MINI CHALLENGE 2019: DOMENICA DA DIMENTICARE PER LA SPEED MOTOR A MISANO ADRIATICO, ECCEZION FATTA PER LA VITTORIA IN GARA 1 DI FILIPPO BENCIVENNI, SEMPRE PIU’ LEADER DELLA CLASSE “LITE”
MISANO ADRIATICO - Un solo spiraglio di sereno: la vittoria di Filippo Bencivenni in gara 1. Per il resto, la seconda tappa del Mini Challenge 2019 al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico è una pagina da dimenticare al più presto. Fra inghippi tecnici e incidenti – e alludiamo alla gara pomeridiana – è successo davvero di tutto. Procedendo con ordine e iniziando con la classe “Pro”, alla partenza di gara 1 - che sarà vinta poi da Ivan Tramontozzi - è protagonista Gabriele Giorgi (Autoeur Brandini Pro.motorsport), che fa la scelta di montare gomme rain e che in un paio di circostanze se la batte a suon di “sportellate” con alcuni avversari, rimanendo persino stretto fra Silvestrini e Zanin. La pista è bagnata, poi si asciugherà, ma l’acqua ricomparirà più avanti e non mancano i colpi di scena in testa al gruppo, dove il campione in carica Gustavo Sandrucci, scattato in pole, si ritrova a un certo punto anche al terzo posto.
La scelta di Alessio Alcidi (Mini Roma by Caal Racing), ottavo al via, è quella di montare due gomme rain e due slick: il tuderte, attaccato e superato in una circostanza dal collega di scuderia Giorgi, mantiene l’ottava posizione, mentre il fiorentino arretra progressivamente e in pratica esce di scena. A 5’30” dalla conclusione, l’auto di Nicola Gonnella finisce lunga sul ghiaino in una posizione tale da richiedere l’ingresso della safety car: a quel punto, tutti i distacchi vengono a essere annullati (Tramontozzi stava guidando con oltre 5” di vantaggio su Sandrucci) e soltanto all’ultimo giro torna a essere gara vera con le auto che scorrono in fila indiana. Qualche tentativo di sorpasso in extremis, con Silvestrini “under investigation” e 5” di penalità, che lo fanno retrocedere al nono posto; per effetto di questo provvedimento, Alcidi conclude settimo e Giorgi decimo, mentre l’altro portacolori della Speed Motor, Daniele Pasquali, è 12esimo assoluto e 11esimo di classe, poiché preceduto da Filippo Bencivenni: il 18enne bolognese (Ad Motor by Caal Racing) del team di Tiziano Brunetti domina incontrastato la “Lite” con oltre 14” di vantaggio su Alessandro Suerzi Stefanin e sulla linea del traguardo precede anche alcune vetture della “Pro”. Ricomincia a piovigginare alle 19.05, quando viene dato il via a gara 2 con le gomme slick montate da tutti i concorrenti; Alessio Alcidi si ritrova accanto in prima fila “Micio”, che per effetto dell’ottava posizione in gara 1 ha diritto alla pole. È tuttavia Federico Alberti a guadagnare la testa del gruppo e, anche per effetto del fondo bagnato, le insidie sono sempre dietro l’angolo;
Alcidi è ben presto superato da Filippo Maria Zanin e Gabriele Torelli e dopo 5 minuti la safety car deve di nuovo entrare in pista: Giorgi è infatti spinto fuori strada al curvone e deve ritirarsi. Non appena si torna a premere sull’acceleratore, ecco la fumata del motore della Mini numero 38 e anche per Alcidi la corsa termina in anticipo. A vincere sarà Gustavo Sandrucci, davanti a Gabriele Torelli e Filippo Maria Zanin. Ma altre disavventure erano in agguato per la Speed Motor: a metà dei 25 minuti previsti, Filippo Bencivenni – ancora in testa alla “Lite” - subisce lo stesso trattamento di Giorgi e sempre al curvone, anche se riesce a liberarsi dal ghiaino in cui viene spedito e a tornare in pista. Sceso al quinto posto, ne recupera due e chiude terzo alle spalle di Diego Di Fabio (vincitore) e di Alessandro Suerzi Stefanin, ma sempre saldamente in testa alla classifica. L’ultima tegola di giornata, con qualche iniziale apprensione, è nel finale l’uscita di strada di Daniele Pasquali, con la vettura che pattina in testacoda sull’erba per poi sbattere violentemente e capottarsi di lato. Nessuna conseguenza, comunque, per Pasquali.
“Forse avremmo bisogno di una benedizione – ha detto il presidente della Speed Motor, Tiziano Brunetti, nel commentare con ironia la domenica di Misano – ma spero che, dopo quanto è successo stavolta, la sfortuna ora si faccia da parte. Complimenti a Filippo Bencivenni per come si è comportato in entrambe le gare”. E per concludere con un sorriso, la scuderia rinnova gli auguri per il 18esimo compleanno a Silvia Simoni, presente in riviera solo nelle vesti di spettatrice (anche lei, come Bencivenni, è iscritta nella “Lite”) a seguito del problema al polso sinistro causato dall’incidente della settimana precedente in Franciacorta. Essendo nata il 18 maggio, Silvia è stata festeggiata sabato all’interno del “circus”, in attesa di riprendere in mano il volante.
19 maggio 2019
Ufficio stampa