PROVE UFFICIALI DEL 53ESIMO TROFEO “LUIGI FAGIOLI” PER LE VETTURE TURISMO: MARCO SBROLLINI RISOLVE I PROBLEMI AL CAMBIO DELLA LANCIA DELTA ED E’ IL MIGLIORE IN E1 ITALIA, MENTRE PER VINCENZO OTTAVIANI E’ BATTAGLIA NELLA CLASSE 1600 DEL GRUPPO N. RICCARDO E GIANNI URBANI IN LIZZA PER UN POSTO NEL PODIO DELLA RACING START E PAOLO BICCHERI LEADER NELLA CLASSE 2.0 DELLA PLUS
GUBBIO - Forfait nella prima salita di prove ufficiali a causa di un problema alla centralina del cambio, poi tutto bene nella seconda per Marco Sbrollini, che al volante della sua Lancia Delta Evo è stato autore della migliore interpretazione del percorso nel gruppo E1 sui 4150 metri del trofeo “Luigi Fagioli” di Gubbio, giunto alla 53esima edizione e valevole quale ottava tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2018. Il 41enne pilota di Pergola, che vive un’annata all’insegna del thrilling, è sceso sotto il muro dei 2 minuti (1’59”47) e si candida ancora una volta al ruolo di prim’attore della Speed Motor fra le vetture turismo, anche se Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto e Luigi Sambuco su Alfa Romeo 155 sono pronti ad approfittare della minima esitazione. “E’ stata una salita sperimentale per capire le risposte del cambio e del motore nuovo – ha detto uno Sbrollini alla fine soddisfatto – e senza forzare è uscito fuori un tempo che francamente mi ha sorpreso, perché non mi aspettavo di scendere sotto i 2 minuti. Cercheremo adesso di fare una regolazione conservativa in vista della gara, tenendo conto del fatto che in prova ci è venuta a mancare una salita e, con essa, anche qualche importante informazione”. L’altro portacolori della Speed Motor nella classe oltre 3000 della E1, Omar Fiorucci su Seat Leon, è terzo in 2’11”74, che costituisce la sua migliore prestazione del sabato. Si prevede battaglia senza esclusione di colpi nella classe 1600 del gruppo N per Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo: il conduttore abruzzese è salito al mattino in 2’16”75, appena 2 decimi più veloce dell’altra Saxo di Rocco Errichetti, che nel pomeriggio ha risposto con un buon 2’15”46, mentre Ottaviani è stato più “lento” in 2’18”32. Nella Racing Start, interessante derby in famiglia fra Riccardo Urbani e il padre Gianni (entrambi su Mini Cooper) per un posto nel podio, relativamente all’assoluto di raggruppamento, dietro ai dominatori Antonio Scappa e Oronzo Montanaro, che hanno dimostrato di avere una marcia in più: 2’14”05 il tempo di Riccardo, terzo e 2’15”83 il miglior responso per Gianni, ma si gioca sul filo dei centesimi. Bene l’eugubino Paolo Biccheri su Renault Clio Cup in una classe 2.0 della Racing Start Plus letteralmente “affollata” dalla Speed Motor; suoi i tempi migliori (2’15”17 e 2’12”35) in un contesto che vede per ora fuori dalle prime tre posizioni gli altri “driver” della Speed Motor: Federico Lilli (2’24”40), il presidente Tiziano Brunetti (2’27”32) e il 45enne esordiente Paolo Bianconi (2’30”15), tutti con la Bmw 318 della Racing Series. Infine, nel gruppo della Produzione di Serie, Lodovico Manni su Renault Clio Williams è sesto e - e primo in classe 2000 - con il tempo di 2’30”37, ma solo nella prima prova, perché nella seconda si è ritirato. Domenica 19 agosto, via alle salite che contano, con partenza di gara 1 alle 9 e di seguito quella di gara 2.
18 agosto 2018
Ufficio stampa