FIA WEC: nel thriller delle Ardenne la spuntano le Toyota con una doppietta
Nella 6 Ore di Spa Francorchamps la Toyota beffa tutti e porta casa una doppietta dopo una gara tormentata e ricca di colpi di scena.
29 aprile 2023. La Toyota ha oggi aggiunto al suo palmares la 42° vittoria nel WEC e la seconda vittoria consecutiva a Spa per l’equipaggio composto da Mike Conway, Jose Maria Lopez e Kamui Kobayashi sulla vettura n.7.
La Toyota GR010 Hybrid Hypercar n.8 di Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa è giunta seconda a 16 secondi dalla vettura sorella, così ora il costruttore giapponese guida la classifica costruttori Hypercar con 33 punti di vantaggio sulla Ferrari dopo tre gare.
Terzo gradino del podio strappato con i denti dalla Ferrari, dopo una gara molto tormentata e sofferta, grazie al colpo finale messo a segno dalla vettura n.51 di Giovinazzi, Pier Guidi, Calado. Proprio James Calado negli ultimi giri ha tentato il tutto e per tutto lanciandosi all’inseguimento della Porsche Penske 963 n.5 e riuscendo a passarla in un unico, deciso tentativo all’ultimo giro.
Al quinto posto la Cadillac Racing V.Series.R n.2 guidata da Alex Lynn, Earl Bamber e Richard Westbrook, che aggiunge il quarto costruttore nelle prime cinque posizioni, a testimoniare la grande combattività e competitività che ha caratterizzato la gara belga.
La debuttante Porsche n.38 del Team JOTA Hertz ha conquistato un ottimo sesto posto dopo una gara regolare e fruttuosa condotta egregiamente da Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Yifei Ye al volante. Il trio di Glickenhaus Racing composto da Olivier Pla, Romain Dumas e Franck Mailleux è giunto all’ottavo posto.
Il team Peugeot TotalEnergies ha piazzato le sue vetture rispettivamente settima e nona.
La gara è stata pesantemente condizionata dalla situazione meteorologica tipicamente invernale, con pioggia fino al momento della partenza e temperatura fredda. Diverse squadre hanno scelto di partire con i pneumatici da bagnato nonostante avesse smesso di piovere; scelta fatta anche dalla Ferrari, le cui vetture sono subito balzate in testa e hanno iniziato a guadagnare secondi preziosi sulla Toyota n.7 in grande difficoltà a causa delle gomme slick. Purtroppo un lungo periodo di safety car ha vanificato completamente il distacco delle Ferrari e la loro strategia, consentendo alla pista di asciugarsi e ribaltando la situazione: al riavvio della gara la Toyota ha facilmente superato le due Ferrari portandosi in testa. La necessaria sosta ai box per le due vetture del Cavallino per cambiare le gomme le costringeva a perdere molte posizioni e ad un prosieguo di gara in recupero.
Altro fattore che ha condizionato in maniera negativa la gara, unitamente alle condizioni meteorologiche, è stata l’impossibilità, introdotta nel regolamento di quest’anno, di utilizzare le termocoperte per preriscaldare i pneumatici nuovi. Nelle condizioni di asfalto umido e freddo come oggi, questo si è rivelato un grande problema che ha causato diversi incidenti e rischi in pista. A farne principalmente le spese la Ferrari n.50, rientrata in pista dopo il cambio gomme con Antonio Fuoco alla guida, nonostante la prudenza e l’attenzione di quest’ultimo, si scomponeva quando era sul rettilineo e con una piroetta andava a sbattere contro le barriere mettendo fine alla sua gara.
In classe LMP2 il Team WRT si aggiudica per il secondo anno consecutivo la gara di casa a Spa dopo 6 ore molto combattute; l’Oreca-Gibson n.41 di Rui Andrade, Robert Kubica e Louis Deletraz ha vinto per 6.042 secondi sulla Oreca n.23 United Autosports di Josh Pierson, Tom Blomqvist e Oliver Jarvis.
Inter Europol Competition ha completato il podio dopo che Albert Costa è riuscito a passare la vettura n.9 del team Prema guidata da Andrea Caldarelli nelle fasi finali.
La classe LMGTE Am ha visto il trionfo della Ferrari 488 GTE Evo Richard Mille AF Corse n.83 condotta da Alessio Rovera, Lilou Wadoux e Luis Perez Companc; la giovane Wadoux è così la prima donna a salire sul gradino più alto del podio nel WEC. Anche in questa classe la gara è stata caratterizzata da grandi battaglie, colpi di scena e cambi di posizione fino all’ultimo giro.
Ha tagliato il traguardo a 18,6 secondi dalla Ferrari vincitrice il trio composto da Nicolas Varrone, Nicky Catsburg e Ben Keating sulla Chevrolet Corvette C8.R n.33, grazie alla guida di Catsburg che negli ultimi giri ha resistito con grande decisione e abilità agli attacchi continui e molto ravvicinati della Aston Martin Vantage AMR di ORT by TF guidata da Charlie Eastwood. La Corvette è così riuscita a rimanere in testa al campionato.
Prossimo round del FIA WEC è la gara clou, la più importante da sempre: l’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, che si svolgerà dal 10 all'11 giugno.
Salvatore Taronno
Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Harry Parvin - Gabi Tomescu - Marius Hecker - Marcel Wulf