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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

SCETTRI FIRMA LA CLASSE AL CITTÀ DI SCORZÈ

Lunedì, 08 Agosto 2022 13:18 Published in Rally

SCETTRI FIRMA LA CLASSE AL CITTÀ DI SCORZÈ

Il pilota di Este festeggia il quinto compleanno di Irontech Motorsport facendo sua la duemila delle preparate, supportato da un gruppo di fans molto speciale.

 

 

Ospedaletto Euganeo (PD), 08 Agosto 2022 – Sono passati ormai cinque anni dalla nascita del progetto Irontech Motorsport e quale miglior modo per festeggiare questa importante ricorrenza se non dal gradino più alto del podio, nella gara dove tutto ha preso vita.

Lo scorso fine settimana è andata in scena la diciannovesima edizione del Rally Città di Scorzè, tappa della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona che anticipa, come da tradizione, le vacanze.

Il pilota di Este, a bordo dell'intramontabile Renault Clio Williams gruppo A ed affiancato da Roberto Segato alle note, lamentava una lieve perdita d'olio durante lo shakedown del Venerdì.

“Dopo il secondo posto del Due Valli 2021” – racconta Scettri – “avevamo deciso di affrontare tutta la quarta zona di CRZ ma, al Piancavallo, abbiamo avuto problemi di natura tecnica e, saltando poi il successivo Valli della Carnia, abbiamo sostanzialmente detto addio ad ogni sogno di gloria. La presenza a Scorzè è un qualcosa di molto particolare perchè qui, cinque anni fa, abbiamo dato il via all'avventura di Irontech Motorsport. Durante lo shakedown abbiamo accusato una piccola perdita, a causa di un paraolio, ma i nostri ragazzi hanno risolto il problema, permettendoci di affrontare l'attesa speciale spettacolo nella ex base militare.”

La dea bendata sembrava avere messo nuovamente nel mirino l'alfiere del sodalizio patavino e, pochi istanti prima della partenza, un principio d'incendio metteva alla prova la sua freddezza.

“Allo start della prima speciale del Venerdì” – sottolinea Scettri – “i commissari ci hanno fermato perchè il catalizzatore aveva fatto prendere fuoco al paraurti. Io e Roberto siamo scesi, di corsa, ed abbiamo spento il principio di incendio. Siamo ripartiti ma, nel turbinio della situazione che si era creata, eravamo deconcentrati. Temevamo che il problema si potesse ripresentare.”

Arrivati al controllo stop con un sorprendente secondo tempo di classe, nonostante il fuoriprogramma, Scettri capiva che le carte in regola per poter lottare erano nel proprio mazzo.

L'atestino faceva suoi tre, dei primi quattro, impegni al Sabato pomeriggio, andando al comando con il solo Alessandri che riusciva a contenere il divario, già attorno al mezzo minuto.

 

immagine a cura di Fotosport

La seconda metà di giornata viveva su un vero e proprio monologo del pilota della francesina da rally, firmatario in tutte le rimanenti prove speciali in programma, nell'ambito della classe A7.

Una vittoria netta, sfiorando la top ten di RC4N, che gratifica anche un gruppo speciale di tifosi.

“Grazie al lavoro di Diego, Gianni e Denis siamo ripartiti all'attacco al Sabato” – conclude Scettri – “ed abbiamo vinto quasi tutte le prove speciali, tranne una. Ci siamo divertiti tantissimo. Un grazie, di cuore, ai venticinque miei collaboratori che sono scesi in massa a Scorzè, griffati Irontech e pure con le bandiere, per fare il tifo per noi. È stato un orgoglio per me ed anche la giusta spinta per regalare loro la vittoria. Grazie a tutti quelli che ci sono stati vicino a Scorzè.”

LA FABIA RALLY 2 EVO STREGA ZAMBERLAN A SCORZÈ

Lunedì, 08 Agosto 2022 13:08 Published in Rally

LA FABIA RALLY 2 EVO STREGA ZAMBERLAN A SCORZÈ

Il pilota di Casale sul Sile, in gara per i colori di Xmotors Team, si vede costretto al ritiro, causa problemi tecnici, ma s'innamora della sorella evoluta di casa Skoda.

 

 

Maser (TV), 08 Agosto 2022 – Si aspettava un epilogo certamente diverso, per il suo Rally Città di Scorzè, ma quanto vissuto da Daniele Zamberlan, tra Venerdì e Sabato scorsi, sembra aver gettato una solida base per un futuro che dovrebbe vederlo presto di nuovo al volante.

Il pilota di Casale sul Sile, unica punta schierata da Xmotors Team nell'appuntamento valevole per la quarta zona di Coppa Rally ACI Sport, saliva a bordo, per la prima volta, della Skoda Fabia Rally 2 Evo di Motor Team, dopo aver firmato due decimi assoluti con la versione R5.

Preparata al meglio l'attesa trasferta nell'entroterra veneziano, presente anche al Tarmac Test Rocket Base per perfezionare setup e stile di guida con la nuova compagna di avventura, l'alfiere della scuderia di Maser, affiancato dall'inseparabile Enrico Nicoletti alle note, staccava un buon sesto tempo assoluto sulla super speciale spettacolo “Base”, al Venerdì sera.

“Abbiamo voluto prepararci al meglio per questa gara” – racconta Zamberlan – “perchè conoscevamo il livello del parco partenti e volevamo fare bella figura. Nella sessione di test, il Tarmac Test Rocket Base, abbiamo svolto un buon lavoro e ci sentivamo pronti per prendere confidenza con questa Rally 2 Evo, profondamente diversa dalla precedente versione R5. Siamo partiti bene, con un buon sesto assoluto, avendo davanti piloti di altissimo livello e calcolando anche che dovevo ancora prendere fiducia con le staccate. Frenavo troppo presto.”

Con nove tratti cronometrati da affrontare al Sabato pomeriggio il margine potenziale di crescita di Zamberlan era notevole ma, sulla classica “Noale”, il buongiorno non era servito nel miglior modo, nono tempo al controllo stop ed una provvisoria che lo vedeva uscire dalla top ten.

Era la lunga “Fassinaro” ad obbligare il trevigiano ad alzare bandiera bianca, causa un problema di natura tecnica che lo costringeva a parcheggiare in anticipo la vettura ceca.

“Sono molto dispiaciuto per il team” – sottolinea Zamberlan – “perchè erano più delusi di me. Sono situazioni che non dovrebbero verificarsi ma, lo sappiamo, fanno parte delle gare. In pratica, dopo mezzo chilometro della terza, la nostra Fabia ha cominciato ad andare male. In sostanza la wastegate aveva smesso di funzionare. Siamo usciti con quasi un minuto di ritardo ed abbiamo deciso che non valeva la pena continuare, dovendo affrontare altre due speciali prima di poter arrivare al parco assistenza. Abbiamo quindi deciso di fermarci, ritirandoci.”

Uno stop forzato che ha lasciato una significativa impronta positiva in Zamberlan, rimasto affascinato da una Skoda Fabia Rally 2 Evo che non tarderà a ritrovare sul proprio cammino.

“Lo devo proprio ammettere” – conclude Zamberlan – “ma mi sono innamorato della Skoda Fabia Rally 2 Evo. Ho corso quattro gare con la versione precedente, la R5, ma questa è tutt'altra storia. È una vettura davvero bella, professionale e divertente da guidare. L'obiettivo diventa quindi quello di fare qualcosa prima della fine di quest'anno. Voglio risalirci presto.”

 

 

immagine a cura di Mario Leonelli

RAMPAZZO, QUARTO A SCORZÈ, GIOCA IN DIFESA

Lunedì, 08 Agosto 2022 13:00 Published in Rally

RAMPAZZO, QUARTO A SCORZÈ, GIOCA IN DIFESA

Qualche errore di troppo e due big di casa agguerriti, come Ghegin e Tagliapietra, portano il pilota di Montegrotto Terme ad accontentarsi di punti utili per la Coppa Rally ACI Sport.

 

 

Montegrotto Terme (PD), 08 Agosto 2022 – Non era una partita facile, scorrendo un elenco iscritti che vedeva al via nomi del calibro di Ghegin e del rispolverato Tagliapietra, ed un Renzo Rampazzo in versione formichina ha saputo trasformare, a proprio vantaggio, un Rally Città di Scorzè che si è rivelato più complicato del previsto, nella due giorni vissuta lo scorso weekend.

Il pilota di Montegrotto Terme, sempre affiancato da Michael Guglielmi sulla Renault Clio R3 curata da Baldon Rally, partiva con il piede sbagliato sulla super speciale spettacolo “Base”, ricavata nella ex base militare di Peseggia, chiudendo quinto e con un divario già importante.

“È partita da cani al Venerdì sera” – racconta Rampazzo – “perchè ho commesso alcuni errori, più o meno stupidi, ed avevo una visuale non proprio perfetta. Non avevamo iniziato bene.”

Con Ghegin e Tagliapietra che cominciavano a prendere il largo, nelle prime battute del Sabato pomeriggio, Rampazzo decideva di aumentare il proprio passo, nel tentativo di recuperare la posizione su Ceolin e sul tedesco Auer che, al termine del primo giro, lo precedevano.

Ad azzoppare la rincorsa del portacolori griffato La Superba una foratura sulla “Zero Branco”.

“Nelle prime quattro del Sabato” – sottolinea Rampazzo – “abbiamo deciso di spingere per vedere se riuscivamo a rimontare, almeno sul terzo posto. Ghegin e Tagliapietra facevano un altro sport quindi ci siamo concentrati sul terzo e sul quarto, il tedesco Auer e Ceolin. Eravamo abbastanza vicini e, dovendo ragionare con la testa alla classifica, potevamo recuperare ma la foratura a Zero Branco ci aveva allontanato ulteriormente. Credevamo ancora nel recupero.”

Un cambio di passo che, purtroppo, latitava ed il portabandiera del sodalizio di Campodarsego decideva quindi di tirare i remi in barca, accontentandosi forzatamente della situazione.

 

 

immagine a cura di Mario Leonelli

“Nel nostro momento migliore” – aggiunge Rampazzo – “ho continuato con altre nefandezze. Una prova la facevamo bene, la seguente così e così. Infastiditi anche dalla foratura sulla prima Zero Branco, che ci ha tagliato fuori dal potenziale recupero del terzo posto, abbiamo alzato il piede, prendendo una bella paga nelle singole prove e cercando di non fare altri danni.”

A conti fatti il quarto finale in classe R3 ed il decimo di gruppo RC4N vanno ad aggiungersi al terzo gradino del podio nel raggruppamento di R Italian Trophy ed in altri punti utili sia per la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, terzo di Over 55, che nella Michelin Zone Rally Cup.

“Ci accontentiamo dei pochi punti utili che abbiamo portato a casa” – conclude Rampazzo – “ma, in attesa che escano le classifiche, dovremmo aver comunque rafforzato il primato in CRZ tra le R3. Intanto ci siamo goduti la bella festa che solo il Città di Scorzè sa offrire in Triveneto.”

Riolo e Marin sul podio del 19° Rally del Tirreno

Lunedì, 08 Agosto 2022 12:45 Published in Rally

Riolo e Marin sul podio del 19° Rally del Tirreno

Esaltante gara per l’equipaggio CST/Targa Racing Club. La professionalità del navigatore di Termini Imerese esalta la guida del giovane pilota cerdese, che nella notte messinese agguanta il suo miglior piazzamento in carriera al volante della Peugeot 208

 

 

Cerda(PA), 8 agosto. Ernesto Riolo e Maurizio Marin salgono sul terzo gradino del podio al 19° Rally del Tirreno, terza prova della Coppa Rally 8^ Zona e del Campionato Siciliano. Ci si attendeva una prova di maturità del giovane figlio d’arte cerdese, coadiuvato dall’esperto navigatore, già vincitore della gara messinese nel 2008 a fianco di papà Totò, ed è arrivato il prorompente successo di gruppo RC4N che vale un roboante terzo posto assoluto. Prestazione tutta in crescita quella dell’equipaggio portacolori del Targa Racing Club/Cst Sport che ha fatto segnare nelle nove prove speciali cinque volte il terzo crono e il quarto nelle altre, migliorando passaggio dopo passaggio. Al traguardo Ernesto Riolo ha dichiarato: -“La soddisfazione è grandissima puntavamo sicuramente ad un piazzamento in alto nella classe, ma arrivare sul podio è davvero un sogno che si avvera. Ovviamente divido il merito con Maurizio che, oltre a rappresentare una garanzia, ad un certo punto mi spingeva ad andare ancora più forte, convinto delle nostre possibilità. E’ stato impegnativo trovare un setup valido per tutte e tre le prove, in tal senso sono stati efficaci i consigli e la grande esperienza di mio padre”-. -“Anche per me questo podio ha un gusto particolare - ha dichiarato Maurizio Marin - nel vedere crescere al mio fianco Ernesto, il quale ha raggiunto un ottimo feeling con la vettura. Si tratta adesso di perfezionare il talento di questo giovane e sempre più promettente pilota”-.

 

 

Targa Racing Club/CST Sport

 

ERREGIMEDIA

MERLI DOMINA CON IL NUOVO RECORD A OSNABRÜCK

Lunedì, 08 Agosto 2022 12:27 Published in Salite

MERLI DOMINA CON IL NUOVO RECORD A OSNABRÜCK

(DOMENICA 7 AGOSTO)

 

 

Vittoria e record per Christian Merli nella 54ªCronoscalata Internazionale ADAC Osnabrück Bergrennen. In Germania l’alfiere della Scuderia Vimotorsport si è presentato con la sua Osella FA 30 Judd LRM. Un tracciato nel nord-ovest, non lontano dalla frontiera olandese, valido quale 7° appuntamento del Campionato Tedesco e quarto della Coppa FIA. Erano iscritti circa 180 piloti provenienti da quattordici paesi. Christian è stato sempre al comando sia nelle prove sia in gara. Non solo ma ha staccato il nuovo record del tracciato in 49”817 sui 2,030 chilometri da ripetere tre volte.  

Merli commenta lo splendido evento dove era ospite d’onore

“Contentissimo. Una gara organizzata al top grazie allo staff guidato da Bernd Stegmann. Vittoria con record. Nella terza manche volevo migliorami, ma non sono riuscito a scalare una marcia, mi sono distratto un millesimo di secondo e sono entrato in testacoda. Comunque bene, davanti ad un pubblico fantastico. Come detto, gara corta e difficile. Bene così”.

Le prove

Sabato le prove e da subito il campione trentino non delude i 25 mila tifosi accorsi. È leader seguito da tedesco Alexander Hin su Osella Fa 30 e lo svizzero Marcel Steiner con la LobArt/Helftec Honda. Seconda salita invariata così come il terzo passaggio. Il miglior tempo in assoluto è del portacolori della Scuderia Vimotorsport in 51”228.

 

 

La gara

Nel primo dei tre passaggi di gara il pilota dell’Osella FA 30 Judd LRM scatta per ultimo e viene esposta bandiera rossa verso fine tracciato causa il traverso del concorrente che lo precedeva che ha sporcato l’asfalto. Torna allo start, rabbocco di benzina e demolisce il suo stesso record. Stoppa il cronometro a 49”817 seguito dallo Hin e Faustini. Tre Osella FA 30 al comando. Tra una salita e l’altra,

Merli descrive il tracciato

“Corto e molto difficile, dove non sono ammessi errori. Dopo lo start, allungo per poi affrontare una curva sinistra da terza marcia. Subito un’altra curva destra e quindi una serie di “esse” medio veloci da 3ª e 4ª marcia. A metà tracciato un curvone lungo da quarta. Gara tecnica e stretta, dove il minimo errore lo trascini sino al traguardo”.

Gara 2

Il driver trentino sale sul primo gradino del podio. É scortato dagli svizzeri Steiner e Berguerand.

Gara 3

Al driver di Fiavè compie un testacoda. Riprende immediatamente ed arriva al traguardo. Per somma delle due migliori manche è il vincitore assoluto.

Il podio per somma delle due migliori manche

1° Merli (Osella FA 30 Judd LRM) in 1’39”971. 2° Berguerand (Lola FA99) 1’42”840, 3° Petit (Nova Proto NP 01) in 1’43”196.

Faggioli vince la 48esima Alpe del Nevegal

Sabato, 06 Agosto 2022 11:06 Published in Salite
Faggioli vince la 48esima Alpe del Nevegal
Il pilota fiorentino su Norma Bardahl sale sul gradino più alto del podio nella ottava tappa di CIVM.
 
 
 
 
Prosegue la striscia positiva di Simone Faggioli che, a bordo della sua Norma M20 FC Bardahl gommata Pirelli e motorizzata Zytek, lo scorso week-end ha conquistato la Alpe del Nevegal, tappa bellunese del CIVM.
Il portacolori Best Lap si è imposto in tutte le manche di prova e gara, su un tracciato molto tecnico e dalle pendenze importanti.
Dietro di lui nella classifica assoluta della gara rispettivamente Luigi Fazzino su Osella e Francesco Conticelli su Nova Proto.
“E’ stata una bella gara - commenta Faggioli al parco chiuso - e sono contento della mia prestazione. Sono pure riuscito a confermare il tempo della prima manche anche in gara 2, nonostante il caldo. Cerco sempre di mantenere alta la concentrazione e misurarmi con i miei limiti e con il cronometro; questo è fondamentale per proseguire nella caccia al titolo, anche perché gli avversari sono ogni volta più competitivi ed agguerriti. Per i meccanici ed i ragazzi della squadra è stato un week-end impegnativo perché ci sono stati diversi lavori da fare alle altre macchine del team, quindi li voglio ringraziare. So che posso contare sempre su di loro e sulle loro competenze!”
 
 
 
 
Immagine di Giuseppe Rainieri
 
Bagno a Ripoli, 1 agosto 2022

Tänak si aggrappa al sottile vantaggio del venerdì mentre Lappi aumenta il ritmo della Finlandia

L'estone attacca sotto la pressione dell'eroe locale.

 

Ott Tänak ha mantenuto la calma sotto la crescente pressione di Esapekka Lappi per guidare dopo la veloce tappa di apertura di venerdì al Secto Rally Finland.

L'estone - due volte vincitore di questa classica partita di ghiaia - ha strappato il primo posto al primo leader e collega della Hyundai Thierry Neuville nella primissima tappa e si è aggrappato alla posizione per tutto il giorno.

Le frustrazioni per l'assetto hanno minacciato di minare la fiducia di Tänak, soprattutto durante la prima metà della tappa sulle tappe a nord della città ospitante Jyväskylä.

Tuttavia, aiutato da alcuni piloti alla guida, la star della i20 N ha mantenuto il suo ritmo, precedendo il rivale della Toyota GR Yaris Esapekka Lappi di 6,2 secondi a metà giornata.

Lappi - anche lui ex vincitore della Finlandia - ha risposto alzando la pressione nel pomeriggio. Ha ottenuto tre vittorie di tappa nel ciclo finale per ridurre il deficit, ma non è stato ancora in grado di ribaltare il leader in carica.

Alla fine del gioco, Tänak ha tenuto il sopravvento per soli 3,8 secondi.

"È decisamente molto meglio di quanto ci aspettassimo", ha detto Tänak. "Sicuramente non ci aspettavamo di essere in lotta, quindi concludere la giornata in questa posizione è davvero positivo.

"Gli altri ragazzi sono stati piuttosto lenti a svegliarsi, ma sembra che le Toyota stiano lentamente arrivando dove dovrebbero essere.

"Vediamo domani. Probabilmente anche il tempo cambierà un po', ma direi che ero al limite dalla prima curva della prima tappa", ha aggiunto.

Elfyn Evans è stato lento fuori dai blocchi ma ha mantenuto il terzo posto assoluto. È tornato al servizio con 12,2 secondi di ritardo su Lappi ed è stato coinvolto in uno scontro serrato con il compagno di squadra di Yaris Kalle Rovanperä, che ha chiuso con solo 1,7 secondi di ritardo.

 

 

In qualità di leader del campionato, Rovanperä ha aperto la strada e ha lottato per trovare trazione in alcuni tratti di ghiaia sciolta che hanno provocato alcuni momenti difficili. Il 21enne inizierà sabato con una posizione su strada più favorevole e ha promesso una grande spinta nelle fasi di casa.

Craig Breen ha concluso oltre mezzo minuto indietro dal comando come pilota in testa della M-Sport Ford al quinto posto assoluto. Un problema con l'interfono nella fase di apertura è stato un motivo di frustrazione minore e il pilota Puma non sapeva perché non avesse il ritmo per sfidare le vittorie di tappa. Takamoto Katsuta era solo 3,9 secondi più indietro su un'altra Toyota.

Un frustrato Thierry Neuville ha portato a casa la sua Hyundai al settimo posto assoluto. Come Tänak, non era soddisfatto del suo assetto e ha lottato per tenere sotto controllo il retrotreno della vettura.

La grande vittima di venerdì è stata Oliver Solberg, che ha fatto rotolare la sua Hyundai alla prima curva della prima tappa della giornata. Il danno al roll-bar significa che non ripartirà domani.

Il sabato si svolge intorno a Jämsä e, con 150,30 km di azione incessante, copre quasi la metà della distanza competitiva del rally.

Posizioni di testa dopo venerdì:
1. O Tänak / M Järveoja EST Hyundai i20 N 50 min 41,2 sec
2. E Lappi / J Ferm FIN Toyota GR Yaris +3.8sec
3. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +19,3 sec
4. K Rovanperä / J Halttunen FIN Toyota GR Yaris +21.0sec
5. C Breen / P Nagle IRL Ford Puma +32,5 sec
6. T Katsuta / A Johnston JPN Toyota GR Yaris +35,5 sec

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Alpe del Nevegal soddisfacente per Filippo Golin

Sabato, 06 Agosto 2022 10:49 Published in Salite
Alpe del Nevegal soddisfacente per Filippo Golin

Lo scorso fine settimana dal 29 al 31 Luglio si è svolta la 48^ Alpe del Nevegal in provincia di Belluno, con la gara Veneta che era il round numero 8 del CIVM. La gara del Nevegal era anche valida per il TIVM Nord e il Campionato Austriaco.

 
 
Al via della gara Bellunese, c'era il giovane Trentino Filippo Golin, che è sceso in campo con l'Osella PA21 JrB motorizzata BMW di classe 1000 Gruppo E2SC. 
Una gara dove Golin ha potuto tirare delle grandi conclusioni, con questa versione del "millino" su cui ha deciso di puntare forte. Sono grandi le ambizioni del Trentino, che ha tanta voglia di crescere e sviluppare questo suo nuovo mezzo.

Al Nevegal già si era intravisto nelle due salite di prova nella giornata di sabato, un gran ritmo e uno studio importante per trovare il setup ideale in vista della gara.
Nella giornata di domenica nelle due manche di gara, sono arrivati dei riscontri cronometrici importanti che hanno messo Golin nella top ten assoluta, davanti tra l'altro a dei prototipi di cilindrata superiore.
Il bottino finale per Golin è stato un nono posto assoluto in entrambe le salite, vittoria in classe 1000 e ottavo posto di gruppo E2SC.

Queste le dichiarazioni di Filippo Golin nel post gara: "Sono rimasto colpito positivamente dalla prestazione che ho fornito, anche perché la macchina ha risposto bene se consideriamo che ero alla prima uscita con questa Osellina. Sicuramente mi dà fiducia per il futuro, vogliamo crescere ancor di più e solo con il duro lavoro ci riusciremo. Ringrazio chi mi supporta, che con il loro sostegno mi permettono di spingere ancor di più a credere in me stesso. Ovviamente voglio ringraziare di cuore e ricordare l'azienda DOLOMITI ISOLAZIONI per l'importante e prezioso supporto."

Prossimo appuntamento per Filippo Golin, sarà alla 60^ Cronoscalata Svolte di Popoli. Una gara quella in Abruzzo, che permetterà al Trentino Golin di continuare a lavorare sullo sviluppo della piccola Osellina.

 
 
Foto: Aci 

Ufficio Stampa Filippo Golin

Esposta all’aeroporto di Catania la “Barchetta Tornatore”

Nuova iniziativa per il Centenario della Coppa Nissena allo scalo di Fontanarossa dove nella zona partenze si può ammirare la singolare biposto costruita a Caltanissetta negli anni ’40. Lunedì 8 alle 11 la Cerimonia ufficiale con il Presidente dell’Automobile Club nisseno ed quello della Società Aeroporto Catania

 

 

Caltanissetta, 6 agosto 2022. E’ stata esposta nell’area partenze dell’Aeroporto catanese di Fontanarossa, la “Barchetta Tornatore”, il prototipo costruito dal nisseno Michele Tornatore negli anni ’40, su base della Fiat 1500 modello Torpedo. Lunedì 8 agosto alle 11, alla presenza del Presidente dell’Automobile Club Caltanissetta Carlo Alessi, con alcuni nipoti dello stesso Tornatore, la Presidente della Sac Giovanna Candura e Nico Torrisi, Amministratore Delegato, terranno una cerimonia di inaugurazione dell’esposizione del rappresentativo prototipo biposto. L’Automobile Club Caltanissetta, con l’esposizione del singolare Cimelio e la collaborazione della famiglia Tornatore, prosegue le iniziative per il Centenario della Coppa Nissena, la gara, round finale del Campionato Italiano velocità Montagna, che sarà momento conclusivo delle celebrazioni. La costruzione e la preparazione dell’esclusiva biposto ha una storia articolata, il suo sviluppo è assolutamente artigianale, curato in proprio da Michele Tornatore in quella che sin dall’anteguerra era la sua officina meccanica di riparazione. Iniziata alla fine del secondo conflitto mondiale, la Barchetta sviluppata sulla base di una Fiat 1500 modello Torpedo, fu pronta al debutto solo nel 1948. Rielaborata nella carrozzeria e spinta da un motore portato a 1100 di cilindrata.

 

 

La macchina esordì con la partecipazione all’VIII Giro di Sicilia, dove ottenne anche un record di classe sul tratto Gela - Ragusa, quando nella stessa categoria figuravano anche le Cisitalia affidate a piloti del calibro di Bernabei, Cornacchia, La Motta, Pucci e Taruffi. Altre partecipazioni importanti, Coppa Nissena, Catania - Etna, Pirato - Enna, Monte Pellegrino, Coppa D’Oro di Siracusa e Premio Pergusa. Dopo la fine della carriera agonistica, Michele Tornatore si dedicò con entusiasmo e passione all’organizzazione della Coppa Nissena, gara che dal 1978, L’Automobile Club Caltanissetta ha intitolato al concittadino, pilota e preparatore dall’estro spiccato, che diede origine ad una dinastia di appassionati e competenti sportivi dell’auto. L’Automobile Club Caltanissetta ha predisposto un punto espositivo anche presso l’Autodromo Nazionale di Monza, in occasione del Gran Premio D’Italia, per continuare in parallelo le celebrazioni del Centenario tra la storica gara siciliana e il Tempio della Velocità, struttura famosa nel mondo che compie anch’essa il secolo di attività.

 

L’Ufficio Stampa

Gran finale a Sarno per la WSK Euro Series

Martedì, 02 Agosto 2022 16:36 Published in Kart

Gran finale a Sarno per la WSK Euro Series

Nella seconda prova si aggiudicano le finali Albanese (KZ2), Deligny (OK) e Gladysz (OKJ), ma i titoli vanno a Palomba (KZ2), Nakamura (OK) e Przyrowski (OKJ). Nella MINI finale e titolo per Martinese.

 

 

Sarno (ITA), 31.07.2022 Al Circuito Internazionale Napoli si è conclusa con un altro bel successo di partecipazione la WSK Euro Series, che nelle due prove di questa stagione disputate lo scorso 17 luglio a Lonato e in questo weekend di fine luglio a Sarno, ha visto raggiungere complessivamente un altro bel traguardo con circa 500 piloti iscritti provenienti da ben 52 nazioni. In gara le categorie KZ2, OK, OKJ e MINI, per uno spettacolo agonistico di alto livello e tanti protagonisti in lizza con le case ufficiali e i team internazionali più quotati per conquistare i titoli di categoria. LE PREFINALI. Dopo le manches eliminatorie di venerdì e sabato, la fase finale di domenica inizia con le Prefinali di ogni categoria. Nella prefinale della KZ2 in questa occasione riesce ad imporsi l’italiano Danilo Albanese (KR Motorsport/KR-Iame-LeCont) dopo il dominio di inizio weekend di Giuseppe Palomba (BirelART Racing/BirelART-TM Racing). Nella OK, nella Prefinale-A si è confermato vincente il francese Enzo Deligny (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing-MG), nella Prefinale-B si è aggiudicato la gara il leader di classifica, il giapponese Kean Nakamura-Berta (KR Motorsport/KR-Iame). Nella OK Junior la vittoria nella Prefinale-A va al polacco Maciej Gladysz (Ricky Flynn/LN-VortexVega), già uscito vincente nelle manches, mentre nella Prefinale-B a imporsi è l’altro polacco leader di classifica Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex). Nella prefinale-A della MINI si impone l’italiano Iacopo Martinese (BabyRace Driver Academy/Parolin-Iame-Vega), nella Prefinale-B in uno spettacolare arrivo in volata ha la meglio lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing). LE FINALI KZ2 – Albanese vince la finale, Palomba conquista il titolo. Nella finale della KZ2 è andato tutto bene per Danilo Albanese (KR Motorsport/KR-Iame-LeCont). Scattato in testa, il pilota italiano ha potuto allungare sugli inseguitori e andare così a tagliare vittorioso il traguardo. Al secondo posto si è inserito il finlandese Paavo Tonteri (CRG Racing Team/CRG-TM Racing), mentre l’italiano Giuseppe Palomba (BirelART Racing/BirelART-TM Racing), leader di classifica con un buon margine di punti dopo la sua vittoria nella scorsa gara di Lonato, ha guadagnato il terzo posto sul podio ma con la garanzia della conquista del titolo di KZ2. Lo scorso anno concluse terzo. Fra i migliori della finale anche lo svedese Noah Milell (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) con il quarto posto davanti al compagno di squadra, il francese Adrien Renaudin. Finale KZ2 1. Danilo Albanese (ITA) 2. Paavo Tonteri (FIN) 3. Giuseppe Palomba (ITA) 

Campionato WSK Euro Series - KZ2 1. Giuseppe Palomba (ITA) punti 141 2. Danilo Albanese (ITA) punti 127 3. Paavo Tonteri (FIN) punti 71 OK – Deligny a segno nella finale, Nakamura in campionato. Il francese Enzo Deligny (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing-MG) ha completato il suo ottimo weekend conquistando la vittoria negli ultimi giri della finale davanti al finlandese Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex), mentre il giamaicano Alex Powell (KR Motorsport/KRIame) si è prodotto in una bella rimonta concludendo sul terzo gradino del podio. Su tutti però è stato l’altro pilota di KR Motorsport, il giapponese Kean Nakamura-Berta, grazie al quarto posto della finale a confermarsi in testa alla classifica di campionato di stretta misura su Deligny. Buono anche il quinto posto dell’inglese Joe Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) al termine di un weekend in crescendo. Finale OK 1. Enzo Deligny (FRA) 2. Tuukka Taponen (FIN) 3. Alex Powell (JAM) Campionato WSK Euro Series - OK 1. Kean Nakamura-Berta (JPN) punti 146 2. Enzo Deligny (FRA) punti 133 3. Tuukka Taponen (FIN) punti 80 OK-Junior – Gladysz vince in duello in finale, ma il titolo va a Przyrowski. Il duello che si è sviluppato per gran parte del weekend fra i due piloti polacchi Maciej Gladysz (Ricky Flynn/LN-Vortex-Vega) e il leader di classifica Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team/Tony KartVortex), è proseguito anche in finale. Gladysz non ha avuto problemi ad aggiudicarsi la gara, mentre Przyrowski ha potuto controllare la situazione terminando alle spalle del connazionale ma con la certezza della conquista del titolo. Sul podio della finale è riuscito a terminare Nathan Tye (Sodikart/Sodikart-TM Racing) con un sorpasso all’ultimo giro sul tedesco Simon Rechenmacher (TB Racing Team/KR-Iame). Quinto si è piazzato l’altro protagonista del weekend Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing). Finale OKJ 1. Maciej Gladysz (POL) 2. Jan Przyrowski (POL) 3. Nathan Tye (GBR) Campionato WSK Euro Series - OKJ 1. Jan Przyrowski (POL) punti 178 2. Maciej Gladysz (POL) punti 116 3. Kirill Kutskov punti 66 MINI – Sul filo di lana a Martinese la finale e il titolo. E’ terminata sul filo di lana la gara finale della MINI, dopo una gran battaglia fra i due principali attori del weekend di Sarno che si erano divisi i successi nelle due prefinali: ovvero l’italiano Iacopo Martinese (BabyRace Driver Academy/Parolin-Iame-Vega) e lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing), lo scorso anno vincitore del titolo.

Ad aggiudicarsi la finale, e di conseguenza il campionato, è stato Martinese, in una gran volata finale vinta per 10 millesimi di secondo su Costoya. Sul podio della finale è salito con merito anche Filippo Sala (Team Driver/KR-Iame), terzo sul traguardo, mentre Vladimir Ivannikov (Gamoto/EKS-TM Racing) ha chiuso con il quarto posto che gli ha consentito di conquistare il terzo posto in campionato. Buona la quinta posizione in finale per Filippo Pancotti (BabyRace/Parolin-Iame). Finale MINI 1. Iacopo Martinese (ITA) 2. Christian Costoya (ESP) 3. Filippo sala (ITA) Campionato WSK Euro Series - MINI 1. Iacopo Martinese (ITA) punti 144 2. Christian Costoya (ESP) punti 113 3. Vladimir Ivannikov punti 110 Tutte le classifiche: www.wskarting.it/index.asp PROSSIMO EVENTO. Sabato 3 settembre la prima edizione della WSK Super Cup by MINI a La Conca di Muro Leccese (Lecce).

 

WSK Promotion Ufficio Stampa

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