RUDY MICHELINI DELUSO DAL “CIOCCHETTO”
Il driver lucchese portacolori di Movisport, al volante della Peugeot 208 T16 e con al fianco per la prima volta l’esperto Sauro Farnocchia ha deciso il ritiro volontario al termine della prima tappa causa una penalità.
Lucca, 19 dicembre 2017 – Rudy Michelini avrebbe voluto un miglior esito, dalla sua partecipazione al 26° Rally “Il Ciocchetto”, la classica sfida sotto l’albero di Natale corsa nel fine settimana passato dentro la tenuta del Ciocco. Il portacolori della reggiana Movisport, tornato al volante della Peugeot 208 T16 R5, nello specifico l’esemplare della MM Motorsport in coppia estemporanea con l’esperto Sauro Farnocchia, si è infatti ritirato al termine della prima tappa della gara, in disaccordo con una penalità inflitta sul tempo totale che ha vanificato una prima parte di gara d’effetto, che aveva portato la coppia lucchese a lottare per la vittoria. Il feeling con la 208 si era rivelato da subito ottimale, le Pirelli come sempre si sono dimostrate competitive permettendo di spingere dal primo metro per le posizioni di vertice. Fuori causa da subito Andreucci per incidente, Michelini e Farnocchia avevano lottato per il primato tutta la prima tappa contro Ciavarella, finendo a soli 3” dal vertice. Un risultato che faceva ben sperare per la seconda giornata, nella quale potevano provare ad attaccare in modo più incisivo. Purtroppo, la sera del sabato, Michelini si è visto applicare una penalità di cinque minuti per anticipo al controllo orario di start della seconda prova speciale, che li ha fatti precipitare in fondo alla classifica. La successione dei fatti la racconta Rudy Michelini stesso: “La situazione in seguito all’incidente di Andreucci è stata un po’ convulsa . . . di fatto Ciavarella, noi e Ciuffi ci siamo dovuti fermare causa dell’ostruzione della strada. Una volta liberata la sede stradale abbiamo proceduto in fila indiana fino allo “Stop” della stessa prova speciale, qui a nostra insaputa e secondo me in modo non corretto sono stati usati due metodi d’interpretazione nell’assegnazione del tempo di settore.
Alessandro Bugelli