Ott Tanak e Martin Jarveoja trionfano al Rally Italia Sardegna 2022 su Hyundai i20 N Rally1. Il round italiano del Campionato del Mondo Rally organizzato da Automobile Club d’Italia in collaborazione con Regione Sardegna è stato imprevedibile, con molti colpi di scena nel corso delle quattro giornate di gara per la gioia del pubblico presente e dei numerosi spettatori collegati da casa, grazie all’ampia copertura televisiva assicurata all’evento.
Dopo 19 Prove Speciali disputate tra Alghero, sede del quartier generale del rally e del parco assistenza, e Olbia, solleverà la coppa della tappa del WRC l’estone di Hyundai in 03h10’59.1, capitalizzando le ottime prestazioni ottenute negli scratch da giovedì a domenica. Il campione del mondo 2019 ha vinto infatti 9 stage e sarà premiato ai Bastioni Magellano di Alghero.
Con lui sul podio, Craig Breen e Paul Nagle sulla Puma di M-Sport e Dani Sordo e Candido Carrera con Hyundai. Gli irlandesi hanno vinto la sola prova di Tempio Pausania 2 ma non hanno commesso errori, occupando sempre posizioni alte alla fine di ogni scratch. La perizia nella guida ha consentito ai due di sommare le buone prestazioni, occupando quindi il secondo posto a 1’03.2 da Tanak.
Un paio di prove vinte nella seconda giornata di gara, invece, per i terzi assoluti Sordo-Carrera che hanno regalato a Hyundai Shell Mobis World Rally Team la doppietta a podio e il successo nella Power Stage. Una tecnica conservativa negli ultimi giri di gara ha ripagato l’equipaggio che ha chiuso il Rally Italia Sardegna con un tempo complessivo di 03h12’32.1, nonostante un grip non sempre ottimale per loro. Sebbene in fondo alla top 5, Kalle Rovanpera su Toyota GR Yaris Rally1, con una strategia efficace, mantiene la leadership del mondiale.
Ott Tanak spiega: “È stato un weekend estremamente stimolante, specialmente da quando è iniziata la nuova generazione ibrida. Sono davvero felice, soprattutto per i meccanici che hanno fatto uno sforzo incredibile alla fine dello scorso anno e all’inizio di questa stagione. Abbiamo fatto alcuni passi in avanti e siamo riusciti a migliorare ma dobbiamo continuare a lavorare, c'è ancora molto da fare”.
Craig Breen dichiara: “Sono elettrizzato. È stato davvero un bel weekend. La macchina sta migliorando sempre di più. Ci è voluto un po’ di tempo ma ora mi sento più a mio agio”.
Dani Sordo non è pienamente soddisfatto dalla prestazione: “Non sono così felice. Mi sarebbe piaciuto lottare di più con Craig, ma aveva una velocità incredibile. Abbiamo avuto dei problemi e quindi abbiamo perso un po' di tempo con la polvere nella prima prova. Non volevo sbagliare, per la squadra e la classifica costruttori. Sarei potuto essere molto più veloce, ma dobbiamo prendere i punti: questo è l'obiettivo”.
Con le prestazioni di Tanak e Sordo, Hyundai assottiglia infatti le distanze nella classifica costruttori del campionato con Toyota. La casa giapponese mantiene la testa con 200 punti separata ora solo da 39 punti. Cambia invece la top 3 dei driver perché Tanak scalza dal terzo posto del campionato Katsuta. Invariati i primi due posti con Rovanpera (120 punti) e Neuville (65 punti), a tre distanze dall’estone. Il giapponese scivola ora al quinto posto, sorpassato anche da Breen.
La cerimonia ufficiale di premiazione del Rally Italia Sardegna sarà alle 15, anticipata da un concerto della banda musicale della Brigata Sassari dell’Esercito Italiano. I paracadutisti della Brigata Folgore, con un aviolancio di precisione, porteranno infatti la bandiera italiana sul palco. I vincitori, rispettando la tradizione, si tufferanno in mare.
Fuori dal podio, Pierre-Louis Loubet e Vincent Landais su Ford Puma mantengono il quarto posto ottenuto già al termine di sabato, con un distacco dal vincitore del rally di 2’09.4. A +53.4 da loro il leader del campionato Kalle Rovanpera, seguito da Takamoto Katsuta, entrambi con Toyota GR Yaris Rally1. La gara sarda non è stata semplice per il giapponese che dovrà impegnarsi nei prossimi round per recuperare il terreno perso sugli avversari. Conclude, tra le Rally1, l’inglese Gus Greensmith su Ford con il tempo di 03h16’22.7.
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