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Due puntate di “Sotto il Casco” con i protagonisti dell’ACI Racing Weekend di Imola
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1° TORNEO DI CALCETTO @RACETODONATE
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Lucio Peruggini Campione per il secondo anno consecutivo

Domenica, 17 Settembre 2017 22:40 Published in Salite

Lucio Peruggini campione incontrastato della categoria GT per il secondo anno consecutivo.

Decima tappa del Campionato Italiano di Velocità Montagna, di scena in Sicilia per la 59^ edizione della Monte Erice, Lucio Peruggini si gioca il primo match point, proprio nel tracciato dove la scorsa stagione si aggiudicò il campionato. Si presenta ad Erice con in dote le sei vittorie conquistate in questo campionato.

 

 

A bordo della Ferrari 458 GT3 della Scuderia Ab Motorsport, in gara 1 ferma il cronometro a 3:17.599 abbassando di tre secondi il tempo della passata stagione, mentre in gara 2 gestisce il vantaggio di cinque secondi accumulato nella prima manche e ferma il cronometro a 3:18.275 chiudendo con il dodicesimo tempo assoluto con un tempo aggregato di 6:35.874.

 

 

Una stagione corsa sempre al limite e nella quale ha sempre vinto tutte le gare disputate "certo sembra tutto facile ma i sacrifici fatti sono stati tanti" queste le prime parole a caldo del campione foggiano che riscrive il suo nome nell'albo d'oro del CIVM.

 

Coadiuvato in tutta la stagione da Franco Del Buono che ha preparato, con tutto lo staff, un mezzo sempre all'altezza.

 

MAGIONE - Le soddisfazioni della domenica, per la scuderia Speed Motor di Gubbio, sono arrivate anche dall’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione, che ha ospitato il secondo appuntamento con la Bmw 318 Racing Series. Sugli scudi ancora una volta il 16enne Filippo Bencivenni, che al primo e al secondo posto ottenuti in luglio ha aggiunto un altro successo e un terzo piazzamento nelle due gare di domenica 17 settembre, portandosi così al comando solitario della divisione B. Il giovane bolognese ha dominato dall’inizio alla fine gara 1, che lo aveva visto partire in pole position, mentre in gara 2 – dove era sesto in terza fila a seguito proprio della precedente vittoria – ha rimontato fino a conquistare il gradino più basso del podio, dopo un’accesa battaglia con Massimiliano Nocci, che alla fine è riuscito a garantirsi il secondo posto.

“Se nella prima gara ho avuto anche alti e bassi, perché volevo conservare l’auto per la competizione successiva – ha commentato Bencivenni – nella seconda ci sono stati problemi con Nocci e per ben due volte, nel tentativo di passarlo, ci siamo toccati in fondo rettilineo. Alla fine ci ho rimesso il parafango, ma sono ugualmente soddisfatto”. Meno fortunata la giornata di Gianni Urbani, che ha partecipato solo a gara 2 ed è stato costretto al ritiro per la rottura del cambio. Nella divisione A, positivo nel complesso il bilancio per Riccardo Urbani (figlio di Gianni), che al quarto posto in gara 1 – con molteplici tentativi di dare l’assalto al podio – ha aggiunto il terzo in gara 2; Adolfo Bottura, settimo classificato nella prima gara, era al via in pole nella seconda e ha mantenuto la testa della corsa per un paio di giri, poi è stato toccato da altri concorrenti, ritrovandosi ultimo al momento della ripartenza. Nonostante l’impegno e la determinazione, ha concluso all’ottavo posto.

17 settembre 2017

Ufficio stampa

Un Campionato Italiano Velocità Montagna che termina con due gare di anticipo, è la gara di Monte Erice la decima tappa del CIVM a decretarne il vincitore.

Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek si aggiudica la 59^ Monte Erice con il tempo in gara1: di 2:52.583 ed in gara 2:  2:54.763 ed il Campionato Italiano Velocità Montagna 2017.

Una stagione arrembante a suon di vittorie e di record, vince al Reventino, a Morano, Fasano al Trofeo Fagioli e quest'oggi in Sicilia.

Scrive il suo nome nell'albo d'oro del CIVM un nome che è la storia della cronoscalate, come detto anni fa buon sangue non mente, ed oltre al dna Domenico è un grande professionista non lascia nulla al caso non tralascia il minimo dettaglio, è estremamente veloce ed efficace, mentre la storia va avanti il nome di Domenico Scola rimane impresso negli annali delle salite passando dal nonno, il gigante Don Mimì, arrivando in questo 2017 al giovane Domenico che di giovane ha solo l'età.

Grazie Domenico ci hai regalato una grande emozione!!!

foto Don Mimì Scola Salita Macchia-Monte Sant'Angelo di Francesco Morcaldi

Un dominio pressoché assoluto, per il driver reggiano, che ha iscritto per la prima volta il suo nome nel prestigioso albo d’oro della gara.

Ai posti d’onore i modenesi Arati (Renault Clio S1600) e Zanni (Ford Fiesta R5 Evo2).

 

Gaggio Montano (Bologna), 17 settembre 2017 – Il reggiano Roberto Vellani, in coppia con Fabio Cangini, su una Peugeot 208 T16 R5, ha vinto oggi il 29° Rally Alto Appennino Bolognese (R.A.A.B.), organizzato a Gaggio Montano (Bologna) da Prosevent.com. La gara,  penultimo atto del Campionato regionale Aci Sport era valida anche per il Trofeo Peugeot Competition Club, per la Piston Cup, oltre che per il Campionato ERMS, si è svolta con condizioni meteorologiche mutevoli, speciale nella prima parte della giornata odierna, il che ha reso il confronto sul campo spettacolare ed affascinante.

Vellani ha preso il comando già dal primo impegno cronometrato di ieri sera senza più lasciarlo ed incrementandolo prova dopo prova. il pilota di Quattro Castella ha così iscritto per la prima volta il proprio nome su un albo d’oro prestigioso, anche utile allenamento per il successivo rally cui parteciperà, “l’Appennino Reggiano”, per lui di casa, tra due settimane.

Con Vellani un gradino sopra a tutti, dietro si è scatenata una spettacolare bagarre, dalla quale alla fine è emerso di forza il modenese Francesco Arati, in coppia con il toscano Ciucci, su una Renault Clio S1600 che guidava per la prima volta. Pur fermo da oltre un anno, il driver di Serramazzoni ha saputo sfruttare bene l’agilità e l’affidabilità della Renault Clio S1600 che aveva a disposizione, sapendo anche scegliere sempre al meglio il set-up e le gommature adatte per le condizioni meteo che soprattutto nella mattinata hanno creato difficoltà a molti.

Terza piazza finale, acquisita all’ultimo tuffo, per l’altro modenese Paolo Zanni, con Faustino Mucci, all’esordio con una Ford Fiesta R5 Evo2. Arretrato subito da una penalità di un minuto, Zanni si è ritrovato dodicesimo e grazie ad una serie di grandi prestazioni nelle singole “piesse” ha saputo risalire la china salendo sopra il podio proprio in coincidenza con l’ultima prova, con la quale ha sopravanzato il siciliano Luigi Bruccoleri.

Il pilota agrigentino, un “nome” delle cronoscalate nazionali (sette soli i rallies disputati in carriera), in gara con una Peugeot 207 S2000 e con Giovanni Barbaro alle note, era peraltro al debutto in questa gara. Pur non trovando mai il giusto assetto ha saputo inserirsi subito nelle zone di vertice finendo quindi quarto contro piloti che la gara la conoscevano senz’altro meglio di lui, meritandosi in pieno i complimenti di tutti.

 

La quinta piazza finale è stata per l’acclamatissimo Simone Brusori, con la Renault Clio S1600. Con Salvatore Tridici alle note, anche lui si è difeso al meglio incamerando un altro risultato di alto profilo.

 

Di spessore anche la sesta posizione finale del reggiano Marco Belli, con Pollicino, su una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo R, finito davanti alla Hyundai i20 R5 di Gianluca Casadei e Massimo Boni, mai entrati bene in sintonia con la vettura coreana sulla quale salivano per la prima volta.

Il finale di gara ha detto bene al sammarinese Jader Vagnini, insieme a Maugeri (Renault Clio R3), ottavo assoluto mentre ha deluso il veloce pisano Michele Rovatti, ancora una volta in grande spolvero assecondato dalla copilota locale Valentina Catone. Dopo tre quarti di gara di grande effetto con la piccola Peugeot 106 rally, è stato tradito dal cambio a due prove dal termine, quando era riuscito a far sua l’ottava piazza assoluta dopo un avvio condizionato dal maltempo.

 

Nelle foto: Vellani (foto Corini), Arati e Zanni (foto Zini).

Secondi assoluti hanno chiuso Umberto Scandola e Guido D’Amore, Skoda, con un distacco di 4’’6. Al terzo posto chiudono Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, su Peugeot. Fiuggi, domenica 17 settembre 2017. Un grandissimo spettacolo e una gara combattuta sul filo dei secondi, quello disputatosi al 5. Rally di Roma Capitale, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally e valido anche per il Campionato europeo.

La corsa per il tricolore rally è stata una lotta, già preannunciata ma comunque di assoluto rilievo, prima a tre tra Simone Campedelli, Umberto Scandola, e Paolo Andreucci, poi solamente tra il driver romagnolo con la Ford Fiesta R5 e il veronese con la Skoda Fabia R5. Il pilota di Peugeot Italia infatti è rimasto fuori dai giochi per la vetta della gara, a causa di un problema al cambio della Peugeot 208 T16 R5 che l’ha bloccato al terzo posto. A vincere la gara sulle strade del Lazio, e quindi a conquistare i punti pesanti al Rally di Roma Capitale sono stati Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto che hanno preceduto Umberto Scandola e Guido D’Amore di quattro secondi e sei decimi. I tre equipaggi, similmente a quanto avvenuto nella prima tappa di sabato, hanno mantenuto un passo tutto loro, distaccato dal resto della classifica. Alle spalle dei primi tre infatti ha chiuso Kalle Rovanpera. Il sedicenne driver finlandese su Peugeot, per ragioni di squadra, ha nella seconda tappa pagato un anticipo ad un controllo orario, per favorire il sorpasso del compagno di colori Andreucci, concedendo al toscano un punto in più nella classifica. Fatto questo che data l’incertezza della serie potrebbe avere il suo peso. Prova buona anche quella del reggiano Antonio Rusce, Fiesta R5, che ha saputo tenere un buon passo chiudendo al quinto assoluto.

Per quanto riguarda il CIR Junior, è stata davvero una corsa combattuta quella tra Damiano De Tommaso e Marco Pollara, entrambi protagonisti delle due tappe ma che a conti fatti vede il siciliano chiudere il Rally di Roma in sesta posizione assoluta e il varesotto settimo. Oltre a De Tommaso e Pollara, a dare grande spettacolo sono stati gli altri giovani alla guida di Peugeot 208 R2B tra i quali il fiorentino Tommaso Ciuffi, non iscritto al CIR Junior, l’altro toscano Mattia Vita e il bresciano Luca Bottarelli terminati nell’ordine, in ottava nona e decima posizione dell’assoluta. Assegnato con una gara di anticipo invece il CIR Due ruote motrici, proprio ai siciliani Marco Pollara e Giuseppe Princiotto che hanno conquistato i punti pesanti che li incoronano matematicamente campioni della serie tricolore, dopo il ritiro nella seconda tappa dei diretti avversari Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, con la Renault Clio R3T. Tra i partecipanti al Campionato Rally R1, grande prestazione delle Renault Twingo R1A, in gara anche per il Trofeo della casa francese Twigo R1 Top, che hanno dominato entrambe le tappe del rally capitolino. Ad aggiudicarsi la prova di Roma alla fine è stato Alberto Paris, inseguito da Emanuele Rosso.

Attardato Filippo Bravi, a causa di noie meccaniche chiude terzo il leader della serie, Stefano Martinelli, Suzuki Swift Sport R1B. Nell’ambito della gara europea hanno ben figurato i partecipanti del monomarca Abarth Selenia 124 Rally. Un’ottima prova infatti soprattutto di Fabrizio Andolfi Junior e Andrea Nucita, che hanno battagliato a bordo delle vetture dello Scorpione e che alla fine ha visto la vittoria del driver savonese sul siciliano alla sua prima volta sulla 124.

Da segnalare la buonissima prova di Federico Puleo e Alessandro Cervi, con una Fiat 500 Abarth, vincitori del Rally Italia Talent che ha concluso bene intorno alla ventesima posizione. CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DI ROMA CAPITALE – TAPPA 2: 1. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) In 1:04'46.2; 2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) A 4.3; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) A 2'24.0; 4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) A 2'40.0; 5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) A 3'44.1; 6. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2B) A 6'27.6; 7. De Tommaso-Rocca (Peugeot 208 R2b) A 6'43.3; 8. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) A 6'59.4; 9. Bottarelli-Fenoli (Peugeot 208 R2b) A 7'59.6; 10. VitaZanella (Peugeot 208 R2b) A 9'10.4. CLASSIFICA ASSOLUTA 5°RALLY DI ROMA CAPITALE FINALE: 1. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) In 1:46'13.8; 2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) A 4.6; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) A 2'29.2; 4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16) A 2'39.9; 5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) A 5'32.5; 6. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2B) A 10'39.5; 7. De Tommaso-Rocca (Peugeot 208 R2b) A 10'52.9; 8. Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) A 11'55.3; 9. Vita-Zanella (Peugeot 208 R2B) A 14'57.8; 10. BottarelliFenoli (Peugeot 208 R2B) A 16'00.7. Classifica CIR Assoluto: Andreucci 84,50; Campedelli 76; Scandola 71; Rovanpera 23; Rusce 21,50. Classifica CIR Costruttori: Peugeot 113,5; Skoda 78. Classifica CIR 2RM: Pollara 82,5; Gilardoni 78. Classifica CIR Junior: Pollara 65; De Tommaso 49; Bottarelli 33,50; Manfredi 32; Mazzocchi 29; Vita 20,50. Classifica CIR R1: Martinelli 82,50; Strabello 62; Rosso 60,5; Coppe 54,50; Paris 51,5; Scalzotto 38; Bravi 41.

Magliona al lavoro sulle gomme in prova a Erice

Sabato, 16 Settembre 2017 23:03 Published in Salite

Il driver sardo, che domenica nel round siciliano del CIVM può laurearsi campione italiano di gruppo E2SC, ha sperimentato la mescola ultrasoft della Pirelli al volante della Norma-Zytek Erice (TP), 16 settembre 2017. Ricognizioni con novità quelle di Omar Magliona nel sabato della 59^ Monte Erice. Il pilota sardo, nel round casalingo per la sua scuderia, la siciliana CST Sport, ha disputato le prove ufficiali in vista della gara, decima tappa e prima “finale” del Campionato Italiano Velocità Montagna con semaforo verde domenica alle ore 9.00. Il sabato dell'attuale leader tricolore di gruppo E2SC è stato caratterizzato dall'impiego di pneumatici Pirelli dai lui mai utilizzati in precedenza sulla Norma M20 Fc Zytek del Team Faggioli con la quale domenica può laurearsi campione italiano della categoria dei prototipi biposto. Si tratta di gomme con mescola ultrasoft che nell'occasione il portacolori di CST Sport ha voluto sperimentare sui 5730 metri del tracciato trapanese. Proprio la mancanza di esperienza con questa tipologia di pneumatico ha però condizionato la prima salita di prove, terminata anzitempo per una pizzicata sulla ruota anteriore destra, mentre nella seconda ricognizione Magliona ha raccolto dati utili e confermato le scelte effettuate, dichiarando: “Abbiamo scelto di provare per la prima volta questi pneumatici e devo dire che all'inizio mi hanno sorpreso. Richiedono un diverso adattamento di guida rispetto alle supersoft che abbiamo utilizzato quasi sempre in precedenza. Peccato per la prima, ma la seconda ricognizione è stata positiva e ora analizzeremo quanto effettuato con il pensiero tutto rivolto in ottica gara”. Foto allegata: Foto Giuseppe Rainieri L’Ufficio Stampa Rif. Gianluca Marchese

Al secondo e terzo posto hanno chiuso Scandola-D’Amore, Skoda Fabia R5 e Andreucci-Andreussi, Peugeot. Fiuggi Sabato 16 settembre 2017. Alla fine della prima, intensa, tappa del 5. Rally di Roma Capitale, i pronostici della vigilia sono stati ampiamente confermati, con il romagnolo Simone Campedelli, navigato dal veneto Pietro Elia Ometto su Ford Fiesta R5, il veronese Umberto Scandola, navigato dal ligure Guido D’Amore su una Skoda Fabia R5, e il toscano Paolo Andreucci, in coppia con la friulana Anna Andreussi, su Peugeot 208 T16 R5, che sono stati i protagonisti assoluti.

Ma, a lungo, a far saltare il banco, ci avevano provato il pilota di Varese Andrea Crugnola, Ford Fiesta R5 ed il suo navigatore Michele Ferrara che, in apertura, si erano aggiudicati con ampio margine le prime due prove del rally, compreso il primo passaggio sulla lunga Greci-Pico "PICUS" di 26,44 km. Poi, nel tratto cronometrato successivo Crugnola sbagliava andando lungo, abbattendo un palo della luce e fermandosi definitivamente con una ruota staccata. A vincere questa prima tappa, e quindi a conquistare i primi punti pesanti messi in palio al Rally di Roma Capitale sono stati quindi Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto, che hanno preceduto Umberto Scandola e Guido D’Amore di soli tre decimi di secondo, e il toscano Paolo Andreucci con Anna Andreussi, di cinque secondi e due decimi.I tre equipaggi hanno tenuto un passo del tutto irraggiungibile per tutti gli altri, come dimostra il distacco de giovanissimo Kalle Rovanpera, terminato quarto con la sua Peugeot 208 T16 R5 ma con un distacco di oltre 1’.

Buona la prova del reggiano Antonio Rusce, in coppia con Sauro Farnocchia, ancora una volta in grado di concludere nei primi cinque con la sua Ford Fiesta R5. In chiave campionati tricolori, bella lotta anche per lo Junior e per quello Due Ruote Motrici. A dare straordinario spettacolo sono stati soprattutto i giovani partecipanti allo Junior con il lombardo Damiano De Tommaso, il siciliano Marco Pollara, ed il fiorentino Tommaso Ciuffi, tutti alla guida di Peugeot 208 R2, che si sono dati battaglia terminando nell’ordina in sesta, settima e nona posizione dell’assoluta. Un risultato assolutamente straordinario. Nel Due ruote motrici, invece, punti pesanti proprio per Pollara, iscritto anche a questa serie, primo davanti all’italo svizzero Kevin Gilardoni, su Renault Clio R3T, ottavo assoluto.Tra i partecipanti al Campionato Rally R1 grande slam per le Renault Twingo R1A finite a primi tre posti di questa prima tappa con Filippo Bravi, Alberto Paris, e Emanuele Rosso. Solamente quarto e staccato il leader della serie il toscano Stefano Martinelli, Suzuki Swift Sport R1B. Nell’ambito della gara europea hanno corso, invece, i partecipanti del monomarca Abarth Selenia 124 Rally. A chiudere al comando è stato Fabrizio Andolfi Junior.

Il driver savonese ha preceduto il siciliano Andrea Nucita, in gara test con una Abarth 124 Rally. Per quanto riguarda l’ACI Rally Talent, buona la prova in gara di Federico Puleo, con una Fiat 500 Abarth, ha concluso molto bene il suo debutto assoluto in un rally. Il verdetto finale è comunque rinviato a domani con la seconda e conclusiva tappa romana. La giornata di domani domenica 17 settembre prevede sei prove da programma, con due passaggi sulle speciale di CaveRocca S.Stefano "BIG CAPUT MUNDI" (32,70 km), Monastero - Jenne "S.SPECO "(8,63 km) e AltipianiGuarcino "Gruppo l'Automobile” (11,75 km) dove è previsto il live streaming di ACI Sport parco assistenza dopo la PS9 alle 11.25 e alle 17.30 in coincidenza della pedana d’arrivo a Ostia.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DI ROMA CAPITALE – TAPPA 1: 1. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) in 41’27.6; 2. Scandola- D’Amore (Skoda Fabia R5) a 0.3; 2. 3.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 5.2; 4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) a 59.9; Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 1’28.4; 6.De Tommaso-Rocca (Peugeot 208 R2B) a 4’09.6; 7.Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R2) a 4’11.9; 8. GilardoniBonato (Renault Clio R3t) a 4’55.2; 9.Ciuffi-Gonella (Peugeot 208 R2B) a 4’55.9; 10.MazzocchiGallotti(Peugeot 208 R2B)a 5’07.0.

Classifica CIR Assoluto: Andreucci 78,50; Campedelli 65,50; Scandola 63; Rusce 21, 50; Rovanpera 19 Rusce 18,50. Classifica CIR Costruttori: Peugeot 103,5; Skoda 70. Classifica CIR 2RM: Gilardoni 78; Pollara 72. Classifica CIR Junior: Pollara 54,50; De Tommaso 41; Bottarelli 27,5; Mazzocchi 29; Manfredi 29; Classifica CIR R1: Martinelli 76,50; Strabello 62; Coppe 54,50; Rosso 52,5; Paris 41;Scalzotto 38.Bravi 37.

 

SI APRONO LE ISCRIZIONI AL 24° RALLY DEL RUBINETTO

Giovedì, 14 Settembre 2017 15:47 Published in Rally

Da giovedì 14 settembre sarà possibile iscriversi alla gara piemontese valevole per la Coppa Italia. Si corre attorno a San Maurizio d’Opaglio il 14 e 15 ottobre. San Maurizio d’Opaglio (NO) –La data di giovedì 14 settembre segna un passo importante per la 24° edizione del Rally del Rubinetto. Dalle ore 10 infatti, sarà possibile inviare le iscrizioni per partecipare ad una delle gare più importanti del Piemonte nonché del quarto ed ultimo appuntamento della Coppa Italia Zona 1. Il termine ultimo delle iscrizioni è fissato nel giorno di lunedì 9 ottobre 2017 per una gara che si correrà tra sabato 14 e domenica 15 ottobre. Al comando delle operazioni, gli uomini della Pentathlon Motorteam e della New Turbomark sono fiduciosi in ottimi riscontri. “Abbiamo perseverato nell’organizzare in questa zona di confine tra il Cusio, il VCO, il novarese ed il vercellese e i numeri degli scorsi anni ci hanno stimolato nel fare sempre meglio”- spiega Zagami di New Turbomark.

 

 

“Quest’anno la validità a Coppa Italia ci fa assumere maggiori responsabilità ed impegni ma ci riempie di orgoglio. Ora tocca ai concorrenti: vedremo quanti ricambieranno i nostri sforzi organizzativi!” I rumors dicono Longhi, Uzzeni e Caffoni in Wrc- In realtà radio rally fa capire che il lavoro dei due gruppi a capo dell’organizzazione sarà ampiamente ripagato: il novarese è da sempre una fucina di talenti e l’apertura a vetture di prima fascia come le Wrc ha incentivato alla partecipazione numerosi piloti. Sebbene le iscrizioni si apriranno tra poche ore, il due volte campione italiano Piero Longhi ha già comunicato la sua presenza attraverso il suo profilo ufficiale di Facebook: il driver di Borgomanero da alcuni anni è dedito alla pista ma ha più volte partecipato e vinto nei rally circuit o nei rally show; nei rally su strada manca ormai dal 2012 ed il richiamo della corsa di casa è stato così forte da convincerlo a ritornare. Longhi ha trionfato al Rubinetto (che inizialmente nacque come 111’ e solo nel 1990 prese anche il nomee di Rubinetto) ben quattro volte, tra l’altro consecutivamente, tra il 2002 ed il 2005. Un'altra icona locale è pronta a ritornare al volante davanti al pubblico amico: il “leone” Franco Uzzeni si schiererà ai nastri di partenza su una Wrc per un rally che più di casa di così non si può: tre sono i sigilli dell’esperto driver che dopo venti anni (ultima vittoria al Rubinetto è datata 1997) proverà di tornare sul podio assoluto. Ovviamente, l’altro nome noto è il campione delle edizioni recenti: Davide Caffoni.

 

 

Il pilota di Domodossola classe 1977 ha vinto le ultime due edizioni sempre a bordo di una Ford Fiesta R5: quest’anno marca e modello rimarranno gli stessi ma non la tipologia: per lui è pronta una Fiesta Wrc! Albo d’oro Rally del Rubinetto: 1990: Zucchetti/Poletti Lancia Integrale 16v 1991: Burri/Hoffman C. Ford Sierra Cosw. 1992: Burri/Hoffman C. Ford Sierra Cosw. 1993: Annullato Per Calamità Atmosferiche 1994: Uzzeni/Bondesan Lancia Delta Hf Integrale 1995: Zucchetti/Zanella Toyota Celica 1996: Uzzeni/Bondesan Ford Escort Cosw. 1997: Uzzeni/Bondesan Subaru Impreza 1998: Burri/Hoffman C. Toyota Celica 1999: Pozzi-Foggiato Renault Megane Maxi 2000: Annullato Per Calamità Atmosferiche 2001: Dissegna/Murgia Ford Escort Cosw. 2002: Longhi/Leonardi Renault Clio S1600 2003: Longhi/Leonardi Renault Clio S1600 2004: Longhi/Leonardi Renault Clio S1600 2005: Longhi/Leonardi Subaru Impreza Sti N4 2006: Bocchio/Mancini Renault Clio S1600 2007: Bocchio/Fenoli Renault Clio S1600 2008: Bocchio/Mancini Renault Clio S1600 2009: Bocchio/Fenoli Renault Clio S1600 2010: Margaroli/Rossi Renault New Clio R3C 2011: Margaroli/Fatichi Peugeot 207 S2000 2012: Bocchio-Mancini Peugeot 207 S2000 2015: Caffoni-Minazzi Ford Fiesta R5 2016: Caffoni-Minazzi Ford Fiesta R5 Coppa Italia Rally 2017- Il Rubinetto sale di livello e le validità della cosa sono importanti: la Coppa Italia Rally, formula federale che permette di avere al via le World Rally car, prevede anche il “Montepremi Organizzatori” introdotto dai promoter delle quattro gare della prima zona; sono messi in palio 18.000 euro. Sarà presente anche un montepremi erogato da Michelin grazie alla R2 Rally Cup pari a 12.000 ero (www.coppaitaliazona1.it). Per la casa Renault la validità è attribuita al monomarca Twingo R1 e al Lady. www.rallydelrubinetto.com

Il pilota della Jonia Corse si presenta alla gara Siciliana in testa al campionato italiano assoluto 2017 sperando di allungare e mettere una seria ipoteca sul Titolo.

La gara di Erice si svolge in uno dei posti più belli d’Italia, e questa edizione per Domenico è molto importante. Infatti, dopo la grande gara dello scorso anno,vittoria in gara 1 e secondo posto in gara 2 , si punta alla conquista senza mezzi termini del tricolore iridato. Proprio in questa gara potrebbe essere messo a segno un ulteriore colpo in vista di questo grande traguardo stagionale.

Domenico Scola: “ Affronto questa gara pensando unicamente ad essa e a dare il meglio di me, come sempre. Il tracciato è bellissimo, tra i miei preferiti in assoluto, ed è sempre un piacere correrci.

Il fondo scivoloso lo rende unico nel suo genere e quindi deve funzionare tutto al top per poter puntare ad una prestazione super.

Lo scorso anno ho potuto vedere il bicchiere mezzo pieno in quanto ho vinto gara 1, con record, e sono arrivato secondo in gara 2; per pochissimo sono arrivato dietro  in classifica assoluta per somma di tempi al campionissimo, nonché amico, Simone Faggioli al quale faccio gli auguri sinceri e i complimenti per la vittoria del suo decimo titolo Europeo”.

 

Sante Livrano

Ufficio Stampa

Domenico Scola

Con le Maserati GranTurismo MC di Fascicolo-Dall'Antonia (2° in classifica) e Manuela Gostner (3°) in lizza per la corona della categoria AM, il team trevigiano affronta il gran finale di campionato dal 15 al 17 settembre in Germania. Nelle due gare impegnati anche gli equipaggi Meloni-Tresoldi e Chodzen-Chodzen
 
 
Treviso, 12 settembre 2017. Per il decisivo gran finale 2017, la Scuderia Villorba Corse si schiera al completo nella GT4 European Series. L'ultimo atto della Northern Cup della serie internazionale promossa dalla SRO si disputa dal 15 al 17 settembre al Nurburgring, dove il team diretto da Raimondo Amadio è pronto a schierare il proprio poker di Maserati GranTurismo MC con ancora due equipaggi in lotta per il titolo. E' quello della categoria AM, nella quale con la numero 77 si presentato il duo tutto trevigiano formato da Giuseppe Fascicolo e Romy Dall'Antonia e sulla numero 93 la lady altoatesina Manuela Gostner. Fascicolo-Dall'Antonia sono reduci dalla convincente affermazione in gara 2 a Zandvoort e occupano la seconda posizione della classifica a 15 punti dalla vetta, mentre Gostner, che vanta già due vittorie in stagione, nell'ultimo appuntamento ha portato la Maserati di Villorba Corse sul gradino più alto del podio in gara 1 e ora è terza in graduatoria a 20 punti.

Oltre ai contendenti della categoria AM, con la squadra trevigiana nella Silver Cup torna in gara l'affiatato equipaggio italo-sammarinese formato da Paolo Meloni e Massimiliano Tresoldi sulla Maserati numero 71, mentre in Pro-Am con il numero 50 ci sarà la formazione polacca composta da Piotr Chodzen e dal figlio ventenne Antoni Chodzen. Sul leggendario circuito tedesco, agguerrita come sempre, è attesa una numerosa concorrenza. Sono infatti ben 38 le vetture iscritte allo showdown di campionato. Dopo le prove libere del venerdì, sabato 16 settembre si disputano i due turni di qualifiche a partire dalle 11.45 e gara-1 con partenza alle 16.55, mentre domenica 16 luglio gara-2 è alle 11.00. Entrambe le corse si disputano sulla distanza di 60 minuti con diretta web su https://gt4series.com .
 
 
Il team principal Amadio commenta così alla vigilia: "Il Nurburgring sarà l'atto finale di una campionato lungo e combattuto. La partita è ancora aperta. Arriviamo in Germania al massimo della concentrazione e desiderosi di fare bene a caccia di punti importanti per provare a vincere il titolo. Siamo consapevoli che sarà una trasferta ostica, ma confidiamo pienamente nei nostri equipaggi e nelle rispettive vetture per un finale di stagione all'altezza della nostra squadra".
 
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