Vittoria epica ed incredibile a Monza per la BMW del team OQ by Oman Racing
Sulla pista di Monza si è assistito oggi alla gara più incredibile della stagione, ricca di emozioni e di colpi di scena dal primo all’ultimo giro, anche grazie alle nuove regole sui pit stop. Una squadra Bronze si è aggiudicata la vittoria assoluta battendo tutte le altre categorie grazie ad una astuta strategia oltre che alle prestazioni impeccabili di vettura e piloti. Nella categoria Silver il titolo è già stato assegnato con una gara di anticipo.
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 SRO/JEP
22 settembre 2024. Non può che definirsi storica la gara del Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup che si è corsa oggi a Monza, dove per la prima volta un team della categoria Bronze, OQ by Oman Racing, si è aggiudicato la vittoria assoluta. All’impresa della BMW M4 n.30 hanno assistito 35.393 spettatori accorsi nel “Tempio della Velocità” in una splendida giornata, pienamente ripagati da uno spettacolo sportivo eccezionale. In quella che sarà ricordata come la gara più emozionante, spettacolare e imprevedibile della serie, l'equipaggio della Bronze Cup di Ahmad Al Harthy, Sam De Haan e Jens Klingmann ha tenuto una lezione magistrale di velocità e pensiero strategico battendo i più grandi nomi attuali dell’endurance, a seguito di un recentissimo emendamento del regolamento che ha inserito un pit stop obbligatorio aggiuntivo nel programma di gara.
Per gran parte della gara era sembrato che la Ferrari n. 51 di AF Corse Francorchamps Motors si sarebbe aggiudicata la vittoria. La vettura del Cavallino aveva dominato le qualifiche del mattino e ha condotto con superiorità la gara le prime due ore, con Alessio Rovera e poi Vincent Abril che hanno offerto prestazioni veloci e costanti al volante. Ma nell'ultima ora è emersa davvero l'importanza della strategia: la Ferrari ha dovuto effettuare un pit stop completo quando mancavano meno di 50 minuti alla bandiera a scacchi. Alessandro Pier Guidi è stato sorprendentemente veloce, rientrando in pista e recuperando posizioni come un forsennato convinto, come tutti, che sarebbe ritornato nella posizione di testa dopo che tutti avessero effettuato l’ultima sosta ai box. Ma mentre gli ultimi minuti scorrevano, è diventato chiaro che la vittoria non era così certa.
Klingmann e Dries Vanthoor sulla BMW n.32 del Team WRT avevano completato le loro soste obbligatorie all'inizio della gara, per questo perdendo posizion e finendo in fondo al gruppo nei primi giri. Pertanto, con soli 10 minuti rimasti sono stati in grado di effettuare un rapido passaggio nella corsia dei box per non superare il tempo massimo di guida prescritto. Sono così ritornati in pista davanti a Pier Guidi, con il quale hanno ingaggiato una incredibile quanto dura lotta per la vittoria. L'italiano ha dovuto prima superare Max Hofer sull’Audi n.66 Audi Tresor Attempto Racing per il terzo posto e poi ha recuperato terreno sul duo BMW. Mentre inseguiva Vanthoor, gli sarà certamente venuta in mente la battaglia ingaggiata nelle fasi finali della 24 Ore di Spa del 2021. Questa volta, tuttavia, Vanthoor è stato più determinato nel difendere la posizione. Pier Guidi aveva senza dubbio un passo superiore, che gli ha permesso di stabilire nuovo record sul giro GT3 a Monza proprio mentre inseguiva le due BMW. Ma il suo primo serio attacco a Vanthoor è avvenuto solo all'inizio del penultimo giro, con Pier Guidi che ha lanciato il suo assalto alla prima chicane, ma Vanthoor si è difeso con fermezza. La Ferrari ha completato il sorpasso, ma tagliando la variante così da ricevere l'ordine di restituire subito la posizione. Ormai non c'era più tempo per fare una mossa e Klingmann è stato in grado di tagliare il traguardo e confermare una storica vittoria assoluta, oltre agli onori della Bronze Cup, per la squadra omanita.
L’Audi n.99 del Tresor Attempto Racing è arrivata quarta, a tre punti dalla testa della classifica generale, approfittando del mancato punteggio dell’Aston Martin n.7 Comtoyou Racing. La BMW n.46 del Team WRT ha completato la top five, con Valentino Rossi al volante che ha condotto un’ottima gara.
Daan Arrow, Colin Caresani e Tanart Sathienthirakul sulla Mercedes n.57 del Winward Racing si sono aggiudicati già il titolo 2024 della Silver Cup grazie alla vittoria di classe e al nono posto assoluto. Questo è stato un successo ampiamente meritato, con l'equipaggio che è arrivato sul podio in ogni gara di questa stagione. Nella Gold Cup, Michele Beretta, Arjun Maini e Jusuf Owega con la Mercedes-AMG n.77 Haupt Racing Team hanno ottenuto la prima vittoria della stagione, mentre l’Audi n.25 del Saintéloc Racing si è avvicinata al titolo recuperando fino al secondo posto dopo essere stata coinvolta in un contatto nel giro di apertura. I piloti Paul Evrard e Gilles Magnus hanno già messo al sicuro il titolo stagionale della classe con due eventi di anticipo. La stagione Endurance Cup 2024 si concluderà il 29-30 novembre, quando la serie farà la sua prima visita in assoluto al Jeddah Corniche Circuit in Arabia Saudita. Prima di allora, si correrà l’ultima prova della Sprint Cup al Circuit de Barcelona-Catalunya dall'11 al 13 ottobre.