FRANCESCO COZZULA IPOVEDENTE DIRITTO ALLO SPORT NEGATO OSILO
Oggi dovrebbe essere un giorno di festa per Francesco Cozzula, che compie 40 anni, ma a detta sua nulla da festeggiare ci sarebbe visto che ancora gli viene impedito di fare ciò che più vorrebbe fare nella vita: correre in macchina e fare il navigatore nei rally. I disabili quotidianamente rinunciano a tante cose, ma quando gli vengono tolte anche quelle poche cose che sanno fare, crediamo sia un atto d’inaudita crudeltà. Questo è quello che la federazione sportiva automobilistica italiana sta facendo in questo periodo, e non è servito neanche uno sciopero della fame a sensibilizzare chi ha il potere di decidere. Ricordiamo che Francesco per otto giorni ha cavalcato una protesta estrema, quella dello sciopero della fame, bloccata dal pericolo di danneggiare la parte del suo corpo più debole in questo momento: la vista. Francesco non ha mollato la presa e quotidianamente chiede un incontro con le massime autorità istituzionali nazionali e regionali e alla federazione sportiva ACI Sport. Chiede di poter incontrare i professionisti che hanno dato parere negativo e chiede la possibilità di riaprire il suo caso, grazie al riesame della sua situazione con l’ausilio di professionisti proposti dalla sua parte. In attesa di sviluppi, vi diamo appuntamento a Osilo sabato 9 marzo. A partire dalle ore 16 alla sfilata dei carri allegorici dove ci sarà un piccolo gruppo a piedi con trenta figuranti, che con il tema dello sport automobilistico e al grido #IoStoConCozzula porterà il caso di Francesco tra la gente.