MARCO GIANESINI E’ 2° DI N3 AL RALLY DEL SEBINO
Un’altra ottima prestazione per il pilota di Sondrio che navigato da Fabrizio Cattaneo ha portato la sua Renault Clio N3 in seconda piazza di classe e 22° assoluta
Lovere (Bg)– Per Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo, il 6° Rally del Sebino si è concluso con una brillante seconda posizione di classe N3 coincidente con la 22° piazza della graduatoria assoluta. Sulle strade di casa per il navigatore Cattaneo, nella gara andata in scena domenica 8 ottobre, Gianesini ha ingaggiato un bel duello contro i rivali presenti e alla fine solo il piacentino Zilocchi è riuscito a prevalere sulla Renault Clio Rs Light gestita dalla veneta Top Rally.
Partito subito forte, il pilota valtellinese ha vinto la speciale di apertura denominata Rogno 1 ma nel tratto seguente, la Val di Scalve 1, un dritto nei tratti iniziali della prova è costato una manciata di secondi che, alla fine, è risultata decisiva. Gianesini e Cattaneo sono riusciti a rintuzzare gli attacchi di Zilocchi tenendo sul filo dei decimi il divario dal leader e nell’ultimo crono hanno forzato ulteriormente il ritmo vincendo e rosicchiando ancora 1”2 al diretto rivale.
Alla conclusione è arrivato il secondo posto di classe per soli 3”9. “Abbiamo lottato per tutto il giorno – ha detto Gianesini all’arrivo- e ci siamo divertiti; senza quel lungo in Ps2 e il tempo imposto nella Ps5 avremmo potuto giocarci maggiormente la vittoria di classe ma alla fine va benissimo così. Siamo soddisfatti perché è stato una buona gara e siamo comunque riusciti ad esprimerci su ottimi livelli tant’è che il margine di distacco tra noi e il vincitore lo testimonia.”
Addetto stampa
Luca Del Vitto
Movisport e Zelindo Melegari “argento europeo”
Melegari/Barone, pur con un ritiro, sono riusciti a conquistare il secondo posto continentale del Gruppo N.
Vincolante per l’esito finale della stagione il ritiro forzato di Roma, che ha precluso ogni possibilità di salire sul primo gradino del podio.
Reggio Emilia, 10 ottobre 2017 – Movisport è medaglia d’argento nel Campionato Europeo Rally. Lo scorso fine settimana il sodalizio era al via dell’ultimo atto della stagione continentale, in Lettonia, al Rally Liepaja, dove Zelindo Melegari e Maurizio Barone hanno suggellato una stagione di alto livello conquistando il secondo posto assoluto nelGruppo N (ERC 2).
E’ stato l’atto finale di una stagione corsa sempre al vertice, per Melegari e Barone, di nuovo a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX della GCar Sport, “macchiata” all’ultima gara che, purtroppo, ha coinciso con il ritiro per un’uscita di strada, il primo errore commesso nella lunga “campagna europea”. Una stagione anche disputata sempre al comando della classifica contro avversari di alto livello, come il neo-Campione, l’ungherese Tibor Erdi, con il quale si è instaurata una grande amicizia e stima reciproche, ed il russo Remmenik.
Per Melegari e Barone, arrivati alla soglia dell’ultima gara in terra lettone con un vantaggio risicato per via soprattutto del forzato forfait di Roma per un lutto familiare il cammino per l’eventuale successo continentale si era dunque fatto molto duro e, ciò non ha tolto comunque l’aver dimostrato un valore assoluto.
“Sapevamo – dice Melegari – che non sarebbe stata facile, il gioco degli scarti, pur se eravamo al comando prima dell’ultima gara, non ci sorrideva. Se poi ci mettiamo anche che il nostro avversario Erdi, è anche molto bravo, diciamo che la missione era quasi impossibile. Da parte nostra non abbiamo nulla da rimproverarci o da recriminare, sicuramente l’assenza di Roma, dovuta ad un mio lutto familiare, ci ha certamente fatto perdere le chance più concrete per trionfare. Crediamo comunque di aver disputato un bel campionato e di aver lasciato più di una volta il segno. Non escludo di volerci riprovare nel 2018, la stagione è stata molto bella, si fanno grandi esperienze, si conoscono nuovi luoghi e nuove persone, questi sono i valori aggiunti. Un grazie alle squadre che ci hanno supportati in questa avventura, ai partner che hanno creduto in questo progetto ed ovviamente un grazie anche al mio copilota Maurizio Barone, grande compagno di avventura”.
Foto: Melegari in azione (foto J. Petru)
PRESS OFFICE
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Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
Jonia Corse campione italiana CIVM 2017.
La scuderia di Giarre si aggiudica la classifica a squadre nel week and di Pedavena.
L’appuntamento di Pedavena consegna un altro titolo Italiano, ovvero quello riservato alle squadre. La siciliana Jonia Corse , presente sempre in gran numero a tutti gli appuntamenti di questo CIVM, si aggiudica la speciale classifica, grazie anche a tutti i risultati positivi conseguiti. Oltre a Domenico Scola, vincitore assoluto 2017 e Achille Lombardi vice campione di gruppo CN , il presidente Gianni Patanè ringrazia tutti i piloti che si sono misurati e hanno affrontato con molti sacrifici il campionato quest’anno, i quali li citiamo doverosamente uno per uno e in ordine sparso: i fratelli Fichera, Renato Geremia, Emilio Scola, Vincenzo e Francesco Conticelli, Luca Caruso, Marco Calderone, Domenico Chirico, Giovanni Rampini, Eugenio Orlando e Antonio Lo Nigro. No, non ci siamo dimenticati di chi invece è dovuto rimanere fermo, suo malgrado, dopo incidenti che hanno interferito sul programma annuale di gare; ci stiamo riferendo a Giuseppe Corona e a Rosario Iaquinta, ai quali il Presidente Patanè e tutti i piloti su citati, intendono dedicare questo titolo italiano.
Ci tengo, infine, a dire la mia in merito al rapporto che si è venuto a creare e che mi ha legato a questa squadra corse: sicuramente posso affermare che la JONIA CORSE è una famiglia ben guidata nella quale, una volta entrato, è difficile uscirne.
Sante Livrano
Ufficio Stampa
Jonia Corse
WEEKEND A DUE FACCE PER LA X CAR MOTORSPORT ALLA PEDAVENA -CROCE D’AUNE.
Lunedì, 09 Ottobre 2017 20:04 Published in Salite
WEEKEND A DUE FACCE PER LA X CAR MOTORSPORT ALLA PEDAVENA -CROCE D’AUNE.
Nell’ultima gara del Campionato Italiano Velocità Montagna, la squadra civitonica ha vissuto un fine settimana composto da due facce contrapposte: da un lato le buone prestazioni nella Racing Start 1.4, dall’altra i ritiri nella Racing Start 1.6 e 1.6 plus
Civita Castellana (Vt): Weekend a due facce per la X Car Motorsport alla 35° edizione della cronoscalata Pedavena- Croce d’Aune, atto conclusivo del Campionato Italiano Velocità Montagna, che si è disputata a Pedavena (Bl) dal 6 all’8 Ottobre 2017.
La squadra civitonica, ha vissuto un fine settimana composto da due facce contrapposte: da un lato le buone prestazione dei piloti impegnati nella Racing Start 1.4, dall’altro l’amarezza per i due ritiri patiti nella Racing Start 1.6 e nella Racing Start Plus 1.6
Partendo delle piccole Racing Start 1.4 erano ben tre i piloti al via sulle Fiat 500 preparate ed assistite dalla P&G Racing di Todi: stiamo parlando di Giorgio Massaini, Stefano Bosi e Mario Benvenuti.
Per Giorgio Massaini è stato un weekend molto positivo, il migliore di questa sua prima stagione a tempo pieno nelle salite: il giovane civitonico si è trovato subito a suo agio con il tracciato che collega Pedavena al passo di Croce d’Aune, stampando in prova 1 il tempo di 5’58’34, migliorandosi in prova 2 di quasi cinque secondi (5’53’59), nonostante alcuni problemi di erogazione patiti sulla sua vettura.
Risolti i problemi dai tecnici della P&G Racing, il giovane under 25 , è partito determinato per portare a casa una prestazione di livello, utile a conseguire punti per la classifica under 25 di TIVM e per consolidare la posizione nella classifica di classe: in gara 1 qualche errore di troppo ha macchiato il crono (5’52’10) che gli è valso il settimo posto di classe, mentre in gara 2 Giorgio ha messo in mostra un ottima guida che gli ha consentito di migliorare il tempo di ben sei secondi (5’46’18), conquistando un preziosissimo quinto posto di classe. Il pilota ravennate, ha quindi chiuso con il tempo aggregato di 11’38’28, in settima posizione nella classifica assoluta di gara.
Stefano Bosi, invece, ha confermato anche a Pedavena l’ottimo livello raggiunto in questa stagione: anche lui si è messo in evidenza sin dalla prima sessione di prove , dove ha fatto segnare il tempo di 5’56’55, migliorandosi poi in prova 2 di quattro secondi ( 5’52’44).
Nelle due gare domenicali, Stefano si è migliorato notevolmente, stampando in gara 1 un 5’45’44 che gli è valso la sesta posizione di classe, mentre in gara 2 non è riuscito a migliorare, fermando il cronometro sul tempo di 5’46’31, sesta posizione di classe. Il pilota ravennate ha chiuso la gara con il tempo aggregato di 11’31’75 , sesto posto nella classifica assoluta di classe.
Era partito male il weekend di Mario Benvenuti: nella giornata di sabato il pilota ha accusato problemi sulla sua vettura di natura elettrica, che hanno compromesso le prestazioni sia in prova 1 ( 7’30’50 il tempo), sia in prova 2 ( 6’22’41).
Risolti i problemi dallo staff della P&G Racing, Mario ha preso il via alle due manches di gara cercando di fare il meglio possibile: in gara 1 ha fatto segnare il tempo di 6’03’10 classificandosi all’ottavo posto di classe, mentre in gara 2 è riuscito a migliorare di quasi 9 secondi (5’54’59), rimanendo sempre all’ottavo posto di classe. Il pilota civitonico ha chiuso all’ottavo posto nella classifica assoluta di gara con il tempo di 11’57’59.
Weekend da dimenticare nella Racing Start 1.6 , per Fabrizio Massaini, alla guida di una Citroen Saxo Vts , che aveva la seria possibilità di ipotecare il secondo posto nella classifica di classe del Tivm zona Nord: dopo un ottimo avvio nelle prove del sabato ( 5’32’04 in prova 1, 5’15’23 in prova 2), il pilota civitonico in gara 1 dopo poche curve è incappato nella rottura della frizione , che lo ha costretto al ritiro e a saltare gara 2.
Fine settimana nero, anche per il vincitore del titolo 2017 del TIVM zona nord nella classe Racing Start Plus 1.6, Luigi Gallo: la sua gara si è interrotta anzi tempo già sabato. Nella prima sessione di prove il pilota civitonico aveva dovuto alzare il piede a causa dell’uscita di strada del concorrente che lo precedeva, mentre in prova 2 un guasto al motore della sua Citroen Saxo ha posto fine alla sessione e al weekend di gara, visto che non era riparabile sul posto.
Massaini Giorgio:” E’ stato un weekend di gara che definire fantastico è riduttivo! Senza ombra di dubbio, è stato il miglior fine settimana di questa stagione, dove mi sono trovato subito a mio agio su questo bellissimo percorso con la mia 500. In prova abbiamo sofferto di qualche problemino in uscita dai tornanti e nell’erogazione, che il brillante staff della P&G Racing ha risolto in breve tempo, permettendomi di prendere il via alla gara con una macchina perfetta. In gara 1 ho commesso qualche errore di troppo, mentre in gara 2 è uscita fuori una gara davvero fantastica: sono riuscito a guidare bene e questo si è visto poi dal tempo che ho fatto segnare, che mi ha fatto urlare di gioia nel casco. Concludo così questa prima stagione a tempo pieno nelle cronoscalate: eravamo partiti male con il piccolo inconveniente al Costo e abbiamo concluso alla grande a Pedavena, ritrovandoci a lottare nelle prime tre posizioni della classifica assoluta Under 25 del Tivm Zona Nord, cosa che ad inizio anno non avrei mai nemmeno immaginato. I ringraziamenti da fare sono molti: in primis a mio padre che è il mentore, il mio miglior confidente, il mio esempio e senza il quale questo sogno che sto vivendo non sarebbe mai stato possibile, non nascondo che ognuno senza l’altro non riusciremmo a stare e mi dispiace che la sua stagione sia finita cosi. Il secondo ringraziamento lo faccio ai ragazzi della squadra , la X Car Motorsport perché siamo un gruppo coeso e divertente, con un’amicizia che va aldilà delle corse che ci permette di vivere le gare con la massima serenità. Il terzo ringraziamento va allo staff della P&G Racing a Giuliano, Paola, Raffaele, Luca e tutti gli altri che mi hanno dato sempre il massimo dell’assistenza e una macchina sempre performante. Il quarto ed ultimo ringraziamento lo voglio fare alle splendide persone che ho conosciuto in queste gare. Ora guardiamo al 2018 con qualche novità sicuramente.”
Bosi Stefano:” Ed eccoci arrivati a fine Campionato. La gara di Pedavena è stata, per organizzazione e spettacolarità, la giusta chiosa per una stagione che mi ha riservato tante soddisfazioni personali e di squadra. Pensare a inizio stagione di poter chiudere sia il CIVM che il TIVM in tali posizioni era inimmaginabile; per questo devo dire grazie ai miei compagni d'avventura della X Car Motorsport, alla sempre puntuale preparazione del mezzo da parte della P & G Racing, alla ANC Forze di Polizia che mi annovera tra le sue fila e ai miei agguerriti "rivali" di gara che mi hanno stimolato, fornito preziosi suggerimenti, perché alla fine facciamo tutti parte di quella splendida famiglia di chi nel week end ama stupendi paesaggi di montagna e l'adrenalina pura. In quest'anno ho conosciuto persone stupende.Ora cominciamo a guardare al 2018 per presentarci al meglio e, chissà, forse con un passaggio di categoria. Viva le Cronoscalate !”
Benvenuti Mario: “L'ultima gara dell'anno mi ha riservato altri problemi alla macchina, infatti nelle prove ho avuto problemi elettrici e la macchina è andata in protezione. Sono stato addirittura sorpassato da 3 concorrenti. Domenica conquistato un ottavo posto che è un ottimo piazzamento per la classifica. Purtroppo l'incidente nella prima gara dell'anno ha condizionato tutta la stagione facendomi alzare "la soglia di rischio", ma nonostante questo devo dire che è stata un'esperienza fantastica, facendomi conoscere tante persone eccezionali a cominciare dei miei compagni di viaggio dell'X Car Motorsport e della P&G Racing e tanti altri che ringrazio e saluto. Per la stagione prossima sto valutando delle proposte,.vedremo prossimamente.”
Massaini Fabrizio: “Direi che Pedavena è decisamente una gara da dimenticare, eravamo partiti bene sabato nelle prove, mi trovavo a mio agio sia con la vettura sia con il tracciato, come dimostrano i 15 secondi in meno tra prova 1 e prova 2. Purtroppo la rottura della frizione a poche curve dal via ha compromesso tutto, mi dispiace davvero tanto perché potevo giocarmi la possibilità di chiudere al secondo posto il Tivm nord di classe. Se guardo la mia stagione , però, non posso essere che felice : al primo anno con una nuova vettura ci siamo tolti diverse soddisfazioni e abbiamo lottato sempre con le migliori vetture di classe, che ha un livello elevatissimo. Un grazie va ai ragazzi della X Car Motorsport: siamo nati lo scorso anno che eravamo in tre, adesso siamo in cinque in un gruppo coeso e unito, oltre le corse e questo, in qualità di presidente dell’associazione, mi inorgoglisce perché iniziamo ad essere un punto di riferimento nell’ambiente e per gli appassionati. Un altro grazie va anche a tutti i ragazzi della P&G Racing, che hanno veramente fatto un grandissimo lavoro sulle vetture: grazie di cuore a tutti e un arrivederci al 2018. ”
Luigi Gallo: “Un weekend davvero sfortunato non c’è che dire, ma sono molto contento per aver vinto il Tivm di classe: al primo anno con una nuova vettura e con una nuova categoria, non l’avrei mai pensato, ma invece abbiamo fatto un buon lavoro con i ragazzi della P&G , cosa che mi ha permesso di essere sempre competitivo. Un grosso grazie va alla X Car Motorsport, alla P&G Racing e a tutte le persone che ho conosciuto quest’anno e che mi hanno dato sempre una grandissima carica. Ora godiamoci il titolo e iniziamo a pensare al prossimo anno..”
L’Asd X Car Motorsport desidera ringraziare tutti gli sponsor che hanno sostenuto la stagione 2017 .
MASSAINI GIORGIO
ADDETTO STAMPA
A.S.D. X CAR MOTORSPORT
Simone Iaquinta campione!
Il forte driver calabrese ha conquistato il titolo italiano nel Campionato MINI Challenge
È il castrovillarese Simone Iaquinta il campione 2017 del trofeo MINI Challenge. Il forte driver calabrese si conferma tra gli astri nascenti dell’automobilismo italiano, dopo l’ottima stagione disputata un anno fa con i colori della Porsche.
Un successo, quello del MINI Challenge, ormai quasi ottenuto nella penultima gara di campionato, e sancito nell’ultima uscita, sul circuito internazionale del Mugello. Una straordinaria cavalcata, iniziata in salita e finita con un sorso di champagne. Dal 29-30 aprile, sull’asfalto dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, Iaquinta ha percorso 6 straordinarie tappe di campionato riuscendo a conquistare, metro dopo metro, autorevolezza e punti preziosi. Alla fine, tra podi e vittorie, è arrivato il meritato premio finale, il successo, alla prima stagione, in un campionato difficile e affascinante.
E dire che anche quest’ultima avventura, sul circuito del Mugello, era cominciata con qualche problemino tecnico: noie elettriche alla vettura che hanno rischiato di compromettere il weekend di gara. “Abbiamo lavorato da subito di concerto con la squadra – ha spiegato Iaquinta – per intervenire al meglio e chiudere al traguardo per consolidare la vittoria”. Alla fine, due secondi posti – in gara uno e gara due – hanno consentito al pilota calabrese di chiudere al meglio, al volante della John Cooper Works, al comando della classifica generale, con 168 punti contro i 142 del secondo in graduatoria.
“Ero assolutamente convinto – ha spiegato il driver castrovillarese – che avremmo potuto e dovuto chiudere in testa al campionato. Siamo arrivati con la massima concentrazione e gli sforzi effettuati durante tutto il corso dell’anno, alla fine, ci hanno dato ragione. Dal canto mio – ha continuato – mi sento felicissimo per aver ottenuto questo importante successo, che mi sento di condividere, con i ringraziamenti più sentiti, con l’AC Racing, che mi ha consentito di avere una vettura sempre performante; con la concessionaria M.Car, con tutta l’organizzazione del Campionato MINI Italia e con Promo Drive”.
Un successo finale, dunque, frutto di impegno e grande lavoro. Da Imola, a Misano, sul circuito Marco Simoncelli, all’autodromo internazionale di Monza, al circuito umbro di Magione, a Roma, sul “Pietro Taruffi” di Vallelunga, fino al Mugello. Un’avventura emozionante per un pilota, Iaquinta, così giovane e già così esperto, che si candida a diventare una delle certezze dell’automobilismo italiano.
L'ufficio stampa
Ag.Erregimedia
Il 22° Rally del Molise nel segno di Giuseppe Testa migliaia le persone presenti alla prova spettacolo Aci Molise Show, sulle prove speciali e alla premiazione
Lunedì, 09 Ottobre 2017 18:19 Published in RallyIl 22° Rally del Molise nel segno di Giuseppe Testa migliaia le persone presenti alla prova spettacolo Aci Molise Show,
sulle prove speciali e alla premiazione.
La tanto attesa edizione numero 22 del Rally del Molise, quella del ritorno sulla scena rallistica nazionale dopo ben nove anni, è andata in scena lo scorso weekend nel territorio di Campobasso. Un'edizione che ha portato con sé la coinvolgente passione di un tempo e le moderne vetture da rally.
Attesa quanto la partecipazione dell'idolo di casa Giuseppe Testa, al debutto su una Ford Fiesta R5 dopo aver conquistato la categoria Under 25 nel Campionato Italiano WRC 2017. Il giovane pilota di Cercemaggiore, navigato dal sammarinese Massimo Bizzocchi, ha dato dimostrazione di tutto il suo talento, imprimendo un ritmo inavvicinabile da parte degli avversari e sfruttando con esperienza la superiorità tecnica della Ford Fiesta R5 gestita dal team HK Racing.
In verità ad impensierire il vincitore ci ha pensato un problema tecnico sulla vettura manifestatosi sulla PS7 e sugli ultimi chilometri della PS9, un allarme rientrato quando l'equipaggio Ford Racing ha timbrato al CO di arrivo in Corso Vittorio Emanuele. Primo successo in carriera per Giuseppe Testa, che nonostante importanti riconoscimenti nazionali non aveva mai festeggiato un primo posto assoluto.
L'insidioso e selettivo percorso della gara molisana non ha risparmiato dispiaceri a molti dei piloti presenti. Sono stati ben 19 i ritiri, che hanno fino all'ultimo cambiato le sorti del podio finale. Un podio inedito, che oltre a regalarci il primo sigillo di Testa, vede festeggiare Pierpaolo Siano e Ilenia Piccinino, alla prima gara su una Peugeot 208 R2. Il pilota irpino, subito a suo agio sulla piccola di casa Peugeot è stato costante e veloce, gestendo bene le qualità della vettura francese. Terzo gradino del podio ad appannaggio dell'orafo locale Pasquale Norelli, navigato dal campano Fiore Iscaro, e alla prese con la "rabbiosa" Clio Super 1600 per la prima volta. Norelli ha prima "sondato il terreno" e poi aumentato man mano il ritmo, concludendo con onore sul podio finale.
Nota di merito ai vincitori di ogni classe, i fratelli Stilla, giunti dalla Puglia, conquistano la Classe N3 e ilquarto posto assoluto. Quinti assoluti Bondanese - Di Spirito con l'intramontabile Renault Clio Williams. Giancola - Petrone su Peugeot 106 vincono nella classe A5. Pietro Simone ed Emiliano Ceccarelli conquistano l'affollata classe N2. L'esperto navigatore Liberato Mongillo si cimenta al volante navigato dalla moglie e conquista subito la vittoria nella classe R1.
La Campobasso Corse si aggiudica il primo gradino del podio per la Classifica Scuderie, seguito dalla LM Motorsport e dalla HP Sport.
Soddisfazione grande all'Automobile Club Campobasso per i numeri raggiunti e per l'entusiasmo che il 22° Rally del Molise ha generato sul territorio molisano, con il sostegno dei tanti che hanno contributo alla realizzazione della Manifestazione a partire dalla Regione Molise, le province di Campobasso e Isernia, tutti i Comuni attraversati dal Rally con in primis il Comune di Campobasso, la Pasquarelli Auto Concessionaria ufficiale Volkswagen e i numerosi altri sponsor che hanno voluto affiancare l'ACI in questa grande avventura.
Ci sono solide basi per continuare a far crescere l'evento e rilanciarlo nei campionati nazionali.
GABRIELE TOGNOZZI DI NUOVO A SEGNO: A PISTOIA FIRMA IL SECONDO ASSOLUTO.
Lunedì, 09 Ottobre 2017 15:21 Published in RallyGABRIELE TOGNOZZI DI NUOVO A SEGNO: A PISTOIA FIRMA IL SECONDO ASSOLUTO.
Una gara tutta all’attacco, per il pilota di Buggiano, che alla seconda uscita con la Skoda Fabia R5 ha messo a segno una nuova prestazione di alto livello.
09 ottobre 2017
Secondo assoluto, Gabriele Tognozzi, al 38° Rally Città di Pistoia, corso tra sabato e domenica, ultimo atto della Coppa Italia zona 3. Dunque, una nuova prestazione altisonante, per il pilota di Buggiano, portacolori del Jolly Club, affiancato dal fedele Francesco Pinelli, a bordo della Skoda Fabia R5 del Team Colombi.
Tognozzi per tutta la gara è sempre gravitato nelle posizioni da podio, insediandosi al secondo posto sfruttando al meglio l’esperienza di pilota di lungo corso nelle due prove speciali notturne delle quattro corse il sabato, per poi soffrire nell’avvio domenicale per problemi di assetto, poi risolti, permettendosi quindi di esibirsi in un finale di gara incandescente.
Un “argento” estremamente meritato, per Tognozzi e Pinelli, che dopo la vittoria al “Valdinievole” della scorsa primavera hanno confermato il loro status di equipaggio tanto veloce quanto anche affidabile nel centrare un risultato di alto livello, peraltro stavolta contro un plateau di avversari importante.
“Siamo soddisfatti – commenta Tognozzi – perché per essere stati soltanto alla seconda esperienza con la Fabia, siamo risuciti a trovare la gisuta strada per un buon feeling con essa ed anche con gli pneumatici. Queste vetture sono estremamente performanti per quanto anche professionali e sensibili al minimo cambiamento di settaggi, per cui non è facile montarci sopra per poche occasioni ed arrivare a sfruttarle. MI rendo conto che sono davvero loro che guidano e non più i . . . piloti, noi della “vecchia generazione” ce ne rendiamo conto. Ma da parte mia e del mio copilota ci mettiamo il massimo impegno ed alla fine la cosa è appagante!”.
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
CRAPARO E LO VERME VINCONO IL 2° RALLY TERRE DI PIRANDELLO
Lunedì, 09 Ottobre 2017 11:59 Published in RallyCRAPARO E LO VERME VINCONO IL 2° RALLY TERRE DI PIRANDELLO
Carmelo Craparo sul gradino più alto del podio, Carmelo Mattina in piazza d’onore e Calogero Quaranta in terza posizione. 53 auto arrivate sulle 82 partite. Mauro Lombardo vince l’Historic davanti a Gordon e Gianfilippo
Agrigento (Ag), 8 ottobre 2017 - La seconda edizione del Rally Terre di Pirandello si è conclusa con la vittoria del duo composto da Carmelo Craparo e Giovanni Lo Verme a bordo di una potente Mitsubishi Lancer. Il driver di Favara e il copilota nisseno si sono imposti su tre dei sei tratti cronometrati, mantenendo la leadership della gara dal terzo tratto cronometrato in poi. “Sono ancora incredulo - ha subito esclamato un raggiante Craparo - il mio sogno era quello di vincere una gara e realizzarlo tra le strade di casa, davanti al mio pubblico, è stato fantastico. Dopo le prime prove ho visto che i miei tempi erano in linea con quelli dei big e questo mi ha dato la motivazione giusta per crederci fino in fondo. L’auto è stata impeccabile, come del resto il mio navigatore” Il “Rally Day” agrigentino, insieme al suo numerosissimo pubblico, ha visto delle bellissime sfide a suon di decimi, soprattutto per le posizioni di vertice.
Craparo e Lo Verme hanno messo a frutto la propria esperienza per mantenere la calma e rispondere agli attacchi di Carmelo Mattina, in coppia con Christian Carrubba su auto gemella. Mattina ha pagato la propria inesperienza sulla 4x4 nipponica, lasciando qualche secondo di troppo nelle prime fasi di gara, conclusa alla fine in piazza d’onore. Il podio è stato completato da Calogero Quaranta e Francesco Pitruzzella, con due ruote motrici in meno ma con tanto cuore. Il pilota locale con la sua Renault Clio super 1600 non ha sbagliato un colpo, vincendo a mani basse contro i compagni di classe.
Gara opaca quella di Pietro Gandolfo e Giovanni Lo Neri, su auto gemella in quarta posizione dopo un avvio “trafficato” e un finale caratterizzato da noie meccaniche. La top five è stata completata dalla terza Clio super 1600, quella condotta dall’under 23 Alessio Profeta, in coppia con Jessica Miuccio a poco più di un secondo dalla sempreverde Williams di Alessio Di Franco e Andrea Spanò. Dietro, avvincente la lotta per il primato di classe A6, vinta alla fine da Giacomo Montana Lampo e Salvatore Principato, su Peugeot 106 come i diretti avversari Gaspare Corbetto e Salvatore Cangemi.
Carmelo Lanzalaco, navigato dall’inseparabile Antonio Marchica, e Gabriele Morreale, coadiuvato alle note da Giuseppe Scolaro, hanno acceso a suon di decimi un’importante sfida di classe N3, vinta alla fine da Lanzalaco in nona posizione assoluta. Delle 82 auto partenti, al traguardo sono arrivate 46 auto moderne e 7 auto storiche. Tra i ritiri eccellenti da segnalare quello di Alfonso Di Benedetto, vincitore della “piesse” numero uno ma subito fermo sulla numero tre a causa di problemi di alimentazione, e quello di Ivan Brusca, leader della gara dopo la seconda prova speciale ma fermo sulla successiva a causa di un errore di guida. Nella speciale classifica dedicata alle scuderie, il primato (come lo scorso anno) è andato alla locale FR Motorsport. Nell’Historic vittoria per la Porsche 911 di terzo raggruppamento portata in gara da Mauro Lombardo e Rosario Merendino, a soli tre secondi dall’auto gemella di “Gordon” e Salvatore Cicero che si sono presi il lusso di vincere tre delle sei prove speciali dedicate. Sul gradino più basso del podio “virtuale” l’arrembante Quintino Gianfilippo, insieme alla figlia Monia a mezzo secondo dall’intramontabile Fiat Uno di Totò Parisi ed Eleonora Cascio Ingurgio. Quinti i campioni siciliani di categoria Francesco Fontana e Anna Patorno, attardati di due primi dopo avere aiutato un concorrente fuori strada.
L'ufficio stampa
Peppe Natoli
Franco Manzoni Vincitore TIVM Nord Gruppo CN
Tris di podi per un intrepido Peccenini a Magny-Cours
Lunedì, 09 Ottobre 2017 11:07 Published in Altre NotizieTris di podi per un intrepido Peccenini a Magny-Cours
Nel penultimo round del VdeV il pilota milanese combatte e resiste dopo un incolpevole “volo” nelle libere e nel diluvio della domenica completa il weekend con punti preziosi per il Trofeo Gentleman Driver sulla F.Renault 2.0 del team lombardo TS Corse. Ora il gran finale all'Estoril.
Magny-Cours (Francia), 8 ottobre 2017. Un intrepido Pietro Peccenini ritorna dalla difficile trasferta a Magny-Cours con tre podi e un bottino di punti preziosi per la rincorsa al Trofeo Gentleman Driver del VdeV, nel quale resta in piena lotta per la riconferma del titolo. Nel fine settimana dell'8 ottobre in Francia è andato in scena il penultimo round del Challenge Monoplace e ora al driver milanese classe 1973 resta da affrontare soltanto la decisiva resa dei conti della serie internazionale all'Estoril. Sulla Formula Renault 2.0 della TS Corse il portacolori del team lombardo ha vissuto un fine settimana davvero complesso tra le condizioni di asciutto delle prime due gare sabato e la pioggia di gara-3 domenica, reso ulteriormente complicato da quanto successo venerdì nelle seconde prove libere: senza, colpe, Peccenini è stato protagonista di un “volo” quando la sua monoposto ha tamponato la vettura di un rivale “doppiato” che aveva inavvertitamente rallentato di colpo in rettilineo. Nessuna conseguenza particolare per l'alfiere della squadra diretta da Stefano Turchetto, ma naturalmente auto da riparare in tutta fretta per il team. Tecnici e meccanici hanno fatto di tutto per rimetterlo in pista per le qualifiche nelle migliori condizioni possibili. Pietro ha dovuto “resistere” nella guida di una monoposto a quel punto ovviamente non perfetta, ma è riuscito ugualmente a completare al meglio il grande lavoro del suo box qualificandosi addirittura nella top-10. Nelle tre gare, condizionate dal risultato delle prove e dunque sempre in rimonta, ha poi lottato a lungo con i migliori del campionato e i diretti rivali per il titolo Gentleman, risalendo fino al settimo posto assoluto in gara-2, guidando senza errori nel diluvio della corsa finale e conquistando in tutto tre secondi posti di categoria fondamentali per presentarsi all'Estoril con tutte le carte ancora da giocare.
Peccenini ha dichiarato al termine dei duelli sulla pista francese: “Miracoloso e quasi commovente il lavoro dl team tra prove libere e qualifiche. Hanno fatto l'impossibile per rimettermi in pista in tempo record e devo ringraziare tutti se sono riuscito a raddrizzare bene un fine settimana che alla fine siamo stati costretti a correre in difesa proprio a causa dell'incidente dovuto a un macroscopico errore commesso da un rivale. Le gare sono state ovviamente condizionate dalla posizione della qualifica, dove ho fatto il tempo su una monoposto che comprensibilmente non era al 100%. Poi la squadra ha potuto completare il lavoro e nelle tre corse la macchina era perfetta. Sull'asciutto avevamo un buon passo e soprattutto in gara-1 siamo stati molto incisivi. Sul bagnato di gara-3 invece ho preferito non prendere rischi inutili. Il campionato si gioca tutto in Portogallo fra un mese, dove in pratica si ripartirà da zero a zero”.
L'Ufficio Stampa
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