Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman sulla Ferrari Hypercar n.83 color giallo Modena di AF Corse hanno ottenuto la loro prima vittoria precedendo di soli 1,7 secondi un furioso Kobayashi alla guida della Toyota n.7. La Ferrari n.50 di Fuoco-Molina-Nielsen è giunta terza, la n.51 di Calado-Giovinazzi-Pier Guidi, partita dalla pole position, si è dovuta ritirare per un danno alla trasmissione derivato da un contatto. In LMGT3 dominio assoluto dell’Aston Martin del team americano Heart of Racing che ha preceduto le due Porsche del team Manthey.
di Salvatore Taronno
Foto: ©2024 Charly Lopez / DPPI; Clément Luck / DPPI; Julien Delfosse / DPPI; Javier Jimenez / DPPI
1 settembre 2024. La vittoria della Ferrari 499P AF Corse gialla al COTA ha completato il quadro di sei vincitori diversi per ciascuno dei round del FIA WEC 2024, quando mancano due gare al termine del campionato.
65.089 persone hanno assistito in presenza all'emozionante gara di sei ore che ha regalato un avvincente spettacolo fino all’ultimo minuto, fino a quando Shwartzman ha tagliato per primo il traguardo con un vantaggio di soli 1,780 secondi su Kamui Kobayashi al volante della Toyota Gazoo Racing GR010 Hypercar n.7. Al giapponese della Toyota, passato in testa alla gara quando mancavano circa 90 minuti alla fine, veniva inflitta una penalizzazione per non aver rallentato a sufficienza durante le bandiere gialle esposte per recuperare la Peugeot 9X8 di Paul di Resta bloccata in pista.
Kobayashi ha dovuto quindi compiere un drive-through che gli ha fatto perdere il comando trovandosi dietro alla Ferrari AF Corse di Shwartzman all’uscita dai box e ingaggiando quindi un furioso inseguimento che però non è servito a recuperare la posizione. La Ferrari gialla di AF Corse è la prima Ferrari non ufficiale a vincere una gara di campionato internazionale da oltre 50 anni, e lo ha fatto proprio nel giorno in cui un’altra vettura del Cavallino Rampante ha conquistato una straordinaria vittoria in Formula 1 nel Gran Premio di casa a Monza.
Kubica ha preso il comando nella prima ora dopo aver superato il pole sitter Antonio Giovinazzi sulla Ferrari 499P n. 51; per quasi un terzo di gara le tre Ferrari Hypercar sono rimaste stabilmente al comando fino a quando lo stesso Giovinazzi andava in testacoda durante il doppiaggio della Peugeot di Stoffel Vandoorne, a seguito del testacoda si è verificato un problema tecnico che ha obbligato la vettura n.51 a rientrare ai box e poi al ritiro.
La Ferrari 499P Hypercar gemella di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina ha trascorso la maggior parte della gara in terza posizione, posizione mantenuta fino alla bandiera a scacchi. I 15 punti così guadagnati hanno permesso al trio di avvicinarsi ai leader di classifica Kevin Estre, Andre Lotterer e Laurens Vanthoor sulla Porsche Penske n.6 che hanno concluso la gara al sesto posto.
Anche la Toyota GR010 Hypercar n.8 guidata da Sebastien Buemi ha ricevuto penalità, ben due, la più grave delle quali è stata uno stop and go di 30 secondi dopo le palesi e reiterate “sportellate” inflitte alla Porsche di Kevin Estre in pieno rettilineo.
Al quarto posto si è classificata la squadra di casa Cadillac Racing con Alex Lynn ed Earl Bamber che hanno così ottenuto il loro miglior risultato della stagione, così come l’Alpine che non si era mai vista finora così competitiva avendo conquistato il quinto posto con la vettura n.35 di Ferdinand Habsburg, Charles Milesi e Paul-Loup Chatin.
Il team Ferrari AF Corse n.83 con la vittoria di oggi ha conquistato punti e posizioni anche nella Coppa del Mondo Hypercar FIA riducendo il distacco dal leader, l’Hertz Team Jota n.12, afflitto da diversi problemi tecnici durante la trasferta americana.
LMGT3: l’Aston Martin n.27 del team Heart of Racing sempre in testa dallo start alla bandiera a scacchi.
Alex Riberas ha tagliato il traguardo con l’Aston Martin n.27 Heart of Race Team aggiudicandosi la vittoria con i suoi compagni di squadra, Ian James e Daniel Mancinelli, vittoria al debutto nel FIA WEC, prima vittoria per l'Aston Martin Vantage AMR LMGT3 e prima vittoria per il team americano.
Già durante il giro di formazione la Ferrari 296 n.54 del team Vista AF Corse incappava in un problema tecnico che obbligava Thomas Flohr a tornare ai box, per tentare un intervento meccanico sulla frizione. La vettura è poi tornata in pista ma solo per pochi giri, prima di abbandonare definitivamente.
Alle spalle dei vincitori diverse battaglie e vetture si sono alternate nel corso delle sei ore. A partire dalla Lamborghini Iron Dames n.85 che ha dapprima affrontato la Ferrari Vista AF Corse n.55 e poi la Corvette TF Sport n. 81 di Tom Van Rompuy. Successivamente, proprio con la Corvette n.81 condotta da Rui Andrade la Lamborghini n.85 Iron Dames ha ingaggiato una battaglia per il secondo posto che però si è conclusa con un contatto tra le due vetture in una curva. La Huracàn condotta da Rahel Frey è stata obbligata al rientro ai box per le riparazioni e ha poi subìto anche una penalizzazione per aver provocato la collisione; la Corvette n. 81 è invece riuscita a proseguire con lievi danni alla carrozzeria.
All’ultima ora, con l’Aston Martin n.27 sempre in testa e dopo diversi avvicendamenti nelle posizioni a seguire, la Porsche 911 GT3 R n. 91 è salita al terzo posto, ma distaccata di oltre 20 secondi dalla Porsche n.92 di Klaus Bachler già stabile al secondo posto. Alla bandiera a scacchi, la Aston Martin Vantage AMR LMGT3 n. 27 del team Heart of Racing Team ha tagliato il traguardo con 20,5 secondi di vantaggio sul resto del gruppo, con le due Porsche Manthey che hanno conquistato i restanti posti sul podio, grazie alla loro condotta di gara come sempre regolare e redditizia, ma che di fatto si sta traducendo in una indiscutibile supremazia nella classifica LMGT3 della stagione.