Partita sotto la pioggia la 24 Ore di Le Mans, dopo 4 ore dominata dalla Toyota
Agli ordini di John Elkann, Presidente della Ferrari e Official Starter di questa 89a edizione della 24 Ore di Le Mans, i 61 concorrenti sono partiti per completare le leggendarie 24 ore di gara.
21 agosto 2021
Dopo 4 ore di gara l'89a edizione della 24 Ore di Le Mans è dominata dalla Toyota. Nessun abbandono da segnalare, anche se molti eventi hanno scandito le prime ore di gara.
Con una pista dichiarata bagnata all'inizio del giro di formazione, le fasi iniziali sono state particolarmente turbolente per alcuni concorrenti.
Hypercar
A gara appena iniziata, Olivier Pla (Glickenhaus n.708) ha sbagliato la sua prima frenata e ha toccato la Toyota n.8 di Sébastien Buemi. La vettura giapponese faticava a rimettersi in strada ed è stata fermata a metà del rettilineo di Hunaudières per ripartire dopo pochi istanti. Innervosito dall’incidente, lo svizzero ha poi chiuso la traiettoria ad un concorrente LMP2. Dopo 4 ore di gara, a pieni giri erano rimaste solo tre Hypercar, le Toyota GR010 Hybrid n.7 e la n.8 nell'ordine, davanti alla Alpine A480 - Gibson n.36. Le Glickenhaus erano dietro, a un giro.
LMP2
Mentre le LMP2 contendevano il comando della classifica generale alle Hypercar nelle difficili condizioni dei primi giri di gara, la situazione si normalizzava nelle fasi seguenti, su pista asciutta. Alla guida della Oreca 07 – Gibson n.38, Da Costa aveva svolto il compito di prendere il comando prima di lasciare il volante a Davidson. Ma il britannico usciva subito nella ghiaia della Dunlop Curve. Robert Kubica (Oreca 07 - Gibson n.41) ne approfittava subito prima del rifornimento. Dopo le battute d'arresto della vettura gemella, era la Oreca 07-Gibson n.28 a guidare la classifica dopo le prime quattro ore di gara.
LMGTE Pro
Kévin Estre è stato il primo a perdere tempo, a causa delle difficili condizioni della pista proprio all'inizio della gara. E’ riuscito però a preservare la sua Porsche n.92, e a rientrare in fretta. Nel frattempo, le Corvette erano nelle prime due posizioni della classe ma, man mano che la pista si asciugava le Ferrari erano all'attacco per riprendere il controllo della gara. Le due vetture del team AF Corse non hanno mollato scambiando più volte la loro posizione. È stato Daniel Serra (Ferrari n.52) a prendere il primo posto di classe con un piccolo gap sugli inseguitori. In campo Porsche, la n.72 Hub Auto Racing ha compromesso le sue possibilità: abusando dei limiti della pista, Maxime Martin è stato penalizzato con un drive through. Earl Bamber (Porsche n.79) è stato il miglior pilota del marchio tedesco, conquistando il terzo posto di categoria dopo quattro ore di gara.
LMGTE Am
Dopo una partenza piuttosto saggia dal gruppo delle LMGTE Am, Marcos Gomes ha mandato la sua Aston Martin Vantage AMR n.98 nel muro di gomme alla curva di Indianapolis. Uscendo ad alta velocità, il pilota brasiliano si è districato dall’auto illeso ma stordito. Le condizioni della sua vettura lasciano poche speranze di rivederla in pista. Prima del rifornimento, le Ferrari n.47 (Cetilar Racing) e n.57 stavano lottando porta contro porta per il primo posto. La Aston Martin Vantage AMR n.33 si è ripresa quando i suoi due avversari si sono fermati per il loro 4° pitstop.
Salvatore Taronno (News ACO)
Foto: ©Antonin VINCENT (ACO)