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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Simone Faggioli si aggiudica la XXXVIII Pedavena-Croce D’Aune

Domenica, 05 Settembre 2021 22:17 Published in Salite
Simone Faggioli si aggiudica la XXXVIII Pedavena-Croce D’Aune
 
Vittoria, nuovo record del tracciato e titolo matematico per il pilota toscano che a bordo della sua Norma M20 FC si conferma il signore incontrastato sui 7.785 di percorso della decima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità TIVM nord.
Tra le auto storiche la vittoria va a Giampaolo Basso su Porsche 911 RSR.

 

 

 

    

                                                                                                          

                                                                                                                                                                                                                        

05.09.2021 – I pronostici della vigilia sono stati rispettati, e nemmeno la pioggia caduta tra Gara 1 e Gara 2 ha impedito a Simone Faggioli di aggiudicarsi con la sua Norma M20 FC la XXXVIII edizione della Pedavena – Croce d’Aune.

La pioggia ha cambiato le carte in tavola a molti piloti, costringendoli a veloci modifiche di assetto per adattare le proprie vetture alle diverse ed incerte condizioni del tracciato e che ha visto le auto storiche salire con ancora dei rovesci di acqua.

All’avvio delle auto moderne è rimasto poi un fondo umido che è andato migliorando con il passare delle vetture, lasciando però punti di difficile interpretazione che hanno esaltato i piloti più sensibili ed audaci.

Il successo di Faggioli è stato suggellato con due perentorie vittorie in Gara 1 e Gara 2 e convalidato con il nuovo record del tracciato siglato nel primo passaggio della giornata quando ha fermato il cronometro a 3’16”67 chiudendo poi con un tempo totale delle due gare in 6’52”57.

Una vittoria per il pluricampione fiorentino che gli vale anche la certezza matematica del quindicesimo titolo italiano di specialità, un palmarès che va solo a dare l’ennesima conferma del valore assoluto del pilota toscano: “Sono felicissimo di questo risultato – raccontava al traguardo – dopo Gara 1 ero contento ma quando è iniziata a scendere la pioggia ci ha un po’ destabilizzato sulla scelta delle gomme, poi abbiamo deciso per le Pirelli intermedie e la scelta si è rivelata azzeccata. La Pedavena mi porta sempre bene, qui riesco sempre a chiudere i campionati. L’importante è stato rimanere concentrato in tutte e due le manche. Sono molto contento di questo risultato anche per tutta la squadra, è stato un anno difficile e questo risultato premia tutto il team.”

Secondo assoluto il fresco Campione Europeo Christian Merli su Osella FA30 l’unico dei piloti a podio ad essere salito in Gara 2 con le gomme da asciutto che ha chiuso con un distacco totale dal vincitore di 8”92: “Vista la situazione ero indeciso sul da farsi - spiegava il pilota trentino - e visto che non avevo le gomme intermedie adatte ho preferito salire con le slick. Non è stato facile ma posso dire che la scelta si è rivelata quasi giusta. Un po’ di rischi li ho presi, sapevo che sarebbe stato difficile contrastare Simone, ma sono contento di come sono andate le cose, sono felice di questo risultato, è andata bene.”

Terzo gradino del podio e grande soddisfazione anche per il ragusano Franco Caruso, che dopo avere chiuso Gara 1 in sesta posizione con la sua Zytek NP01, con un’ottima prova in Gara 2 è riuscito ad agguantare la terza piazza a 28”44 dalla vetta: “Era la prima volta che venivo qui alla Pedavena – Croce d’Aune, è stata una bella gara, è stato abbastanza impegnativo stare in strada in Gara 2 ma mi sono divertito.”

Quarto assoluto il siciliano Domenico Cubeda, che dopo aver chiuso Gara 1 al terzo posto ha pagato un assetto troppo da asciutto costringendolo ad una gara in difesa al secondo passaggio con la sua Osella FA30.

Quinto assoluto e primo dei piloti veneti Federico Liber con la sua monoposto Gloria C8P Evo a motore motociclistico, soddisfatto di questo bel risultato che gli ha dato la conferma di essere ancora competitivo dopo una serie di risultati non troppo soddisfacenti.

Fermo invece già in Gara 1 per un guasto tecnico Diego Degasperi, il pilota trentino era uno dei piloti attesi alla vigilia per la battaglia per il podio dopo che aveva fatto il terzo miglior riscontro cronometrico nella giornata di sabato.

Primo tra le vetture a ruote coperte e nelle Gran Turismo e dodicesimo assoluto si è classificato il padovano Luca Gaetani su Ferrari 488 Challenge autore di una Gara 2 praticamente perfetta che non ha lasciato spazio di replica agli avversari.

In gruppo A vittoria a mani basse per Nicola Sartor che ha fatto sentire a casa la sua Skoda Fabia R5 a suo agio con la trazione integrale su di un fondo incerto come quello di Gara 2.

Doppietta difficile ma redditizia per Denny Zardo in Racing Start Plus Cup, il trevigiano è riuscito nell’impresa sulla Hyundai i30 appena arrivata dalla pista. La Racing Start Plus come sempre si è rivelata molto combattuta, al termine di un perentorio attacco in Gara 2, alla fine la vittoria è andata al pilota della provincia di Taranto Vito Tagliente su Peugeot 308 GTI.

Nel Gruppo N le Mitsubishi Lancer EVO IX di Luca Mercati e Gabriella Pedroni si sono divise equamente i successi, con il pilota toscano che si è aggiudicato la vittoria di Gruppo mentre la pilota trentina con la seconda posizione ha avuto la certezza matematica del titolo nella Produzione.

Primo dei piloti di casa Dennis Mezzacasa, decimo assoluto con la sua monoposto Tatuus Renault.

Ancora una volta la gara bellunese si è rivelata importante per i titoli in palio e nel fine settimana ha aggiudicato quattro titoli nazionali, oltre a quello assoluto di Simone Faggioli e quello di Gruppo N di Gabriella Pedroni, si sono chiusi i giochi anche per il Gruppo A andato al veterano altotesino Rudy Bicciato a cui è bastato il secondo posto in Gara 2 per il titolo dopo aver saltato Gara 1 per la rottura di una bronzina sulla sua Mitsubishi Lancer. Titolo anche in Racing Start RS per il barese Giuseppe Cardetti su Mini Turbodiesel. 

L’ouverture come sempre alla Pedavena Croce d’Aune è stata da amarcord grazie alle auto storiche che negli anni hanno contribuito ad accrescere il fascino di questo sport, seminando la passione tra giovani di tutte le età.

Sul percorso bellunese le auto storiche sono quelle che hanno visto il risultato maggiormente condizionato dalla pioggia, caduta prima dell’avvio di Gara 2 rendendo la scelta dei pneumatici e degli assetti un azzardo, in quanto le condizioni del fondo variavano in continuazione.

Dopo la perentoria vittoria in Gara 1 andata al roveretano Adolfo Bottura, sulla March Formula 2 del 1972, Gara 2 ha visto il vicentino Giampaolo Basso svettare su tutti con la sua Porsche 911 RSR, dando fondo a tutto il suo retaggio rallystico, andando ad aggiudicarsi Gara 2 e la vittoria assoluta per somma dei tempi con il tempo totale di 9’33”07: “Finalmente! – esordiva il pilota al traguardo – ci voleva una vittoria dopo una serie di ritiri, poi stare davanti a due campioni come Gallusi e Tolfo è ancora di più una grande soddisfazione.”

Per Bottura invece, partito per agguantare la vittoria assoluta nonostante le condizioni non certo ideali per la sua monoposto, la gara è terminata anzitempo a causa di un testacoda su di un tratto pianeggiante che ha portato la sua March in acquaplaning causando un testacoda che fortunatamente piegava solo l’alettone davanti.

Secondo gradino del podio per Giuseppe Gallusi su Porsche 911 SC a solo 1”53 di distacco nella somma dei due passaggi, a riprova della battaglia anche in questa categoria e con qualche recriminazione del pilota di Reggio Emilia sugli errori fatti in Gara 1 che probabilmente gli sono costati la vittoria.

Terzo gradino del podio per l’iconica Lancia Stratos HF di Serafino Tolfo che ha chiuso a 3”72 dal vincitore. 

La terz’ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e la prima del trittico con il punteggio a coefficiente 1,5 organizzata dagli “Amici della Pedavena Croce d’Aune” ha visto al via 207 concorrenti tra le vetture moderne e 49 tra le auto storiche, per un fine settimana all’insegna dello sport automobilistico ai massimi livelli, con i concorrenti che sono stati accolti con entusiasmo nell’incantevole cornice del parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Un territorio che ama definirsi una palestra a cielo aperto e che ancora una volta ha rimarcato la sua vocazione turistica declinata in una delle innumerevoli attività sportive che le splendide montagne bellunesi sono in grado di ospitare con calore e professionalità. 

Tutta la diretta della gara sarà possibile rivederla sulle pagine social di ACI Sport @acisporttv e @civelocitamontagna grazie ad un grande lavoro di produzione televisiva ha dato modo al pubblico da casa di poter assistere in diretta allo spettacolo della XXXVIII Pedavena – Croce d’Aune.

 

Comitato Organizzatore XXXVIII Pedavena-Croce d'Aune
Amici della Pedavena Croce d'Aune

HP Sport RRT al Trofeo Vulture valido per il Tricolore Slalom con ‘King Dragon’ e Luca Fersini

 

 

Il sesto atto del campionato italiano slalom propone il Trofeo Vulture ‘Melfi-Rapolla’ nello scenario naturalistico del Vulture di scena in Basilicata. In terra melfitana, non poteva mancare HP Sport RRT con i suoi due equipaggi impegnati nella conquista del titolo di classe con ‘King Dragon’ nella RSTB 16 e Luca Fersini nella classe RS1.4, rispettivamente con una MINI Cooper della Tirreno Corse e una scattante Peugeot 106 Rally della factory AC Racing. Una gara quella in programma nel fine settimana che si preannuncia molto importante per i due driver della struttura laziale, in chiave campionato. La gara si snoda sulla strada provinciale che da Rapolla (PZ) conduce a Melfi, lungo un tracciato che negli anni ’90 ospitava la prova speciale del famoso rally del Vulture, in uno scenario dominato dal vulcano di Monte Vulture. Il percorso lungo 3.500metri è molto tecnico, con un breve tratto di “pendenza negativa” (circa 300 mt. in leggera discesa), che lo rende unico nel suo genere. La gara è articolata su tre manche di gara, oltre alla ricognizione del percorso con le vetture in assetto da gara, con inizio alla 9:30 e con la premiazione prevista alle ore 16.45 presso il Bar Hollywood in via Stazione a Melfi

L’ERREFFE RALLY TEAM SFILA … A SALSOMAGGIORE CON QUATTRO VETTURE

Nella corsa emiliana che ha fatto oltre centocinquanta iscritti figurano anche tre vetture R5 ed una S1600 dell’Erreffe. Un'altra Clio sarà al Gap Racing in Francia.

 

 

Castelnuovo Scrivia (Al)- Salsomaggiore, località parmense celebre per la sue terme e le molte finali del concorso di Miss Italia, sarà teatro di una selezione sportiva sicuramente affascinante: il Rally di Salsomaggiore Terme infatti ha raccolto oltre centocinquanta iscrizioni e tra queste, quattro riguardano l’Erreffe Rally Team. La factory di Castelnuovo Scrivia è infatti il team che lo scorso anno occupò due terzi del podio con il vincitore Rusce ed il terzo, Medici. Anche quest’anno i due emiliani saranno della sfida insieme ad altre R5: Antonio Rusce, pilota di Rubiera già vincitore di due edizioni della corsa parmense, sarà insieme a Sauro Farnocchia sulla Skoda Fabia R5 Evo mentre l’amico reggiano Davide Medici, già protagonista di CIR ed IRC alcuni anni orsono, si cimenterà insieme alla valtellinese Silvia Rocchi sulla Volkswagen Polo Gti R5.

 

 

Il lotto dei pretendenti però non è finito perché nella classe maggiore, l’R5 appunto, il bresciano Luca Veronesi cercherà di riscattare il credito con la fortuna presentandosi al via insieme ad Andrea Ferrari sulla Skoda Fabia R5 numero 15: Veronesi proprio a Salsomaggiore vinse, un anno fa, la classe S1600. Proprio nella classe principale legata alle due ruote motrici, Mattia Giordano Barberis ed Alessandro Mattioda gareggeranno su una Renault Clio. Le vetture dell’Erreffe sono dunque pronte a sfilare laddove altre reginette hanno vissuto momenti di gloria. Non sarà però l’unico contesto, quello di Salsomaggiore, a vedere in gara la vetture bianche di Roda&Cibella. Sì perché al Gap Racing ci saranno Nicolas Renchet e Marine Delon con un’altra Renault Clio della classe S1600 pronta con il numero 60. Tutte le vetture dell’Erreffe porteranno i colori della Zinox Laser e monteranno pneumatici di marca Pirelli.

Trasferta in Umbria per la Porto Cervo Racing

Venerdì, 30 Luglio 2021 19:28 Published in Salite

Trasferta in Umbria per la Porto Cervo Racing

I piloti della Scuderia Marco Satta (Osella FA30) e Mario Murgia (Mitsubishi Lancer Evo X) saranno al via del 56° Trofeo Luigi Fagioli valido come settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna.

 

 

Un altro weekend in una gara valida come prova di Campionato Italiano Aci Sport. La Porto Cervo Racing sarà allo start del 56° Trofeo Luigi Fagioli valido come settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Dopo l’ottavo posto assoluto conquistato alla 60ª Cronoscalata Alghero-Scala Piccada, il pilota Marco Satta si presenta a Gubbio con la sua performante Osella FA30 Zytek (#4). I colori della Porto Cervo Racing saranno rappresentati anche da Mario Murgia al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X. Il week end sportivo entrerà nella fase clou con le operazioni preliminari di controllo documenti nella giornata di venerdì 30 luglio, mentre sabato 31 ci saranno le due salite di ricognizione dei 4150 metri di tracciato che da Gubbio portano fino alla località Madonna della Cima, attraverso la Gola del Bottaccione, lungo una pendenza media del 6,5% che copre un dislivello di 270 metri. Domenica 1° agosto, alle 9, start di gara 1 e, a seguire, gara 2.

 

 

Intanto, nel rinnovato sito internet della Scuderia Porto Cervo Racing www.portocervoracing.it - che integra la comunicazione offerta attraverso le pagine Social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) - è possibile trovare tutte le notizie relative alle attività del Team, con la sezione, tra le altre, creata per i suoi piloti e co-piloti. Inoltre, è presente un “sito nel sito” interamente dedicato al “Rally Terra Sarda”, al “1° Rally Terra Sarda Storico” (valido come prova del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna) e alla “1ª Regolarità Sport Terra Sarda” organizzati dalla Porto Cervo Racing, in programma dal 1° al 3 ottobre 2021. La nona edizione del Rally Terra Sarda sarà valida come ultima prova della Coppa Rally di Zona, per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Open N5, per la Serie R Italian Trophy e per il Campionato Rally Delegazione Sardegna.

 

Ufficio Stampa Porto Cervo Racing Team 

Faggioli secondo assoluto e primo di gruppo a Limanowa

Lunedì, 26 Luglio 2021 22:00 Published in Salite
Faggioli secondo assoluto e primo di gruppo a Limanowa
Il pilota fiorentino su Norma Bardahl conclude la gara in Polonia con un secondo piazzamento assoluto.
 
 
 
Bagno a Ripoli, 26 luglio 2021
Simone Faggioli a bordo della sua Norma Bardahl M20 FC gommata Pirelli ha concluso la terzultima tappa del Campionato Europeo Montagna FIA portando a casa il punteggio pieno ai fini della classifica generale.
Il fine settimana è stato più impegnativo del previsto con Faggioli e la sua squadra impegnati alla ricerca dell’assetto corretto per affrontare un tracciato così scivoloso. L’alfiere Best Lap ha testato diverse soluzioni, ma nessuna è stata sufficiente per contrastare Merli, su Osella FA30, che ha guadagnato con una prestazione brillante il primo gradino del podio.
Faggioli a fine gara: “Sicuramente il crono di oggi non era il tempo che volevamo registrare.
Siamo più alti rispetto ai nostri tempi personali del 2019 di oltre un secondo e mezzo.
Dobbiamo lavorare a casa per capire quale può essere il problema legato al set-up dell’auto che qui non siamo riusciti a centrare. Comunque è arrivata la vittoria di gruppo e questo è importante ai fini del campionato stesso. La prossima domenica saremo a Gubbio per continuare il nostro programma nel CIVM.”
 
 
Photo: Agnieszka Wołkowicz
 

Adriano Beschin domina la Michelin Historic Rally Cup 2021 al Vallate Aretine

Sono appena sopra la metà i concorrenti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita de Mario Cravero di Area Gomme che vedono il traguardo. Successo dell’equipaggio della Porsche che fa suo anche Classe e Raggruppamento del Rally; precede la funambolica famiglia Chivelli su Fiat 127 e i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Ritirati i leader della classifica della Coppa con Questi subito fermo per rottura del motore, Delle Coste per rottura del semiasse nel trasferimento finale e Luca Prina Mello perché …. diventato papà.

 

 

AREZZO, 24 luglio – L’undicesima edizione del Historic Rally Vallate Aretine, se proprio non passerà alla storia, verrà almeno ricordato per un pezzo a causa dell’elevato tasso di ritiri che hanno condizionato la corsa. Sarà per il fatto che per quest’anno la gara maremmana si è spostata nella canicola di fine luglio che, si sa, non favorisce la serenità di piloti e la salubrità dei motori, ma dei 51 equipaggi regolarmente al via 22 si sono fermati anzi tempo. Oltre il 40%. E non è andata meglio ai protagonisti della Michelin Historic Rally Cup partiti in 15 e arrivati appena in otto. Quasi il 50%. Se a tutti questi aggiungiamo anche lo stop dell’Ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento, Matteo Luise, fermato da una piccola ma dannosa uscita di strada nel corso della Rassinata mattutina, dove il rovigotto ha rovinato una sospensione dopo aver messo le ruote anteriori nello sporco, è facile comprendere quanto sia stata impegnativa e selettiva la gara aretina. Chi non ha avuto il benché minimo problema è stato il veneto Adriano Beschin, affiancato sulla sua Porsche 911 SC da Federico Migliorini, che ha condotto non solo la classifica del Challenge della Casa di Clermont Ferrand, concedendo agli avversari una sola delle otto prove speciali, ma imponendosi con autorevolezza e assoluto dominio anche nel Terzo Raggruppamento della gara e nella relativa classe, oltre a salire sul palco di arrivo in nona posizione assoluta. “Ho usato gli stessi pneumatici Michelin che avevo usato al Campagnolo e si sono comportati benissimo non dandomi la minima preoccupazione dal primo all’ultimo metro a dimostrazione di quanto siano non solo performanti e non hanno decadimento prestazionale durante la gara”.

 

 

Alle spalle di Beschin funamboleggia Luciano Chivelli, come sempre affiancato dalla figlia Lorena, che chiude in undicesima posizione assoluta, ed anche per lui c’è la soddisfazione di aver vinto la Classe e il Terzo Raggruppamento di Gruppo 2 con la piccola Fiat 127. Oltre a essere stato l’unico a mettere in una prova la sua 127 davanti alla Porsche di Beschin, fatto avvenuto nel passaggio mattutino sulla Portole. Chivelli aveva iniziato un gran bel duello a suon di tempi siderali con Luca Delle Coste, affiancato come sempre da Franca Regis Milano sulla Ritmo 75, duello terminato proprio in dirittura di arrivo per la rottura del secondo semiasse da parte del pilota varesino. Terza piazza, con onore e costanza per i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio, che hanno saputo mantenere un ritmo veloce e senza cedimenti per tutta la gara che li ha portati a chiudere in quattordicesima posizione assoluta del rally conquistando la palma dei più veloci di Classe. Dopo quattro delle dieci gare in programma la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup vede ancora al comando Giacomo Questi, nonostante il ritiro aretino, ma compiono un deciso balzo in avanti Beschin che sale al terzo posto a 13 punti da Questi e Chivelli, appena due punti dietro il veneto della Porsche, con a ruota i ritirati Luca Delle Coste, sceso al quarto posto, che mantiene un punto di vantaggio su Luca Valle, capace di raccogliere un bottino pesante al Vallate Aretine. Successo secco e senza dubbi per Adriano Beschin e Luca Migliorini con la loro Porsche 911 SC nel Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup (e anche in generale nel rally). che precedono i velocissimi friulani Luciano e Lorena Chivelli con la Fiat 127, protagonisti di un bel duello con Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, che hanno capito fin dall’inizio che la trasferta aretina non sarebbe stata delle più semplici per la loro Fiat Ritmo 75. Già nella prima prova del venerdì sera hanno rotto un semiasse, perdendo 52” da Beschin, essendo costretti nelle speciali successive a lanciarsi all’inseguimento per risalire dal settimo posto della Michelin Historic Rally Cup, in cui erano precipitati dopo la prima prova, sino alla terza posizione nella quale si apprestavano ad affrontare la speciale finale.

 

 

Ma la rottura di un secondo semiasse, questa volta il sinistro, faceva concludere loro la speciale con 2’42” di ritardo, riuscendo a conservare la terza posizione in classifica. Non riuscivano però a completare il trasferimento finale, cedendo cosi la terza piazza sia assoluta sia di Terzo Raggruppamento di Michelin Historic Rally Cup ai regolari Luca Valle e Cristiana Bertoglio, autori di una gara perfetta e senza sbavature con la loro Porsche 911 SC. La quarta piazza sia di Terzo Raggruppamento sia assoluta della Michelin Historic Rally Cup va ai liguri Valtero Gandolfo e Marino Mondino, che però non sono mai riusciti a far funzionare al meglio il motore della Fiat 127, problema che non ha permesso loro di andare a duellare con Chivelli, come sarebbe stato nelle loro intenzioni. Dietro Gandolfo si classificano i tedeschi Peter ed Elke Goekel con la loro Opel Kadett D che oltre ad apprezzare sempre più le prove speciali italiane, sono arrivati a una buona conoscenza della nostra lingua. A chiudere la striscia di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup ci pensano i toscani Giovanni LorenziSimone Canigiani con la loro Fiat 127 Sport, autori di una gara senza problemi. Oltre a Luca Delle Coste, ritiro anche per il leader della Coppa, Giacomo Questi, con Giovanni Morina sul sedile di destra, che scoppia il motore della sua Opel Ascona SR fin dalla prima prova del sabato sera. Unica consolazione per il portacolori del Team Bassano l’aver mantenuto il comando della Coppa Michelin storica, e del Terzo Raggruppamento con buon margine su Beschin, Chivelli e Delle Coste. Il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede quattro dei cinque partecipanti fermarsi strada facendo, con l’eccezione del solo Luigi Annoni, affiancato da Giampaolo Mantovani, su Fiat 128 Coupé, che conquista la quinta piazza assoluta fra i trofeisti Michelin, oltre la 21esima posizione assoluta e la vittoria di classe in gara. Il primo a lasciare la pattuglia dei concorrenti è stato il biellese Luca Prima Mello, che abbandona la sua BMW 2002 Ti e il navigatore Luca Pieri ancor prima di partire per precipitarsi a casa ad abbracciare la moglie che ha appena dato alla luce una bambina. Auguri. Meno felice il ritiro di Bruno Graglia e Roberto Barbero che rompono una sospensione della loro Fiat Abarth 124 Rally in un punto particolarmente lento della seconda prova speciale parcheggiando così a bordo strada la loro vettura senza ulteriori danni. La terza prova, prima di sabato mattina, è fatale al britannico Trevor Smithson con problemi di alimentazione alla sua Alpine A110 che divide con Alessio Chiantelli. Mentre è arrivato sino alla penultima prova Marco Guerreti, con Andrea Dal Maso, prima che si bloccasse il cambio della sua Fiat 128 Coupé con la quale era all’inseguimento della vettura gemella di Annoni.

 

 

Dopo il Vallate Aretine il Secondo Raggruppamento vede sempre al comando Luca Prina Mello, con Luigi Annoni che sale al secondo posto a fianco dell’assente Ermanno Caporale davanti a Bruno Graglia che esce dalla zona podio. Si prospettava un gran duello nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup fra la Porsche 911S di Cesare Bianco-Stefano Casazza e Lancia Fulvia HF 1.3 di Massimo Giuliani e Claudia Sora. E in effetti così è stato per le prime tre speciali, con Bianco che si impone nella prima prova per soli 1”6 su Giuliani, che ribalta il risultato a suo favore sulla ripetizione notturna di Parco di Lignano andando al riposo con 7” di vantaggio sul pilota piemontese, per poi contenere il ritardo sulla Portole mattutina. Prima però di entrare nella successiva Rassinata si rompe il filo dell’acceleratore della Fulvia costringendo il portacolori di Rally Club Team ad alzare bandiera bianca, mentre il pilota della Porsche prosegue indisturbato, nonostante il sei cilindri di Stoccarda non dia il meglio di sé, andando a vincere il Gruppo anche della gara. Con questo risultato Bianco allunga decisamente nella classifica di Primo Raggruppamento con buon margine su Giuliani. Anche le classifiche di classe della Michelin Historic Rally Cup cominciano ad assumere una precisa fisionomia. In Classe M1 Chivelli porta a dodici punti il suo vantaggio su Gandolfo, mentre in M2 Delle Coste mantiene un lieve margine sull’assente Massimo Giudicelli. Fermi anzi tempo i due leader, Questi e Prina Mello cambia poco la classifica della Classe M3 con Cesare Bianco che supera Bruno Graglia e sale sul podio della graduatoria. Infine la costanza di risultati di Luca Valle lo mantiene al comando della Classe M4 anche se viene decisamente avvicinato da Adriano Beschin.

Prossimo appuntamento con la Michelin Historic Rally Cup a Udine il 20-21 agosto per il 25° Rally Alpi Orientali Historic. Gare valide Data Rally Località Vincitore MHRC 1 9-10 aprile 36° Sanremo Rally Storico Sanremo IM Luca Delle Coste 2 * 23-24 aprile 10° Valsugana Historic Rally Borgo Valsugana TN * 3 28-29 maggio 16° Rally Storico Campagnolo Isola Vicentina VI Tiziano Nerobutto 4 18-19 giugno 10° Rally Lana Storico Biella BI Giacomo Questi 5 23-24 luglio 11° Rally delle Vallate Aretine Storico Arezzo AR Adriano Beschin 6 20-21 agosto 25° Rally Alpi Orientali Historic Udine UD 7 23-24 settembre 33° Rally Elba Storico Capoliveri LI 8 29-30 ottobre 4° Costa Smeralda Storico Porto Cervo SS 9 5-6 novembre 2° Monti Savonesi Storico Albenga SV 10 26-27 novembre La Grande Corsa Chieri TO * Rinviato a data da destinarsi

Per tutte le informazioni sulla Michelin Historic Rally Cup 2021 vai al sito https://www.mcups.it/michelin-historic-rally

MM MOTORSPORT E FRANCESCO MARCUCCI “A PUNTI” NELLA GR YARIS RALLY CUP

Il team di Porcari si congeda dall’appuntamento inaugurale del trofeo monomarca Toyota concretizzando l’obiettivo prefissato: assicurarsi un chilometraggio importante al volante della nuova GR Yaris.

 

 

 

Porcari, 26 luglio 2021

É sulla pedana d’arrivo di uno dei contesti più blasonati che MM Motorsport ha visto concretizzate le proprie aspettative, legate all’appuntamento inaugurale della GR Yaris Rally Cup - il Rally di RomaCapitale - manche valida per il Campionato Europeo ed Italiano Rally. Ad esprimersi al volante della nuova proposta lanciata da Toyota ed equipaggiata con pneumatici Pirelli è stato Francesco Marcucci, pilota chiamato ad affrontare il primo impegno al di fuori dei confini regionali. Un chilometraggio importante, quello sostenuto dal giovane portacolori della scuderia Dimensione Corse e da Federico Baldacci, copilota parte integrante di un confronto che ha interessato le nuove vetture di omologazione nazionale, le GR Yaris, con il semaforo verde scattato nella spettacolare cornice delle Terme di Caracalla, teatro della prova spettacolo che ha interessato la tv nazionale.

Un ritorno d’immagine importante, quello garantito dalla gara laziale, al centro di un interesse mediatico di ampio respiro. Particolari che hanno alimentato l’interesse mostrato verso la “new entry” di casa MM Motorsport, affidata al giovane driver lucchese ed al centro di una prestazione crescente, seppur condizionata da una “toccata” accusata sull’asfalto della prova conclusiva del sabato, la “Bellagra-Stage TV”, mandata in archivio facendo registrare oltre cinque minuti di ritardo ed una penalità legata al conseguente ritardo al controllo orario, margine che non ha comunque negato a Francesco Marcucci un prosieguo di gara finalizzato alla conoscenza della vettura ed al raggiungimento dell’obiettivo punteggio, concretizzato all’arrivo di Fiuggi.

Manuela Martinelli, team manager di MM Motorsport: “Un progetto ambizioso, da noi sposato con l’intento di valorizzare al meglio l’attività sportiva di Francesco Marcucci, pilota che abbiamo accompagnato nella sua prima esperienza di spessore. Le sensazioni sono senz’altro positive, non guardando alla toccata ed al conseguente ritardo accusato ma alla selettività delle prove speciali affrontate, particolari che hanno reso l’arrivo un obiettivo di primaria importanza”.

 

Nella foto (credits GR Yaris Rally Cup): Francesco Marcucci in gara a Fiuggi.

ART MOTORSPORT 2.0 A PODIO NEL GRUPPO N A LUCCA: BONUCCELLI-LUISOTTI SUGLI SCUDI

Una presenza importante, per il sodalizio, che ha prodotto una nuova soddisfazione, stavolta con le vetture derivate dalla serie. Nuovo podio anche per Lombardi-Carli nonostante qualche problema meccanico.

 

 

 

18 luglio 2021

Nuova soddisfazione, alla Coppa Città di Lucca, ieri, per ART Motorsport 2.0, dove i portacolori erano ben undici, tra equipaggi completi e singoli piloti e copiloti al via della longeva gara lucchese. Stavolta il podio è arrivato con la pregevole prestazione fornita da Lorenzo Bonuccelli e Mirko Luisotti, sulla Renault Clio RS, i quali si sono confermati coppia da podio, finendo stavolta in terza posizione di gruppo N non troppo lontani dal vertice. Di nuovo con una prestazione di alto profilo, per il drive versiliese ed il suo fido copilota, partiti immediatamente all’attacco in seconda posizione di gruppo per poi insediarsi sul terzo gradino del podio sino ad accarezzare la bandiera a scacchi. 

Dario Iozzia - Martina Fresolone hanno chiuso al nono posto di classe A0 con la Fiat 600 gr. A) ed i rientranti Gianluca Martinelli - Stefano Baccetti (Peugeot 106 rally gr. N) si sono piazzati quarti di classe N2 per soli 6”1 dal terzo in una classe che ha espresso nuovamente alti contenuti, segno di un valore che è rimasto nonostante la lunga assenza. 

Michael Lombardi, con Simone Carli sulla Peugeot 205 rally gruppo A andrà alla ricerca di un nuovo risultato da podio dopo le belle premesse in avvio di stagione hanno finito in terza posizione di classe A5 al termine di una gara travagliata per problemi di carburazione, confermandosi comunque coppia da vertice. 

La voglia di riscatto di Lorenzo Nesti con alle note Umberto Butelli sulla Ford Fiesta R2 è stata soddisfatta. Per loro una grande gara, in progressione netta, dalla decima posizione iniziale, finita con la quinta piazza. Un premio ed un incentivo per un recente passato sfortunato, al debutto con la vettura ed al debutto anche al “Lucca”. 

Sfortunato invece Alessio Lucchesi, con Alfonso Della Maggiora, sulla MG ZR 105. Secondo ritiro per loro, stavolta a fine gara, causa un’uscita di strada.

Quattro i copiloti portacolori del sodalizio al via a Lucca. David Demari è tornato ad affiancare Andrea Simonetti sulla consueta Renault Clio R3 del pilota lucchese: hanno finito in quarta posizione di classe condizionati da un’errata scelta di gomme e di assetto iniziale, ma alla fine hanno trovato il sorriso per aver immagazzinato molti segnali arrivati dalla Clio, utile esperienza per il futuro. Ronny Celli, al fianco del blasonato Mauro Lenci su una Skoda Fabia R5 ha finito in una positiva 13^ posizione finale,  Donato Iozzia, salito sul sedile di destra della Renault Clio Williams di Maurizio Corsi ha condotto una gara estremamente regolare terminata in sesta posizione di classe A7, come sempre assai competitiva. 

Poi, Fabio Pellicci, prima volta “a destra” si è alternato alla guida della Seicento Gruppo A con Stefano Martini finendo in 11^ posizione di classe, anche in questo caso un contesto estremamente vivace e competitivo ed infine Jasmine Morelli, copilota di Luca Del Testa su una pari vettura ha sfiorato il podio al quarto posto.

 

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NELLA FOTO: Bonuccelli in azione (foto AmicoRally)

Cubeda su Osella firma la 60^ Alghero - Scala Piccada

Domenica, 18 Luglio 2021 17:06 Published in Salite

Cubeda su Osella firma la 60^ Alghero - Scala Piccada

Il catanese sulla FA 30 Zytek ha vinto la sua seconda gara del CIVM 2021 su un podio tutto siciliano davanti al siracusano Fazzino su Osella turbo e il ragusano Caruso su Nova Proto. Vacca 4° primo sardo nella competizione organizzata dall’Automobile Club Sassari. Prossimo appuntamento a Gubbio l’1 agosto

 

 

Alghero (SS), 18 luglio 2021. Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha vinto la 60^ Alghero - Scala Piccada firmando il miglior tempo in entrambe le gare che si sono disputate sui 5,100 Km del panoramico e suggestivo tracciato, sul quale l’Automobile Club Sassari presieduto da Giulio Pes di San Vittorio, ha organizzato con passione e professionalità il sesto round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il TIVM centro. Il catanese vincitore sulla prototipo monoposto che, insieme al team Paco 74 Corse, ha messo perfettamente a punto durante le prove del sabato, ha ottenuto il miglior crono in 2’20”95 nella prima salita e 2’21”05 in gara 2. Seconda posizione con un gap di 3”51, per un sempre più incisivo Luigi Fazzino, il 21enne siracusano in arrivo dal karting ha firmato il suo primo podio tricolore e lo ha fatto con l’Osella PA 2000 spinta da motore turbo, vincendo anche il gruppo E2SC delle biposto, con cui il portacolori della Piloti per Passione ha attaccato consapevole del buon potenziale del motore sovralimentato sul tecnico tracciato sardo. Terza piazza per il ragusano Franco Caruso che insieme al team ha ripristinato perfettamente la Nova Proto NP01-2 Zytek dopo un contatto con il guard rail in prova, ma soprattutto ha evidenziato la crescente intesa del pilota della Scuderia Vesuvio con la biposto in via di completo sviluppo. A ridosso del podio il primo dei piloti sardi, l’olbiese Giuseppe Vacca che ha ritrovato ritmo e buona sorte proprio nella gara di casa al volante dell’Osella PA 2000 Honda con cui ha avuto un avvio di tricolore faticoso. Protagonista sfortunato il potentino Achille Lombardi su Osella PA 2000 Honda, che dopo un arrivo faticoso in gara 1 al 4° posto, ha parcheggiato la biposto appeno dopo lo start per via delle conseguenze subite dal propulsore dalla rottura di un condotto dell’olio in prova.

 

 

A congratularsi con i piloti all’arrivo anche Mario Cioci Sindaco di Alghero ed il Presidente del Consiglio della Regione Sardegna Michele Pais, oltre al Fiduciario Regionale Delegazione Sardegna ACI Sport Giuseppe Pirisinu. -“Ho apprezzato il tracciato algherese sin da quando lo ho conosciuto nel 2020 - ha sottolineato Cubeda - vincere alla seconda presenza significa che lo abbiamo interpretato nel giusto modo, con le giuste regolazioni sulla macchina che è stata perfetta in gara, poi è la seconda vittoria dell’anno in CIVM e questo è motivo di sicura soddisfazione per tutta la squadra”-. -“E’ il primo podio di Campionato Italiano per me e quello della Scala Piccada è un tracciato certamente impegnativo e dove non sono ammessi sbagli - ha dichiarato Fazzino - il potenziale della nostra vettura è stato davvero determinante per raggiungere questa posizione, anche se è mancata la sfida completa con il bravo Achille Lombardi”-. -“Un week end davvero travagliato dopo la toccata in prova dovuta ad un’asperità dell’asfalto non calcolata bene - ha spiegato Caruso - il team ha lavorato sodo ed abbiamo potuto prendere il via conquistando un importante podio. Tornare sulla Nova Proto è anche consapevolezza del lavoro necessario per completarne lo sviluppo”-. -“Finalmente una gara proficua e senza intoppi! - è stata l’esclamazione di Giuseppe Vacca - disputare una buona gara davanti al pubblico di casa è motivo di grande gioia, speriamo adesso di esserci lasciati alle spalle i problemi di inizio stagione”-. Top ten completata da un sempre più convincente Giancarlo Maroni, l’alfiere BS Sport al volante dell’Osella PA 21 Jrb con motore Hayabusa 1.6, ha taccato a fondo in gara ed ha avuto la meglio sul sempre tenace siciliano Samuele Cassibba che ha chiesto ed ottenuto il massimo dall’Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki ma da 1000 cc, con cui l’alfiere Catania Corse ha chiuso 6°. Settimo posto assoluto per il driver di Reggio Calabria Giuseppe Cuzzola, estimatore del tracciato dove ha chiuso 4° di gruppo E2SC. Ottavo il pilota di casa Marco Satta, 2° tra le monoposto di gruppo E2SS e tornato con “prudenza” al volante della Osella FA 30 Zytek su cui non saliva dalla scorsa edizione della gara Algherese nell’ottobre 2020.

 

 

Altro calabrese il cosentino Dario Gentile che su Osella PA 2000 ha chiuso al nono posto. Altro sardo in evidenza è stato Igor Nonnis per la prima volta sulla Wolf GB 08 Thunder Aprilia, con cui ha vinto la classe E2SS 1000. Top ten generale completata dall’ascolano della Tramonti Corse Alessandro Gabrielli che sull’Alfa 4C con motore turbo ha vinto tra le silhouette del gruppo E2SH, con una concreta interpretazione del difficile tracciato, dove il secondo tempo, 11° assoluto, è stato per il teramano Marco Gramenzi sulla versione con motore Judd da 4000 cc dell’Alfa 4C. Seconda piazza di gruppo arrivata per l’abruzzese dopo un travagliato fine settimana iniziato con una panne elettrica al via della prima manche prove. Rosario Parrino è tornato al successo tra le super car del gruppo GT al volante della Lamborghini Huracan in versione GT Super Cup. il bergamasco di origini siciliane ci ha creduto ed ha attaccato a fondo contenendo l’assalto del brindisino Francesco Montagna su auto uguale e con cui il pilota della Scuderia valle D’Itria è sempre più in sintonia, infatti, ha preceduto il leader tricolore Luca Gaetani su Ferrari 488, ancora in fase di rodaggio con il cambio appena sostituito. In gruppo E1 ha vinto Giuseppe Aragona sulla perfetta e veloce MINI curata dalla L.M. Tech, ma il duello tutto cosentino c’è stato con “Gabry Driver” sempre più temibile sulla Renault New Clio con cui ha fatto un ulteriore pieno di punti di classe 2000 e 2° di categoria. Ritorno al vertice per Rudi Bicciato che sulla Mitsubishi Lancer ora di nuovo in forma ha fatto nuovamente il vuoto in gruppo A, come la trentina Gabriella Pedroni ha fatto in gruppo N sulla Mitsubishi Lancer, con cui è sempre più lanciata verso l’ipoteca del titolo. Uno a uno nella Racing Start Plus Cup con successo nella combinata per Andrea Palazzo il pugliese della Abate Cars Competition che si è imposto sulla Peugeot 308 in gara 1, complice un paio di errori del salernitano Giovanni Loffredo, anche lui sulla 308 del Leone in versione TCR, che in gara 2 ha vinto e guadagnato preziosi punti tricolori.

 

 

Nuovo acuto del fasanese Giacomo Liuzzi su MINI, che si fa sempre più minaccioso sul corregionale di Martina Franca Vito Tagliente, a cui è mancato ancora l’affondo decisivo ed ha chiuso al secondo posto, davanti all’altoatesino figlio d’arte Lukas Bicciato, che continua a convincere sulla Renault Clio. Miglior prestazione tra le auto a motore aspirato per il milanese Gianluca Grossi su Renault Clio, a suo perfetto agio sul tracciato algherese. Hanno funzionato perfettamente le regolazioni fatte personalmente da Antonio Scappa sulla Peugeot 308 Gti dopo le prove ed il pluri Campione reatino della Best Lap ha vinto e fatto ora 6 vittorie su 6 gare. Seconda posizione per il pugliese Angelo Loconte, gratificato del livello di prestazione garantito dalla sua Peugeot 308 con cui ha preceduto sul podio della RSTB (auto turbo benzina fino a 1650 cc) il bresciano Federico Raffetti su MINI. In RS un duello pugliese al centesimo di secondo tra MINI turbodiesel dove ha vinto di misura Giuseppe Cardetti contro una aggressiva Anna Maria Fumo, davvero minacciosa.

Classifica assoluta: 1. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) in4'42”00; 2. Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) a 3”51; 3. Caruso (Nova Proto Np01-2 Zytek) a 6”74; 4. Vacca (Osella Pa21 Honda) a 9”36; 5. Maroni (Osella Pa21 JrB) a 13”94; 6. Cassibba (Osella Pa21 JrB) a 16”91; 7. Cuzzola(Club Sport) a 23”60; 8. Satta (Osella Fa30 Zytek) a 26”61; 9. Gentile (Osella Pa21) a 30”84; 10. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) a 32”34. Gara-1: 1. Cubeda in 2'20”95; 2. Fazzino a 1”93; 3. Caruso a 2”69; Lombardi (Osella Pa2000) a 3”06; 5. Vacca a 4”79. Gara-2: 1. Cubeda in 2'21”05; 2. Fazzino a 1”58; 3. Caruso a 4”05; 4. Vacca a 4”57; 5. Maroni a 6”86. Gruppi. Rs: 1. Scappa (Peugeot 308) in 6'21”05; 2. Loconte (Peugeot 308) a 7”93; 3. Raffetti (Mini Cooper) a 16”04. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) in 5'52”93; 2. Tagliente (Peugeot 308) a 4”61; 3. Bicciato L. (Renault Clio) a 6”21. Gr.N: 1. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) in 6'03”93. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 5'42”70; 2. Titi (Peugeot 106) a 26”16; 3. Mannu (Renault Clio) a 27”33. E1: 1. Aragona (Mini Cooper) in 5'38”25; 2. “Gabry Driver” (Renault Clio) a 3”42; 3. Campus (Fiat Uno T) a 1'09”03. Gt: 1. Parrino (Lambo Huracan St) in 5'26”51; 2. Gaetani (Ferrari 488 Ch.) a “78; 3. Montagna (Lambo Huracan St) a 4”21. E2Sh: 1. Gabrielli in 5'14”34; 2. Gramenzi (Alfa 4C Mg01) a 4”86; 3. Idili (500 Ir Proto) a 37”56. Cn: 1. Raiti (Osella Pa21 J) in 5'59”86; 2. Gromeneda (Wolf) a22”24. E2 Moto: 1. Maroni in 4'55”94; 2. Cassibba a 2”97; 3. Cuzzola a 9”66. E2SC: 1. Fazzino in 4'45”51; 2. Caruso a 3”23; 3. Vacca a 5”85. E2SS: 1. Cubeda in 4'42”00; 2. Satta a 26”61; 3. Nonnis (Wolf Thunder)a 42”75.

Calendario CIVM 2021: 21-23/5 30° Trofeo L. Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 28-/5 51^ Verzegnis - Sella Chianzutan (UD); 11-13/6 50 Trofeo Vallecamonica (BS); 25-27/6 60^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2-4/7 70^ Trento - Bondone (TN); 16-18/7 60 Alghero - Scala Piccada (SS); 30/7 - 1/8 55° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 6-8/8 10^ Salita Morano-Campotenese (CS); 20-22/8 26^ Luzzi - Sambucina (CS); 3-5/9 38^ Pedavena - Croce D’Aune (BL); 17-19/9 63^ Monte Erice (TP); 124-26/9 66^ Coppa Nissena (CL).

Tutte le informazioni e la guida per le pre iscrizioni on line alle gare al link: http://www.acisport.it/it/ acisport/news/comunicati/62351/preiscrizioni-online-alle-gare-automobilistiche 

Truscello vince a sorpresa sul bagnato il 2° Slalom di Castell’Umberto

Il driver messinese di Novara si è imposto con la Peugeot 106 di gruppo A con una guida molto proficua sull’asfalto scivoloso. Stessa vettura per Falsetti anche lui autore di una prestazione esaltante. Terzo Greco con la Radical SR4, difficile da gestire sull'acqua.

 

 

Castell’Umberto(ME), 17 luglio. Vittoria con tanta emozione per Alessio Truscello su Peugeot 106 gruppo A 1400 alla seconda edizione dello Slalom di Castell’Umberto. Sul podio tutto messinese Enrico Falsetti alfiere della Nebrosport di San piero Patti anche lui su una Peugeot 104 di gruppo A e da Torregrotta Giovanni Greco con la Radical SR4 1600. Come era ipotizzabile è stata la pioggia una delle protagoniste assolute della manifestazione nebroidea. Sin dal pomeriggio delle verifiche le condizioni climatiche facevano presagire una gara bagnata e così è stato sin dalla partenza della prima manche. E’ andato comunque tutto per il meglio grazie all’ efficientissima organizzazione dell’ associazione Passione & Sport, si è potuta terminare con successo e senza alcun problema la manifestazione. Bravi e coraggiosi tutti i partecipanti che pur consapevoli delle difficoltà di aderenza hanno voluto essere protagonisti fino alla fine. All'arrivo un emozionatissimo Truscello ha dichiarato: “è una sensazione incredibile riuscire a vincere con una vettura di piccola cilindrata. E’ andata come speravo, ho attaccato nel momento che non pioveva e sono riuscito usare tutto il potenziale delle gomme da bagnato” Evidente anche la soddisfazione del secondo classificato Falsetti che ha dichiarato.

 

 

” E’ stato un bel duello, sin dalla prima manche eravamo molto vicini poi la seconda era impossibile calare il tempo, nella terza ci ho provato è sono riuscito ad agguantare questo risultato per me esaltante. Gara coraggiosa quella di Giovanni Greco che non ha preso il via alla seconda manche, forte del miglior tempo della prima e ha provato a rintuzzare l'assalto degli avversari nella terza. Ho provato – ha dichiarato- Greco a migliorarmi nell'ultima salita, ma pochi attimi prima dello start a ripreso a piovere. Quarto e quinto classificati due driver della vicina Sinagra: il giovane Matteo Salpietro e l'esperto Mario Radici. Due generazioni a confronto, Salpietro con la Citroen Saxò Vts di Gruppo A 1600 e Mario Radici con la Renault Clio Williams di Gr N, (a lui il successo di Gruppo). Sesta piazza per Giuseppe Messina, secondo di gruppo N e vincitore di classe 1400 con la Peugeot 106. Settimo il rallysta della scuderia Phoenix Domenico Gangemi con la Peugeot 208 VTI 1600. Ottavo e vincitore di Gruppo S, Marco QUartararo con la Autobianchi A112 della Puntese Corse. Bellissimo il debutto di Giuseppe Radici, che con la Peugeot 106 ha vinto la classe N1600 ed è stato primo della Under 23. Ha chiuso la Top Ten il migliore dei piloti locali, Sebastiano Agostino Ninone con la Peugeot 106 Gruppo A1600. Per quanto riguarda gli altri gruppi: Giuseppe Barillà con la Peugeot 106 ha vinto in E1 Italia, Santo Foti con la A 112 il Gruppo Pin assolo, come Paolo Nicolosi la Fiat 126 tra le bicilindriche.

 

 

Andrea Russo esu Peugeot 106 e Alessio Pandolfino su Peugeot 206 sono stati i migliori rispettivamente nella Racing Start e nella RS Plus. Tra le scuderie la TM Racing ha preceduto la Nebrosport e la Nebrodi Racing. Prossimo appuntamento con l'organizzazione di Passione & Sport, la cronoscalata Linguaglossa- Piano Provenzana in programma dal 27 al 29 Agosto.

CLASSIFICA 2° SLALOM DI CASTELL’UMBERTO 1 A. Truscello (Peugeot 106)136,06; 2 E. Falsetti (Peugeot 104) 138,67; 3 G. Greco (Radical Sr4) 139,66; 4 M. Salpietro (Citroen Saxò Vts) 140,44; 5 Mario Radici(Renault Cilo W) 142,12

 

L’Ufficio Stampa

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