Berta si invola in Gara 1 nel Formula Trophy a Monza
L’ungherese con la Dallara F.320 del Franz Woss Racing, domina il primo dei due atti del sesto e penultimo round F.2000, precedendo Smialek e Zeller con le F.316. Galli è quarto in rimonta dopo un contatto fra le altre due 320, causato da un arrembante Carey che ha avuto la peggio. In F 2.0 Cup il francese Andrieux si è imposto a Sartori e Zucco. Domani si replica alle 11.50
Monza, 5 ottobre. L’ungherese Benjamin Berta, scattato dalla pole, ha vinto a mani basse Gara 1 a Monza, grazie ad una prestazione attenta e proficua al volante della sua F.320. Nel primo dei due atti del Formula Trophy, serie tricolore, promossa e organizzata dal campione rally Piero Longhi, il giovane portacolori del Franz Woss ha potuto consolidare il primato in Formula 2000 Zinox, con un successo conquistato con la giusta determinazione soprattutto nelle 2 ripartenze. La gara infatti è stata caratterizzata da altrettante Safety Car, la prima in avvio, a causa di un malore di un Marshall e la seconda per una “carambola “ che ha coinvolto più vetture. In pratica la neutralizzazione iniziale è durata circa 13 minuti e la seconda poco più di 5 , grazie all’intervento di 2 gru che hanno rimosso le vetture di Stig Larsen e Andrea Benalli finite in ghiaia. Berta ha messo in campo una strategia molto proficua nei ri - start, rallentando molto prima della parabolica e lanciandosi poi sul rettilineo per staccare i suoi avversari, così da prendere un buon margine che gli ha consentito di non correre rischi.
Al contrario dietro, le altre due F.320 di Francesco Galli e di Chan Carey sono rimaste vicine, con l’irlandese che ha tentato il sorpasso in maniera molto aggressiva e con un certo ritardo rispetto alla staccata, finendo la sua corsa su l'incolpevole pilota del G. Mosport, che fortunatamente è riuscito a rimanere in gara perdendo alcune posizioni. Del contatto hanno approfittato i piloti della classe Platinum con le F.316, l’elvetico Sandro Zeller e il canadese Victor Smialek, che pochi giri dopo ha sferrato l’attacco passando al secondo posto con un magnifico sorpasso.
Berta, che ha compiuto il giro più veloce in 1’45”694, è transitato sul traguardo con 3“639 su Smialek, che ha portato il Franz Woss Racing alla doppietta, e 5”060 su Zeller, del Jo Zeller Racing.
Dopo il podio i tre protagonisti si sono fermati in conferenza stampa.
Berta ha dichiarato:-”Siamo stati sorpresi dalla partenza dietro la safety Car, ma l’ho interpretata al meglio partendo bene, senza far prendere la scia a chi mi seguiva, sono riuscito a prendere un margine importante che mi ha consentito di conquistare il successo. Naturalmente il mio obiettivo è quello di fare altrettanto domani.
Smialek ha detto:-“E’ stato un bel duello con Sandro, dopo il mio sorpasso lui ha tentato di rispondere ma ho resistito, forse c’è stato un minimo contatto, ma siamo riusciti ad andare avanti entrambi. Domani scatterò addirittura in prima fila, sono molto soddisfatto”.
Zeller si è detto dispiaciuto per il tempo perso in regime di bandiera rossa:- “Abbiamo avuto solo quattro giri di gara, un vero peccato perché è sempre bello competere al vertice, speriamo domani vada meglio.
Galli in rimonta ha chiuso al quarto posto, sopravanzando il bravissimo pesarese Franco Cimarelli, terzo della Platinum con la F.312 del Facondini racing. Ottimo sesto Dino Rasero, che con la F.320 griffata Puresport torna finalmente, dopo tante gare in salita, sul podio della Superformula e settimo il bravo Urs Ruttimans, che ha dominato la classe GOLD con la prima delle F.308 motorizzata Spiess. Top ten anche per Mei Shibi che con una simile vettura, ma Volkswagen si è piazzata ottavo, per Ahmad Shaheen Al – Muannadi, nono e secondo di classe Gold al debutto con la Formula Regional, e per il primo della seconda divisione F 2.0 Cup Valentin Andrieux.
Gli altri piazzati della F. 2000 sono stati, Enzo Stentella, che con la F.317 del One Competition ha recuperato terminando la sua gara al 13° posto assoluto, dopo un testacoda che gli aveva fatto perdere posizioni,davanti a Roman Roubicek su F.320 e ancora Edoardo Bonanomi, che con la F.312 è risultato terzo di classe Gold, Laurence Balestrini, scattato dall’ultima fila per non aver disputato le qualifiche per problemi tecnici alla su F.317, risolti in tempo dal Viola Racing. A seguire scorrendo la classifica Christof Ledermann con la seconda Formula Regional e Francesco Solfaroli su F.317 e l’ottimo Patrick Bellezza con la sua F.300, rimasto da solo in Silver dopo gli stop di Giorgio Berto , Umberto Vaglio e Giovanni Giordano tutti non partiti.
Rimasti in coda per via dei tanti rallentamenti Giancarlo Pedetti e Daniele Radrizzani con le F.317, più staccato Sergio Conti che ha portato fino in fondo la sua Formula Abarth di Classe Entry level.
Tornando alla F2.0 Cup TS, il francese Andrieux, partito davanti fra le Formula Renault con la vettura del Viola Racing, ha mantenuto il comando della seconda divisione, precedendo sul traguardo di 1”643 Karim Sartori, del team Speed Motor, che ha così consolidato il primato nella classifica di campionato, e di soli 3 centesimi il giovanissimo Alessandro Zucco anche lui Viola Racing. Quarta piazza per il turco Emir Tanju e quinto Fabio Turchetto che nella sfida fra le vetture di classe Light ha preceduto Sandro De Virgilis.
Andrieux ha dichiarato:-“ Non mi aspettavo uno start dietro la Safety Car, ma è andata bene e sono riuscito a contenere gli avversari, capitalizzando anche l’assenza di Clavaud.
Sartori si è detto soddisfatto della sua gara: E’ stato impegnativo, battagliare in mezzo alle formula 3 e riuscire a sorpassare il mio diretto avversario Zucco, all’Ascari. Siamo in pratica rimasti appaiati per via delle bandiere gialle in pista fino al traguardo.
Zucco ha detto:-“Mi sono divertito parecchio, certo un po’ di amarezza per essere arrivato al millesimi dal secondo posto, proveremo domani a fare meglio”.
Domani gara 2 in diretta su MS Motor Tv alle 11.50