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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

Cubeda concede il bis con record a Cellara

Domenica, 13 Agosto 2017 17:04 Published in Salite

Cubeda concede il bis con record a Cellara

 

Il portacolori catanese della Cubeda Corse ha vinto la nona edizione della cronoscalata calabrese a soli sette giorni dal trionfo alle Svolte di Popoli con il suo nuovo prototipo monoposto Osella Fa30 Zytek

Cellara (CS), 13 agosto 2017. A una sola settimana dal trionfo a Popoli, Domenico Cubeda concede il bis e conquista la seconda vittoria consecutiva sulla sua nuova Osella Fa30 Zytek alla 9^ Salita Cellara Colle d'Ascione. Nella cronoscalata calabrese, disputata nel fine settimana del 13 agosto, l'alfiere catanese della scuderia di famiglia Cubeda Corse cercava riscontri positivi per quello che in primis era un appuntamento-test sul nuovo prototipo monoposto preparato da Paco74 e da Armaroli per la parte motoristica. Riscontri che sono puntualmente arrivati: il forte driver etneo ha dominato entrambe le salite di gara, cogliendo anche il nuovo record del tracciato di Cellara (2'46"86, settato in gara-1) e concludendo con il tempo totale aggregato di 5'37"84.

Cubeda dichiara felice al traguardo: "L'obiettivo principale per questa gara era quello di trovare più feeling possibile con la vettura. Già a Popoli avevo riscontrato miglioramenti, qui a Cellara avevamo dei buoni riferimenti colti con la Pa2000 con i quali poterci confrontare e i tempi segnati ci soddisfano. Inoltre era molto importante trovare un setup efficace e ci siamo riusciti: è soprattutto questo insieme di cose a farci tornare dalla Calabria con un bel sorriso. Al di là della vittoria, ovviamente, che è sempre importante, bella da festeggiare sul podio e dà ulteriore fiducia in vista dei prossimi appuntamenti che ci vedranno riprendere gli impegni nel Campionato Italiano".

 

L'ufficio Stampa

ErregìMedia

Denny Zardo è entrato nella storia dell’Alpe del Nevegal

Domenica, 13 Agosto 2017 16:59 Published in Salite

Denny Zardo è entrato nella storia dell’Alpe del Nevegal

Il velocissimo pilota di Arcade, pilotando con maestria la sua Lola B 99/50 formula 3000 con la quale era stato secondo una settimana fa a Popoli, ha vinto per la quarta volta in carriera la cronoscalata organizzata dalla Tre Cime Promotor e valida per il trofeo italiano velocità montagna. Con questo risultato, per altro ampiamente pronosticato alla vigilia, Zardo ha raggiunto nell’Albo d’oro dell’Alpe del Nevegal altri due grandissimi interpreti della specialità: il bresciano Ezio Baribbi e il trentino Christian Merli. Dopo una gara 1 piuttosto tormentata per le frequenti interruzioni dovute ad incidenti di corsa (perdite d’olio, toccate, uscite di strada) che non hanno avuto alcuna conseguenza per piloti e pubblico, la seconda parte della manifestazione, quella decisiva ai fini della classifica, è filata via senza problemi e in tempi decisamente contenuti. Con una salita senza sbavature, tutta d’attacco, il romagnolo Franco Manzoni ha recuperato tre posizioni salendo dal quinto al secondo posto assoluto. Un risultato straordinario per un pilota che da tempo non salta un appuntamento nelle salite del nord Italia. A completare il podio assoluto è stato Francesco Turatello, protagonista di una gara regolare. Luci della ribalta anche per un conduttore locale, da anni sulla cresta dell’onda. L’alpagoto Domenico Dall’O’, su Radical Prosport, ha colto uno strepitoso sesto posto assoluto, oltre al successo nel Gruppo E2SC. Per il veterano delle salite la grossissima soddisfazione di aver dimostrato un livello prestazionale ancora in linea con i giorni migliori e la “chicca” di aver stabilito il proprio record personale con l’eccellente tempo di 2.50.98. Sul sito www.trecimepromotor.it , nella sezione apposita, sono pubblicate tutte le classifiche della 43^ Alpe del Nevegal.

 

L'Ufficio Stampa

Roberto Bona

Mattiperlecorse.com 43a Alpe del Nevegal finale storiche

Domenica, 13 Agosto 2017 16:51 Published in Salite

43a Alpe del Nevegal finale storiche

 

 

Uberto Bonucci ha vinto il trofeo “Mario Facca”, destinato all’autore del miglior tempo assoluto fra le auto storiche partecipanti alla 43^ Alpe del Nevegal. L’esperto e veloce pilota toscano, al volante della sua aggiornatissima Osella Pa9/90, non ha avuto rivali in entrambe le gare in cui si articolava la salita bellunese, organizzata dalla Tre Cime Promotor. Sull’ipotetico podio finale della corsa Uberto Bonucci ha preceduto Giovanni Ambroso, su Osella Pa9/90, di 39.15 e il velocissimo trentino Remo Decarli, su Fiat X 1/9, di 44.35. Anche in gara 2, svoltasi nel pomeriggio, sono stati confermati i riscontri di gara 1, corsa a partire dalle 9.30. Mario Sala, su Porsche 906 Carrera 6, ha vinto il Gruppo 1 in 6.58.4, davanti a “Kabibo”, su De Tomaso Mangusta, a 12.48 ed Amedeo Francescon, su Abarth 1000 bialbero, a 47.96. Il Gruppo 2 ha registrato il successo di Rino Muradore (Ford Escort Rs) che in 6.40.26 ha preceduto di 31.21 Flavio Furlan (De Tomaso Pantera) e di 46.99 Silvio Andrighetti (Lancia Stratos). Il Gruppo 3 è stato appannaggio di Decarli in 6.32.79 con un margine di 19.88 su Gennaro Ventriglia (Fiat X 1/9 Dallara) e 20.16 su Giuseppe Pezzo (Porsche 911 sc). Con Bonucci ed Ambroso, primo e secondo, sul podio del Gruppo 4 è salito anche Michele Massaro, su Bmw M3 E30, a 56.22. Infine nel Gruppo 5 Roberto Zavarini, su Ralt R32, ha avuto la meglio su Gina Colotto, Formula Abarth. R

 

L'Ufficio Stampa

Roberto Bona

Mattiperlecorse.com 43a Alpe del Nevegal gara 1

Domenica, 13 Agosto 2017 16:34 Published in Salite

43a Alpe del Nevegal  gara 1 

Una splendida giornata di sole estivo ha accompagnato lo svolgimento di gara 1 della 43^ Alpe del Nevegal. La competizione, organizzata dalla Tre Cime Promotor, valida per il Trofeo italiano velocità montagna auto moderne, con in palio il trofeo “Lino De Salvador”, e quale gara nazionale auto storiche, trofeo “Mario Facca”, è scattata in perfetto orario alle 9.30 ed è presto risultata molto movimentata mettendo a dura prova il Direttore di gara, Gianluca Marotta, e i vari Commissari disseminati lungo i 5.500 metri del tracciato che da Caleipo si inerpica all’Alpe in Fiore, superando un dislivello di 526 metri con una pendenza media del 9,56 per cento. Fra le auto storiche, nonostante una incomprensione alla partenza, il miglior crono assoluto è stato registrato, secondo pronostico, da Uberto Bonucci, su Osella Pa9/90, in 2.55.77, alla bella media di 112,6 km/h. Il conte senese rimane favoritissimo per mettere le mani sull’ennesimo trofeo “Mario Facca”, dedicato ad uno dei grandi protagonisti dello sport automobilistico bellunese. Il Gruppo 1 ha visto trionfare Mario Sala, su Porsche 906 Carrera 6, in 3.28.55. Il portacolori della Squadra corse Bologna ha preceduto di 6.74 “Kabibo”, su De Tomaso Mangusta, e di 24.46 Amedeo Francescon, su Abarth 1000 bialbero. Nel Gruppo 2 si è imposto il cividalese Rino Muradore, capace di fermare i cronometri sull’ottimo 3.19.04 con la sua sempre performante Ford Escort Rs. Il pilota friulano ha preceduto di 12.95 Flavio Furlan, su De Tomaso Pantera, e di 24.98 il giovane Marco Stella, su Alfa Romeo Giulia sprint. Il Gruppo 3 ha visto primeggiare il trentino remo Decarli, su Fiat X 1/9. L’alfiere della Scuderia Destra 4 si è im posto con il tempo di 3.17.76, a 100,1 km/h di media, precedendo di 7.77 il partenopeo Gennaro Ventriglia (Fiat X 1/9 Dallara) e di 7.86 Giuseppe Pezzo (Porsche 911 Sc). Nel Gruppo 4, come detto, ad imporsi è stato Bonucci che ha prevalso di 16.40 su Giovanni Ambroso (Osella Pa9/90) e di 26.86 su Stefano Bosco (Renault 5 Gt turbo). Infine, nel Gruppo 5, il portacolori dell’Halley Racing Team Roberto Zavarini, su Ralt R32, con il tempo di 3.25.93 ha preceduto Gina Colotto (Formula Abarth Se0 33) di 11.14. La competizione delle auto moderne si è aperta con il successo nel Gruppo Racing Start del veterano Mario Tacchini. Il lombardo, su Bmw Mini Cooper S, in 3.27.60, ha preceduto Marco Cappello, Honda Civic, di 3.59; e il bellunese Luca Silvi, Renault Clio Rs, di 14.63. Il Gruppo ProDS ha visto primeggiare Lorenzo Pavan, su Ford Escort Cw, in 3.25.22. Alle sue spalle Mirto Saviane, Renault Clio Williams, a 1.84; e Mattia Pradegan, su Renault Clio Williams, di 5.33. Nel Gruppo Racing Start Plus, Stefan Kraner, Renault Clio Cup, non ha avuto rivali in 3.21.84. Vincitore del Gruppo ProDE è stato Sigi Fedrigotti, su Ford Escort Rs Cw, in 3.20.82. Alle sue spalle Alex Leardini, Honda Civic Vti Vtec, a 21.74; e Angelo Giovannini, Peugeot 305 raly, a 31.72. Il miglior crono del Gruppo N è stato realizzato da Lorenzo Mercati, su Mitsubishi Evo IX, in 3.15.92. Il pilota della scuderia Etruria ha preceduto Alex Ferè, su Honda Civic Type-R, di 3.58 e il padovano Adriano Pilotto, Honda Civic Type-R, di 6.35. Il pluricampione italiano Rudy Bicciato, su Mitsubishi Lancer Evo VI, non ha avuto rivali nel Gruppo A, vinto con il tempo di 2.59.76. Il veloce altoatesino ha staccato di 12.77 Stefano Nadalini, su Mitsubishi Lancer Evo VII, e di 13.43 Ivano Cenedese, su Renault Clio. Fra le gran turismo del gruppo GT c’è stata lotta serratissima fra le Ferrari 458 Evo di Roberto Ragazzi e Luca Gaetani. Il primo ha prevalso per l’inezia di 92 centesimi di secondo. Terzo, molto più lontana, Luciano Cristini, su Porsche 993 GT3. Miglior tempo assoluto è stato quello di Denny Zardo, su Lola B 99/50. Il trevigiano ha chiuso gara 1 in 2.32.43, alla media di 129,9 km/h che lo ha issato anche sul gradino più alto del podio del Gruppo E2SS davanti a Pedrotti (Formula Renault Tatuus, a 17.07) e Mazzalai (Lola Domr Opel, a 32.86). Il bellunese Paolo De Salvador, al debutto sulla vettura Formula Lola Honda 2000, è stato quinto in 3.09.93, subito davanti all’altro bellunese Fabrizio Bizzarini (Gloria Kit), sesto a 37.50. Il grande alpagoto Domenico Dall’O’, su Radical Prosport, ha dominato il Gruppo E2SC, con il tempo di 2.50,38, sesto assoluto. Sul podio di Gruppo sono saliti Sartoretto (Osella Pa21 S) e l’altro bellunese Roberto Marcon. Fra i prototipi del Gruppo Cn battaglia molto vivace fra Francesco Turatello (Osella Pa21S), primo, Franco Manzoni (idem), secondo e Stefano Falcetta (Norma M20 evo), terzo. Il Gruppo E2SH è stato appannaggio di Christian Rapuzzi, Polini 04, in 3.02.56, davanti a Luca Veldorale (A112 Kawasaki) a 7.30, Stiw Marcon (Fiat 500 R2) a 14.84. Il Gruppo E1 Italia Ha registrato il successo di Mauro Soretti, su Subaru Impreza, in 2.49.44. Sul secondo gradino del podio l’agordino Denis Mezzacasa, su Renault Clio, a 18.17; terzo Silvio Longhi, su Ford Mondeo Superturismo, a 19.82.

 

L'ufficio Stampa

Roberto Bona

Vittoria con record per Cubeda a Cellara

Domenica, 13 Agosto 2017 16:23 Published in Salite

Vittoria con record per Cubeda a Cellara

 

Il pilota catanese ha fatto registrare il nuovo record del tracciato

 

Come ampiamente previsto dal pronostico della vigilia, il pilota catanese Domenico Cubeda vince la nona edizione della salita di Cellara. Un successo, quello del forte driver siciliano, suggellato anche dal nuovo record del tracciato detenuto in precedenza da Domenico scola Junior. Cubeda ha infatti tagliato il traguardo di Colle d'Ascione in 5'37"84, ottenendo uno score che ha lasciato il vuoto dietro di sé. 

Secondo in graduatoria, al volante di una Radical Prosport, il forte Luca Caruso, che ha ottenuto il secondo gradino del podio precedendo il catanzarese Francesco Ferragina, a bordo di una Elia Avrio.

Quarto miglior tempo per il cosentino Franz Caruso, che ha condotto la sua Osella Pa 21 Evo al traguardo davanti alla medesima vettura guidata da Antonio Fuscaldo. Sesto miglior crono per il medico cosentino Emilio Scola, che ha vinto la personalissima sfida tra amici-rivali su Osella Pa 20 S con l'altro esperto driver bruzio Silvio Reda. Ottavo posto in graduatoria assoluta per Giovanni Lanteri, che ha guidato una Peugeot 106 di gruppo E1. Nono piazzamento assoluto per Mario Alex Greco che ha spinto al massimo la sua Citroen Saxo Plus. A chiudere la top ten Nicola Paola Almirante su Radical Sr3.

Felice per la vittoria il pilota catanese Domenico Cubeda: "L'obiettivo era quello di prendere più feeling possibile con la nuova macchina. Rispetto al debutto, posso dire che ci sono stati dei progressi notevoli e devo ringraziare il lavoro della Paco 74 Corse. Questo è un percorso molto complesso e guidato, e sono felice di aver azzeccato le strategie e di aver portato a casa questo bel risultato".

La cronoscalata è stata organizzata dalla Scuderia Cosenza corse in collaborazione con l'Automobile Club di Catanzaro e l'Automobile Club di Cosenza, e ha visto una folta cornice di pubblico ad assistere a questa classica manifestazione sportiva.

L'appuntamento con l'automobilismo in salita in Calabria è per il 30 settembre e 1. ottobre, quando si disputerà la prestigiosa Luzzi Sambucina, sempre organizzata dalla Scuderia Cosenza corse, e valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, serie cadetta ACI Sport.

Classifica Assoluta

1) Domenico Cubeda (Osella Fa 30, in 5'37.84; 2) Luca Caruso (Radical Prosport) a 23"39; 3) Francesco Ferragina (Elia Avrio) a 26"73; 4) Franz Caruso (Osella Pa 21 Evo) a 33"12; 5) Antonio Fuscaldo (Osella Pa 21Evo) a 36"83; 6) Emilio Scola (Osella Pa 20 S) a 1'00"63; 7) Silvio Reda (Osella Pa 20 S) a 1'05"63; 8) Giovanni Lanteri (Peugeot 106) a 1'31"08; 9) Mario Alex Greco (Citroen Saxo Plus) a 1'38"71; 10) Nicola Almirante (Radical Sr3) a 1'38"81.

 

L?ufficio Stampa

Rif Gianluca Marchese - ErregìMedia

Iscrizioni fino a lunedì al 52esimo Trofeo Luigi Fagioli

Domenica, 13 Agosto 2017 12:44 Published in Salite

Iscrizioni fino a lunedì al 52esimo Trofeo Luigi Fagioli

 

Ancora due giorni a disposizione per inviare le adesioni, aperte a tutto il 14 agosto. Poi nel weekend del 20 la cronoscalata umbra del Campionato Italiano Velocità Montagna entrerà nel vivo per un emozionante evento fra sport, motori, natura e turismo con tante novità, debutti e ospiti speciali.

 

Gubbio (PG), 13 agosto 2017. Sta per aprirsi l'intensa settimana del 52° Trofeo Luigi Fagioli. A disposizione le ultime due giornate per iscriversi alla prova umbra del Campionato e Trofeo Italiano Velocità Montagna, appuntamento tricolore clou aperto ad auto moderne e storiche in programma dal 18 al 20 agosto a Gubbio. Le iscrizioni alla cronoscalata, che si disputa lungo i 4150 metri dal caratteristico centro storico a Madonna della Cima, sono aperte fino a tutto lunedì 14 agosto (moduli su www.trofeofagioli.it ). Mentre le adesioni continuano ad arrivare al comitato organizzatore, sale l'attesa per i migliori nomi della specialità e i bolidi più affascinanti in arrivo alla "Montecarlo delle salite", che ospiterà un parterre capace di comprendere le più classiche auto storiche con le vetture rally, Turismo, GT, prototipo e formula anche di ultima generazione. Inoltre, la manifestazione motoristica umbra si confermerà come entusiasmante mix fra sport, agonismo, natura e turismo, con grandi novità, debutti e ospiti speciali, fra i quali il già tester F1 e campione Gp2 Davide Valsecchi.



 

 

Dopo la chiusura delle iscrizioni alla mezzanotte di lunedì, il programma del 52° Trofeo Fagioli si aprirà nell'area del complesso di San Benedetto, quartier generale dell'evento, venerdì 18 agosto con verifiche sportive (15.30-19.30), verifiche tecniche (15.45-19.45) e in serata con la consegna del Memorial Barbetti proprio al pilota comasco, che poi parteciperà anche alla competizione "in pista". Sabato 19 agosto con start alle 10 si disputano le due prove ufficiali in vista delle due salite di gara, al via domenica 20 agosto a partire dalle 9.30 e alle quali seguiranno le premiazioni nel pomeriggio.

 

L'Ufficio Stampa

Erregimedia - Gianluca Marchese

 

 

IL 1° Slalom Altofonte-Rebuttone restituisce la parola  ai motori,

66 i piloti verificati. Castiglione ipoteca la vittoria, assente Virgilio

 

Oggi giornata particolarmente intensa (caratterizzata da una piccola tregua riguardo alle altissime temperature registrate nei giorni scorsi), dedicata alle verifiche tecniche e sportive per i 75 concorrenti iscritti all’undicesima prova del Campionato automobilistico siciliano AciSport della specialità. L’evento motoristico è promosso dalla scuderia Armanno Corse Palermo in stretta sinergia con un nutrito gruppo di appassionati locali ed il patrocinio del Comune di Altofonte. Domattina, alle 9.00, la salita di ricognizione cui seguiranno tre manche cronometrate

 

 

 

Altofonte, 12 agosto - Ancora poche ore di attesa, quindi i motori squarceranno il velo di silenzio e torneranno a rombare, dopo 22 anni di “oblio”, sui quasi quattro chilometri del tracciato prescelto per salutare il ritorno dello Slalom automobilistico Altofonte – Rebuttone, alla prima edizione del suo nuovo corso. Le operazioni di verifica tecnica e sportiva riservate ai 75 concorrenti già annunciati protagonisti della kermesse motoristica (e portate a termine da 66 piloti), hanno nel frattempo caratterizzato la giornata odierna, ‘prologo’ all’undicesima prova del Campionato automobilistico siciliano della specialità Aci Sport 2017.

IL 1° Slalom Altofonte – Rebuttone vedrà il suo epilogo nella giornata di domani, domenica 13 agosto, quando, alle 9.00 esatte, l’esperto direttore di gara palermitano Marco Cascino disporrà l’accensione del semaforo verde per dare ufficialmente il via alla salita di ricognizione, prevista dal regolamento. A seguire, andranno in scena le tre manche cronometrate, deputate a stabilire la classifiche definitive relative all’assoluta, ai gruppi e alle classi di riferimento, per i 66 piloti verificati.

Molto suggestivo e particolarmente selettivo il tracciato prescelto dagli organizzatori per ospitare il 1° Slalom Altofonte-Rebuttone. Della lunghezza di ben 3,800 km, esso sarà articolato lungo la strada provinciale numero 5, con partenza nelle immediate vicinanze del centro abitato di Altofonte, nella zona cosiddetta di “Obelisco” e prosecuzione in direzione del vicino citato comune di Piana degli Albanesi, lungo la strada provinciale numero 5

 

‘bis’. Diciassette le postazioni di rallentamento per i concorrenti, con altrettante serie di birilli poste in punti cruciali del percorso di gara. La premiazione si terrà domani in zona ‘Obelisco’, nei pressi dell’area di  partenza, ad apertura del parco chiuso. A presenziare sarà con tutta probabilità, tra gli altri, l’ex mezzofondista azzurro Totò Antibo, una vera e propria istituzione, non solo per Altofonte, vice campione olimpico sui 10000 metri a Seul 1988.

L’intero percorso di gara, nei giorni scorsi, è stato oggetto di un grande lavoro di manutenzione e di messa in sicurezza portato a compimento da operai volontari della scuderia Armanno Corse e del gruppo promotori di Altofonte, in collaborazione con la Città metropolitana di Palermo.

A promuovere con entusiasmo e notevole passione sportiva il 1° Slalom Altofonte – Rebuttone è la scuderia Armanno Corse Palermo, sodalizio laureatosi lo scorso anno campione siciliano assoluto negli Slalom ed ancora tra le Autostoriche 1° Raggruppamento e nella Formula Challenge. Lo staff, coordinato dal presidente Gaetano Armanno, è composto dal vice presidente Gerlando Rizzo, dal tesoriere Luciano Armanno, dal segretario Andrea Armanno e dal consigliere Nunzio Armanno.

 

A collaborare fattivamente sul territorio con la scuderia Armanno Corse, nella duplice veste logistica e tecnica, è ancora un nutrito gruppo di piloti ed appassionati di automobilismo di Altofonte. Tra i promotori locali più attivi i “driver” Nunzio Castellese, Andrea Lo Nigro e Roberto Davì.

Un fondamentale coinvolgimento emotivo, riguardo al 1° Slalom Altofonte - Rebuttone, è stato esternato anche dalla nuova amministrazione comunale del comune palermitano, appena insediatosi. La neo sindaca, Angelina

 

A.S.D. Scuderia Automobilistica Armanno Corse via Pietratagliata, 23/B – 90135 PALERMO

www.scuderiaarmannocorse.com - cell. 389 6551777 - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - LIC. ORG. 365701

 

 

De Luca, ha concesso il patrocinio del Comune di Altofonte alla kermesse e garantito l’erogazione dei necessari servizi prima, durante e dopo lo svolgimento della stessa, in completa sinergia con il neo assessore comunale allo Sport, Patrizia Antibo.

“Stanchi ma veramente soddisfatti per ciò che siamo riusciti a fare sinora – è il commento di Andrea Armanno, portavoce della scuderia Armanno Corse – con impegno e dedizione da parte di tutti, siamo riusciti a dimostrare come anche a due giorni dal Ferragosto si possa organizzare egregiamente una competizione automobilistica e coinvolgere un numero rilevante di piloti da tutta la Sicilia. I 75 iscritti, del resto, parlano da soli. Per questo non smetteremo mai di ringraziare il Comune di Altofonte, per aver creduto fino in fondo al nostro progetto di sport ed agonismo. Le malelingue sono sconfitte, mi sentirei di dire”.

Rilevante, ai fini della piena riuscita della competizione automobilistica, si è inoltre rivelata l’azione di appoggio dei numerosi sponsor dello Slalom Altofonte - Rebuttone, tra i quali svettano la Banca di Credito Cooperativo di

Altofonte e Caccamo e la Sala s.r.l., nelle vesti di “main sponsor”.

Assente il trapanese Giuseppe Virgilio, i favori del pronostico nel 1° Slalom Altofonte - Rebuttone spettano così al concittadino Giuseppe Castiglione, già due volte campione siciliano nelle due ultime stagioni e ormai quasi certo di conseguire il “tris” di titoli regionali consecutivi anche quest’anno. Il ventottenne pilota originario di Buseto Palizzolo, già vincitore nella stagione di quattro slalom, pilota di punta della stessa Armanno Corse, è atteso con particolare curiosità dagli sportivi locali al volante della Radical SR4 Suzuki messagli a disposizione dalla Santoro Corse, con la quale ha sinora ottimamente figurato anche nel Campionato italiano Slalom 2017, in cui è stato anche capofila.

A contrastare il passo a Giuseppe Castiglione proveranno l’altro trapanese (di Custonaci) Nicolò Incammisa ed il messinese di Torregrotta Giovanni Greco, entrambi su Radical SR4 Suzuki, schierata dalla Trapani Corse il primo, dalla Armanno Corse la biposto di Greco.

Tra le Autostoriche, spicca il ritorno del veterano palermitano Michele Piazza, con la Fiat X1/9 Armanno Corse, mentre l’altro preparatore palermitano (di Marineo) Ciro Barbaccia (per ben tre volte sul gradino più alto del podio, nelle precedenti edizioni dello Slalom Altofonte – Rebuttone disputate tra il 1989 ed il 1995) ha deciso di “rispolverare” per questa occasione la sua “gloriosa” Fiat X1/9 1600 c.c., iscritta dalla pluridecorata scuderia Aspas Palermo.

Ulteriori informazioni e curiosità sulla prima edizione dello Slalom Altofonte – Rebuttone potranno comunque essere facilmente reperite in qualsiasi momento da addetti ai lavori ed appassionati di motori sul sito internet: http://www.scuderiaarmannocorse.com; su Facebook, all’indirizzo:

www.facebook.com/events/1°Slalom Altofonte-Rebuttone ed ancora su

Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani.

Infine su Linkedin, allo stesso indirizzo.

 

 

FOTO AA, AB, AC VERIFICHE TECNICO-SPORTIVE by FLAVIO LIPANI

 

ufficio stampa 1° Slalom Altofonte - Rebuttone

                                                                                                                                                              

Flavio Lipani

Al via la nona Salita di Cellara

Sabato, 12 Agosto 2017 19:48 Published in Salite

Al via la nona Salita di Cellara

 

Nella giornata di oggi Domenico Cubeda ha dato un saggio delle sue qualità conquistando il miglior tempo

 

 

La nona edizione della Salita di Cellara ha dato un assaggio dello spettacolo che potrà riservare nella giornata di domani. Oggi, infatti, sui 5,95 km di tracciato che dalla località Castagneto va a raggiungere Colle d'Ascione, si sono disputate le prove ufficiali attraverso le quali i piloti hanno iniziato a prendere confidenza con il percorso e a regolare le vetture in vista della gara. 

Si preannuncia dunque una splendida giornata di sport per gli appassionati dell'automobilismo in salita. E già durante le prove non ha lesinato emozioni il favorito d'obbligo, il catanese Domenico Cubeda che a bordo della sua Osella FA 30 ha ottenuto il miglior tempo. Bene anche Luca Caruso e Leonardo Nicoletti su Radical Prosport. Anche Paola Almirante ha interpretato bene, a bordo della sua Radical R3, e il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio. Attesi anche i cosentini Emilio Scola e Silvio Reda, entrambi su Osella Pa 20 S. Su Osella Pa 21 Evo, invece, si si sfideranno, sempre in gruppo CN, Franz caruso e Antonio Fuscaldo. 

Sarà accesa la sfida anche negli altri gruppi e nelle varie classi, dalle belle E2 alle agili e scattanti bicilindriche che non mancano mai di esercitare il proprio fascino.

La competizione che prenderà il via domattina è organizzata dalla scuderia locale Cosenza Corse, in collaborazione con l'Automobile Club di Catanzaro e con l'Automobile Club di Cosenza. È attesa una importante cornice di pubblico a seguire questa bellissima manifestazione che, dopo un paio d'anni di inattività, è ripresa per fornire agli appassionati e ai curiosi della disciplina uno spettacolo di rilievo. Appuntamento per domani, alle 9,30, per la prima delle due manche della nona Salita di Cellara. La premiazione dei piloti che si garantiranno un posto in cima alle rispettive graduatorie verrà effettuata immediatamente dopo la conclusione della seconda manche.

 

L'ufficio Stampa

ErregìMedia

43a Edizione Alpe del Nevegal,il meteo condiziona le prove ufficiali.

 

 

Le “bizze” del meteo hanno condizionato l’avvio e la fine del secondo turno di salite di ricognizione della 43^ Alpe del Nevegal. Qualche goccia di pioggia, caduta proprio mentre il serpentone di vetture stava rientrando alla partenza al termine della prima sessione, ha indotto il direttore di gara, l’apprezzato reatino Gianluca Marotta, a dichiarare “prove bagnate”. La conseguenza di questa nuova situazione, per altro non inattesa, è stata pagata maggiormente dai conduttori delle auto storiche che hanno tutti segnati tempi superiori a quelli del primo giro. La pioggia è stata di breve durata e molto presto ha lasciato il posto al sole che ha accompagnato le salite dei piloti fin quasi al termine delle auto moderne. Poi ancora un po’ d’acqua ha rallentato le salite dei “big”, ma in condizioni normali si era già delineato il più che probabile dominio di Uberto Bonucci e Denny Zardo, principali candidati a mettere le mani sui trofei “Mario Facca” autostoriche e “Lino De Salvador” automoderne.

 

Questi i migliori tempi fatti registrare nelle varie categorie nel secondo turno di salite di ricognizione che non tutti i conduttori hanno affrontato.

AUTOSTORICHE.

Gruppo 1: 1. Roberto rebasti, Abarth 1000 Tc, 4.16.82; 2. Amedeo Francesco, Abarth 1000 Bialbero, 4.26.03; 3. Italo Sedran, Sabb Sedan V4, 4.26.29.

Gruppo 2: 1. Rino Muradore, Ford Escort Rs, 3.44.50; 2. Flavio Furlan, De Tomaso Pantera, 3.56.59; 3. Loris Cercenà, Lancia Fulvia coupè, 4.11.24.

Gruppo 3: 1. Gennaro Ventriglia, Fiat X 1/9 Dallara, 3.33.84, 2. Giuseppe Pezzo, Porsche 911 Sc, 3.50.55, 3. Romeo Emilio De Rossi, Alfa Romeo Alfasud TI, 4.04.23.

Gruppo 4: 1. Giovanni Ambroso, Osella Pa9/90, 3.20.70, 2. Michele Massaro, Bmw M3 E30, 3.28.04; 3. Roberto Amici, Renault 5 Gt turbo, 3.31.37.

AUTO MODERNE

RSPLUS: 1. Stefan Kraner, Renault Clio Cup, 3.31.44; 2. Christian Fracassi, idem, 3.33.76.

RS: 1. Mario Tacchini, Bmw Mini Cooper S, 3.32.42; 2. Luca Silvi, Renault Clio Rs, 3.36.13; 3. Marco Cappello, Honda Civic, 3.38.44.

PRODS: 1. Mirto Saviane, Renault Clio Williams, 3.34.57; 2. Fabio Zanette, Renault 5 Gt turbo, 3.35.24; 3. Lorenzo Pavan, Ford Escort Cw, 3.35.67.

PRODE: 1. Sigi Fedrigotti, Ford Escort Rs Cw, 3.20.68; 2. Alex Leardini, Honda Civic Vti Vtec, 3.35.49; 3. Angelo Giovannini, Peugeot 205 rallye, 3.53.19.

N: 1. Lorenzo Mercati, Mitsubishi Evo IX, 3.09.61; 2. Dennys Adami, Bmw M3, 3.19.74; 3. Alex Ferè, Honda Civic R-Type, 3.21.75.

A: 1. Rudy Bicciato, Mitsubishi Lancer Evo VI, 3.02.39; 2. Ivano Cenedese, Renault Clio, 3.14.33; 3. Paolo Parlato, Honda Civic Type-R, 3.17.48.

GT: 1. Roberto Ragazzi, Ferrari 458 Evo, 2.59.14; 2. Luca Gaetani, idem, 3.03.65; 3. Luciano Cristini, Porsche 996 GT3 Cup, 3.22.76.

E1 ITALIA: 1. Mauro Soretti, Subaru Impreza, 2.48.05; 2. Silvio Longhi, Ford Modeo, 3.12.48; 3. Stefano De Gan, Honda Civic Proto, 3.12.78.

E2SH: 1. Luca Veldorale, A112 Kawasaki, 3.13.22; 2. Stiw Marcon, Fiat 500 R2, 3.18.26; 3. Luciano Gallina, Lancia Y10, 3.22.49.

CN: 1. Francesco Turatello, Osella PA21S, 2.49.82; 2. Stefano Falcetta, Norma M20 Evo, 2.29.68;  3. Andrea Drago, Erberth R3, 3.06.98.

E2SC: 1. Domenico Dall’O’, Radical Prosport, 2.54.25; 2. Roberto Marcon, Marcon R01, 3.30.47.

E2SS: 1. Klaus Alfred, Arcobaleno Yamaha R1, 3.27.89; 2. Fabrizio Bizzarini, Formula Gloria Kit, 3.28.19; 3. Luca Mazzalai, Lola Domr Opel, 3.29.54.

 

            Domani mattina gara 1 scatterà alle 9.30, mentre la strada provinciale n.31 del Nevegal verrà chiusa dalla località San Cipriano di Castion fino al Santuario del Nevegal, a partire dalle 7.30 e fino al termine della competizione che si articolerà in due gare. Favoriti d’obbligo rimangono Uberto Bonucci (auto storiche) e Denny Zardo (moderne), che potrebbe così raggiungere nell’Albo d’oro della corsa bellunese, a quota quattro successi assoluti, i grandi Ezio Baribbi e Christian Merli.

 

 L'Ufficio Stampa

 Rif. Roberto Bona

CI WRC, intervista a Giuseppe Testa

Venerdì, 11 Agosto 2017 06:01 Published in Rally

CI WRC, intervista a Giuseppe Testa

 

 

 

In questo periodo di ferie abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola con il giovane driver molisano Giuseppe Testa, quest'anno tra i protagonisti del Campionato Italiano WRC con una Ford Fiesta WRC '16. Testa, Campione Italiano Junior 2016 con il team ufficiale Peugeot, ha accettato questa nuova sfida, dimostrando nelle prime tre gare la stoffa giusta per ambire a grandi traguardi.

Giuseppe, le tante novità di questo 2017 non sembrano averti intimidito. Hai debuttato nel CIWRC dopo tre anni di CIR 2RM e per la prima volta ti trovi a guidare una vettura WRC. Dopo le prime tre gare che voto daresti alla tua stagione?
"Sicuramente il CI WRC è di un livello molto alto, sono abbastanza soddisfatto fino ad ora anche se non nascondo di volere di più nelle prossime gare. Per questo ad oggi credo di meritare la sufficienza piena e già da Udine l'obiettivo è quello di fare un ulteriore step in avanti".

La tua giovane età ti rende un pilota destinato a migliorarsi ancora. Quali persone ed esperienze fino adesso sono state fondamentali per la tua crescita?
"Spero di migliorare ancora e tanto. Sicuramente i consigli di Andreucci negli ultimi anni, tra i corsi federali e un anno di convivenza nello stesso team, hanno fatto si che migliorassi le mie tecniche di guida su qualsiasi tipo di fondo".

Tanti appassionati se lo chiedono, cosa si prova a guidare una World Rally Car, per di più recente come la Fiesta che stai usando?
"La Fiesta WRC non è una macchina ma un aereo! Fino a qualche mese fa anche per me era un miraggio poi, grazie a Felice e Alessandro RE e a Ford Racing, mi è stato offerto questo progetto che abbiamo sposato subito, convinti dal bel contesto del campionato e dal fattore umano che tiene unito tutto il team, senza dimenticare la maccchina da sballo!"

 

 

Questo CI WRC si sta dimostrando molto spettacolare e seguito mediaticamente, credi che sia la strada giusta per il futuro o speri in un ritorno nella massima serie nazionale?
"Per adesso guardo a questo che sto facendo poi per l'anno prossimo si vedrà se verrano fuori altre idee. Mi sto trovando bene e mi sto divertendo, il CIWRC è altamente competitivo, si usano le auto più performanti che esistano e non è da sottovalutare, a fine anno vedremo cosa fare".

Nel CIR sono sempre tre i piloti a lottare nelle posizioni di vertice, fatta eccezzione per le incursioni del giovane Rovampera sulla terra. Pensi che il CIR sia circoscritto ai soliti nomi o prevedi nuovi competitor?
A mio avviso credo che se nel CIR sono sempre i soliti ad essere protagonisti, vuol dire che sono quelli che spingono di più. Certo la speranza è che vengano fuori altri pretendenti così da affascinare ancora di più il campionato anche negli anni a venire".

Ancora qualche giorno di vacanza e di nuovo in viaggio verso il Rally del Friuli, pensi che i tempi siano maturi per ambire al podio?
"A Udine arriveremo dopo quasi due mesi di stop però prima faremo dei test che spero mi aiutino a partire con più sicurezza. Proverò a fare una gara migliore delle altre cercando di stare con i primi, poi l'ultima parola spetterà al cronometro".

Bene Giuseppe, non resta che augurarti buona fortuna per le prossime gare!
Grazie, ciao!

 

L'Ufficio Stampa

Evo Comunicazione

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