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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Meno di un mese allo Slalom Sette Tornanti

Martedì, 02 Agosto 2022 12:55 Published in Slalom

Meno di un mese allo Slalom Sette Tornanti
Sarà l'ottava tappa del Campionato Italiano

 

 

Il mese di agosto da un decennio a questa parte, per gli appassionati di motori del Trentino, è quello in cui possono tornare a divertirsi su un pezzo, forse il più significativo, del tracciato della «Trento Bondone» per vedere sfrecciare fra le birillate i big della velocità in salita . L’occasione è offerta dallo «Slalom Sette Tornanti», organizzato dalla Scuderia Trentina, che per il decennale è stato inserito nell’esclusivo club tricolore. Come era accaduto nel 2020, la competizione assegnerà infatti punti per il Campionato Italiano, una titolazione che gli permetterà di portare alle pendici del Bondone i migliori specialisti nazionali. Un salto di qualità che ne certifica la qualità del percorso e quella organizzativa.
La data fissata per la sfida è domenica 28 agosto, quando i piloti affronteranno la manche di prova, dalle ore 10, e poi a seguire le tre valide ai fini della classifica finale. Il tracciato misura 2,9 chilometri ed è ricavato al solito sulla SP 85 da Sardagna a Candriai, ovvero dal chilometro 5 al chilometro 7,9, poco prima dell’Hotel Posta, che ospiterà la cerimonia di premiazione.
Per farsi un’idea dei favoriti per il successo finale basta sfogliare l’attuale classifica del Campionato Italiano, che ha già mandato agli archivi lo slalom Città di Loceri (in Sardegna), quello di Rocca Novara (in Sicilia), quello di Campobasso, quello dell’Agro Ericino (ancora in Sicilia), quello dei Trulli (in Puglia), quello di Favale - Castello (in Liguria) e quello del Vulture Melfese (in Basilicata). Davanti a tutti, dopo sette prove, c’è Michele Puglisi (Radical Sr4) a quota 79 punti, seguito da Salvatore Venanzio (Radical Sr4) a 70, Fabio Emanuele (Osella PA 9/90) a 69, Luigi Vinaccia (Osella PA 6/9) a 57 e Gianluca Miccio (Radical Sr4) a 44. Il siciliano Puglisi ha vinto una sola gara, la prima, ma è finito sul podio in cinque delle altre sei, il campano Venanzio ne ha vinte ben tre, il molisano Emanuele ne ha invece vinte due. Un terzetto d’assi dal quale uscirà certamente il campione italiano 2022. Nomi che non dovrebbero suonare nuovi agli appassionati trentini, dato che fu proprio Emanuele ad imporsi a Candriai due anni fa con il punteggio record di 125,48, davanti al sorrentino Vinaccia e agli stessi Venanzio e Puglisi.
A questi piloti si aggiungeranno poi quelli iscritti al «Trofeo Veneto Trentino», primo fra tutti Enrico Zandonà, che questa gara l'ha vinta ben sei volte. Un campionato locale del quale si sono già disputate due prove, una in Alto Adige e una in provincia di Padova, ovvero lo Slalom Caldaro-Appiano e lo Slalom Montemerlo. Lo «Slalom Sette Tornanti» sarà la terza e sarà seguita dallo Slalom di Este del 18 settembre, dallo Slalom di Bolca del 2 ottobre e dallo Slalom Dimaro Folgarida del 9 ottobre. La classifica, ad oggi, vede primeggiare Alessandro Zanoni a quota 18 punti, davanti a Gerold Rainer con 13,5. Va ricordato che al termine della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, oltre alla cerimonia di premiazione relativa alla competizione, si svolgerà quella dell’edizione 2021 del «Trofeo Veneto Trentino».
Le iscrizioni sono state aperte da qualche giorno e chiuderanno mercoledì 24, tutta la documentazione necessaria e tutte le indicazioni si possono trovare sul sito internet della Scuderia Trentina.

Un weekend di “acuti” per Dimensione Corse: protagonista tra Coppa Città di Lucca e Rally Lana

La scuderia pesciatina archivia l’appuntamento “di casa” conquistando la top ten con Frido Pieretti e Vittorio Ceccato. Vittoria di classe R3 e punti fondamentali in ottica R Italian Trophy per Mirko Pelgantini, in evidenza al Rally Lana.

 

 

 

Pescia, 2 agosto 2022

Ha assecondato le aspettative della vigilia, il fine settimana che ha visto Dimensione Corse interpretare i chilometri della Coppa Città di Lucca e del Rally Lana. La scuderia pesciatina si è congedata dall’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 6, ambientato sulle strade della provincia di Lucca, brindando al terzo gradino del podio riservato al confronto scuderie. Un risultato positivo per il sodalizio pistoiese, protagonista nella classifica assoluta con due equipaggi portacolori.

In settima posizione assoluta si è classificato Frido Pieretti, pilota al centro di una condotta crescente al volante della Skoda Fabia Rally2, vettura utilizzata per la prima volta sulle strade del Trofeo Maremma di aprile e condivisa con la copilota Sara Baldacci. Un risultato soddisfacente, quello conquistato da Frido Pieretti, tornato alle competizioni dopo uno stop di ben ventidue anni ed alla prima affermazione assoluta in stagione. Una classifica, quella relativa alle prime dieci posizioni di gara, che ha sorriso anche a Vittorio Ceccato, decimo ed anch’egli al volante di una Skoda Fabia Rally2, vettura che ha visto il pilota veneto affiancato da Rudy Tessaro. A rallentare il driver è stata una foratura, particolare che non gli ha impedito di acquisire una posizione di spessore e garantire un riscontro decisivo al raggiungimento del podio scuderie da parte di Dimensione Corse. Esordio al volante della Peugeot 208 Rally4 soddisfacente per Marco Mori. Il pilota lucchese - seppur rallentato da due forature - si è reso protagonista di una condotta concreta sul sedile della vettura turbocompressa, esemplare condiviso con Emanuele Dinelli. Buone, le sensazioni espresse nel corso delle sei prove speciali, con riscontri che hanno posto in evidenza la bontà di un feeling con la Peugeot 208 già marcato. Rientro sfortunato, a distanza di due anni dall’ultima gara disputata, per Alessandro Lurci, con la sua Peugeot 106 ritirata dal confronto quando si trovava in terza posizione di classe, affiancato da Alessio Sandri.

Consensi “da Tricolore” per Mirko Pelgantini. Il pilota portacolori di Dimensione Corse, sulla Renault Clio R3 che già gli aveva assicurato la vittoria di classe al Rally Valli Ossolane, ha confermato il proprio ruolo di vertice conquistando un altro primato di categoria al Rally Lana, appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Asfalto. Affiancato da Simone Ravandoni, il driver piemontese ha visto concretizzate quelle che erano le ambizioni espresse nel pre-gara ovvero conquistare punti fondamentali in ottica R Italian Trophy, contesto che - a conclusione dell’appuntamento di Biella - lo sta premiando con una terza posizione nella classifica provvisoria di 2° Raggruppamento.

 

 

Nella foto (free copyright): una delle vetture di Dimensione Corse in gara.

57° RALLY DEL FRIULI - 26°ALPI ORIENTALI HISTORIC: AL VIA LE ISCRIZIONI 

Campionato Italiano Rally Auto Storiche e Coppa Rally 4^ zona a coefficiente 1,5 le principali validità dell’evento, uno dei più longevi a livello continentale. La gara ha confermata la validità per il CEZ-Central European Zone e quella per la neonata FVG Rally Cup. Di nuovo Cividale del Friuli come cuore pulsante dell’evento, un percorso che proporrà tradizione e novità, lo svolgimento tutto in un giorno e la confermata  seconda edizione della gara di regolarità storica sono i caratteri forti della competizione firmata Scuderia Friuli ACU.

 

 

UDINE, 02 agosto 2022 – Da oggi, sino al 24 agosto iscrizioni aperte per il 57° Rally del Friuli – 26° Alpi Orientali Historic. In programma per il 2 e 3 settembre, la gara organizzata come consuetudine dalla Scuderia Friuli ACU conferma Cividale del Friuli (Udine), come cuore pulsante dell’evento, proponendo la tradizionale validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) del quale sarà la sesta prova delle otto in calendario) e l’importante  validità per la Coppa Rally di IV zona, a coefficiente 1,5.

Sono state poi confermate anche le validità per il Central European Zone (CEZ) e per la neonata FVG Rally Cup, che riunisce le tre gare friulane valide per la Coppa Rally IV di zona, quindi i rallies di Piancavallo, Valli della Carnia e Friuli.

IL TERRITORIO, IL MOTORE DELLA GARA

Si rimane nella “Città ducale”, patrimonio Unesco, come sede di partenza ed arrivo ed anche come “quartier generale”. Anche per questa edizione, il lavoro dell’organizzazione presieduta da Giorgio Croce, sta lavorando in forte sinergia con il territorio delle Valli del Torre e Natisone, del quale il rally è ambasciatore da sempre nel mondo del motorsport: Cividale del Friuli,  Attimis, Faedis, Prepotto, Pulfero, San Leonardo San Pietro al Natisone e Stregna sono i comuni interessati dal passaggio della competizione, una tradizione che si ripete ed una gioia per gli abitanti attendere ed ammirare il passaggio dei concorrenti.

IL PERCORSO ISPIRATO ALLA TRADIZIONE CON ALCUNE NOVITA’

Tutta in un giorno, la sfida, al sabato 3 settembre,  prevede tre prove speciali da ripetere per due volte per quanto riguarda la Coppa di zona mentre le vetture storiche faranno il percorso delle “moderne” con due prove in più.

La presentazione equipaggi avrà luogo nella serata di venerdì sera in Piazza Duomo, centro storico di Cividale, che ospiterà anche l’arrivo.

Il percorso, certamente ispirato alla lunga tradizione della gara, propone come già accennato tre diversi tratti: la “Subit” di 14,190 Km, la seconda di “Erbezzo” è di 6,310 Km e l’immancabile “Trivio” di Km 14,680, disegnata però in una versione forse mai vista prima.

I totali di distanza competitiva sono di 70,360 chilometri per le “moderne” e di 90,860 per la parte riservata alle auto storiche, con il Parco Assistenza che sarà organizzato nel parcheggio del Palasport alle porte di Cividale, mentre la direzione gara sarà allestita all’Istituto “Paolino d’Aquileia” con riordino all’interno dell’Istituto Agrario, come “ai vecchi tempi”.

Da non dimenticare poi che verrà riproposta pure la competizione di regolarità storica, seconda edizione al seguito del rally, che correrà l’intero percorso del rally tricolore storico.

 

PROGRAMMA DI GARA

 

APERTURA ISCRIZIONI  02 AGOSTO 2022

CHIUSURA ISCRIZIONI   24 AGOSTO 2022                 

DISTRIBUZIONE ROAD BOOK           

01 settembre 2022  - Cividale del Friuli – Palasport Via Perusini, 18   ore 7:00-19:00 

RICOGNIZIONI CON VETTURE DI SERIE         

Tutte le PS+shakedown      01 settembre 2022               ore 8:00-20:00 

DISTRIBUZIONE TARGHE E NUMERI DI GARA ai Referenti dei Team c/o Centro Accrediti

01 settembre 2022 - Cividale del Friuli – Palasport  - Via Perusini, 18    ore 7:00-19:00                                                                                                                                                                           

VERIFICHE SPORTIVE ANTE-GARA   online  (auto storiche ore 09:00 – 14:00)

VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA

02 settembre 2022 - Cividale del Friuli     ore 9:00-14:00

SHAKEDOWN               

02 settembre 2022      Loc. Cialla   ore 10:30-14:30

PARTENZA

Cividale del Friuli -  Palasport          03 settembre 2022    ore 08:15   (ore 10,30 auto storiche)

ARRIVO      

Cividale del Friuli - Piazza Duomo 03  settembre 2022    ore 15:04   (ore 19,38 auto storiche)

Lo scorso anno, il Rally Alpi Orientali “Historic” fu appannaggio del valtellinese Lucio Da Zanche che, in coppia con Daniele De Luis, su una Porsche 911. Per l’albergatore di Sondrio fu il poker di allori. Tra le vetture moderne il successo fu invece per Andrea Crugnola, al debutto con la Hyundai i20 Rally2.

 

(FOTO MASSIMO BETTIOL)

#RallyFVG #alpiorientali #inrallywetrust  #rally #CoppaRallyIVZona #CIRAS #motorsport  #FVGcup  #CentralEuropeanZone  #CRZ

http://www.rallyalpiorientali.it/

Gp D'estate Arce(Fr) bottino pieno per Sulpizio Edoardo Mario.
 
 
 
 
Ultima gara prima della pausa estiva per il karting laziale quella disputata nel weekend sul Circuito Valle del Liri.
Al via il piccolo driver  Sulpizio seguito dalla nostra struttura.
Per Edoardo gara programmata all'ultimo momento ma ottima come allenamento vista la pausa prima dell'impegno nel Campionato Italiano. 
Parliamo della gara: il sabato Edo (Tk Kart) firma l'ennesima Pole Position con un distacco che supera i 5 secondi dal secondo. 
Domenica fa l'enplain vincendo entrambe le gare con ampio margine. Adesso appuntamento a fine agosto a Sarno.
 
 
 
Drcsportmanagement
 
 
 

PAVEL GROUP “ARGENTO” ALLA COPPA CITTA’ DI LUCCA CON LUCA PANZANI E LA SKODA FABIA R5

Il rientro alle gare per il blasonato pilota di Lucca, con al fianco di nuovo Francesco Pinelli ha segnato di nuovo il “posto d’onore” in una edizione con avversari di alto profilo. Al via della gara anche Andrea Dami, con Cinzia Maddaleni, su una Peugeot 106 rally gr. N, finiti terzi di classe in grande rimonta.

 

 

Serravalle Pistoiese (Pistoia), 01 agosto 2022 – E’ un nuovo “argento”, il metallo che Pavel Group  ha messo in cassaforte lo scorso fine settimana, in occasione della 57^ Coppa Città di Lucca, grazie al considerevole secondo posto assoluto del lucchese Luca Panzani, tornato a far coppia con Francesco Pinelli. Una posizione d’onore di valore, che va a far coppia a quella conquistata nella scorsa edizione della gara.

A bordo della Skoda Fabia R5 per il portacolori di Jolly Racing Team, tornava al volante della vettura boema dopo circa quattro mesi, intervallati solo dal ritorno alle “due ruote motrici” con la Clio S1600 a Reggello a fine giugno. Una gara, per Panzani quindi non facile, per via del dover riprendere il ritmo con la vettura ed anche per doversi confrontare con diversi avversari di alto livello, certamente più in forma di lui per avere già guidato le rispettive vetture quest’anno in diverse occasioni.

Sempre secondo assoluto dietro al poi vincitore Michelini, Panzani ha comunque tratto il massimo possibile da una vettura rivelatasi performante ed affidabile ed il risultato ha quindi “pagato” anche in termini cronometrici, soprattutto considerando la ridotta attività del pilota quest’anno.

Un secondo posto, un “argento” che a mio parere vale “oro”  commenta Luca Panzani – considerando il valore degli avversari incontrati e considerando che non salivo sulla Fabia dallo sfortunato Ciocco di marzo scorso. Sapevo che con Michelini sarebbe stato impossibile duellare da vicino, ha vinto il migliore, un pilota comunque abituato a ritmi molto alti come quelli del Campionato Italiano e del quale non si scopre certo adesso il valore.

Da parte nostra, con Francesco Pinelli che è tornato con mia e sua gioia sul sedile di destra, abbiamo dato il massimo e credo che comunque l’aver duellato con altri “nomi” del rallismo nazionale equivalga ad una vittoria.

Ringrazio Pavel Group per la Fabia che ci ha fornito, perfetta. Ringrazio i fratelli Lenzi, Jolly Racing Team e Gianni Lazzeri per avermi dato forte sostegno come ringrazio tutti i miei partner che hanno permesso poter prendere il via nella gara mia di casa.  Un grazie anche ai tanti che lungo le prove speciali ci hanno sostenuto, questo “argento” è di tutti!  Spero di poter riavere la Fabia al più presto e trovare nuove soddisfazioni!”.

Alla gara lucchese, i colori Pavel Group sono stati difesi – e bene -  anche da Andrea Dami, in coppia con Cinzia Maddaleni, a bordo di una Peugeot 106 Rally gruppo N. Per loro un terzo posto finale di classe N2, al termine di una progressione partita dalla settima posizione di una categoria come al solito assai competitiva.

 

NELLA FOTO: PANZANI IN AZIONE (FOTO AMICORALLY)

 

UFFICIO STAMPA

DUE PODII PER NDM TECNO TRA “LANA” E “CITTA’ DI LUCCA”

L’ impegnativo ultimo fine settimana di luglio, per la struttura di Massarosa, ha prodotto nuove soddisfazioni e conferito molte indicazioni tecniche.

 

 

Massarosa (Lucca), 01 agosto 2022 – Un fine luglio proficuo, per NDM TECNO, con due gare di livello che hanno prodotto nuove soddisfazioni e nuove indicazioni sotto il profilo tecnico, nel fine settimana appena trascorso, all’impegno “tricolore” del RallyLana di Biella e nella gara praticamente “casalinga” di Lucca.

Al 35. Rally Lana, a Biella, valido per Campionato Italiano Asfalto, luci ed ombre. Al repentino ritiro di Giovanni Lanzalaco e Antonio Marchica, usciti di strada durante la prima prova speciale, ha fatto da contraltare la notevole terza posizione di categoria rally4 di Mattia Zanin, al via con la Renault Clio che guidava la prima volta.

Lanzalaco ha registrato purtroppo la prima battuta a vuoto di una stagione sino ad ora stellare, pagandola decisamente cara, perdendo di fatto la testa del Renault Clio Trophy mentre Zanin, affiancato da Andrea Budoia, arrivato alla gara per testare la nuova Clio Rally4, ha guardato soprattutto a “sentire” la vettura e fornire quante più indicazioni ai tecnici, ovviamente per dare un forte contributo allo sviluppo. La sua è stata la prima Clio al traguardo, pur senza considerare i riscontri cronometrici, segno comunque delle qualità del pilota veneto e conferma dei frutti che dati dallo stimolante lavoro intorno alla “francese”.

Alla 57^ della Coppa Città di Lucca, valido per la Coppa Rally di VI Zona, luci ed ombre anche in questo caso. Le luci, belle forti, sono quelle per i lucchesi Davide Puppa e Cristian Soriani alla prima uscita della loro nuova Renault Clio Rally5. Una gara dunque tutta da scoprire, anche in questo caso non da considerare il riscontro cronometrici, ma capire le reazioni della vettura e le sensazioni alla guida. Uno “svezzamento”, la prima fase di test, partito comunque da una base importante, la forte esperienza di NDM Tecno sulla vettura. E pur con una gara tutta da scoprire, Puppa e Soriani sono saliti sul podio di classe al terzo posto, un forte stimolo per le prossime gare, un impegno a proseguire sullo sviluppo in ottica 2023.

Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, in gara per proseguire lo sviluppo della Clio Rally4 si sono dovuti ritirare durante la quarta prova per problemi di trasmissione, quando erano in quinta posizione di classe.

 

Nella foto : Mattia Zanin (by Massimo Bettiol)

 

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UFFICIO STAMPA

Paolo Pastrone re delle Valli Cuneesi nella Michelin Historic Rally Cup 

Ottime prestazioni dei piloti della Coppa della Casa di Clermont Ferrand che si prendono il lusso di vincere quattro classi della gara con Pastrone, Giudicelli, Gandolfo e Aime. Al termine del rally l’elbano Massimo Giudicelli avvicina Delle Coste e Nerobutto al vertice della classifica assoluta della serie promossa sui campi di gara da Area Gomme.

 

 

SALUZZO (CN), 28 luglio – Ha vinto tutto quanto poteva vincere. Paolo Patrone, in questa particolare occasione affiancato dall’esperto Luca Pieri, ha conquistato di forza la vittoria nella Michelin Historic Rally Cup, segnando con la sua Kadett GT/E il miglior tempo in tutte le prove speciali, ripetendosi anche nella Classe Fino a 2000 della gara, cedendo il Terzo Raggruppamento, per appena 10”5, alla ben più potente Porsche 3000 di Roberto Rimoldi. Una cavalcata wagneriana per il portacolori di Meteco Corse, 14° assoluto, che in tutta la giornata non ha avuto il minimo problema, arrivando tranquillo e rilassato al traguardo nel salotto buono di Saluzzo, nonostante il caldo desertico che ha condizionato la gara. Giudicelli, tanti punti in cascina. Seconda piazza nella Michelin Historic Rally Cup per il “cacciatore di punti” Massimo Giudicelli, navigato da Igino Diamanti, che dopo un inizio guardingo sull’impegnativa Brondello, quarto tempo di Michelin, ha chiarito subito agli avversari della Coppa francese che la seconda forza in campo era lui con la sua Volkswagen Golf GTI, ribadendolo il concetto anche agli avversari di Classe 1600 che ha dominato dal primo all’ultimo metro. Alla fine ha chiuso in diciottesima posizione assoluta. Con i punti saluzzesi Giudicelli consolida la terza piazza assoluta nella classifica del challenge, avvicinandosi a soli sette punti dal leader Delle Coste, arrivando a un solo punto dal varesino in Classe M2.

 

 

Battaglia fra Kadett. Il duello lo si è visto fra le altre due Opel Kadett GT/E di Claudio FerronSimone Bottega che hanno avuto ragione di Massimo e Matteo Migliore per appena 4”5. Il canavesano tornava al volante della vettura di Rüsselsheim dopo che al Lana storico era stata guidata dal figlio Daniele (in base al principio dell’alternanza), ed ha subito preso un buon passo, respingendo nel finale gli assalti di Massimo Migliore, che voleva innanzitutto vedere il traguardo con la sua Kadett GT/E dopo due ritiri consecutivi. Chiude la striscia delle Opel Kadett GT/E al traguardo la gialla coupé di Enzo Battiato, con il figlio Luca al quaderno delle note, 27esimi assoluti e settimi di Michelin Historic Rally Cup dopo una gara vissuta senza problemi al rientro nei rally dopo nove mesi di assenza dalle prove speciali. Galoppano i cavalli della Porsche. Quinta piazza nella Michelin Historic Rally Cup per Pierangelo Pellegrino, per la prima volta affiancato da Isabella Rovere, che prosegue il suo apprendistato con la non facile Porsche 911 Carrera, frustando i cavalli nelle prove nelle salite impegnative come al Montoso, prova in cui ha segnato il terzo tempo della Coppa Michelin. Grande gara di Davide AimePaolo Ristorto che portano in trentesima posizione assoluta, ottava di Michelin Historic Rally Cup, vincendo la Classe J2 Fino a 1300, la loro Peugeot 205 Rallye, lasciandosi alle spalle un buon numero di vetture più potenti.

 

 

Solo la tenacia e la determinazione hanno permesso a Massimo Boglione e Loris Chiaramello di vedere il traguardo finale (dopo quattro anni di lontananza dal mondo dei rally) seppur in ultima posizione di classifica, dopo un rally in cui la loro Fiat Uno 70S ha sofferto di problemi elettrici dalla prima salita del Montoso, prova nella quale hanno pagato anche quattro minuti di penalità. Ma la pedana nel centro storico di Saluzzo, davanti alla folla seduta ai tavolini per gli aperitivi del sabato sera, valeva qualsiasi sforzo. Gandolfo non fa sconti fra le 127. Successo nella combattuta Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, quella riservata alle grintose Fiat 127 Gruppo 2 di Valtero Gandolfo-Marco Torterolo che dominano la categoria fin dalla prima prova. “Peccato aver perso il mio principale antagonista, Mario Cravero, fin dalla prima prova speciale” commenta dispiaciuto sul palco di arrivo il pilota ligure che si è preso il lusso di dominare la propria categoria non solo nella Michelin Historic Cup, ma anche della gara, festeggiando sul podio di Saluzzo un’ottima 25esima posizione assoluta. Nella graduatoria di Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup Gandolfo è seguito dal rientrante, dopo vent’anni, Francesco Boretto affiancato da Aldo Gentile, che ha subito trovato il ritmo giusto per portare la propria 127 Sport al 36° Posto assoluto, quinto di Classe Fino a 1150 Lacrime dalle Valli Occitane. Sono tre i piloti della Michelin Historic Rally Cup che non terminano la gara.

 

 

Il primo a lasciare la compagnia era l’atteso “trasparente” (in quanto gestore della Coppa sui campi di gara) Mario Cravero, affiancato da Oddino Ricca chi si ferma già nel corso della prima prova speciale con guai multipli a cominciare dalla frizione. Nella stessa prova si ferma anche l’altra 127 di Marco Cassina, con Alice Biancotto al quaderno delle note bloccato nella prima prova speciale da noie all’alimentazione, bissando il ritiro del precedente Rally Lana Storico, quando non era riuscito a entrare nella prima prova speciale per rottura del semiasse. Ennesima giornata no per Maurizio Riberi Ivan Perriello, al quarto ritiro consecutivo (non vedono il traguardo dal Monti Savonesi 2019) con la loro Opel Kadett GT/E che fatica a esprimere la potenza per la prima metà della gara, lasciandoli a piedi sulla seconda salita del Montoso. Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il 2° Rally Grappolo Storico a San Damiano D’Asti (AT) il 26-27 agosto.

Gare valide Data Rally Località Vincitore MHRC 1 11-12 marzo 12° Rally delle Vallate Aretine Storico Arezzo AR Tiziano Nerobutto 2 29-30 aprile 10° Valsugana Historic Rally Borgo Valsugana TN Luca Delle Coste 3 27-28 maggio 17° Rally Storico Campagnolo Isola Vicentina VI Tiziano Nerobutto 4 17-18 giugno 11° Rally Lana Storico Biella BI Tiziano Nerobutto 5 22-23 luglio Rally Valli Cuneesi Storico Saluzzo CN Paolo Pastrone 6 26-27 agosto 2° Rally Grappolo Storico San Damiano AT 7 22-24 settembre 34° Rally Elba Storico Capoliveri LI 8 14-15 ottobre 37° Sanremo Rally Storico Sanremo IM 9 4-5 novembre 3° Monti Savonesi Storico Albenga SV 10 25-26 novembre La Grande Corsa Chieri TO

Per tutte le informazioni sulla Michelin Historic Rally Cup 2022 https://www.mcups.it/michelinhistoric-rally

Gran finale a Sarno per la WSK Euro Series

Lunedì, 01 Agosto 2022 10:28 Published in Kart

Gran finale a Sarno per la WSK Euro Series

Nella seconda prova si aggiudicano le finali Albanese (KZ2), Deligny (OK) e Gladysz (OKJ), ma i titoli vanno a Palomba (KZ2), Nakamura (OK) e Przyrowski (OKJ). Nella MINI finale e titolo per Martinese.

 

 

Sarno (ITA), 31.07.2022

Al Circuito Internazionale Napoli si è conclusa con un altro bel successo di partecipazione la WSK Euro Series, che nelle due prove di questa stagione disputate lo scorso 17 luglio a Lonato e in questo weekend di fine luglio a Sarno, ha visto raggiungere complessivamente un altro bel traguardo con circa 500 piloti iscritti provenienti da ben 52 nazioni. In gara le categorie KZ2, OK, OKJ e MINI, per uno spettacolo agonistico di alto livello e tanti protagonisti in lizza con le case ufficiali e i team internazionali più quotati per conquistare i titoli di categoria.

 

LE PREFINALI.

Dopo le manches eliminatorie di venerdì e sabato, la fase finale di domenica inizia con le Prefinali di ogni categoria.

Nella prefinale della KZ2 in questa occasione riesce ad imporsi l’italiano Danilo Albanese (KR Motorsport/KR-Iame-LeCont) dopo il dominio di inizio weekend di Giuseppe Palomba (BirelART Racing/BirelART-TM Racing).

Nella OK, nella Prefinale-A si è confermato vincente il francese Enzo Deligny (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing-MG), nella Prefinale-B si è aggiudicato la gara il leader di classifica, il giapponese Kean Nakamura-Berta (KR Motorsport/KR-Iame).   

Nella OK Junior la vittoria nella Prefinale-A va al polacco Maciej Gladysz (Ricky Flynn/LN-Vortex-Vega), già uscito vincente nelle manches, mentre nella Prefinale-B a imporsi è l’altro polacco leader di classifica Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex).

Nella prefinale-A della MINI si impone l’italiano Iacopo Martinese (BabyRace Driver Academy/Parolin-Iame-Vega), nella Prefinale-B in uno spettacolare arrivo in volata ha la meglio lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing).

 

LE FINALI

KZ2 – Albanese vince la finale, Palomba conquista il titolo.

Nella finale della KZ2 è andato tutto bene per Danilo Albanese (KR Motorsport/KR-Iame-LeCont). Scattato in testa, il pilota italiano ha potuto allungare sugli inseguitori e andare così a tagliare vittorioso il traguardo. Al secondo posto si è inserito il finlandese Paavo Tonteri (CRG Racing Team/CRG-TM Racing), mentre l’italiano Giuseppe Palomba (BirelART Racing/BirelART-TM Racing), leader di classifica con un buon margine di punti dopo la sua vittoria nella scorsa gara di Lonato, ha guadagnato il terzo posto sul podio ma con la garanzia della conquista del titolo di KZ2. Lo scorso anno concluse terzo. Fra i migliori della finale anche lo svedese Noah Milell (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) con il quarto posto davanti al compagno di squadra, il francese Adrien Renaudin.

Finale KZ2

Danilo Albanese (ITA)

Paavo Tonteri (FIN)

Giuseppe Palomba (ITA)

Campionato WSK Euro Series - KZ2

Giuseppe Palomba (ITA) punti 141

Danilo Albanese (ITA) punti 127

Paavo Tonteri (FIN) punti 71

 

OK – Deligny a segno nella finale, Nakamura in campionato.

Il francese Enzo Deligny (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing-MG) ha completato il suo ottimo weekend conquistando la vittoria negli ultimi giri della finale davanti al finlandese Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex), mentre il giamaicano Alex Powell (KR Motorsport/KR-Iame) si è prodotto in una bella rimonta concludendo sul terzo gradino del podio. Su tutti però è stato l’altro pilota di KR Motorsport, il giapponese Kean Nakamura-Berta, grazie al quarto posto della finale a confermarsi in testa alla classifica di campionato di stretta misura su Deligny. Buono anche il quinto posto dell’inglese Joe Turney (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) al termine di un weekend in crescendo. 

Finale OK

Enzo Deligny (FRA)

Tuukka Taponen (FIN)

Alex Powell (JAM)

Campionato WSK Euro Series - OK

Kean Nakamura-Berta (JPN) punti 146

Enzo Deligny (FRA) punti 133

Tuukka Taponen (FIN) punti 80

 

OK-Junior – Gladysz vince in duello in finale, ma il titolo va a Przyrowski.

Il duello che si è sviluppato per gran parte del weekend fra i due piloti polacchi Maciej Gladysz (Ricky Flynn/LN-Vortex-Vega) e il leader di classifica Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex), è proseguito anche in finale. Gladysz non ha avuto problemi ad aggiudicarsi la gara, mentre Przyrowski ha potuto controllare la situazione terminando alle spalle del connazionale ma con la certezza della conquista del titolo. Sul podio della finale è riuscito a terminare Nathan Tye (Sodikart/Sodikart-TM Racing) con un sorpasso all’ultimo giro sul tedesco Simon Rechenmacher (TB Racing Team/KR-Iame). Quinto si è piazzato l’altro protagonista del weekend Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing).

Finale OKJ

Maciej Gladysz (POL)

Jan Przyrowski (POL)

Nathan Tye (GBR)

Campionato WSK Euro Series - OKJ

Jan Przyrowski (POL) punti 178

Maciej Gladysz (POL) punti 116

Kirill Kutskov punti 66

 

MINI – Sul filo di lana a Martinese la finale e il titolo.

E’ terminata sul filo di lana la gara finale della MINI, dopo una gran battaglia fra i due principali attori del weekend di Sarno che si erano divisi i successi nelle due prefinali: ovvero l’italiano Iacopo Martinese (BabyRace Driver Academy/Parolin-Iame-Vega) e lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing), lo scorso anno vincitore del titolo. Ad aggiudicarsi la finale, e di conseguenza il campionato, è stato Martinese, in una gran volata finale vinta per 10 millesimi di secondo su Costoya. Sul podio della finale è salito con merito anche Filippo Sala (Team Driver/KR-Iame), terzo sul traguardo, mentre Vladimir Ivannikov (Gamoto/EKS-TM Racing) ha chiuso con il quarto posto che gli ha consentito di conquistare il terzo posto in campionato. Buona la quinta posizione in finale per Filippo Pancotti (BabyRace/Parolin-Iame).

Finale MINI

Iacopo Martinese (ITA)

Christian Costoya (ESP)

Filippo sala (ITA)

Campionato WSK Euro Series - MINI

Iacopo Martinese (ITA) punti 144

Christian Costoya (ESP) punti 113

Vladimir Ivannikov punti 110

 

Tutte le classifichewww.wskarting.it/index.asp

 

PROSSIMO EVENTO. Sabato 3 settembre la prima edizione della WSK Super Cup by MINI a La Conca di Muro Leccese (Lecce).

 

WSK Promotion

Ufficio Stampa

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Ph. Sportinphoto

Vittoria e record per Rovera su Ferrari alla 24 Ore di Spa

Lunedì, 01 Agosto 2022 10:17 Published in Pista

Vittoria e record per Rovera su Ferrari alla 24 Ore di Spa

Con pole position di categoria, giro più veloce di sempre nell’era GT3 e rimonta, il pilota varesino ufficiale del Cavallino Rampante ha conquistato la sua prima vittoria nella classicissima belga in classe Pro-Am in equipaggio con Bertolini-Costantini-Machiels al volante della 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse

 

 

Varese, 1° agosto 2022. Alessio Rovera ha firmato su Ferrari la sua prima vittoria alla 24 Ore di Spa. Dopo il secondo posto dello scorso anno, nella classicissima belga disputata sabato e domenica e valida per il GT World Challenge Europe il pilota ufficiale del Cavallino Rampante si è imposto nella classe Pro-Am al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del team AF Corse e ha celebrato il successo sul podio insieme ai compagni di equipaggio Andrea Bertolini, Stefano Costantini e il padrone di casa Louis Machiels, con i quali si è alternato alla guida durante le 24 ore di gara. Il 27enne driver varesino ha impreziosito la vittoria segnando il giro più veloce della corsa in 2’17”480, tempo che rappresenta anche il nuovo record assoluto nell’era delle GT3.

 

 

E’ un crono che conferma pure il leggendario circuito di Spa-Francorchamps come tra i più esaltanti per Alessio, che sui 7004 metri immersi nelle Ardenne continua a collezionare trionfi: fra questi spiccano nel 2021 quello all’esordio assoluto nel FIA WEC con successo di classe al volante della Ferrari 488 GTE e lo scorso maggio, sempre nel Mondiale Endurance, la pole position assoluta di LMP2 e la vittoria di classe LMP2 Pro-Am con il prototipo Oreca 07.Tornando alla 24 Ore dello scorso weekend, in qualifica Rovera e compagni avevano anche conquistato la pole position di classe Pro-Am, ma la strada verso la vittoria era iniziata in salita a causa di una noia idraulica che aveva costretto l’equipaggio di AF Corse a prendere il via dalla pit-lane, ritrovandosi a fondo gruppo sabato pomeriggio al termine del primo giro. Da quel momento è iniziata la rimonta, culminata fra tanti sorpassi con la vittoria in Pro-Am e la 20esima posizione assoluta (su 66 vetture al via). Rovera ha dichiarato al termine della maratona belga: “Personalmente vincere a Spa ha un sapore ogni volta più dolce, ma abbiamo tanti motivi per gioire di questo successo, che dopo un inizio tutt’altro che agevole abbiamo cercato con grande impegno collettivo e alla fine ottenuto.

 

 

Avevamo la pole di categoria e invece siamo dovuti partire dai box, ma con pazienza ci abbiamo sempre creduto. Quando ho segnato il giro più veloce, al sorgere del sole, c’erano le migliori condizioni, stavo cercando di spingere al massimo nella nostra rimonta e la Ferrari era perfetta. Qualche ora dopo siamo riusciti a completare la rincorsa e ad andare in testa alla classe, mantenuta fino alla bandiera a scacchi: davvero complimenti a tutti in squadra perché nessuno si è mai arreso”.

Sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

 

Ufficio stampa

GIROLAMO INGARDIA CONQUISTA IL 6° SLALOM ALTOFONTE-REBUTTONE TROFEO D’ITALIA SUD - CAMPIONATO SICILIANO

 LA GARA TRA I BIRILLI, VALIDA PER IL TROFEO D’ITALIA SUD E PER IL CAMPIONATO SICILIANO, ANDATA IN SCENA OGGI, DOMENICA 31 LUGLIO, HA VISTO TRIONFARE IL PILOTA DELLA TRAPANI CORSE. ALLE SUE SPALLE ARRESTA E CATANZARO

 

 

Altofonte 31 luglio –Pronostici rispettati: Girolamo Ingardia conquista il 6° Slalom Altofonte-Rebuttone.Il pilota della Trapani Corse, che per l’occasione ha ritrovato la sua Formula Suzuki, con 155,97 punti-secondi, ha preceduto Salvatore Arresta,su Gloria B5 Evo (159,76), e Salvatore Catanzaro, su Gloria B5 Suzuki(168,09).

Completano la top10, nella classifica assoluta, Marco Segreto (176,06), Elio Tumbarello (178,25), Nicolò Incammisa (179,96), Salvatore Gentile (180,93), Andrea Lo Nigro (194,27), Carmelo Pirri (196,17) e Filippo Cerniglia (197,80).

Ingardia rafforza così il suo primato nel Campionato Siciliano. La gara, organizzata dalla A.S.D. Scuderia Automobilistica Armanno Corse e patrocinata da La Regione Siciliana Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, è stata inserita, per la prima volta, all’interno del calendario del Trofeo Sud Italia.

Un nuovo punto di partenza per lo Slalom Altofonte-Rebuttone.È così che lo ha definito Andrea Armanno, a caldo, al termine della gara. Il segretario della scuderia palermitana, sempre in prima linea, durante tutte le fasi della manifestazione, si è detto soddisfatto di quanto vissuto quest’oggi: “Siamo contentissimi dopo tante settimane di lavoro – afferma ai nostri microfoni – C’è tanta fatica che viene ripagata dalle gioie vissute oggi. Siamo felici che tutto sia andato per il meglio, secondo i nostri programmi. Abbiamo mantenuto uno standard di sicurezza alto e questa era la cosa principale, il pubblico poi si è divertito. Non potevamo sperare in migliore epilogo. Più difficile scendere in pista o organizzare l’evento? Sicuramente correre, visti i pochi cavalli a disposizione (ride, ndr.)”. Andrea Armanno, oltre ad essere stato un punto di riferimento per tutti, durante la manifestazione, ha avuto modo di scendere, con la sua Fiat 600.

 

 

Ma i suoi pensieri, come è facile capire, erano soprattutto al buon esito del 6° Slalom Altofonte-Rebuttone. Tutto è davvero andato nei migliori dei modi ma la testa è già al futuro, è già alla prossima edizione: “Cosa pensi guardando al futuro? Penso che il nostro gruppo lavoro meriterebbe un bel traguardo, quello del tricolore – afferma Armanno, senza troppi giri di parole -. Rispettiamo, chiaramente, il lavoro di altri organizzatori per le loro manifestazioni, che sicuramente sono di alto livello, ma noi ci crediamo e vogliamo far parte della partita. Noi vogliamo sempre migliorarci. Guardiamo all’anno nuovo con nuove idee da mettere in campo per crescere sempre di più. Ogni anno è un nuovo punto di partenza”.

Al termine di una giornata intensa, con tanto pubblico a seguito, in cui i piloti si sono sfidati, per 3,8 km, nel corso delle tre manches (oltre ad un giro di ricognizione), sulle strade della SP5-SP Bis, che collega Altofonte a Piana degli Albanesi, ad esultare sono stati davvero in tanti.

Scopriamo, così, insieme, i vincitori dei vari gruppi: Enrico Valenti, con la sua Peugeot 205 Rally, ha conquistato il Gruppo A. Tra le Bicilindriche ad imporsi è stato Giuseppe Noto, alla guida di una Fiat 500.

Successi anche per Salvatore Sinagra (Peugeot 106 Rally) nel gruppo E1 Italia e per Nicolò Incammisa, su Radical Sr4,nel gruppo E2SC, e chiaramente per Girolamo Ingardia, nel gruppo E2SS.

 

 

Filippo Cerniglia, su Suzuki K2,poi, ha fatto suo il gruppo E2 SILHOUETTE, Antonio Mario Marino, su Peugeot 106 S16, il gruppo N, e Giorgio Pizzo, su Fiat 500, il gruppo PROTOTIPI SLALOM.

Vittorie, inoltre, per Calogero Bellavia, su Peugeot 106 Gti, Fabio Ippolito, su Citroen Saxo,e Andrea Lo Nigro, su Fiat 127,rispettivamente nei gruppi RACING START, RS PLUS,e Speciale Slalom.

Tra le auto storiche, infine, Giuseppe Musso (Porsche 911 Rs) fa suo il Gruppo HST2; Rosolino Barcaccia (Fiat 600 SL).

Tra le donne, il miglior tempo, è stato di Angelica Giamboi (Fiat X 1/9). Alle sue spalle Rossella Pappalardo (Fiat 500) e Caterina Cammarata (Citroen Saxo).

 

Successi di Classe:

Enrico Valenti (A1400)

Antonio Pellitteri (A1600)

Maurizio Giordano (A2000)

Giuseppe Lo Bue (N1150)

Lorenzo Sampino (N1400)

Antonio Mario Marino (N1600)

Mario Radici (N2000)

Giorgio Pizzo (P1)

Antonio Luca Russo (BC700/2)

Giuseppe Noto (BC700/5)

Giuseppe Monastra (E11400)

Salvatore Sinagra (E11600)

Francesco Renda (E1MOTO)

Calogero Bellavia (RS1.6)

Salvatore Castro (RS2.0)

Marco Maiorana (RS1.15)

Massimo Santannera(RSTB1.6)

Salvatore Gentile (E2SC1000)

Nicolò Incammisa (E2SC1600)

Filippo Cerniglia (E2SH1150)

Girolamo Ingardia (E2SS1000)

Andrea Lo Corte (S1)

Andrea Lo Nigro (S3)

Salvatore Messina (S4)

Davide Giorgianni (S5)

Fabio Ippolito (RS1.6PLUS)

Lorenzo Bonavires(RS2.0PLUS)

 

Al 6° Slalom Altofonte-Rebuttone, come annunciato nei precedenti comunicati, c’è stato spazio per commemorare Ninni Mulè, l’Ufficiale di gara palermitano, prematuramente scomparso lo scorso maggio. È stata così consegnata la Coppa Ninni Mulè al più giovane commissario di percorso che ha prestato servizio durante la gara. Presenti, fin dal primo giro, i parenti dell’apprezzato e stimato Ufficiale di gara palermitano.

 

 

Per ulteriori informazioni sul 6° Slalom Altofonte-Rebuttone si invita a consultare il sito scuderiaarmannocorse.com.

 Ufficio stampa 6° Slalom Altofonte-Rebuttone, Martin Sartorio

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