Nell’epica edizione del centenario l’epica vittoria Ferrari alla 24 Ore di Le Mans
11 giugno 2023. Nell'anno del centenario della 24 Ore di Le Mans la Casa di Maranello ha scritto un capitolo storico al suo rientro nella top class del Mondiale Endurance dopo cinquant'anni di assenza. Il team Ferrari - AF Corse ha portato al traguardo la vettura numero 51, guidata da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, completando 342 giri sul tracciato francese. E’ stata una vittoria significativa per la Ferrari, conquistata davanti ad una folla di 325.000 persone.
La seconda Ferrari 499P, la n.50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen ha subìto forti ritardi nel corso della notte a causa di un intervento meccanico sulla vettura; nonostante ciò è riuscita a recuperare diverse posizioni classificandosi quinta assoluta.
Questa è la decima vittoria assoluta della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans, che si aggiunge alle vittorie del 1949, 1954, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964 e 1965.
Con questo risultato, la Ferrari mantiene il secondo posto nella classifica Costruttori del FIA WEC, accorciando la distanza dalla Toyota che è attualmente di 19 punti.
Tuttavia, questa vittoria Ferrari a Le Mans non è stata certamente facile. La battaglia più serrata è stata quella con la Toyota Gazoo Racing GR010 Hybrid Hypercar numero 8, finché Ryo Hirakawa non è andato in testacoda durante la frenata ad Arnage, danneggiando l'auto. Ciò ha determinato un pit stop per montare una nuova carrozzeria, e quando è rientrato in pista Hirakawa era in ritardo di un giro rispetto alla Ferrari.
Ma più tardi è stato Pier Guidi a perdere tempo ai box a causa di difficoltà a riavviare la sua vettura dopo un pit stop di routine. Rientrato in pista dopo circa 30 secondi si è ritrovato dietro la Toyota ma è riuscito quasi subito a passarla e a riguadagnare terreno, tagliando poi il traguardo con un vantaggio di 1 minuto e 27 secondi su Hirakawa, Brendon Hartley e Sebastien Buemi, che hanno conquistato il secondo posto.
Con questa vittoria, Calado e Pier Guidi hanno aggiunto al loro carnet personale il trionfo assoluto alle loro vittorie nella categoria LMGTE Pro conquistate nel 2019 e nel 2021, mentre Giovinazzi è il primo pilota, dopo Fernando Alonso nel 2018, a vincere Le Mans al suo primo tentativo.
La Cadillac Racing ha ottenuto un terzo e un quarto posto, con la Cadillac V-Series R numero 2 guidata da Alex Lynn, Earl Bamber e Richard Westbrook che si è piazzata davanti alla vettura numero 2 di Renger van der Zande, Sebastien Bourdais e Scott Dixon. La presenza di tre costruttori diversi - Ferrari, Toyota e Cadillac - sul podio rappresenta un evento significativo nella top class di Le Mans dal 2016. Come già detto, la Ferrari 499P Hypercar numero 50, guidata da Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco e Miguel Molina, ha completato la top five.
Glickenhaus Racing ha portato al traguardo (come sempre fatto finora a Le Mans) entrambe le sue vetture: le Hypercar Glickenhaus 007 numero 708 e 709 che si sono classificate al sesto e settimo posto. Entrambe le vetture hanno avuto delle uscite di pista durante la gara e hanno perso del tempo ai box per le riparazioni.
La Peugeot TotalEnergies 9X8 ha ottenuto l'ottavo posto con la vettura numero 93 guidata da Paul di Resta, Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen. La casa automobilistica francese si è ritrovata in testa nelle fasi iniziali della gara con la vettura numero 94, ma è uscita dalla lotta per il podio quando Gustavo Menezes è stato coinvolto in un incidente alla prima chicane Mulsanne durante la notte. Entrambe le vetture hanno avuto problemi idraulici che hanno richiesto soste ai box, e la vettura numero 94 si è classificata al 12° posto.
La Porsche Penske Motorsport ha avuto una gara difficile, nonostante sia stata anche in testa per un certo periodo. La Porsche 963 n.75 ha dovuto ritirarsi a causa di un problema di pressione del carburante. La vettura numero 6 ha subito un incidente alle curve Porsche con Kevin Estre alla guida e ha perso ulteriore tempo a causa di un problema alla batteria. La vettura numero 5 era in lizza per un posto tra i primi cinque fino a quando un albero di trasmissione si è rotto nell'ultima ora di gara, facendola scendere al nono posto.
La Porsche 963 del Team JOTA Hertz ha concluso in fondo alla classifica assoluta e al 13° posto della categoria Hypercar dopo aver trascorso gran parte delle ultime ore ai box.
La Toyota Gazoo Racing Hypercar numero 7 si è ritirata nella notte a causa di un incidente che ha coinvolto Kamui Kobayashi e altre due vetture: una LMP2 e LMGTE Am.
LMP2
L'Inter Europol Competition ha conquistato la sua prima vittoria nel Campionato del Mondo Endurance nella categoria LMP2 alla 24 Ore di Le Mans. La squadra, composta da Jakub Śmiechowski, Fabio Scherer e Albert Costa, ha ottenuto una vittoria straordinaria; dopo aver ottenuto il loro primo podio nel WEC a Spa il mese scorso, il team ha portato avanti quell'impeto positivo per una gara impressionante a Le Mans, commettendo pochi errori e mantenend la testa della gara a partire dall'alba.
Nelle ultime ore di gara, sia Costa che Scherer sono stati messi sotto forte pressione dall’Oreca n.41 del Team WRT, con Robert Kubica e successivamente Louis Deletraz che si sono avvicinati molto alla vettura gialla dell'Inter Europol Competition. Scherer, pilota svizzero, ha anche subìto una lesione al piede sinistro colpito dalla Corvette Racing n.33 durante una sosta ai box nella prima ora di gara. Nonostante il pensiero che la sua corsa a Le Mans fosse finita a quel punto, Scherer ha continuato a lottare e ha dimostrato una guida eroica insieme ai suoi compagni di squadra.
Con questa vittoria, l'Inter Europol Competition è diventata la prima squadra polacca a vincere nel Campionato del Mondo Endurance. Si sono inseriti nella lotta per il titolo per il resto della stagione 2023.
Il podio nella categoria LMP2 è stato completato dal trio della Duqueine Racing, composto da Neel Jani, Rene Binder e Nicolas Pino, che ha ottenuto il miglior risultato di sempre per il team francese a Le Mans nella categoria LMP2. La vettura n. 31 del Team WRT, guidata da Robin Frijns, Ferdinand Habsburg e Sean Gelael, è arrivata al quinto posto, mentre il trio n. 36 dell'Alpine ELF Team, composto da Charles Milesi, Julien Canal e Matthieu Vaxiviere, si è classificato al quarto posto.
In termini di classifica generale nel campionato, Deletraz, Kubica e Andrade hanno preso il comando nella categoria LMP2 e guidano il team dell'Inter Europol Competition con un vantaggio di quattro punti.
LMGTE
Il team n. 33 Corvette Racing, composto da Ben Keating, Nicolas Varrone e Nicky Catsburg, ha ottenuto una vittoria decisa nella categoria LMGTE Am alla 24 Ore di Le Mans, consolidando così la loro posizione di vantaggio nella classifica generale. Questa è la terza vittoria di classe della squadra nella stagione.
Nonostante un inizio difficile che li ha visti scivolare in fondo alla classifica a causa di un ammortizzatore danneggiato che è stato sostituito nelle prime fasi della gara, il trio ha reagito in modo impressionante. Grazie a performance straordinarie da parte di tutti e tre i piloti e un po' di fortuna con la nuova procedura della safety car, la Corvette gialla si è inserita nella lotta per il primo posto di categoria durante le prime ore del mattino.
Varrone e Catsburg hanno consolidato la posizione di vantaggio con lunghi stint di guida, riuscendo a colmare il divario dai loro concorrenti nel corso della mattinata. Si tratta dell’ottava vittoria raggiunta dalla Corvette nel WEC e la prima a Le Mans dopo quella in categoria LMGTE PRO del 2015.
Al secondo posto si è classificato il trio di piloti del Team ORT by TF Sport, composto da Charlie Eastwood, Ahmed Al Harthy e Michael Dinan, che hanno portato al traguardo la loro Aston Martin dopo una dura lotta con la Porsche 911 RSR-19 delle Iron Dames, guidata da Rahel Frey, Michelle Gatting e Sarah Bovy che si sono poi classificate quarte. Il terzo gradino del podio è stato della Porsche 911 RSR-19 del team GR Racing di Mike Wainwright, Riccardo Pera e Ben Barker, giunti quarti lo scorso anno.
Il prossimo appuntamento del FIA WEC sarà in Italia, a Monza, dove nel fine settimana del 7-9 luglio si svolgerà la gara di 6 Ore.
Salvatore Taronno
Foto: ©2023 FIA WEC / FocusPackMedia - Harry Parvin; Marius Hecker; Jan Patrick Wagner; Gabi Tomescu.
