Iscrizioni in crescita alla 51^ Cronoscalata della Castellana Orvieto
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Target stagionale raggiunto per il pilota della Tramonti Corse, che vince il campionato italiano velocità montagna zona nord per il gruppo GT, con la Ferrari 488 Challenge Evo della DP Racing.
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TRICOLORI E RECORD NEL 2024 DI GABRY DRIVER
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NEW GENERATION RACING DETERMINATA TRA IBLEI E MAGIONE
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La RO racing campionessa tra le scuderie nel Trofeo Italiano Rally, Di Matteo primo in uno slalom in Sicilia
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Riolo ancora a segno alla 67° Monte Iblei
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DOPPIO TITOLO TRICOLORE CIVM NORD PER PAOLO VENTURI
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Obiettivo raggiunto per Cassibba nella gara di casa
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Iscrizioni aperte per la 25ª Cronoscalata Giarre Montesalice Milo dell’8, 9 e 10 novembre.
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CIVM SUD: A SANDRO BELMONTE LA COPPA TRICOLORE DI RS1600TB
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UNA MONTI IBLEI D’ARGENTO PER LA ISLAND MOTORSPORT
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MANCIN BEFFATO IN DIRITTURA D'ARRIVO A CIVIDALE
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DEGASPERI, A CIVIDALE, TRACCIA IL BILANCIO DEL 2024
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CIVIDALE SEMPRE SPECIALE PER GIOSY71
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Dario Salpietro portacolori della scuderia Nebrodi Racing alla 67° Salita dei Monti Iblei.
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OTTOBRE, MESE DI FUOCO PER MANCIN
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Il CIVSA si chiude alla Cividale Castelmonte
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Riolo su Pcr anche alla Monte Iblei
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Cassibba pronto a sferrare l’attacco finale
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LUIGI FAZZINO TORNA A CASA
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LA ISLAND MOTORSPORT AL VIA DELLA MONTI IBLEI
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E-CIVM MSC: PER ALESSIO BRUNO BUONA LA PRIMA ALLA NISSENA
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I PILOTI GRETARACING IMPEGNATI IN PISTA E IN SALITA:
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SEDICESIMA CIVIDALE PER PAOLO VENTURI
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Prestigio e sorprese alla 51^ Cronoscalata della Castellana Orvieto
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PRESENTATA LA 7^ COPPA FARO
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PER TRAINA SUBITO PODIO AL DEBUTTO SULLA WOLF
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7^ COPPA FARO Record di iscritti per la gara pesarese penultimo appuntamento del CIVSA 2024
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DEGASPERI È TERZO ASSOLUTO AD ALGHERO
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Per Faggioli vittoria alla Scala Piccada
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CHIUDONO LUNEDI' 30 SETTEMBRELE ISCRIZIONI PER 7^ COPPA FARO
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Cassibba star alla Alghero Scala Piccada
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ABC MOTORSPORT SI ESALTA AD ALGHERO E IGLESIAS
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Faggioli su tutti alla 62^ Alghero Scala Piccada
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COMUNICATO UFFICIALE TEAM FAZZINO
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La 62^ Alghero Scala Piccada accende i motori
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La 62^ Alghero Scala Piccada prende il via
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NEW GENERATION RACING CON FIEREZZA A TIRIOLO
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DEGASPERI È IL NUMERO UNO ANCHE AD IGLESIAS
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Degasperi firma il tris alla Cronoscalata Iglesias-Sant'Angelo
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

GDA COMMUNICATION A TRE PUNTE PER IL GARGANO

Martedì, 05 Settembre 2017 16:58 Published in Rally

La scuderia di Vignola si prepara al Rally Porta del Gargano con due Renault Clio Super 1600, per De Salvia e Bove, ed una Citroen Saxo, di gruppo N, per Guerra.

 

Vignola (Mo), 05 Settembre 2017 – Appuntamento irrinunciabile per GDA Communication il Rally Porta del Gargano, che quest'anno spegne la settima candelina, dove saranno tre gli equipaggi che cercheranno un posto al sole in terra pugliese.

I prossimi 9 e 10 Settembre infatti il sodalizio con base a Vignola, nel cuore della patria dei motori, si presenterà ai nastri di partenza con due Renault Clio Super 1600 ed una Citroen Saxo tra le piccole del produzione.

La prima sarà affidata tra le mani di Maurizio De Salvia che, affiancato dal fido Michele De Cristofaro, parte con l'intento di pareggiare il conto con la dea bendata che, proprio sulle speciali garganiche, non gli ha dato molte gioie nel recente passato.

 

“Per noi è stupendo essere al via della gara di casa” – racconta De Salvia – “con una vettura così competitiva come la Clio Super 1600, messaci a disposizione da Basso Motorsport. Il nostro obiettivo primario è quello di tagliare il traguardo. Nelle ultime edizioni siamo stati parecchio sfortunati, vedendo poche volte la pedana di arrivo, ma siamo determinati e cercheremo di spuntarla questa volta, in una classe che sembra essere molto agguerrita.”

 

Altro pilota di casa, all'esordio assoluto sulla Clio Super 1600, è Matteo Bove, il quale farà coppia, come di consueto, con Claudio Potenza.

 

“È la prima volta in assoluto che saliamo a bordo della Clio Super 1600” – racconta Bove – “e ci troveremo sicuramente a lottare con chi ha molta più esperienza di noi su una vettura così professionale. Speriamo di trovare il giusto feeling sin dalle prime battute perchè, trattandosi della nostra gara di casa, ci teniamo a ben figurare. Non sarà di certo facile ma ci proveremo.”

 

A completare il trittico di casa GDA Communication troveremo i locali Michele e Giovanni Guerra, alla guida della loro Citroen Saxo di gruppo N, che dovranno fare i conti con la classica ruggine accumulata in un anno di stop.

 

“Che dire, la gara di casa è sempre emozionante” – racconta Michele Guerra – “e ci impegneremo al massimo per cercare di portare a casa un bel risultato. Il primo obiettivo è sicuramente quello di divertirci. Siamo fermi da un anno e disputiamo una gara all'anno. La tensione si farà sicuramente sentire. Non partiamo con ambizioni di vittoria, nella nostra classe, ma non scenderemo dalla pedana di partenza nemmeno con la voglia di fare la comparsa. Ci impegneremo al massimo per ottenere il meglio possibile.”

 

Appuntamento fissato quindi per le ore 18 di Sabato 9 Settembre quando il primo concorrente scenderà dalla pedana di partenza a Manfredonia, per affrontare la prima frazione di gara.

GIANESINI FA IL BIS AL REGGELLO

Martedì, 05 Settembre 2017 16:38 Published in Rally

Marco Gianesini vince per la seconda volta il Rally del Reggello dopo il trionfo del 2015. Insieme a lui, sulla Skoda Fabia della PA Racing, il bergamasco Marco Bergonzi. Sondrio – Marco Gianesini e Marco Bergonzi hanno vinto il Rally del Reggello 2017 che si è corso domenica 3 settembre in provincia di Firenze. A bordo della Skoda Fabia R5 della PA Racing i due lombardi hanno dapprima dovuto prendere le misure con la vettura ceca con la quale non avevano mai corso e dalla quarta prova in avanti hanno iniziato a prendere maggiore dimestichezza infilando tempi di rilievo. Due scratch di prove speciali sono stati utili per agguantare la leadership concludendo al traguardo con 55”2 su Lenci e 58”6 su Tucci e dopo una lotta serrata con Senigalliesi. “E’ una vittoria molto importante questa maturata al Reggello – dice Gianesini- ci voleva perché siamo alle porte del Coppa Valtellina che è la gara di casa e gli ultimi rally non erano andati come volevo. Abbiamo scelto di partire senza forzare l’andatura per poi attaccare dopo il primo giro e la tattica si è rivelata vincente. La Skoda è un’ottima vettura: un buon assetto unito ad una gran coppia ai bassi regimi: una vettura che mi si è calzata subito bene!” Marco Gianesini ritrova il successo assoluto dopo un anno: l’ultimo trionfo era avvenuto al Camunia Rally. Questa vittoria conferma l’ottimo feeling con il Reggello: su tre presenze, il pilota di Montagna in Valtellina ha conseguito due vittorie assolute (2015-2017) ed un secondo posto (2016).

Il pilota fiorentino sorpassa il numero di campionati continentali di Nesti

Simone Faggioli, portacolori Best Lap, a bordo della sua Norma M20 FC Zytek con pneumatici Pirelli, si è laureato domenica per la decima volta in carriera Campione Europeo Montagna FIA, grazie alla vittoria alla Ilirska Bistrica, in Slovenia, nella penultima tappa del calendario.
Così facendo il pilota fiorentino é il primo nella storia ad aver conquistato dieci titoli europei, davanti ai 9 del grandissimo Mauro Nesti.

Il meteo capriccioso non aveva permesso a Faggioli di effettuare ricognizioni adeguate nelle manche di sabato a causa dei continui rovesci, ma domenica in gara Faggioli ha stabilito il nuovo record del tracciato con il tempo di 1'59” 558, crono che ha poi riconfermato anche nella seconda salita.
Nota dolente della giornata il ritiro dell'avversario Christian Merli su Osella FA30 nella seconda manche di gara a causa di uno spegnimento della vettura in partenza, defezione che ha lasciato tutti ammutoliti e amareggiati per la mancata disputa del "duello" sportivo trai due. 
Al termine della giornata Faggioli non riesce ancora a festeggiare con la sua squadra perché lo sport è fatto di confronto diretto ed egli si rammarica che sia mancata questa possibilità: "Sono felice per il mio decimo titolo europeo, ma anche molto dispiaciuto per quello che è successo a Christian. Avrei preferito concludere il campionato in un altro modo dopo una stagione combattuta con lui a livelli altissimi. Solo noi conosciamo i sacrifici che facciamo ed anche a me sono capitati episodi simili; comprendo benissimo la sua delusione e me ne dispiaccio con lui. Ci siamo abbracciati al mio rientro al paddock e credo che questo significhi molto per tutti e due. Lo stimo, lui lo sa. 
Voglio infine ringraziare tutti gli sponsor ed i sostenitori che mi hanno affiancato in questa stagione. Il loro supporto é molto importante per me."
Faggioli sta valutando la possibilità di essere al via dell'ultima gara del Campionato Europeo a Buzet, in Croazia, il 16 e 17 settembre, per concludere la stagione assieme a tutti i ragazzi e piloti del Team.

Immagine di Aldo Raveggi

RAVANELLI È PRONTO PER IL SAN MARTINO

Lunedì, 04 Settembre 2017 21:38 Published in Rally

Il pilota della scuderia Pintarally Motorsport, dopo la buona prestazione del Majano, si prepara ad affrontare la gara di casa, alla guida di una Renault Clio gruppo A.

 

Centrale di Bedollo (Tn), 04 Settembre 2017 – Tutto è pronto per il Rally San Martino di Castrozza numero trentasette, in programma per i prossimi 8 e 9 Settembre e valido per il Campionato Italiano WRC, con Devis Ravanelli che, dopo un anno di migrazione verso gli sterrati, torna finalmente a calcare le speciali della tanto amata gara di casa.

Il portacolori della Pintarally Motorsport si presenta ai nastri di partenza forte del terzo posto ottenuto, in una affollata e combattuta classe, nello scorso Rally di Majano, colto alla guida della Renault Clio Williams gruppo A del team Julli.

Stessa vettura e stessa scuderia, con un gradito ritorno sul sedile di destra: sarà infatti l'adriese Fabrizio Handel a condividere con il pilota di Centrale di Bedollo l'abitacolo dell'intramontabile trazione anteriore francese, a distanza di sette anni dall'ultima apparizione assieme, chiusa in quell'occasione con il successo di classe, sempre al San Martino di Castrozza.

 

“Non vedevo l'ora di tornare a partecipare al San Martino di Castrozza” – racconta Ravanelli – “perchè la gara di casa è sempre la gara di casa. Purtroppo, lo scorso anno, causa impegni di lavoro ho dovuto rinunciare, dirottando l'impegno su una gara del Raceday. Esperienza molto significativa per me. Quest'anno, vista la versione tosta che gli organizzatori hanno messo in programma, abbiamo deciso, con il team Julli, di prendere parte al Majano per cercare di togliere un po' di ruggine, visto che non salivo sulla Clio dal San Martino del 2015. L'esemplare che il team Julli mi ha messo a disposizione è davvero performante ed è lo stesso che useremo questo weekend. Per preparare la trasferta al meglio abbiamo programmato anche una piccola sessione di test perchè vogliamo trovarci pronti a dare il massimo, sin dal primo chilometro. Sono molto contento di ritrovare in abitacolo Fabrizio perchè, prima di tutto, è un caro amico e sono certo che assieme potremo dire la nostra, seppur la gara sia molto impegnativa.”

 

Seppur l'ossatura portante sia rimasta inalterata, con gli oltre ventisei chilometri della “Val Malene” a fare la voce grossa e la riconfermata “Gobbera” (9,03 km), due importanti novità attendono i concorrenti per questo penultimo appuntamento del Campionato Italiano WRC.

La prima è data dal rientro della prova speciale del “Manghen”, allungata nel tratto iniziale, che, con i suoi oltre ventidue chilometri di sviluppo, si pone a canditata numero uno quale prova decisiva per questa edizione 2017.

La seconda è data dallo spostamento della speciale spettacolo, che si terrà come di consueto nel prologo serale del Venerdì, che, da quest'anno, si snoderà tra le vie del centro di San Martino di Castrozza, portando il rally nelle case degli appassionati.

 

“Questa edizione del San Martino è dura” – sottolinea Ravanelli – “perchè, oltre alla Malene, è stato reinserito ed allungato anche il Manghen. Due prove così valgono tutta la stagione, per quanto belle sono da guidare. Anche la Gobbera rivisitata è molto interessante, specialmente per noi che non la abbiamo mai fatta così. Noi daremo il 101% per puntare più in alto possibile.”

Cambiano le località, cambiano i tracciati e le condizioni atmosferiche, ma Enrico Zandonà e la sua Formula Reynard 883 non mancano mai l’appuntamento con il successo. Anche nella prima edizione dello Slalom Val di Sole, organizzato dalla scuderia Adige Sport in collaborazione con il Comune di Dimaro Folgarida, l'Apt Val di Sole e le Funivie Folgarida Marilleva, il pilota veronese ha piazzato la zampata vincente, iscrivendo così il primo nome in cima all’albo d’oro di questa manifestazione. Se una settimana fa alle pendici del Monte Bondone il suo distacco dal secondo era stato significativo, questa volta il successo ha dovuto sudarselo di più, dato che il conterraneo Alessandro Zanoni su Kawasaki Gloria è giunto ad appena 2 secondi e 3 centesimi da lui. Il tempo che ha "fatto" la classifica i due driver scaligeri l’hanno fissato nella terza ed ultima manche: 173,35 Zandonà, 175,58 Zanoni. Un esito abbastanza prevedibile, se si considera che per tutti questa era la prima volta su un tracciato molto lungo (4 chilometri e ben 13 postazioni birillate) e molto divertente, anche se in verità Zandonà nella prima manche aveva addirittura fermato il cronometro a 170,80, ma avendo toccato un birillo si è visto penalizzato di 10 secondi. Si è rifatto nelle due successive.

 


Dietro alla coppia regina troviamo un altro re di questa specialità, il meranese Roman Gurschler, che ha spinto la sua Fiat 500 Bmw, a 8”24 dal vincitore, quanto bastava per salire sul podio. Ha raggiunto l’obiettivo di imporsi nel gruppo A l’esperto Rudi Bicciato, che è venuto a Dimaro per divertirsi con una Mitsubishi Lancer: ha dovuto imparare a domarla, manche dopo manche, su un asfalto con poco grip come quello trovato dai piloti in questa circostanza. Nella prima e nella terza prova si è girato, nella seconda invece ha chiuso in 192,7, tenendo alle proprie spalle Kevin Lechner (Bmw M3), un altro “volpone” della specialità. I primi cinque del lotto sono dunque veri big degli slalom, a dimostrazione del buon livello raggiunto dalla manifestazione fin dalla prima edizione. Primo dei trentini è risultato anche questa volta Daniele Cristofaro (Formula Arcobaleno), che nella terza salita è arrivato ad un soffio da Lechner, compiendo così un bel salto in avanti rispetto allo slalom della domenica precedente.
Per quanto riguarda il gruppo A fino a 1.600, è stata battaglia fra Simone Broggio (Opel Corsa Gsi), Roberto Zadra (Peugeot 106) e Alfonso Dalsass (Citroen Saxo), primattori del Trofeo Veneto Trentino, che si sono classificati rispettivamente 7°, 9° e 10°. In mezzo, ottavo, si è piazzato Davide De Marchi su Peugeot 205. Per quanto concerne il gruppo N, successo di Cesare Rainer (Honda Civic), 16° assoluto, davanti ad Alessio Pacher (Peugeot 106 S16) e a Remigiusz Wagrowski (Renault Clio Williams). Fra le vetture storiche il più veloce è stato Stefano Cracco (Renault 5 GT), autore di un tempo che vale il 18° posto assoluto.
Tanti i turisti e i curiosi che si sono recati lungo il tracciato di gara nel corso della mattinata e del primo pomeriggio. Il successo dalla manifestazione ha dato ragione a chi ha giocato questa scommessa e si prepara a rilanciarla nel 2018, migliorando ulteriormente la qualità dei servizi offerti. Per la Val di Sole si tratta di un appuntamento che allunga la stagione estiva fino al primo fine settimana di settembre.

Le interviste ai protagonisti

Il vincitore, Enrico Zandonà, si gode l’ennesimo successo. «Vincere la prima edizione di questa gara e piazzare il mio nome in cima a quelli che seguiranno nei prossimi anni era il mio obiettivo e sono contento di averlo centrato. – racconta – C’era curiosità intorno a questa nuova competizione e devo dire che abbiamo fatto bene a prendervi parte, perché il tracciato è molto scorrevole e le tredici birillate non pesano, in quanto intercalate da molti pezzi veloci. Ottima l’organizzazione, molto bella la località turistica. L’unica nota stonata, per me, è stato il fatto che toccato un birillo nella prima manche, quella in cui ho montato le gomme migliori per fissare il tempo migliore, poi con un “treno” vecchio di due anni non ci ho più potuto provare. Sarà per l’anno prossimo».
Alessandro Zanoni è soddisfatto del secondo posto: «Ci siamo avvicinati molto a Zandonà in una sola settimana e questo significa che abbiamo lavorato in maniera corretta sui settaggi della vettura – afferma –. In quanto alla gara mi sento dire che è la più bella fra quelle che ho disputato quest’anno, oltretutto è un piacere trascorrere qualche giorno in un posto così».
Roman Gurschler, terzo assoluto, è d’accordo con Zanoni: «Questo slalom mi è piaciuto tantissimo, lungo e divertente, la mia vettura ha risposto alla grande e quindi credo che meglio di così non potesse andare».
Rudi Bicciato sottolinea le difficoltà che presentano gli slalom: «Sono competizioni molto utili per imparare a guidare, che richiedono un grandissima concentrazione. Io ero più stanco dopo la prima manche che dopo la Trento – Bondone. Ho portato una macchina con la quale ho dovuto imparare a interpretare questo tracciato, per fortuna nella seconda salita è arrivato il tempo utile per vincere nel gruppo A».
Infine Daniele Cristofaro, primo dei trentini: «Nella prima manche mi sono accorto che una ruota non girava bene e per non danneggiare il mezzo sono salito lentamente, ma poi nella seconda e nella terza tutto è filato liscio e il sesto posto è un buon risultato».
Entusiasta il sindaco di Dimaro Folgarida Andrea Lazzaroni: «Non ci aspettavamo di poter assistere ad uno spettacolo come questo - spiega - e di vedere così tanta gente lungo il percorso. Questo ci dà la spinta a fare ancora meglio nel 2018».

IL RALLY DEL SEBINO TRA SPORT E TURISMO ED… INCENTIVI!

Domenica, 03 Settembre 2017 13:23 Published in Rally

Il 7 e l’8 ottobre prossimi andrà in scena la sesta edizione del Rally del Sebino, un’occasione che concilia sport e turismo: sulle sponde del lago che fa da confine naturale tra le province di Bergamo e Brescia si correrà un rallyday farcito da una prova consolidata ed una nuova. Iscrizioni aperte dall’8 settembre. Shakedown gratis per i primi 5 iscritti. Il pilota locale Alberto Marini ci guida al rally! Lovere (BG) – Il giorno delle iscrizioni per il 6° Rally del Sebino è sempre più vicino e il comitato organizzatore prosegue incessante il suo lavoro in attesa che dall’8 al 29 settembre i concorrenti inviino le loro richieste di partecipazione. Svelando il percorso, il gruppo della Sebino Eventi capitanato da Girolamo Angione, coadiuvato dall’Automobile Club Bergamo, ha ufficializzato lo spostamento del baricentro della manifestazione che avrà comunque in Lovere il suo quartier generale. La geografia della gara cambierà, dunque, e questo ha fatto sì che altre amministrazioni comunali ed Enti pubblici possano essere al centro del progetto sportivo e non solo: se è vero che in questi giorni di inizio settembre il flusso turistico inizia a scemare, è altrettanto vero che una manifestazione come il Rally del Sebino potrà dare ulteriore linfa al territorio lacustre ma anche a quello montano: insieme a Lovere sono Rogno, Costa Volpino, Azzone e Schilpario le amministrazioni locali coinvolte oltre a tutta la Valle di Scalve fino ad ora mai chiamata in causa. Shake down gratis per i primi iscritti- Come sperimentato lo scorso anno, il sabato della gara si terrà lo shakedown ossia la possibilità di testare la vettura in un tratto chiuso al traffico: anche per il 2017 è stato scelto il comune di Costa Volpino. Se la quota di partecipazione è di 100€, è altrettanto vero che il comitato organizzatore ha messo degli incentivi: ai primi 5 equipaggi iscritti al rally verrà regalata la possibilità di effettuare lo “shake” mentre dal 6° al 15° iscritto (farà fede il protocollo) la quota sarà ridotta del 50%.

Marini ci guida alla gara- Il rally che si svolgerà tra sabato 7 e domenica 8 ottobre, ha già destato molta curiosità per via dell’inserimento di una prova speciale nuova. Ci siamo fatti guidare dal maggior esponente del rallysmo loverese: Alberto Marini. Nato nel 1963, Marini si è avvicinato alle corse seguendo il fratello maggiore- anch’esso pilota- e poi esordendo nel 1983 con una Fiat 127. Di acqua sotto i ponti da allora ne è passata e “l’architetto-volante” si appresta ad affrontare la gara di casa su una Renault Clio N3 da 2000cc.. “Nonostante negli anni ’80 i rally fossero molto popolari, mai prima del 1° Rally del Sebino (2012) si è arrivati a correre nel nostro territorio: per essere onesti ci sono state molte gare qui vicino perché la prossimità con la provincia bresciana ha sempre favorito: il Rally della Vallecamonica, la Ronde Camuna, la Ronde Aci Brescia sono alcuni esempi mentre nella parte orobica penso al Rally Paesi d’Arte che aveva Clusone come baricentro. Ora finalmente abbiamo un rally tutto nostro seppure i concorrenti locali non siano moltissimi. Loveresi nel mondo dei rally, oltre a me e al mio navigatore Giuseppe Morina non sono molti: ci sono suo fratello Giovanni, Roberto Zanella (che fa parte della Sebino Eventi), Roberto Zambetti, Pablo Biolghini, Giacomo Questi, che corre nelle storiche e da poco tempo anche Guizzetti che è di Solto Collina. E’ un bene per la zona che ci sia un rally come il Sebino: credo che le amministrazioni abbiano capito che non si tratta di una gara fine a sé stessa ma che sia un modo per creare un indotto turistico importante così come lo possono essere le gare di vela o motocross.” Marini passa a raccontare nel dettaglio le speciali: “La prova di Rogno è già stata proposta nel 2016 e gli equipaggi hanno gradito: si tratta di una “piesse” che inizia molto veloce nonostante la salita spezzata da tornanti fino al raggiungimento di un falsopiano: da lì inizia un pezzo molto difficile in quanto veloce ma dove è necessaria una grande attenzione visto che è una parte abbastanza tecnica. La speciale “Val di Scalve”, che sarà la new entry della gara nonché la prova più lunga è davvero bella e selettiva. Conosco bene quella strada in quanto è usata spesso come itinerario per motociclisti e anche io mi diletto sovente con le due ruote. Bisognerà prestare molta attenzione: durante le ricognizioni non sarà facile accorgersi dell’adrenalina che trasmette questo tratto che invece credo possa essere maggiormente apprezzato solo il giorno della gara. Ci sono alcuni tornanti nella parte iniziale che la fanno apparire semplice ma il proseguo è tosto: veloce e tecnico, il pezzo centrale non dà riferimenti e sarà fondamentale il lavoro dei navigatori che dovranno guidare con maggiore destrezza i propri piloti. Una prova da vivere assolutamente!”

Missione compiuta per Peccenini a Jarama nel VdeV

Domenica, 03 Settembre 2017 13:13 Published in Altre Notizie

All'esordio sulla pista spagnola il pilota milanese è autore di un weekend sempre competitivo sulla F.Renault 2.0 della TS Corse ritornando ai vertici del Trofeo Gentleman Driver grazie a due vittore e un secondo posto colti nelle tre gare disputate nel Challenge Monoplace della serie internazionale Jarama (Spagna) , 3 settembre 2017 .

 

 

Un esordio d'autore ha segnato il fine settimana agonistico di Pietro Peccenini a Jarama. Nel quinto round del VdeV 2017 il pilota milanese della TS Corse ha ritrovato il vertice della classifica del Trofeo Gentleman Driver al volante della Formula Renault 2.0 preparata dal team lombardo di Stefano Turchetto. Pur alla prima esperienza sul circuito spagnolo, nelle tre gare del Challenge Monoplace della serie internazionale Peccenini ha vissuto un fine settimana ad alto tasso di competitività riuscendo anche a ritornare in piena lotta per la top-5 assoluta del campionato. Fin dai test e pure in qualifica ha mostrato un ritmo competitivo e difficile da tenere per la diretta concorrenza e alla fine il bottino finale conquistato fra sabato e domenica conferma quanto di buono fatto vedere in pista sia in termini di rilievi cronometrici sia negli emozionanti duelli ruota a ruota con gli avversari: due vittorie (in gara-1 e gara-3) e un secondo posto (in gara-2) di categoria, impreziositi da un ottimo sesto posto assoluto nel gran finale di gara-3. Tornato in testa alla classifica del Trofeo, del quale è campione in carica, ora il driver TS Corse rilancia tutte le legittime ambizioni anche in quella generale e sarà chiamato a un'impegnativa conferma nel penultimo round del VdeV fra un mese a Magny-Cours, ovvero in casa dei suoi più vicini rivali per il titolo.

 

 

Peccenini dichiara raggiante al termine degli intensi impegni sportivi in terra spagnola: “Non mi sbilancio mai così, ma questa volta insieme a tutta la squadra abbiamo disputato una sorta di weekend capolavoro. Ottimi i test, super la qualifica e sempre forti in gara. Sono davvero felice per queste tre gare così competitive. Sono sempre rimasto concentrato, grintoso e consistente e sono riuscito a evitare errori. In gara-3 poi ho difeso la posizione e la vittoria con i denti, soprattutto nel finale alla ripartenza dopo la safety car. Ho chiuso le traiettorie ovunque era possibile e ora torniamo da questa trasferta con un importante carico di fiducia. Il team ha svolto un lavoro magnifico sulla vettura, messa a punto al meglio e dall'ottimo potenziale anche quando gli pneumatici erano davvero usurati. Un grazie particolare va dunque ai ragazzi ma non dobbiamo minimamente abbassare la guardia. Con tre gare a weekend il campionato è ancora molto lungo e in classifica ci sarà da lottare fino alla fine” .

Foto allegate: Foto Marco Pieri

Calendario Challenge Monoplace VdeV : 19 mar. Barcellona (Spagna; coeff. 1,5); 30 apr. Portimao (Portogallo; coeff. 2); 28 mag. Le Castellet (Francia; coeff. 1) ; 25 giu. Digione (Francia; coeff. 1) ; 3 sett. Jarama (Spagna; coeff. 1,5); 8 ott. Magny-Cours (Francia; coeff. 1); 5 nov. Estoril (Portogallo; coeff. 2). L'Ufficio Stampa / Agenzia ErregìMedia

Andare a lavorare per poi trovarsi disteso in un letto di ospedale è proprio una cosa che non va giù.

Purtroppo è quello che è capitato ieri, 30 agosto, a Samuel Tiger amico di Mattiperlecorse & Griglia di Partenza, un brutto incidente sul lavoro che ha richiesto il trasporto in eliambulanza agli Ospedali Riuniti di Ancona.

Samuel è stato sottoposto ad un importante intervento di maxillo facciale ricostruttivo, sedato ha passato una nottata abbastanza tranquilla, dovrà subire altri interventi chirurgici ma la cosa fondamentale è che Samuel è fuori pericolo e di

questo ne siamo enormemente felici.

Un abbraccio forte da tutti gli sportivi va, oltre che a Samuel, a Faby Valentina che è con lui in ospedale dal primo pomeriggio di ieri e comunque questo comunicato esce fuori per tranquillizzare tutti gli amici di Samuel Tiger e di Faby

Valentina.

Forza Samuel ne uscirai più forte di prima!!!

 

Massimo Sansone salterà la 7^ edizione del Rally Porta del Gargano a causa di una frattura alla clavicola destra.

Ha preso parte a tutte le sei edizioni precedenti e sicuramente non avrebbe voluto essere assente in questa, essendo il Porta del Gargano la gara di casa del forte navigatore e pilota di Monte Sant'Angelo, gara vinta nel 2014 con

Giuseppe Bergantino alla guida, mentre nell'ultima edizione fu vincitore di classe A8 insieme a Vincenzo Troiano.

Massimo Sansone è rammaricato per questo infortunio ed il suo obbiettivo è di fare tutto il possibile per tornare ad allacciarsi le cinture e tornare a guidare e sopratutto navigare.

Domani sarà sottoposto ad un altro intervento chirurgico e noi gli auguriamo un grosso in bocca al lupo.

 

Alle spalle del portacolori della Cubeda Corse, per il terzo anno consecutivo, si sono classificati i veloci marsalesi Vincenzo e Francesco Conticelli, padre e figlio, rispettivamente su Osella PA 30 Zytek e su Osella PA2000 Honda, staccati di 9’55” e di 10’38” dalla vetta. Quarta piazza assoluta per Samuele Cassibba (Tatuus), primo tra i piloti del Ragusano, mentre il brillante Mark Micallef è risultato il più veloce tra i piloti della Repubblica di Malta, con la Radical Prosport Suzuki. Il preparatore palermitano Ciro Barbaccia (Stenger ES861 Bmw), ha segnato il miglior riferimento cronometrico nella 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche. Per quanto concerne la speciale classifica di scuderia, nette affermazioni per la palermitana Aspas, tra le Storiche e per la Catania Corse tra le auto Moderne

 

Chiaramonte Gulfi, 27 agosto - Il catanese Domenico Cubeda, per la prima volta in Sicilia sulla “poderosa” Osella FA 30 Zytek, gestita dalla Paco74 Corse per la parte telaistica e da Roberto Armaroli per quanto concerne invece il motore, si è aggiudicato a suon di record, per la quarta volta consecutiva, la 60a Salita dei Monti Iblei, ospite a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano.

Il portacolori della Cubeda Corse, che ha riposto in questo modo in archivio la terza vittoria stagionale dopo i precedenti allori di Popoli (PE) e Cellara (CS), ha concluso la sua prestazione con il tempo complessivo, sulle due gare disputate, di 4’58”55, regolando al traguardo i marsalesi Vincenzo e Francesco Conticelli, a completare un podio tutto Osella. I due alfieri della scuderia Ionia Corse Giarre, rispettivamente su Osella PA 30 Zytek e Osella PA2000 Honda, hanno profuso il massimo impegno sui 5,500 km del tracciato, ma ciò non è bastato nonostante le regolazioni apportate tra le due salite cronometrate alle loro biposto. Vincenzo Conticelli ha concluso la sua prestazione in 5’08”10, a 9”55 dal vincitore, mentre Francesco Conticelli ha siglato un parziale totale di 5’08”93, a 10”38 dalla vetta.

Domenico Cubeda, unico vincitore assoluto a Chiaramonte Gulfi dal 2014 ad oggi, ha stabilito il nuovo record del tracciato al culmine di Gara 1, incastonando il nuovo limite nel tempo di 2’28”28. Record, oltretutto, che già apparteneva al catanese dallo scorso anno, quando in Gara 2 la Osella PA 2000 Honda ora “pensionata” fermò i cronometri allora in 2’29”30.

“Mi sento particolarmente orgoglioso – ha svelato Domenico Cubeda nel parco chiuso ricavato nella splendida cornice di piazza Duomo – per aver battuto il mio stesso limite e per aver iscritto per la quarta volta consecutiva il mio nome nell’albo d’oro della Monti Iblei, una “classica” che sento ‘mia’. Ho cercato il limite già in Gara 1, ho capito in anticipo che il nastro d’asfalto non consentiva, oggi, ulteriori miglioramenti in termini cronometrici. E’ andata bene, poi ho preferito amministrare il vantaggio in Gara 2. Sono felice perché abbiamo dimostrato di aver lavorato bene sulla nostra monoposto in questo mese di agosto, particolarmente intenso. Adesso guardo con fiducia ai prossimi appuntamenti qui in Sicilia… (la Monte Erice e la Coppa Nissena, entrambe valevoli per il Civm 2017, in programma a settembre, ndr.).

Quarta piazza assoluta per il comisano Samuele Cassibba, apparso nel weekend particolarmente reattivo con la sua Tatuus F. Master Honda della Catania Corse, monoposto sulla quale non salive da nove mesi. Cassibba jr. ha chiuso la sua prestazione in crescendo con il tempo di 5’18”99, a 20”44 da Cubeda. Assolutamente brillante la quinta posizione assoluta riposta in bacheca da Mark Micallef, su Radical Prosport Suzuki Turbo schierata dalla maltese One Racing Team, per il terzo anno consecutivo risultato il migliore della corposa “pattuglia” di piloti di Malta presenti anche quest’anno alla Monti Iblei.

Bene anche il “veterano” Gianni Cassibba, abile a portarsi in sesta posizione assoluta al volante della Osella PA 20S Bmw della Catania Corse, precedendo i veloci catanesi Matteo D’Urso (Radical SR4 Suzuki, Catania Corse) e

Orazio Maccarrone (Formula Gloria C7P Suzuki, per Giarre Corse), rispettivamente attestati in settima ed ottava piazza. A completare la “top ten” l’alcamese Dino Blunda (Speads RM08 Suzuki, Festina Lente Monreale) ed il marsalese Giuseppe Buscaino (Osella PA 21S Honda).

Nella 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche, affermazione come da copione per il preparatore palermitano (nato a Marineo) Ciro Barbaccia, con la Stenger ES861 Bmw, autore del miglior riscontro cronometrico con il tempo complessivo di 6’03”49, alla media di 108,9 km/h e del primato colto nel 4° Raggruppamento, per i colori della palermitana Aspas. Nella graduatoria virtuale, alle spalle di Barbaccia, si sono piazzati il messinese (palermitano d’adozione) Manlio Munafò, con la Lucchini SN89 Alfa Romeo dell’Aspas, il comisano Franco Corallo, vincitore nel 3° Raggruppamento con l’ammirata Alfa Romeo Giulia Gta della Catania Corse e l’altro peloritano Salvatore Caristi, quarto con la Fiat 128 Giannini del Team Automobilistico Phoenix Santa Teresa di Riva (ME). Successo, nel 1° Raggruppamento, per il catanese Salvatore Spinelli (Alfa Romeo Giulietta SZT, Aspas), mentre il trapanese di Custonaci Alberto Santoro ha infine trionfato nel 2° Raggruppamento, al volante dell’altrettanto affascinante Alfa Romeo Giulia 1750 GTAM.

Per quanto concerne gli altri gruppi di riferimento, affermazioni per i citati Cubeda (in E2SS, Prototipi con telaio monoposto) e Vincenzo Conticelli (in E2SC, Prototipi biposto), per il vittoriese Giovanni Nicastro (nel gruppo CN, su Osella PA 21S Honda, per il siracusano Ignazio Cannavò (nel gruppo GT al volante della possente Lamborghini Gallardo GT3, per la One Racing Team), per il maltese Noel Galea (in E2SH Silhouette, su Ford Escort MK2), per il catanese (di Trecastagni) Angelo Roberto Faro (in E1 Italia, su Fiat Uno Turbo i.e., per la Catania Corse), quindi per l’altro pilota etneo Angelo Guzzetta (brillante protagonista vincente nel gruppo A, con la Peugeot 106 Gti 16v della Cst Sport Gioiosa Marea ME).

Ed ancora, successi in archivio per l’ex sindaco di Chiaramonte Gulfi Giuseppe Nicastro (nel gruppo Produzione Evo, ex E1A, su Lancia Delta Integrale), per il giarrese Antonio Fichera (in gruppo N, su Citroen Saxo Vts, iscritta dalla Ionia Corse Giarre), per il vittoriese Giovanni Cilia (tra le Racing Start Plus, con la Renault Clio Cup), per il catanese Massimo Cimbali (tra le Racing Start, su Abarth 500), infine per il chiaramontano Orazio Sgarlata (nella Produzione di serie, ex E1N, su Renault 5 Gt Turbo).

La palma di miglior pilota di Chiaramonte Gulfi in assoluto è stata attribuita all’imprenditore trapiantato da anni in Brianza (ma siciliano “doc”) Giuseppe Presti, alla fine classificatosi ottimo 13° assoluto nell’abitacolo della sua Lucchini SN98 Bmw 2.5 c.c.

Nella speciale graduatoria riservata alle scuderie affermazione di forza per la Catania Corse tra le auto Moderne (alle spalle dello ‘storico’ sodalizio etneo si sono classificate la One Racing Team Malta e la Cubeda Corse. Tra le Storiche, invece, gradino più alto del podio, sempre tra le scuderie, per l’Aspas Palermo, seguita dalla scuderia Etna e dalla Festina Lente Monreale (PA). Sono complessivamente 157 i piloti classificati al culmine della Monti Iblei (123 vetture Moderne e 34 Storiche), sui 199 partiti.

La Salita dei Monti Iblei, Riserva ufficiale per il Civm (il Campionato italiano velocità montagna 2017), era valida per il Tivm Sud, il Trofeo italiano velocità montagna, per il Campionato siciliano Velocità in salita AciSport 2017, per lo Challenge AssoMinicar Salita, nonché per il Campionato siciliano Salita Autostoriche, tutti campionati su egida AciSport.

A promuovere la 60a Salita dei Monti Iblei e la 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche sono il Team Palikè Palermo, la locale associazione Pro Monti Iblei nonché il Comune di Chiaramonte Gulfi, il cui neo sindaco, on. Sebastiano Gurrieri, ha concesso il patrocinio alla gara. Rilevante, altresì, l’appoggio dell’ex Provincia regionale di Ragusa, ora Libero consorzio comunale e del Distretto turistico degli Iblei.

Grandissimo successo, con decine di migliaia di contatti, per le tre dirette in streaming tv ad opera di On air tv Italy, di Salitastiledivita e di Radio Golpe.

Ulteriori informazioni e curiosità sulla 60a Salita dei Monti Iblei e sulla 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche potranno comunque essere facilmente reperite in ogni momento da addetti ai lavori ed appassionati di motori sul sito internet ufficiale del Team Palikè Palermo: http://www.palike.it/smontiiblei.html e http://www.palike.it/smontiibleisto.html o su Facebook, agli indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike, www.facebook.com/events/60°SalitadeiMontiIblei ed ancora www.facebook.com/salitadeimontiblei. Altre informazioni reperibili su #60salitadeimontiblei, su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani e su Linkedin, al medesimo indirizzo. Per tempi e classifiche “live” si potrà consultare il sito internet ufficiale della Federazione

italiana Cronometristi: www.ficr.it .

 

La classifica: 1) Domenico Cubeda (Osella FA 30 Zytek), in 4’58”55 2) Vincenzo Conticelli (Osella PA 30 Zytek), a 9”55 3) Francesco Conticelli (Osella PA2000 Honda), a 10”38 4) Samuele Cassibba (Tatuus F. Master Honda), a 20”44 5) Mark Micallef (Radical Prosport Suzuki Turbo), a 25”85 6) Gianni Cassibba (su Osella PA20S Bmw), a 29”86 7) Matteo D’Urso (Radical SR4 Suzuki), a 33”95 8) Orazio Maccarrone (su Formula Gloria C7P Suzuki), a 36”95 9) Dino Blunda (Speads RM08 Suzuki), a 39”27 10) Giuseppe Buscaino (Osella PA21S Honda), a 40”55 11) James Dunford (con la Radical PR6 Suzuki), a 49”11 12) Salvatore Reina (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki), a 53”57 13) Giuseppe Presti (Lucchini SN98 Bmw), a 54”13 14) Giovanni Nicastro (Osella PA 21S Honda), a 55”00 15) Santo Ferraro (Osella PA 20S Bmw), a 57”17 16) Rino Giancani (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki), a 58”77 17) Giuseppe Di Marco (Osella PA 27S Bmw), a 59”58 18) Agostino Bonforte (con la Formula Gloria C8P Suzuki), a 1’01”60 19) Giuseppe Spadaro (Radical SR4 Suzuki), a 1’03”32 20) Ignazio Cannavò (Lamborghini Gallardo GT3), a 1’04”16.

 

 

 

 

FOTO AA DOMENICO CUBEDA by FLAVIO LIPANI

FOTO AB VINCENZO CONTICELLI by EMIDIO CALIO’

FOTO AC FRANCESCO CONTICELLI by EMIDIO CALIO’

FOTO AD MARK MICALLEF by EMIDIO CALIO’

FOTO AE GIUSEPPE PRESTI by FLAVIO LIPANI

FOTO AF CIRO BARBACCIA by EMIDIO CALIO’

 

 

 

 

 

ufficio stampa 60a Salita dei Monti Iblei

ufficio stampa 60a Coppa Monti Iblei Autostoriche

                                                                                                                                                   ufficio stampa Team Palikè

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