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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Il pluricampione fiorentino ha vinto il 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti, seconda prova del CIVM con il nuovo record del percorso di 8877 da Sarnano a Sassotetto, alla media di 143

 

 

Sarnano - Il fine settimana della Sarnano-Sassotetto si è concluso con l’exploit di Simone Faggioli che ha ritoccato il nuovo record del percorso di poco più di un secondo, portandolo a 3’42”97 approfittando del sole finalmente uscito a metà pomeriggio. L’edizione numero 27 del Trofeo Scarfiotti, condizionata dalla pioggia nelle prove, si è corsa sull’asciutto e verrà ricordata come quella della speranza per una comunità provata dal sisma e dalle forti nevicate. La cittadina termale ai piedi dei Sibillini ha vissuto una edizione record, con circa 220 piloti al via da tutta la penisola, oltre settecento ospiti, centinaia di addetti ai lavori ed un numerosissimo pubblico. Gli sforzi organizzativi tra le difficoltà del momento sono stati ripagati dal successo sportivo e dalla ribalta nazionale del doppio evento tricolore. Lo staff dell’AC Macerata, dell’Associazione Sportiva AC Macerata, del Comune di Sarnano, della Provincia di Macerata, dell’Associazione Sarnano In Pista e della Scuderia Sarnano Corse hanno davvero lavorato bene e raccolto consensi.

 

 

L’atteso confronto tra Simone Faggioli e Christian Merli, in vetta dopo le prove, è stato vinto dal pilota ufficiale Norma, che ha messo le mani per il quarto anno consecutivo sul Trofeo Scarfiotti. Sul terzo gradino del podio assoluto è salito Domenico Scola, che continua ad accorciare le distanze dai due principali protagonisti italiani della montagna. Tra i prototipi CN ha vinto il reggino Luca Ligato (Osella), tra le silhouette dell’E2SH il bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9).

 

 

Importante vittoria in E1 Italia del marchigiano di Pergola Marco Sbrollini (Lancia Delta Evo) e nel gruppo GT del foggiano Lucio Peruggini su Ferrari 458GT3. Negli altri gruppi si sono imposti il trevigiano Lino Vardanega (Mitsubishi Lancer Evo) in gruppo N, il reatino Antonio Scappa (Mini Cooper JCW) in Racing Start, il brindisino Andrea Palazzo (Mini Cooper JCW) in Racing Start Plus, del fermano Alfredo Scarafoni (Citroen Saxo), dall’ascolano Gianlindo Filiaggi ed Enrico Francia di San Ginesio sulle due categorie Produzione. La Coppa Dame ha visto prevalere la milanese Rachele Somaschini e la under 25 è stata vinta dall’umbro Giovanni Rampini.

 

 

Il 7° Memorial Giovanni Battistelli, per il miglior marchigiano in classifica assoluta, è andato a Ferdinando Cimarelli di Pergola. Tra le iniziative collaterali ha ricevuto consensi la donazione della Scuderia Speed Motor di Gubbio che nella giornata di sabato ha donato al sindaco di Sarnano Franco Ceregioli una somma di 1000 euro per contribuire al momento di difficoltà. Ammirata anche la mostra fotografica del Circolo Diaframmazero di Tolentino dedicata alla cronoscalata.

 

 

Classifica assoluta: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 3’42”97; 2° Merli (Osella Fa30-Fortech) 3’49”39; 3° Scola (Osella Fa30-Zytek) 3’50”84; 4° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’57”20; 5° Cubeda (Osella Pa2000) 3’58”06; 6° Ligato (Osella Pa21 Evo) 4’05”56; 7° Lombardi (Osella Pa21S Evo) 4’08”22; 8° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) 4’08”80; 9° Pezzolla I. (Osella Pa21Jrb-Bmw) 4’18”55; 10° Degasperi (Lola-Honda) 4’19”19.

Il pilota e preparatore palermitano si è imposto in entrambe le salite sulla biposto di 4° Raggruppamento, davanti a Riolo su Porsche. Successo di Guagliardo in 3° Raggruppamento con terzo tempo generale. Ottimo Fullone su BMW in 1° Raggruppamento, in 2° Quintino su Alfa GTV. Tra le moderne successo del trapanese Reina davanti a Giancani, entrambi su Elia Avrio. Grande folla di pubblico presente Cerda (PA), 21 maggio 2017 – Vittoria di Ciro Barbaccia su Stenger con motore BMW alla 3^ Floriopoli - Cerda, la gara organizzata dall’Automobile Club Palermo e dal Team Palikè in collaborazione con Targa Racing Club, prova d’apertura del campionato Regionale salita seguita da una grande folla di pubblico e svolta con massima scorrevolezza e senza nessuna lunga interruzione o imprevisto.

 

 

Tra le auto moderne appassionante duello tra Salvatore Reina che ha vinto e Rino Gincani, secondo, entrambi sulle Elia Avrio; terzo Roberto Lombardo su Renault Clio. Barbaccia pilota e preparatore palermitano di Marineo portacolori Scuderia ASPAS sui 6,150 metri di tracciato scorrevole ma scivoloso, ha ottenuto con 3’07”66 il miglior tempo nella seconda salita, ma si è imposto in entrambe le salite di gara con la biposto di 4° Raggruppamento, dopo due manche di prova della mattinata molto utili per scegliere le regolazioni per l’attacco decisivo in corsa. -“La nostra biposto non è perfettamente a suo agio su questo tracciato che è peraltro bellissimo”- ha detto Barbaccia, a cui è andato anche il Trofeo Francesco Faraco, dedicato alla memoria del pioniere dell’automobilismo palermitano offerto dalla Scuderia Festina Lente. Secondo tempo in ordine assoluto ed anche di 4° Raggruppamento per il padron di casa Totò Riolo, il portacolori della Scuderia CST Sport che al volante della Porsche 911 curata dal Team Guagliardo si è assestato sin da subito in testa alle gran turismo, provando anche l’assalto alla sportscar.

 

 

-“L’andamento in generale della gara gratifica tutto il lavoro svolto - sono state le parole di Riolo - Guagliardo mi ha messo a disposizione una Porsche perfetta e sono molto contento del risultato ottenuto in casa”-. Terzo sull’ipotetico podio il vincitore di 3° Raggruppamento Domenico Guagliardo che ha testato con successo la Porsche 911 che cura nella sua factory ed in arrivo dai rally, con cui il pilota e preparatore palermitano ha dominato sin dalle prove. -“Ottimi riscontri per questa Porsche che arriva dai rally - ha dichiarato Guagliardo - un percorso sul quale la vettura si è espressa al meglio, mostrandosi equilibrata e con assetto molto efficace”-. Sotto al podio ideale e secondo in 3° Raggruppamento Claudio La Franca anche lui su Porsche 911 RS, anch’essa del Team Guagliardo, abituato alle parti alte della classifica. Con il quinto tempo in ordine generale e terzo sul podio di 4° Raggruppamento Andrea Barbaccia sulla Osella PA 9/90 BMW, sulla quale il giovane palermitano figlio d’arte ha voluto onorare la corsa malgrado un dolore al polso sinistro per una lesione. Sesto tempo generale per il messinese del Team Phoenix Salvatore Caristi che con la Fiat 128 è salito sul terzo gradino del podio di 3° Raggruppamento. Vittoria di 1° Raggruppamento con settimo tempo generale per il giovane pilota di Collesano Pierluigi Fullone sempre molto concreto ed incisivo al volante della BMW 2002 con cui il giovane portacolori Festina Lente ha duellato con Antonio Piazza su vettura gemella, che lo seguito nell’assoluta e nella categoria. Top ten ipotetica completata dal portacolori Trapani Corse Gaspare Piazza con la Fiat X1/9 e dal genleman messinese Manlio Munafò sulla Lucchini SN.

 

 

In 2° Raggruppamento affermazione di Gianfilippo Quintino con la sempre ammirata Alfa Romeo GTV di classe GT 2000 con cui il portacolori Project Team ha dominato la categoria, precedendo il trapanese della Armanno Corse Umberto Santoro in via d’apprendistato sulla Alfa Romeo GTAM. Appassionante duello tra le auto moderne, dove dopo un 1 a 1 ha conquistato la vittoria il trapanese Salvatore Reina, che si è imposto nella decisiva seconda salita con il miglior tempo di 3’11”72, rimontando il nisseno Rino Giancani, che aveva vinto gara 1, i duellanti hanno gareggiato al volante delle Elia Avrio. Terzo sul podio l’alfiere Caltanissetta Corse Roberto Lombardo sulla amata Renault Clio Williams gruppo A. A ridosso dei primi tre ancora una soddisfazione in casa per il giovane figlio d’arte Ernesto Riolo sulla Peugeot 106 con cui ha vinto la classe 1600. Classifiche di Raggruppamento 3^ Floripoli - Cerda. 1° Raggruppamento: 1 Fullone (BMW 2002 TI) in 7’03”26; 2 Piazza (BMW 2002 TI) a 4”88; 3 Certisi (MOrris Mini Cooper S) a 57”18. 2 Raggr. 1 Quintino (Alfetta GTV) in 7’16”38; 2 Santoro (Alfa Romeo GTAM) a 10”08; 3 Buscemi (Alfa Romeo GTAM) a 34”52. 3° Raggr. 1 Guagliardo (Porsche 911 SC) in 6’27”78; 2 La Franca (Porsche 911 SC) a 20”76; 3 Caristi (FIat 128) a 32”80. 4° Raggr. Barbaccia C. (Stenger BMW) in 6’16”90; 2 Riolo (Porsche 911 sc) a 2”51; 3 Barbaccia A (Osella PA 9/90 BMW) a 42”27. Moderne: 1 Reina (Elia Avrio ST9 EVO) in 6’27”77; 2 Giancani (Elia Avrio ST 09) a 4”44; 3 Lombardo (Renault Clio Williams) a 10”09; 4 Riolo E (Peugeot 106 Kit) a 27”66; 5 Millonsi (Peugeot 106) a 31”71.

Cubeda Corse alla ribalta del Trofeo Scarfiotti in CIVM

Domenica, 21 Maggio 2017 18:56 Published in Salite

Nel round marchigiano del Tricolore il team catanese conquista la top-5 e la classe E2SC-2000 con Domenico Cubeda su Osella Pa2000 Honda e quella E1-1600 con Giuseppe Aragona con la Peugoet 106, entrambi sul podio di categoria

Sarnano (MC), 21 maggio 2017. Grande ribalta per la scuderia Cubeda Corse a Sarnano grazie a Domenico Cubeda e Giuseppe Aragona. Entrambi i portacolori del team catanese sono andati a segno nella rispettiva classe e sul podio di gruppo al 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti , secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna che ha segnato il loro esordio stagionale assoluto. L'intensa stagione di Cubeda è dunque ripartita dalla tecnica gara marchigiana, dove il driver etneo è stato autore di un'efficace salita al volante dell' Osella Pa2000 Honda preparata da Paco74 e da LRM riuscendo a cogliere il quinto posto assoluto, il terzo del gruppo dei proptotipi E2SC e risultando il migliore assoluto fra i piloti su vetture da 2000cc, vincendo dunque la classe E2SC-2000. Risultati pesanti che segnano un ottimo viatico in vista dei prossimi impegni sia in CIVM sia in TIVM Sud e in vista di esordire sulla Fa30-Zytek quanto prima: “Siamo molto felici - commenta Cubeda dopo la gara - ; eravamo appena alla nostra seconda apparizione a Sarnano e perdipiù sabato abbiamo potuto provare soltanto in condizioni da bagnato. In gara poi con le Avon slick ci siamo trovati comunque bene e il nostro prototipo era perfetto.

 

 

Non è stato affatto semplice salire praticamente senza poter testare e quindi la soddisfazione per i risultati ottenuti è doppia. Un'importante iniezione di fiducia per il proseguo della stagione”. Cubeda Corse fa festa pure con Aragona in gruppo E1, quello delle vetture Turismo più elaborate. Il pilota calabrese trapiantato a Bari ha entusiasmato sulla Peugeot 106 di preparazione libera, con la quale ha colto anche lui il terzo posto di categoria, preceduto soltanto da vetture di più alta cilindrata, e vincendo da par suo la classe E1-1600 in condizioni di fondo insidioso soprattutto nell'ultima parte dei quasi 9 km del tracciato marchigiano. Con l'agile e aggiornata auto curata in proprio e con il preparatore calabrese Pettinato, Aragona ha iniziato cogliendo il pieno di punti la difficile rincorsa alla riconferma del trono proprio dell'E1-1600, al quale numerosi e agguerriti rivali puntano , anche se quest'anno, per motivi personali, il veloce driver di Villapiana non potrà disputare tutte le prove del Tricolore Montagna, dovendo selezionare un numero più limitato di appuntamenti.

Magliona non prende rischi al Trofeo Scarfiotti

Domenica, 21 Maggio 2017 18:18 Published in Salite

Nella prova marchigiana dell'Italiano Montagna il pilota sassarese della CST Sport ha colto il quarto posto assoluto e il secondo di gruppo E2SC al volante della Norma-Zytek con la quale, in condizioni complesse dopo la pioggia di sabato, non ha cercato il limite: “Avrei potuto osare di più”

Sarnano (MC), 21 maggio 2017. Omar Magliona ritorna dalla trasferta di Sarnano con il quarto posto assoluto e il secondo di gruppo E2SC colti al 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti, secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il portacolori della scuderia siciliana CST Sport ha disputato la tecnica gara marchigiana sulla Norma M20 Fc Zytek del Team Faggioli gommata Pirelli ma non prendendo alcun rischio durante la spettacolare ascesa di 8877 metri in vetta al Sassotetto. Il crono totale del pilota sassarese è stato di 3'57”20, ma, in condizioni complesse dopo che le prove ufficiali di sabato si erano svolte sul bagnato, la rinuncia alla ricerca del limite ha chiaramente condizionato la sua prestazione. Con il risultato di Sarnano, Omar balza comunque al terzo posto della classifica assoluta del Tricolore Montagna e conserva la leadership in quella del gruppo dei prototipi E2SC. Magliona dichiara al termine del fine settimana sarnanese: “Dopo un sabato complicato dal maltempo, in gara avrei potuto osare di più. Purtroppo non me la sono sentita, nonostante il tracciato, che tra l'altro è bellissimo, fosse ormai in buone condizioni. Ci riproveremo ed è importante che la nostra biposto fosse ben bilanciata. La squadra ha svolto un ottimo lavoro e possiamo già guardare avanti mirando ai prossimi impegni”.

Foto allegate: Foto Giuseppe Rainieri

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL)

Merli 2° assoluto al Trofeo Scarfiotti

Domenica, 21 Maggio 2017 18:14 Published in Salite

Secondo assoluto, pur rallentato da un improvviso calo di tensione della batteria. Christian Merli, al volante dell’Osella FA 30 Fortech sale così sul secondo gradino del podio nella 27ª Sarnano Sassotetto - Trofeo Lodovico Scarfiotti in provincia di Macerata, 2° round del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Domina Simone Faggioli con la sua Norma M20 FC in questa manche unica, molto tecnica con una lunghezza di 8,877 chilometri.

L’intervista al pilota della Scuderia Vimotorsport

“Allo start ho avuto un improvviso ed inspiegabile calo di tensione della batteria. Di conseguenza centralina elettronica, cambio e propulsore non funzionano correttamente. Dopo le prime curve il motore aveva dei vuoti di potenza. Ovviamente mancando la tensione, tutto va in tilt. Abbiamo fatto l’impossibile e siamo riuscito a conquistare il secondo gradino del podio, primi tra le E2 SS. Aggiungo che sono davvero soddisfatto delle coperture Avon che ho potuto testare sul bagnato nelle prove di sabato. Inoltre mi complimento con Simone per il suo record”.

Le prove

Nella prima prova di sessioni ufficiali, sabato mattina, circa 130 vetture riescono ad arrivare a Sassotetto con l’asfalto asciutto, mentre una ventina gareggiano sotto il diluvio. Quindi la manche viene sospesa per la grandine. Gli ultimi cinquanta concorrenti ripartono con una lieve pioggerella, ma con asfalto fradicio. Con la sua Osella FA 30 Fortech, il pilota del Team Blue City Motorsport, Christian Merli stacca il miglior tempo. Ferma il crono a 4’19”42, seguito da Faggioli a 4”73 e Ligato con l’Osella Pa 21 Evo a 15”04. La seconda manche, più asciutta, vede in vetta Faggioli con la Norma M20 FC. Il driver di Fiavè alza il piede dal’acceleratore all’arrivo a causa della nebbia ed è staccato di 2”74.

La gara

Tempo coperto e  tracciato asciutto. Faggioli passa sotto lo striscione d’arrivo in 3’42”97. È il nuovo record del tracciato. Christian Merli è secondo a 6”42, mentre il terzo gradino del podio è Scola.

Il podio

1°Faggioli (Norma M20 FC), 2° Merli (Osella FA 30 Fortech) a 6”42, 3° Scola (Osella FA 30) a 7”87.

Il Calendario CIVM

30/4 – 19ª Cronoscalata del Reventino (Calabria), 21/5 - 27° Trofeo Scarfiotti (Marche), 28/5 - 48ª Verzegnis – Sella Chianzutan (Friuli), 11/6- 7ª Salita Morano – Campotenese (Calabria), 25/6 - 56ª Coppa Paolino Teodori (Marche), 2/7 - 67ª Trento Bondone (Trentino), 16/7- 60ª Coppa Selva di Fasano (Puglia), 30/7 - 47° Trofeo Vallecamonica (Lombardia), 20/8 -52° Trofeo Luigi Fagioli (Umbria), 17/9 - 59ª Monte Erice (Sicilia), 24/9- 63ª Coppa Nissena (Sicilia), 8/10 - 35ª Pedavena – Croce D’Aune (Veneto).  

Angiolani e la March primi alla Sarnano - Sassotetto

Domenica, 21 Maggio 2017 18:11 Published in Salite

Il pilota marchigiano sulla monoposto F3 ha vinto il 5° Raggruppamento del Trofeo Scarfiotti storico, 4° Round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Lottini su Osella primo in 4° Raggruppamento, mentre il 3° è andato a Stefano Peroni su Osella. I tre sull’ipotetico podio di gara. 2° Raggruppamento per Idelbrando Motti e la Porsche, con il 4° tempo in ordine assoluto. 1° Raggruppamento a Di Fazio su NSU Sarnano (MC), 21 maggio 2017 – Cielo coperto e fondo umido sono state le caratteristiche del Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti, il 4° Round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si è corso sugli affascinanti 9 Km della Sarnano - Sassotetto, la competizione marchigiana organizzata dall’Automobile Club Macereta e dal Gruppo Sportivo dello stesso AC e che in una entusiasta Sarnano ha accolto con calore e partecipazione l’evento sportivo. Miglior tempo in assoluto della gara e successo in 5° Raggruppamento per il pilota maceratese Antonio Angiolani al volante della March 783 F3. Il driver della Bologna Squadra Corse, campione in carica di 5° Raggruppamento, ha voluto disputare con tenacia e volontà la gara di casa, poiché a fine convalescenza per un intervento di poche settimane fa. -“Sono molto contento di avere vinto questa gara difficile - ha dichiarato Angiolani - ero indeciso addirittura se disputare le prove. L’esperienza ed una scelta giusta di pneumatici sono state decisive per questo successo”-. A soli due decimi di secondo in ordine assoluto si è piazzato il vincitore di 4° Raggruppamento Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW.Il pisano, compagno di scuderia di Angiolani, ha ora allungato in vetta a tricolore di categoria -“Bruciano un pò soltanto due decimi - ha spiegato Lottini - ma non avevo disputato le prove ed era inutile assumere dei rischi eccessivi su questo fondo”-. Terzo tempo in generale, ma affermazione in 3° Raggruppamento per il fiorentino Stefano Peroni, sempre ben assecondato dalla brillante Osella PA 8 BMW, ma un pò penalizzato da una scelta di gomme da asciutto azzardata, oltre un pò di concentrazione lasciata quando ha trovato il concittadino Nocentini fermo per un problema elettrico alla sua Chevron. - “Con le gomme da asciutto non potevo fare di più - ha spiegato Peroni - ma sono contento per i punti gli importanti tricolori guadagnati”-. Appena sotto un ideale podio e sempre con grande tempra ha vinto il 2° Raggruppamento l’emiliano Idelbrando Motti al volante della Porsche Carrera RS di classe GTS oltre 2500, con cui aveva preso il giusto feeling sul tracciato già in prova ed in gara ha domato con sapienza i tanti cavalli della vettura di Stocarda. Ottima prestazione per Antonnio Di Fazio che sulla NSU Brixner ha vinto il 1° Raggruppamento, ottenendo l’ottavo tempo nell’ordine assoluto di gara, dopo che il portacolori Valdelsa Classic si era ben messo in evidenza sin dalle manche di prova al volante dell’energica vettura di classe BC 1300. In 3° Raggruppamento atre ottime prestazioni per Dino Valzano con la Porsche 911 in versione Silhouette, con cui ha ottenuto il 5° tempo generale, ma ha anche preceduto in categoria il sempre incisivo Massimo Vezzosi che ha vinto la classe 2000 delle silhouette con l’agile e versatile BMW 2002, mentre Massimo Campogiani al volante della Volkswagen Golf GTI, ha portato il suo affondo in classe TC 1600 con il settimo riscontro in generale. Seconda piazza di 2° Raggruppamento ed affermazione in classe GTS 1600 per Ferdinando Morselli, che ha ottenuto il non tempo in generale con un’ottima salita e pieno di punti tricolori. Top ten ideale completata dal siciliano della Scuderia Etna Matteo Adragna che al volante della Porsche 911 RS ha vinto la classe GTS oltre 2500 del 2° Raggruppamento, ha dovuto pensare a domare l’irruenza dei cavalli della vettura di Stoccarda curata dal Team Balletti sul difficile fondo. Terzo di 2° Raggruppamento Mario Straffi su Fiat 128 In 5° raggruppamento il podio è stato completato dal preparatore Giuliano Peroni sulla Martini Mk32 con la quale ha pagato la scelta di gomme da asciutto per la gara umida, conclusa davanti a Gina Colotto molto soddisfatta del podio e del primato di classe sulla Fiat Abarth SE033. Ottima affermazione di Gianluca Paloschi sulla Peugeot 205 di classe 1400, secondo sul podio di 4° Raggruppamento, dopo delle efficaci manche di prove. Terza piazza di categoria per il portacolori Pave Motorsport Gabriele Ceteroni anche lui su Peugeot 205 ma di classe 1600. In 1° Raggruppamento secondo gradino del podio ad Angelo De Angelis con la bella Nerus Silhouette con cui ha preceduto Sergio Davoli su Porsche 911 di classe GTS 2000. Classifica di Raggruppamento al Trofeo Scarfiotti: 1° Raggr. 1 Di fazio (NSU Brixner) in 5’39”93; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) a 8”33; 3 Davoli (Porsche 911T) a 42”12. 2 Raggr. 1 Motti (Porsche Carrera RS) in 5’34”43; 2 Adragna (Porsche 911 RS) a 9”73; 3 Straffi (Fiat 128) a 22”33); 3° Raggr 1 Peroni S (Osella PA8 BMW) in 5’28”29; 2 Valzano (Porsche 911) a 9”03; 3 Vezzosi (BMW 2002 Schnitzer) a 9”58. 4° Raggr 1 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) in 5’08”62; 2 Paloschi (Peugeot 205) a 35”82; 3 Ceteroni (Peugeot 205) a 43”33. 5° Raggr 1 Angiolani (March 783 F3) in 5’08”44; 2 Peroni G. (Martini MK32) a 39”31; 3 Colotto (Abarth SE033) a 47”10. Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 7-9 aprile Lago Montefiascone (VT); 22–23 aprile Camucia – Cortona (AR); 6-7 maggio Scarperia – Giogo (FI); 20/21 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 3-4 giugno Cronoscalata del Santuario (PA); 17-18 giugno Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 23–25 giugno Coppa della Consuma (FI); 7-9 luglio Cesana - Sestriere (TO); 1-3 settembre Limabetone Storica (PT); 22-24 settembre Chianti Classico (SI). Addetto Stampa C.I.V.S.A. Rosario Giordano 3346233608 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il fiorentino della Best Lap ha vinto il 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti firmando il nuovo primato con la biposto M20 FC Zytek. Seconda piazza per Merli e l’Osella FA 30 EVO Ufficiale con qualche capriccio elettrico, davanti a Scola sulla versione FA 30.

Sarnano (MC), 21 maggio 2017. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC ha vinto il 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti ed ha firmato il nuovo record di 3’42”97 sugli 8.877 della Sarnano - Sassotetto. La gara marchigiana, secondo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dall’Automobile Club Macerata e dal Gruppo Sportivo dell’AC maceratese, si è svolta su un fondo reso umido dalla pioggia caduta, via via sempre più asciutto, ma sotto un cielo minaccioso. Sarnano ha atteso ed accolto con grande fervore l’evento sportivo che ha portato nuova energia alla gente del posto estremamente accogliente ed entusiasta verso l’evento dal quale certamente passa anche la ripresa di un territorio provato dagli eventi avversi dello scorso inverno. Faggioli ha vinto ed ha creduto nell’impresa, soprattutto dopo che in prova il pluricampione toscano portacolori della Best Lap non aveva potuto raccogliere tutti i dati necessari per un set up d’asciutto come quello adottato in gara. -“Non avevo tutti i riferimenti che avrei voluto per poter andare al massimo - sono state le parole di Faggioli - il team ha svolto un lavoro impeccabile, i tecnici hanno risolto tutti i problemi all’elettronica e la scelta di gomme dell’ultimo momento, supportata dai tecnici Pirelli è stata molto efficace. Per qualche indecisione avuta per la mancanza di riferimenti certi temevo che la concorrenza potesse incombere, ma è andata bene. Sono contento di essere rientrato in CIVM con una vittoria!”-.

Secondo tempo per Christian Merli, che prende la leadership tricolore. Il trentino di Vimotorsport sull’ufficiale Osella FA 30 Fortech di gruppo E2SS e gommata Avon, che ha fatto qualche capriccio elettrico nelle fasi iniziali, dopo delle prove perfette -“Purtroppo dopo il via si è accesa la spia della batteria - ha spiegato Merli - non entravano pertanto le marce, stavo addirittura accostando. Poi tutto ha ripreso a funzionare ed ho tentato la rimonta per quanto possibile. Peccato perché le prove avevano dato ottimi riscontri sulla monoposto”-. Terzo sul podio il giovane Domenico Scola, ora al secondo posto nell’italiano ad una lunghezza da Merli. Al cosentino della Jonia Corse sulla Osella FA 30 Zytek sono mancati i riferimenti della seconda manche di prove, a cui ha dovuto rinunciare per un problema d’alimentazione, alla sua prima Sarnano con la potente prototipo monoposto da 3000 cc -“Paco 74 Corse ha svolto un ottimo lavoro dopo i problemi avuti in prova a cui si era aggiunta una vibrazione sulle ruote - le parole di Scola - In gara ho fatto il possibile, ma con dei riferimenti non precisi no potevo rischiare oltre. Sono contento dei punti guadagnati”-. Sotto al podio il sardo Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek ora terzo in CIVM, che anche dopo l’ottimo lavoro del team Faggioli per risolvere un problema al cambio durante le prove, ha affrontato la gara consapevole di un proprio potenziale ben più alto, al quale ha rinunciato anche se le condizioni del fondo fossero migliori rispetto elle prove. Ottimo 5° tempo ed affermazione nella classe 2000 della biposto per il catanese Domenico Cubeda, che ha acquisito dei dati fondamentali in prova per sferrare l’attacco decisivo in gara sulla Osella PA 2000 Honda curata da Paco 74. Sesto posto e vittoria in gruppo CN per il giovane calabrese della CST Sport Luca Ligato, che sulla Osella PA 21 EVO Honda ha portato il suo affondo in gara, rinsaldando la leadership tricolore, sul diretto e sempre tenace rivale Achille Lombardi. Proprio il potentino di AB Motorsport ha attaccato in gara con la sua Osella PA 21 EVO, ma una toccata ed un conseguente scompenso aerodinamico ne hanno compromesso l’affondo. Nello stesso gruppo sul podio è salito in casa il pilota di Osimo Francesco Carini, il portacolori della Scuderia Vesuvio che ha collezionato il secondo podio consecutivo con l’Osella del Team Catapano. Fermo con un cavo dll’Osella tranciato in allineamento Iaquinta. Tornando alla top ten ottava piazza per l’umbro Michele Fattorini all’esordio sulla Osella FA 30 Zytek, sulla quale ha potuto finalmente raccogliere dei dati utili in gara. Ottavo posto per Ivan Pezzolla, il giovane fasanese del Team Puglia ora al volante della Osella PA 21 JRB con motore BMW da 1000 cc, posizione che ha gratificato il pilota e dato ragione di alcune regolazioni, malgrado ancora qualcosa da ottimizzare al cambio.

 

 

 

Top ten completata dal mai domo trentino Diego Degasperi sempre più a suo agio sulla Lola Honda del Team Dalmazia, con cui non ha osato oltre sull’umido, pensando ai punti tricolori. In gruppo GT affondo in gara per il campione in carica Lucio Peruggini, che dopo una sola manche di prove in gara ha attaccato al volante della Ferrari 458 GT3, complice un fondo appena umido e molto più congeniale alla super car di Maranello rispetto al sabato. Seconda gratificante piazza e successo in classe GT Cup per il padovano Luca Gaetani, alla sua seconda volta a Sarnano con la Ferrari 458, con cui ha preceduto la gemella dell’altro veneto Roberto Ragazzi, più a suo agio sul bagnato delle prove. All’esordio stagionale Manuel Dondi ha centrato la vittoria in gruppo E2SH con l’aggiornata Fiat X1/9, con cui il campione in carica della CST Sport ha trovato immediato feeling anche sull’umido del tracciato, dove ha ottenuto il 12° tempo assoluto ed ha preceduto il romano Marco Iacoangeli sulla BMW Z4, autore di un contatto sul finale di gara, ma molto fiducioso nel potenziale della potente ex GT sempre più in versione silhouette. Terza piazza per il tenace lucano CarmineTancredi in piena intesa con la BMW M3 Cosworth. Sotto al podio Walter Terribili con la Ferrari 550. Esordio concretizzato appena prima del via della gara per la nuova e rivisitata MG AR1 Furore appena completata dal team coordinato dallo stesso Marco Gramenzi e diretto da un nome altisonante del motorsport come l’Ing. Giuseppe Angiulli, il teramano che ha testato direttamente in gara la silhouette adesso spinta da un potente motore Zytek da 3000 cc, -“L’auto è un’anguilla per la sua agilità - è stato il commento del più volte campione italiano - ha un grande potenziale, ma abbiamo del lavoro da fare. Complimenti e grazie a tutto il team ed all’Ing. Angiulli” -. In gruppo E1 ottimo assolo del pesarese Marco Sbrollini che ha vinto con merito e grazie al perfetto funzionamento della trazione integrale della Lancia Delta EVO curata da Fluido Corse, malgrado il pilota Speed Motor abbia evitato rischi eccessivi pensando ai preziosi punti in campionato. Seconda piazza al vincitore di classe 2000 Ferdinando Cimarelli, anche lui marchigiano di Pergola al volante dell’Alfa Romeo 156 sempre più a punto. Terzo un sempre perfetto calabrese Giuseppe Aragona salito sul podio di gruppo vincendo la classe 1600 con la Peugeot 106 portacolori Cubeda Corse, con cui ha avuto la meglio in gara sulla gemella di Silvano Stipani. Alfredo Scarafoni si è imposto con la Citroen Saxo VTS in Gruppo A. Il pilota ascolano della Pave Motorsport è riuscito a sopravanzare il catanese Salvatore D’Amico che al volate della Renault New Clio non ha creduto forse a sufficienza nell’impresa. Sempre verde e tenace Lino Vardanega che ha vinto il gruppo N divertendosi molto al volante della Mitsubishi EVO X. Il trevigiano di lungo corso non ha nascosto di essersi divertito tanto su un tracciato sul quale gareggiava per la prima volta. Seconda piazza, successo in classe 1600 e preziosi punti tricolori per il lucano Rocco Errichetti, sempre in perfetta intesa con la Peugeot 106. Gruppo Racing Start Plus a favore del giovane pugliese di Fasano Andrea Palazzo che al volante della MINI John Cooper Works curata dall’AC Racing ha capitalizzato l’esperienza maturata ed ha portato l’affondo nelle impegnative condizioni di gara, dove ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla vettura ben regolata dopo le prove. Ottima seconda piazza per la sempre tenace Rachele Somaschini, la testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, tornata in CIVM con la MINI e subito molto efficace sull’impegnativo tracciato -“Amo Sarnano come il luogo e la gente mi dimostra il suo affetto”- ha commentato la driver milanese. Tra le auto aspirate acuto dell’abruzzese Serafino Ghizzoni grazie al perfetto feeling con la Renault Clio. In gruppo Racing Start, tra le auto turbo ancora un acuto di Antonio Scappa sulla MINI Jhon Cooper Works curata dalla DP Racing, con cui il reatino Campione di RS ha attaccato sin dalle prove e portato il suo affondo sull’umido della gara, complice un testacoda del diretto rivale Giacomo Liuzzi, anche lui su MINI con la quale il pugliese di Fasano ha chiuso secondo, davanti al corregionale Gabriele De Matteo su vettura gemella. Primo successo in RS per il giovane pugliese di Locorotondo Francesco Perillo, l’alfiere Apulia Corse che al volante della Renault New Clio curata da Calabrese ha sferrato il suo attacco in gara, precedendo sul traguardo Marco Cappello e la Honda Civic di Angelo Loconte, forse eccessivamente “prudente” sull’umido.

Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 3'42”97; 2. Merli (Osella Fa30 Evo Fortech) a 6”42; 3. Scola (Osella Fa30 Zytek) a 7”87; 4. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 14”23; 5. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 15”09; 6. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 22”59; 7. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 25”25 ; 8. Fattorini (Osella Fa30 Zytek) a 25”83; 9. Pezzolla (Osella Pa21 JrB Bmw) a 35”58; 10. Degasperi (Lola Dome) a 36”22. Classifica dei gruppi. Rs: 1. Scappa in 5'04”14; 2. Liuzzi a 7”00; 3. De Matteo a 9”43 (tutti su Mini Cooper). Rs+: 1. Palazzo in 5'01”99; 2. Somaschini a 4”31; 3. Tagliente a 6”81 (tutti su Mini Cooper). Gr.N: 1. Vardanega (Mitsubishi Evo X) in 4'56”31; 2. Errichetti (Peugeot 106) a 17”26; 3. Pilotto (Honda Civic) a 24”98. Gr.A: 1. Scarafoni (Citroen Saxo) in 5'07”28; 2. D'Amico (Renault Clio) a 1”72; 3. Parlato (Honda Civic) a 10”20. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 4'36”34; 2. Gaetani (Ferrari 458 Challenge) a 2”26; 3. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 5”59. E1: 1. Sbrollini (Lancia Delta Evo) in 4'38”04; 2. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 5”00; 3. Aragona (Peugeot 106) a 13”57. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 4'24”25; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 8”68; 3. Tancredi (Bmw M3) a 9”61. Cn: 1. Ligato in 4'05”56; 2. Lombardi a 2”66; 3. Carini (Osella Pa21 Evo Honda) a 19”44. E2Sc: 1.Faggioli in 3'42”97; 2. Magliona a 14”23; 3. Cubeda a 15”09. E2Ss: 1. Merli in 3'49”39; 2. Scola a 1”45; 3. Fattorini a 19”41.

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce

Nella quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, migliore prestazione assoluta per Antonio Angiolani che batte per un soffio Piero Lottini sul percorso leggermente umido.

Sarnano - La prima parte del Trofeo Scarfiotti bi-tricolore è stata dedicata alle autostoriche, con il via dato alle 9,30 dal direttore di gara Fabrizio Bernetti e dall’aggiunto Alessandro Battaglia. Il maltempo ha risparmiato almeno lo svolgimento della gara, dopo le copiose piogge dei giorni precedenti. Sugli 8877 metri del percorso, molto apprezzato da tutti i piloti, sotto il cielo rimasto coperto ma con visibilità ottimale è rimasta qualche chiazza di umido che non ha permesso a tutti di avere completa fiducia sull’aderenza. Si è concluso così un evento da circa 220 partecipanti, una vera festa, che ha ripagato gli sforzi dell’Automobile Club Macerata, dell’Associazione Sportiva AC Macerata, con l’ottimo supporto del Comune di Sarnano, della Provincia di Macerata e dell’Associazione Sarnano In Pista.

 

 

Fantastico interprete della giornata è risultato Antonio Angiolani sulla March-Toyota di F.3 da lui stesso restaurata e preparata, che gli sta dando molte soddisfazioni e con la quale ha vinto il titolo italiano monoposto storiche 2016. Il pilota di Osimo ha battuto per soli 18 centesimi il pisano Piero Lottini su Osella Pa9/90, che era il favorito della vigilia, ed ha comunque vinto il 4° raggruppamento.

 

 

Terzo tempo assoluto per il fiorentino Stefano Peroni con l’Osella Pa8 del Team Italia, con la quale è risultato il migliore del combattuto 3° raggruppamento che alle sue spalle ha visto una bella bagarre tra Dino Valzano, Massimo Vezzosi e Massimo Campogiani. Nel 2° raggruppamento la palma del migliore è andata al reggiano Ildebrando Motti su Porsche, mentre nel 1° raggruppamento successo per il teatino Antonio Di Fazio sulla sport NSU-Brixner. Premio femminile all’appassionatissima Gina Colotto e premi speciali offerti da Rema-Tarlazzi a “Nessuno”, concorrente venuto da più lontano e alla Bologna Corse come scuderia più numerosa. Tra i ritirati da menzionare la mancata partenza del maceratese

 

 

Da menzionare l’attaccamento di Angiolani alla Sarnano-Sassotetto alla quale non è voluto mancare, malgrado l’attuale periodo di convalescenza, ed ha raccolto una bellissima soddisfazione. Lottini, che gli è arrivato alle spalle ci ha detto: “L’asfalto non era del tutto asciutto, sono salito con le gomme da bagnato e di conseguenza non sono arrivati i tempi che mi aspettavo.” Soddisfatto l’avruzzese di Fazio: “E’ andata bene, ho fatto entrambe le manches di prova, per vedere com’era in condizione pioggia ed ho testato bene la vettura per la gara. Non sono mai mancato al Trofeo Scarfiotti dal 2008 quando è ricominciato. Per me la soddisfazione è doppia perché preparo la vettura assieme ai miei figli e corro”. Anche Motti ha ripetuto il successo a Sarnano: “A parte le prove, la gara è stata meravigliosa su un percorso fantastico, uno dei più belli che ci sono in Italia. Veniamo molto volentieri per questo motivo e per l’accoglienza dell’organizzazione e del pubblico che troviamo”.

 

 

Classifica assoluta: 1° Angiolani (March 783-Toyota) in 5’08”44; 2° Lottini (Osella Pa9/90) 5’08”62; 3° Peroni S. (Osella Pa8) 5’28”29; 4° Motti (Porsche Carrera RS) 5’34”43; 5° Valzano (Porsche 911 Carrera RS) 5’37”32; 6° Vezzosi (Bmw 2002-Schnitzer)  5’37”87; 7° Campogiani (Volkswagen Golf GTI) 5’39”01; 8° Di Fazio (NSU-Brixner) 5’39”93; 9° Morselli (Volkswagen Golf 16S) 5’43”16; 10° Adragna (Porsche 911RS) 5’44”16.

Prosevent, l’organizzatore, in concerto con le Amministrazioni locali

e supportata da un gruppo appassionati modenesi, vuole riportare la gara ai fasti di un tempo.

 

Partenza da Sassuolo e arrivo, inedito a Maranello, un percorso ispirato

alla tradizione e in parte rinnovato sono i caratteri dell’evento, che accoglierà

anche la parte “storica” oltre alla “Regolarità sport”.

 

Iscrizioni aperte sino al 5 giugno.

 

Sassuolo (Modena), 20 maggio 2017 – La data da segnare in agenda é quella del 10 e 11 giugno. Quando andrà in scena il 38° Rally Città di Modena, iscritto al calendario nazionale, pronto sulla rampa di lancio per tornare nel contesto delle gare più in vista a livello nazionale.

L’edizione che andrà in scena il secondo fine settimana di giugno, infatti, organizzata da Prosevent, con il significativo supporto delle Amministrazioni del territorio e supportata da un gruppo appassionati locali,vuole riportare la gara ai fasti di un tempo. Il “Modena”, infatti, è uno dei rally con i maggiori trascorsi della regione (la prima edizione risale al 1972) e la voglia di crescere é davvero tanta.

L’evento é già nel vivo della sua organizzazione, con le iscrizioni aperte dall’11 maggio (periodo che chiuderà il 5 giugno) e sabato 13 scorso si é svolta la presentazione ufficiale in Piazza Tasso aSerramazzoni, uno dei comuni territori coinvolti nella manifestazione assieme a Sassuolo, Prignano Sulla Secchia e Maranello.

NOVITA’ E TRADIZIONE

Al giro di boa del periodo che divide le prime due gare del Campionato Regionale Rally Acisport, la gara presenta un percorso in parte rinnovato, con un inedito arrivo a Maranello. Il percorso, però, avrà una fisionomia solo in parte analoga a quella dello scorso anno, ricavato dalla tradizione, con alcune novità. Si segnala l’introduzione della storica prova di “Barighelli”, nei pressi di Sassuolo e la riproposizione della speciale di “Pazzano”, alle porte di Serramazzoni. Vi saranno due prove nella zona di Sassuolo: quella di“Montegibbio”, che si disputerà due volte al sabato, una delle quali in notturna e, appunto, la “Barighelli”,sulla quale i concorrenti vi transiteranno per il terzo ed ultimo appuntamento cronometrato del sabato e due volte alla domenica. La domenica la gara salirà in Appennino: l’altra prova che andrà in scena sarà infatti quella di “Valle”, accorciata di circa tre chilometri per farla diventare la prova di “Pazzano”, in modo da consentire un più comodo trasferimento verso la “Barighelli”. “Valle”verrà poi riproposta come prova finale e decisiva del rally.

 

UN CONTENITORE DI EVENTI

Non sarà soltanto un rally, il “Città di Modena”, ma un contenitore di eventi: oltre al rally moderno, valevole per il Campionato Regionale con coefficiente 1, vi sarà la “regolarità sport”, che vedrà in lizza gli sfidanti del Trofeo Tosco Emiliano, e vi sarà inoltre il rally storico cercherà di spiccare il classico salto di qualità contando su una presenza massiccia, specie sui piloti della zona.

Come sempre – spiega Gabriele Casadei, patron del Comitato Organizzatore - al rally ‘moderno’ affiancheremo quello riservato alle autostoriche e la prova di regolarità sport, che sarà valida sia per il Trofeo Tosco-Emiliano, sia per il prestigioso Tre Regioni. Stiamo per offrire agli appassionati anche altre attrazioni, con iniziative che animeranno la zona dell’Autoporto nella due giorni di gara. Dopo un’edizione integralmente in montagna, riporteremo il baricentro della gara verso pianura. Il percorso del 2016 era piaciuto, ma sul piano logistico si era rivelato scomodo. Per questo, abbiamo deciso di spostare il cuore del rally all’Autoporto di Sassuolo, che sarà sede di partenza, Parco Assistenza e riordino notturno, mentre le terme di Salvarola ospiteranno il riordino tra prima e prova speciale, sabato sera. L’arrivo, invece, sarà a Maranello, nelle vicinanze del Museo Ferrari. Siamo molto felici di portare il rally nel paese della Ferrari: è una possibilità che si è aperta grazie all’attenzione ed alla disponibilità del sindaco di Maranello, e ci auguriamo che sia il punto di partenza di una collaborazione che andrà solidificandosi in futuro, a beneficio di Maranello e della gara. In Appennino, invece, abbiamo mantenuto il riordino della domenica, che si terrà come sempre a Serramazzoni. In ogni caso, ringrazio sin d’ora le amministrazioni comunali, come sempre molto attente e vicine alla manifestazione, ed il corposo gruppo di amici appassionati locali, grazie al quale siamo in grado di proporre questa gara”.

PROGRAMMA

Sabato 10 giugno, verifiche sportive e tecniche in zona Autoporto a Sassuolo. Partenza alle 17.40 dall’Autoporto, alle 17.58 la prima prova speciale di Montegibbio (7,500 km.), poi riordino a Salvarola Terme e Parco Assistenza (Autoporto). Alle 21.04 é in programma la seconda prova di “Montegibbio”, alle 21.23 la “Barighelli” (7,500 km), con ingresso della prima vettura nel riordino notturno alle 22.18. Domenica 11 giugno l’uscita dal riordino sarà alle 8,00 ed alle 8.45 si torna a duellare con la prova di “Barighelli”, alle 9.24 si andrà sui 12,500 km della prova di “Valle” (partenza da Serramazzoni), poi riordino a Serramazzoni e Parco Assistenza in Autoporto. Ultimo giro di prove che si aprirà dalle 12.38 con la prova di “Pazzano” (9,600 km), quindi alle 13.27 il via all’ultimo passaggio sulla “Barighelli”, seguito dal riordino a Serramazzoni che introdurrà, alle 15.06, alla prova finale di “Valle”. Arrivo a Maranello alle 16,00 dopo 306 chilometri di gara, 72 dei quali di distanza competitiva.

COSI’ LO SCORSO ANNO

Il 37° Città di Modena, il 24/25 settembre dello scorso anno, valido come penultima prova del Campionato Regionale Acisport 2016, vide un confronto sul campo assai tirato e spettacolare. Vinsero i classici ‘profeti in patria’, Massimo Gorrieri ed Andrea Albertini su una Ford Fiesta R5. Alle loro spalle, staccata di solo 4”, l’auto gemella adffidata ad Antonio Rusce e Barbara Battelli, che aveva perso il classico treno per la vittoria assoluta nel corso della quarta prova speciale, percorsa per buona parte a passo ridotto con il cofano della vettura sollevato. Podio completato da Ivan Ferrarotti e Massimo Bizzocchi (Renault Clio – R3C), per un solo secondo davanti all’altra Clio-R3C degli scatenati Gianluca Tosi ed Alessandro Del Barba.


Il sito web ufficiale dell’evento,
www.rallycittadimodena.com contiene già tutte le informazioni necessarie per partecipavi e/o seguirlo. E’ continuamente aggiornato e sarà un punto informativo unico per tutti.

FOTO ALLEGATA: IL PODIO DEL 2016

Cerda, appuntamento mattiniero, già da oggi, per tutti gli appassionati di motori siciliani nel “Tempio” della velocità di alcuni decenni addietro, legato oramai indissolubilmente alla Targa Florio. Tutto è pronto, nella leggendaria atmosfera tra le Tribune, per ospitare la 3^ Cronoscalata Floriopoli – Cerda, prova stagionale d’apertura del calendario valevole per il Campionato Siciliano Velocità Salita per Autostoriche e Moderne. La competizione automobilistica, organizzata dall’Automobile Club Palermo coordinato dal presidente Angelo Pizzuto e dal Team Palikè Palermo con al timone Nicola Cirrito, con la stretta collaborazione del Targa Racing Club Cerda retto da Vincenzo Russo, entrerà nel vivo appunto nelle prime ore di oggi.

Presenza importante della Passione Motori ASD, l’associazione motoristica presieduta da Carlo Mirici Cappa che schiererà ai nastri di partenza 7 equipaggi, di cui 4 in collaborazione con la veronese Scuderia Omega.

 

“Lo scorso anno questa gara ha segnato il mio ritorno alle corse – ha commentato Francesco Rizzo-. Nel corso di quest’anno ho avuto più volte modo di indossare tuta e casco e di prendermi giusto qualche soddisfazione, a partire dal successo dello scorso anno alla 100^ Targa Florio. Quest’anno ho trionfato al rally di Cefalù, e adesso ritorno a correre con un notevole bacino di esperienza in più nella cronoscalata di Floriopoli. Affronterò questa gara con la tenacia di sempre – ha concluso Francesco Rizzo – un ringraziamento particolare ai miei sponsor, che anche quest’anno mi stanno dando fiducia.”

 

“Sono contento di partecipare a questa gara, che si svolge a pochi passi dalla storica partenza della Targa Florio – ha commentato Leo Cristadoro – ed ogni anno è una grande emozione ripercorrere la parte iniziale del “mitico” tracciato. Dopo la Targa Florio su Lancia Fulvia, per questa cronoscalata sarò in gara con la Fiat X1/9 silhouette con l’obiettivo di divertirmi e concludere la gara con un buon piazzamento. Mi hanno consentito di prendere il via della gara alcuni amici che vorrei ringraziare per il loro determinante supporto – ha concluso Leo Cristadoro- : ortopedia Di Gregorio, Vision Ottica Horus, T.EC.AM, B&P Business & Progress, Mondialpol S.p.A., gioielleria Battaglia, www.scontisicilia.it e la stazione di rifornimento IP di Agostino Spalla.”

 

“Ritorno a correre nelle cronoscalate, dopo il bel risultato conseguito allo scorso rally di Cefalù – ha commentato il driver Filippo Luparello -. Cercherò di divertirmi con la mia piccola A112 e mi impegnerò anche qui per vincere la classe. Insieme con la Cristadoro Corse, che mi mette sempre a disposizione una fantastica macchina vorrei ringraziare anche la B&P Business & Progress, EffeBi Preziosi, Infantino Marmi, pizzeria Dell’Ulivo, Centro ortopedia Ferrante, ristorante l’Ulivo, T.EC.AM, gioielleria Restivo, www.scontisicilia.it, Gioielleria Battaglia, Mondialpol S.p.A., e la stazione di rifornimento IP di Agostino Spalla.”

 

“Sono emozionato e contento – ha commentato Luigi Mirici Cappa-, questo per me è un grande momento, perchè torno a correre dopo un lungo stop durato 25 anni. Affronterò questa gara con una macchina che in passato mi ha dato grandi soddisfazioni, la Fiat X 1/9, con la consapevolezza che quello che più conta è testare la macchina e portarla al traguardo senza errori. Gli ultimi lavori sulla macchina li ho conclusi in quest’ultima settimana, quindi proprio nelle prime due ricognizioni avrò modo di testarla e fare la messa a punto finale, in vista della gara.”

 

Oltre ai Soci Rizzo, Cristadoro, Luparello e Mirici Cappa, ci saranno al via anche i Soci della Passione Motori ASD Filippo Monteleone, Quintino e Giuseppe Gianfilippo, rispettivamente a bordo della Renault Clio RS, della storica Alfa Romeo Alfetta e della Citroen Saxo, che in questa occasione correranno per altre scuderie.

 

A partire dalle 11, infatti, le Tribune di Floriopoli si sono animate di suoni e di colori in coincidenza con le operazioni di verifica sportiva e tecnica riservate agli 86 concorrenti già annunciati protagonisti della prova cerdese da tutta la Sicilia e dalla Campania (55 iscritti tra le Autostoriche, 31 alla guida di auto Moderne). Le “punzonature” sportive si sono svolte in due turni, più precisamente dalle 11.00 alle 12.45 e dalle 14.00 alle 18.30, mentre quelle tecniche avranno luogo dalle 11.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00, entrambe tra i “box” e dinanzi alle antiche Tribune di Floriopoli.

Domani, domenica 21 maggio, si farà finalmente sul serio, quando i motori si accenderanno per una giornata di spettacolo sportivo che si annuncia memorabile. Alle 9.00 scatterà la prima tra le due manche di ricognizione e di prove ufficiali lungo i 6150 metri del percorso articolato lungo la strada statale 120 detta “dell’Etna e delle Madonie”, segmento di asfalto che unisce le già citate Tribune di Floriopoli e della Targa Florio ai primi contrafforti dell’abitato di Cerda, con un dislivello altimetrico, tra partenza ed arrivo, pari a 173 metri.

Al culmine delle prove ufficiali e dopo il riallineamento delle vetture da corsa da Floriopoli si procederà ad accendere il semaforo verde per le due manche cronometrate di gara, uniche a determinare successivamente le classifiche definitive in ambito assoluto, di gruppo e di classe per i piloti interpreti. Ad apertura di parco chiuso andrà infine in scena la cerimonia di premiazione, ospite nella suggestiva cornice della centrale piazza La Mantia, “salotto” buono della Capitale regionale del Carciofo. Dietro disposizione del direttore di gara designato, l’ennese Lucio Bonasera e come da regolamento, il percorso interessato alla 3^ edizione della Cronoscalata Floriopoli-Cerda verrà interdetto al transito veicolare già a partire dalle 7.30 di domenica 21 maggio.

 

Gdiges

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