Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
6 Ore del Fuji: vince il trio Lotterer - Estre - Vanthoor e mette una seria ipoteca sul titolo piloti. Disastro Ferrari in Hypercar, ma vince in LMGT3
6 Ore del Fuji: vince il trio Lotterer - Estre - Vanthoor e mette una seria ipoteca sul titolo piloti. Disastro Ferrari in Hypercar, ma vince in LMGT3
Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
FIA WEC: al Circuit of The Americas Ferrari conquista l’Hyperpole e la prima fila
FIA WEC: al Circuit of The Americas Ferrari conquista l’Hyperpole e la prima fila
Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
Isotta Fraschini si ritira improvvisamente dal FIA World Endurance Championship 2024 con la stagione in corso
Isotta Fraschini si ritira improvvisamente dal FIA World Endurance Championship 2024 con la stagione in corso
Hertz Team Jota e Cadillac Racing insieme nel FIA WEC 2025, schiereranno due Hypercar
Hertz Team Jota e Cadillac Racing insieme nel FIA WEC 2025, schiereranno due Hypercar
FIA WEC: la Toyota vince la 6 Ore di San Paolo, le due Porsche Penske sul podio
FIA WEC: la Toyota vince la 6 Ore di San Paolo, le due Porsche Penske sul podio
FIA WEC in Brasile per la 6 Ore di San Paolo: Hyperpole alla Toyota di Kobayashi e alla Lamborghini Iron Dames
FIA WEC in Brasile per la 6 Ore di San Paolo: Hyperpole alla Toyota di Kobayashi e alla Lamborghini Iron Dames
La Ferrari fa il bis a Le Mans: trionfo di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina
La Ferrari fa il bis a Le Mans: trionfo di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina
Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
24 Ore di Le Mans: le due PEUGEOT 9X8 2024 raggiungono il traguardo della più grande gara di durata del mondo
24 Ore di Le Mans: le due PEUGEOT 9X8 2024 raggiungono il traguardo della più grande gara di durata del mondo
STICCHI DAMIANI: “LA FERRARI CHE VINCE ANCORA A LE MANS CI RIEMPIE DI ORGOGLIO”
STICCHI DAMIANI: “LA FERRARI CHE VINCE ANCORA A LE MANS CI RIEMPIE DI ORGOGLIO”
Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
Mondiale Endurance, Rovera si proietta su Le Mans dopo Spa
Mondiale Endurance, Rovera si proietta su Le Mans dopo Spa
La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
WEC: la Toyota vince a casa della Ferrari una 6 Ore ricca di colpi di scena
WEC: la Toyota vince a casa della Ferrari una 6 Ore ricca di colpi di scena
6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
Il FIA WEC arriva in Italia nella terra di Ferrari e Lamborghini
Il FIA WEC arriva in Italia nella terra di Ferrari e Lamborghini
HIGH CLASS RACING E AF CORSE VINCONO IL THRILLER DI BARCELLONA
HIGH CLASS RACING E AF CORSE VINCONO IL THRILLER DI BARCELLONA
Con la presentazione ufficiale della 6 Ore di Imola si apre la stagione 2024 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari
Con la presentazione ufficiale della 6 Ore di Imola si apre la stagione 2024 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari
FIA WEC 6 Ore di Imola: elenco iscritti e programma
FIA WEC 6 Ore di Imola: elenco iscritti e programma
Debutterà a Imola la nuova Peugeot 9X8: ha l’alettone come tutte le altre…
Debutterà a Imola la nuova Peugeot 9X8: ha l’alettone come tutte le altre…
Qatar 1812km: una fine crudele per il Team Peugeot TotalEnergies
Qatar 1812km: una fine crudele per il Team Peugeot TotalEnergies
Qatar 1812km: entrambe le Hypercar del Team Peugeot TotalEnergies si qualificano per la sessione Hyperpole
Qatar 1812km: entrambe le Hypercar del Team Peugeot TotalEnergies si qualificano per la sessione Hyperpole
La Porsche stravince in Qatar: tripletta in Hypercar e vittoria anche tra le GT
La Porsche stravince in Qatar: tripletta in Hypercar e vittoria anche tra le GT
1812 Km del Qatar: le Hyperpole a Porsche e Corvette
1812 Km del Qatar: le Hyperpole a Porsche e Corvette
Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

JOLLY RACING TEAM TRA RALLY DI ALBA E “TERRA DI ARGIL”: EMOZIONI SU DUE FRONTI PER LA SCUDERIA VALDINIEVOLINA

La scuderia di Larciano si congeda dal fine settimana agonistico recriminando per il ritiro subito da Lorenzo Ancillotti al Rally di Alba ed analizzando un resoconto che, sulle prove speciali del Rally Terra di Argil, ha visto impegnato Francesco Tuzzolino. Nona posizione assoluta per il copilota Alessio Natalini.

 

 

 

Larciano, 15 giugno 2021

Due distinti campi gara, il Rally di Alba valido per il Campionato Italiano WRC ed il Rally “Terra di Argil”, contesto che ha chiamato sulle sue prove speciali gli interpreti della Coppa Rally di Zona: questa la doppia cornice che ha interessato - nel fine settimana - la scuderia Jolly Racing Team. Il sodalizio “della Valdinievole” ha visto impegnato sulle strade dell’appuntamento tricolore Lorenzo Ancillotti, chiamato nel confronto che ha interessato la provincia di Cuneo e che è stato condiviso con Sandro Sanesi nel ruolo di copilota. A tradire il portacolori fiorentino è stato un problema all’impianto frenante della sua Peugeot 208 R2B, particolare che lo ha costretto al ritiro quando si trovava in lotta per il podio di classe ed in prima posizione nella “provvisoria” di categoria del trofeo Logistica Uno Rally Cup by Michelin.

Sui chilometri del Rally Terra di Argil, in provincia di Frosinone, Jolly Racing Team è stata rappresentata da Francesco Tuzzolino, reduce dalla partecipazione al Rally del Salento e nuovamente interprete della Peugeot 208 R2B, condivisa con Calogero Calderone. Una gara compromessa nella prova inaugurale a causa di una toccata, particolare costato dieci minuti di troppo sul cronometro e che ha visto il pilota reagire nel prosieguo del confronto, archiviato con riscontri in linea con le aspettative. Una prestazione condizionata dalla sfortuna, quella di Francesco Tuzzolino, chiamato ad un riscatto sull’asfalto del Rally di Roma Capitale, in programma a luglio. Soddisfazioni sono arrivate da Alessio Natalini, copilota che ha concluso il Rally Terra di Argil in nona posizione assoluta, sulla Skoda Fabia R5 di Nicola Fiore.

 

 

 

 Nelle foto (free copyright): Francesco Tuzzolino in gara. 

 

BENACUS CHE SODDISFA UN SOPPA IN CRESCITA

Martedì, 15 Giugno 2021 20:55 Published in Rally

BENACUS CHE SODDISFA UN SOPPA IN CRESCITA

Il presidente di Destra 4 Squadra Corse chiude il secondo atto della Coppa Rally ACI Sport, di terza zona, con importanti riscontri sullo sviluppo della Ford Fiesta N5.

 

 

Rovereto (TN), 15 Giugno 2021 – Continua il cammino lungo la strada dello sviluppo per Ezio Soppa, archiviato un Benacus Rally che lo vede chiudere alla casella numero ventisette della classifica assoluta, firmatario solitario di una classe N5 che non ha attratto iscritti nel veronese.

Il patron della scuderia Destra 4 Squadra Corse si presentava al via della seconda uscita su asfalto, alla guida della Ford Fiesta N5 curata dal team By Bianchi, e data l'assenza di confronti diretti in categoria tutta l'attenzione veniva concentrata sullo sviluppo della vettura in gara. 

“È davvero un peccato che questa categoria non venga compresa dall'ambiente” – racconta Soppa – “perchè le vetture N5 hanno un gran potenziale e bisogna svilupparle per portarle ad alti livelli di competitività. Per noi era la seconda uscita sull'asfalto, dopo il Rally delle Palme, su un percorso profondamente diverso rispetto alle strade di Sanremo. Qui avevamo a che fare con prove corte ma molto veloci e tecniche. Per andare forte qui di vuole un gran livello di affiatamento con la vettura e con il suo assetto. Alla seconda su asfalto non potevamo osare.”

Affiancato da Mauro Marchiori alle note il pilota di Rovereto partiva molto cauto sulle prime due prove speciali, cambiando decisamente ritmo sulla terza e staccando il ventiduesimo assoluto.

La prima tornata si concludeva alla casella numero trenta, con ampio margine di miglioramento.

La ripetizione dei tre crono in programma vedeva Soppa in crescita, sui riscontri cronometrici personali, ed in grado di scalare altre tre posizioni nella generale, ora ventisettesimo.

Un ultimo giro senza prendere rischi inutili ed il secondo atto della Coppa Rally ACI Sport, in zona tre, andava in archivio con il patron della scuderia trentina soddisfatto del proprio lavoro.

 

“Il nostro Benacus era votato totalmente all'apprendimento” – aggiunge Soppa – “e siamo decisamente soddisfatti della vettura. Dobbiamo ancora prendere confidenza con questa Fiesta N5 perchè ha tanto da dare, dobbiamo solo scoprire come sfruttarla al meglio. La vettura non ha avuto nessun tipo di problema ed il team By Bianchi si è comportato benissimo. Il lavoro fatto sull'elettronica è stato buono, abbiamo anche apportato importanti modifiche ed aggiustamenti nel corso della giornata di gara. Purtroppo abbiamo pagato la poca conoscenza della vettura e, su questa tipologia di percorso così veloce e tecnico, abbiamo sofferto. Si poteva fare molto di più ma, per quello che è il nostro programma di lavoro, va bene già così.”

 

Prossima tappa sul percorso di formazione di Soppa e della Ford Fiesta N5 sarà il Rally San Martino di Castrozza, valevole per il Campionato Italiano WRC e previsto per i prossimi 18 e 19 Settembre, appuntamento di casa per il pilota di Rovereto e per Destra 4 Squadra Corse.

 

“Ripartiremo con la Fiesta N5 dal nostro San Martino” – conclude Soppa – “ma non è da escludere la possibilità di infilarci un'altra gara in mezzo per prendere meglio in mano la Fiesta.”

Faggioli su Norma con doppio record al  50° Trofeo Vallecamonica
Il fiorentino della Best Lap sulla MC 20 FC Zytek ha vinto entrambe le salite imprimendo un nuovo primato ad ogni passaggio in cui ha duellato con l’ottimo Christian Merli su Osella FA 30m EVO, secondo. Podio completato da Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek. Tosini su Wolf primo dei bresciani
 
 
 
Malegno (BS), 13 giugno 2021 - Il 50° Trofeo Vallecamonica ha segnato il rientro della gara organizzata dall’Automobile Club Brescia nel Campionato Italiano Velocità Montagna di cui è stato 3° round, con sfide appassionanti e coinvolgenti sugli 8,96 Km. Tutta gara 2 live streaming ed in diretta su ACI Sport TV (228 Sky), dove è prevista la differita completa alle ore 21.00.
Doppia vittoria in entrambe le salite di gara per Simone Faggioli. il fiorentino di Best lap ad ogni passaggio ha firmato un record: 3’38”14, poi abbassato a 3’37”64 nella seconda salita che ha suggellato la vittoria in gara ed portato il comando della classifica tricolore, per il driver che mancava dalla gara camuna dal 2005, mai vinta da lui e con cui aveva dei conti in sospeso con la sorte avversa. 
Ha duellato da vicino Christian Merli, il trentino della Vimotorsport ha fatto il massimo sulla Osella FA 30 EVO Zytek LRM ed in gara 1 il gap dalla vetta era di soli 89 centesimi di secondo, sebbene consapevole di dover faticare molto su un tracciato che avrebbe messo alla frusta auto e pneumatici. In gara 2 poi Merli si è difeso caparbiamente anche quando a poche curve dal traguardo un problema ad una sospensione lo ha costretto alla difesa.
Terzo sul podio un soddisfatto Diego Degasperi su Osella FA 30, il trentino vincitore dell’edizione 2018 ha agguantato un podio per nulla facile in una gara davvero combattuta.
Ai piedi del podio ha chiuso nella generale il ragusano Franco Caruso sempre più in “bolla” con la Norma M20 FC Zytek anch’essa del Team Faggioli, con cui ormai il feeling è pieno. Salito fino al 4° posto dopo il 6° in gara 1, l’altro siciliano Domenico Cubeda, il catanese che sulla Osella FA 30 Zytek voleva di più dal suo esordio in Vallecamonica, ma che ha dovuto pagare il debito della poca confidenza con la strada, soprattutto sui tratti più tecnici della parte alta del percorso.
-“Una vittoria che abbiamo cercato sin dalle prove e che mi riscatta da tante delusioni che ho avuto da questa magnifica gara che conta su una perfetta organizzazione. E’ un onore aver vinto la 50 edizione - ha dichiarato Simone Faggioli al traguardo - il lavoro delle gomme Pirelli ed il supporto dei tecnici è stato fondamentale. Abbiamo raccolto dati continuamente per migliorare la prestazione e questo ci ha portato al record”-.
-“Sapevamo che sarebbe stata dura ma ci siamo difesi - afferma Merli - in gara 2 un problema ad una sospensione nella parte finale mi ha costretto a prendere qualche rischio prima del traguardo, comunque la posizione ed i punti li abbiamo portati a casa”-.
 
 
 
-“Sono in mezzo a dei piloti fortissimi che si trovano almeno nelle prime 8 posizioni, per cui sono felice del risultato - ha detto Degasperi - una gara a cui sono molto legato ed un tracciato molto bello, sono contento del mio week end in progressione”-.
Sesta piazza per Achille Lombardi che ha fatto il tris in classe E2SC 2000 sulla Osella PA 2000 con cui ha anche preso qualche rischio alla sua prima volta in Valle Camonica e con cui è sempre più incisivo. Settima piazza per il 21enne siracusano Luigi Fazzino, che ha ulteriormente confermato il valore suo e dell’Osella PA 2000 turbo. Il driver di Melilli, dopo una eccellente gara 1 ha lasciato qualche secondo di troppo allo start di gara 2, quando ha fatto un pò di confusione con i dispositivi elettronici della biposto. Ottavo posto buono ma un pò stretto ad un pilota del calibro di Omar Magliona, che non ha trovato tutto quanto chiesto all’Osella PA 2000 Honda, sebbene un week end di studio ed attacco per il 9 volte tricolore sassarese. Nono meritato posto e successo tra le Sportscar Motori Moto per Giancarlo Maroni su Osella PA 21 Jrb spinta da propulsore Hayabusa 1.6, il pilota lechhese della ABS Sport che considera la Vallecamonica gara di casa e che è apparso visibilmente commosso per il risultato sul difficile tracciato, dove ha preceduto il veronese di Alby Racing  Federico Liber sempre aggressivo sulla Gloria C8P Suzuki, con cui ha completato la top ten. Per la classe 1000 delle monoposto affermazione per il veneto Mirko Venturato su Gloria, mentre nella neo costituita classe 1150 delle monoposto si è imposto l’esperto veneto Enrico Zandonà del Funny Team su Wolf GB 08 Thunder, seguito da Luca Tosini, alfiere della Historika e  primo dei bresciani. 
Presenza di prestigio quella delle Super Car del Gruppo GT, dove grazie alla vittoria in gara 1 ha vinto la generale il padovano Luca Gaetani che ha ha ottimizzato il set up della Ferrari 488 Challenge di classe Super Cup per l’attacco decisivo, che gli è servito alla difesa in gara 2, quando ha sofferto maggiormente la crisi di gomme. Gara 2 la ha vinta dal padrone di casa Pablo Biolghini, secondo sul podio e molto abile al volante della Porsche 991 in versione GT Cup, seguito sul podio dal calabrese Rosario Iaquinta che sulla Lamborghini Huracan ha rimontato fino al 2° posto in gara 2, sebbene un danno ad una sospensione durante le prove. In Gt Cup 2° l’altro padovano Stefano Artuso, che ha vissuto un week end esaltante sulla Ferrari 458 EVO in una gara che ha affermato di apprezzare.
Straordinario ritorno per il bolognese di CST Sport Manuel Dondi sulla sempre efficace Fiat X1/9 con cui ha dominato entrambe le gare, sebbene sul finale della seconda abbia accusato un problema evidente al motore. Meno efficace la gara di Alessandro Gabrielli che è riuscito a ottenere il 2° posto, ma ha sofferto sull’Alfa 4C per le conseguenze di un danno ad una sospensione in prova. Ancora un prova di forza per Carmine Tancredi al volante della Ford Escort Cosworth in gruppo E1, il lucano della Tramonti Corse ha portato a tre i successi pieni, seguito dal sempre tenace calabrese Giuseppe Aragona che ha ottenuto il massimo dalla sua MINI di classe 1.6 turbo. Nuova affermazione per il calabrese Gabry Driver su Renault New Clio in classe 2000, mentre alla sua prima gara completa il piemontese Giovanni Regis ha vinto la classe 1.6 sulla Peugeot 106. Affondo deciso di Rudi Bicciato in gruppo A, l’altoatesino non si è smentito al volante della Mitsubishi Lancer, stessa vettura in versione EVO IX per Gabriella Pedroni, la lady trentina che ha fatto il  pieno di punti in gruppo N con due ottime salite di gara.
 
 
Ha fatto il vuoto in gruppo Racing Start Plus Cup il pilota di casa Ilario Bondioni, sulla Volkswagen Golf TCR, il rallista che ama la Vallecamonica non ha lasciato spazio alla concorrenza. Seconda piazza con esordio vittorioso tra le cilindrate da 1600 cc per il salernitano Giovanni Loffredo, subito a podio con la nuova Peugeot 308 TCR, che il portacolori Scuderia Vesuvio guidava per la prima volta. Anche il pugliese Vito Tagliente su Peugeot 308 GTI curata dalla DP Racing, ha fatto tris stagionale in gruppo Racing Start Plus, seguito da Angelo Galbassini su Renault Clio, primo nella generale dopo un 1 a 1 tra le auto aspirate con il milanese Gianluca Grossi sulla versione Cup della Renault Clio. Doppia vittoria ma certamente più sofferta del solito quella di gruppo Racing Start per il reatino Antonio Scappa su Peugeot 308 Gti, alcuni capricci elettronici hanno costretto il pluri campione laziale ad una gara in difesa. Si è pericolosamente avvicinato il pilota di casa Stefano Gheza, molto insidioso al volante della MINI, che ha chiuso al 2° posto davanti al pugliese Angelo Loconte che ha raggiunto l’obiettivo podio nella gara camuna, sulla Peugeot 308. Per la categoria RS il pugliese Giuseppe Cardetti ha chiuso con il miglior tempo sulla MINI Turbodiesel, davanti al locale Alessandro Leidi su Honda Civic Type - R aspirata.
 
Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 7'15”78 ; 2. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) a 4”18 ; 3. Degasperi (Osella Fa30 Zytek) a 23”62; 4. Caruso (Norma M20 Fc Zytek) a 26”33 ; 5 . Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 26”41; 6. Lombardi (Osella Pa2000 Honda) a 28”09 ; 7 . Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) a 31”09; 8. Magliona (Osella Pa2000 Honda) a 35”27; 9. Maroni (Osella Pa21 JrB) a 36”38; 10. Liber (Gloria C8P Evo) a 42”16 .
Gara-1: 1. Faggioli in 3'38”14; 2. Merli a 0”89; 3. Degasperi a 10”51; 4. Lombardi a 11”62; 5. Caruso a 12”62.
Gara-2: 1. Faggioli in 3'37”64; 2. Merli a 3”29; 3. Degasperi a 13”11; 4. Cubeda a 13”58; 5. Caruso a 13”71.
Gruppi. Rs: 1. Scappa (Peugeot 308) in 10'16”81; 2. Gheza (Mini Cooper) a 5”04; 3. Loconte (Peugeot 308) a 12”92. Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) in 9'34”56; 2. Galbassini (Honda Civic) a 2”81; 3. Grossi (Renault Clio) a 7”76. Gr.N: 1. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) in 9'42”33; 2. Angelini (Honda Civic) a 16”36; 3. Pedretti (Mitsubishi Lancer Evo) a 33”88. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 9'28”74; 2. Cenedese (Renault Clio) a 13”68; 3. Morandell (Citroen Saxo) a 15”56. E1: 1. Tancredi (Ford Escort Csw) in 8'35”46; 2. Aragona (Mini Cooper) a 23”26; 3. “Gabry Driver” (Renault Clio) a 46”73. Gt: 1. Gaetani (Ferrari 488 Ch.) in 8'51”31; 2. Biolghini (Porsche 911 Gt3 Cup) a 5”72; 3. Iaquinta (Lamborghini Huracan St) a 9”01. E2Sh: 1. Dondi (Fiat X1/9) in 8'24”77; 2. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) a 28”52; 3. Ghirardo (Lotus Exige) a 44”62. Cn: 1. Graziosi (Osella Pa21) in 8'38”65; 2. Catalani (Osella Pa21) a 18”27; 3. Dall'Oglio(Norma M20 Fc) a23”45. E2 Moto: 1. Maroni in 7'52”16; 2. Liber a 5”78; 3. Venturato (Gloria C8P Evo) a 21”64. E2SC: 1. Faggioli in 7'15”78; 2. Caruso a 26”33; 3. Lombardi a 28”09. E2SS: 1. Merli in 7'19”96; 2. Degasperi a 19”44; 3. Cubeda a 22”23.

Calendario CIVM 2021: 21-23/5 30° Trofe L. Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 28-/5 51^ Verzegnis - Sella Chianzutan (UD); 11-13/6 50 Trofeo Vallecamonica (BS); 25-27/6 60^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2-4/7 70^ Trento - Bondone (TN); 16-18/7 60 Alghero - Scala Piccada (SS); 30/7 - 1/8 55° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 6-8/8 10^ Salita Morano-Campotenese (CS); 20-22/8 26^ Luzzi - Sambucina (CS); 3-5/9 38^ Pedavena - Croce D’Aune (BL); 17-19/9 63^ Monte Erice (TP); 124-26/9 66^ Coppa Nissena (CL).

 
Tutte le informazioni e la guida per le pre iscrizioni on line alle gare al link: http://www.acisport.it/it/acisport/news/comunicati/62351/preiscrizioni-online-alle-gare-automobilistiche 

RALLY di ALBA: VITTORIA PER ROSSETTI (HYUNDAI)

Domenica, 13 Giugno 2021 19:59 Published in Rally

RALLY di ALBA: VITTORIA PER ROSSETTI (HYUNDAI)

Ritmo alto e grande spettacolo per la terza prova del “tricolore WRC”, disputato oggi con le nove “piesse” della gara albese, che ha elevato il driver pordenonese, finito davanti al comasco Corrado Fontana ed al giovane irlandese McErlean, per un podio tutto marchiato Hyundai. Anche la sfida “plus”, è andata alla Casa sudcoreana, con il successo del giovane svedese Oliver Solberg davanti all’ex Campione del Mondo Ött Tanak, attardato da una foratura quando si avviava a vincere. Grande successo per l’imponente “diretta” tv e streaming, grazie all’impego di Aci Sport e la sua struttura, con un forte contributo dato dall’organizzazione. Un lavoro che ha contribuito a valorizzare il territorio Langhe-Monferrato-Roero, patrimonio Unesco.

 

 

 

ALBA (Cuneo), 13 giugno 2021 

Un podio tutto firmato Hyundai, quello del 15° Rally di Alba, terza prova del Campionato Italiano WRC 2021 (CIWRC), svolto oggi con 9 prove speciali che hanno toccato molti dei luoghi suggestivi del territorio Langhe-Monferrato-Roero, patrimonio Unesco diventando di esso, la gara, un vero e proprio promoter a livello internazionale. Luoghi suggestivi che hanno certamente ispirato il vincitore, il friulano Luca Rossetti, in coppia con Fenoli su una i20 ufficiale italiana. 

Il comando della classifica Rossetti lo ha preso in mano dalla quinta prova speciale, favorito dall’uscita di strada del sino ad allora rivale Luca Pedersoli, in coppia con Anna Tomasi (Citroën DS3 WRC), affondato in classifica proprio all’inizio del secondo loop di tre prove a causa di una foratura, conseguenza dell’aver centrato un sasso in traiettoria, costata oltre due minuti per sostituire lo pneumatico in prova. Pedersoli ha chiuso il secondo giro di prove e poi si è ritirato e ciò è costato al pilota di Gavardo la perdita della leadership provvisoria di campionato. 

Sino a quel momento era stato dualismo, tra i due, peraltro assai scintillante sul filo dei decimi di secondo e da quando il bresciano si è attardato, Rossetti ha cercato di allungare sulla concorrenza riuscendo a non farsi intimorire da diversi che si facevano sotto, primo fra tutti il comasco Corrado Fontana, finito poi secondo con soli 4”6 di passivo, posizione con la quale ha operato il riscatto da un avvio di campionato decisamente da dimenticare, a zero punti. Fontana è stato il vero mattatore della fase centrale e finale di gara, andando spesso a firmare il miglior tempo su quattro diverse prove. 

 

 

Terzo gradino del podio appannaggio per la vera sorpresa del Rally di Alba, il 22enne irlandese Josh McErlean, in coppia con Williams, anche loro sulla i20. Una gara di carattere, per il giovane, che sin dal primo via ha capitalizzato l’esperienza maturata durante l’edizione 2020 e si è portato ai vertici della classifica con una certa disinvoltura, lottando ad armi pari con “colleghi” sicuramente più esperti di lui delle insidie “piesse” italiane su asfalto. 

Quarta piazza per il piacentino Andrea Carella, in coppia con De Guio (Skoda Fabia R5), il quale oltre a riscattare la sfortuna dello scorso anno, con questa prestazione rivelatasi estremamente decisa, ha preso la testa del Campionato Italiano WRC. La top five è stata completata dall’aostano Elwis Chentre, Skoda Fabia R5 anche per lui, condivisa con Fulvio Florean.

Si sono fatti trovare pronti all’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona, rimanendo costantemente nella mischia del “tricolore” e dietro di loro hanno finito Testa-Inglesi (sesti nella generale, con una Skoda Fabia), che hanno interpretato le insidie del percorso con cautela, dovendo anche completare il feeling con la vettura. 

La settima piazza finale è stata per Andriolo-Menegon (Skoda Fabia), con una prestazione condizionata da alcuni errori ed anche da dover trovare il miglior feeling con il set-up e la strada. Ottavo è giunto Luca Cantamessa, con Lisa Bollito alle note. L’astigiano, con la VolksWagen Polo R5 ha corso con la sua solita grinta sopperendo al fatto che doveva ritrovare ritmo dato che non corre più con assiduità, finendo la gara comunque con soddisfazione avendo sentito sensazioni giuste. 

La top ten è stata completata da Jacopo Araldo e Araspi e dal tedesco Von Turn Und Taxis (Skoda per entrambi), con i primi rallentati da una foratura nelle prime battute di gara e questi ultimi, che hanno preso la decima posizione sorpassando in “zona Cesarini” Gagliasso-Beltramo (Skoda), coronamento di una bella progressione dalla quindindicesima posizione di avvio.

 

 

Sfortuna per diversi tra coloro che hanno mire “tricolori”, a partire da Alessandro Gino-Daniele Michi (Skoda Fabia), subito attardati da problemi all’impianto frenante per la cui causa hanno mancato la top ten, per proseguire con lo spezzino Claudio Arzà (Citroen C3 R5, stavolta in coppia con Mometti, fermato dopo quattro prove dalla trasmissione) ed anche per il reggiano Ivan Ferrarotti (Skoda), affiancato da Grimaldi, pesantemente attardati anche loro da una foratura durante la settima prova. 

AL GIOVANE SOLBERG LA SFIDA “PLUS”

La gara “Plus”, riservata alle vetture “top car” protagoniste del mondiale rally, ha confermato l’apoteosi Hyundai. Riproposta anche in questa edizione della gara con la presenza di due equipaggi ufficiali di Hyundai Motorsport, la sfida è stata vinta dal giovanissimo svedese (20 anni) figlio d’arte Oliver Solberg, con la i20, al debutto con tale tipo di vettura, davanti all’estone Ött Tanak. Per sei prove la gara era stata un dominio per Tanak, poi attardato da una foratura in un trasferimento che ha generato una penalità di 2’30” costringendo il Campione del Mondo 2019 a cedere lo scettro al giovane compagno di squadra. La terza posizione è andata a “il Valli”, in coppia con Cirillo, su una Ford Fiesta WRC che guidava per la prima volta.

Valido anche per la Coppa Rally di Zona Oltre che per i trofei Renault e Suzuki, Michelin zone rally Cup e R1 Italian Trophy, con ben 189 iscritti ed altrettanti verificati, il rally è stato avvalorato dall’avere al via ben 10 diverse nazionalità, un nuovo record registrato da Cinzano Rally Team, che per la propria gara immagina e auspica traguardi importanti.

 

 

UN GRANDE IMPEGNO “LIVE” AL SERVIZIO DELLO SPORT E DEL TERRITORIO

La giornata calda sul territorio Langhe-Monferrato-Roero è stata altrettanto appassionante sia in tv che sul web. Aci Sport TV, con il supporto dell’organizzatore, ha ampliato il più possibile la programmazione televisiva per offrire la massima visibilità alla gara. Il Rally Alba è stato visibile in chiaro per circa 15 ore di trasmissioni in diretta, con diversi collegamenti dai punti di maggior interesse della competizione. Shakedown, partenza, arrivo e prove speciali sono stati tutti apprezzati su Aci Sport TV, un grande incentivo per comunicare i luoghi del rally e le loro bellezze e particolarità.

 

www.rallyalba.it/

I CANALI SOCIALI DEL RALLY DI ALBA:

Facebook: @rallyalba

Instagram: @rallyalba_official

 

CLASSIFICHE COMPLETE: urly.it/3dj0f

 

Foto free press: Rossetti, Fontana, McErlean e Solberg (foto Luca Riva)

 

#Rally  #motorsport  #rallypassion  #RallyAlba2021 #RA #RAplus #WorldRallyCar  #CIWRC #Langhe  #Alba  #Cuneo #Piemonte  #Cherasco

 

UFFICIO STAMPA

Lafortezza e Carturan padroni della 36ª edizione di una «Stella Alpina» sempre più internazionale

 

 

L’ultima giornata della rievocazione storica della «Stella Alpina», gara di regolarità per auto storiche e moderne organizzata dalla Scuderia Trentina e da Canossa Events, è stata quella che ha lanciato al secondo posto in classifica il binomio composto dai bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa, in gara su una Porsche 911 T 2.2 del 1969. Ormai blindata la prima piazza, che è sempre rimasta saldamente nelle mani dei veronesi Michele Lafortezza e Ilaria Carturan con la propria Innocenti Mini Cooper MK2 del 1969, al comando della competizione dal primo all’ultimo giorno, la bagarre si è presto accesa per gli altri due gradini del podio, che hanno visto tre equipaggi superarsi di continuo fino ad arrivare all’esito finale, fissato oggi nella classifica generale definitiva. Argenti e Amorosa negli ultimi 143 chilometri della 36ª edizione sono riusciti a tenersi dietro Giovanni Pedrali e Simona Bonomelli su Austin Healey BN4L del 1956, fino a ieri quarti, e soprattutto a superare Dario Converso e Federica Ameglio su una Lancia Fulvia HF del 1973, che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza finale. I vincitori hanno chiuso con 302 penalità, staccando Argenti e Amorosa di 44, Pedrali e Bonomelli di 77 e Converso e Ameglio di 172.
I veronesi hanno così potuto festeggiare al Muse il proprio primo successo, che è valso loro il “Premio Azimut”, conquistato sulle strade delle Dolomiti occidentali trentine, insieme alla vittoria nel gruppo 5. Pedrali e Bonomelli si sono guadagnati quella riservata al gruppo 3, Converso e Ameglio quella del gruppo 6. Scorrendo la classifica generale, troviamo poi la Porsche 356 A 1600 del 1959 degli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr in quinta piazza (543 penalità), Giuliano Farina e Augusta Bini su Porsche 911 del 1972 al sesto posto, davanti a due binomi stranieri, quello giapponese composto da Tsuguo Shintani e Sumiko Kokonno su Triumph Tr2 del 1954 e quello argentino composto da Bruno Ricci e Gustavo Gallo su Renault Alpine A 110 del 1969.
Per quanto concerne le auto moderne, tutte Ferrari immatricolate fra il 2014 e il 2021, ha vinto la coppia composta da Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 Gtb, che ha totalizzato 900 penalità, seguita da Lucilla Sartori e Monica Meneguzzo su Ferrari F430 Spider, che ne hanno raccolte 1329, e da Enrico Zobele e Ivana Trentinaglia su Ferrari 488 Pista Spider (1789).
In quanto alla classifica riservata alle prove di media, fra le vetture storiche la vittoria è andata a Peter e Marianne Aeschbacher su Porsche 356 C Gt del 1964, fra quelle moderne a Enrico Zobele e Ivana Trentinaglia. Per quanto concerne le scuderie, successo per la Amams Tazio Nuvolari.
Si chiude così l’edizione numero 36 di una competizione che ha portato i concorrenti prima in Piana Rotaliana e sull’Altopiano della Paganella, poi in Val di Sole, in Val di Non e in Val Venosta, infine nel Bleggio, nel Lomaso, i Valle dei Laghi, sul Garda e di nuovo in valle dell’Adige, utilizzando Madonna di Campiglio come campo base. Nota importante, il numero di iscritti provenienti da paesi stranieri, quali Austria, Germania, Svizzera, Gran Brentagna, Argentina e Giappone. L’appuntamento è per il 2022.

Primi due posti invariati dopo la seconda tappa

Domenica, 13 Giugno 2021 13:15 Published in Altre Notizie

Primi due posti invariati dopo la seconda tappa
Oggi ultimo atto da Campiglio ad Aldeno

 

 

Benché abbia impegnato i concorrenti per ben 9 ore e mezza lungo 290 chilometri, la seconda giornata di gara non ha modificato in maniera sostanziale la classifica assoluta della 36ª rievocazione storica della «Stella Alpina», che vede ancora la comando la coppia composta da Michele Lafortezza e Ilaria Carturan su una Innocenti Mini Cooper MK2 del 1969. Al termine della tappa che si è svolta ieri sulle strade della Val di Sole, della Val di Non, della Val Venosta e della Val Passiria, i veronesi di Franciacorta Motori hanno leggermente incrementato il vantaggio sui diretti inseguitori, che si erano costruiti nella prima giornata, dato che ora possono amministrare 17 penalità in meno rispetto a Dario Converso e Federica Ameglio su una Lancia Fulvia HF del 1973, i quali a loro volta hanno consolidato la seconda piazza, allargando il margine che li divide dal terzo equipaggio, che da ieri non è più quello composto da Giovanni Pedrali e Simona Bonomelli su Austin Healey BN4L del 1956, ma il binomio Mauro Argenti - Roberta Amorosa, in gara su una Porsche 911 T 2.2 del 1969. I leader vantano 206 penalità, i secondi 223, i terzi 239, appena 3 in più di Pedrali e Bonomelli, intenzionati a riscattarsi nell’ultima tappa, in programma questa mattina.
Il secondo atto della competizione organizzata dalla Scuderia Trentina e da Canossa Events ha proposto ai 47 equipaggi in gara cinque prove cronometrate fra Campo Carlo Magno e Folgarida, tre al Passo della Mendola e sette ancora a Folgarida, alle quali vanno aggiunte quattro prove di media segrete. Spostandoci alle vetture moderne, la classifica provvisoria vede sempre al comando la coppia composta da Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 Gtb, che ha totalizzato 558 penalità, seguita da Lucilla Sartori e Monica Meneguzzo su Ferrari F430 Spider, che ne hanno raccolte finora 788.
Oggi i concorrenti saranno chiamati ad affrontare l’ultima tappa, che si chiuderà ad Aldeno e poi con il pranzo al Muse, dove le vetture saranno parcheggiate e potranno essere ammirate dal pubblico. Partendo da Madonna di Campiglio, il serpentone scenderà il Val Rendena, poi valicherà Passo Durone, dove lo attenderanno sei prove cronometrate, toccherà Fiavé, percorrerà la suggestiva Val Lomasona, dove saranno allestite ben dieci prove sui pressostati, poi scenderà a Sarche, raggiungerà Cavedine (altre 9 prove cronometrate), scenderà verso Arco e Bolognano, per raggiungere infine Aldeno attraverso Passo Bordala. Dopo il pranzo avrà luogo la cerimonia di premiazione.

PARTITO IL 15° RALLY ALBA

Domenica, 13 Giugno 2021 13:08 Published in Rally

PARTITO IL 15° RALLY ALBA

Passerella d’apertura serale nel cuore di Cherasco, dopo lo shakedown, per i protagonisti del Campionato Italiano WRC e della Coppa Rally di 1^Zona. Con loro anche le WRC Plus con Ott Tanak e Oliver Solberg sulle i20 ufficiali di Hyundai Motorsport. Fontana-Arena (i20 WRC) i migliori nei test pre gara. Domani, domenica 13 giugno, la sfida su 9 prove speciali.

 

 

Alba (CN), sabato 12 giugno 2021 – Aperta con la cerimonia di partenza la quindicesima edizione del Rally Alba, terzo appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC 2021, secondo per la Coppa Rally di 1^Zona ACI Sport. La gara organizzata da Cinzano Rally Team è entrata nel vivo già dalla mattinata odierna, con lo shakedown lungo i 2,75km di asfalto nei pressi di Cherasco seguito in serata dallo start nel centro storico della stessa località in provincia di Cuneo. Una cerimonia serale che ha acceso i fari su una gara che vuole confermarsi tra le più spettacolari del panorama italiano. I contenuti sportivi non mancano di certo, grazie alla presenza di ben 189 vetture ed equipaggi iscritti, tutti passati alle verifiche e presenti al via. In ordine inverso si sono presentate al grande pubblico, collegato in diretta attraverso ACI Sport TV che trasmetterà tutta la gara “live”, prima le piccole due ruote motrici fino ad arrivare in cima all’elenco con le migliori vetture dell’Italiano. Quindi la Citroen DS3 WRC n°1 di Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, da ultime le attesissime Hyundai i20 WRC Plus dell’estone campione mondiale 2019 Ott Tanak e del giovane svedese figlio d’arte Oliver Solberg, entrambi piloti ufficiali portati in gara dal team campione in carica nel Mondiale Rally Hyundai Motorsport, che si sfideranno nel “Rally Alba Plus” insieme alla Ford Fiesta de “Il Valli”, tutte trasparenti ai fini della classifica di Campionato e Coppa. Interessanti già i primi affondi di giornata nello shakedown, nel quale si sono messi in evidenza soprattutto i big del CIWRC. Tra loro ha voglia di partire con il coltello tra i denti, dopo il ritiro nei primi due rally, il lariano campione in carica Corrado Fontana, che insieme a Nicola Arena su Hyundai i20 WRC ha segnato il miglior crono in 1’55.4, un decimo meglio di Luca Rossetti e Manuel Fenoli su i20 R5. Molto vicini anche gli altri interpreti della sfida tricolore. Ma si tratta solamente di riscaldamento nei test pre gara, non rilevanti per la classifica. La battaglia vera sarà invece alla domenica con il triplo giro su tre diversi tratti “Somano-Bonvicino” (14,50km), “Igliano–Paroldo” (14,30km), “NiellaBossolasco” (6,20km), per 105 km cronometrati in un percorso complessivo di 410,42 km, che scriveranno il risultato. Rally Alba che assegnerà un punteggio a coefficiente 1,25 per il Campionato Italiano WRC ed un punteggio a coeff. 1,5 per la Coppa Rally di Zona. LA CURIOSITÀ | Tra i grandi nomi di questo Rally Alba c’è anche a sorpresa, non in gara, quello di Miki Biasion. Il due volte Campione del Mondo fine anni ’80 ha aperto la cerimonia e passerà per primo sulle prove speciali a bordo della vettura n°0, la nuova Toyota Yaris GR presentata di recente dal marchio giapponese in vista del prossimo inizio del neonato trofeo monomarca GR Yaris Rally Cup. LE PROVE IN DIRETTA SU ACI SPORT TV | Prova Speciale 1 “Somano-Bonvicino” – domenica 13 giugno ore 8.05; PS3 “Niella-Bossolasco” – ore 9.25; PS4 “Somano-Bonvicino” – ore 12.15; PS6 “Niella-Bossolasco” –ore 13.35; PS7 “Somano-Bonvicino” – ore 16.22; cerimonia di arrivo (Piazza Cagnasso) – ore 18.25. CLASSIFICA ASSOLUTA CIWRC dopo round 2: 1.Pedersoli 45pt; 2.Carella 33,5pt; 3.Gino 21,25pt; 4.Rossetti 15pt; 5.Arzà 14pt; 6.Ferrarotti 10,5pt; 7.Testa 10pt; 8. Miele 7pt; 9.Maestrini 5pt; 10.Pedro 3,5Pt

Aggiornamenti, news, classifiche e foto sul sito ufficiale www.acisport.it/CIWRC – www.acisport.it/CRZ Facebook, Twitter, Instagram - @CIWRCofficial @copparallyzona @ACISportTV YOUTUBE - ACI SPORT

LO SLALOM “COPPA CITTA’ DI CORLETO-PERTICARA” RIACCENDE I MOTORI IN LUCANIA

Domani si corre la gara di apertura del 18° Challenge Interregionale CPB 2021 organizzata da Basilicata Motor Sport.

 

 

Si riaccendono i motori in Basilicata, dopo un anno di stop per l’emergenza sanitaria, e la stagione automobilistica è pronto a partire domani, domenica 13 giugno, con la seconda edizione della “Coppa Città di Corleto-Perticara”, organizzata da Basilicata Motor Sport e prova di apertura del 18° Challenge Interregionale CPB 2021.

La gara si corre partendo dall’abitato di Corleto, su un percorso lungo la SS 92 Appia adagiato sulla dorsale interna dell’Appennino Lucano che fu Prova Speciale del mitico Rally di Basilicata degli anni ’90, ed è un edizione fortemente voluta dall’Amministrazione comunale che patrocina e sostiene l’evento per l’alto valore tecnico-sportivo e di promozione del territorio.

Sono una sessantina i piloti partecipanti alla competizione, provenienti da tutto il sud d’Italia, e il buon livello agonistico lascia intendere che lo spettacolo domani è assicurato. Chi può aspirare alla vittoria è Antonio Carbone, già secondo assoluto nel 2019, che, a bordo di una Radical Prosport, proverà a mettere la sua firma nell’albo della corsa. Tra gli altri pretendenti al successo tra i boschi lucani figurano Antonio Lavieri, su Elia Avrio, ed il pilota di casa Vincenzo Calace, di Pignola (PZ), che rientra alle gare dopo oltre due ani di stop su una Radical Prosport, nuova e aggiornata in versione SR4 Evo.

L’attenzione è puntata anche sulle classi più numerose: N1400, N1600 e Racing Start, che non lasciano spazio a pronostici, sarà tutto da vedere.

La manifestazione si svolgerà nel rispetto del DPCM vigente in materia di prevenzione Covid-19. Il programma di domani, domenica 13 giugno, inizierà alle ore 10.00 con la ricognizione ufficiale del percorso, lungo poco meno di 3 km, con serie di ostacoli di rallentamento, seguito, a partire dalle 11.30 da tre manches cronometrate. La premiazione è prevista alle ore 16 in piazza Plebiscito, davanti al municipio di Corleto Perticara (PZ).

Per informazioni: www.basilicatamotorsport.it .

 

L’Ufficio Stampa

Le manches di Adria propongono i candidati al successo della seconda prova della WSK Euro Series

In KZ2 la prima posizione nelle manches è dell’olandese Marijn Kremers, nella OK dell’inglese Arvid Lindblad, nella OKJ del danese David Walther, nella MINI del ceco Jindrich Pesl. Domenica Prefinali e Finali in diretta TV Live Streaming dalle ore 10:40 e dalle 13:40.

 

 

Adria (ITA), 12.06.2021 Con le 38 manches di venerdì e sabato, ad Adria sono stati definiti i finalisti di questo combattuto secondo round della WSK Euro Series, che vedrà la sua conclusione domenica 13 giugno in diretta TV Live Streaming per i protagonisti di tutte e quattro le categorie: MINI, OKJ, OK e KZ2. Le griglie di partenza delle finali saranno determinate dalle Prefinali di domenica mattina, con inizio alle ore 10:40, mentre le quattro finali di categoria scatteranno alle ore 13:40. Intanto le manches di venerdì e sabato hanno indicato i maggiori pretendenti al successo finale. En-plein di Marijn Kremers nelle manches di KZ2. Nella categoria più prestazionale della KZ2 è il leader di classifica Marijn Kremers (BirelART Racing/BirelART-TM Racing) a ottenere il miglior risultato nelle manches. Il pilota olandese ha messo a segno un en-plein con pole position e tre vittorie in tre manches, guadagnando ovviamente la prima posizione per la fase finale di domenica. Altri vincitori di manche sono stati il suo compagno di squadra Riccardo Longhi, lo spagnolo Pedro Hiltbrand (Leclerc by Lennox/BirelART-TM Racing) letteralmente scatenato nella manche B-D, e il francese Emilien Denner (Intrepid Driver Program/Intrepid-TM Racing). A insidiare Kremers ci proveranno anche Francesco Celenta (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) e Giuseppe Palomba (BirelART-TM Racing). Classifica Manches KZ2: 1. Kremers; 2. Denner; 3. Longhi; 4. Hiltbrand; 5. Celenta; 6. Palomba; 7. Iglesias; 8. Ippolito. Nella OK si impone Arvid Lindblad. Anche nella categoria OK è il leader di classifica, l’inglese Arvid Lindblad (KR Motorsport/KR-Iame), a mettersi maggiormente in evidenza nelle manches dopo il terzo tempo fatto registrare in prova. Lindblad ha vinto tutte e tre le manches, mentre al poleman Nikola Tsolov (DPR/KR-Iame) è andato tutto storto, visto che il pilota bulgaro, dopo essere stato più veloce in prova, in due manches ha accusato due ritiri che gli hanno compromesso il cammino per la fase finale di domenica. Nella terza manches Tsolov ha addirittura recuperato 21 posizioni, piazzandosi 10mo, ma non è bastato per poter ambire ai primi posti. Fra i migliori anche l’italiano Brando Badoer (KR Motorsport/KR-Iame), lo svedese Norton Andreasson (Ward Racing/Tony Kart-Vortex), il brasiliano Matheus Morgatto (BirelART Racing/BirelART-TM Racing) e il polacco Tymoteusz Kucharczyk (BirelART/RK-TM Racing). Classifica Manches OK: 1. Lindblad; 2. Badoer; 3. Andreasson; 4. Morgatto; 5. Kucharczyk; 6. Modenese; 7. Malek; 8. Sato. Dominio di David Walther nella OKJ. Nella OKJ, dopo un totale di ben 15 manches, domina la scena il danese David Walther (Koski Motorsport/Tony Kart-Vortex), protagonista assoluto con pole position in prova e 5 vittorie su 5 manches. La sua ascesa ha lasciato poco spazio agli avversari, che inseguono capitanati dall’inglese Freddie Slater (Ricky Flynn/Kosmic-Vortex) con 3 vittorie. In evidenza anche lo svizzero Enea Frey (Ricky Flynn/Kosmic-Vortex) con 2 vittorie, il polacco Gustaw Wisniewski (Sauber/KR-Iame) con 2 vittorie, oltre al giamaicano Alex Powell (KR Motorsport/KR-Iame) che aveva fatto segnare anche il miglior tempo in prova nella prima serie delle qualifiche, e l’italiano Leonardo Baccaglini (KR Motorsport/KR-Iame) con una vittoria dopo il suo miglior tempo in prova nella seconda serie delle qualifiche. Classifica Manches OK: 1. Walther; 2. Slater; 3. Frey; 4. Wisniewski; 5. Powell; 6. Kastelic; 7. Gubenko; 8. Matveev. Jindrich Pesl davanti a tutti nella MINI. L’avvincente selezione fra gli 82 partecipanti della più piccola MINI, dopo un totale di 15 manches, ha visto prevalere il ceco Jindrich Pesl (BabyRace/Parolin-Iame), attuale leader di classifica e autore di 5 vittorie su 5 manche, oltre alla pole position in prova. Fra i migliori anche un italiano, Davide Bottaro (AV Racing/Parolin-TM Racing), vincitore di tre manche e miglior prestazione in prova nella terza serie. Ad inseguire lo svedese Oliver Kinnmark (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing), mentre è in recupero lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) con due vittorie. Molto bene anche l’altro italiano Jacopo Martinese (CMT/Parolin-TM Racing), oltre a Emanuele Olivieri (Formula K Serafini/IPK-TM Racing). In recupero anche il colombiano Matias Orjuela (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing). Classifica Manches MINI: 1. Pesl; 2. Bottaro; 3. Kinnmark; 4. Costoya; 5. Martinese; 6. Ivannikov; 7. Olivieri; 8. Slater. Il programma di domenica 13 Giugno: 8:30 Warm up, Diretta TV streaming 10:40 Prefinali; 13:40 Finale OK; 14:10 Finale MINI, 14:40 Finale KZ2, 15:10 Finale OKJ.

Risultati, Live Timing, Live Streaming: nel sito www.wskarting.it

 

 

WSK Promotion Ufficio Stampa

Rally di Caltanissetta, domani al via con 63 equipaggi

Domenica, 13 Giugno 2021 12:44 Published in Rally

Rally di Caltanissetta, domani al via con 63 equipaggi 

Dopo le preliminari operazioni di verifica scatterà al Centro polivalente Michele Abbate alle ore 9.00 di domenica 12 giugno l'edizione numero 19 del Rally di Caltanissetta, Trofeo Totò Tornatore e Historic Rally. Due le prove speciali da ripetersi tre volte. Tutti presenti i big del campionato siciliano. 

 

 

Caltanissetta 11 giugno 2021 - Scatterà domani (domenica 12 giugno) il 19 Rally di Caltanissetta, trofeo Totò Tornatore e Historic Rally in programma questo fine settimana nel Nisseno. Dopo le preliminari operazioni di oggi al Centro polivalente Michele Abbate, tutto è pronto per lo Start dei 63 equipaggi che hanno regolarmente verificato. La gara organizzata dalla Caltanissetta Corse con la collaborazione dell'automobile Club di Caltanissetta e il supporto di Enti territoriali e decine di realtà imprenditoriali, è valida per il Campionato Siciliano di cui il Caltanissetta costituisce prova di Coppa Rally di Zona 8^ con coefficiente di 1,5. In palio vi sono anche i preziosi punti dello spettacolare campionato siciliano auto storiche. L'elenco degli iscritti conta piloti dal grande spessore che renderà incerto e combattuto il podio finale. Con il numero 1 sulla fiancata della Peugeot 207 Super 2000 torna nella gara di casa, ricomponendo la storica coppia con Alessio Spiteri, il fresco vincitore della Targa Florio Roberto Lombardo. A dar filo da torcere a Lombardo e Spiteri ci sono due vetture Super 1600 della Scuderia Sunbeam Team e preparate da Ferrara Motors che sono quelle di Giuseppe Gianfilippo con Giuseppe Principato e quella dell’equipaggio cefaludese composto dal kartista Antonio Damiani e Giuseppe Li Vecchi. Occhi puntati anche sulle due performanti Renault Clio R3C dei nisseni Antonio Guttilla e Michele Castelli e Alessio Spiaggia navigato da Alfredo Cicirello. L’agguerrita classe R2B vede sugli scudi il pilota di San Giuseppe Jato Rosario Cannino con Giuseppe Buscemi su Peugeot 208 VTI del Team Del Mago, i nisseni Giuseppe Nicoletti con Andrea Domenico Spanò su Renault Twingo della CST Sport, il pattese Alessandro Scalia, navigato da Davide Masotto su Peugeot 208 VTI e ancora i nisseni Jerry Mingoia e Christian Carruba su Renault Twingo. Sarà una sfida all'ultimo secondo quella di classe A - K10 tra l’agrigentino Domenico Morreale con Armando Marchica e il messinese Antonio Armaleo e Paolo Guttadauro entrambi su Citroen Saxo.

 

 

In classe A6 occhi puntati sull’esperto nisseno Salvatore Lo Cascio (già due volte vincitore del Rally di Cefalù) in coppia con Manfredo Raimondi su Peugeot 106, sul mussomelese Salvatore Pio Scannella navigato da Ivan Rosato su Peugeot 106 e ancora Ivan Brusca e Ignazio Midulla sempre su Peugeot. La Classe N2 promette altrettanto spettacolo grazie alla presenza di equipaggi quali quello composto da Paolo Celi e Giuseppe Longo Su Citroen Saxò della Ro Racing, l’eclettico Mussomelese Salvatore Farina con Giuseppe Centinaro su Peugeot 106 S16, l’editore nisseno Michele Spena in coppia con Antonio Polizzi sempre su Peugeot 106 Rally della Caltanissetta Corse. Tra le auto storiche ci sono equipaggi dall’altissimo spessore sportivo tra cui spicca il driver e preparatore palermitano Domenico Guagliardo navigato da Giacomo Giannone ovviamente su Porsche Carrera RSR di 2 Raggruppamento, mentre in 2 Raggruppamento vorrà fare la voce grossa lo storico equipaggio Gordon - Cicero su BMW M3 della Island Motorsport, mentre in 3 raggruppamento torna il già vincitore del Rally di Caltanissetta l'avvocato corleonese, Antonio Di Lorenzo, coadiuvato da Francesco Cardella 911 Sc. Alle ore 9.00 il direttore di Gara Manlio Mancuso coadiuvato dal direttore di gara aggiunto Marco Cascino daranno lo Start della prima vettura che partirà dal Centro Michele Abbate per poi andare direttamente in prova. Nello specifico sono due le prove speciali da ripetere tre volte, la prova “Capodarso Lannari” e la “SS 640”. I riordini e parchi assistenza sono allestiti al foro Boario mentre la cerimonia di premiazione avverrà secondo le rigide misure anti covid ancora al Centro Polivalente Michele Abbate. 

 

 
 
Le foto in allegato si riferiscono a due vetture al parco chiuso allestito al Foro Boario a Caltanissetta. 
Privacy Policy