Concluso un appassionante e soleggiato fine settimana targato Aci Racing Weekend: 12 gare che hanno pienamente soddisfatto il pubblico presente al Monza Eni Circuit.
Gli esuberanti e spericolati giovani talenti della Formula 4 Italia hanno dato vita a tre adrenaliniche gare in cui non sono mancati duelli, sorpassi, contatti, continui colpi di scena e uscite di pista, che hanno spesso costretto la direzione gara a ricorrere alla safety car innescando spettacolari ripartenze.
In Gara 1 Leonardo Lorandi (Bhaitech), campione rookie dello scorso anno, guadagna la prima posizione in partenza sopravanzando Gregoire Saucy (Jenzer Motorsport) che perde da subito parecchie posizioni. La sua galoppata fino alla vittoria finale (ottenuta alla media di 165.5 km/h) è messa in discussione dalle varie uscite della safety car che ricompattano il gruppo. Il pilota della Bhaitech rintuzza però tutti gli attacchi, riguadagnando ogni volta secondi preziosi che gli consentono di lasciarsi alle spalle i continui duelli che caratterizzano la lotta per gli altri posti del podio. Secondo, in un finale congelato dalla safety car, alla fine sarà il britannico Olii Caldwell (Prema) e terzo l’argentino Giorgio Carrara (Jenzer Motorsport). Il brasiliano Enzo Fittipaldi (Prema) e il ceco Petr Ptacek (Bhaitec) si mettono in mostra ma dopo vari contatti sono costretti al ritiro. Bel quarto posto per il finlandese William Alatalo (BWT Mucke), seguito da Federico Malvestiti (Jenzer) e dall’australiano Jack Doohan (Prema), primo fra i rookie.
In Gara 2 Lorandi parte dalla pole position e riesce a mantenere la testa alla Prima Variante, sopravanzando Saucy che come nella precedente gara perderà poi progressivamente posizioni. Il pilota della Bhaitec riesce a staccarsi ma l’uscita di pista di Venditti (Corbetta), con inevitabile uscita della safety car, ricompatta il gruppo. Alla ripartenza deve subire, al quinto giro, l’attacco di Alatalo che riesce a superarlo. Con loro scatenano un’avvincente battaglia Caldwell, il guatemalteco Ian Rodriguez (DRZ Benelli), Doohan e il messicano Javier Gonzalez. Nel corso del sesto giro, dopo sorpassi e controsorpassi, è in testa Alatalo, seguito da Caldwell e Rodriguez. Lorandi scende al sesto posto. Nuovi contatti e nuove uscite della safety car. Si riparte quando mancano poco più di due minuti. Alatalo tiene la testa, si difende da Caldwell, e vola verso la vittoria (alla media di 155.6 km/h) precedendo il britannico. Dietro di loro Rodriguez, Lorandi e Doohan, sempre primo fra i rookie, e Malvestiti. Fittipaldi finisce, dopo un contatto, nella sabbia della Parabolica.
Gara 3 vede Saucy ancora una volta non sfruttare la posizione in pole position facendosi superare prima da Lorandi e poi, all’inizio del secondo giro, anche da Alatalo. Lorandi aumenta il ritmo per evitare la bagarre alle sue spalle e, in questo senso, inizia una sua sfida personale nei confronti sia del resto del gruppo sia … della safety car che, causa vari contatti che caratterizzano anche questa gara, più volte ricompatta il gruppo. Il pilota Bhaitech riesce a ripartire sempre con decisione, l’ultima volta quando mancano circa cinque minuti alla bandiera a scacchi, e a vincere (alla media di 160.3 km/h) la sua seconda gara in questo fine settimana monzese. Da segnalare il bel duello finale fra Alatalo e Caldwell, giunti rispettivamente secondo e terzo, e quello, nella prima parte di gara, fra Fittipaldi e Doohan.
Menzione speciale per Amna Al Qubaisi, talento della Prema, prima pilota donna nella storia degli Emirati Arabi alla sua prima competizione nel tempio della velocità.
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