Due secondi posti per Teo Furleo alla 49^ Verzegnis - Sella Chianzutan
Doppio secondo posto in gara 1 e gara 2 per il fasanese della SCS Motorsport Teo Furleo nella seconda tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018. Sulla sua Peugeot 106 della Catapano Corse, il pilota Fasanese dopo un sabato da leader di classe, nella giornata di domenica ha portato a termine la propria gara trovando il secondo gradino del podio.
Molto bella e combattuta la classe 1.6 del gruppo Racing Start, dove il fasanese Furleo si è reso protagonista di una bella lotta con gli altri due avversari che hanno completato il podio finale. In gara 1 è arrivato un secondo posto, complice un asfalto umido e lo sventolio di doppia bandiera gialla per un pilota in traiettoria con problemi tecnici, che hanno fatto perdere qualche secondo a Furleo. Nonostante tutto, il veloce Fasanese è rimasto in piena lotta rischiando di vincere la prima salita. In gara 2 poi Furleo ha portato la macchina su in vetta, cercando di vincere almeno la seconda salita, ma l'ottimo pilota di casa ha avuto la meglio. Due secondi posti che comunque fanno bene al campionato e al morale, anche perché i tempi hanno dato quella dimostrazione di essere lì pronti a giocarsela.
Queste le parole di Teo Furleo al termine della gara di Verzegnis: "Volevamo sicuramente qualcosina in più dal risultato finale, però ci prendiamo questi due secondi posti consci del fatto che avevamo difronte un buon avversario e che conosceva ogni centimetro di questo asfalto essendo un pilota di casa e un ottimo rallysta. Poi è stata una domenica abbastanza particolare, tra l'asfalto molto umido e tanto altro. In gara 1 mi son ritrovato un avversario in piena traiettoria con problemi e le doppie bandiere gialle e quindi ho dovuto alzare il piede, invece in gara 2 ho svolto la mia salita al massimo, ma abbiamo comunque conquistato un secondo posto. Sono contento a prescindere e sarà un modo per farmi ricaricare le batterie per la gara di casa tra due settimane."
Foto: Acisport(si prega di citare la fonte)
Ufficio Stampa Teo Furleo
