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È BIS DEGLI INDELICATO AL LUMEZZANE
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DUE SU TRE ALLA REGOLARITÀ DEL VENETO
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CLASSIFICHE REGOLARITA' e SLALOM aggiornate al 16.09
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L’AUTOMOBILE CLUB SASSARI PARTECIPA ALLA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ IN PROGRAMMA DAL 16 AL 22 SETTEMBRE
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GRANDE SUCCESSO DI RUOTE NELLA STORIA: L’AC ASCOLI PICENO-FERMO AD OFFIDA
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PRESENTATA L'EDIZIONE 2024 DI “RUOTE NELLA STORIA”, CON LE AUTO D'EPOCA CHE RAGGIUNGERANNO OFFIDA
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Salcuni Domenico

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Tris di podi per un intrepido Peccenini a Magny-Cours

Domenica, 08 Ottobre 2017 14:24 Published in Altre Notizie

 

Tris di podi per un intrepido Peccenini a Magny-Cours

 

Nel penultimo round del VdeV il pilota milanese combatte e resiste dopo un incolpevole “volo” nelle libere e nel diluvio della domenica completa il weekend con punti preziosi per il Trofeo Gentleman Driver sulla F.Renault 2.0 del team lombardo TS Corse. Ora il gran finale all'Estoril

Magny-Cours (Francia), 8 ottobre 2017. Un intrepido Pietro Peccenini ritorna dalla difficile trasferta a Magny-Cours con tre podi e un bottino di punti preziosi per la rincorsa al Trofeo Gentleman Driver del VdeV, nel quale resta in piena lotta per la riconferma del titolo. Nel fine settimana dell'8 ottobre in Francia è andato in scena il penultimo round del Challenge Monoplace e ora al driver milanese classe 1973 resta da affrontare soltanto la decisiva resa dei conti della serie internazionale all'Estoril. Sulla Formula Renault 2.0 della TS Corse il portacolori del team lombardo ha vissuto un fine settimana davvero complesso tra le condizioni di asciutto delle prime due gare sabato e la pioggia di gara-3 domenica, reso ulteriormente complicato da quanto successo venerdì nelle seconde prove libere: senza, colpe, Peccenini è stato protagonista di un “volo” quando la sua monoposto ha tamponato la vettura di un rivale “doppiato” che aveva inavvertitamente rallentato di colpo in rettilineo. Nessuna conseguenza particolare per l'alfiere della squadra diretta da Stefano Turchetto, ma naturalmente auto da riparare in tutta fretta per il team. Tecnici e meccanici hanno fatto di tutto per rimetterlo in pista per le qualifiche nelle migliori condizioni possibili. Pietro ha dovuto “resistere” nella guida di una monoposto a quel punto ovviamente non bilanciata, ma è riuscito ugualmente a completare al meglio il grande lavoro del suo box qualificandosi addirittura nella top-10. Nelle tre gare, condizionate dal risultato delle prove e dunque sempre in rimonta, ha poi lottato a lungo con i migliori del campionato e i diretti rivali per il titolo Gentleman, risalendo fino al settimo posto assoluto in gara-2, guidando senza errori nel diluvio della corsa finale e conquistando in tutto tre secondi posti di categoria fondamentali per presentarsi all'Estoril con tutte le carte ancora da giocare.

Peccenini ha dichiarato al termine dei duelli sulla pista francese: “Miracoloso e quasi commovente il lavoro dl team tra prove libere e qualifiche. Hanno fatto l'impossibile per rimettermi in pista in tempo record e devo ringraziare tutti se sono riuscito a raddrizzare bene un fine settimana che alla fine siamo stati costretti a correre in difesa proprio a causa dell'incidente dovuto a un macroscopico errore commesso da un rivale. Le gare sono state ovviamente condizionate dalla posizione della qualifica, dove ho praticamente fatto il tempo su tre ruote da quanto la monoposto era sbilanciata e il volante storto... Poi la squadra ha potuto completare il lavoro e nelle tre corse la macchina era perfetta. Sull'asciutto avevamo un buon passo e soprattutto in gara-1 siamo stati molto incisivi. Sul bagnato di gara-3 invece ho preferito non prendere rischi inutili. Il campionato si gioca tutto in Portogallo fra un mese, dove in pratica si ripartirà da zero a zero”.

Calendario Challenge Monoplace VdeV: 19 mar. Barcellona (Spagna; coeff. 1,5); 30 apr. Portimao (Portogallo; coeff. 2); 28 mag. Le Castellet (Francia; coeff. 1); 25giu. Digione (Francia; coeff. 1); 3 sett. Jarama (Spagna; coeff. 1,5); 8 ott. Magny-Cours (Francia; coeff. 1); 5 nov. Estoril (Portogallo; coeff. 2).

Foto allegate: Foto Marco Pieri

L'ufficio Stampa

Erregìmedia

Rif. Rosario Giordano - Gianluca Marchese 

 

 

Ultimi tre giorni di iscrizioni alla 19^ Giarre - Montesalice - Milo 

 

Possibile inviare adesioni fino a martedì 10 ottobre alla gara organizzata dall’Automobile Club Acireale con la collaborazione della Giarre Corse che dal 13 al 15 ottobre sarà prova decisiva del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e Campionato Siciliano Salita. Lunedì 9 la presentazione a Giarre della competizione ideata dal Cav. Di Grazia e dall’attuale Presidente AC Acireale Pennisi

Giarre (CT), 8 ottobre 2017. Si chiuderanno martedì 10 ottobre le iscrizioni alla 19^ Giarre - Montesalice - Milo, la gara che dal 13 al 15 ottobre sarà round conclusivo del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, serie tricolore cadetta ACI, oltre che prova conclusiva del Campionato Siciliano Velocità Salita, la serie isolana promossa dalla Delegazione Regionale ACI Sport. Lunedì 9 ottobre alle 17 si terrà la Conferenza Stampa presso il Sicilia Hotel Spa a Giarre in Via Callipoli, 444. Una competizione dalla lunga storia, quella ideata nel 1978 dal Cavliere Isidoro Di Grazia unitamente all’altrettanto appassionato Angelo Pennisi, attuale Presidente dell’Automobile Club Acireale. Una lungimiranza condivisa, quella di Di Grazia e Pennisi, che già in tempi passati seppe trarre dallo spettacolo delle sfide automobilistiche, l’energia per promuovere un intero territorio di cui innamorarsi grazie alle sue bellezze da vivere e scoprire. Una gara che ancora oggi conserva intatto, anzi arricchisce, il suo attaccamento al territorio in cui è saldamente radicata, come prova l’istituzione del “Trofeo Comune di Santa Venerina” il riconoscimento voluto dalla locale Amministrazione Comunale, parte integrante e modulare, come i comuni di Giarre e Milo, della squadra che ha saputo rilanciare appieno l’evento icona di un’intera zona sinonimo di passione per le competizioni in salita. Gli organizzatori dell’Automobile Club Acireale ed i promotori della Scuderia Giarre Corse lavorano senza sosta in queste ore per ottimizzare ogni particolare e garantire il più sereno svolgimento della competizione nel pieno rispetto dei rigidi standard di sicurezza imposti dalla Federazione ACI. Una articolata macchina organizzativa ed un imponente spiegamento di personale preparato e mezzi attrezzati, rivolti a garantire piena sicurezza all’intero evento.

 

Tutti i particolari ed i numeri verrano illustrati in sede di presentazione. Gli organizzatori hanno addirittura previsto delle zone appositamente protette per permettere al pubblico di godere dello spettacolo della corsa in piena serenità. I giorni della competizione significheranno anche sensibile aumento dei servizi ed assistenza sul territorio e verso gli abitanti. Il programma del round catanese di TIVM prevede le verifiche venerdì 13 ottobre a Santa Venerina, sabato giornata dedicata alle due salite di ricognizione, mentre le due gare si svolgeranno nella giornata di domenica 15, quando nella Piazza antistante il Comune di Milo si terrà la conclusiva Cerimonia di Premiazione. Nel 2016 la vittoria fu del giovane calabrese Domenico Scola, neo campione italiano, su Osella FA 30 Zytek, secondo sul podio l’idolo di casa Domenico Cubeda con l’Osella PA 2000 Honda, seguito dalla rivelazione catanese Luca Caruso su Radical.

 

L’Uffiicio Stampa

Erregìmedia

Prove con difficili per Francesco Di Tommaso alla XXXV Pedavena Croce D’Aune

 

Francesco Di Tommaso, ha vissuto una giornata in chiaroscuro al debutto sui 7.785 metri della Pedavena – Croce D’Aune, ultima tappa del CIVM.Il veloce driver pescarese ha fatto registrare il secondo miglior tempo nella prima sessione di prove di ricognizione, non disputando la seconda per un problema al cambio della sua Peugeot 106 di classe RS1.6.

Da oltre metà percorso ho iniziato ad accusare problemi al cambio – ha esclamato il driver della Autosport Abruzzo – e nell’ultimo tratto il problema si è accentuato di molto, quindi il mio crono poteva essere nettamente inferiore. Con il team abbiamo smontando il cambio individuando il problema, e con un po’ di fortuna domani dovremmo essere della partita. Il percorso mi è piaciuto e credo seriamente si possa fare bene, se il cambio non darà più problemi, anche se la concorrenza è numerosa e molto agguerrita.

 

 

Ufficio Stampa Di Tommaso

 

The Doctor il più veloce nelle prove a Pedavena

Sabato, 07 Ottobre 2017 20:24 Published in Salite

The Doctor il più veloce nelle prove a Pedavena

Giornata di prove più che positiva per il neo campione italiano Racing Start Angelo “The Doctor” Loconte alla XXXV Pedavena Croce D’Aune, ultima prova del CIVM.

Con il titolo già assegnato, il portacolori della Scuderia Eptamotorsport non è voluto mancare ad una delle gare che più lo esaltano. Il veloce driver pugliese ha fatto registrare il miglior rilevamento cronometrico di giornata tra le vetture di stretta derivazione di serie, contrastando la numerosissima concorrenza di vetture di classe RS2.0.

Di sicuro non sono venuto qui a fare una passerella – ha commentato Loconte – ed il tempo lo dimostra. Siamo già 1,5 secondi sotto il record del precorso, quindi le prove sono da considerare positive. La concorrenza, tra cui l’esperto e veloce Ghirardo, mi dà lo stimolo per dare il 110% com’è mio solito, ma non posso permettermi errori, perché i tempi di oggi, sicuramente domani verranno abbassati notevolmente.”

Lo start delle due sessioni di gara è previsto per le ore 9:30

Scappa vola a Pedavena Savoia e Marega pole ad Adria

Sabato, 07 Ottobre 2017 20:10 Published in Salite

 

Scappa vola a Pedavena Savoia e Marega pole ad Adria

 

La Scuderia Gretaracing Motorsport ha iniziato nel migliore dei modi il week end di gare, con il neo campione italiano RS Antonio Scappa sempre veloce alla 35° Pedavena Croce D’Aune e una impetuosa pole position in pistia ad Adria del duo Savoia-Marega nel Trofeo Super Cup.

Nella giornata di prove dell’ultima tappa del CIVM, il reatino volante Antonio Scappa, occasionalmente in RS Plus per provare la Mini in versione più “spinta”, ha realizzato agevolmente il miglior rilevamento cronometrico imponendo la sua andatura sin dal primo turno di prove.

Ho trovato subito un buon feeling con questa vettura – ha commentato Scappa - il cambio al volante aiuta molto, ma sicuramente si può migliorare il mio crono. Sono fiducioso per la gara.”

Prove più che positive per il giovane Luca Giovannoni, ottimo terzo in RSTB Plus 1.6, anche lui alla guida di una Mini Cooper S JCW.

In Racing Start, Mario Tacchini ha dovuto issare bandiera bianca per un incidente in prova 1 che ha compromesso l’intero week end.

 In Gruppo N, ha fatto realizzare il miglior rilevamento cronometrico di giornata il funambolico di Teo Furleo, che in prova 2 ha accusato noie meccaniche alla sua Peugeot 106, che lo hanno costretto al ritiro, ma che comunque dovrebbero essere risolte per la gara di domani.

In E1 Italia, ha ottenuto il terzo posto di classe +3000 e il sesto assoluto il pilota/preparatore Antonio Cardone al volante dell’Audi RS4 SuperStar.

Infine, nonostante abbia accusato problemi al cambio, Ivan Pezzolla ha ottenuto il primo posto di classe e il sesto di gruppo, alla guida della piccola Osella Pa21 JrB BMW del Tema Puglia.

Il programma di gara di domani lo start delle due manche di gara alle ore 9:30.

Ad Adria, il campione Italiano RSTB Plus Ciccio Savoia, in coppia con il veloce Rinaldo Marega, alla guida dell’Alfa 156 di classe E1- 2000 hanno ottenuto la pole position, nella prima divisione dell’Italian Supercup Trophy.

Domani si svolgeranno si svolgeranno le due gare previste, della durata di 25 minuti cadauna.

 

Official Press Gretaracing Motorsport

ALESSIO ALCIDI CONCLUDE AL TERZO POSTO DELLA CATEGORIA “PRO” IL MINI CHALLENGE 2017

AL MUGELLO, NELL’ULTIMA TAPPA, UN QUARTO POSTO E UN QUINTO MA CON DAVANTI UN TRASPARENTE

 

SCARPERIA - Quarta e quinta posizione (ma di fatto è un’altra quarta, vista la presenza di un pilota trasparente) per Alessio Alcidi della Speed Motor nell’ultimo appuntamento del Mini Challenge 2017 sul circuito del Mugello. Il pilota tuderte, al volante della Mini John Cooper Works del team Mini Roma by Caal Racing, conclude così la stagione al terzo posto della classifica generale nella categoria “Pro”. Un piazzamento sul podio che alla fine lo compensa delle tante vicissitudini patite nella prima parte di questo campionato, dal quale però si attendeva di più. Titolo a Simone Iaquinta, davanti al duo Gianluca Calcagni-Filippo Maria Zanin, che era stato in testa al lotto fino a Magione. In gara 1, Alcidi è partito con il sesto tempo e subito ha guadagnato la quarta posizione per poi scendere in quinta, superato da Tobia Zarpellon. E se in testa il leader della classifica, Simone Iaquinta, è rimasto fino al sesto giro per poi essere superato da Luca Rangoni (peraltro autore della pole), alle loro spalle Gianluca Calcagni e Tobia Zarpellon hanno duellato per il terzo posto, con Alcidi quinto, poi al penultimo giro Calcagni è incappato in un “lungo”, perdendo tre posizioni e finendo la gara al sesto posto, mentre Alcidi si è ritrovato quarto dietro Rangoni, Iaquinta e Zarpellon, rosicchiando così qualche punto in classifica al duo Calcagni-Zanin e portandosi a -6 ma uscendo definitivamente dal discorso primato.

 

In gara 2, Alcidi è partito in terza posizione ma dietro Filippo Maria Zanin, con il quale ha ingaggiato per diversi minuti un testa a testa provando in un paio di circostanze anche ad affiancarlo senza passarlo al terzo posto. Il trasparente Gustavo Sandrucci, partito in pole, ha sfruttato questo vantaggio fin da subito, mentre bravissimo in partenza - al punto tale da insediarsi in seconda posizione - è stato Simone Iaquinta, al quale bastava un solo punto per diventare campione. Sandrucci va in fuga e Iaquinta si preoccupa di tenere a distanza Zanin e Alcidi, sempre attaccati fino a quando nei minuti finali non si aggiunge l’indomabile Nicholas Risitano; a loro volta, i tre si avvicinano a Iaquinta, dando vita a un interessante quartetto racchiuso nel fazzoletto di un secondo. Iaquinta e Zanin tengono le posizioni, mentre Alcidi a meno di un minuto dallo scadere dei 25 previsti più un giro, è superato da Risitano (anche per il logorio delle gomme) e termina perciò quinto - anche se quarto nell’assegnazione del punteggio – e terzo assoluto nella graduatoria definitiva. “Se anche si tratta di un risultato onorevole, perché comunque permette di salire sul podio – ha commentato Alessio Alcidi – ribadisco che le premesse erano diverse. Alla fine conta il risultato e sia io che il mio staff puntavamo a qualche cosa di più; purtroppo, abbiamo perso terreno nella prima parte, a causa di svariati motivi e abbiamo provato nella seconda a rimontare, conservando le speranze fino all’ultima tappa. Non nascondo un pizzico di amarezza”.

 

7 ottobre 2017

 

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

Pedavena: sfida spettacolare tra Faggioli e Merli

Sabato, 07 Ottobre 2017 19:04 Published in Salite

Pedavena: sfida spettacolare tra Faggioli e Merli

 

Nella prima salita di prove si sono un po’ “nascosti” sollevando il piede in dirittura. Nella seconda salita i due hanno fatto sul serio, divisi da soli 36 centesimi. Le premesse per un serrato duello ci sono tutte. Bel tempo sulla gara. I piloti saranno premiati dalla feltrina Laura Codén, fresca reginetta del concorso Miss Italia 2017

Se qualcuno avesse voluto ideare una trama, difficilmente avrebbe fatto meglio in quanto a suspance. Così, al termine delle due manche di prova della 35esima Pedavena-Croce d’Aune solo 36 centesimi dividono il trentino Christian Merli su Osella dal toscano Simone Faggioli su Norma. I due sono giunti nell’ordine entrambe le volte, con la differenza che rispetto alla prima manche, mentre Faggioli, che nella prima salita aveva fatto segnare il tempo di 3’28”07, alla ripetizione ha fermato i cronometri a 3’24”46. Non servono molti commenti. Il “menù” agonistico domenicale è servito. Queste le parole di Simone Faggioli: «A livello di grip non ci possiamo lamentare, resta il fatto che la mia auto è molto sensibile al fondo sconnesso». Gli fa eco Merli: «Credo che il livello di grip valga per tutti. Sono fiducioso per la gara». Ricordiamo che Merli è arrivato a Pedavena con lo scopo primario di provare degli pneumatici Avon nuovi, con una carcassa rivista, alla ricerca di prestazioni migliori di quelle già buone della gamma attuale, soprattutto nelle ripartenze dai tornanti, quando serve mettere al suolo la potenza del motore. Per quanto riguarda la leadership nei vari Gruppi, nell’A il miglior tempo in entrambe le prove è stato del trevigiano Ivano Cenedese su Renault Clio. Del toscano Lorenzo Mercati il miglior tempo (anche lui in entrambe le salite) in Gruppo N. Tra le Gt, sfida tutta veneta con Roberto Ragazzi davanti a Luca Gaetani (entrambi su Ferrari 458 Evo) in prove 1, e con Gaetani davanti a Rosario Parrino su Porsche 997 in prove 2. Nella Racing Start aspirate nessuno ha fatto meglio di Angelo Loconte su Honda Civic Type R, il quale, preso atto che il suo rivale alla corsa al titolo non si è presentato, ha matematicamente vinto il campionato italiano già dalle prove. Tra le Racing Start Plus, invece, Antonio Scappa su Mini Cooper S si è riconfermato pilota veloce ma il duello con il trevigiano Romy Dall’Antonia nella giornata di domenica si annuncia serrato. Altrettanto spettacolare la sfida in E1 Italia dove il fresco campione italiano Marco Sbrollini sulla “mostruosa” Lancia Delta Evo ha ceduto lo scettro del miglior tempo di prove 1 alla Subaru di Mario Soretti, facendo segnare il miglior tempo in prove 2. A Pedavena “ballava” un altro titolo italiano, quello del Gruppo CN tra Ligato e Lombardi. Entrambe le volte nelle prove del sabato il primo dei due è stato il più veloce e per lui la strada verso lo scudetto tricolore è in discesa. Tra le storiche, perentoria supremazia di Uberto Bonucci su Osella Ps9. Ed ora un po’ di numeri: dei 209 piloti delle auto moderne che hanno verificato se ne sono classificati 200 nella prima manche di prove e 191 nella seconda. In prove 1 ci sono stati 7 ritiri, tra i quali quello del bergamasco Mario Tacchini, che ha picchiato con notevoli danni poco prima del tornante Belvedere. Due i non partiti nella prima salita di prova. Nella seconda salita della giornata i classificati sono stati 191 con 7 ritirati. Tra le storiche, dei 35 verificati, in gara 1 ci sono stati un ritirato e un non partito. Sono stati 30 i classificati in prove 2. Per il toscano Andrea Bonucci, fermo proprio sul traguardo della prima manche di prove, il sabato è vissuto all’insegna di una corsa contro il tempo per far arrivare un semiasse da Siena, al fine di sostituire quello che si è rotto sulla Olmas Sn. Alle premiazioni alla Sala degli Elefanti alla Birreria Pedavena si annuncia un tocco “glamour” dal momento che i premi saranno consegnati, con relativi baci,.dalla feltrina Laura Codén, reginetta del concorso Miss Italia dove si è classificata appunto seconda, alla finale del concorso a Jesolo il 9 settembre scorso. Gara 1 scatta alle 9.30 di domenica 8 ottobre. A seguire gara 2.

 

Per la comunicazione: Stefano Cossetti

ATTESI 102 EQUIPAGGI AL RALLY DEL SEBINO

Sabato, 07 Ottobre 2017 18:51 Published in Rally

ATTESI 102 EQUIPAGGI AL RALLY DEL SEBINO

 

Solo un equipaggio non ha verificato nella giornata di sabato portando a 102 il numero dei concorrenti che domani, domenica 8 ottobre, partiranno dal Porto Turistico di Lovere per il 6° Rally del Sebino .

Lovere (BG) – La vigilia del 6° Rally del Sebino ha regalato visi distesi e molti sorrisi: la battaglia agonistica si consumerà domani, domenica 8 ottobre, sulle strade della provincia bergamasca mentre la giornata di oggi era dedicata ai preparativi.

Un caldo sole ed un cielo limpido hanno accompagnato i concorrenti nelle fasi preliminari della gara; le verifiche tecniche e le sportive hanno preceduto lo shakedown facoltativo che il numeroso pubblico di Costa Volpino ha apprezzato con tifo e applausi.

Dei centotré concorrenti che hanno inviato l’adesione per il rallyay lombardo, solo uno non sarà sicuramente al via: si tratta del numero 113 Ambrosio-Filippini. Rispetto alle pubblicazioni degli iscritti sono da segnalare poche variazioni: la vettura n.88 non sarà più navigata da Luca Santi bensì da Matteo Barbero; la numero 71 infine, non sarà più una Renault di classe N3 bensì con una Citroen Saxo di classe K10. Rispetto agli annunci scorsi si precisa che il Trofeo Tommaso Rocco verrà assegnato al navigatore più giovane giunto al traguardo e non al primo d N2 come erroneamente indicato in precedenza.

 

La gara- Le prove di Rogno e Val di Scalve saranno teatro della corsa: tre passaggi sulle due speciali saranno utili ad indicare il vincitore della gara che nelle ultime due edizioni ha sempre visto trionfare Luca Tosini, il camuno di Ceto che anche quest’anno si presenta al via con la sua Renault Clio R3C.

 www.sebinoeventi.it

 

 

Addetto stampa Luca Del Vitto

Project Team ed i 40 suoi ‘prodi’ nel 2° Rally Day Terre di Pirandello

 

Un grande sforzo organizzativo e di coordinamento logistico, da parte del sodalizio agrigentinofacente capo a Luigi Bruccoleri, che schiera nel rally di casa complessivamente ben 39 equipaggi, unrecord forse difficile da battere infuturo (34 tra le Moderne, altri 5 i protagonisti nell’Historic). Sei ipiloti Project pronti a darsi tra loro battaglia nella classe N3, altro scontro “fratricida” nellaimpegnativa classe A6, con nove piloti presenti. Il nissenoGaspareCorbetto alla ricerca dellamatematica certezza del titolo di nuovo campione siciliano A6. Riflettori puntati sulla Citroen C2S1600 di Davide Rizzo e, tra le Storiche, sulla Fiat Uno Turbo di Totò Parisi.

Agrigento 06 ottobre  2017 - Imponente, da record, lo schieramento approntato dalla Scuderia Project Team in vista del 2° Rally Day Terre di Pirandello, altra competizione automobilistica ospite nei pressi di casa. Sono infatti ben 39, in totale, gli equipaggi schierati dal sodalizio agrigentino presieduto dal driver Luigi Bruccoleri nella kermesse promossa da Agrigento Rally e dalla società Tempo, in programma domenica sulla distanza di due prove speciali da ripetersi tre volte (in aggiunta allo “shakedown”) tra Favara (che ospita la partenza e l’arrivo del rally), Aragona ed Agrigento, con base logistica, svolgimento di verifiche tecnico-sportive, direzione di gara, riordini e parchi assistenza localizzati nell’autodromo Concordia, pista di casa della Project Team.

Trentaquattro equipaggi con i colori del sodalizio agrigentino saranno attesi protagonisti tra le auto Moderne, mentre altri cinque si daranno battaglia in occasione del 1° Historic Rally Terre di Pirandello, abbinato alla sezione Moderna (il precedente limite numerico di iscritti, per quanto concerne la Scuderia Project Team, risaliva al Rally dei Templi dello scorso giugno, con 31 equipaggi).

Autentici scontri “fratricidi”, tra i tesserati della Project Team, tutti da applaudire, sono previsti nelle selettive classi N3 (con sei piloti), A6 (nove i presenti) ed N2, dove gli iscritti della compagine “nero-giallo fluo” saranno addirittura dieci. Qualche chance di successo nella classifica assoluta la nutre l’ambizioso agrigentino (di Santa Elisabetta) Davide Rizzo, pur all’esordio sulla prestante Citroen C2 Super 1600 assemblata dalla locale Albamotosport Racing Team, sulla quale prenderà posto il “navigato” copilota messinese Giovanni Barbaro. 

L’esperto rallysta trapanese Umberto Lunardi rientra in gara al “Terre di Pirandello” con la concreta speranza di rifarsi, dopo una Monte Erice dagli esiti non troppo brillanti. L’alfiere della Project Team (per l’occasione affiancato dal naviga locale Calogero Lombardo) avrà a disposizione la sua consueta Subaru Impreza Sti N12 di classe N4, rivista da cima a fondo. Pensa di ben figurare pure l’altro agrigentino (originario di Cattolica Eraclea) Pietro Mazza, ancora una volta con al fianco l’inseparabile messinese (di Santa Teresa Riva) Andrè Nigrì, a bordo della prestante Mitsubishi Lancer Evo X della Lb Tecnorally, in classe N4. 

Grande curiosità attorno alla presenza, in classe A7, dei fratelli corleonesi Antonino e Domenico Marsalisi, con la Fiat Uno Turbo i.e., mentre la classe R2B vedrà un duello tutto Project Team, quello tra gli agrigentini (entrambi sono di Raffadali) Gaetano Farruggia e Mirko Catuara, con la Citroen C2 R2B ed Antonio Matina Salvatore Vullo, a loro volta a bordo di una Peugeot 208 R2B. 

Nell’affollata classe N3, degno di nota il rientro nelle competizioni del giovane agrigentino già campione siciliano per la specialità in classe N3 Giovanni Carbone, il quale ritrovato nella lettura delle note il bravo concittadino Giuseppe Avenia, andrà alla ricerca del primato, questa volta con una Renault Clio Rs Light. Sempre in classe N3, visibilità per la Project Team anche ad opera degli altri locali Francesco Gaetani (di Casteltermini) e Rino Calderone (nativo di Agrigento, residente pure lui a Casteltermini), su Renault Clio Rs, Giuseppe Fantauzzo e Rosalinda Castellano (entrambi di Casteltermini), con una Renault Clio Williams, Enzo Terrana e Vincenzo Buscemi (entrambi originari di Aragona), con una Renault Clio Rs. 

Punta senz’altro al primato nella classe N3 il veloce preparatore agrigentino (di Alessandria della Rocca) Giuseppe Cacciatore (campione siciliano in carica nello Challenge Palikè Slalom ed avviato ad un nuovo titolo pure nel 2017), per l’occasione coadiuvato sul sediolo di destra della sua Renault Clio Rs Light dal favarese Antonio Livreri (per una volta nel ruolo di copilota), mentre proveranno a bissare l’ottima piazza d’onore in classe N3 colta nel recente Rally di Caltanissetta anche gli agrigentini Salvatore Gambino ed Andrea Gelo, ancora una volta a bordo della loro Renault Clio Rs.

Fuochi pirotecnici annunciati in classe A6, dove il locale (nativo di San Biagio Platani) Ivan Brusca cerca una netta rivincita nell’altra competizione di casa dopo uno sfortunato Rally dei Templi. Il velocissimo Brusca (affiancato dal compaesano Ignazio Midulla, sull’abituale Peugeot 106 Gti 16v), dovrà tuttavia guardarsi dai sicuri attacchi portati dai compagni di colori nisseni Gaspare Corbetto (di Mussomeli) e Salvatore Cancemi (originario di Caltanissetta), a caccia dei punti utili per laurearsi già al “”Terre di Pirandello” nuovi campioni siciliani Rally di classe A6. Corbetto è inoltre capofila tra gli Under 25 del Regionale della specialità, oltre ad occupare attualmente il sesto posto assoluto nella classifica generale provvisoria del Campionato siciliano AciSport 2017. Punta a far bene nella stessa classe A6 il palermitano “figlio d’arte” (è nativo di Caccamo) Giuseppe Gianfilippo, cooperato alle note dal palermitano Sergio 

Raccuia, con una Citroen Saxo Vts, mentre altri protagonisti in classe A6 in tuta Project Team saranno gli equipaggi Giuseppe Parisi-Alessandro VaianaSalvatore Balistreri-Carmelo Codia, i due  agrigentini Giacomo Montana Lampo e Salvatore Principato, il giovanissimo palermitano Giuseppe Di Giorgio (figlio del sindaco-pilota di Chiusa Sclafani, Francesco Di Giorgio), per l’occasione con al suo fianco Alessio Spiaggia, quindi gli altri locali Giovanni Pecoraro e Giuseppe Mendolia, tutti su Peugeot 106 Gti 16v. Sempre in classe A6, infine, al via i fratelli palermitani Antonino e Teodoro Sabatino, su Opel Corsa Gsi 16v.

Tra le Racing Start, non mancheranno all’appuntamento con il Rally Day Terre di Pirandello i due cefaludesi Daniele Cassata e Giuseppe Tumminello, vincitori in classe RS2.0 nel Rally dei Templi 2017, ancora con la Renault Clio Rs, mentre la classe A0 vedrà schierarsi anche gli esperti trapanesi Francesco Guitta ed Anna Cusa, come oramai tradizione sulla Fiat Seicento Sporting. Come detto numerosissima e ben articolata la presenza della Project Team in classe N2. Molto attese le prestazioni sportive dei nisseni (nativi di Mussomeli) Salvatore Canalella e Giuseppe ScannellaEnzo MistrettaMarco Cusimano (di Caltanissetta), entrambi con la Peugeot 106 Gti 16v, ancora dei locali Salvatore Tuzzolino (di Favara, rientra nelle corse dopo un certo periodo di assenza) e Gerlando Montana LampoStefano e Davide VetroAlberto Pendolino e Pietro GennaroArmando Marchica e Alfonso Proto (tutti con la Peugeot 106 Gti 16v).

Sempre con la casacca della Scuderia Project Team, in classe N2, sono schierati gli agrigentini Calogero Scalia e Gerlando SciortinoMichelangelo Gaziano e Giuseppe Vella, quindi Christian Presti ed Alfonso Chiappara (di Aragona), tutti a bordo di una Citroen Saxo Vts. Ha scelto invece di provare l’esperienza in un rally anche il “salitaro” marsalese Beppe Giacalone, per l’occasione collaborato alle note dall’esperto copilota agrigentino Ivan Rosato (già abituale coequipier di Luigi Bruccoleri), su Peugeot 106 Gti 16v. Ancora tra le Moderne, ma in classe N1, altri attori Project Team al “Terre di Pirandello” saranno gli agrigentini Giuseppe Palumbo e Salvatore Castro, sulla Peugeot 205 Rallye.

Nel 1° Historic Rally, concrete ambizioni di successo finale (e non potrebbe essere altrimenti) le nutre il velocissimo rallysta palermitano (di Chiusa Sclafani) Totò Parisi, ancora oggi idolo di tante generazioni di appassionati di motori, con la sua Fiat Uno Turbo i.e. sulla quale siederà inoltre la compaesana Eleonora Cascio Ingurgio. Grande attesa pure per la sempre bella ed ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv affidata ai palermitani (residenti a Caccamo) Quintino e Monia Gianfilippo, padre e figlia, alfieri di un’autentica famiglia da corsa, nonché per la rara Bmw 320i condotta dal palermitano Fabio Lo Sicco, sulla quale leggerà le note il messinese (di Patti) Giacomo Vercelli. A completare il “roster” di tesserati per la Scuderia Project Team tra le Autostoriche, figurano poi il medico di Casteltermini Enzo Licata (con al fianco il compaesano Stefano Calderone), sulla mai tramontata Fiat X1/9 di classe GTS1600, quindi il palermitano (nativo di Termini Imerese) Roberto Perricone, il quale si avvarrà della collaborazione del messinese (di Mandanici) Giuseppe Crimi per portare nei quartieri alti della classifica assoluta l’altrettanto intrigante Peugeot 309 Gti 16v di classe J2 1600.

L’Ufficio Stampa

 Rif. Rosario Giordano

Flavio Lipani

Il 22° Rally del Molise ai nastri di partenza. Verificati tutti gli equipaggi.

 

Tutto pronto per la 22^ edizione del Rally del Molise. Stasera il via della gara che dopo nove anni di assenza ritorna con vigore nel panorama rallistico nazionale.

Stamane si sono svolte come da programma le verifiche tecniche e sportive presso il main sponsor Pasquarelli Auto,concessionaria ufficiale Volkswagen, con tutti gli equipaggi iscritti pronti a prendere il via alle ore 19:00 da corso Vittorio Emanuele nel centro di Campobasso.
 
Alle 19:13 spazio al rombo dei motori con la super prova spettacolo ACI MOLISE SHOW, un circuito artificiale ricavato nei pressi dell'ex stadio Romagnoli, in cui il fascino delle luci accompagnerà i piloti nel primo tratto cronometrato di questo 22° Rally del Molise, organizzato dagli Automobile Club Campobasso e Isernia. Speaker della manifestazione il giornalista di AciSport Enzo Cerrone che segue tutte le gare del CIR Campionato Italiano Rally e CIRT su terra.
Molti i protagonisti attesi al via, il veterano pilota barese Franco Laganà sarà l'apripista d'eccezione. Occhi puntati su due dei driver più quotati, l'idolo di casa Giuseppe Testa con una Ford Fiesta R5 e il partenopeo Fabio Gianfico sulla sua auto preferita, la Mitsubishi Lancer Evo IX R4. Ben quindici gli equipaggi molisani. 
 
Interessante anche la lotta nelle classi minori, dove un nutrito gruppo di piloti locali sfiderà numerosi equipaggi ospiti. Tutti gli equipaggi iscritti hanno superato le verifiche tecniche e sportive. 
 
Gli appassionati potranno seguire le news dell'evento attraverso la pagina facebook "Rally del Molise", aggiornata con foto e video live dalle prove. Numerose le autorità che hanno già confermato al Presidente dell'ACI la loro presenza alla prova spettacolo e alla premiazione di domani sul palco di arrivo, prevista per le ore 19,00 a Campobasso sul Corso Vittorio Emanuele. Tutte le info sulla gara sul sito www.rallydelmolise.it e sulla pagina facebook o direttamente sulle prove speciali di Busso dalle ore 8.49, Casalciprano dalle ore 9,25 e Bosco Sessano Civitanova del Sannio a partire dalle 10,39.
 
L'Ufficio Stampa
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