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Buona la prima di Slalom Turistico
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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

SIMONE MIELE PROTAGONISTA AL MILANO RALLY SHOW

Martedì, 08 Agosto 2017 15:29 Published in Rally

SIMONE MIELE PROTAGONISTA AL MILANO RALLY SHOW

 

Nella suggestiva kermesse dello scorso fine settimana il pilota della Dream One Racing ha chiuso 5° assoluto arrivando a giocarsi la vittoria sino all’ultimo metro.

Olgiate Olona (Va)- Mentre il Campionato Italiano Wrc attende il suoi protagonisti sulle strade del Friuli per la fine del mese di agosto, Simone Miele ha sfruttato la pausa estiva per un’occasione estemporanea quanto divertente: il Milano Rally Show. La prima edizione della corsa che si è disputata venerdì 2 e sabato 3 agosto ha brillato per un elenco iscritti di rilievo e soprattutto per una location da urlo: per la prima volta si correva davanti al Castello Sforzesco e sotto l’Albero della Vita all’ex area Expo. Simone Miele e la fidanzata Silvia Spinetta –che tornavano in auto insieme dopo il vittorioso Pavia Raly Show di novembre- hanno lasciato a riposo la Citroen DS3 per ritrovare la fidata Ford Fiesta Wrc, la stessa che lo scorso anno ha regalato il successo in Coppa Italia. Ne è uscito un mix di speciali veloci e funamboliche con una serrata lotta tra piloti del calibro di Longhi, Cavallini, Perico, Pedersoli e Re. “Ad una speciale dalla fine eravamo cinque piloti racchiusi in soli 10” e chiunque di noi avrebbe potuto vincere: alla fine per me e Silvia è arrivato un 5° posto assoluto che è buono perché maturato in un contesto suggestivo e affascinante. Sfilare davanti al Castello Sforzesco o in via Montenapoleone non ha davvero prezzo: c’erano migliaia di spettatori che ci scattavano fotografie ed è stato un momento unico”. Miele si è reso protagonista anche al Master Show dove ha siglato il miglior tempo nel primo stint salvo poi perdere secondi preziosi ed essere eliminato a causa di un dritto nei pressi di una barriera artificiale. “Il Milano Rally Show, che con le sue dirette Tv ci ha dato molta visibilità, è servito per riprendere gli automatismi dopo oltre due mesi di assenza dalle corse. Ora ci concentreremo sul Rally del Friuli e delle Alpi Orientali: una corsa valevole sino a qualche anno fa per la massima serie tricolore e quindi ad alto quoziente di difficoltà. Lì ritroverò la DS3 ed il mio navigatore David Castiglioni”- ha concluso Miele.

 

Addetto stampa: Luca Del Vitto

Mattiperlecorse.com Maurizio Morlino ...storia di un campione

 

 

RALLY COPPA VALTELLINA-TROFEO COLSAM ENERGIE: 138 CHILOMETRI DI ADRENALINA

 

Ecco nel dettaglio le prove speciali della gara finale dell’Irc Cup Pirelli che si svolgerà in provincia di Sondrio tra il 21 ed il 23 settembre prossimi. Iscrizioni aperte a partire dal 22 agosto.

 

Sondrio – Gli elementi di fascino e richiamo del prossimo rally Coppa Valtellina-Colsam Energie saranno molteplici. La ritrovata validità per l’Irc Cup Pirelli porterà sicuramente grandi nomi e grandi vetture nell’alta Lombardia e soprattutto consentirà di porre sotto gli occhi dei più la corsa organizzata dalla Promo Sport Racing in collaborazione con l’Aci Sondrio. Il forte richiamo turistico della Valtellina – che spazia dalle bellezze montane alle prelibatezze enologiche e culinarie celebri in tutta Italia- sarà un ottimo viatico per introdurre le affascinanti prove speciali che interesseranno il territorio nel weekend di gara. Il rally sarà sdoppiato in quanto chi non vorrà gareggiare nella versione lunga da 138km potrà cimentarsi nella gara da 83 con validità nazionale. Iscrizioni- Per poter essere al via della gara bisognerà inviare la propria adesione presso la segreteria della corsa a partire dalle ore 8.00 di martedì 22 agosto con termine ultimo fissato nel giorno di lunedì 18 settembre alle ore 11.00. Sito ricco di informazioni- Il sito di gara www.rallycoppavaltellina.it è già ben guarnito di informazioni utili a concorrenti e pubblico. Oltre a trovare i dettagli del regolamento e le tempistiche di gara, le prove speciali sono “raccontate” visivamente e chi vi accederà potrà essere accompagnato su tutto il percorso di gara. E’ inoltre attiva una pagina Facebook con la quale è possibile interagire inviando materiale fotografico, video o quant’altro possa essere interessante agli oltre seimila utenti già seguaci del profilo. Percorso- Prove già rodate, prove lunghe e inedite: il Coppa di quest’anno sarà un mix di strade tortuose, veloci e soprattutto difficili. Eccole nel dettaglio: Ronde di Albosaggia (Ps1-4: km 2,40) Int+Naz: E’ la speciale spettacolo per eccellenza; riproposta con il nome che negli anni ’80 caratterizzava un vero e proprio circuito in cui le auto si raggiungevano e a volte superavano, la speciale è lunga solo 2,4 km ma garantisce divertimento a pubblico e concorrenti: nel centro di Albosaggia-borgo alle porte di Sondrio- ci saranno migliaia di spettatori ad accogliere le vetture che saliranno lungo i tornanti della prova che aprirà il rally e che ne chiuderà la prima tappa: la speciale verrà infatti ripetuta due volte il venerdì, la seconda delle quali in notturna sia per la gara Internazionale IRC sia per la gara Nazionale. Mello (Ps 2-3; km 6,95) Int+Naz: Riproposta lo scorso anno dopo i fasti degli anni ’80, la Mello viene confermata come stage nella giornata di apertura. Larga ed in salita, è lunga poco meno di sette km e alterna ampi tornanti ad allunghi veloci e curve di appoggio molto tecniche con spettacolari passaggi in mezzo al paese di Mello. Verrà disputata due volte consecutivamente e nel mezzo ci sarà il suggestivo riordino di Morbegno con Buffet e diretta stage.

 

Berbenno-Mossini (Ps. 5-8-11; km 14,70) Int+Naz.: I quasi quindici chilometri che da Berbenno conducono a Mossini potranno iniziare a creare i primi distacchi significativi. La prova parte da Berbenno di Valtellina, si innesta sulla provinciale per Postalesio e transita da Vendolo dove i concorrenti dovranno vedersela con la famigerata strettoia. Il tratto cronometrato prosegue in direzione Castione, per poi salire velocemente a Triangia ed infine scendere senza respiro lungo i tornanti ampi e aperti che portano al fine prova di Mossini, proprio sopra le prime case di Sondrio.

Santa Cristina (Ps. 6-9 Km 10,40) Int+Naz.: Gli “aficionados” ricorderanno questa prova già proposta dieci anni fa in occasione del “Coppa” valevole anche allora per la serie IRC Cup Pirelli. Si tratta di una speciale molto veloce e tutta in salita. Si parte subito dopo l’innesto per Santa Cristina dalla strada che porta all’Aprica. Dopo un primo bivio a destra la strada, che mantiene sempre una carreggiata discretamente larga nel sottobosco, presenta allunghi e “tiri” da traiettoria spezzati da alcuni tornanti. Valicato un dosso ci si trova di fronte al bivio che, verso sinistra, indica Tirano, Trivigno ed il Mortirolo. La salita riprende fino a quando il paesaggio si apre con grandi prati: la prova termina nei pressi del cartello che indica il comune di Trivigno.

Trivigno (Ps 7-10; Km 13,40) Int.: Altra novità di quest’anno è la Trivigno che verrà disputata due volte il sabato e solamente nella gara Internazionale IRC (la gara Nazionale passerà in trasferimento). Prova molto tecnica nei 13,40 km distribuiti per la maggior parte in discesa che si alterna a tratti larghi e veloci ed altri stretti e tortuosi. A circa un terzo di discesa, all’altezza di un tornante destro, la prova prende la via di sinistra che porta verso l’Aprica. Un breve tratto pianeggiante e veloce fa da raccordo alla salita che inizia a denotare una carreggiata più stretta. Si torna a scendere con ampi prati e baite a fare da sfondo prima del tratto finale: dopo un bivio a destra il rush mozzafiato è fatto da una decina di tornanti nel sottobosco alternati ad allunghi e pezzi di guidato molto intensi che metteranno a dura prova i freni e le gomme.

Power Stage Giulio Oberti (Ps12 Km 28,40) Int.: La Power Stage della gara è intitolata al compianto Giulio Oberti navigatore ed icona del rallysmo valtellinese scomparso recentemente. La prova è l’unione delle speciali di Santa Cristina e Trivigno raccordate da un tratto di carreggiata molto largo e velocissimo in cui è presente anche un dosso di rallentamento. Sarà sicuramente una speciale selettiva oltre ad essere la più lunga della corsa. Ai fini dell’Irc la “Giulio Oberti” assegnerà unti extra che potranno risultare fondamentali per la serie.

 

Addetto stampa Luca Del Vitto

SIMONE SFIORA IL BIS A SAN GIULIANO DEL SANNIO

Lunedì, 07 Agosto 2017 22:03 Published in Rally

 

SIMONE SFIORA IL BIS A SAN GIULIANO DEL SANNIO

 

Il portacolori del team vignolese GDA Communication è secondo di classe e di gruppo, nonché decimo assoluto, per poco più di due punti.

 

Vignola (Mo), 07 Agosto 2017 – Biase Simone non tradisce le aspettative di GDA Communication e rientra dal mini Slalom San Giuliano del Sannio, tenutosi Domenica nell'omonima cittadina molisana, con il secondo gradino del podio in classe A 1600 e del gruppo A nonché con la decima piazza nella classifica assoluta.

Un risultato cercato con tanta grinta e dedizione, con la voglia di mettersi alle spalle un periodo abbastanza sfortunato, ha premiato il pilota di Cercemaggiore che, alla guida della Peugeot 106, in versione kit car “stretta”, ha dimostrato tutto il proprio potenziale.

Il portacolori del sodalizio modenese ha lottato per tutto l'arco della competizione con Antonio Terminiello, poi vincitore su una vettura gemella in configurazione slalom, mancando il primato per soli 2,33 punti.

Tanta la soddisfazione per Simone, per GDA Communication e per Trodella Racing che ha messo a disposizione una vettura molto competitiva e che non ha mai dato il minimo problema.

“Siamo molto soddisfatti del secondo posto ottenuto” – racconta Simone – “anche se dobbiamo ammettere che ci resta un po' stretto. Aver perso la classe ed il gruppo, per un divario di poco più di due punti, da un ottimo Terminiello, al quale vanno i miei complimenti, che però vantava una vettura appositamente allestita per gli slalom, dotata di gomme Avon, è comunque un risultato da incorniciare. La nostra 106, seppur kit, è una vettura da rally quindi, per noi, in mezzo agli specialisti della disciplina, il secondo posto è da considerare alla pari di una vittoria.”

 

Che la lotta sarebbe stata a denti stretti, tra Biase e Terminiello, lo si era intuito sin dalla sessione di prove ufficiali, con il pilota di GDA Communication che stampava il settimo posto assoluto.

Nella prima manche di gara, complice qualche birillo di troppo centrato nell'ultima porta, il cercese piombava ai margini della classifica generale ma, nella successiva tornata, riprendeva il proprio passo firmando un ottimo sesto parziale assoluto.

L'ultimo impegno di giornata vedeva Biase ancora in evidenza, autore del decimo riscontro cronometrico che gli varrà la medesima posizione nella classifica generale, la seconda di gruppo A nonché di classe A 1600.

Per il portacolori della scuderia vignolese giunge ora il momento delle meritate vacanze estive, in attesa di riprendere la propria stagione, negli insoliti panni del navigatore, in occasione del Rally Porta del Gargano e del successivo Molise, quest'ultimo al volante.

 

“Valutando tutta la situazione il bilancio è nettamente positivo” – sottolinea Simone – “e dobbiamo ammettere che ci siamo davvero divertiti molto. Finalmente, sembra, abbiamo dato un calcio alla sfortuna che ci aveva perseguitato nelle ultime uscite, pertanto possiamo andare in vacanza con il sorriso in faccia. Ringrazio in particolar modo la Trodella Racing perchè mi ha dato una vettura molto migliorata rispetto all'ultima volta che la ho utilizzata. Grazie a tutti.”

 

 

L'Ufficio Stampa

GDA Comunicazioni

 

 

 

 

“QUELLI CHE ASPETTANO . . . IL RALLY”: IL 53° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

SI PRESENTA A SAN PIETRO AL NATISONE  MERCOLEDI’ 9 AGOSTO ALLE 19,30

Dalle ore 19,30 di mercoledì 9 agosto, nella sala consiliare del Comune di San Pietro al Natisone, anche per quest’anno avrà luogo un’interessante anteprima del rally con illustrazioni, spiegazioni, filmati, foto e con anche la partecipazione di personaggi sportivi del mondo dei rallies.

UDINE, 07 agosto 2017 - La marcia di avvicinamento al 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma per il 25-26 agosto prossimi, mercoledì prossimo 9 agosto avrà un momento importante, quello della presentazione al pubblico dell’evento, che avrà luogo nella sala consiliare di San Pietro al Natisone (Udine), dalle ore 19,30, con l’iniziativa “Quelli che aspettano. . .  il rally!!!”. La proposta ricalca quella operata lo scorso anno, con l’intento quindi di amalgamarsi sempre più con il territorio.

“Quelli che aspettano . . . il rally!!!” sarà dunque il primo input tra gli appassionati friulani, un incontro tra sportivi e simpatizzanti, esteso a chiunque abbia a cuore il territorio, per presentare la gara, per parlare di essa, del suo backstage, del suo passato glorioso, del suo presente sempre effervescente e, perché no, per guardare anche oltre, al futuro.

L’evento organizzato dalla Scuderia Friuli ACU ha confermato il blasone del Campionato Europeo per il 22° Rally Alpi Orientali Historic, di cui sarà il sesto appuntamento, affiancato alla validità tricolore (sesta prova anche in questo caso), mentre per il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia il “tricolore” sventolerà per il Campionato Italiano WRC, che arriverà per la quarta delle sei prove in calendario. La gara è dunque pronta ad offrire altri momenti di grande sport, nuove ed esaltanti sfide sulle magnifiche ed inimitabili strade friulane, nelle valli del Torre e del Natisone.

“Anche per l’edizione di quest’anno, abbiamo lavorato intensamente– dice Giorgio Croce, patron dell’evento – per conferire al nostro rally la stessa connotazione di sempre, che risponda al massimo possibile con le esigenze di una competizione non solo nazionale, ma anche europea. Il nuovo format imposto dall’essere validi per il tricolore WRC ci costretti a rivedere il percorso, ma siamo certi che il Rally del Friuli Venezia Giulia sarà in grado di poter offrire un grande spettacolo e far vivere delle nuove emozioni proponendo una grande varietà di argomenti. Le nostre valli sono luoghi bellissimi,  sempre più evidenziate dalle rotte turistiche e crediamo che un evento come il nostro possa rappresentare una vetrina straordinaria, nel nostro piccolo cerchiamo sempre di dare del valore aggiunto all’immagine dei luoghi che attraversiamo, visto che l’evento catalizza molta attenzione a livello internazionale”.

Motivi tecnici e sportivi di spessore, dunque, nell’appuntamento di fine mese, tanto per andare a proseguire la tradizione. Vi sono poi diverse altre validità, capaci di generare interesse e spettacolo: sono quella per la FIA Central European Zone, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Cup e Trofeo 124 Abarth, oltre al Campionato Regionale Aci Sport a coefficiente 1,5.

Le iscrizioni sono già aperte. Il via è stato dato il 7 luglio scorso, il termine sarà il 16 agosto.

Una gara, due gare. E’ da anni che il format del “Friuli” è questo, una perfetta commistione di sfide per auto moderne  e storiche, un connubio che convive al meglio, senza che nessuna parte copra l’altra. Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento.

Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.

L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivisaranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”.

La gara sul web. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese e nel tempo sta diventando un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio l’evento.

Il 2016. L’edizione 2016 del Rally del Friuli Venezia Giulia, venne vinta da Basso-Granai (Ford Fiesta R5, NELLA FOTO ALLEGATA), futuri Campioni Italiani, mentre il Rally Alpi Orientali Historic fu appannaggio di “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia rally 037.

L'Ufficio Stampa

Mgt comunicazioni 

Alessandro Bugelli

Merli domina nella Osnabrücker Bergrennen  in Germania con l’Osella FA 30 Fortech

Christian Merli, con la sua Osella FA 30 Fortech gommata Avon, ha nettamente dominato l’intero fine settimana della 50ª edizione della Cronoscalata Osnabrücker Bergrennen in Germania ad est di Hannover, ottavo atto della Coppa Fia International Hill Climb. Gara ad invito con una lunghezza di soli 2,030 chilometri da ripetere due volte.

L’entusiasmo di Christian

“Questa è una festa incredibile davanti a 30 mila persone. Tra la prima e la seconda manche di Gara tutti i piloti hanno sfilato lungo il tracciato a bordo d’un mezzo appositamente preparato per salutare i tifosi. Musica a palla e poi nuovamente in macchina. Decisamente una bella gara, anzi una festa come ho già detto. Peccato che al sabato abbia piovuto, mentre oggi abbiamo gareggiato con il sole. Tutto è andato al meglio, vettura, motore e gomme. Vorrei dedicare la vittoria ad un trentino che ha vissuto qui per cinquant’anni, Cosmo Bressan. Nel 2016 m’ha cercato per salutarmi, ma non ci siamo trovati. Purtroppo quest’ann è venuto a mancare”.

Il tracciato di gara

Dopo lo start presenta un allungo per poi affrontare una curva sinistra da terza marcia. Quindi una curva destra ed di “esse” medio veloci da 3ª e 4ª marcia. A metà tracciato c’è un curvone lungo da quarta. Gara tecnica e stretta. Due sessioni di prove, mentre per il risultato finale si sommano i tempi delle due manche di gara.

Le prove

Nella prima sessione di prove ufficiali sotto la pioggia, il portacolori del Team Blue City Motorsport conquista il miglior tempo in 1’03”016, seguito dallo svizzero Berguerand in gara con la Lola FA 99 a 3”040 ed il ceco Janik, al volante dell’Osella M20 FC, a 3”802. Nel secondo passaggio, mentre il pilota della Scuderia Vimotorsport s’appresta ad incolonnarsi, il cielo diventa scuro ed inizia nuovamente a piovere. Le vetture turismo, tra tettucci e tergicristalli, staccano tempi molto vicini ai big. Il driver di Fiavè scatta allo start sotto la pioggia e riesce comunque a conquistare il miglior tempo in 1’00”179. Alle sue spalle Berguerand a 2”257, mentre Schatz con la sua Reynard 3000 è terzo a 2”495.

La Gara

Sole e si corre sull’asciutto. Christian chiude in 51”664. Dietro c’è il francese Schatz con la Reynard Mugen 3000 a 2”004, mentre Berguerand è terzo a 2”276. Gli atleti scendono ai box e si preparano per Gara 2, dove il driver di Fiavè cala il record di manche ed è primo in 51”024. Abbassa il crono dello scorso anno quando chiuse in 51”232. Alle sue spalle Petit con la Norma M20 FC staccato di 4”104, mentre il terzo gradino del podio è del tedesco Zajelsnik, con l’altra Norma a 4”458.

Dopo la Germania in Francia per il 9° appuntamento CEM

Il portacolori della Scuderia Vimotorsport, dopo la parentesi tedesca, affronterà una trasferta di 1200 chilometri verso Clermont Ferrand  in Francia dove, domenica 13 agosto, affronterà la 57ª Course de Côte du Mont Dore a Chambon sur Lac, 9° appuntamento del Campionato Europeo.

La classifica per somma di tempi

1° Merli (Osella FA 30) in 1’42”688, 2°Petit (Norma M20 FC) in 1’46”792 a 4”104, 3° Zajelsnik (Norma M20 FC) in 1’47”146 a 4”458.

 

L'ufficio Stampa

Maurizio Frassoni

 

 

COPPA PER SCUDERIE VINTA DALLA SPEED MOTOR ALLA 55ESIMA EDIZIONE DELLA CRONOSCALATA SVOLTE DI POPOLI. QUATTRO PILOTI NELLA TOP TEN: DENNY ZARDO SECONDO, ADOLFO BOTTURA SETTIMO, FRANCO MANZONI OTTAVO E FILIPPO FERRETTI DECIMO. SFORTUNATO MARCO SBROLLINI, COSTRETTO AL RITIRO

POPOLI - La Speed Motor si aggiudica la seconda coppa per scuderie del 2017 alla 55esima edizione della cronoscalata Svolte di Popoli, gara valevole sia per la zona nord che per quella sud del trofeo italiano di velocità in montagna, articolata su difficile tracciato di 7530 metri. Ben quattro i portacolori presenti nella “top ten” (secondo, settimo, ottavo e decimo posto), con la concreta possibilità di piazzarne addirittura cinque se Marco Sbrollini non fosse stato costretto al ritiro. Più che positivo l’esordio stagionale di Denny Zardo con l’aggiornata Lola B99/50 del team Dalmazia, andato vicinissimo al grande rivale di turno, Domenico Cubeda; la sfida va ad appannaggio del catanese su Osella Fa 30, anche se al termine di gara 1 soltanto 51 centesimi dividevano i due grandi protagonisti in terra abruzzese sotto un caldo davvero opprimente: al 3’09”49 di Cubeda, il trevigiano aveva risposto con un 3’10” netto che rendeva ancor più incerto il pronostico per l’assegnazione dell’assoluto. In gara 2, entrambi abbassavano il tempo, anche se Cubeda era più veloce, fermando il cronometro a 3’06”52, inferiore di 1”79 rispetto al 3’08”31 di Zardo, secondo con il tempo complessivo di 6’18”31, pari a un distacco di 2”30 a quello di Cubeda. “Andare vicino non significa stare davanti – ha commentato Zardo – anche perché sapevo che l’Osella aveva qualche margine di miglioramento in più; io, invece, ero più “impiccato” sotto questo profilo. Alla luce poi dei problemi al cambio accusati nella seconda sessione di prove, il test di collaudo della Lola è da considerare eccellente, nonostante mettere dietro l’Osella fosse stato difficilissimo e Cubeda può solo aumentare il feeling con la vettura, visto che è appena salito sulla Fa 30. Dobbiamo ancora lavorare e migliorare, ma lo possiamo fare con fiducia e ottimismo”.

 

La “prima volta” stagionale di Adolfo Bottura porta al trentino un onorevole settimo piazzamento assoluto con l’Osella Pa 21 Jrb, che è anche il terzo di gruppo nella E2-SC e il primo nella classe 1000. Al 3’37”20 di gara 1, Bottura ha aggiunto una “limata” cronometrica nella seconda salita, coperta in 3’35”67: settimo piazzamento mantenuto e sesto mancato per appena 8 centesimi. “A parità di risultato – ha dichiarato Bottura – ho guadagnato su Manzoni ma perso nei confronti di Andrea Vellei; tutto bene, comunque, anche se in gara 2 ho avuto qualche problema con la temperatura del motore che si surriscaldava, per effetto del gran caldo. Mi ero prefissato un tempo intorno ai 3’40” e ho fatto nettamente meglio”. E l’Osellina? “E’ molto agile e dotata di una gran tenuta di strada, specie nei tratti misti”.

Scende alla fine di due gradini, dal sesto all’ottavo, il ravennate Franco Manzoni su Osella Pa 21/S Evo: al 3’37”09 del mattino deve sommare un 3’40”59 del pomeriggio, che tuttavia non gli compromette l’obiettivo primario, cioè l’assoluto nel gruppo CN: “Montando gomme vecchie con il gran caldo che faceva – queste le parole di Manzoni – è successo che fino al sesto chilometro tutto era a posto, mentre nel chilometro e mezzo finale era importante fare attenzione e questo mi ha un tantino rallentato. La vittoria in CN mi permette comunque di aggiungere punti pesanti nella classifica del Tivm e domenica prossima speriamo di raccogliere altrettanto al Nevegal”. La domenica di festa della Speed Motor è completata dal decimo posto di Filippo Ferretti su Radical Sr4: mai in discussione la vittoria del giovane orvietano nella classe 1400 della E2-SC con i tempi di 3’46”65 e 3’44”19. Terzo posto in classe 1000, sempre della E2-SC, per Romano Fortunati, al volante dell’altra “Osellina” della Squadra Corse Ufficiale; fatale, per il conduttore di Todi, il ritardo in sede di allineamento alla partenza di gara 2, che gli è costato 15 secondi di penalizzazione: secondo in gara 1 con 3’50”50, si è visto portare a 4’03”70 il riscontro della prestazione successiva e questo ha favorito Andrea Pace su Radical Prosport, che si è ritrovato davanti a lui con quasi 10” di vantaggio. È andata infine male, come anticipato, a Marco Sbrollini, che aveva in mano – oltre all’assoluto nella E1 Italia – anche uno dei primi dieci posti della classifica generale: la sua Lancia Delta Evo lo ha tradito in gara 1 a pochi metri dal traguardo per la rottura del motore: “Si è verificata anche una fuoriuscita di olio e mi sono dovuto fermare per un principio d’incendio – ha detto il corridore marchigiano – ma nessuna preoccupazione particolare: abbiamo due settimane a disposizione per preparare l’auto in vista del trofeo Luigi Fagioli, che diventa decisivo per la conquista del titolo italiano di raggruppamento e quindi posso garantire che a Gubbio ci sarò regolarmente”.  

6 agosto 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

Cubeda svetta alla 55a Svolte di Popoli su Osella

Domenica, 06 Agosto 2017 17:27 Published in Salite

Cubeda svetta alla 55a Svolte di Popoli su Osella

Il pilota catanese vince per la terza volta la gara abruzzese prova di TIVM Nord e Sud. Tenta la zampata il trevigiano Zardo, secondo su Lola. Terzo ancora un siciliano, il giovane Conticelli jr., in evidenza sulla PA2000.

Popoli 6 agosto 2017 - E’ il catanese Domenico Cubeda su Osella FA30 di Gruppo E2SS a vincere la 55^ Svolte di Popoli, prestigioso appuntamento del TIVM Nord e Sud corsosi questo fine settimana in Abruzzo. L’alfiere della Cubeda Corse al volante della suo nuovo prototipo monoposto motorizzato Zytek e preparato da Paco74 e Armaroli ha conquistato l’alloro dopo due salite di gara in costante vantaggio sul diretto avversario Denny Zardo, secondo al traguardo su Lola B99/50 Zytek con un distacco complessivo di 2"3. Sebbene in gara-1, Zardo avesse recuperato il gap della vigilia fino a insidiare il vincitore, nella seconda salita il pilota catanese ha mostrato i muscoli, abbassando il suo crono dopo le proficue variazioni ai rapporti per adattare la nuova vettura al percorso abruzzese. “Vincere a Popoli per me ha un valore doppio - ha dichiarato Cubeda - sia perché il percorso è davvero molto bello e tecnico, sia perché sono al mio terzo successo qui, il primo e all'esordio con questa nuova sportscar. Siamo felici del risultato e della macchina che sta rispondendo bene allo sviluppo che serve per il prosieguo della stagione”. Secondo assoluto è il trevigiano Zardo, dunque, che si è esaltato alla guida della sua “rivoluzionata” Lola soprattutto in gara-1 lamentando però un certo nervosismo di reazione della sua F.3000 sui tratti sconnessi. In gara-2 però non hanno pagato le regolazioni aerodinamiche chieste al suo team per dare maggiore carico all’ala posteriore. Terzo assoluto e primo di gruppo E2SC ancora un siciliano, il trapanese Francesco Conticelli su Osella PA2000 Honda, che ha preceduto il padre Vincenzo, quarto sulla performante Osella PA30 Zytek di classe 3000. Il giovane figlio d’arte ha risolto in gara le noie al cambio della vigilia e trovato il giusto feeling sull'agile prototipo di casa Osella, sebbene con pochi riferimenti, avendo corso per l’ultima volta a Popoli insieme al padre nel “lontano” 2011. Quinto assoluto e primo di classe E2SS-2000 è il trentino Giancarlo Graziosi sull'ammirata monoposto Tatuus di Formula Master della scuderia MPM Asd.

Ancora una formula nelle parti alte della classifica l’ha condotta l’ascolano Adriano Vellei, capace di imporre il suo ritmo sulla Formula Gloria di classe 1600 con la quale ha conquistato anche il primato della sua categoria. Settimo assoluto ha concluso il trentino della Speed Motor Adolfo Bottura che, aspettando la completa realizzazione della nuova Osella Pa2000 Turbo, ha guidato l'Osella PA21 Jrb, la piccola ma energica biposto con motore Bmw da 1000 cc di derivazione motociclistica, messa a disposizione dalla Squadra Corse Ufficiale e vettura rivelazione per le sue prestazioni. A completare la top-10 ci sono il ravennate Franco Manzoni, ottavo assoluto e primo nel gruppo dei prototipi CN sulla rodata Osella PA21 Honda sulla quale qualche incertezza nella scelta delle marce non gli ha consentito di considerare efficace la sua prestazione in gara-1, il laziale Graziano Buttoletti, nono con la Dallara F310, e il giovanissimo Filippo Ferretti, decimo e autore di tempi interessanti sulla Radical SR4 con la quale ha conquistato anche la testa della classe E2SC-1400.

In gruppo E1 Italia, bellissima la sfida tra i due piloti locali Giordano Di Stilio su Peugeot 106 di classe 1600 e Silvano Stipani su vettura gemella. Risolte le noie all’alimentazione della "piccola" ma agile auto francese, Di Stilio ha infiammato il pubblico di casa staccando (seppur d’un soffio) il suo avversario, che si è accontentato del secondo di classe. Purtroppo è uscito di scena a poche curve dalla fine di gara 1 il pesarese Marco Sbrollini, autore del miglior riscontro cronometrico di gruppo nelle prove del sabato sulla Lancia Delta Evo. La sfida tra le ammirate Gran Turismo l’ha portata a termine nella maniera più proficua l’acquilano Tommaso Colella sulla bianca Ferrari F430 che con una guida molto redditizia e senza sbavature ha avuto la meglio sul veterano Roberto Tarquini sulla Porsche 996 GT3 Cup e sul campano Gabriele Mauro, ancora alle prese con qualche noia all’alimentazione della vettura bavarese.

Come da pronostico della vigilia, a esaltarsi sulle strade di casa è stato il locale Antonino Di Giambattista, capace di imporsi in gruppo A sulla Citroen Saxo. Il gruppo N ha visto la vittoria di un altro driver locale, ovvero Vincenzo Ottaviani, portacolori della Pavè Motorsport che ha spiccato anche lui sulla Citroen Saxo di classe 1600.

Tra le Racing Start Plus trionfa Vito Tagliente con la Mini Cooper su Paolo Cicalese (Honda Civic), il portacolori della Autosport Abruzzo Pierluigi Troisi (Polo GTI) e la lady milanese Rachele Somaschini, che su Mini è la testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. In Racing Start il successo è invece andato all'esperto bergamasco Mario Tacchini, anche con la Mini Cooper. In Produzione E non ha avuto rivali l'ascolano Gianlindo Filiaggi sulla bella Opel Calibra, mentre in Produzione S ha trionfato Leo Rizio con la Peugeot 205. Tra le vetture storiche, si è confermato il buono stato di forma dell’eclettico pilota campano Gennario Ventriglia che ha portato la sua Fiat X1/9 al comando del 3° Raggruppamento, sebbene abbia preferito non prendere rischi esagerati per via di un fondo stradale reso più insidioso dalle alte temperature. Tra le Bicilindriche, l’alloro è andato al calabrese Mirko Paletta su Fiat 500. A proposito di temperature, è stato il gran caldo del weekend abruzzese l’avversario da battere, per una 55^ Svolte di Popoli disputatasi sotto una calura tipicamente estiva. La gara, organizzata dalla Asd Svolte di Popoli, retta da Carlo Trafficante si è svolta senza sbavature e con una cornice di pubblico massiccia ed è stata diretta dal direttore di gara Fabrizio Fondacci.

 

Classifica Top Ten. 1 Domenico Cubeda Osella FA30  3'06.52; 2 Denny Zardo Lola B99/50 a 2.30; 3 Francesco Conticelli Osella PA2000 a 25.71 ; 4 Vincenzo Conticelli Osella PA 30 Zytec a 28.60; 5 Giancarlo Graziosi TATUUS F. MASTER a 45.96; 6 Adriano Vellei Formula Gloria a 56.78; 7 Adolfo Bottura Osella PA21 JRB a 56.86; 8 Franco Manzoni Osella PA21 a  1'01.67;  9 Graziano Burtoletti su Dallara F310 a 1'05.25; 10 Filippo Ferretti Radical SR4 a 1'14.83.

 L'ufficio Stampa

L'Agenzia Erregimedia

Gianluca Marchese 

Marco Benanti

Angelo Cardone svetta in E1- 1.6T sulle “Svolte”

Domenica, 06 Agosto 2017 17:19 Published in Salite

Angelo Cardone svetta in E1- 1.6T sulle “Svolte”

Il portacolori della Scuderia Apulia Corse, Angelo Cardone, ha portato in alto i colori della scuderia nella cronoscalata valevole per il TIVM, la classicissima abruzzese Svolte di Popoli, giunta alla sua 55° edizione. Il driver di Locorotondo ha sfiorato il podio assoluto di gruppo E1 –Italia, chiudendo al quarto posto per appena 89 centesimi, dominando la classe di appartenenza, la E1- Italia 1.6 Turbo. “E’ stato un buon week end – ha commentato l’alfiere Apulia Corse – anche se ho mancato il podio per un soffio. Ma aver dominato la classe con distacchi netti, e questo mi rende ottimista in ottica TIVM. Questo è un tracciato davvero guidato e impegnativo, che ha messo in evidenza le mie doti di guida e le caratteristiche di maneggevolezza e di potenza della mia Renault R5 GT Turbo.”

Ufficio Stampa

Apulia Corse

Domenica alle 9.30 scatta la 55a Svolte di Popoli, Cubeda in “pole”

 

Tutto pronto per la prova abruzzese del TIVM dopo le prove ufficiali. Il catanese impone il ritmo con l’Osella Fa30. In evidenza anche Zardo, al lavoro sulla sua “rivoluzionata” Lola B99/50, e i due Conticelli. Attese vibranti sfide in ogni categoria.

Popoli (PE), 5 agosto 2017 - E’ il catanese Domenico Cubeda il miglior interprete delle due prove della 55^ Svolte di Popoli, prestigioso appuntamento del TIVM Nord e Sud in calendario questo fine settimana in Abruzzo. Completato il primo utile assaggio con il percorso di 7530 metri dalle porte della cittadina pescarese al bivio di San Benedetto in Perillis, domenica 6 Agosto l’evento prenderà il via alle ore 9.30 quando il direttore di gara Fabrizio Fondacci darà il semaforo verde di gara-1 e, a seguire, di gara-2. Il tecnico tracciato di gara, che si conferma ad alto gradimento fra i piloti protagonisti, sarà chiuso alla viabilità ordinaria alle ore 7.30. Nelle ricognizioni disputate sabato Cubeda ha affrontato le due salite di Popoli al volante della sua nuova Osella Fa30 Zytek preparata da Paco74 e da Armaroli che porterà per la prima volta in gara in Abruzzo dopo i successi colti nel 2013 e nel 2014 sulla “sorella minore” Pa2000 Honda. Il portacolori catanese della Cubeda Corse si è detto soddisfatto dei due positivi riscontri delle prove, ma ha preferito non apportare alcuna variazione sulla sua prototipo-monoposto di classe 3000, se non al termine della giornata in vista poi delle due salite competitive di domenica. Il driver etneo, sostanziale detentore del TIVM Sud, dovrà adattare i rapporti e migliorare il feeling con il fondo, non avendo potuto sfruttare un grip ideale soprattutto nella prima manche di prova.
In evidenza al sabato si è messo Denny Zardo, che sta utilizzando le “Svolte” come un utile banco di sviluppo per la sua Lola B99/50 Zytek praticamente rivoluzionata dal punto di vista dell’aerodinamica e del gruppo sospensioni. Zardo ha infatti riscontrato una non perfetta incisività in curva dovuta a eccessivi saltellamenti per la scelta di un assetto troppo rigido. Assetto che lo ha costretto ad alzare il piede soprattutto nella seconda ricognizione. Il trevigiano della Speed Motor dovrà inoltre tenere d’occhio le temperature della sua monoposto. In grande spolvero altri due siciliani, Vincenzo e Francesco Conticelli, padre e figlio, al volante rispettivamente di una Osella Pa30 Zytek e di un’Osella PA2000 Honda, entrambe del gruppo delle biposto E2Sc. “C’è da migliorare ancora abbastanza - ha detto Conticelli Junior -, ma non è andata malissimo considerando che non corro qui dal 2011, anno in cui gareggiavo tra le CN. Dobbiamo lavorare per risolvere le noie d’elettronica. In gara ci sarà da lottare anche con il gran caldo”. In evidenza in prova un’altra monoposto, quella del trentino Giancarlo Graziosi, portacolori della scuderia MPM su una ammirata Formula su telaio Tatuus F.Master. Primo tra le CN il ravennate e detentore del gruppo in TIVM Nord Franco Manzoni, molto incisivo sulla Osella PA21 Evo Honda di Classe 2000 nei colori Speed Motor curata da Fattorini Motorsport. Il trentino Adolfo Bottura ha mostrato i muscoli in gruppo E2Sc nella prima manche sulla Osella Pa21 JrB con motore motociclistico Bmw da 1000cc, mentre tra le vetture del gruppo E1 ha lanciato il guanto di sfida il marchigiano di Pergola Marco Sbrollini sulla spettacolare Lancia Delta Evo.

 


Tra le vetture Racing Start Plus, bene in evidenza in ambedue le manche di prova il gommista di Martina Franca Vito Tagliente, sulla Mini Cooper. Tra le ammiratissime Gran Turismo, spicca l’aquilano Tommaso Colella sulla bianca Ferrari F430 in configurazione GT Cup, mentre l’altro ferrarista Luigi Perchinunno paga una non perfetta concentrazione e, dal punto di vista tecnico, una errata scelta della pressione delle gomme. Ha patito problemi di alimentazione invece alla sua Porsche 997 il campano della Scuderia Vesuvio Gabriele Mauro. Tornando alle Racing Start bene anche l’esperto bergamasco Mario Tacchini e in evidenza sia Maria Giulia De Ciantis, per la quale Popoli rappresenta la gara di casa, sia la testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Rachele Somaschini. La milanese, abituale frequentatrice delle salite tricolori, è presente a Popoli per testare le nuove configurazioni della Mini Cooper. Sarà certamente uno tra i protagonisti della gara in gruppo A il driver locale Antonio Di Giambattista che sta imponendo la sua buona conoscenza del percorso tra le 1600 sulla sua fida Citroen Saxo nei colori Autosport Abruzzo, mentre in Gruppo N sarà ancora un pilota locale ad avere intenzioni di primato, Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo della Pave Motorsport. Tra le vetture del gruppo Produzione sarà l’esperto pilota campano Teodoro Franzese su Fiat Ritmo 130 l’uomo da battere tra le 2000, stessa classe della spettacolare Opel Calibra 2000 dell’ascolano Gialindo Filaggi. In 1600 infine in evidenza l’esperto popolano Pietro Chiarelli su Honda Civic. Non mancheranno sfide accese tra i contendenti dell’alloro tra le auto storiche. In primis ci sarà l’eclettico pilota campano Gennario Ventriglia sulla sua fida X19 di 3 Raggruppamento Classe Sil1600 ad imporre il suo ritmo, mentre tra le "Bicilindriche" si è già messo in evidenza in prova e lo farà certamente in gara, il calabrese alfiere della Sila Racing Mirko Paletta su Fiat 500.



L'Agenzia Erregimedia 

Rif. Gianluca Marchese  - Marco Benanti

 
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