Il leader Evans sotto attacco da parte dell'esperto del Rallye Monte-Carlo Ogier
La coppia Toyota si è divisa di soli 4,5 secondi dopo la seconda tappa dell'apertura della stagione WRC.
Elfyn Evans è in testa al Rally di Monte-Carlo dopo la seconda tappa di venerdì, ma il gallese è sempre più sotto pressione da parte del suo compagno di squadra della Toyota Gazoo Racing, Sébastien Ogier.
Evans era a 21,6 secondi di vantaggio dal suo collega della GR Yaris Rally1 dopo il giro notturno di giovedì, ma Ogier ora incombe sullo specchietto retrovisore del gallese dopo che uno straordinario giro sulle strade delle Alpi francesi di venerdì vicino a Gap lo ha visto ridurre quel deficit a soli 4,5 sez.
Ogier ha vinto due delle tre prove di velocità della mattina ed è risalito dal terzo al secondo dopo che Thierry Neuville della Hyundai ha fatto girare la sua i20 N nella PS4. Il francese si era portato a 10,7 secondi da Evans a metà giornata, con la maggior parte del tempo guadagnato sulla prova speciale ricoperta di ghiaccio da La Bréole a Selonnet.
I due sono stati molto vicini per gran parte del giro pomeridiano ripetuto, ma è stato ancora a La Bréole / Selonnet – disputata al buio durante la seconda manche – dove Ogier ha brillato, superando il suo collega di 4,1 secondi per organizzare uno scontro emozionante prima della fine del giro. Penultima tappa di sabato.
"È stato un inizio difficile per il rally, ma ce lo aspettavamo con la nostra posizione di partenza", ha detto Ogier, nove volte vincitore di questo evento. "Ora sono contento che siamo riusciti ad essere molto vicini: domani sarà divertente."
Evans, che non è mai uscito dai primi tre volte, ha ammesso che le condizioni erano difficili da leggere.
"Non diventa mai più facile, questo rally", ha spiegato. “[L’ultima tappa è stata] molto difficile al buio. Avevo molte informazioni, ma a dire il vero non potevo vederne molte: dovevo solo fidarmi. È molto difficile leggere le condizioni sulla strada. Sono felice di aver superato la giornata di oggi senza problemi”.
Neuville è rimasto molto in lotta e ha seguito Ogier di 11,6 secondi al terzo posto. Ha vinto tre delle sei prove speciali della giornata e si è goduto una corsa senza problemi a parte il suo giro mattutino.
Ott Tänak è stato fortunato a concludere la giornata 57,5 secondi più indietro, al quarto posto, dopo che il ghiaccio su una curva a destra ha fatto scivolare la sua Hyundai in un fosso durante la PS3. Gli spettatori hanno impiegato solo 40 secondi per riportare l'estone in strada. Nello stesso punto sono usciti anche Grégoire Munster e Takamoto Katsuta, quest'ultimo è caduto per più di cinque minuti.
Adrien Fourmaux ha ripagato la fiducia di M-Sport Ford in lui ottenendo un impressionante terzo miglior tempo nella PS5. Il 28enne sta tornando ai massimi livelli del WRC dopo aver gareggiato nel WRC2 nel 2023 e ha completato i primi cinque a bordo di una Puma.
Andreas Mikkelsen, anch'egli tornato nella massima serie per la prima volta dal 2019, ha concluso la giornata a oltre un minuto da Fourmaux al sesto posto assoluto. Alla guida di una Hyundai, il norvegese ha avuto difficoltà a fidarsi delle informazioni contenute nei suoi appunti con le condizioni della superficie in costante cambiamento.
Munster, settimo in classifica, ha raggiunto la sosta notturna 28,2 secondi più indietro con la sua Puma, mentre i contendenti del WRC2 Nikolay Gryazin, Pepe López e Yohan Rossel hanno completato la top 10.
Sabato porta con sé un altro programma fitto con Esparron / Ozenet che apriranno la giornata alle 08.05. Seguono Les Nonières / Chichilianne e Pellafol / Agnières-en-Dévoluy prima che il trio si ripeta, portando la distanza competitiva totale della giornata a 120,40 km.
Posizioni principali dopo venerdì:
1. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris 1h 25m 28.9s
2. S Ogier / V Landais FRA Toyota GR Yaris +4.5s
3. T Neuville / Martijn Wydaeghe BEL Hyundai i20 N +16.1s
4. O Tänak / M Järveoja EST Hyundai i20 N +1m 13.6s
5. A Fourmaux / A Coria FRA Ford Puma +1m 38.0s
6. A Mikkelsen / T Eriksen NOR Hyundai i20 N +2m 58,9s