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Buona la prima di Slalom Turistico
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Salcuni Domenico

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Vittoria con record a St. Agatha in Austria

Domenica, 24 Settembre 2017 19:09 Published in Salite

Vittoria con record a St. Agatha in Austria

 

 

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, al volante della sua FA 30 Fortech, conquista la vittoria nella cronoscalata Hesthofen – St. Agatha vicino Linz in Austria, valida per il Campionato Austriaco e 9° appuntamento della Coppa Fia Europa Zona Centrale. Manifestazione dove il pilota trentino è stato invitato come ospite d’onore. Non solo, ma abbassa ulteriormente il record del tracciato. È la nona vittoria assoluta della stagione.  Nel 2016, il portacolori del Team Blue City Motorsport all’esordio in questa cronoscalata, conquistò il record assoluto in 1’03”278. Ora è 1’02”129.

Christian, nona vittoria stagionale

“Sul primo gradino del podio come lo scorso anno davanti ad un pubblico straordinario in una gara ottimamente organizzata. C’è un tifo indescrivibile per un tracciato velocissimo con sole due curve da terza ed un misto da affrontare a marce alte. È stato un fine settimana perfetto, dove abbiamo abbassato ulteriormente il record del percorso. Una stagione super con la conquista di nove vittorie assolute ed abbiamo abbassato ben sette record nei vari appuntamenti. Un 2017 di alto livello. Siamo più che soddisfatti”.

Le prove

Nella prima salita di prova il pilota della Scuderia Vimotorsport stacca il miglior tempo in 1’05”693, seguito dallo slovacco  Zajelsnik in gara con la Norma M20 FC a 1”339, mentre lo svizzero Steiner, al volante della LobArt/Mugen, è terzo a 2”516. Nella seconda sessione di prove ufficiali il driver di Fiavè è sempre in vetta e chiude in 1’03”489. È ad un soffio dal record. Quindi c’è Petit con la Norma Mugen a 2”493 e Zajelsnik a 2”552. Domenica il terzo passaggio di prova e Christian stoppa il crono a 1’05”247 seguito da Zajelsnik a 0”978 e Steiner a 1”658.

La Gara

In Gara 1 Christian regala grande spettacolo e sigla il nuovo record del tracciato in 1’02”165 seguito dallo slovacco Zajelsnik a 2”830, mentre Steiner è terzo a 2”881. Nella seconda salita, in vetta c’è il driver di Fiavè che abbassa ulteriormente il record a 1’02”129 con alle spalle il francese Petit e Zajelsnik.

Il podio

1° Merli (Osella FA 30) in 2’04”294, 2° Petit (Norma Mugen M20 FC) in 2’09”834, 3° Zajelsnik (Norma M20 FC V8) in 2’10”153.

 

L'Ufficio Stampa

Maurizio Frassoni

Cetilar Villorba Corse ritrova punti e concretezza a Spa in ELMS

 

Dopo un inizio super e un prosieguo sempre in battaglia il team italiano ha concluso con un prezioso settimo posto in rimonta l'impegnativa trasferta belga con Lacorte-Sernagiotto-Belicchi sulla Dallara LMP2. A ottobre gran finale di campionato a Portimao: “Raccolto il massimo possibile, ora i test per l'ultimo atto”

 

 

Spa (Belgio), 24 settembre 2017 . Cercava riscatto e riscatto è stato per la scuderia Cetilar Villorba Corse nell'European Le Mans Series . Dopo un paio di trasferte poco fortunate, il team italiano ha ritrovato punti e concretezza alla 4 Ore di Spa , penultimo round di campionato, forse il più impegnativo in assoluto. L'equipaggio formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi ha concluso un fine settimana segnato da un positivo passo gara e soprattutto dall'affidabilità cogliendo in rimonta il settimo posto assoluto sulla Dallara P217 di classe LMP2.

Un risultato di rilievo che riporta il sorriso nella compagine diretta da Raimondo Amadio, che, scattata dalla decima casella della griglia di partenza, aveva iniziato all'attacco con Sernagiotto, autore di alcuni sorpassi spettacolari, la prima parte di gara. La Dallara del team trevigiano è rimasta poi a lungo in lotta per la top-5 e alla fine la rimonta è stata confermata e completata da Lacorte prima e Belicchi nel finale. Dopo la trasferta più temuta della stagione nella ELMS, Cetilar Villorba Corse concluderà il 2017 nell'endurance internazionale fra un mese in Portogallo, dove a Portimao terminerà la serie europea. Raimondo Amadio, team principal: “Abbiamo raccolto il massimo possibile grazie a una gara all'insegna della regolarità e a una positiva concretezza che ho riscontrato in tutti gli elementi della squadra. A Spa l'obiettivo principale era tagliare il traguardo senza particolari problemi e ci siamo riusciti ritrovando piena affidabilità, dimostrata lungo tutto il fine settimana, e anche cogliendo un risultato per noi molto importante. Ora che ci siamo rimessi sui binari giusti cercheremo di preparare bene l'ultimo appuntamento a Portimao e per riuscirci svolgeremo un test apposito”.

Allegate: Foto Paola Depalmas European Le Mans Series 2017

calendar: 15 apr. Silverstone (GBR); 14 may Monza (ITA); 23 july Spielberg (AUT); 27 aug. Le Castellet (FRA); 24 sept. Spa (BEL); 22 oct. Portimao (POR).

 

ErregìMEDIA

8° RALLY DEI 5 COMUNI ADAMUCCIO DETTA IL PASSO

Domenica, 24 Settembre 2017 18:45 Published in Rally

8° RALLY DEI 5 COMUNI ADAMUCCIO DETTA IL PASSO

 

Il vincitore uscente ha dominato ieri le Prove Speciali in notturna e tenta l’allungo Dietro è lotta serrata tra Passaseo, Laganà e Mascia. Alle 17:55 l’arrivo a Tricase.   

Tricase (LE), 24 settembre 2017 – sono partiti tutti molto motivati, ieri sera da piazza Cappuccini a Tricase (LE) e nelle tre prove speciali in notturna, i 34 equipaggi impegnati nella disputa dell’8° Rally dei 5 Comuni, gara a validità nazionale ed ultima prova del Campionato Regionale ACI Sport 2017 di Puglia, Molise, Basilicata e Abruzzo.

 

Il vincitore della passata edizione, Mauro Adamuccio, con alle note Salvatore Tridici a bordo di una Peugeot 207 Super 2000, è riuscito subito ad impostare il proprio gioco aggiudicandosi il miglior tempo in ciascuno dei tre passaggi. All’inizio staccato di pochi secondi, poi più indietro, figura in classifica provvisoria l’inseguitore Gabriele Passaseo, insieme a Pasquale Fiorito su Skoda Fabia R/R5, che ha perso terreno per un testa coda nel primo tratto del terzo passaggio. Il divario dal battistrada è arrivato così a 31,5 secondi, ed i ruffanesi sono finiti nello stesso calderone delle due Ford Fiesta condotte dal barese Franco Laganà, in coppia con il leccese Salvatore Invidia, a +32,8, e dai leccesi Fabrizio Mascia e Giorgio Caroli, a +37,3.

 

Stamattina, alle 10:52, è iniziata la sessione diurna, composta da 2 prove speciali da ripetere tre volte: la P.S. “Tiggiano”, di 11,76 km (passaggi prima vettura 10:56, 13:32, 16:08) con partenza da Corsano, passaggio per il piazzale di Santa Maura, per la discesa “della torre”, poi in località “Guardiola”, proseguendo verso Novaglie e l'entroterra fino alla litoranea adriatica, nei pressi del “Ciolo”; la P.S. “Specchia” di 9,63 Km (11:45, 14:21, 16:57), che partirà dal tratto di strada che porta verso Presicce snodandosi lungo la “Serra dei Cianci” per poi terminare nei pressi della strada comunale “Serra di Cristo” dove si trovano un paio di spettacolari tornati in discesa. L’arrivo finale della prima vettura sulla pedana, in piazza Cappuccini a Tricase, è previsto alle 17:55, con successiva premiazione fissata alle ore 19:00.

 

Per tutti, chiunque questa sera salirà sul podio, la dedica è la stessa: oggi è per la giovane Noemi Durini il cuore dei concorrenti, ben stampato sul lunotto di ciascuna delle vetture in gara.

 

L’Ufficio Stampa

   Silvana Sarli

Da Zanche entusiasma sul podio del Rally dell'Elba

Domenica, 24 Settembre 2017 10:05 Published in Rally

Da Zanche entusiasma sul podio del Rally dell'Elba

 

Ennesima prova da campione del pilota vatellinese, che nel round del Campionato Europeo e del Tricolore storiche vince 3 speciali e sulla Porsche 911 by Pentacar si issa sul terzo gradino assoluto

 

Bormio (SO) , 24 settembre 2017 . Lucio Da Zanche si conferma spettacolare protagonista da podio assoluto al 29° Rally Elba Storico, secondo atto italiano consecutivo del Campionato Europeo Rally auto storiche dopo l'Alpi Orientali Historic. Nel suggestivo appuntamento valido anche per il Campionato Italiano e disputato sull'isola toscana fra giovedì e sabato, il campione di Bormio già titolato europeo del 2014 ha colto un entusiasmante terzo posto assoluto e secondo di Categoria 2 al volante della Porsche 911 RSR firmata dal team Pentacar e da Sanremo Games e gommata Pirelli, sulla quale è stato navigato da un altro valtellinese, Daniele De Luis. Sempre efficace l'intesa fra i due, che oltre ad aver lottato per tutta la gara ai vertici dell'assoluta sono riusciti a 'staccare' il miglior tempo in ben tre prove speciali delle dieci disputate: la PS1 “Due Colli” in notturna giovedì sera (12,29 km), la PS5 “Buonconsiglio - San Piero” venerdì pomeriggio (18,09 km) e la PS9 “Volterraio” sabato (5,79 km). Una competitiva progressione festeggiata a fine gara con l'ennesimo podio stagionale e condita dalla positiva riuscita del raduno del Porsche Club Brescia che nell'occasione ha visto Da Zanche anche nelle vesti di organizzatore di eventi per la prima volta con la sua nuova realtà Dazzainmotion. Nel Rally dell'Elba in mostra si sono messi pure gli altri equipaggi sulle Porsche del team di Colico: Maurizio Pagella continua la serie positiva riuscendo ad arpionare la top-5 della Categoria 3 con il co-pilota Roberto Brea, seguiti dal sanremese Mirko Acconciaioco con alle note Andrea Demonte, mentre Antonio “Nello” Parisi ha concluso secondo sul podio della Categoria 1 navigato da Giuseppe D'Angelo. Da Zanche ha gioito così sul traguardo di Capoliveri:

 

“Che bel podio! Devo dire che abbiamo davvero disputato un'altra grande gara e, chissà, magari la vittoria è soltanto rinviata al prossimo appuntamento in Ungheria! In realtà, naturalmente, è tutto da pianificare, perché in questo rush finale dell'Europeo dovremo capire bene la strategia migliore. Intanto ci godiamo questo splendido risultato. La squadra mi ha messo a disposizione una Porsche sempre competitiva e, salvo qualche piccolo contrattempo che forse ci è costato la vittoria in un'altra speciale, va benissimo quanto conquistato in uno dei rally più impegnativi della stagione. E poi ci siamo pienamente rifatti rispetto alla scorsa edizione, quando ci eravamo ritirati per noie tecniche. Insomme, missione pienamente compiuta!”.

 

L’Ufficio Stampa

Rif. Gianluca Marchese / Agenzia ErregìMedia

A ROSSETTI IL COPPA VALTELLINA E L’IRC

Domenica, 24 Settembre 2017 09:00 Published in Rally

A ROSSETTI IL COPPA VALTELLINA E L’IRC

Luca Rossetti e Mirko Franzi vincono il 61° Rally Coppa Valtellina bissando il successo dello scorso anno sulla Skoda Fabia R5 della DP Autosport. Con questa vittoria il pilota tiranese fa quattro su quattro aggiudicandosi anche l’IRC Cup Pirelli. Secondi Re e Ciucci e autori dello scratch sulla Power Stage finale mentre terzi Pedersoli-Tomasi rallentati da… uno striscione.

 

Sondrio: Luca Rossetti e Mirko Franzi sono per la terza volta, seconda consecutiva, l’equipaggio vincitore del Rally Coppa Valtellina, andato in scena ieri, venerdì 22 ed oggi, sabato 23 settembre 2017; l’equipaggio di casa si è imposto su Skoda Fabia R5 della DP Autosport.

Con l’affermazione sulle strade di casa, Rossetti ha conquistato l’International Rally Cup che, partito da Cassino (FR) in primavera, si è sviluppato sugli asfalti attorno a Bedonia (PR) prima e a Bibbiena (AR) poi per concludersi a Sondrio. La serie ha sempre visto vincitore il pilota della PromoSport Racing che nonostante tre successi nelle prime tre gare, aveva bisogno ancora della sicurezza matematica dato che il Coppa aveva un coefficiente di 1,5. Una vittoria più che mai sudata quella del Rox che all’arrivo ha commentato con gioia: “l’IRC è una serie davvero bella e tosta e sfido chiunque a venire a correrla. Un palcoscenico ricco di pretendenti che di anno in anno si rinnova: onore a tutti gli avversari; chi lo sa, magari potrei esserci anche l’anno prossimo!”

Rossetti è stato il massimo protagonista nella giornata di oggi grazie ad un tris di successi nella prima parte che ha un po’ tagliato le gare agli avversari che però hanno tenuto alto il ritmo.

In seconda posizione si sono classificati Alessandro Re e Giacomo Ciucci (Ford Fiesta Wrc HK Racing) che hanno battagliato con Pedersoli durante tutto il weekend sferrando la zampata principale proprio nella lunga Giulio Oberti, tratto finale valevole anche come Power Stage. Proprio grazie a questo ottimo colpo di reni, Re ha potuto confermare la seconda posizione che ad una prova dalla fine era legata a soli 3”3 di vantaggio su Pedersoli.

Proprio Luca Pedersoli ed Anna Tomasi hanno completato il podio sulla loro Citroen C4 Wrc (D Max) con uno scratch nella giornata di ieri e un ottimo ritmo gara oggi ma …“uno striscione dei nostri tifosi ci si è fermato sul parabrezza togliendoci la visuale e non permettendo al motore di prendere aria. Ci siamo dovuti  fermare per rimuoverlo perdendo così parecchi secondi – ha spiegato il “Pede”. Alla conclusione il driver bresciano e la naviga veneta hanno chiuso con 56”1 di distacco da Rossetti.

 

Il rally ha vissuto di molti colpi di scena. Innanzitutto l’ascesa ed il ritiro di Andrea Perego (Ford Fiesta Wrc), bravo ieri, insieme a Romano Belfiore nel portarsi al comando della gara ma altrettanto rapido nel chiamarsi fuori a seguito di un dritto che lo ha messo KO nella Ps5, la prima di stamattina. Sorte più o meno analoga per Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta R5 HK) che partiti subito forte e autori di un successo parziale sulla prova d’apertura, hanno dovuto ritirarsi per un dritto che ha danneggiato il radiatore. Terzo ritirato eccellente è stato il piemontese Pinzano (con Zegna su Skoda R5) che era in lotta con Scattolon per la seconda piazza di classe ma che ha avuto un incidente proprio nei pressi della fotocellula di fine Ps10 Trivigno. Ne ha approfittato alla grande il pavese Giacomo Scattolon con Paolo Zanini che con identica vettura si è fiondato su un meritatissimo quarto posto assoluto coinciso con “l’argento” di classe precedendo il duo sondriese Marco Gianesini e Sabrina Fay: alla seconda volta su Skoda R5 i due hanno pagato a caro prezzo un azzardo di gomme troppo tenere perdendo il contatto dalla lotta per la seconda piazza di R5.

Dopo un buon Varisto, sesto su Fiesta R5 insieme a Miotti, settimo si è posizionato Luca Balbo con Lorena Boero che con un rush finale, su Peugeot 207 di Balbosca, ha vinto classe e titolo di S2000 nell’IRC approfittando anche dell’autoesclusione del rivale Zanon, out sull’ultima prova: i due erano in lotta sul filo dei decimi. Gli stessi decimi che separavano, ad una speciale dalla fine, Michele Rovatti e Marco Asnaghi: a prevalere è stato il driver toscano della SMD con la Catone alle note che ha anche vinto il Trofeo Clio R3 grazie ad un crescendo rossiniano di grande spessore. Si consola il comasco Asnaghi, secondo di classe a di stagione IRC: per lui e Maurizio Castelli il miglior parziale sulla Ps Mello ha permesso di vincere il Trofeo Costiera di Cech che consiste in un weekend enogastronomico per la “Mello in Cantina” dell’8 e 9 ottobre prossimi.

Chiude la top ten il veterano di casa Stefano Moretti con Daniele Fomiatti, su Fiesta R5.

Anche la lunga “Giulio Oberti” ha avuto equipaggi che hanno proceduto in trasferimento a seguito dell’incidente della numero 19.

 

International Rally Cup: Ecco i punteggi finali dei primi 5 piloti: Rossetti pt.186; A. Re pt.146; Pedersoli pt.133,5; Crugnola pt.85; Rovatti pt.81.

 

Trofei monomarca- Peugeot 208 Rally- Con la vittoria finale di classe Razzini-Marcomini si aggiudicano il monomarca di casa Peugeot; secondi Ciuffi-Gonella e terzi Cogni-Pollicino. Il Clio R3C è vinto da Rovatti davanti ad Asnaghi e Tosi. Il Twingo R1 è stato di Caserza mentre l’R2 di Comendulli.

Palmares- Luca Rossetti, classe 1976, vince il suo terzo Coppa Valtellina (dopo quelli del 2009 e 2016) raggiungendo nella speciale graduatoria Gianesini. Franzi invece è al quarto successo in quanto già primo con Bardea nel 2005. Rossetti aggiunge così il titolo di IRC al Campionato Italiano Rally 2008, ai tre titoli Europei e al Campionato Nazionale Turco nonché al Trofeo Renault e a numerose altre affermazioni di carattere internazionale.

 

Trofei- Il 2° Memorial Marina Bombardieri è andato a Paola Scieghi e Giulia Belfiore, prime classificate del Femminile nella gara nazionale. Il Memorial Donati è stato assegnato a Daldini-Rocca, primi di Under 25 (gara IRC); il Memorial Fabrizio Dordi se lo sono aggiudicati Rossetti e Franzi in quanto primi valtellinesi al traguardo nella gara “lunga”  mentre l’Orazio Tridella è stato ad appannaggio di Colombera-Moroni, primi locali nella gara corta.

 

Vittorie di classe.

N2: Trinca Colonel-Dormia (Peugeot 106)

N3: Cambiaghi-Ceré

A6: Longo-Bazzanella (Peugeot 106)

K10: Ancillotti-Ancillotti (Citroen C2)

S2000: Balbo-Boero (Peugeot 207)

Wrc: Re-Ciucci (Ford Fiesta)

R1A: Caserza-Badinelli (Renault Twingo)

R1B: Viotto-Colombaro (Renault Twingo)

R2B: Razzini-Marcomini (Peugeot 208)

R3C: Rovatti-Catone (Renault New Clio)

R3T: Daldini-Rocca (Renault Clio)

R4: Pini-Pellegrini (Mitsubishi Lancer Evo IX)

R5: Rossetti-Franzi (Skoda Fabia)

 

Nazionale- Il Coppa Valtellina ascolta la “Marsigliese”! Vittoria finale per Paul Alerini e Jonathan Boueri alfieri del team Erreffe su Ford Fiesta R5. Dopo l’uscita di strada dell’arrembante di Bondioni-Ungaro (Skoda R5), il pilota còrso ed il naviga monegasco hanno impresso un ritmo non raggiungibile per gli altri che hanno comunque trovato soddisfazione nel celebrare sul traguardo dell’arrivo, le loro ottime prestazioni odierne. Secondi assoluti si sono classificati Matteo Colombera e Maurizio Moroni (Skoda R5 TreAntenne) che si sono messi in luca con buone performances staccando il comasco Ivan Tenca navigato dalla ticinese Moira Lucca (Citroen Ds3 DMax). Ghelfi-Marchioni, quarti e primi di S200o sono in festa per aver portato in gara i loghi della Costeira dei Cech e del Consorzio Porte di Valtellina mentre quinti sono i locai Rainoldi-Curti, bravi debuttanti con la Ford Fiesta R5.

www.rallycoppavaltellina.com

Addetto stampa Luca Del Vitto

Motori caldi alla 63^ Coppa Nissena Magliona e Scola in prima fila

 

Scatterà alle 9 di domani, domenica 24 settembre, la gara dell'Automobile Club Catanissetta, seconda dei tre rush finali di Campionato Italiano Velocità Montagna. Concluse le prove per i 170 ammessi al via.  Difficile ogni pronostico ma anche Nappi in evidenza come Ligato e Lombardi adesso al lavoro per la corsa, buon esordio di Cassibba Jr sulla Osella PA 30

Scatterà alle 9 di domani, domenica 24 settembre, la 63^ Coppa Nissena, 11° e penultimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, seconda gara delle fasi finali a coefficiente aumentato 1,5, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e Campionato Siciliano. Si sono svolte oggi le ricognizioni della gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta per i 170 concorrenti ammessi al via dopo le verifiche. Prove in condizioni d’asciutto, ma sulle due salite di gara potrebbe influire il meteo.

Dalle ricognizioni sono emerse le interpretazioni del tracciato del neo Campione Italiano Velocità Montagna Domenico Scola, il giovane calabrese della siciliana Jonia Corse che dopo una prima salita con alcune bandiere gialle sul tracciato, nella seconda ha poi efficacemente testato le soluzioni scelte per l’Osella FA 30 Zytek di gruppo E2SS. Ottimi riscontri sono arrivati anche dal sardo neo campione di gruppo E2SC Omar Magliona, il portacolori della messinese CST Sport che sulla biposto Norma M20 FC Zytek, ha anche lui effettuato le scelte decisive nella seconda salita, dopo una prima “rallentata” dalle bandiere gialle. Subito efficace il gentleman partenopeo Piero Nappi subito a suo agio quando sale, anche saltuariamente, sulla Osella FA 30 Zytek, ma la punta della Scuderia Vesuvio deve scegliere delle regolazioni d’assetto forse meno rigide per la gara.

Finalmente ha debuttato sulla nuova Osella PA 30 con motore Mugen il giovane ragusano Samuele Cassibba, il portacolori Catania Corse ha molto apprezzato le risposte della biposto appena costruita, consapevole del lavoro di adeguamento ancora necessario. Prove compromesse da una toccata per due sicuri protagonisti come il catanese Domenico Cubeda che in un tratto veloce dopo metà percorso ha danneggiato la parte anteriore dell’Osella FA 30; stessa sorte nella prima manche per uno dei primi attori del gruppo CN, Achille Lombardi, a cui invece l’Osella PA 21 EVO Honda è scivolata in prossimità della Chicane ed ha toccato la protezione, ma il potentino dell’AB Motorsport ha potuto effettuare la seconda salita grazie al pronto intervento del Team NP Racing. Luca Ligato il calabrese, altro antagonista del Gruppo CN ha invece cambiato dei particolari d’assetto per essere più incisivo al volante dell’Osella PA 21 EVO, soprattutto nei tratti di percorso con qualche asperità. Anche il giovane nisseno Salvatore Miccichè ha optato per alcune modifiche sul set up dell’Osella PA 21 EVO per mettersi ulteriormente in evidenza in gruppo CN, dove potrebbe essere l’ago della bilancia. Prove utili a preparare un attento attacco alla top ten ed alla classe 1600 delle biposto E2SC per il catanese Luca Caruso che sta affinando l’assetto della Radical SR4, dove però saranno insidiosi anche il trentino Diego Degasperi per l’occasione sulla Radical, come il giovane Agostino Bonforte. Tra le monoposto in classe 1000 il pugliese di Fasano Giovanni Angelini ha apprezzato le risposte della Gloria B 5 EVO sullo scorrevole e tecnico tracciato.

 

Tra le roboanti supercar del gruppo GT il siracusano  della One Racing Ignazio Cannavò sulla Lamborghini Gallardo GT3 ha mostrato tutte le intenzioni di leadership e di consolidamento del 2° posto tricolore, mentre molto incisivo è apparso il bergamasco di Sciacca Rosario Parrino al volante della Porsche 997. Prepara una  gara che mira unicamente ai punti d’assicurazione della classe GT Cup il padovano di Superchallenge Roberto ragazzi, alle prese con noie ai freni della Ferrari 458.

Tra le silhouette di gruppo E2SH il pugliese Francesco Leogrande è stato il pilota più a suo agio sul tracciato con l’estrema Fiat 126 motorizzata Suzuki nella prima salita, ma il siciliano Salvatore Naselli ha subito trovato delle modifiche efficaci in vista della gara per la sua Fiat 500 Sporting. Un pò in affanno il pilota di casa Giovanni Carfì sulla BMW M3.

Per il gruppo E1 è iniziata in prova la precisa caccia ai punti di classe 2000 per il pesarese del Team racing Gubbio Ferdinando Cimarelli che sta testando varie soluzioni sull’Alfa 156, che il pilota marchigiano innamorato del tracciato nisseno cura in proprio. Pronto all’attacco di vertice si è però mostrato il catanese Angelo Roberto Faro con la Fiat Uno Turbo, ma anche il preparatore messinese Salvatore Macrì sull’Alfa 147. Per la classe 1400 prove strategiche per il pugliese “Gabry Driver” su Peugeot 106, a cui servono gli ultimi punti utili per agguantare la Coppa.

In gruppo A si prospetta un duello di vertice tra il leader catanese salvatore D’Amico, l’alfiere Scuderia Etna, che cerca il successo ed i punti decisivi per il titolo, contro l’idolo di casa Roberto Lombardo sempre molto ostico sulla Renault Clio Williams. Anche l’altro Lombardo, Calogero si è inserito tra i big della vigilia con la Renault Clio, mentre il triestino Paolo Parlato sulla Honda Civic ha compromesso le prove con un’uscita di strada nella seconda salita.

In gruppo N Antonino “O Play” Migliuolo ha effettuato delle prove di mescola di gomme e dei miglioramenti d’assetto sulla Mitsubishi Lancer, ma al portacolori Scuderia Mendola, che accusa delle noie ai freni, occorre il successo per chiudere il discorso titolo. Pronto all’assalto di gruppo ma alla conquista diCoppa di classe 1600 c’è il lucano Rocco Errichetti, attento ad una buona interpretazione del difficile tracciato con la sua Peugeot 106, come in classe 1400 cercherà di fare il driver di casa Domenico Budano anche lui su Peugeot 106.

Si preannuncia appassionante il gruppo RS Plus dove l’esperto rallista di casa Fabrizio La Rocca alla sua seconda gara sulla MINI, stavolta in versione RS+, ha fatto  valere esperienza e conoscenza del tracciato sulla concorrenza. Molta esperienza ha aiutato in prova il bravo salernitano Francesco Paolo Cicalese sempre più in pieno sintonia sulla Honda Civic di classe 1.6. Non ama i tracciati scorrevoli ma Rachele Somaschini, la first lady della salite 2017, che sulla sua MINI si sta adeguando in fretta, mentre ancora no  ha trovato un giusto feeling con set up e tracciato il giovane pugliese Andrea Palazzo, sempre su MINI.

In RS tra le motorizzazioni turbo Antonio Scappa ha individuato sin dalle prove la direzione da prendere per regolare al meglio la MINI John Cooper Works di preparazione DP Racing, mentre il team AC racing ha eliminato dopo la prima salita alcune vibrazioni sulla MINI del pugliese Giacomo Liuzzi, rendendola più rigida. Esordio positivo al volante della MINI per il poliziotto salernitano Giovani Loffredo, ancora in fase di progressivo adattamento sulla vettura sovralimentata. In RS aspirate anche se ancora non soddisfatto delle risposte del set up  e con qualche problema di troppo al cambio, Angelo Loconte punta dritto al successo al volante della Honda Civic Type-R, il pugliese però dovrà respingere i certi attacchi di altri agguerriti piloti ad iniziare daAntonio Secondo sulla Peugeot 106 di classe 1.6. Tra le “Bicilindriche” il catanese della Cubeda Corse Daniele Portale sulla Fiat 126 ha fatto emergere tutta la sua familiarità col tracciato già in prova, ma il catanzarese leader tricolore Angelo Mercuri ha risolto le noie sulla sua Fiat 500, adesso l’alfiere della New Generation è pronto alla sfida di vertice.

 

L'Ufficio Stampa

Aci Sport - Rosario Giordano

ALL'ELBA LUISE RINCONTRA GLI SPETTRI DEL PASSATO

Sabato, 23 Settembre 2017 19:38 Published in Rally

ALL'ELBA LUISE RINCONTRA GLI SPETTRI DEL PASSATO

 

I pensieri del pilota adriese tornano alla sfortuna della passata stagione, dopo aver collezionato il secondo ritiro consecutivo, per rottura meccanica, sulla prima speciale.

Adria (Ro), 23 Settembre 2017 – L'obiettivo di Luise, al Rally Elba Storico, era quello di cancellare il triste ricordo dello stop forzato, per cedimento del motore, del precedente Lahti Historic Rally ma sembra che la dea bendata abbia deciso di incrociare le armi con il pilota polesano, servendogli sul piatto un boccone ancor più amaro da digerire.

Il portacolori del Team Bassano, sceso in campo al via del penultimo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con tanta sete di riscatto, ha dovuto abbandonare la compagnia già al termine della prima prova speciale, quella di “Due Colli”, nella tarda serata di Giovedì 21 Settembre, mentre il cronometro sanciva un ottimo undicesimo tempo assoluto, primo di classe A 2000 con un vantaggio di ben 30”3 su Ferrara.

Un risultato che nascondeva però un'infelice sorpresa, che nessuno si aspettava: a pochi chilometri dal termine del crono sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A del polesano cedeva una bronzina di banco, forzandolo a percorrere l'ultimo tratto in folle, sfruttando la discesa che lo ha condotto, quasi a passo d'uomo, al controllo stop.

Indescrivibile la delusione per Luise, per la navigatrice Melissa Ferro e per tutto il team, con la mente che torna a rivivere quel tunnel, quasi senza fine, costellato da una serie interminabile di ritiri, alla guida della trazione anteriore torinese, che lo accompagnò dalla fine del 2015 a buona parte del 2016.

 

“La vera paura è quella di tornare a rivivere quel periodaccio” – racconta Luise – “dove non riuscivamo mai a vedere il traguardo con la Ritmo perchè qualcosa andava sempre storto. Eravamo partiti molto forte ed eravamo carichi per cercare di cancellare la sfortuna patita al Lahti, una delle delusioni più grosse della mia intera carriera. Potevamo dire la nostra, potevamo fare davvero molto bene ed invece nulla anche stavolta. Dopo le verifiche abbiamo fatto qualche chilometro per controllare la carburazione ed era tutto perfetto. Mai avremmo pensato ad una rottura di questo tipo. Credevamo di aver toccato il fondo in Finlandia ma qui, in realtà, ci è andata ancora peggio. Fermarsi, in una gara così lunga ed impegnativa, alla prima prova speciale è una sensazione davvero difficile da descrivere. Avevamo l'esperienza del 2016 da sfruttare e le note già pronte, essendo la gara uguale allo scorso anno. Avevamo le gomme giuste, questa volta, ma si vede che non era il nostro weekend. Abbiamo perso almeno una quindicina di secondi sulla prima prova. Il nostro passo era migliore rispetto a quanto il cronometro abbia lasciato intendere. Nei prossimi giorni decideremo cosa fare.”

 

La bandiera bianca alzata in occasione del Rally Elba Storico 2017 non spegne comunque la combattività di Luise: il pilota di Adria valuterà, assieme al proprio team, la possibilità di essere al via dell'ultimo appuntamento della serie tricolore, tra tre settimane, al Rally Due Valli.

 

“Noi ci proviamo” – sottolinea Luise – “ma sappiamo che non sarà facile mettere a punto la Ritmo per il Due Valli. I tempi sono molto stretti ma ci proviamo. Vogliamo chiudere in bellezza.

L'Ufficio stampa

Magliona affina la Norma Zytek per la 63a Coppa Nissena

Sabato, 23 Settembre 2017 18:54 Published in Salite

Magliona affina la Norma-Zytek per la 63a Coppa Nissena

 

Sabato di prove in vista del penultimo round dell'Italiano Montagna in Sicilia dove il driver sardo della CST Sport è andato alla ricerca dell'assetto ottimale in vista dello start di domenica alle 9.00

Caltanissetta, 23 settembre 2017. Fresco di titolo di campione italiano nel gruppo dei prototipi E2SC, Omar Magliona è subito tornato agli impegni agonistici alla 63^ Coppa Nissena. Il driver sardo della scuderia siciliana CST Sport, per la quale Caltanissetta è il secondo impegno casalingo consecutivo dopo la Monte Erice di domenica scorsa, ha disputato le due salite di prove ufficiali in programma nel sabato dell'evento, undicesimo round e seconda “finale” del Campionato Italiano Velocità Montagna le cui due gare sono in programma domenica 24 settembre a partire dalle 9.00. Al lavoro insieme al Team Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek gommata Pirelli, il sette volte campione italiano ha però dovuto “abortire” la prima salita di ricognizione a causa dell'uscita di strada di un concorrente che partiva prima di lui, mentre tutto liscio è filato nella seconda prova, dove oltre a un positivo riscontro cronometrico è stato possibile raccogliere informazioni utili in vista delle scelte finali da proporre in gara per la messa a punto del prototipo biposto. A parte l'incognita meteo che tuttora caratterizza le previsioni per domenica mattina, non semplice saranno le regolazioni di adattamento della sportscar francese al nuovo fondo che caratterizza i 5450 metri del tracciato siciliano. Oltre al titolo italiano già conquistato proprio nella categoria delle biposto E2SC, Omar in CIVM occupa al momento la seconda posizione della classifica assoluta dopo aver conquistato cinque podi nelle ultime cinque cronoscalate tricolori disputate. Magliona dichiara dopo gli impegni del sabato nisseno: “Sono contento perché dopo aver praticamente saltato la prima prova siamo riusciti a disputare una discreta seconda salita, nella quale ho potuto sentire meglio i comportamenti del prototipo. Dobbiamo decidere il setup definitivo, che sarà decisivo per riuscire ad attaccare in gara, ma il lavoro con la squadra oggi è andato nella direzione giusta. Vedremo anche che tipo di risposta avremo dagli pneumatici e naturalmente dal meteo. Non abbiamo particolari tensioni legate al campionato e quindi cercheremo di disputare una bella gara per i tifosi, i tanti appassionati siciliani e tutta la CST Sport”.

L’Ufficio Stampa

Rif. Gianluca Marchese

RALLY COPPA VALTELLINA ROSSETTI ALLUNGA

Sabato, 23 Settembre 2017 18:39 Published in Rally

RALLY COPPA VALTELLINA: ROSSETTI ALLUNGA

 

Il pilota di Tirano vince due prove e aumenta il suo margine vedendo sempre più vicino il tris al Coppa e soprattutto il successo IRC. Pedersoli vince una prova ed è secondo. Terzo Re.  

 

 

Sondrio: Luca Rossetti e Mirko Franzi continuano a tenere la testa della 61° Coppa Valtellina, quarta gara dell’IRC Cup che sta animando la scena sportiva a Sondrio e provincia.

Dopo il prezioso tris di questa mattina, il pilota di origini pordenonesi insieme al locale Franzi, ha vinto altre due speciali portando il suo margine di vantaggio a 23” su Pedersoli-Tomasi, primi tra li inseguitori sulla C4 Wrc e vincitori del secondo passaggio sulla Berbenno-Mossini. In terza posizione si conferma Alessandro Re che in coppia con Ciucci ha un distacco generale di 50”.

La gara nel frattempo ha perso un altro protagonista: il biellese Pinzano infatti, ottimo quarto assoluto, ha sbattuto la Skoda Fabia R5 proprio nei pressi della fotocellula finale della Ps10. Il validissimo tempo fatto segnare dal driver piemontese è una magra consolazione che non va a lenire il dispiacere per un amaro ritiro. L’incidente di Pinzano ha di fatto ostruito la carreggiata impedendo così il passaggio agli altri concorrenti e costringendo la direzione a disporre per un ennesimo transito in trasferimento.

 

Nazionale- Nella gara a validità nazionale è il còrso Alerini ad esser al comando della gara. Le posizioni sembrano cristallizzate visti i distacchi tra i concorrenti.  Il vantaggio del leader su Colombera, secondo, è di 17”3. Segue Tenca a 31” mentre Ghelfi, quarto e primo tra le “non R5” è di 1’01. Più attardato Rainoldi che al debutto sulla Fiesta R5. Anche nella gara a carattere nazionale fioccano i ritiri, segnale dell’alto tasso di difficoltà della corsa.

 

www.rallycoppavaltellina.com

 

Addetto stampa Luca Del Vitto

 

 

 

Comas-Roche (Lancia Stratos) vincono il XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy

 

Tre giorni di gara intensi, con spunti tecnico-sportivi di grande valore,hanno confermato il rallye come uno dei più affascinanti al mondo.Il resto del podio completato da “Lucky”-Pons (Lancia Delta 16V) e 

Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS).Nella “Regolarità Sport” successo per  Marani-Sartorio (Porsche 911)

 

 

Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 23 settembre 2017

 

Vittoria d’effetto, per i francesi Eric Comas e Yannick Roche, su una Lancia Stratos, al XXIX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e penultimo del Campionato Italiano.

 

L’equipaggio transalpino aveva già concluso al comando la prima tappa corsa tra la serata di giovedì e ieri, passando al comando della classifica dalla quarta prova speciale, sopravanzando la Lancia Delta Integrale 16V del vicentino Luigi “Lucky” Battistolli, in coppia con Fabrizia Pons. Sono statiautori di una grintosa prima parte di gara, il driver vicentino e la copilota piemontese, i quali è stato ingaggiato uno spettacolare duello durato sino all’ultimo metro di gara.

 

Infatti, quest’ ultima giornata di sfide ha conosciuto una notevole reazione da parte di “Lucky” fattosi pericoloso in tutte e quattro le “piesse” in programma, costringendo Comas a dar fondo ad ogni energia possibile per poter concludere vittorioso in centro a Capoliveri con soli 4”2 di vantaggio, abbracciato da un pubblico caldo e numeroso.

 

Comas, che si è aggiudicato anche il secondo raggruppamento, ha dunque sfruttato al meglio l’agilità e l’affidabilità della vettura “Regina” dei rallies negli anni settanta, oltre che giocare di tattica con le migliori scelte degli pneumatici e del set-up ottimale per le insidiose strade elbane. “Lucky” ha fatto suo il quarto raggruppamento, meritandosi ampiamente l’argento di una gara che lo ha ben ispirato in ogni sua prova speciale, acquisendo comunque punti preziosi in chiave sia italiana che continentale.

 

Terzo assoluto ha finito il sempre affidabile Lucio Da Zanche, in coppia con Daniele De Luis, su una Porsche  911 RS. Il pilota valtellinese ha sempre gravitato nelle posizioni al sole della classifica assoluta, confermando anche in questo caso un notevole feeling con le strade dell’Elba, non certo facili da interpretare con le potenze della sua coupé “di Stoccarda”.

 

Anche fuori dal podio è stata bagarre, tanto spettacolare quanto tirata sino alla bandiera a scacchi. La quarta piazza finale è andata in mano ai senesi Salvini-Tagliaferri, (Porsche 911 RS), particolarmente grintosi e decisi. Due caratteristiche che sono sicuramente servite per avere ragione, anche in questo caso sul filo di lana del piacentino Elia Bossalini, affiancato dal siciliano Granata (Porsche 911 SCrs), meritevoli di elogio per aver onorato un rallye Elba con grandi prestazioni cronometriche.

 

Nel terzo raggruppamento è stata lotta accesa tra l’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC) ed il pisano Gian Marco Marcori (Porsche 911 SC), ma solo nella prima tappa, perché nella seconda odierna il driver di Santa Croce sull’Arno, dietro al rivale ieri sera di soli 9”4, ha dovuto alzare bandiera bianca durante l’ottava prova per rottura del motore. Dietro all’austriaco ha dunque finito l’acclamatissimo locale Andrea Volpi, con una VolksWagen Golf GTI, affiancato da Maffoni. Già dalle prime battute di gara si sono imposti all’attenzione generale con prestazioni cronometriche di alta classifica, che li hanno portati sempre nell’orbita della top ten assoluta con grande merito e salutate dall’apoteosi dei tanti loro tifosi. Ed in Piazza Matteotti a Capoliveri, all’arrivo è stata grande festa, con appunto il decimo posto assolto incamerato dal pilota di Portoferraio.

 

Il primo raggruppamento è stato vinto dai varesotti Dell’Acqua-Paganoni (Porsche 911S), con oltre due minuti su Parisi-D’Angelo (Porsche 911S) e tre su Giuliani-Sora, con una meno potente Lancia Fulvia HF. La classifica finale rispecchia quella registrata al termine della prima tappa, a conferma dell’egemonia di Dell’Acqua.

 

Il migliore dei driver stranieri, che in questa gara soffrono costantemente l’iniziativa “dei nostri” è risultato lo spagnolo Daniel Alonso, sesto assoluto con una Ford Sierra Cosworth, sempre a ridosso dei migliori in entrambe le tappe.

 

Nel Trofeo A112, vittoria “virtuale” per l’umbro Giorgio Sisani, fuori classifica in quanto non ha utilizzato gli pneumatici previsti dal monomarca “dello scorpione”, per cui ufficialmente il successo è andato al piemontese Maurizio Cochis, davanti a Battistel e Scalabrin.

 

La competizione di “Regolarità Sport” è stata vinta da Andrea Marani- Rita Sartorio, con una Porsche 911 (1973). La prima tappa era stata nelle mani del tedesco Hanno Mayr, con una VolksWagen “maggiolino” del 1974, che correva curiosamente da solo, senza il passeggero.

 

Notevole il successo organizzativo dell’evento di ACI Livorno Sport. La soddisfazione primaria è stata quella delle adesioni, 132 equipaggi, ben 13 in più dello scorso anno, con 12 Nazioni rappresentate, conferma del grande amore che i rallisti hanno per l’Isola d’Elba e la sua competizione. Il territorio ha risposto come sempre al meglio possibile per accogliere l’evento ed i suoi attori, proseguendo così la lunga tradizione delle corse su strada sull’isola, che proprio quest’anno ha festeggiato i ben cinquanta anni dei rallies all’Elba.

 

 

NELLA FOTO: COMAS ROCHE (FOTO DI LUCA BARSALI)

 

 

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UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli
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