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina), in rimonta dall’ottavo posto, e Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Verona), che aveva mantenuto il comando dalla pole position iniziale. Le loro vetture sono finite insieme contro le barriere nelle vie di fuga del Tamburello e fortunatamente entrambi i piloti sono usciti dai rispettivi abitacoli sulle proprie gambe. La gara è stata interrotta con bandiera rossa e più tardi ripresa con una partenza dietro safety car. Alla ripartenza Caglioni ha reistito bene ai tentativi di attacco di Moretti, mentre Giardelli si difendeva a sua volta da quelli di Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia), poi quarto nella classifica finale scaturita dalla somma dei tempi delle due manche al traguardo. Autore del giro più veloce, un altro under 23 dello Scholarship Programme, Benedetto Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma), ha completato la top-5, precedendo Fulgenzi (EF Racing – Centro Porsche Pesaro) e il vincitore di gara 1 Amati (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze). Dopo lo sfortunato contatto con Aldo Festante sabato, Alberto Cerqui (Team Q8 Hi Perform) ha rimontato fino all’ottavo posto finale, precedendo in top-10 Federico Malvestiti (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) e proprio Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova).

In una griglia con un totale di 32 vetture al via in rappresentanza di 16 team, a Marco Cassarà il 12esimo posto assoluto è valsa la seconda vittoria del weekend in Michelin Cup. L’alfiere di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania è anche il nuovo leader generale di categoria. In gara 2 il driver romano ha preceduto Andreas Corradina, di nuovo a podio con la 911 GT3 Cup di Huber Racing, e Diego Locanto, terzo con il team Krypton Motorsport e al primo podio stagionale dopo la penalty di 25 secondi inflitta a Piero Randazzo per il contatto che ha costretto in ghiaia Gianluca Giorgi alla ripartenza della seconda manche, causando una seconda safety car, rientrata quasi immediatamente permettendo la regolare disputa dei due giri finali. Altra doppietta è arrivata nella Silver Cup, dove Max Montagnese (Team Malucelli – Centro Porsche Catania) ha di nuovo preceduto Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e il compagno di squadra Marco Parisini nell’ordine.

Leonardo Caglioni (vincitore gara 2): “Non ho parole per questo risultato, sono davvero contento. Sono riuscito a gestire bene sia la vettura sia la tensione, soprattutto nelle due ripartenze dalla safety car dopo l’interruzione con bandiera rossa. E’ la mia prima vittoria in Carrera Cup Italia, devo ringraziare la squadra, mi ha messo a disposizione un’auto perfetta”.

Le classifiche (sub judice)

Assoluta: 1. Giardelli 118; 2. Quaresmini 113; 3. Cerqui 104; 4. Moretti 96; 5. Caglioni 78; 6. Amati 70.

Michelin Cup: 1. Cassarà 54; 2. De Giacomi 44; 3. Corradina 24; 4. Randazzo 23; 5. Giorgi e Locanto 12.

Silver Cup: 1. Montagnese 33; 2. Scannicchio 27; 3. Parisini 16; 4. Biolghini 11; 5. Scarpellini 6.

Team: 1. Dinamic Motorsport 240; 2. Tsunami RT 172; 3. Ombra Racing 161; 4. Bonaldi Motorsport 101; 5. Ghinzani Arco Motorsport 77.

 

News:  Porsche Italia

Foto: ©Salvatore Taronno

TCR Italy: il ruggito di Azcona a Imola

Lunedì, 26 Luglio 2021 19:33 Published in Pista

TCR Italy: il ruggito di Azcona a Imola

Lo spagnolo scatta ottavo rimonta sino alla vittoria davanti ad Antti Buri e al giovanissimo Ruben Volt

domenica 25 luglio 2021

Una gara piena di colpi di scena ha chiuso il quarto round del TCR Italy. Lo spagnolo di Volcano Motorsport fa valere la propria esperienza e, nel corso dei primi quattro giri di gara, recupera posizioni sino alla leadership. Nonostante i contatti e le safety car in pista lo spagnolo non lascia spazio ai suoi diretti inseguitori e, come successo lo scorso anno, conquista la vittoria all’Enzo e Dino Ferrari di Imola. Sul podio sale anche il finlandese di Target Competition Antti Buri, tra i più costanti nelle prestazioni di questa stagione. Grazie al secondo posto in gara 2 Buri balza al comando della classifica. Per la prima volta sale sul podio anche Ruben Volt, il giovanissimo pilota estone di ALM Honda Racing.

Sulle rive del Santerno Antti Buri prende subito il largo nelle prime fasi di gara con Baldan che insegue e Volt terzo. Azcona nel corso del primo giro riesce ad arrivare sino alla terza posizione mentre Brigliadori, con ancora problemi alla sua RS3 cede fino alla sesta piazza. Lo spagnolo di Volcano Motorsport è “on fire” e passa anche Baldan, lanciandosi all’inseguimento di Buri. Baldan sbaglia alla Tosa e viene infilato da Ruben Volt. Il veneto si trova in mezzo ad un gruppo scatenato con Stefanovski, Ceccon, Brigliadori, Leonov, Tavano, Vahtel e Kouril, tutti racchiusi in un fazzoletto. Azcona non si ferma e, nel corso del quarto giro,  passa anche Buri e si porta al comando con un sorpasso perfetto alla Villeneuve. Ceccon, nel frattempo, passa Stefanovski e insidia Baldan con il macedone che accusa problemi alla sua Hyundai cedendo il passo a Brigliadori e, poi, finendo largo in Rivazza 2 prima di rientrare ai box. Ceccon rimonta ancora e riesce a passare Baldan al Tamburello, mentre Brigliadori passa Leonov per la quinta piazza. Continua la sfortuna per Michele Imberti che è costretto a rientrare ai box dopo una foratura. Kouril infila Tavano per l’ottava posizione, in una lotta serrata che prosegue fino al termine della gara.

Ceccon accusa un problema elettronico alla sua vettura e, alla Variante Alta viene toccato da Baldan. Il bergamasco, proprio a causa delle noie meccaniche, non riesce a farsi da parte con il veneto che, a sua volta, non può far nulla per schivarlo. Fortunatamente Baldan può continuare la sua gara, mentre il pilota di Aggressive Team Italia è costretto al ritiro dopo la vittoria in gara 1. Alla Rivazza Kouril arriva lungo nel tentativo di passare Brigliadori. Proprio il pilota cesenate è protagonista dell’episodio chiave della gara. Chiuso a sandwich tra Carminati e Tavano, il contatto al Tamburello è inevitabile con Brigliadori e Carminati che finiscono fuori, mentre Tavano viene solo toccato. La Safety Car entra in pista e ricompatta il gruppo sino a pochi secondi dal termine della gara. Alla ripartenza ancora emozioni, ma Mikel Azcona conquista la vittoria davanti a Buri e Volt.

Quarta piazza per Evgenii Leonov che, dopo il podio di gara 1, continua il suo weekend ad altissimo livello davanti a Baldan e Kouril che, però, viene penalizzato di 10’’ dai commissari sportivi scivolando nelle retrovie. La sesta posizione viene ereditata da Mattias Vahtel con la Honda Civic di ALM Honda Racing, mentre chiudono la top 10 Riccardo Romagnoli, le due Hoda di MM Motorsport con Ryba e Akhmadov e Salvatore Tavano.

Undicesimo e sempre più leader tra le DSG Denis Babuin che si avvicina a grandi passi verso il titolo tricolore. A completare il podio DSG Sabatino Di Mare, felice dopo un fine settimana in salita con un contatto contro le barriere durante le qualifiche e un problema con il carburante in gara 1, e Giorgio Fantilli, ancora una volta sul podio dopo i due terzi posti di Vallelunga.  

News: ACI Sport

Foto:  ©Salvatore Taronno

Gt Open Imola: la Porsche Lechner Racing di Al Zubair-Soucek conquista la seconda vittoria stagionale

25.07.2021

Al Faisal Al Zubair e Andy Soucek hanno contrattaccato con una gara perfetta, per conquistare la seconda vittoria stagionale, alla guida della Porsche 911 del Lechner Racing, in Gara 2 ad Imola. In una giornata un po' meno calda del sabato, la coppia ispano-omanita ha ridotto a 5 punti il distacco dai leader di campionato, Frederik Schandorff-Michele Beretta, secondi con la Lamborghini del Vincenzo Sospiri Racing, mentre il vincitore di Gara1, Loris Spinelli (AKM Motorsport Mercedes) è arrivato terzo.

In Pro-Am, Jens Reno Moller e Marcus Paverud hanno raddoppiato il successo di sabato, regalando una seconda vittoria alla Honda NSX di Reno Racing, davanti alle McLaren Inception di Moss-Osborne e Iribe-Millroy, mentre Jens Liebhauser-Florian Scholze (Mercedes AKM) hanno ottenuto un altro successo in Am.

LA GARA - Al via Schandorff, per la prima volta in pole, mantiene il vantaggio mentre Millroy dalla seconda fila passa Agostini, seguito da Spinelli, Al Zubair, Liebhauser, Moulin, Moller, Moss e Cipriani. I primi due scappano mentre al terzo giro Agostini viene toccato da Spinelli alla Tosa e mandato in testacoda. Anche Moss fa un leggero fuori pista alla stessa curva.

Il distacco tra Schandorff e Millroy resta sotto il secondo, ma Spinelli riuscirà a raggiungere e superare la McLaren al decimo giro. L'italiano riceve comunque una penalità di 5 secondi per l'incidente con Agostini, che al 12° giro recupera fino al quinto posto.

I pit stop iniziano al 15° giro, con Moulin e Moss che aprono le danze. A operazioni concluse (giro 20), Soucek è in testa, con 6 secondi su Beretta e Iribe, 8 su Spinelli (che va leggermente fuori alla Villeneuve), 14 su Nemoto e 23 su Ferrari, che subirà una doppia foratura nel suo stint.

Soucek manterrà il controllo della situazione, vincendo su Beretta e Spinelli, con Nemoto quarto. In Pro-Am, una mossa dell'ultimo minuto regala la vittoria a Paverud, davanti a Moss e Iribe, mentre Scholze, nonostante un testacoda, assicura la vittoria inAm.

News: International GT Open

Foto: ©Salvatore Taronno

Privacy Policy