Rachele Somaschini chiude in bellezza il CIVM
A Pedavena la milanese testimonial della fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica conferma il secondo posto in campionato con una gara super.
Si chiude nel migliore dei modi il Campionato Italiano Velocità Montagna per Rachele Somaschini. La giovane pilota milanese centra tutti gli obiettivi e può, così, festeggiare il secondo posto di gruppo RS Plus e di classe RSTB 1.6 Plus al termine della 35° Pedavena – Croce D’Aune. Argento anche nella classifica riservata ai piloti Under 25 che va a sommarsi al successo ottenuto con largo anticipo nella Coppa Dame.
Nella gara veneta, ultimo atto del CIVM, la 23enne testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus ha conquistato il quarto posto di gruppo, terzo di classe, oltre alla vittoria tra le “ladies” e il secondo posto tra gli Under 25. “Sono molto soddisfatta della mia stagione in CIVM. I progressi ottenuti dall’inizio della stagione sono evidenti, anche se so che c’è ancora molto da migliorare. Per arrivare sino a qui è stato fondamentale il sostegno di tutti quanti, a partire dalla mia famiglia che, anche quest’anno, mi è stata a fianco in ogni momento. Ma la “famiglia allargata” comprende anche tutti i ragazzi di RS Team che hanno lavorato al meglio per farmi sempre avere una macchina perfetta per poter spingere al massimo. Oltre a loro, il mio più grande grazie va ad Enrico Bruscia che, con un lavoro fisico specifico su di me e sulla mia patologia, mi ha consentito fare progressi che mai avrei potuto immaginare. Ovviamente, tutto ciò non sarebbe possibile senza avere il supporto degli sponsor che sono parte integrante della mia “grande famiglia da corsa”. Non sarebbero sufficienti milioni di grazie per far capire quanto tutti siano stati fondamentali nella buona riuscita di questa stagione dai volontari della Fondazione che mi hanno aiutata su tutti i campi gara ai tifosi che mi hanno sostenuto in ogni parte d’Italia. Ma ciò che mi rende più felice è il fatto che, anche in questa stagione, in tanti hanno potuto comprendere qualcosa in più sulla Fibrosi Cistica e sull’attività della Fondazione. Questa è la più grande vittoria”.
L'Ufficio Stampa
Aci Sport
Rosario Giordano
Luca Attorresi: dalla gavetta agli allori del CIVM
Martedì, 10 Ottobre 2017 19:19 Published in SaliteLuca Attorresi: dalla gavetta agli allori del CIVM
Da semplice appassionato a Campione Italiano Classe RS Plus 2.0, è questo il vittorioso percorso che ha visto primeggiare il 29enne pilota marchigiano nella classifica nazionale di classe, del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Un percorso durato 3 anni, partito da una Citroen Saxo di classe RS 1.6 fino ad arrivare ad una New Clio Cup di classe RS Plus 2.0 con la quale, al secondo anno agonistico, ha centrato un obiettivo importante imponendosi a livello italiano sui pari categoria.
Costanza e impegno, studio e conoscenza dei percorsi, questi gli ingredienti per questa stagione vincente contraddistinta da piazzamenti di rilievo quali il terzi posti di Gubbio e Pedavena e i secondi posti di Ascoli e Sarnano
Questo weekend gli occhi sono puntati ad un’ altra classicissima delle salite italiane, la Cividale - Castelmonte, dove Attorresi inseguirà il titolo Bis nella classifica di Gruppo e Classe del TIVM Nord, nel quale conta un seconda posizione alla salita vicentina del Costo e un terzo piazzamento alla Rieti - Terminillo
“Sono felicissimo del risultato ottenuto - ha dichiarato Attorresi- nonostante le difficoltà a trovare il giusto setup sul posteriore della mia New Clio. Sono comunque riuscito a non perdere concentrazione e contatto in classifica con i miei diretti rivali che ringrazio per le sfide tiratissime a cui abbiamo dato vita in questa stagione.
Ovviamente il ringraziamento più grande va a chi ha permesso tutto questo, al mio main sponsor Giovanni Fabiani, alla mia scuderia, la Saranno Corse, ai suoi membri e all’ impareggiabile presidente David Medei.
Ultimi ma non per Importanza ai miei amici/maestri Valerio Lappani e Luca Gaetani che di volta in volta mi hanno messo a disposizione la loro esperienza per permettermi di essere competitivo ed un ringraziamento finale agli amici e a tutti quelli che mi hanno aiutato in questa bellissima stagione.
Appuntamento ora alla Cividale - Castelmonte, dove c’è in ballo la vittoria nel Trofeo Italiano Velocità Montagna, sperando che le soddisfazioni non si fermino qui”
L'ufficio Stampa
Gianluca Galiè
Sicurezza in primo piano alla 19^ Giarre - Montesalice - Milo
Martedì, 10 Ottobre 2017 18:28 Published in SaliteSicurezza in primo piano alla 19^ Giarre - Montesalice - Milo
Ultime ore di iscrizioni alla gara organizzata dall’Automobile Club Acireale in collaborazione con la Giarre Corse che dal 13 al 15 ottobre sarà appuntamento di Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e Campionato Siciliano. L’Assessore Regionale Barbagallo: “Confermato il binomio sport-turismo nel territorio, lavoro di squadra con l’AC”
Giarre (CT), 10 ottobre 2017. Ultime ore di iscrizioni alla 19^ Giarre - Montesalice - Milo “Memorial Isidoro Di Grazia”, che da venerdì 13 a domenica ottobre sarà appuntamento conclusivo del TrofeoItaliano Velocità Montagna Sud e prova del Campionato Siciliano Velocità Salita. Nella serata di lunedì 9 ottobre la competizione organizzata dall’Automobile Club Acireale in collaborazione con la Scuderia Giarre Corse è stata presentata, mentre si registra un interesse sempre crescente verso una competizione che trova la sua prerogativa nello spettacolo delle sfide al volante nel rigido rispetto degli standard di sicurezza imposti dalla Federazione ACI. Tutti i presenti alla presentazione hanno posto l’accento su quanto la gara faccia parte della tradizione del territorio e quanto la stessa sia radicata nelle sue zone d’appartenenza che la riconoscono quale efficace e dinamico volano di concreta promozione. Si attende l’approvazione delle ultime prescrizioni da parte delle autorità preposte. Alla presentazione sono intervenuti: Anthony Barbagallo (assessore regionale Turismo, Sport, Spettacolo); Angelo D'Anna (sindaco di Giarre); Piero Mangano (assessore comunale allo Sport Giarre); Salvo Greco (sindaco di Santa Venerina); Maurizio Peluso (direttore Automobile Club Acireale); Orazio Maccarrone (presidente Giarre Corse); Domenico Cubeda (Pilota vincitore TIVM 2015, 2016, 2017). Sull’imponente dispiegamento di forze a favore della piena sicurezza in rispetto delle regole imposte dalla Federazione e della normativa vigente ha parlato Paolo Currò che ha sottolineato: -“Le prescrizioni sono tantissime. Abbiamo effettuato interventi di tipo strutturale sul tracciato, riguardo alla sistemazione del tappeto d'asfalto, dei guard-rail, senza contare l'utilizzo di decine di rotoballe di paglia in punti cruciali del percorso. Come di consueto ad assistere alla Giarre Milo vi sarà un pubblico disciplinato, che segue in modo scrupoloso le istruzioni dei commissari di percorso. Un ulteriore sforzo da parte del Comitato organizzatore è quello che prevede 6 telecamere dislocate lungo il percorso ad ulteriore servizio della Direzione Gara. Per il resto, a presidiare le 42 postazioni saranno preposti oltre 100 commissari tutti collegati via radio con la Direzione Gara, oltre a 5 unità di soccorso semplice e di rianimazione Con l’ausilio del team di estricazione ad alta specializzazione". Anthony Barbagallo (assessore regionale Turismo, Sport, Spettacolo):- “Confermato il binomio sport-turismo sul nostro territorio, ricordiamo le tappe del Giro d'Italia, l'European Golf Tour ed il prossimo test match dell'Italia del rugby contro le Isole Fiji, a novembre a Catania.
La Regione Siciliana accompagna il ruolo dell'Automobil Club Acireale nel lavoro di squadra. La Sicilia resta indiscutibilmente terra di motori" Angelo D'Anna (sindaco di Giarre): - “La Giarre Montesalice Milo rappresenta nella zona la competizione di auto per eccellenza. Il mio riconoscimento va all'Automobile Club Acireale, alla Giarre Corse, alle amministrazioni comunali che sostengono la gara. La promozione del territorio è fondamentale. In questo senso il trend è positivo, ho constatato di persona nel corso dell'estate giarrese la presenza di un altissimo numero di turisti, tutto sold out. Sarebbe importante programmare per tempo anche tutto ciò che ruota attorno alla gara, in modo tale da attrarre più turisti. È stato comunque fatto un passo avanti rispetto all 2016”. Piero Mangano (assessore comunale allo Sport Giarre): -“Questa diciannovesima edizione della Giarre Montesalice Milo si presenta forse come la più difficile di tutte. Ciò a causa di tutta una serie di prescrizioni relative all'ordine pubblico seguite ad alcuni eventi verificatisi nel Catanese. Ci saranno novità nella zona della partenza e nell'antistante piazzetta San Paolo. È stata rimossa una ringhiera per consentire al pubblico un più agevole ingresso in sicurezza nelle aree a loro riservate, senza intralciare in questo modo l'incolonnamento delle auto da gara. È stata altresì disposta l'interdizione al pubblico in alcune aree prospicienti la zona di Miscarello. Venerdì è atteso un ulteriore sopralluogo da parte della Commissione di vigilanza per testare l'idoneità del tracciato". Salvo Greco (sindaco di Santa Venerina): -“Dapprima il giusto riconoscimento per la professionalità delle forze in campo. Per quanto concerne l'istituzione del Trofeo Santa Venerina da parte del Comune, in questo modo abbiamo in un certo senso voluto porre rimedio ad un'antica assenza del nome della nostra cittadina nell'intestazione ufficiale della corsa. Si tratta di un premio che celebra un tratto di gara con alcune tra le più belle curve, nei pressi di Monacella. Crediamo in questo evento sportivo, così come crediamo che grazie ad esso sia possibile attrarre nelle nostre zone più persone da fuori, veri consumatori dei servizi che il territorio offre". Maurizio Peluso (direttore Automobile Club Acireale): -“Il nostro è l'unico Automobil Club nella provincia di Catania ad organizzare una cronoscalata. Di ciò siamo orgogliosi. Molte le prescrizioni sulla sicurezza, quest'anno, che noi condividiamo". Domenico Cubeda (pilota): -“Sono curioso di testare la mia nuova e più potente Osella su questo percorso di casa. Un tracciato che merita, che ha tutto quello che un pilota da salita può desiderare. Spero tanto di migliorarmi nei tempi, come cerco di fare in ogni gara, questa volta davanti al mio pubblico". Orazio Maccarrone (presidente Giarre Corse): -“Sacrosanta la sicurezza. Molte le prescrizioni, quest'anno, ma è giusto che si osservino". Il programma del round catanese di TIVM prevede le verifiche venerdì 13 ottobre a Santa Venerina, sabato giornata dedicata alle due salite di ricognizione, mentre le due gare si svolgeranno nella giornata di domenica 15, quando nella Piazza antistante il Comune di Milo si terrà la conclusiva Cerimonia di Premiazione. Nel 2016 la vittoria fu del giovane calabrese Domenico Scola, neo campione italiano, su Osella FA 30 Zytek, secondo sul podio l’idolo di casa Domenico Cubeda con l’Osella PA 2000 Honda, seguito dalla rivelazione catanese Luca Caruso su Radical.
L’Uffiicio Stampa
Erregìmedia
CITTA’ DI AREZZO – VALTIBERINA”: DA RONDE A RALLY
Un vero e proprio cambio di pelle, per la gara aretina su terra, in programma per il 2-4 marzo 2018.Una crescita di livello e di immagine, in sinergia con il territorio.
Arezzo confermata la sede della competizione, entra Anghiari parte attiva al fianco dell’organizzazione.Confermata la validità per il Campionato Raceday Rally Terra.
10 ottobre 2017
La notizia, per gli appassionati di rally, ma anche per gli addetti ai lavori ed ai tanti estimatori delle gare su terra, sarà di quelle “da prima pagina”: il “Valtiberina – Città di Arezzo” cambia pelle. Per undici edizioni è stata una “Ronde”, una prova speciale da percorrere quattro volte, dal 2018 sarà un Rally in piena regola.
Ecco quello che sarà il 12° Rally Città di Arezzo-Valtiberina, in programma per il 2, 3 e 4 marzo, ovviamente su fondo sterrato, che verrà corso su tratti cronometrati che hanno fatto la storia dei rallies mondiali ed europei.
E’ una vera e propria rivoluzione, quella operata per la gara da parte dell’organizzazione, la Valtiberina Motorsport. Un grande passo stimolato sia dagli addetti ai lavori, che dai piloti, ma soprattutto da parte degli appassionati locali i quali, anno dopo anno, dalla prima edizione della gara hanno sempre percepito sensazioni forti, facendo crescere un vero e proprio movimento rallistico.
In ragione di questo grande fermento in terra aretina, la Valtiberina Motorsport già alla fine della passata edizione aveva fatto la promessa di proporre dall’anno prossimo un rally vero e con grandi ambizioni. Una promessa mantenuta, sulla spinta di una grande passione del gruppo, e mantenuta anche nelgrande ricordo dei compianti Piero Comanducci, che ad Arezzo (e non solo) era “il rally”, e Giuseppe “Pucci” Grossi, grande estimatore, da pilota ed anche da figura federale, della gara. Entrambi, dietro le quinte, hanno lavorato negli anni addietro per questa manifestazione permettendole di crescere, dando tanti consigli come il “buon padre di famiglia” agli organizzatori.
E’ stata confermata la validità per la serie Raceday Rally Terra grazie al forte e rinnovato sostegno diAlberto Pirelli ed il suo staff organizzativo, i quali hanno dato pure loro un forte contributo per l’evoluzione della gara.
Da quattro “piesse” proprie del sistema “Ronde”, il Rally passerà a ben 9 prove speciali, divise tra sabato pomeriggio/sera (3 marzo) e la giornata di domenica (4 marzo), in un programma comunque concentrato per dar modo a chiunque di poterlo correre, mantenendo un chilometraggio complessivo di circa 60 chilometri di prove speciali. Sarà dunque una gara disegnata specie per i piloti privati, che vorranno correre su un percorso rinnovato, sicuramente tecnico ed esaltante, ma come spesso accaduto in passato anche ottima occasione di test ad inizio stagione per Team e Piloti Ufficiali Italiani ed Internazionali.
Arezzo è confermata quartier generale dell’evento, con il forte e rinnovato sostegno dell'Amministrazione Comunale ma il fattore importante è che la Valtiberina torna protagonista di primo piano con molte fasi di gara soprattutto con Anghiari. Uno dei venti borghi più belli d'Italia,ricco di memorie storiche
(celebre fu la battaglia del giugno 1440 rappresentata poi da Leonardo Da Vinci a Palazzo Vecchio in Firenze), sosterrà attivamente il passaggio dei concorrenti i quali, oltre che affrontare le prove speciali del territorio, verranno anche accolti nel centro storico in occasione di un riordino/evento che coinvolgerà la cittadinanza, le associazioni anghiaresi e farà visitare i posti più belli del paese con annessa degustazione delle eccellenze gastronomiche del luogo.
La passata edizione della gara è stata vinta dai trentini Cobbe-Turco (secondo successo per loro in questa gara), con una Ford Focus WRC, davanti a Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) e terzi Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).
Foto allegata: i festeggiamenti all'arrivo (FotoSport)
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#RallyValtiberina
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
PEDAVENA REGALA GIOIE E DOLORI AD XMOTORS
L'ultimo atto del CIVM vede brillare il fratello maggiore di casa Gaio, Alessandro, fuori dal podio un soffio mentre Simone dà spettacolo. Mezzacasa dice addio al TIVM
Montebelluna (Tv), 10 Ottobre 2017 – Weekend dalle tante emozioni quello vissuto dalla scuderia trevigiana Xmotors, grazie ai suoi tre alfieri che si sono messi in luce, tra alterne fortune, alla Cronoscalata Pedavena Croce d'Aune, numero trentacinque.
L'ultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, tra le molteplici validità concomitanti, risultava determinante anche ai fini della classifica del TIVM Nord dove il sodalizio di Montebelluna schierava Denis Mezzacasa, sfortunato protagonista in classe E1 Italia 2000.
Dopo un avvio promettente nelle prove del Sabato, che lo vedevano al secondo posto provvisorio a 6”16 dal miglior parziale, ed una prima manche tutta all'attacco, con il terzo tempo a 2”58 dallo scratch, la doccia fredda arrivava a meno di cento metri dal traguardo.
“Nelle sessioni del Sabato tutto molto bene” – racconta Mezzacasa – “perchè già nella prima salita di prova avevamo abbassato il nostro record di due secondi e nella successiva avevamo mantenuto il passo. In Gara 1 abbiamo migliorato ancora, di un secondino, il nostro record mentre nella seconda, a ottanta metri dalla fine, abbiamo accusato un corto circuito che ha bruciato la scatola fusibli e la vettura si è spenta. Addio quindi alle speranze di podio nel TIVM. Siamo comunque soddisfatti del nostro passo gara e ci prepareremo agguerriti per il 2018.”
A fare da contraltare allo sfortunato pilota di Valle Agordina ci pensa il fratello più grande di casa Gaio che, oltre ad aver vinto per l'ennesima volta lo scontro diretto con Simone, si è reso autore di una prestazione maiuscola, al volante della Renault Clio Williams gruppo A di Sacar.
Dopo aver stampato un favoloso terzo tempo assoluto in gruppo, secondo di classe A 2000, nella prima manche di prova il driver feltrino, naturalizzato trevigiano, chiudeva quarto.
In Gara 1 il quinto tempo, frutto di un piccolo fuori programma, veniva presto cancellato dal quarto della seconda salita, a un secondo e mezzo dal secondo tempo di “Brik”.
“Facciamo una sola gara all'anno da pilota” – racconta Alessandro Gaio – “ed avere davanti gente del calibro di Cenedese e Brik, senza dimenticare Miotto che ha comunque molta esperienza pur essendo giovane, è per noi come una vittoria. Ci siamo tolti parecchie soddisfazioni in questo weekend, segnando tempi di tutto rispetto. Peccato solo per Gara 1 dove abbiamo alzato il piede in un tratto, perchè un amico mi aveva segnalato la presenza di olio, ma va comunque bene così. Siamo molto soddisfatti di come ci siamo espressi.”
Di tutt'altra prospettiva il bilancio di Simone Gaio, partito con uno solo obiettivo: spettacolo.
“Abbiamo portato a casa sana e salva la Clio di MotulTech” – racconta Simone Gaio – “e ci siamo divertiti tantissimo, oltre ad aver fatto divertire il tanto pubblico presente. Non ci siamo fatti sfuggire un tornate senza farlo di traverso. La botta del Bellunese ha influito in modo significativo sul nostro rendimento. Non avevamo il passo dei migliori ma ci rifaremo presto.”
L'Ufficio Stampa
Xmotors - Ufficio Stampa
Andrea Palazzo chiude al 3 posto in gruppo RstbPlus in CIVM.
Martedì, 10 Ottobre 2017 15:25 Published in Salite
Andrea Palazzo chiude al 3 posto in gruppo RstbPlus in CIVM.
L’alfiere della Fasano Corse vittima di un testa coda nella prima manche di gara a Pedavena , non riesce a conquistare la coppa di classe
Ultima gara, lo scorso finesettimana, in quel di Pedavena, il pilota fasanese Andrea Palazzo si presenta carico e con ottime aspettative in vista campionato. Dopo una giornata, quella di sabato, con ottimi riscontri cronometrici e con le giuste regolazioni trovate,si arriva alla domenica dove invece, l’irruenza e la tensione hanno giocato un brutto scherzo ad Andrea, che al primo tornante in gara 1 finiva in testa coda, vanificando così ogni speranza di chiudere al 1 posto nella classifica di classe Rstb Plus.
Palazzo a fine gara:
“ Facendo una disamina delle mie gare di quest’anno sportivo, posso essere solo contento, visto che ho abbassato, su quasi tutti i percorsi, i miei tempi di oltre 10 secondi. Con il Team AC Racing si è instaurato da subito un ottimo feeling e il mezzo messo a mia disposizione dai f.lli Abate è risultato essere molto performante; inoltre quest’anno grazie ai loro consigli, ho imparato come sfruttare al meglio il mezzo e come effettuare delle regolazioni in base ai percorsi di gara.
Purtroppo quest’anno mi è mancata un po’ di esperienza, un po’ di cattiveria e sicuramente un po’ di fortuna per poter vincere la coppa di classe; sicuramente ho sbagliato a non partecipare alla Trento Bondone e le finali sono state per me molto travagliate. Mi preme comunque dire che, se ho potuto partecipare quest’anno a tutto il CIVM, lo devo sicuramente al contributo dei miei sponsor, Generazione Vincente Privilege, Ferrutensil e Skilledin, ma soprattutto alla mia famiglia, che non manca mai di darmi il giusto apporto morale, e non solo, ad ogni gara.”
Sante Livrano
DEBUTTO SFORTUNATO MA POSITIVO PER BIASE IN R3
Il pilota di Cercemaggiore, in gara per GDA Communication, si mette in luce al Rally del Molise, all'esordio sulla Renault Clio, prima di alzare bandiera bianca per noie tecniche.
Vignola (Mo), 10 Ottobre 2017 – Un debutto travagliato sin dalla vigilia, con la sessione di test programmata e poi saltata, si è consumato in un'avvio molto promettente ma poi sfumato causa problemi alla pompa dell'olio.
Ecco, in poche parole, il riassunto della sfortunata ventiduesima edizione del Rally del Molise vissuta da Biase Simone, portacolori della scuderia modenese GDA Communication, assieme a Giovanbattista Alessio Giammasi, sulla Renault Clio R3 del team Trodella Racing.
Il pilota di Cercemaggiore si presentava ai nastri di partenza dell'appuntamento di casa, tra i più sentiti dell'intero panorama rallystico meridionale, con tanta voglia di ben figurare ed il settimo tempo assoluto, secondo di classe e terzo di gruppo, siglato nella speciale spettacolo di apertura, Sabato sera, la confermava ampiamente.
“Avevamo programmato una sessione di test per prendere confidenza con la Clio R3” – racconta Simone – “ma, purtroppo, per vari problemi concomitanti non siamo riusciti a portare a termine il tutto. Siamo partiti verso la prima prova speciale, in mezzo ad un traffico molto intenso, e quindi non siamo nemmeno riusciti a prendere un po' di mano con la vettura. Siamo entrati in prova senza prendere nessun rischio. Sapevamo che la gara vera sarebbe stata il giorno seguente quindi abbiamo utilizzato la prima speciale come se fosse un test. Senza rischiare nulla è uscito un ottimo tempo e questo ci dava molta fiducia per il giorno seguente.”
Con l'intento di prendere confidenza, con i giusti tempi, sulla trazione anteriore francese il cronometro di Giammasi a “Busso” sanciva un buon dodicesimo tempo assoluto, nonostante un lieve problema di elettronica.
Che la giornata stesse prendendo una piega negativa lo si percepiva sulla successiva “Casalciprano”, con il cuore pulsante della Clio che cominciava a perdere qualche colpo per poi costringere il driver molisano ad alzare bandiera bianca sulla “Bosco Sessano”.
Tanta l'amarezza per il portacolori di GDA Communication per non aver avuto la reale possibilità di macinare chilometri, al volante di una nuova vettura di non facile intepretazione per chi, come lui, era all'esordio assoluto.
“Grazie all'esperienza del mio navigatore” – sottolinea Simone – “che riesce sempre a tenermi calmo e a farmi ragionare avevamo deciso di partire cauti nel primo giro di prove. Volevamo prendere un po' le misure di questa Clio R3 e poi iniziare a spingere dal secondo passaggio in poi. Sulla terza speciale iniziavamo ad andare davvero forte, proprio dove il motore ha deciso di abbandonarci. Ci sta, lo sappiamo, le gare sono fatte così e non ci si può fare proprio nulla. Per quel poco che ho potuto guidare la R3 mi ci sono trovato molto bene, ha davvero un gran assetto. È un'esperienza che contiamo di ripetere molto presto perchè ci siamo ingolositi parecchio. Assieme a GDA Communication e a Trodella Racing valuteremo ora dove presentarci. Una soluzione potrebbe essere Sperlonga. Vedremo nei prossimi giorni.”
L'Ufficio Stampa
GDA Communication
La stagione del Civm si chiude con un favoloso 3° posto assoluto
Martedì, 10 Ottobre 2017 12:41 Published in SaliteLa stagione del Civm si chiude con un favoloso 3° posto assoluto
Nuova avventura al volante della spettacolare Osella Fa 30 e nuovo terzo posto assoluto in una gara del Civm per Diego Degasperi. La stagione 2017 nel campionato italiano si è chiusa con un risultato di grande prestigio alla «Pedavena Croce d'Aune», che fa il paio con la prestazione offerta alla «Trento – Bondone». Anche in questo caso, alla fine, solo Simone Faggioli e Christian Merli sono riusciti a precedere Diego, andando a comporre un podio in fotocopia a quello applaudito alle Rocce Rosse tre mesi fa.
«Sabato in prova ho cominciato con una prima manche all’insegna della prudenza, – racconta – ma già nella seconda ne è uscito un tempo favoloso, che mi ha collocato al terzo posto assoluto. Domenica la tensione era alta, sapevo che Simone e Christian erano imprendibili, ma che avrei potuto giocarmi il podio. La prima salita mi è valsa subito il risultato sperato, ma con gli avversari si erano piazzati vicini, a solo un secondo e mezzo, così nella seconda era necessario ripetersi. Numerosi stop hanno fatto slittare le partenze delle monoposto dopo le ore 17,30 e nel frattempo la temperatura era scesa molto, difficile realizzare tempi di rilievo in quelle condizioni, ho pensato, invece ne è uscito un riscontro cronometrico quasi identico a quello della prima manche, nonostante la rottura del semiasse a settanta metri dall’arrivo, superato in folle».
«Questa Osella Fa 30 è una vettura potentissima, che rimane incollata a terra, - prosegue Diego -, che mi dà tanta sicurezza. Un ringraziamento particolare va a Stefano Pedot e a tutto il team Faggioli per come l'hanno preparata».
L'Ufficio Stampa
Stefano Martinelli al gran finale tricolore di Verona
Martedì, 10 Ottobre 2017 11:55 Published in RallyStefano Martinelli al gran finale tricolore di Verona
Una gara e due titoli, in palio, per il pilota barghigiano, che sarà di nuovo affiancato da Max Bosi in un appuntamento che vale decisamente una stagione.
10 ottobre 2017
Una gara per due titoli. Due titoli che valgono una stagione. Ecco lo scenario che Stefano Martinelli si troverà ad affrontare questo fine settimana al XXXV Rally Due Valli a Verona, atto finale del Campionato Italiano Rally R1. e del Suzuki Rally Trophy .
Il portacolori della GR Motorsport, al volante della Suzuki Swift, sulla quale sarà affiancato ancora dal garfagnino Max Bosi si trova al comando della classifica provvisoria tricolore ed anche del monomarca giapponese, l’ultimo atto in terra scaligera eleggerà il vincitore della stagione, il che comporterà una gara da disputare all’attacco ed allo stesso tempo sulla difensiva, comunque da tenere un ritmo che sia sempre da podio.
Nella classifica provvisoria di Campionato tricolore Martinelli é al comando con 81,50 punti, davanti a Strabello fermo a quota 62 e terzo è Coppe a 54,50, mentre nel monomarca Suzuki comanda con 23 punti su Coppe ed uno di più su Strabello.
Il commento di Stefano Martinelli: “Questo rally è molto bello e selettivo, lo corsi due anni fa mentre l’anno scorso feci da ricognitore ad un caro amico. Diciamo che ne conosco le insidie e le particolarità, per cui credo di sapere come affrontarlo. Avrò al mio fianco una certezza che è Max Bosi, per cui diciamo che vi sono tutti i presupposti per provare a portare a Barga ed in Toscana sia il titolo tricolore che il monomarca Suzuki. Saranno due tappe intense, dove si dovrà fare attenzione a mille sfaccettature, a mille variabili, non ultima quella del meteo, ed ovviamente dovremo avere i nervi saldi. Saranno, credo, i due giorni più duri della mia carriera agonistica, una gara che vale un titolo tricolore, che non arriva tutti i giorni. Ci proviamo!”.
Il Rally Due Valli si correrà su un percorso di 605 km. dei quali 178 saranno di prove speciali. Novità interessanti vi sono per quanto riguarda il percorso. Inedita la prova “Città di Verona” ospitata nella “Rally Due Valli Arena” che aprirà lo spettacolo venerdì 13 ottobre come prova uno contro uno e si ripeterà anche al termine della tappa del sabato come speciale “in linea” (un giro). Saranno nuove rispetto al 2016 anche le prove di “Ca’ del Diaolo”, allungata, la “Marcemigo” riproposta come nel 2015, la “San Mauro di Saline”, inedita seppur su strade già percorse dal Due Valli e la “Tregnago”, con passaggio dalla località Collina. A queste si aggiungono “Santissima Trinità”, “Roncà” e “San Francesco” con lo sviluppo del 2016. La gara prenderà ufficialmente il via con il passaggio in Piazza Bra venerdì 13 ottobre alle 18:30 e si concluderà sempre nella piazza simbolo di Verona domenica 15 ottobre alle 17.30.
Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 e’ quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga. Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.
Foto: Martinelli in azione (L. D’ Angelo)
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
X Race Sport all’ultima del tricolore rally del “Due Valli”: Rusce-Farnocchia per consolidare il secondo posto in classifica del Trofeo Asfalto
Martedì, 10 Ottobre 2017 11:47 Published in RallyX Race Sport all’ultima del tricolore rally del “Due Valli”: Rusce-Farnocchia per consolidare il secondo posto in classifica del Trofeo Asfalto
Dopo la vibrante vittoria al Rally Appennino Reggiano, la coppia è pronta alla sfida finale in terra scaligera, dove vuole sugellare una stagione altisonante.
Rimini, 10 ottobre 2017 – La bandiera della “X rossa” di XRACE SPORT, nelle mani di Antonio Rusce e Sauro Farnocchia,sulla Ford Fiesta R5 EVO2, della GB Motors è pronta a sventolare all’ultima prova del tricolore rally, questo fine settimana, in occasione del XXXV Rally Due Valli di Verona.
Dopo aver conquistato un’esaltante vittoria al recente “Appennino Reggiano”, gara di casa per il driver, portano adesso la loro attenzione alla corsa tricolore, alla classifica del Trofeo Rally Asfalto, per la quale hanno il compito di consolidare il secondo posto dietro al già vincitore Campedelli, in lotta anche per il titolo assoluto piloti.
Rusce e Farnocchia sono saliti in seconda posizione in conseguenza all’ottima prova fornita a metà settembre al Rally di Roma Capitale, quindi l’obiettivo in terra scaligera sarà quello di consolidare “l’argento”, il che sarebbe il sigillo di una stagione altisonante.
“Siamo pronti ad affrontare l’ultimo impegno tricolore della stagione – commenta Rusce - carichi e motivati dopo la bella vittoria nella gara per me di casa a Reggio Emilia, ma dopo anche, credo, aver disputato un Campionato Italiano di alto livello. Considerando che siamo equipaggio rpivato e che corriamo togliendo tempo a lavoro e famiglia. Eravamo partiti per poter finire l’annata sopra il podio, ci stiamo riuscendo, manca un ultimo tassello, questo di Verona, che speriamo di poter confermare. La gara sarà dura, tanta concorrenza, strade belle toste e selettive e magari potremo incontrare anche qualche bizza del tempo. Ma non ci daremo mai per vinti, lotteremo sino all’ultimo metro di gara che chiudere al meglio questo 2017! ”.
Il Rally Due Valli si correrà su un percorso di 605 km. dei quali 178 saranno di prove speciali. Novità interessanti vi sono per quanto riguarda il percorso. Inedita la prova “Città di Verona” ospitata nella “Rally Due Valli Arena” che aprirà lo spettacolo venerdì 13 ottobre come prova uno contro uno e si ripeterà anche al termine della tappa del sabato come speciale “in linea” (un giro). Saranno nuove rispetto al 2016 anche le prove di “Ca’ del Diaolo”, allungata, la “Marcemigo” riproposta come nel 2015, la “San Mauro di Saline”, inedita seppur su strade già percorse dal Due Valli e la “Tregnago”, con passaggio dalla località Collina. A queste si aggiungono “Santissima Trinità”, “Roncà” e “San Francesco” con lo sviluppo del 2016. La gara prenderà ufficialmente il via con il passaggio in Piazza Bra venerdì 13 ottobre alle 18:30 e si concluderà sempre nella piazza simbolo di Verona domenica 15 ottobre alle 17.30.
Foto: Rusce/Farnocchia in azione (Bettiol)
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Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE