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Salcuni Domenico

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SIMONE MIELE E’ QUARTO ASSOLUTO AL RALLY DEL FRIULI

Lunedì, 28 Agosto 2017 20:39 Published in Rally

SIMONE MIELE E’ QUARTO ASSOLUTO AL RALLY DEL FRIULI

 

In uno degli appuntamenti più ostici del Campionato Italiano Wrc, il pilota ogliatese conquista una buona 4° posizione assoluta a bordo della Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing.

Olgiate Olona (Va)- Le qualità del pilota Simone Miele sono state nuovamente messe in luce in occasione del recente Rally del Friuli Venezia Giulia che lo scorso fine settimana ha animato la sfida del CIWrc, il Campionato Italiano Wrc. In una delle corse più impegnative della stagione e contro avversari di altissimo livello, Miele è riuscito ad ottenere tempi importanti concludendo la gara al 4° posto assoluto insieme al toscano David Castiglioni. Con una Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing/PH Sport interamente gommata Pirelli, il pilota lombardo è partito bene nella speciale spettacolo di apertura pagando dazio rispetto ai rivali nelle speciali montane:

“Non avevo mai corso in Friuli: queste strade erano nuove per me – spiega Miele- e ho proprio accusato la mancanza d’esperienza che invece avevano molti miei avversari. Sono contento perché i buoni tempi ottenuti sono arrivati senza mai raggiungere il limite: forse lo spauracchio dell’uscita di strada al Rally della Marca mi ha un po’ condizionato…” Il pilota della scuderia Top Rally ha inanellato una serie di parziali davvero ottimi che lo hanno messo alla pari di drivers come Porro, Signor o Fontana, tutti già vincitori di almeno un campionato asfaltato. “Abbiamo forato nel tratto finale della Ps4 ma senza pagare troppo ritardo visto che mancavano poche decine di metri al traguardo- ha raccontato infine Miele – e in generale, nella seconda tornata di prove abbiamo abbassato sensibilmente i tempi.

Il 4° posto assoluto a mio avviso è buono ed è utile per continuare a costruire un bagaglio esperienziale e formativo che mi possa permettere di essere più competitivo a partire dal 2018.” A due rally dalla conclusione del CIWrc, Miele occupa la 4° piazza ma a soli 2 punti dai due avversari che lo precedono, Signor e Fontana. Il tour de force della famiglia Miele fa sì che il prossimo fine settimana papà Mauro sarà in gara al Rally della Lanterna su Ford Fiesta Wrc; proprio lui fu il vincitore un anno fa. Il weekend successivo toccherà ancora Simone ad impugnare il volante dato che in Trentino Alto Adige si svolgerà il Rally San Martino di Castrozza, penultimo atto del Campionato Italiano Wrc.

 

Addetto Stampa Luca Del Vitto

CIWRC, al Friuli piazzamento in “top five” per Giuseppe Testa

 

La costanza di rendimento è la chiave per ottenere grandi successi in qualsiasi campionato sportivo, lo ha capito bene il giovane driver Giuseppe Testa, che al suo primo anno su una vettura World Rally Car, sta conducendo una stagione veloce ma altrettanto costante. La crescita di ogni pilota passa anche e soprattutto da questo “modus operandi”. Ed ecco che il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, quarta tappa del Campionato Italiano WRC, si è trasformato nell’ennesima buona prestazione per il driver Ford Racing.

 

Testa non solo ha ribadito la sua posizione nella “top five”, come nello scorso Rally della Marca Trevigiana, ma ha sensibilmente ridotto il gap dagli esperti driver che lo hanno preceduto fino ad ora, segno che la crescita tecnica è reale ed evidente. Con alle notte il sammarinese Massimo Bizzocchi, #GT14 ha mantenuto un buon passo tutta la gara e solo un testacoda nel finale lo ha privato di qualche punto in più. Resta comunque positivo il responso del molisano a fine gara: “Prima di tutto complimenti a Stefano e Danilo, per la vittoria del campionato, hanno dimostrato un passo gara superiore a tutti e quindi non possiamo che congratularci con loro.

 

Per noi il Friuli è stata una gara importante, ci ha reso consapevoli della nostra enorme crescita rispetto ad inizio campionato e ci ha fatto intendere che il passo dei primi è alla nostra portata. Sono dispiaciuto per il testacoda finale sulla prova lunga, perché avevamo un ritmo decisamente veloce, ma gli errori servono ad imparare. Ora prepariamo il San Martino di Castrozza dove vogliamo chiudere il discorso per la classifica Under 25.”

 

L'Ufficio Stampa

EvoComunicazione

 

Enrico Zandonà non perdona e serve il poker Sul podio anche Loda e l'esordiente Zanoni

 

Gli avversari, sempre più agguerriti, ci hanno provato anche questa volta a scalzarlo dalla vetta, ma Enrico Zandonà, con la propria Formula Reynard 883, fra le birillate dello Slalom Sette Tornanti ci si trova a meraviglia e anche quest’anno ha costretto gli altri a lottare unicamente per il secondo posto. Per non lasciare nulla al caso, ha fissato il miglior tempo in ciascuna delle tre manche della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, imponendosi così per la quarta volta in cinque edizioni con il punteggio di 128,59, fissato nella seconda salita. Appassionante, alle sue spalle, la lotta per il secondo e il terzo posto, nobilitata da un lungo elenco di piloti e vetture molto performanti, che nel corso delle tre manche hanno stabilito tempi molto vicini fra loro. Alla fine a spuntarla e a conquistare la seconda piazza, è stato il bresciano Roberto Loda su Vst, già vincitore nel 2014, grazie al punteggio di 135,21, anche nel suo caso conquistato nella seconda salita, mentre il terzo è stato appannaggio dell’esordiente, in Bondone, Alessandro Zanoni, che con la sua Kawasaki Gloria ha conquistato 135,55 punti. Un gran bel risultato per il veronese, che in futuro potrà solo migliorare.


Sono rimasti giù dal podio il romagnolo Daniele Ravaioli (Giansoldati Yamaha Vst) e il meranese Roman Gurschler (Fiat 500 Bmw): i 137,75 punti del primo lo collocano vicinissimo a Zanoni, a dimostrazione di quanto i particolari abbiano fatto al differenza, i 137,76 del secondo gli hanno permesso di vincere l’agguerritissima concorrenza delle altre Fiat 500, ovvero quella motorizzata Suzuki di Stefano Repetto, sesto con 140,15 punti, quella motorizzata Suzuki di Marco Tessari , settimo con 143,36 punti, e quella motorizzata Kawasaki di Ronny Marchegger, undicesimo con 149,10 punti. Da sottolineare anche l’ottavo posto di Marco Riboni su Fiat 127 (146,41 punti) e il nono di Filippo Gennari su Renault Clio Rs (148,46 punti).
Non è stato della contesa, purtroppo, Sante Ostuni, che, complice la foratura di uno pneumatico, ha danneggiato l’Osella Pa 21 JB durante le prove del mattino e ha così dovuto alzare anzitempo bandiera bianca. Out anche Ivan Simone Pedrini (Fiat 126), che ha sbattuto durante la prima prova cronometrata.
Per quanto riguarda i gruppi, se Zandonà si è naturalmente imposto nell’E2 SS e Loda nel Vst, Gurschler ha vinto l’E2 SH e Riboni l’E1. L’altoatesino Kevin Lechner su Bmw M3 festeggia il successo nel gruppo A, precedendo Roberto Zadra (Peugeot 106) e Simone Broggio (Opel Corsa Gsi). Nel gruppo N si è imposto Cristian Grimaldi (Renault Clio Williams). Per quanto concerne le vetture storiche, successo di Ernesto Signorin (Renault Super 5 Turbo) con 170,31 punti, davanti a Marco Ognibeni (Volkswagen Golf Gti) con 170,87 punti. La gara di regolarità ha visto il successo di Vito Sandri su Lancia Fulvia HS.
Lo Slalom Sette Tornanti ha assegnato punti per il Trofeo Veneto Trentino, per la Coppa di prima e seconda zona e per il Trofeo d'Italia Nord. Applauditissimo dal folto pubbico presente lungo i 2,9 chilometri del tracciato, Christian Merli, che ha fatto da apripista e ha testato alcuni settaggi sulla sua Osella Fa 30 in vista delle prossime gare italiane ed europee.

 

 

Le parole dei protagonisti

«Questa è una delle gare che preferisco, – spiega il vincitore Enrico Zandonà – perché ci sono curve che si possono fare in “piena”, le birillate sono disposte perfettamente e i tornanti aumentano il divertimento. Il mio primo obiettivo era innanzitutto quello di terminarla, dato che quest’anno non ci ero mai riuscito, a causa di problemi elettronici e al motore, il fatto che sia arrivato anche il successo ci regala un po’ di morale in vista del finale di stagione. Puntavo a fissare un punteggio inferiore a 128, ma in alcuni punti la vettura scivolava un po’ e quindi non è stato possibile».
L’altro veronese finito sul podio, Alessandro Zanoni, si è goduto il fine settimana trentino. «Quando non si vince non si è mai pienamente soddisfatti, – dice – ma per essere la mia prima volta allo Slalom Sette Tornanti posso essere contento. Non conoscevo il tracciato e comunque sono stato preceduto da uno specialista come Loda, quindi nulla di strano. Zandonà, invece, era imprendibile, la sua vettura è più performante e lui è un vero specialista. Cercherò di rifarmi il prossimo anno. Intanto ci siamo goduti con la famiglia un weekend al fresco».
Daniele Cristofaro, primo dei trentini, si aspettava qualcosa di più del 13° posto: «In questa edizione avevo di fronte avversari dotati di vetture molto performanti, per cui sapevo che avrei faticato, però confidavo di salire un po’ di più in classifica. La terza manche, che era quella in cui stavo andando meglio, sono stato fermato dalla bandiera rossa e dopo esser ripartito avevo perso la concentrazione. Ci rifaremo in Val di Sole»

 

L'Ufficio Stampa

Pegaso Media

TROFEO FABIO DANTI - 30^ LIMABETONE: VITTORIA-BIS PER STEFANO PERONI (OSELLA PA8)

Il penultimo atto del tricolore della montagna per Auto Storiche, si è confermata gara avvincente, per i 134 “scalatori” che hanno preso il via sfidando i tornanti dell’Abetone.

Il podio è stato completato da Bonucci (Osella PA9/90) e Lottini (Osella PA9/90).

Tra le “moderne” grande performance del pistoiese Franco Cinelli, con una Radical, davanti al livornese Perini, con l’Alfa Romeo 155 ex DTM.

San Marcello Pistoiese (Pistoia), 27 agosto 2017 -  Non ha esitato ad affondare il piede destro sull’acceleratore, il fiorentino “figlio d’arte” Stefano Peroni sfidando con forza oltre che gli avversari anche i tornanti che scalano l’Abetone, con la sua Osella PA8, andando a vincere il Trofeo Fabio Danti - 30^ LimAbetone-Coppa Mauro Nesti.

Organizzato tra ieri ed oggi dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia, il classico appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, era il penultimo round del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, partito con 134 “scalatori” al via sui 148 iscritti, confermandosi quindi una delle cronoscalate storiche più apprezzate in ambito nazionale.

Peroni, che ha concesso il bis di allori (ed ha vinto il terzo raggruppamento davanti al trevigiano Zardo) dopo il successo della passata edizione, si è esaltato, correndo sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone, firmando la vittoria con 4’38”64, alla media di 103,4 Km/h.

 “Una grande gioia - ha commentato a caldo Stefano Peroni - un successo inaspettato su tutti i fronti, macchina perfetta super soddisfatto abbassato il tempo di manche più di quanto non mi aspettassi. Proprio una grande giornata!”

La seconda piazza è andata ad un acceso rivale, il senese Uberto Bonucci (trionfatore del quarto raggruppamento) con l’Osella PA9/90, staccato di 9”15 e terzo, con pari vettura, Piero Lottini a 18”97.  Di poco fuori dal podio, quarto assoluto, l’inossidabile Giuliano Peroni, il papà del vincitore, con l’affascinante Martini Mk 32, vettura a ruote scoperte, con la quale ha fatto suo il quinto raggruppamento. Stefano Peroni ha inoltre siglato la seconda miglior cronometrica di sempre alla LimAbetone con una vettura storica, sfiorando il record assoluto di Denny Zardo del 2014, ottenuto però con una vettura di cilindrata superiore (2500 cc. contro i 2000 cc. del vincitore odierno).

Il primo raggruppamento è stato appannaggio in modo sicuro della Chevron B19 di Tiberio Nocentini, con 19”84 davanti ad Angelo De Angelise la sua Nerus Silhouette e terza l’Abarth 1000 TC di Francesco Tignonsini, a 48”5.

Nel secondo raggruppamento, vittoria per Giuliano Palmieri (Porsche Carrera RS), pur rallentato da un sorpasso di un concorrente che lo precedeva, rivelatosi difficoltoso, mentre la seconda piazza è andata a Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS), staccato di 5’35”, con terzo Fosco Zambelli (Alfa Romeo GT) a 11”01.

Tra le “moderne” grande ritorno dell’esperto Franco Cinelli, dopo una pausa. Il pistoiese, già trionfatore nel passato alla LimAbetone, ha sfruttato al meglio la sua Radical SR4 (con la quale era al debutto) con la quale si è esaltato ad aggredire i tornanti abetonesi vincendo di forza sul livornese Franco Perini e la sua Alfa 155 ex DTM. Notevole anche la prestazione del gentleman labronico, che ha saputo metter dietro a sua volta la Gloria di Fabrizio Bonacchi, partito con un nuovo motore con il quale ha trovato il miglior feeling.

Una bella giornata di sole estivo, tanto anche il caldo, ha fatto da bella cornice a questa nuova esaltante manifestazione utile alla montagna pistoiese per promuovere il proprio nome e le proprie bellezze. Il successo decretato anche da numerosi appassionati accorsi a vedere le performance dei piloti impegnati in gara.

FOTO ALLEGATE: PERONI, IL VINCITORE ASSOLUTO, ED IL PODIO DELLE VETTURE MODERNE.

 

L'Ufficio Stampa

Alesandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

OBIETTIVO RAGGIUNTO PER RICCARDO CANZIAN E MATTEO NOBILI AL BARUM CZECH RALLY

 

L'equipaggio dell'Aci Sport Team Europe ha perfettamente centrato l’obiettivo della partecipazione alla gara dell’europeo, cogliendo la terza posizione di classe RC3 e soprattutto portando fino in fondo la competizione, facendo un’esperienza unica in una delle gare più difficili a livello continentale.

Zlin, Domenica27 agosto 2017 – Si è conclusa nel migliore dei modi l’avventura di Riccardo Canzian e Matteo Nobili a bordo della Toyota GT86 CS-R3 nel Barum Czech Rally Zlin, prova del Campionato Europeo Rally. I due piloti, in gara grazie al progetto messo a punto da Motorsport Italia, Acisport, Pirelli e Toyota hanno risposto nella maniera migliore, raggiungendo l’obiettivo loro indicato, quello di fare esperienza e più chilometri possibili in una delle gare da sempre considerate tra le più difficili a livello continentale, a bordo di una vettura per loro completamente nuova. La qualità della loro prestazione è stata poi sottolineata dall’aver colto la terza posizione della categoria RC3, alle spalle delle due Citroen DS3 R3T di Smekàl e di Falcon. “È stata sicuramente una gara positiva, ha affermato Riccardo Canzian al traguardo, che ci ha permesso di crescere e di fare una straordinaria esperienza. Siamo cresciuti anche nel feeling con la vettura, che ha risposto fra l’altro benissimo agli interventi che il team è riuscito a fare durante la gara. Siamo un po' meno soddisfatti per i tempi che potevano essere sicuramente migliori ma non abbiamo mai rischiato niente per cercare di abbassarli” Prossimo impegno per dell’Aci Sport Team Europe la partecipazione di Gianandrea Pisani al Rally di Roma Capitale in programma dal 15 al 17 settembre.

 

L'Ufficio Stampa

Aci Sport

Angelo Guzzetta conquista il gruppo A con CST Sport alla Monti Iblei

 

Il pilota catanese della scuderia di Gioiosa Marea domina con la Peugeot 106 alla gara ragusana valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud

Gioiosa Marea (ME), 27 agosto 2017. Ancora uno squillante successo per CST Sport con Angelo Guzzetta che al volante della Peugeot 106 1.6 16V alla 60^Salita Monti Iblei ha dominato il gruppo A nella gara ragusana valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, con il miglior tempo di 3’08”00 ottenuto in gara 1, nuovo primato del tracciato per la categoria ed un tempo totale di 6’16”14. Ottima anche la prova di Salvatore Guzzetta che con la Peugeot 106 ha chiuso a ridosso del podio di gruppo N, dopo una costante e concreta crescita sin dalle prove. Angelo Guzzetta è sempre più abituato ad essere protagonista delle gare in salita del panorama tricolore e dopo tre belle vittorie ottenute nella massima serie ACI, oggi in provincia di Ragusa ha firmato un meritato quanto impegnativo successo nella serie cadetta e nel Campionato Siciliano, sulla francesina del Leone che cura in proprio, grazie a delle ottime regolazioni d’assetto che il pilota catanese ha individuato con precisione dopo le due manche di ricognizione del sabato. Nelle due salite i gara l’ottimo set up della Peugeot 106, unito alla grande tenacia del driver CST Sport hanno dettato il ritmo di gara non lasciando spazio alla accreditata e numerosa concorrenza. Adesso sono arrivati per Guzzetta punti molto preziosi per la serie cadetta nel girone sud, che lo proiettano sempre più ai vertici della categoria, mentre il bravo pilota attende con ansia altre due prove del Tricolore ad Erice e Caltanissetta per rinsaldare la sua posizione, oltre che per mirare dritto ai vertici di gruppo nel tricolore, dove ha dimostrato di essere un avversario di riferimento. -“Abbiamo trovato delle regolazioni molto efficaci per la nostra auto ed abbiamo puntato al massimo dei punti disponibili - ha spiegato Guzzetta - grazie a questo risultato che condivido con CST Sport, posso guardare più da vicino alle tre serie per le quali sono in corsa: CIVM, TIVM e Campionato Siciliano”-.

 

L’ufficio Stampa

Rif. Rosario Giordano

Cubeda fa poker su Osella alla Salita dei Monti Iblei

Domenica, 27 Agosto 2017 18:13 Published in Salite

 

Cubeda fa poker su Osella alla Salita dei Monti Iblei

 

Il catanese portacolori della Cubeda Corse vince con record per la quarta volta consecutiva nella prova di TIVM Sud e Campionato Siciliano, la prima sulla nuova Fa30 Zytek. Per la scuderia etnea super anche Aragona e Portale

 

 

Chiaramonte Gulfi (RG), 27 agosto 2017. Giornata di trionfi per la scuderia Cubeda Corse alla 60^ Salita dei Monti Iblei. Un super Domenico Cubeda trionfa con nuovo record del tracciato nella prova di TIVM Sud e Campionato Siciliano al volante dell'Osella Fa30 Zytek by Paco74 e, per la parte motoristica, Armaroli. Il forte driver catanese del team di famiglia ha dominato il fine settimana della cronoscalata di Chiaramonte Gulfi, conquistando la quarta vittoria consecutiva dopo quelle 2014, 2015 e 2016 sulla Pa2000, ma la prima sul suo nuovo prototipo, con il quale ha completato un agosto da favola dopo le vittorie colte a Popoli e Cellara e il secondo posto assoluto nella tricolore Gubbio al 52° Trofeo Luigi Fagioli. Il pilota detentore del TIVM Sud e campione siciliano in carica ha vinto sul traguardo ragusano con il crono totale di 4'58"55 (gara-1: 2'28"28, nuovo record del tracciato; gara-2: 2'30"27): "Sono felicissimo di aver battuto il mio stesso limite e aver nuovamente trionfato alla Monti Iblei - ha detto Cubeda a fine gara -; abbiamo concluso un agosto importantissimo dove abbiamo lavorato bene sul nostro nuovo prototipo monoposto. Infatti qui ho subito potuto utilizzarlo al meglio, anche se le condizioni del fondo erano meno semplici rispetto all'anno passato. Significa che la strada intrapresa è davvero quella giusta e questo successo casalingo mi ripaga degli sforzi fatti e mi lancia con fiducia verso i prossimi, importanti appuntamenti nella mia Sicilia, dove il pubblico è sempre così appassionato".

 

Per quanto riguarda gli altri portacolori del team catanese, grande protagonista è stato il leader della classe E1-1600 del Campionato Italiano Giuseppe Aragona. Il driver calabrese residente in Puglia ha disputato una gara di alto livello sulla Peugeot 106 che cura in proprio e non ha deluso le attese sia nella classe, dove ha trionfato, sia nella classifica generale della categoria dell'E1 Italia, dove ha conquistato un grande secondo posto assoluto al cospetto di vetture di classi superiori. Fra le vetture Turismo, Giuseppe Filesi ha concluso immediatamente ai piedi del podio nella classe N-1400 sulla Peugeot 106 R, migliorando con il quarto posto il sesto ottenuto nella scorsa edizione. Nella categoria delle bicilindriche la scuderia diretta da Sebastiano Cubeda ha poi festeggiato la vittoria del catanese Daniele Portale, bravo a proiettare la sua Fiat 126 in cima alla classifica in un gruppo sempre combattuto e agguerrito e dove Riccardo Viaggio, sempre su 126, ha completato il trionfo Cubeda Corse con il terzo gradino del podio. Con le Fiat 500, invece, top-5 per Orazio Laudani, mentre Giuseppe Viaggio ha concluso sesto e Antonino Longo nono.

 

L'Ufficio Stampa

ErregìMedia

Da Zanche firma un super podio europeo al Rally Alpi Orientali

 

Ennesima grande prova e rimonta spettacolare per il campione vatellinese che sulla Porsche 911 by Pentacar agguanta il terzo gradino assoluto nella tappa italiana della serie continentale auto storiche

 

 

Bormio (SO), 27 agosto 2017. Lucio Da Zanche è sempre stella nel firmamento del Campionato Europeo Rally auto storiche, dove nel weekend ha colto il quarto podio assoluto continentale su cinque gare disputate nella prima delle due prove italiane della serie internazionale, il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic. Il pilota di Bormio già titolato europeo del 2014 ha agguantato un brillante terzo posto generale e secondo di raggruppamento al volante della Porsche 911 RSR del team Pentacar firmata Sanremo Games affiancato dal navigatore Daniele De Luis. L'equipaggio tutto valtellinese è stato autore di una prova magistrale e in continuo crescendo nelle tante battaglie che l'hanno caratterizzata. Dopo essersi aggiudicato anche una prova speciale delle undici in programma, la PS10 "Tribil" di 14,89 chilometri, Da Zanche ha completato una rimonta thrilling che gli ha permesso di far festa sul podio insieme a tutta la squadra per un risultato squillante in uno dei rally europei più ambiti e considerati con numerosi pretendenti da podio al via e risultando la prima Porsche al traguardo. Con le ammirate vewtture di Stoccarda della Pentacar, davvero ottima è stata poi la pretazione dell'imprenditore e appassionato pilota ligure Maurizio Pagella, che affiancato da Roberto Brea ha concluso nella top-5 del terzo raggruppamento, dove a sua volta il sanremese Mirko Acconciaioco, con alle note Andrea Demonte, è stato autore di una bella rimonta dopo una sfortunata prima tappa venerdì e grazie alla formula del Super Rally, che gli ha consentito di ripartire al sabato, si è classificato nono; secondo posto nel primo raggruppamento, invece, per Antonio "Nello" Parisi e Giuseppe D'Angelo.

 

 

 
Da Zanche commenta il suo fine settimana friulano: "Primo fatto da sottolineare è che mi sono divertito come da tempo non mi capitava. Troppo spesso si dimentica questo fattore, che invece per un pilota resta comunque importante. E' stata una gara con tanti colpi di scena e sfide al limite, mai ci siamo tirati indietro e poi è arrivato pure un risultato di livello, direi quasi un'impresa visti i distacchi risicati e i tempi che abbiamo fatto segnare nelle prove. Bellissimo salire sul podio finale in rimonta e dopo aver attaccato con efficacia in molte speciali. Un plauso va senza dubbio al team e a tutti i ragazzi per il lavoro svolto e anche ai miei compagni di squadra, positivi protagonisti in una due-giorni complessa e caratterizzata dal caldo. Gara 'vera' doveva essere e così è stata. E ora pronti a dare di nuovo battaglia nel prossimo appuntamento europeo, che per noi sarà di nuovo in casa, all'Elba".

 

L'Ufficio Stampa

ErregìMedia

 

Tacchini e Iantorno alla Lima - Abetone per i colori Gretaracing

 

Si sta disputando in provincia di Pistoia, in questo week end, la 30° Lima – Abetone, nono round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, che vede ai nastri di partenza ben 134 vetture, tra storiche e moderne.

La Scuderia Gretaracing Motorsport ha schierato, nella gara intitolata al compianto campione di San Marcellino Pistoiese, Fabio Danti, due suoi piloti: Mario Tacchini su Mini Cooper S JCW, tra le 30 vetture “wild card” moderne e Franco Iantorno su Volkswagen Golf GTI, attuale leader nel 3° Raggruppamento classe H2-I T1600 del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

Al termine della giornata di prove della manifestazione organizzata dalla Abeti Racing, il driver della “moderna” Mini, Mario “il Tacco” Tacchini, ha chiuso in seconda posizione di gruppo, conquistando un positivo 12° posto assoluto, con un notevole miglioramento cronometrico tra la prima e la seconda salita.

Tra le storiche, il calabrese Franco Iantorno ha completato i suoi due turni di prove cronometrate con il 3° posto di classe, migliorando tra la prima e la seconda manche di oltre 6 secondi.

Domani il semaforo verde dell’unica manche di gara scatterà alle ore 11:00.

 

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