Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
Foto: ©2024 Salvatore Taronno / Mattiperlecorse
Il FIA WEC sarà in Giappone questo weekend per il settimo round della stagione, la 6 Ore del Fuji, nella totale incertezza sull’esito del campionato 2024, particolarmente combattuto ed emozionante.
di Salvatore Taronno
11 settembre 2024. La spettacolare cornice del Fuji Speedway, incastonato ai piedi della vetta più alta del Giappone, fungerà questo fine settimana da palcoscenico per la 6 Ore del Fuji, il settimo e penultimo round di un'indimenticabile stagione 2024 del FIA WEC.
Con una lunghezza di 4,563 km, il Fuji è il secondo circuito più corto della stagione, dopo Interlagos, ma è rinomato per il suo rettilineo lungo ben 1,475 km. È qui che i piloti posso sfruttare appieno il potenziale delle vetture in termini di velocità di punta. Lo scorso anno, Antonio Fuoco ha raggiunto la velocità massima di 333,3 km/h sulla Ferrari Hypercar 499P n.50. Il Fuji Speedway presenta 16 curve (10 a destra, 6 a sinistra) ed il Gruppo Toyota qui è di casa, in tutti i sensi. Il costruttore giapponese ha vinto nove delle ultime dieci edizioni della 6 Ore del Fuji, essendole sfuggita solamente l'edizione del 2015, vinta dalla Porsche. L'anno scorso, il brand nipponico campione in carica ha ottenuto una doppietta con la Toyota n. 7, guidata da Kamui Kobayashi, Mike Conway e José Maria Lopez, che ha vinto davanti alla vettura gemella, la n. 8.
Foto: ©2024 Salvatore Taronno / Mattiperlecorse
Il successo di AF Corse alla Lone Star Le Mans, davanti alla Toyota n. 7 e alla Ferrari n. 50, ha dato uno scossone la classifica Hypercar rendendo ancora più incerto l’esito del campionato. Nella classifica Costruttori, il marchio giapponese ora è in testa con 147 punti, ma con un margine risicato nei confronti della Porsche, che è scesa al secondo posto per la prima volta in questa stagione. La Ferrari è terza con 128 punti, quindi ancora pienamente in gioco.
Foto: ©2024 Salvatore Taronno / Mattiperlecorse
I distacchi sono ancora più contenuti nella classifica piloti: i vincitori della prima prova, la 1812 km del Qatar, André Lotterer, Kévin Estre e Laurens Vanthoor, con la Porsche Penske Motorsport 963 n.6, sono ancora in testa al campionato, ma con soli 12 punti di vantaggio sui piloti della Toyota n.7, Kamui Kobayashi e Nyck de Vries (Mike Conway è quarto per la sua assenza alla 24 Ore di Le Mans), e lo stesso vantaggio su Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, con la Ferrari n. 50. Molto aperta la sfida anche nella Coppa del Mondo dei Team Hypercar; dopo il trionfo in Texas al Circuit of the Americas, la Ferrari n.83 di AF Corse ha riaperto la competizione trovandosi ora a 30 punti di distacco dalla Porsche n.12 dell’Hertz Team JOTA, vincitrice della 6 Ore di Spa-Francorchamps.
Nella classe LMGT3, grazie alla sua impareggiabile costanza con cinque podi in sei round, la Porsche 911 n.92 del Manthey PureRxcing è in testa alla classifica con 118 punti. Dopo il secondo posto ad Austin, il team lituano ha esteso a 28 punti il suo vantaggio sulla vettura gemella, la n.91 del Manthey EMA. Terza con 84 punti, la BMW M4 n. 31 del Team WRT precede di soli tre punti l'Aston Martin Vantage n.27 di Heart of Racing, che ha ottenuto la sua prima vittoria alla Lone Star Le Mans.
Le vetture entreranno in pista venerdì 13 settembre per le prove libere, mentre le qualifiche sono previste sabato mattina alle ore 7,20. La partenza della 6 Ore del Fuji sarà alle 4,00 del mattino (ora italiana) di domenica 15 settembre.