SUSANNA MAZZETTI SODDISFATTA SULL’ APPENNINO REGGIANO: PRIMA “IN ROSA” E SECONDA DI CLASSE S1600
SUSANNA MAZZETTI SODDISFATTA SULL’ APPENNINO REGGIANO: PRIMA “IN ROSA” E SECONDA DI CLASSE S1600
La lady-driver pratese, affiancata all’ultimo minuto da Rita Ferrari, ha finito con il sorriso un appuntamento rivelatosi assai impegnativo e selettivo.
Prato, 02 ottobre 2017 – Susanna Mazzetti ha concluso al meglio l’esperienza al 38° Rally Appennino Reggiano, a San Polo d’Enza (Reggio Emilia), lo scorso week-end, con la vittoria della categoria femminile ed un notevole secondo posto di classe. Al volante della Renault Clio S1600, la lady driver pratese ha preso il via all’ultimo atto del Campionato Regionale Aci Sport in Emilia Romagna affiancata all’ultimo minuto da Rita Ferrari in luogo di Monica Cicognini, colpita da uno stato influenzale.
La gara, per Mazzetti, programmata dal Team Katori insieme al partner Luilor, ha dunque proseguito la striscia positiva di risultati nonostante non conoscesse di essa il percorso. SI è trovata infatti ad affrontare strade molto diverse rispetto a quelle conosciute sinora, peraltro rese ancor più difficili per via dell’instabilità delle condizioni meteorologiche, ed anche l’urto contro un paletto “antitaglio” in una curva che ha danneggiato il finestrino lato guida, non ha certo aiutato.
“Con l’assenza repentina di Monica Cicognini – commenta Mazzetti – fortunatamente Rita è accorsa in mio soccorso senza indugio, onore a lei! Nel complesso è andata bene, sono soddisfatta di essere arrivata in fondo a una gara del tutto nuova per me e con strade molto diverse rispetto a quelle che conosco. Un po’ meno soddisfatta della prestazione in generale, dico che potevo guidare meglio e avere un po’ più di coraggio. E' stata anche una gara stancante. Qualche punto per il Trofeo “Sicurmaxi centro rally series” l'ho portato a casa ed anche questo è confortante. Complimenti all'organizzazione della gara perché l'allestimento delle prove era veramente ottimo, tutto è andato nel migliore dei modi, per quanto riguarda la sicurezza”.
Foto T. Simonelli
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGT COMUNICAZIONE
Tosi-Del Barba di nuovo grandi “in casa”: al Rally Appennino Reggiano sesti assoluti, primi di due ruote motrici
Tosi-Del Barba di nuovo grandi “in casa”: al Rally Appennino Reggiano sesti assoluti, primi di due ruote motrici
Con la fida Clio R3 hanno confermato essere equipaggio di livello, spesso insidiando le quattro ruote motrici in una gara tutta all’attacco.
Reggio Emilia, 02 ottobre 2017 – Pronostico rispettato, per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, al 38° Rally Appennino Reggiano, corso tra sabato sera e ieri, nel quale hanno conquistato un notevole sesto posto assoluto, primo d classe e primo tra le vetture a due ruote motrici.
Una nuova prestazione cristallina, per l’equipaggio reggiano, che ha confermato il proprio status di vertice stavolta nelle strade amiche, un impegno cui tenevano particolarmente.
E’ stata sfruttata al meglio la competitività e l’affidabilità della Renault Clio R3 della Gima Autosport,compagna di tante avventure sportive in giro per l’Italia, anche questa volta in grado di portare la coppia a battagliare nella mischia di vertice della gara, contro molte vetture a quattro ruote motrici, di categoria superiore.
Ovviamente Tosi e De Barba hanno fatto subito da battistrada tra le vetture a due ruote motrici, certamente capitalizzando l’esperienza maturata durante l’anno con l’alto ritmo sostenuto nel Campionato IRCup, dove sono giunti terzi di categoria.
“Credo un bel finale di stagione – ha commentato a fine gara Tosi – volevamo far bella figura davanti al pubblico amico, nelle strade di casa e credo ci siamo riusciti. Più di così francamente non potevamo fare, ci hanno preceduto vetture a trazione integrale e di categoria superiore. Andare più in alto voleva dire approfittare di qualche sfortuna altrui. Siamo davvero soddisfatti, la vettura ha girato alla grande, nonostante le insidie del meteo abbiamo sempre trovato le scelte giuste di set-up e di gomme ed ecco che è arrivato un altro risultato da incorniciare. Ci rimane un solo punto interrogativo: quello di cosa eventualmente avremo potuto fare con a disposizione una vettura R5 . . .”.
Fotografia di Mario Leonelli
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGT COMUNICAZIONE