Ferrari si appresta alla sfida di Le Mans
2 giugno 2023. Ferrari e Le Mans sono due nomi legati tra loro dalla storia e dalla leggenda che li caratterizza entrambi e che quest’anno si ritroveranno nella sfida che la Casa del Cavallino ha lanciato nella massima categoria dell’endurance dopo 50 anni, con la presenza sul circuito francese di due vetture Hypercar 499P.
La 24 Ore di Le Mans è una gara che fa parte dell'immaginario collettivo delle corse endurance, un evento su cui sono state scritte pagine di storia, dove lo sport si è sublimato nel mito. Ferrari ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della gara con nove successi assoluti e 29 vittorie di classe.
La prima apparizione di una Ferrari sul circuito della Sarthe risale al 1949, quando il Cavallino Rampante fece il suo debutto a Le Mans, ottenendo la prima vittoria assoluta con Luigi Chinetti e Lord Selsdon che guidarono la 166 MM Barchetta Touring, con il numero 22 sulla livrea rossa. Questa vettura era dotata di un motore V12 da 1.995 cc posizionato anteriormente che erogava 140 cavalli e si dimostrò vincente nelle più importanti corse di durata dell'epoca, come nella leggendaria Mille Miglia, vinta nello stesso anno.
Nell'albo d'oro della 24 Ore di Le Mans, si ritrovano modelli iconici della casa di Maranello, come la Ferrari 250 Testa Rossa con la quale, nel 1958, Olivier Gendebien e Phil Hill tagliarono per primi il traguardo, successo ripetuto nel 1960 con Gendebien e Paul Frère, e nel 1961 di nuovo con Gendebien-Hill. Ferrari proseguì il suo dominio a Le Mans con sei vittorie consecutive fino al 1965. La Testa Rossa aveva nel cofano anteriore un motore V12 da 2.953 cc e 300 cavalli di potenza che potevano spingere la vettura fino ad una velocità massima di 270 km/h grazie anche al peso contenuto di soli 800 chilogrammi. La Testa Rossa trionfò non solo a Le Mans, ma anche nel World Sports Car Championship negli stessi anni, suscitando ammirazione per le sue linee e l'aerodinamica innovativa.
Negli ultimi anni la Ferrari ha ottenuto numerose vittorie a Le Mans nelle classi riservate alle vetture GT derivate dalla serie. Dal 2012, anno in cui fu istituito il FIA WEC, la Casa di Maranello ha conquistato otto successi, di cui due con la 488 GTE guidata da Alessandro Pier Guidi e James Calado, che ora condividono l'abitacolo della Hypercar 499P numero 51 insieme ad Antonio Giovinazzi. L’altra 499P, la numero 50, è affidata a Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen.
La gara regina delle competizioni di durata si svolge sul circuito francese de La Sarthe, con i suoi 13,626 chilometri e le 38 curve che mettono a dura prova, per 24 ore, equipaggi e mezzi meccanici a velocità elevatissime.
Dopo la pole position conquistata a Sebring e le gare a Portimão e Spa-Francorchamps, in cui sono stati ottenuti sorprendenti e incoraggianti podi, la Ferrari si presenta in Francia con l'obiettivo di proseguire il trend positivo della stagione 2023 che ha segnato il debutto dell'Hypercar; al momento è al secondo posto nella classifica costruttori, a 33 punti di distanza dalla Toyota, prima dell'evento più importante, che assegna 50 punti alla vettura vincente.
La 24 Ore di Le Mans, che inizierà alle 16 di sabato 10 giugno, sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di Ferrari con le immagini on-board riprese dalle due vetture in gara.
I tifosi della Ferrari potranno seguire la gara anche usufruendo delle iniziative promosse dal Museo Ferrari di Maranello, che offre pacchetti speciali che includono la possibilità di assistere alla diretta della gara dallo start fino a mezzanotte di sabato 10 giugno e dalle ore 9,00 di domenica fino al termine della gara. Per ulteriori dettagli, si può consultare il sito ferrari.com/it-IT/museums. Inoltre, durante il fine settimana della 24 Ore di Le Mans, tutte le concessionarie europee apriranno le loro porte per 24 ore ai clienti affezionati, che potranno seguire la corsa all'interno della comunità dei Ferraristi, godendo dell'intrattenimento offerto dalle concessionarie stesse.
Salvatore Taronno
Foto: ©2023 Ferrari S.p.A.