Paolo Rignanese
PER NDM TECNO UN BIS “TRICOLORE” NEL CLIO TROPHY ITALIA: LANZALACO-MARCHICA IN TRIONFO AL RALLY “DELLA MARCA”
Lunedì, 20 Giugno 2022 17:45 Published in RallyPER NDM TECNO UN BIS “TRICOLORE” NEL CLIO TROPHY ITALIA: LANZALACO-MARCHICA IN TRIONFO AL RALLY “DELLA MARCA”
Il driver siciliano, dopo la grande performance al Rallye Elba dello scorso aprile, ha concesso il bis con una prestazione di progressione su strade mai viste prima. Perfetta la sintonia con la Clio Rally5, confermatasi competitiva e soprattutto affidabile. Questo fine settimana al via un tris di vetture al “Reggello”.
Massarosa (Lucca), 20 giugno – Un esaltante bis, al Rally della Marca, per NDM TECNO, per Giovanni Lanzalaco e l’esperto Antonio Marchica, sulla Renault Clio Rally5. La coppia siciliana ha primeggiato nella seconda occasione del Renault Clio Trophy alla gara corsa nella provincia trevigiana, con base a Conegliano Veneto (Treviso).
La squadra di Leonardo Bertolucci, alla terza prova del Campionato Italiano Rally Asfalto, in uno dei suoi percorsi più celebri, ha dato conferma di forza dopo il successo sulle strade dell’isola d’Elba, lo scorso aprile. Il 24enne Lanzalaco, portacolori del Team Phoenix, ha infatti dominato pure il rally veneto precedendo, al termine delle sei prove speciali disputate, gli equipaggi composti da Andrea Scalzotto e Nicola Rutigliano e da Nicola Schileo con Flavio Garella, in una sfida assai accesa che ha visto al via ben nove equipaggi al volante delle Clio Rally5.
Una gara che Lanzalaco disputava per la prima volta, quella del “Marca”, con la classifica in continua evoluzione, ma che il pilota siciliano ha saputo subito interpretare al meglio migliorando notevolmente i riscontri cronometrici nei secondi passaggi sulle prove speciali.
La trasferta veneta ha prodotto soddisfazione doppia, aggiungendo pure la vittoria nel raggruppamento delle classi Rally 5 - Rally5/R1 - Ra5N-Ra5H, rafforzando la leadership in campionato oltre che aver permesso un allungo importante nel monomarca Renault.
Il Clio Trophy Italia tornerà in occasione del 35° Rally della Lana (Biella), in programma il 29-30 luglio.
A REGGELLO CON TRE PUNTE
Sarà un trio di Renault Clio, la forza schierata da NDM Tecno per il 14. Rally di Reggello e Città di Firenze, questo fine settimana, nel Valdarno Fiorentino. Quarta prova della Coppa Rally di VI zona a coefficiente 1,5, la gara proporrà molti contenuti, a partire dal ritorno di Paolo Moricci e Paolo Garavaldi sulla Renault Clio Rally4, in quella che sarà una nuova ed importante tappa di “studio” sulla vettura.
Al via con due Renault Clio Rally5 vi saranno invece il locale Filippo Bonechi, in coppia con Marco Cappai e dopo la sfortuna sofferta al Rally Abeti si rimetterà al volante pure Paola Fedi, stavolta in coppia inedita con il marito Andrea Volpi, abitualmente pilota, alla sua terza esperienza sul sedile di destra, la seconda al fianco della consorte.
Sono sei, nel complesso, le prove speciali in programma, una da ripetere per due volte, una per tre occasioni, più una terza prevista per un solo passaggio. Proprio quest’ultima, dopo la partenza da Cascia di Reggello di fronte alla bellissima Pieve romanica (alle ore 21,30), denominata “Pietrapiana-Frantoio Santa Tea” (Km. 9,730), aprirà la contesa nella serata di sabato 25 giugno alle ore 21,58, mentre le altre prove, “Figline” (Km. 8,790) e “Montanino-Giusti e Torricelli” (Km. 14,940) sono previste alla domenica. L’uscita dal riordinamento notturno (a Cascia) sarà dalle ore 08,15 e l’arrivo finale dalle ore 17,09, sempre a Cascia di Reggello. Il totale della distanza coperta dalle prove speciali sarà di 65,980 chilometri sul totale di 183,510.
Nella foto : Lanzalaco/Marchica in azione (foto Renault Italia)
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UFFICIO STAMPA
Weekend da “top five” per MM Motorsport: il team lucchese in evidenza tra Rally Lana Storico e Rallye Aiacciu
Lunedì, 20 Giugno 2022 17:27 Published in RallyWeekend da “top five” per MM Motorsport: il team lucchese in evidenza tra Rally Lana Storico e Rallye Aiacciu
Doppie soddisfazioni per MM Motorsport, quarta assoluta al Rallye Aiacciu Corsica con Ludovic Pomponi, su Skoda Fabia Rally2 Evo e quinto nella classifica del Rally Lana Storico, confronto che ha visto Valter Pierangioli e la sua Ford Sierra Cosworth centrare la quinta piazza.
Porcari, 20 giugno 2022
È con una doppia “top five”, densa di contenuti, che MM Motorsport ha archiviato il fine settimana rallistico. Il team lucchese, impegnato sulle strade del Rallye Aiacciu Corsica Suttana e sulle prove speciali del Rally Lana Storico, si è garantito un altro soddisfacente resoconto globale, assecondando le aspettative dei suoi equipaggi portacolori. A festeggiare la quarta posizione assoluta, sui chilometri dell’appuntamento “d’oltremare” valido per la “Coupe de France”, è stato Ludovic Pomponi, driver all’esordio sulla Skoda Fabia Rally2 Evo equipaggiata con pneumatici Pirelli sulla quale si trovava all’esordio, condiviso con il copilota Nicolas Ferraci.
Ad appesantire la performance del pilota è stata una foratura occorsa sui chilometri della prima prova speciale ed una penalità quantificata in un minuto: elementi che non hanno negato al portacolori di MM Motorsport una progressione valsa il raggiungimento della quarta piazza dalla diciassettesima occupata precedentemente.
Obiettivo rivalsa centrato da Valter Pierangioli, quinto assoluto al Rally Lana Storico sulla sua Ford Sierra Cosworth “gommata” Pirelli. Il pilota senese, con Rita Ferrari sul sedile destro, ha concluso l’appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Autostoriche conquistando anche la seconda posizione di 4° Raggruppamento. Un risultato condiviso con il team, parte integrante di una collaborazione incentrata nell’ottimizzazione delle performance dell’esemplare a trazione integrale.
Nella foto (free copyright Aci Sport): la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli in gara e la Skoda Fabia Rally2 Evo di Ludovic Pomponi (foto MM Motorsport).
Salvatore Arresta vince il 20° Slalom dell’Agro Ericino
Lunedì, 20 Giugno 2022 14:59 Published in SlalomSalvatore Arresta vince il 20° Slalom dell’Agro Ericino
Nell’albo d’oro della gara come il padre Girolamo
Un'edizione dai grandi numeri, 140 partenti su 150 iscritti, il ventesimo Slalom dell’Agro Ericino, quarta prova per il campionato italiano della specialità, valevole anche per il campionato regionale.
Ha vinto (172,90 ottenuto nell’ultima manche) il mazarese Salvatore “Totò” Arresta (gruppo E2SS Formula) su Gloria B5 Evo motorizzata Suzuki. Arresta scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro di una gara dove, per due volte, si era imposto il padre Girolamo, nella prima edizione, 2003 e nella terza, 2005. Alle sue spalle, (173,30, appena 40 centesimi di secondo) il messinese Emanuele Schillace (gruppo E2 SC) su Radical Sr4 Suzuki, che si consola mantenendo il record della gara (169,99) stabilito lo scorso anno. Sul gradino più basso del podio un altro mazarese, Girolamo Ingardia, su Ghipard Suzuki, autore di una sola manche, la prima (173,54) poi fermatosi per noie meccaniche. Buon quarto posto per il busetano Giuseppe Castiglione (Ghipard Suzuki, 174.04) al suo rientro agonistico dopo una lunga sosta.
Nella top ten, quinto un altro mazarese, Giuseppe Giametta, Gloria B4 Suzuki (174.04), quindi il catanese Michele Puglisi, attuale leader della classifica tricolore, che su Radical Sr4 Suzuki non è andato aldilà del 174.98. Settimo posto per il salernitano Salvatore Venanzio, Radical Sr4 (175.19), ottavo il molisano di Campobasso, Fabio Emanuele su Osella Pa9/90 Alfa Romeo (177.21), nono e decimo altri due salernitani, Gianluca Miccio su Radical Sr4 Suzuki (177.43) e Luigi Vinaccia, Osella Pa9/90 Honda (178.17).
Per quanto riguarda i vincitori di gruppo, Cristian Burgio, su Renault Clio, vince (215.16) nel gruppo N, Domenico Gangemi su Fiat 127 Sport (205.07) nell’E1 Italia, Marco Segreto su Peugeot 106 R (237.27) nel Racing Start, Salvatore Burgio su Peugeot 106 R (213.26) nel Racing Start Plus, Giovanni Greco su Fiat 500 (219.46) tra le bicilindriche, Francesco Pisciotta, su Renault Clio (224.02) nel Gruppo A, Alfonso Belladonna su Fiat Uno Turbo (206.79) lo speciale slalom, Alessandro Prato su Fiat 500 Suzuki (211.68) nelle Silhouette e Emanuele Campo su Fiat 126 (211.74) tra i Prototipi slalom. Tra le auto storiche si impone Onofrio Manzo (241.77) su Fiat 126.
A dirigere la gara, organizzata dal Promoter Kinisia del presidente Peppe Licata, il valdericino Francesco Sanclemente affiancato dal siracusano Manlio Mancuso, supervisore il romano Luca Ciamei. Il servizio crono è stato come sempre affidato all’associazione Ficr “Giovanni Sardo” di Trapani, capo servizio Salvatore Ciaramita, compilatore classifiche Antonino Minaudo.
Scuderia Efferre, bene Lovazzano a Bubbio e riflettori puntati sul Rally di Alba
Lunedì, 20 Giugno 2022 14:26 Published in RallyScuderia Efferre, bene Lovazzano a Bubbio e riflettori puntati sul Rally di Alba
Un fine settimana tranquillo, quello della scuderia Efferre che aveva il solo Gabriele Lovazzano impegnato nello Slalom Bubbio-Cassinasco.
Per il pilota alessandrino un ottimo terzo posto di classe, A 1400, nonostante alcuni problemi alla vettura.
“Sono contentissimo, un terzo posto preso con la rabbia, infatti ho fatto tutte le 4 manche con il potenziomentro che non funzionava. Quindi facevo il primo mezzo chilometro di gara con la macchina che andava a tre cilindri, dunque prendere il terzo posto in queste condizioni è come se fosse una vittoria. Poi era solo il mio secondo Slalom”.
Intanto nel prossimo fine settimana altri equipaggi saranno impegnati al Rally di Alba.
Nella gara valevole per il campionato italiano (CIAR) sarà impegnato Ruggero Tedeschi, a dettare le note a Morcia sulla Toyota GR Yaris.
I restanti equipaggi li vedremo correre nella gara nazionale (CRZ).
Massimiliano Nussio e Martina Macsenti su Renault Clio N3 a giocarsi la vittoria della propria classe, Castagna-Garella su Peugeot 106 N2, anche loro impegnati nella lotta per il podio, i pavesi Robone-Fugazza su Fiat 600 Kit A0 ed infine i piemntesi Bossuto-Bondì su Peugeot 106 N1, anche loro in lotta per il miglior piazzamento di classe.
Presente anche la copilota Claudia Spagnolo, a dettare le note ad Azzaretti , su Citroen Saxo RSP 1.6.
CASAROTTO CI RIPROVA, VIA AL REGGELLO
Il quarto appuntamento della Coppa Rally ACI Sport in sesta zona, a massimo coefficiente, vedrà il pilota di Vicenza alla ricerca di punti utili per l'accesso alla finale.
Vicenza, 20 Giugno 2022 – Smaltita la delusione per la mancata occasione del Ciocco per Andrea Casarotto il prossimo fine settimana sancirà una sorta di punto zero, una ripartenza in una Coppa Rally ACI Sport di sesta zona che, in classe S1600, risulta tutt'ora pulita.
Dopo tre dei sette appuntamenti previsti dal calendario 2022 la classifica provvisoria che vede protagonista il pilota vicentino, a quota zero punti ma con una partenza effettiva, ha iniziato a fare gola a molti ed al via del prossimo Rally di Reggello si attendono numerosi avversari al via.
Una fotocopia che si replica anche nell'ambito della Michelin Zone Rally Cup, in zona sei.
“Dopo lo zero del Ciocco” – racconta Casarotto – “non sapevamo nemmeno se continuare la nostra prima avventura nella Coppa Rally ACI Sport di sesta zona ma, dopo aver visto che sia all'Elba che all'Abeti, nessuno ha preso punti abbiamo deciso di riprovarci. La classifica di classe S1600, sia in CRZ che in Michelin Zone Rally Cup, vede solamente noi presenti ma a zero punti. Questo vuol dire che il campionato si è sostanzialmente ridotto di tre gare per noi ma ne mancano ancora quattro da disputare ed il Reggello è l'ultima a coefficiente maggiorato. Questo ha attirato le attenzioni di altri rivali e, stando alle voci della vigilia, si parla di quattro o cinque piloti tosti. Per noi sarà la prima volta al Reggello e correremo molto lontani da casa, dovendo fare i conti con i locali che, come si sa, riescono a dare sempre quel qualcosa in più. Vedremo come andrà questa trasferta e poi valuteremo come organizzarci per il nostro futuro.”
In provincia di Firenze, tra Sabato 25 e Domenica 26 Giugno, il portacolori della scuderia Movisport ritroverà al proprio fianco l'adriese Fabrizio Handel e la Renault Clio Super 1600.
L'unico cambio di fronte vedrà protagonista proprio la vettura con il team Vsport che tornerà ad supportare Casarotto, riportando alla mente l'ultima vittoria siglata all'Adria Rally Show 2020.
“L'esperienza del Ciocco ci ha spinto a dei cambiamenti” – sottolinea Casarotto – “ed abbiamo quindi deciso di tornare dall'amico Paolo Valla e dalla sua Vsport. L'ultima volta che abbiamo corso assieme era nel 2020, nella gara di casa di Fabrizio, ed avevamo vinto il due ruote motrici. Avevamo anche portato a casa una bella vittoria in classe, con la loro Clio Super 1600, ed è proprio da quel ricordo che vogliamo ripartire. Cercheremo di dare il nostro massimo.”
La sfida si aprirà Sabato, alla luce delle fanalerie supplementari, per la “Pietrapiana” (9,73 km), gustoso aperitivo di quella che sarà la battaglia prevista per il giorno seguente.
La Domenica il teatro della sfida si sposterà sulle prove speciali di “Figline” (8,79 km) e di “Montanino” (14,94 km), la prima delle quali prevista per tre passaggi mentre la più lunga sarà percorsa per due tornate, completando i quasi sessantasei chilometri cronometrati complessivi.
“Da quanto abbiamo potuto vedere durante le ricognizioni” – conclude Casarotto – “il percorso è molto diverso da quello al quale siamo abituati in Triveneto. Le prove speciali sono particolarmente veloci e tecniche, tante curve cieche dove è fondamentale fidarsi delle note. Già la prova notturna sarà in grado di fare una bella differenza e ci impegneremo per riuscire a tenere testa all'agguerrita concorrenza locale. Grazie a tutti i partners che ci sostengono.”
immagine a cura di Andrea Casanova
MARCA, DUE PODI SU DUE PER SCALZOTTO
Il pilota di Cornedo Vicentino firma un altro secondo posto nel Clio Trophy Italia, incamerando punti utili anche per la rincorsa al Campionato Italiano Rally Asfalto.
Cornedo Vicentino (VI), 20 Giugno 2022 – Non è riuscito nell'intento di mettere le proprie ruote davanti al vincitore del primo round del Clio Trophy Italia ma il secondo posto ottenuto da Andrea Scalzotto, in occasione del recente Rally della Marca, tiene del tutto aperta la partita.
Il pilota di Cornedo Vicentino, con Nicola Rutigliano sulla Renault Clio Rally 5 curata da Baldon Rally, ha mostrato a tratti il proprio potenziale, confermandosi seconda forza nel monomarca.
La prima giornata di gara, quella del Venerdì, vedeva il portacolori della scuderia Funny Team chiudere ai piedi del podio in classe Rally 5, a soli 8”6 dalla testa della classifica provvisoria.
“Sui due passaggi della San Lorenzo” – racconta Scalzotto – “abbiamo cercato di ritrovare il giusto ritmo perchè era da un bel po' di tempo che non risalivamo in auto. Siamo andati abbastanza contenuti ma eravamo tranquillamente vicino ai primi. Puntavamo tutto sul Sabato.”
Il terzo atto del Campionato Italiano Rally Asfalto vedeva il vicentino sfruttare la conoscenza del “Monte Tomba”, chiudendo con il secondo tempo e con 1”1 di gap dallo scratch di De Antoni.
Un risultato che, data la trasparenza dell'avversario patavino nella serie della casa transalpina, si concretizzava nel recupero del terreno perso dall'avversario, Lanzalaco, ora a due decimi.
Sulla lunga “Monte Cesen” era quest'ultimo ad alzare l'asticella, rifilando a Scalzotto una decina di secondi ed allungando nella provvisoria di Rally 5, al termine del primo giro del Sabato.
Ritornati sul “Monte Tomba” l'alfiere del sodalizio con base ad Abano Terme non riusciva a ripetersi, mettendo le proprie ruote davanti al diretto antagonista ma rosicchiando ben poco.
Tutto poteva ancora accadere, sugli oltre ventuno chilometri della conclusiva “Monte Cesen”, ma Scalzotto si presentava al controllo stop con un quarto tempo che si traduceva nel terzo gradino del podio finale in classe Rally 5 ed in gruppo RC5N, secondo tra gli iscritti al trofeo.
“Gara molto calda, come era da previsioni” – aggiunge Scalzotto – “ma sempre molto bella. Siamo contenti del risultato. Ce l'abbiamo messa tutta per poter contrastare Lanzalaco ma non ci siamo riusciti. Abbiamo chiuso secondi di trofeo e terzi di classe. Abbiamo attaccato a fondo sul Tomba, prova che conoscevamo bene, ed abbiamo visto che possiamo essere vicini al passo del primo in campionato. Sul Cesen il nostro diretto rivale nel trofeo ha fatto la differenza, distanziandoci quel tanto che non ci permetteva poi di recuperare. Chiudere ancora secondi, questa volta su nove iscritti al trofeo, ci rende contenti per il lavoro che stiamo portando avanti. Cercheremo di dare il meglio di noi stessi per essere sempre più competitivi.”
Un secondo nella serie Renault che consente a Scalzotto di arginare il ritardo da Lanzalaco ma, al tempo stesso, di rafforzare la propria candidatura di primo avversario nei confronti di Ferrari.
Un risultato che, in attesa di vedere aggiornate anche le classifiche del CIRA, gli permette di incamerare punti determinanti anche per la rincorsa ai quartieri nobili della serie tricolore.
immagine a cura di Mario Leonelli
Due vittorie pesanti per i portacolori della scuderia RO racing nelle gare del fine settimana
Lunedì, 20 Giugno 2022 13:05 Published in RallyDue vittorie pesanti per i portacolori della scuderia RO racing nelle gare del fine settimana
Successi internazionali e piazzamenti di rilievo nel fine settimane agonistico della scuderia RO racing. Angelo Lombardo e Roberto Consiglio hanno vinto a mani basse il Rally della Lana Storico, valido per il Campionato italiano rally auto storiche. Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani si sono imposti al Rally della Terra di Argil, valido per la Coppa rally di settima zona, Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi hanno terminato a un passo dal podio al Rally della Marca, valido per il Campionato italiano rally asfalto.
Un fine settimana da incorniciare per i colori della scuderia RO racing. I portacolori del sodalizio di Cianciana hanno ben figurato in tutte le competizioni dove hanno marcato cartellino di presenza. In Piemonte vittoria e punti pesanti in chiave campionato per Angelo Lombardo e Roberto Consiglio che, a bordo di una Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, seguita da Guagliardo, hanno dominato l’11° Rally della Lana Storico, valido per il Campionato italiano rally auto storiche. Nella gara biellese buona prestazione anche per Natale Mannino e Giacomo Giannone che hanno condotto la loro Porsche 911 sul terzo gradino del podio del Terzo Raggruppamento.
Al 38° Rally della Marca, disputato in provincia di Treviso e valido per il Campionato italiano rally asfalto, Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi, a bordo di una Skoda Fabia Evo2, seguita dalla Delta Rally di Riccardo Cappato e gommata Michelin, hanno concluso al quarto posto della classifica generale, al terzo di classe e al secondo del trofeo indetto dal marchio di pneumatici francese.
A Pofi nel Lazio, al 9° Rally della Terra di Argil, valido per la Coppa rally di settima zona, Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani hanno interpretato al meglio le insidie del tracciato della gara ciociara ed hanno piazzato in vetta la loro Skoda Fabia, lasciando al resto della compagine la possibilità di lottare soltanto per le restanti posizioni del podio. Nella stessa gara, Mario Trotta e Marco Lepore, a bordo di una Renault Clio Super 1600, hanno concluso al nono posto della generale, imponendosi anche nella classe di appartenenza. Sempre in Super 1600, terzo posto di classe per Toni Trotta e Giacomo Verrico. In classe R4, a bordo della loro fida Mitsubishi Lancer Evo 10, vittoria di classe per Luca Santoro e Giulia Taglienti. Dei sette equipaggi in rappresentanza del sodalizio siciliano nella numerosa classe Rally 4 ad offrire la prestazione migliore sono stati Gianni Stracqualursi e Fiorentino Iscaro che hanno piazzato la loro Peugeot 208 al quarto posto di categoria. Nella stessa classe sesti hanno concluso Gabriele Recchiuti e Nicolò Lazzarini, decimi Giuseppe Mariano e Marco Romeo, dodicesimi Giuliano Galeti e Luca Cerrito, quattordicesimi Armando Oliva e Aldo Mazzonna. Successo in K10 per Luigi Giammasi e Roberto Fraioli al via con una Peugeot 106 Maxi. La prestazione corale è valsa anche il successo nella classifica riservata alle scuderie.
In Emilia Romagna, alla trentaquattresima Bologna Raticosa, gara di velocità in salita, valida per il Campionato italiano velocità in salita auto storiche, Vincenzo Serse ha, ancora una volta, dominato, con la sua Fiat 127, la classe 1150 TC del Terzo Raggruppamento.
Sempre in Emilia, all’Autodromo di Modena, Federico Parrinello, con la sua Formula Birel 1971, è giunto terzo tra le vetture del Trofeo Italia Formula 850.
Allo Slalom dei Due Comuni di Veroli rientro in grande spolvero per la campionessa italiana femminile Jessica Scarafone che, a bordo della sua Citroen Ax, ha vinto tra le dame piazzando la sua vetturetta francese al primo posto sia di classe E1 Ita 1.2 sia di Gruppo E1 Ita. Andrea Primi, con la sua Renault 5 Turbo, ha concluso al terzo posto di classe e Marco Iacoviello, con una Peugeot 106 Rally, si è imposto in classe A 1400.
In Sicilia, allo Slalom Agro Ericino, valido per il Campionato italiano di specialità, Yuri Floriani, con una Peugeot 106 ha concluso al sesto posto, della classe N1400, Maurizio Marino, con una Peugeot 106, si è piazzato al terzo posto della classe N1600, Michele Allegro, con una Citroen Saxo, ha terminato le sue fatiche al sesto posto della classe N1600, Cristian Burgio, con una Renault Clio Rs, si è imposto sia nel Gruppo N sia nella classe N2000, Danilo Puleo, con una Peugeot 106, ha concluso a un passo dal podio della classe N1400, Benedetto Guarino, con una Peugeot 106, ha fatto sua la classe N1600, Giuseppe Imparato, con una Peugeot 106, ha completato il podio della classe E1 Ita 1600, Antonio Bonino, con una Peugeot 106 della classe N1600, Gaspare Gennaro, con una Fiat 500 Bic, ha completato il podio riservato alle bicilindriche Antonino Bellitti, con una Peugeot 106 ha concluso al dodicesimo posto della classe N1400, Piercalogero La Bella, con una Peugeot 106 è salito sul terzo gradino del podio della classe Rs plus 1400 e Antonino Di Matteo ha piazzato, ancora una volta la sua Formula Gloria C8 al vertice della propria classe.
“Un grazie a tutti i protagonisti del fine settimana appena concluso - ha detto il presidente della scuderia Rosario Montalbano – i ragazzi continuano a regalarci grandi soddisfazioni”.
F.1 IN CANADA ANCORA VERSTAPPEN, OTTIMA GARA DI SAINZ 2°, LECLERC 5° IN RIMONTA
Lunedì, 20 Giugno 2022 12:56 Published in Formula 1F.1 IN CANADA ANCORA VERSTAPPEN, OTTIMA GARA DI SAINZ 2°, LECLERC 5° IN RIMONTA
Montreal (Canada)- Max Verstappen si aggiudica anche il GP del Canada, una vittoria che consolida la posizione di leader per l’olandese della Red Bull, che si candida prepotentemente per bissare il titolo 2021. Bella gara di Carlos Sainz oggi a difendere gli onori della Ferrari, visto la partenza dal fondo di Leclerc ,penalizzato dalla sostituzione del motore e da una qualifica sbagliata sulla pista bagnata del sabato. Lo spagnolo ha azzeccato inizialmente la strategia balzando in testa dopo il pit stop anticipato di Verstappen, scelta dall’olandese approfittando della Safety car per lo stop del compagno Perez. Ma il circuito sull’Isola di Notre Dame è da sempre fonte di sorprese , come confermato anche oggi, dalla seconda Safety , causata dall’uscita della Alpha Tauri del giapponese Tsunoda. Così Sainz da inseguito si è trovato inseguitore di Verstappen, negli ultimi giri. Lo spagnolo con una Ferrari ben bilanciata e finalmente concentrato ed esente da errori, ha provato fino alla fine a negare la prima vittoria in Canada del Campione del Mondo della Red Bull, impresa non facile come dimostrano i 9 decimi pagati dalla Rossa # 55, sotto la bandiera a scacchi. Sul terzo gradino del podio Lewis Hamilton, autore di una bella gara e finalmente davanti al compagno Russell. Questa sera la classifica vede Verstappen sempre più leader con 175 punti, seguito da Perez , come detto fermo oggi per rottura con 129 punti, terzo Charles Leclerc con 126 punti, che recupera qualcosa sul messicano della Red Bull. Mentre nel Costruttori la Red Bull conta 308 punti, la Ferrari è a 228, con sempre più la minaccia della Mercedes, lontana “sorella” di quella pigliatutto, ma con due macchine quasi sempre a punti conta 188 sul “tabellino”.
LECLERC- Il monegasco non riesce ad “uscire” dalle diverse problematiche che lo hanno portato da leader di inizio campionato, sognando e facendo sognare, è costretto ad inseguire da lontano. Oggi con una gara compromessa come sappiamo fin da ieri, recupera il più possibile e tra strategie finalmente azzeccate, nonostante un brivido per la lunghezza della seconda sosta, sorpassi ed agli “aiutini” delle Safety chiude con un onorevole quinto posto, se parlassimo di un altro pilota non di quello chiamato a riportare la Ferrari al titolo.
TOP TEN- Quarto posto per Russell, risultato positivo come detto sopra per la “politica da formichina” alla quale è costretta la Mercedes di oggi,meno per lui che si è ritrovato oggi un Hamilton in versione “hammer”, come nel recente passato. Sesto posto per Eseban Ocon, “frastornato” dalla prima fila ottenuta in qualifica da un Alonso dei tempi d’oro,il giovane franccese recupera e grazie ad una penalità inflitta ad Alonso, alla fine retrocesso nono, per aver ostacolato zizzagando nel finale ai danni di Bottas. Il finlandese ancora una volta concreto continua a togliersi e dare soddisfazioni all’ Alfa Romeo, la ex Sauber ora con il marchio del biscione occhi gioisce anche per la grande gara del cinese Guanyu Zhou, splendido ottavo. Decimo ed ultimo punto per Lance Stroll, il pilota della Aston Martin di”famiglia”, è stato bravo nello sfruttare le varie situazioni verificatesi in pista.
Fra quindici giorni si va al “mitico” Silverstone per il GP di Inghilterra, a pochi passi dalle sedi della Red Bull e della Mercedes, Maranello è “distante”, vedremo se la Ferrari con Leclerc e Sainz, sarà in grado di... accorciare le distanze in pista. Con l’ Alpine del duo Alonso-Ocon outsider di lusso,l ed un Alfa Romeo dalle grandi speranze.
Roberto Saguatti
CLASSIFICA GP DEL CANADA
- VERSTAPPEN- RED BULL
- SAINZ-FERRARI
- HAMILTON- MERCEDES
- RUSSELL- MERCEDES
- LECLERC-FERRARI
- OCON-ALPINE
- BOTTAS-ALFA ROMEO
- ZHOU-ALFA ROMEO
- ALONSO-ALPINE
- STROLL- ASTON MARTIN
IL GIOCO DI SQUADRA DI BELLAN AL MARCA
Nonostante il ritiro, maturato in seguito ad un problema tecnico, il pilota di Taglio di Po guarda al futuro con ottimismo, fiducioso del pacchetto a propria disposizione.
Taglio di Po (RO), 20 Giugno 2022 – Dopo un 2021 d'oro sembra che quest'anno la dea bendata abbia deciso di prendere di mira il povero Alessio Rossano Bellan, al secondo zero stagionale nel Campionato Italiano Rally Asfalto dopo quello già incassato sull'Isola d'Elba.
Il pilota di Taglio di Po era di scena, lo scorso fine settimana, al Rally della Marca e quanto accaduto inizia a far pensare che questa stagione sia destinata ad un decollo in ritardo.
Allo scattare del primo semaforo verde, Venerdì pomeriggio sulla “San Lorenzo”, il portacolori di AB Motorsport, in coppia con Silvia Croce sulla Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally, partiva con il piede giusto, firmando il quinto tempo in classe Rally 4, a ridosso del podio provvisorio.
Al calare del buio, sulla seconda tornata, per il polesano ritornava a galla qualche fantasma del recente passato e, con una condotta prudente, la frazione veniva archiviata con un buon sesto tempo al controllo stop, quinto con un gap di una decina di secondi dal terzo di classe.
Le ostilità sportive si riaprivano, al Sabato seguente, sulla “Monte Tomba” ed il tagliolese, poco dopo l'iconica inversione sinistra, iniziava a lamentare un progressivo indurimento dello sterzo.
Con l'idroguida che lo stava abbandonando i tanti tornati e lo stretto a scendere gli rendevano la vita non poco dura ma nonostante il cronometro gli avesse dato ragione, quarto tempo in prova e stessa posizione nella classifica di Rally 4, Bellan decideva di deporre le proprie armi.
“Se lo scorso anno è stato d'oro quest'anno la sfortuna ci vede benissimo” – racconta Bellan – “e non ci possiamo fare nulla. Venerdì siamo partiti bene ma sulla prova di notte, visti i ricordi dell'Elba, abbiamo preferito andare molto cauti. Al Sabato, sul Tomba, stava andando tutto bene, fino all'inversione. Sui primi tornanti a scendere ho iniziato a sentire lo sterzo duro e, dove riuscivo, giravo con il freno a mano mentre sullo stretto facevo tanta fatica. Arrivati a fine prova credevo di essere ultimo ed invece, con sorpresa, eravamo passati al quarto posto. Abbiamo chiamato subito Alessandro e, visto che il Cesen era di oltre ventuno chilometri, non me la sono sentita di continuare. Visto quello che ci è successo all'Elba, con l'uscita di strada causata da gomme che erano inspiegabilmente finite sulle tele, non volevo giocare d'azzardo. A quel punto ho preferito parcheggiare, sapendo di poter marcare un secondo zero in campionato. Tutte le macchine di Baldon Rally non si fermano quasi mai e questa idroguida era praticamente nuova. Sono io che quest'anno ho una bella dose di sfortuna. Siamo una squadra unita e forte, Alessandro ha la mia massima fiducia e con Silvia il feeling continua a crescere.”
Uno zero nel terzo atto del CIRA, valevole anche a massimo coefficiente per la Coppa Rally ACI Sport di zona tre, che potrebbe anche spingere Bellan verso nuovi ed ambiziosi orizzonti.
“L'idea è quella di andare avanti con il CIRA comunque” – sottolinea Bellan – “perchè non mi piace lasciare le cose a metà anche se devo ammettere che il Roma Capitale mi fa parecchia gola. Nei prossimi giorni valuteremo, assieme ad Alessandro ed a Silvia, quale sarà il nostro futuro. Qualunque strada prenderemo la nostra squadra non cambierà di una virgola.”
immagine a cura di Mario Leonelli
MARCA, UNA TOP TEN CHE SODDISFA FINOTTI E DORIA
Un decimo di classe, dopo una lunga assenza dalle speciali trevigiane, che regala al pilota di Taglio di Po ed al navigatore di Chioggia intense emozioni.
Taglio di Po (RO), 20 Giugno 2022 – Per una volta il cronometro è stato lasciato da parte, la prestazione pura non è stato l'obiettivo principale e per Eros Finotti il ritorno sugli asfalti del Rally della Marca, a dieci anni dalla sua ultima apparizione in provincia di Treviso, è stata un'esperienza immersiva, godendo in pieno uno degli eventi più blasonati del rallysmo tricolore.
Presentatosi ai nastri di partenza dell'appuntamento valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto e per la Coppa Rally ACI Sport di zona tre, a massimo coefficiente, con la consueta Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, in coppia con l'inseparabile Nicola Doria alle note, il pilota di Taglio di Po ritrovava l'amata notte al Venerdì sera, sulla prova speciale di “San Lorenzo”.
Un primo giro per riprendere confidenza con la vettura, lontano dal volante dal Dolomiti dello scorso Ottobre, ed il polesano si piazzava già al sesto posto della provvisoria in classe Rally 4.
“Il Rally della Marca è una delle gare più belle che io abbia mai corso” – racconta Finotti – “e tornare a correre di notte, sulla San Lorenzo, è stato magico. Eravamo consapevoli, già dalla partenza, che le Peugeot 208 Rally 4 sono le vetture da battere, nella nostra categoria, e che questa sfida risulta difficile da vincere per chiunque. Questa volta però, liberi da ogni pressione di campionato, volevamo solamente divertirci e vivere questa gara di sola passione. Siamo partiti con un assetto un po' troppo ballerino al posteriore ma, grazie al lavoro dei ragazzi di Baldon Rally, abbiamo trovato presto la quadra del setup. Eravamo davvero contenti di noi.”
L'equipaggio composto dal polesano e dal clodiense firmava due settimi parziali in apertura al Sabato, sulla “Monte Tomba” e sulla “Monte Cesen”, consolidando la sesta piazza provvisoria.
Sul penultimo impegno di giornata il distacco dal primo inseguitore si riduceva a poco meno di dieci secondi, da difendere sugli oltre ventuno chilometri della conclusiva “Monte Cesen”.
La discesa finale metteva a dura prova l'impianto frenante della trazione anteriore transalpina e Finotti, complice un lungo con una leggera toccata su un rail, decideva di tirare i remi in barca.
Nonostante le quattro posizioni perse, sugli ultimi tre chilometri di gara, il decimo posto in classe Rally 4 ed il tredicesimo in gruppo RC4N vengono comunque accolti con soddisfazione.
“Non abbiamo sbagliato quasi nulla” – aggiunge Finotti – “e, quasi sempre, siamo stati tra i primi posti della virtuale classifica delle vetture aspirate, la vecchia R2B per intendersi. Le turbo hanno un altro passo, non si può immaginare di competere con loro. Tre prove toste che ci hanno impegnato davvero tanto. Peccato per l'ultimo passaggio sul Cesen, una speciale ideale per mettere sotto stress le vetture. Sugli ultimi tre chilometri siamo andati in crisi con i freni e, in un tornante destro, ci siamo appoggiati su un rail. Non abbiamo fatto danni ma abbiamo perso quattro posizioni, gettando al vento quanto abbiamo maturato nei due giorni. Il risultato è quello che è ma, dopo oltre metà anno di stop, va benissimo così. La classifica non era il nostro obiettivo. Grazie ai nostri partners ed ai tanti amici che ci sono venuti a trovare nel weekend.”
immagine a cura di Fotosport