LANDO NORRIS VINCE IL GP DI SINGAPORE,2° VERSTAPPEN ,3° PIASTRI
LECLERC DAL NONO POSTO 5°IN RIMONTA
Marina Bay (Singapore)- Lando Norris ...illumina la notte di Marina Bay, questa volta non sbaglia la partenza e domina alla... Verstappen , secondo con un distacco importante. Una gara come sempre quella nella notte di Singapore, caratterizzata dal caldo umido, che ha messo a dura prova i piloti, primo fra tutti anche in questo Norris, che in un paio di momenti ha fatto tremare il muretto box sfiorando e toccando leggermente i muri. Dopo le polemiche sull' alettone della McLaren che hanno riempito i giornali e i social nei giorno precedenti il GP, la monoposto dell'Ingegner Stella si conferma la macchina da battere e con il terzo posto di Piastri sono adesso 41 i punti di vantaggio sulla Red Bull nella Classifica Costruttori. Per quanto riguarda quella piloti Norris può ancora sognare, anche se devono verificarsi tante situazioni sulla carta difficili , ma nelle corse ed in particolare in questa F.1 che viaggia su un filo sottile nei regolamenti come nei "fragili" particolari delle monoposto tutto è possibile. Certo che se Norris adesso avesse in casella i punti lasciati ...forzatamente a Piastri in Ungheria aggiunti a quelli di Monza, sempre il compagno beneficiario, potrebbe essere più realistica e meno un sogno la sua corsa verso il Titolo. Anche perchè i conti bisogna farli sempre con un Max Verstappen, che dopo le ultime gare ...opache per uno come lui, è tornato a dire la sua a Singapore, sia nelle qualifiche, ed ancora di più oggi in gara. Con il suo talento il tri-campione olandese, salva un weekend che appariva l'ennesimo flop. Capito subito che Norris oggi non si batteva, ha corso in solitaria e c'è un episodio che fa capire come lui e la Red Bull sono stati ...colpiti ma lontani da affondare. Siamo verso il finale della gara, c'è in ballo il punto del giro veloce al momento stabilito da Norris, ed in sinergia con i "cugini" della Racing Bulls, lo tolgono grazie a Ricciardo a Norris. Ricciardo viene poi ringraziato nel team radio dallo stesso Verstappen, una consolazione per l'australiano che pare da Austin lascerà il posto a Lawson. Tornando alla gara terzo posto per Piastri ,combattivo in partenza e deciso nei sorpassi dopo i pit stop, fa l'uomo squadra portando importanti punti, certo che la vittoria di Norris forse convincerà il "peperino" australiano ad abbandonare certi pensieri e lavorare per il Team, come ha fatto oggi. In una gara poco entusiasmante come si è capito dai primi giri, almeno per le prime posizioni, ci hanno pensato Leclerc e Russell a ravvivare almeno gli ultimi venti giri. Leclerc e la Ferrari devono recriminare per la qualifica di ieri, con l'errata pressione degli pneumatici per il monegasco, che ha visto cancellarsi il tempo, per track limitis, e Sainz addirittura a muro. Oggi Leclerc ha dimostrato un passo gara da possibile podio, provando ancora una volta la strategia a sorpresa degli pneumatici. Risalito dal nono posto le ha provate tutte contro un Russell altrettanto in palla, per un quarto posto ancora più utile per la lotta nel Costruttori, visto che anche l'altra Mercedes quella del ...prossimo ferrarista Hamilton, ha preceduto la "sua" Ferrari ,ancora nelle mani di Sainz.
TOP TEN- Ricapitolando i primi cinque: Norris, Verstappen, Piastri, Russell e Leclerc, al sesto posto Lewis Hamilton. Nuovamente in difficoltà dopo gli acuti estivi, Sir Lewis si arrabbia anche per la strategia scelta per lui dal Team, chiaramente a beneficio di Russell, peccato perchè nei primi giri Hamilton era li a lottare per la top ten. Dietro Hamilton, come a sottolineare il passaggio di consegne chiude Carlos Sainz, anche per lo spagnolo forse poteva essere una gara diversa senza il disastro in qualifica. Ottavo posto per l altro evergreen Fernando Alonso, conosce quali sono i limiti della sua Aston Martin e da campione consumato lotta sempre per ottenere il massimo come se dovesse dimostrare qualcosa. Nono posto che sa di ...vittoria per un altro inossidabile che forse non vedremo più il prossimo anno in F.1 : Nico Hulkenberg. Il tedesco porta ancora punti importanti alla Haas, con il valore aggiunto di una qualifica superba che lo ha visto partire dalla terza fila. Chiude la Top Ten Sergio Perez, dopo l'exploit di Baku, poi terminato con l'inspiegabile crash finale con Sainz, il messicano disastroso in qualifica con il tredicesimo posto, prova a rimediare con alcuni sorpassi decisi, poi con un strategia non proprio azzeccata, si trova a lottare nelle retrovie, poi si risveglia parzialmente, si ricorda di aver già vinto a Marina Bay e ripara entrando nei punti nel finale.
Ora la F.1 si ferma per un mese, ritornerà il 20 di Ottobre ad Austin per il GP delle Americhe, con il quale inizierà il rush finale, che ci auguriamo se non entusiasmante almeno vivace. Gli ingredienti ci sono: la lotta tra McLaren e Red Bull per l'ambito e "danaroso" Titolo Costruttori, con Mercedes e l'eterna affannosa rincorsa Ferrari per il gradino più basso del podio. Nel piloti la "Mission Impossible " di Norris, ed anche qui il gradino più basso del podio al quale può e... deve ambire, anche per i suoi fans Charles Leclerc.
Roberto Saguatti