Paolo Rignanese
AL LÄNSIRANNIKON TRENTIN INTERROMPE IL DIGIUNO
Lontano dal volante a metà Marzo la giovane promessa di MT Racing, portacolori di ACI Team Italia, tornerà in abitacolo nel weekend per la quarta della serie finlandese.
Follina (TV), 20 Maggio 2024 – Sono passati oltre due mesi dall'ultima presenza in campo di Giovanni Trentin, quella in un Tuuri che gli ha permesso di diventare seconda forza del Finnish Rally Championship in classe SM3, pur in coabitazione con il locale Kauppinen.
Il giovane pilota di Montebelluna, dopo una lunga astinenza, è così pronto a riprendere il cammino in una massima serie finlandese che, nonostante l'esordio, lo vede tra i protagonisti.
Il pilota di MT Racing e di ACI Team Italia, sostenuto anche da Movisport, figura infatti in piazza d'onore dopo tre round, comandando una classifica corta, ad eccezione del leader Lassila.
Il prossimo fine settimana andrà in scena il SM Mad-Croc Länsirannikon Ralli, evento che avrà il compito di fungere da spartiacque, essendo il quarto dei sette previsti dal calendario.
“Dopo due mesi e mezzo di pausa finalmente si torna in auto” – racconta Trentin – “e, nonostante il lungo periodo di inattività, ho cercato di prepararmi al meglio. Attualmente siamo a pari punti con Kauppinen ma, tra noi ed il sesto posto, ne ballano meno di dieci. È vero, siamo all'esordio nel campionato finlandese e dovremmo essere già contenti di poter stare al loro passo ma mi piace sempre guardare chi è meglio di me. Lassila è quello da battere nella nostra categoria, ha vinto due delle tre gare sino a qui disputate e come peggiore risultato ha un secondo posto. Sono tanti i punti da recuperare ma abbiamo ancora quattro gare davanti.”
Saranno due le giornate di gara che Trentin dovrà affrontare sulla Ford Fiesta Rally4 di Lorenzon Racing, in compagnia dell'inseparabile Danilo Fappani, ad iniziare da un Venerdì 24 Maggio che si articolerà su due sole speciali, la “Halisoja” (8,95 km) e la “Ohensaari” (9,49 km).
Il piatto forte sarà riservato per la giornata seguente, quella di Sabato 25 Maggio, con altri sei crono in programma, ad iniziare da “Suni” (18,64 km), la più lunga del rally, per proseguire poi con “Lavamäki” (11,48 km) ed imboccare un doppio passaggio su “Pöylä” (13,40 km) e su “Saukonoja” (14,48 km), con quest'ultima in versione ridotta nella tornata conclusiva.
“Riuscire a prendere la testa del campionato non sarà facile” – aggiunge Trentin – “ma ci sono ancora tante gare da disputare e tutto può ancora accadere. Conosciamo bene il pacchetto che abbiamo a nostra disposizione e vogliamo provare a giocarci sempre le prime posizioni. Dobbiamo lavorare serenamente, gara dopo gara, perchè dobbiamo sempre ricordarci che siamo qui per fare esperienza e per crescere. Così facendo potremo toglierci delle soddisfazioni, come abbiamo fatto lo scorso anno. Grazie ad MT Racing, ad ACI Team Italia, a Movisport ed a tutti i partners che mi permettono di poter affrontare questo campionato.”
immagine a cura di Hannuphoto
SARA’ ANCORA UN “GRAPPOLO DA RECORD”
160 GLI ISCRITTI AL SECONDO APPUNTAMENTO DELLA COPPA DI ZONA 2 SI CORRE IL 25 E 26 MAGGIO CHENTRE ALLA RICERCA DEL POKER NELL’ALBO D’ORO DELLA GARA ASTIGIANA A SFIDARE IL VALDOSTANO, ARALDO, GAGLIASSO, MARASSO,SANTINI TRE GIORNI DI FESTA A SAN DAMIANO CON MUSICA E STREET FOOD
LA CARICA DEI 200 MILA A IMOLA NUOVA FESTA PER VERSTAPPEN LECLERC PORTA LA FERRARI A PODIO
Lunedì, 20 Maggio 2024 10:03 Published in Formula 1LA CARICA DEI 200 MILA A IMOLA NUOVA FESTA PER VERSTAPPEN LECLERC PORTA LA FERRARI A PODIO
STICCHI DAMIANI: “AFFLUENZA STRAORDINARIA“ PANIERI: “UN RISCATTO PER IMOLA E TUTTO IL TERRITORIO DOPO IL 2023” MINARDI: “RISULTATO FRUTTO DEL GIOCO DI SQUADRA”
Al Gran Premio i ministri Salvini e Ciriani, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Bonaccini, e il presidente di ICE, Zoppas Imola,
19 maggio 2024 La folla entusiasta, che ha festosamente invaso la pista per assieparsi sotto il podio, ha rappresentato la cartolina conclusiva del Formula 1 MSC Cruises Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2024 che ha visto vincere Max Verstappen (Red Bull) davanti a Lando Norris (McLaren) e Charles Leclerc (Ferrari). I tre, insieme al team austriaco, sono stati premiati sul podio dal Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Matteo Salvini, dal Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Ad assistere al GP anche il presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas. Nei tre giorni dell’evento a Imola le presenze hanno superato quota 200 mila. Sticchi Damiani: “La Ferrari è una fede, questa folla lo ha dimostrato” “Qui la Ferrari, più che una passione, è una vera fede che va al di là del risultato – ha commentato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani –; questo è molto bello e incoraggiante. I ferraristi ci credono, va bene il terzo posto, sperando di migliorare ulteriormente. Anche per quanto riguarda la risposta del pubblico abbiamo ottenuto risultati straordinari. Speriamo che siano di buon auspicio”.
Panieri: “Una grande prova organizzativa” “Un gran premio di Formula 1 straordinario – ha aggiunto il sindaco di Imola, Marco Panieri -, con una partecipazione record, tutto si è svolto come previsto. Un’edizione unica, dedicata ad Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. Una grande prova organizzativa e un grande ritorno dopo un 2023 difficile, ma il risultato di oggi rappresenta un riscatto per Imola e tutto il territorio. Una risposta oltre le migliori aspettative da parte del pubblico, che dimostra di apprezzare e amare un circuito storico e cittadino come è quello di Imola. Anche tutto il FuoriGP, che si è svolto nel Centro storico, è stato coronato ogni sera da un grande successo, colmando le vie e le piazze della città di energia, passione, colori ed entusiasmo. Voglio ringraziare ogni singolo partecipante e soprattutto tutta la macchina organizzativa, dalla sicurezza alla logistica, dalla gestione degli accessi al servizio sanitario, perché davvero ciascuno è stato fondamentale per la riuscita di questa manifestazione internazionale. Imola era pronta e si è dimostrata all’altezza, unendosi con la passione di oltre 200.000 persone presenti. Un grazie speciale a tutti i partner, in particolare a Stefano Domenicali e al suo team che ha lavorato in stretta sinergia con noi“. Minardi: “Il buon risultato di questo GP frutto del gioco di squadra” Soddisfatto di questa edizione anche Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola: “Il brillante risultato di questo Gran Premio è frutto di un gioco di squadra che Formula Imola ha saputo coordinare. Voglio ringraziare pubblicamente Ministri e Sottosegretari per la presenza e il supporto economico, ACI, che è promotore dei due eventi in Italia di Formula 1 che ci sostiene e ci aiuta a organizzare questa manifestazione, il Con.Ami e naturalmente la famiglia di Formula Imola, che è stata capace di organizzare tre grandi eventi uno dietro l’altro con grande professionalità e dedizione. Voglio spendere anche due parole per questo magnifico pubblico che costituisce lo zoccolo duro dell’automobilismo che ci ha regalato una festa di passione meravigliosa, e naturalmente i protagonisti che sono saliti sul podio Verstappen, Norris e Leclerc”.
Formula 2: Antonelli 4°. Formula 3: Fornaroli 3° e nuovo leader Nelle categorie di supporto successo in Formula 2 per il francese Isack Hadjar (Campos Racing). Quarto Andrea Kimi Antonelli (Prema): “Credo che quarto sia il massimo che potessi ottenere. Il passo non era male a fine stint con le morbide e forse sarei dovuto rientrare un paio di giri prima per il cambio gomme, ma Bearman aveva la priorità visto che era davanti. Con le medie ho iniziato un po’ a faticare con il bilanciamento della macchina”. Vittoria francese anche in Formula 3, la prima per Sami Meguetounif (Trident). Terzo Leonardo Fornaroli (Trident) che diventa così leader del campionato: “Ma sono amareggiato perché ho avuto nella fase iniziale una perdita di potenza. Ci tenevo a vincere la gara di casa”, ha commentato il pilota piacentino. Sesto Gabriele Mini (Prema). “Mi è entrato l’antistallo in partenza ed è strano perché non abbiamo cambiato la procedura. Di positivo il passo gara e i sorpassi: ero 12esimo o 13esimo alla prima curva, quindi ho dovuto recuperare e, pur consumando molto le gomme, ero competivo pure a fine gara”, ha detto il 19enne siciliano che è sostenuto da ACI. Nikita Bedrin (Aix Racing) ha chiuso 30esimo a un giro. Infine nella Porsche Mobil 1 Supercup vittoria per l’olandese Larry Ten Voorde.
Il Trofeo Silvio Molinaro è di Luigi Fazzino su Osella
Lunedì, 20 Maggio 2024 09:58 Published in SaliteIl Trofeo Silvio Molinaro è di Luigi Fazzino su Osella
Il 23enne siracusano vince la 28^ Luzzi Sambucina sulla PA 30 Zytek. Sul podio calabrese del terzo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna sud, il lucano Lombardi ed il tenace Domenico Scola, entrambi su Osella di classe 2000. Mercuri su 500 centra un nuovo successo nel tricolore “Le Bicilinbriche”.
Luzzi (CS), 19 maggio 2024. Luigi Fazzino su Osella PA 30 Zytek vince la 28^ Luzzi - Sambucina “Trofeo Silvio Molinaro”. Il 23enne siracusano punta della Fazzino Motorsport ha mostrato le proprie intenzioni sin dalle ricognizioni al volante della biposto di classe regina, alla quale si è rapidamente adeguato e con la quale ha colto il secondo successo stagionale ed il primo sui 6,150 Km della Competizione calabrese organizzata dalla Tebe Racing e terzo appuntamento in calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna sud. Per il vincitore miglior tempo di giornata in 3’10”64 in gara 2. Seconda posizione pienamente meritata per il sempre pungente lucano Achille Lombardi su Osella PA 21 4C turbo, malgrado una gara 1 abbottonata per via dell’umidità per il portacolori Vimotorpsort, che ha rimontato nella seconda salita. Terzo il padrone ed idolo di casa Domenico Scola che su Osella PA 2000 Honda, ha dato ed ottenuto il massimo sul percorso che l’alfiere dell’Ateneo Motorsport conosce e dove ha centrato ben 5 vittorie. -“Ho esordito a Luzzi nel 2019 sul bagnato ed oggi è anche arrivata la grande gioia della vittoria - ha dichiarato un emozionato Fazzino - la nostra auto non è troppo favorita dalla tipologia di tracciato, ma il lavoro fatto con Paco 74 Corse e con i tecnici della parte motoristica si è rivelato molto efficace ed abbiamo potuto puntare al vertice”-. -“In gara 1 sono rimasto cauto per via dell’umidità, condizione della quale mi fido sempre poco - ha spiegato Lombardi - in gara 2 ero più rilassato ed ho pensato a divertirmi, per cui è arrivata la rimonta”-. -“Una gara in cui abbiamo trovato molte conferme, sempre nella consapevolezza che la nostra macchina è una 2000 di cilindrata - ha dichiarato Scola - stiamo facendo dei concreti progressi anche se ancora è necessario altro lavoro. Il percorso di casa certamente mi ha favorito e correre davanti al mio pubblico è sempre un’emozione intensa, sto riprendendo sempre più il ritmo giusto. Complimenti a Fazzino che ha fatto un’ottima gara”-. Appena sotto al podio il nisseno Alberto Chinnici, che ha affinato ulteriormente la sua intesa con l’Osella PA 2000 spinta da motore turbo, sebbene qualche noia ad un manicotto dell’acqua ha compromesso gara 2, dove ha comunque confermato il 4° di gara 1. Antonio Fuscaldo ha completato la top five, per il pilota calabrese della Cosenza Corse due ottime salite sulla Osella PA 21. Il ragusano Orazio Marinelli ha agguantato un 6° posto ed il successo in gruppo CN, i prototipi con motore di derivazione di serie, a conferma della piena intesa con la Norma M20 FC Honda. Settima piazza per il catanzarese Francesco Ferragina che sulla Elia Avrio ha conquistato punti importanti per il CIVM. Ottava posizione per il sempre verde siciliano di Comiso Giovanni Cassibba sulla fidata Osella PA 30. In top ten al 10° posto il nisseno di Gela Giovanni Orazio Carfì che sulla F Renault Tatuus ha guadagnato punti preziosi in gruppo TM-SS. Tra i prototipi monoposto E2SC-SS il cosentino Nicola Paola Almirante su Wolf GB 08 Thunder, ha imposto bravura e conoscenza del percorso, oltre ad una progressiva intesa con la leggera e generosa auto da 1150 cc., concludendo a ridosso dei primi 10.Marco Iacoangeli su BMW Z4 si è imposto in gruppo Gt in gara 1, il romano della Vimotorsport ha contenuto a fatica e per soli 4 decimi di secondo l’ottimo campano Giuseppe D’Angelo che ha trovato una efficace intesa con la Ferrari 488 Challenge Evo e si è imposto in gara 2 vincendo il gruppo e chiudendo con un brillante 9° posto assoluto, privato del duello decisivo con Iacoangeli non partito. Sul podio di casa anche Gabry Driver su Porsche 911 Gt3 Cup.
L’Esperienza e la trazione integrale ha permesso al calabrese Ennio Donato di dominare il gruppo E1 sulla Ford Escort Cosworth, sebbene il tenace pugliese Vito Micoli abbia tallonato da vicino sulla Renault 5 GT Turbo e terzo il catanese Alfio Crispi su Peugeot 106. Tra le categorie Racing Start, in RS Plus acuto del siciliano Daniele Longo su Honda Civic Type-R, seguito dal leader di classe 1.6, il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo, che a sua volta ha contenuto solo per pochi millesimi il bravo reggino Roberto Megale. E’ stato Federico Volini a conquistare il gruppo RS Cup sulla MINI JCW, mentre a Nunzio Giuseppe Volini su Cupra Leon Cup è andata la categoria TCR. Successo nella sua terra d’origine per Marco Magdalone, sempre più protagonista del gruppo Racing Start RSTB sulla Seat Leon Cupra Station Wagon, davanti a Sandro Belmonte su Peugeot 308. Grande spettacolo e sfide molto tirate in RS tra le auto aspirate, in gara 1 un incredibile ex aequo tra Mattia Esposito e Rocco Porcaro, entrambi su Peugeot 106, con il secondo che ha vinto l’aggregata per pochi centesimi aggiudicandosi gara 2. Nuovo successo nel Campionato Italiano “Le Bicilindriche” per il lametino Angelo Mercuiri, che ha dominato entrambe le salite di gara sulla Fiat 500. Il lucano Antonio Lavieri si è imposto tra le auto storiche sulla Martini Mk32, monoposto di 5° Raggruppamento. Classifica dei primi 10: 1. Fazzino (Osella pa30) 6'23"96; 2. Lombardi (Osella Pa21 4C Turbo) +4"17; 3. Scola (Osella Pa2000) +5"81; 4. Chinnici (Osella Pa2000 T) +16"57; 5. Fuscaldo (Osella Pa21/S) +35"89; 6. Marinelli (Norma M20 Fc) +41"44; 7. Ferragina (Elia Avrio St09) +44"12; 8. Cassibba G. (Osella Pa30) +46"49; 9. D'Angelo (Ferrari 488 Ch. Evo) +1'11"85; 10. Carfì (Tatuus F.Renault) +1'13"17.
IL 41° RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE AL REGGIANO ANTONIO RUSCE
Lunedì, 20 Maggio 2024 09:51 Published in RallyIL 41° RALLY DEGLI ABETI E DELL’ABETONE AL REGGIANO ANTONIO RUSCE
Una gara a senso unico, per il driver reggiano affiancato da Farnocchia sulla Skoda Fabia Rs, passato al comando dalla prima prova disputata nel pomeriggio del sabato. Questo terzo appuntamento della Coppa Rally di Zona 7, ha visto poi sul podio gli elbani Volpi-Mei al secondo posto, con terzi gli aretini Cresci Ciabatti, tutti anche loro su una Skoda.
San Marcello Pistoiese (Pistoia), 19 maggio 2024 – Parla “straniero”, il 41° Rally degli Abeti e dell’Abetone, terza prova della Coppa Rally di zona 7, corso in questo week end abbracciato dal rigoglioso verde della Montagna Pistoiese.
E’ stato infatti il reggiano di Rubiera Antonio Rusce, in coppia con l’esperto Sauro Farnocchia su una Skoda Fabia RS Rally2, il vincitore, peraltro con una certa sicurezza, avendo preso il comando dalla prima prova speciale disputata e arrivando ad accarezzare la bandiera a scacchi con 34”6 di vantaggio sugli elbani Andrea Volpi e Alberto Mei (Skoda Fabia R5 evo), i quali hanno di nuovo firmato la medaglia d’argento alla gara montanina dopo quello della passata edizione.
La gara ha subito registrato un colpo di scena, con il ritiro repentino nelle prime battute del sabato da parte del favorito locale Federico Gasperetti, affiancato da Ferrari, tradito dal cambio della sua Citroen C3 Rally2. Il pilota di Abetone, che inseguiva la cinquina consecutiva di allori.
Idealmente “prestato” dal Campionato Italiano Assoluto Rally, del quale è uno dei migliori driver privati, Rusce ha imposto il proprio ritmo a rullo compressore, facendo il vuoto dietro di sé, svolgendo anche un ottimo test in vista della seconda prova della serie IRC della settimana prossima prevista al Rally del Taro, nel parmense. Peraltro, il pilota di Rubiera è tornato a calcare le “piesse” della Montagna Pistoiese dalla sua ultima presenza nel 1997, quando corse con una piccola Peugeot 106 rally, finendo terzo di classe A3.
Una volta visto Rusce, vincitore di tutti gli impegni cronometrati, che si allontanava progressivamente, l’elbano Volpi ha guardato bene di conservare la seconda moneta controllando il possibile ritorno di diversi competitor. Alla fine, la terza piazza l’ha firmata con soddisfazione l’accoppiata aretina composta da Roberto Cresci e Fabio Ciabatti (Skoda), tornati alla gara dopo ben 14 anni dalla loro ultima presenza. Era la prima gara dell’anno, interpretata per training in vista della settimana prossima, quando correranno pure loro al Rally del Taro.
Prestazione di grandi contenuti per i lucchesi Filippo Puccetti e Mirko Luisotti, alla loro terza esperienza a bordo di una supercar, anche in questo caso una Skoda Fabia. Per l’intero arco della gara sono gravitati ai vertici della classifica palesando un feeling con la vettura boema sempre migliore.
La top five generale è stata chiuda da Fabio Pinelli e Alessandro Vivarelli, con una Hyundai i20 Rally2 ed ha fatto nuova sensazione la prestazione del pistoiese Alessandro Ciardi, con alle note Tondini. Alla guida della Toyota GR Yaris, con la quale disputa il trofeo del brand del sol levante, si è ripetuto in una performance entusiasmante, firmando la sesta posizione assoluta, spesso inserendosi nei duelli con vetture di categoria superiore.
Secondo centro dell’anno nella “over 55” e settima posizione assoluta per i fratelli Davide e Andrea Giordano (Skoda), per i quali questa era la gara casalinga, con il pilota ancora debilitato dai postumi di uno stato influenzale e con un set-up mai trovato a dovere. Nonostante questo hanno allungato in classifica di categoria. Ottava piazza finale per i pistoiesi Baldacci-Bugelli (Skoda), con il pilota soddisfatto della prestazione in considerazione che non correva dall’ottobre dello scorso anno. Da segnalare la loro iniziativa contro il razzismo, con la vettura “griffata” con “no racism”, peraltro sposata dai due calciatori della Juventus Bremer e Danilo.
Di nuovo tra i top ten, al nono posto i versiliesi Bindi-Vecoli (Skoda), con una prestazione regolare e comunque sempre in alto e decimi hanno piazzato la loro Peugeot 208 Rally4 Silvestri-Marraccini, primi anche tra le due ruote motrici. Per loro un avvio sofferto, per la rottura di un manicotto acqua, problema poi risolto con la prima assistenza della mattina odierna, dopo il quale non hanno lasciato alcuno spazio ai diversi competitor incontrati. Tra i top al via sfortuna, oltre che per Gasperetti, anche per i lucchesi Ramacciotti-Caturegli, usciti di strada durante la sesta prova, quando occupavano la nona posizione generale.
La gara femminile è stata a senso unico, con la pratese Susanna Mazzetti, Campionessa in carica della Coppa Italia, che ha avviato bene la stagione sulla Skoda Fabia R5, con seconda arrivata la folignate Chiara Galli, assecondata dal pratese Andrea Cecchi, sulla meno potente Renault Clio Rally5 con la quale si è prontamente riscattata del repentino ritiro del precedente impegno in Maremma.
Tra le autostoriche la vittoria assoluta è andata all’evergreen pratese Brunero Guarducci, in coppia con Bazzani sulla BMW M3 (vincitori anche del 4. Raggruppamento), avendo ragione degli elbani Specos, padre e figlio, con una Peugeot 205 1,9 GTi. Simoncini-Biagini, con una A112 Abarth sono aggiudicati il 3. Raggruppamento, poi Pagni-Celoni (Lancia Fulvia) il secondo e Smitson-Soriani (Lotus Elan) hanno incamerato il 1. Raggruppamento.
Il “rally più verde d’Italia” targato duemilaventiquattro, alla gara “moderna”, ha affiancato l’11^ edizione dello “storico”, la quale sarà valida per il Trofeo Rally di terza zona ed inoltre proprio dalla Montagna Pistoiese ha preso il via il Campionato sociale ACI Pistoia-Memorial Roberto Misseri. Altre validità erano quelle delle serie promozionali Michelin Trofeo Italia, Trofeo Pirelli Accademia, R-Italian Trophy e, per le vetture storiche, il Trofeo Michelin Historic. Grandi motivi di interesse, dunque, per la competizione che sempre più viene identificata come ideale veicolo di promozione della Montagna Pistoiese, un territorio che proprio con il Rally conosce da anni una forte immagine a livello nazionale, con evidente ritorno anche economico per il settore turistico-ricettivo.
CONFERMATO IL LEGAME CON DYNAMO CAMP
Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, che ha festeggiato l’edizione dei quaranta anni della competizione, la AS Abeti Racing è tornata a legare l’evento a Dynamo Camp di Limestre. La struttura ospita gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche e le loro famiglie, con programmi di Terapia Ricreativa, volti allo svago e al divertimento e a riacquisire fiducia in loro stessi. Nato nel 2007, Dynamo Camp si trova al limitare di un’oasi di oltre 900 ettari affiliata WWF, Oasi Dynamo. Una realtà significativa, sia per la propria mission quanto per la Montagna Pistoiese, che anche quest’anno si trova coinvolta con il Rally degli Abeti e Abetone con il fine di ampliare il proprio messaggio allo sport ed ai suoi attori. Per questo, il Rally degli Abeti ha nuovamente intitolato a Dynamo Camp il nome di una prova speciale e un riordinamento è stato ospitato dentro la struttura di Limestre.
CLASSIFICA ASSOLUTA (top ten): 1. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia) in 38'22.0; 2. Volpi-Mei (Skoda Fabia Evo) a 34.6; 3. Cresci-Ciabatti (Skoda Fabia) a 48.6; 4. Puccetti-Luisotti (Skoda Fabia) a 1'03.9; 5. Pinelli-Vivarelli (Hyundai I20) a 1'23.9; 6. Ciardi-Tondini (Toyota Yaris GR) a 1'51.6; 7. Giordano-Giordano (Skoda Fabia Evo) a 1'51.8; 8. Baldacci-Bugelli (Skoda Fabia) a 2'06.2; 9. Bindi-Vecoli (Skoda Fabia) a 2'11.7; 10. Silvestri-Marraccini (Peugeot 208) a 2'13.6.
FOTO : Rusce in azione (AMICORALLY)
La Cooper T53 F1 è la prima regina del Gran Premio del Mediterraneo
Lunedì, 20 Maggio 2024 09:45 Published in Altre NotizieLa Cooper T53 F1 è la prima regina del Gran Premio del Mediterraneo
A Pergusa il tedesco Friedrichs ha vinto gara 1 delle Formula 1 storiche protagoniste della Settimana Motoristica Ennese che rivive il mito delle monoposto di Campioni del Mondo come Fangio, Brabham e Clark. Le Sport/GT di Le Mans salutano il primo posto della Lotus Elan con Ellis-Thomas, mentre fra le F.Junior l’ha spuntata la Lotus 22 di Richards. Domenica il gran finale: gara 2 delle tre categorie alle 10.10, 15.00 e 16.25 in diretta tv e web
Pergusa (EN), 18 maggio 2024. E’ un trionfo di prestigio ed epica automobilistica la prima giornata di gare della Settimana Motoristica Ennese, che all’Autodromo di Pergusa dà appuntamento al gran finale di domenica 19 maggio con le leggendarie monoposto di F1 ante-1966, le Sport/GT dell’endurance degli albori e le Formula Junior dell’epoca. Un tuffo nella storia degli anni ruggenti delle corse che ha riportato in Sicilia il mito con presenti 80 auto e oltre cento piloti di otto nazionalità diverse. Regine assolute le Formula 1 di campioni del calibro di Fangio, Brabham, Clark e tanti altri. Nel sabato pomeriggio di Pergusa la Cooper T53 campione del mondo nel 1960 proprio con Jack Brabham si è aggiudicata gara 1 del Gran Premio del Mediterraneo con Rudi Friedrichs al volante. Con il tedesco, autore anche della pole position in 1’53”644, sul podio F1 sono saliti l’inglese Justin Maeers, secondo con un’altra Cooper T53, e l’olandese Michel Kuiper, terzo su Brabham BT4 del 1963. Le monoposto più prestigiose torneranno in pista domani (domenica) per gara 2, che celebra il vincitore finale del Gran Premio del Mediterraneo e prende il via alle 16.25, preceduta dal saluto del presidente del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa Mario Sgrò e delle autorità, fra le quali già sabato erano presenti gli assessori regionali a Territorio e Ambiente e a Sport e Turismo, l’assessore comunale allo Sport e il presidente dell’Università Kore di Enna Cataldo Salerno. L’appuntamento clou domenica sarà seguito in diretta televisiva su MsMotor TV nel pomeriggio dalle 15.45 alle 17.00, oltre che in live streaming sui canali web collegati all’evento. Diretta televisiva domenica mattina dalle 10.00 alle 11.30 in questo caso su Plus TV (Sky 814) e i vari live streaming sono previsti anche per la decisiva gara 2 delle affascinanti auto Sport/GT/Turismo provenienti dal mondo della Le Mans, che a Pergusa si sfidano per la Coppa Città di Enna sulla distanza “endurance” di 75 minuti + 75 minuti. In gara 1 sabato pomeriggio ha tagliato il traguardo al primo posto la Lotus Elan 26R in versione speciale Shapecraft (solo 3 modelli prodotti) condotta dall’equipaggio formato dai britannici Robin Ellis e Julian Thomas, mentre si è dovuta arrendere per una noia tecnica a pochi minuti dal termine l’AC Cobra 289 che aveva ottenuto la pole position con in 1’57”644 con i britannici Chris Chiles padre e figlio. Il podio assoluto della categoria sarà deciso soltanto domenica per somma dei tempi delle due corse. Infine, gara 2 della Formula Junior prenderà il via domenica alle 15.00 a precedere il clou delle Formula 1. Le storiche monoposto propedeutiche sono in lizza per il Premio Pergusa, inaugurato dalla pole position della Lotus 22 del 1963, che con Clive Richards al volante ha girato sul circuito intorno al lago in 1’57”278. Il pilota britannico ha poi vinto gara 1 precedendo sul podio Manfredo Rossi di Montelera, anche lui con la Lotus 22, e il britannico Lee Mowle, terzo su Lotus 20/22 del 1961. Nel contesto delle premiazioni di domenica, per la prima volta sarà assegnato il Premio Grandi Navi Veloci, consegnato dal direttore del settore Cargo Matteo De Candia, e sarà riproposto dopo diversi anni un riconoscimento particolarmente sentito nel contesto di Pergusa, ovvero lo storico Premio Jean Lucien Bonnet.
Foto Armando Musotto
Tutte le notizie disponibili sul sito www.autodromopergusa.it e www.acisport.it .
L’Ufficio Stampa
Vittoria di Zeller a sorpresa di Gara 2 in Formula 2000 al Red Bull Ring
Lunedì, 20 Maggio 2024 09:39 Published in PistaVittoria di Zeller a sorpresa di Gara 2 in Formula 2000 al Red Bull Ring
Colpo di scena dopo l’arrivo che aveva visto primo sotto la bandiera a scacchi l’ungherese Berta, retrocesso di 5” per un track limit in un sorpasso, dopo l’uscita che aveva fermato Galli, vincitore di Gara 1, che resta in testa al campionato. Riscatto per Sartori in F 2.0 Cup.
Spielberg (AUT), 19 maggio. Finale a sorpresa nel secondo round del Formula Trophy che si è svolto sul Circuito austriaco di Spielberg. Gara 2 vinta da Zeller, dopo il duello appassionante del sabato che ha visto prevalere l’alfiere del G. Motorsport Francesco Galli. Determinante lo Start con Galli scivolato in quarta posizione che, nel tentativo di recuperare è uscito di pista, lasciando via libera a Sandro Zeller e Benjamin Berta che si sfidavano per il vertice. Proprio la fase del sorpasso da parte dell’ungherese nei confronti dell'elvetico ha rappresentato la chiave di volta della gara. Berta ha infatti superato la linea consentita e nel dopo gara ha subito la penalizzazione che gli ha tolto la prima posizione. Classifica modificata, quindi, con lo svizzero che ha chiuso in 25’47”001 e Berta che nonostante i 5” è risultato secondo a 88 millesimi. Una vera beffa per il pilota del Franz Woss Racing che in virtù del quarto piazzamento utile si è posto in scia a Galli nella graduatoria di campionato. Benissimo il 19enne canadese Victor Smialek anche lui su F.316, che è stato di nuovo secondo in classe Platinum e per la prima volta sul podio assoluto, mentre dopo lo sfortunato contatto che li ha visti coinvolti in gara 1, Andrea Benalli e Riccardo Perego entrambi con le F.317 sono risultati quarto e quinto. Nel dopo gara Zeller ha dichiarato:-“ Sono molto soddisfatto della partenza, il passo gara è stato abbastanza buono, siamo riusciti a portare a casa un ottimo risultato, grazie al quale guardiamo con fiducia a Imola. Berta ha detto:-“ Non sono partito benissimo, ma sono riuscito a sopravanzare Zeller, ha vanificato tutto la penalità. Dopo una bella lotta ho preso un buon ritmo, mi spiace per Galli, sfida rinviata ad Imola. Ho perso qualche posizione in partenza – ha dichiarato Smialek – e ho dovuto lottare a lungo con Benalli. Nel complesso sono molto soddisfatto perché ho preso molta confidenza con la vettura.
Sesto Stig Larsem che, a sua volta, ha migliorato notevolmente il suo feeling con la Superformula F.320 Eccellente il risultato del quatarino Al-Muhannadi Ahmad Shaeen che dopo 4 anni di lontananza dalle piste, alla seconda gara, ha messo per due volte il sigillo nella classe Gold, nella quale Davide Pedetti su F.317 è risultato secondo ed Enzo Stentella Terzo al debutto su F.309. In Silver nella sfida fra F.308 Marco De Toffol ha preceduto di pochissimo Giovanni Giordano e Oliver Kratsch che era stato primo di classe in gara 1. Luca Iannaccone che ha sostituito la vettura con una F.312 solo prima delle verifiche, ha portato a termine il suo assolo in Bronze in gara 2, mentre Sergio Conti su F.4 Abarth è riuscito a chiudere entrambi le sue prestazioni di apprendistato in Enty level. Appassionante anche la seconda divisione F 2.0 Cup che ha visto il pronto riscatto di Karim Sartori nella sfida fra le Formula Renault Tatuus. Sartori ha chiuso 16 giri in 25’45”444 davanti al turco Emir Tanui che si è presentato sul traguardo con un gap di 2.091. Terzo al debutto Tristan Morel, mentre non classificato l’altro francese Andrieux vincitore di Gara 1. “Sono veramente contento - ha dichiarato Sartori - perché per tutto il weekend ho fatto tanta fatica e solo sul finale di gara mi sono avvicinato ad Emir e sono riuscito a passarlo. Imola mi piace molto spero anche lì di fare un buon risultato”. “Oggi meglio ha dichiarato Tanju, c’è stata un po’ di confusione con il Full course yellow, ma alla fine sono soddisfatto di come è andata. CLASSIFICA GARA 1 F.2000 Zinox 1 Francesco Galli (Dallara F.320) in 26’23”945; 2 Benjamin Berta (Dallara F.320) a 0.537; 3 Sandro Zeller (Dallara F.316) a 14”925; 4 Victor Smialek (Dallara F.316) a 28”025; 5 Stig Larsen ( Dallara F.317) a 1’01”24; 6 Al Muhannadi Ahmad-Shaheen ( Dallara F.309) a 1’05”843; 7 Mei Shibi ( Dallara F.308) a 1’25”793 8 Oliver Kratsch a 1’30”797 CLASSIFICA F 2.0 Cup 1 Valentin Andrieux (Tatuus FR 2.0 Renault) 16 giri in 26’29”474; 2 Emir Tanju Tatuus FR 2.0 Renault) a 0.657; 3 Karim Sartori (Tatuus FR 2.0 Renault) a 11.685
CLASSIFICA GARA 2 F.2000 Zinox 1 Sandro Zeller (Dallara F.316) in 2; 1 Benjamin Berta (Dallara F.320) 3 Victor Smialek (Dallara F.316) a 18”212; 4 Andrea Benalli (Dallara F.317) 20.325; 5 Riccardo Perego (Dallara F.317) a 27.146; 6 Stig Larsen ( Dallara F.317) a 41612; 7 Al Muhannadi Ahmad-Shaheen( Dallara F. 309) a 54’459 Andre Petropoulos( Dallara F.308) a 1’17”7434; 8 Davide Pedetti (Dallara F.317) a 1’19”515; 9 Oliver Kratsch a 1’24”306; 10 Mei Shibi (Dallara F.308) a 1’27”415 CLASSIFICA F 2.0 Cup 1 Karim Sartori (Tatuus FR 2.0 Renault) 16 giri; 2 Emir Tanju (Tatuus FR 2.0 Renault) a 2”091; 3 Tristan Morel (Tatuus FR 2.0 Renault) a 1’32”241,
La trentesima Coppa Città di Partanna va a Salvatore Catanzaro
Lunedì, 20 Maggio 2024 09:31 Published in SlalomLa trentesima Coppa Città di Partanna va a Salvatore Catanzaro
Sotto una pioggia battente, che ha tempestato per tutta la giornata il percorso di gara, Salvatore Catanzaro ha vinto, imponendosi nell’unica manche regolarmente disputata, la 30^ edizione della Coppa Città di Partanna, gara valida per il Trofeo d'Italia Slalom Sud e per il Campionato Siciliano, organizzata dallo Sporting Club Partanna. Il podio è stato completato da Lorenzo Bonavires ed Emanuele Campo.
Quella del trentennale è stata una edizione della Coppa Città di Partanna, che gli organizzatori dello Sporting Club difficilmente dimenticheranno. Le pessime condizioni meteo hanno, infatti, messo a dura prova la macchina organizzatrice della manifestazione valida per il Trofeo d’Italia Slalom, che si è corsa lungo i tornanti della SP n° 26 della Provincia di Trapani. La pioggia battente ha consentito che si disputassero soltanto la ricognizione del tracciato e la prima delle tre manche in programma. A vincere è stato, con la sua Gloria B5 Suzuki, il saccense Salvatore Catanzaro che non è caduto nelle insidie del difficilissimo tracciato partannese. Il pilota della Scuderia Trapani Corse ha totalizzato un punteggio di 193,48. La sorpresa della gara è stato Lorenzo Bonavires che ha fatto sua la piazza d’onore con una Renault Clio RS Light della categoria Racing Start Plus 2000 e ha totalizzato 199,31 punti. Il pilota della scuderia RO racing ha saputo ben fronteggiare l’asfalto bagnato lasciandosi alle spalle vetture blasonate. A completare il podio ci ha pensato Emanuele Campo. Il rappresentante della Drepanum Corse, con la sua piccola Fiat 126 della categoria P1, nonostante un testacoda, ha saputo destreggiarsi al meglio tra le quattordici birillate del percorso. Le condizioni di scarsa aderenza hanno consentito ai piloti con vetture poco potenti di affacciarsi sulle zone nobili della classifica. La quarta e la quinta posizione della generale sono state appannaggio rispettivamente della Citroen Saxo, della classe RS1.6, condotta da Andrea Trapani e della Fiat Cinquecento Sporting, della classe S3, guidata da Francesco Giordano. Le restanti cinque posizioni della Top Ten sono state occupate rispettivamente da Francesco Beninati, su Peugeot 106 N1600, Antonio Bonino, su Peugeot 106 N1600, Yuri Floriani, su Peugeot 106 N1400, Vincenzo Giametta, su Autobianchi A112 Abarth S3 e Silvestro Vella, su Opel Corsa Gsi A1600. Hanno portato a termine la manifestazione 27 dei 36 concorrenti verificati.
Classifica Finale
1) Salvatore Catanzaro Gloria B5 Suzuki E2SS 1150 193,48 punti
2) Lorenzo Bonavires Renault Clio Rs RS 2.0 Plus 199,31 punti
3) Emanuele Campo Fiat 126 P1 205,57 punti
4) Andrea Trapani Citroen Saxo Vts RS 1.6 punti 207,16
5) Francesco Giordano Fiat Cinquecento Sporting S3 punti 208,53
6) Francesco Beninati Peugeot 106 N1600 punti 209,98
7) Antonino Bonino Peugeot 106 N1600 punti 212,21
8) Yuri Floriani Peugeot 106 N1400 punti 214,44
9) Vincenzo Giametta Autobianchi A112 Abarth S3 punti 216,40
10) Silvestro Vella Opel Corsa A1600 punti 216,70
Ufficio Stampa 30^ Coppa Città di Partanna
Giuseppe Livecchi